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.Hisoka MorowShorty si ostinava a non comprendere la situazione. Come preferiva. Se doveva costringerlo a tirar fuori ciò che gli interessava, l'avrebbe fatto. Ormai era chiaro i fatti avrebbero parlato più di qualsiasi pavoneggiamento.
« Oh, kid~ ♥ »
Sospirò profondamente il giullare.
« Penso tu mi abbia frainteso. La mia non è premura... È che non ho voglia di perder tempo con gente noiosa ♠ »
Lo scrutava con occhi sottili e il classico sorriso affettato, quasi come un'accusa, o meglio una domanda: sei uno di questi?
« Di Hero corrotti ce ne sono più di uno, che per un motivo o l'altro mettono le mani in pasta dove non dovrebbero con razionalizzazioni di tutti i tipi ♦
Non ho il minimo interesse a collaborare con qualcuno di passivo. Coloro che chiudono un occhio sui mali e pensano quindi di non esserne responsabili ♣ »
"Il conto lo pagherò alla fine". Eh no, troppo facile. Voleva la botte piena e la moglie ubriaca. Hisoka s'alzò e con pochi passi accerchiò il proprio tavolo, raggiungendo Shorty... Scrutandolo dall'alto verso il basso, fin troppo vicino, invadendo il suo spazio personale e opprimendolo da sopra.
« Se vuoi sporcarti le mani, sporcatele davvero~ ♥ »
Gli sussurrò, sibilando come il serpente che ti offre la mela.
« I tuoi ideali valgono abbastanza da giustificare i peggiori crimini... Finché non li commetti tu. Detesto i pigri ♣ »
Finalmente gli avrebbe lasciato un po' di spazio. Facendosi indietro, mani sui fianchi, pronto a dargli un ultimatum.
« Sono disposto ad aiutarti, se passi un piccolo test~ Stanotte ♥
Sei libero di rifiutare e ce ne andremo per le nostre strade. Accettare però significherebbe potenzialmente mettere a repentaglio la tua carriera ♠
Ora dimmi, c'è arrosto sotto quel fumo? ♦ »
Hisoka non gli avrebbe dato troppo spazio di negoziazione, era interessato in un Sì o un No. Se Shorty non fosse stato pronto a buttarsi in un crimine per questi ideali di cui si faceva tanto fiero, di cosa avevano parlato fin'ora?. -
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.Hisoka Morow« La collaborazione che ti chiedo fa pa– »
Non era stato un Sì o un No. E dal tono già sapeva dove volesse andar a parare prima che la frase fosse completa. Hisoka sbuffò, voltò lo sguardo al soffitto, e cominciò a mimare le parole con l'altro aprendo e chiudendo la bocca in derisione.
Blah blah blah.
Lasciò comunque l'altro diede le sue ragioni, ad una certa aprendo e chiudendo la mano come fosse un becco. Classico segno del "parla, parla".
« Bastava dirmi fossi un codardo e risparmiarmi le scuse. »
Che gran spreco di tempo. Meno male che non si era fatto aspettative, o a quel punto avrebbe potuto essere deluso. Forse doveva prevederlo da un Eroe. La loro intera vita era basata sul sentirsi potenti, sentirsi alle redini del loro destino... Ignorando il vero caos in cui sguazzavano.
« È chiaro che non hai nulla da offrirmi, manco il divertimento di corrompere un Eroe~ Mi sei inutile, Shorty. »
Rimandare ad un altro momento. Certo. Shorty voleva Hisoka si mettesse a rischio, senza esser pronto a ritornare l'onere. Essere prudenti era buono e giusto, ma non noiosi. L'Eroe era quest'ultimo. Metteva in priorità i propri fini, la propria sicurezza, i propri piani, senza allettare l'altro con una proposta inversa.
Beh, Hisoka c'aveva provato.
« Trovati qualcuno a cui faccia piacere essere sfruttato senza compenso. Stasera mi hai intrattenuto almeno un po', quindi ti lascerò andare... Ma se dovessi ripresentarti l'intrattenimento te lo strapperò~ »
A suon di esplosioni, si intende.
All'Eroe piaceva farsi pavone e mostrarsi in controllo di tutto e tutti, eppure non era riuscito a chiudere l'affare e aveva scacciato il Giullare. Se fosse davvero stato furbo come voleva mostrarsi, avrebbe ottenuto ciò che voleva quella sera.
E invece.
Il mago roteò sul tallone e gli diede le spalle, dirigendosi tranquillo al bancone. Lì avrebbe pagato per la limonata... E il barista gli avrebbe detto del tiro mancino.
« Heh. »
Ridacchiò, e pagò il conto intero senza un attimo d'esitazione.
« Potevi dirmelo che non avessi uno spiccio, ti avrei offerto qualcosa. Forse capisco perché vuoi essere un criminale. Non ti pagano bene? »
Gli diede del poveraccio con un sorriso, raggiungendolo con la voce fin al suo tavolo. Poi gli fece un cenno e un occhiolino... E prese per andarsene.
Se Shorty aveva un asso nella manica da sfoderare per convincerlo, quello era il momento. Altrimenti, goodbye.. -
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.Hisoka MorowNon c'era personificazione più perfetta del termine TRIGGERED di Shorty in quel momento. Per un attimo Hisoka preparò le dita agli scoppi, da come l'Eroe gli si era avvicinato pareva esser pronto alle botte lì in quel locale di terza categoria... Ma non aveva ancora bisogno di farlo saltare in aria.
Le frecciatine l'avevano portato a un livello critico, e aveva letteralmente sbottato. Colpa sua per essersi messo in una gara del genere con Hisoka. Infastidire le persone era il suo passatempo preferito. E aveva funzionato egregiamente come tattica di negoziazione... Se gliel'avessero chiesto, Hisoka avrebbe ovviamente sostenuto fosse una tattica interamente pianificata.
« Excellent ♥ »
Rispose immediatamente alle parole del ragazzino, senza mostrarsi sorpreso o allietato, dando l'impressione tutto stesse procedendo come previsto. Alcuni presenti alla locanda avevano sperato di far il tifo ad una rissa, e rimasero delusi. Anzi forse stavano cominciando a spazientirsi dei due casinari che continuavano ad accentrarsi l'attenzione.
Perché non andarsene, quindi?
« Non posso sottoporti al mio piccolo test qui dentro, però~ ♠ »
Sussurrò prima di voltargli nuovamente le spalle, e dirigersi – stavolta sul serio – all'uscita. Se Shorty era davvero convinto di quel che diceva l'avrebbe seguito. Non era ancora sicuro di quanto quel ragazzetto gli avrebbe potuto offrire... Ma si sarebbe comunque divertito quella sera.
Aveva dimostrato molta più affinità per il temperamento di un Villain che quello di un Hero. Hisoka voleva punzecchiarlo per scoprire fin dove si sarebbe spinto, e perché.♦ ♣ ♥ ♠
Quella notte l'aria era propriamente gelida, si era raffreddata notevolmente da quando il Jester aveva preso ad aspettare nel locale, i due percorrevano il marciapiede lasciandosi dietro la condensazione dei loro respiri. Si addentravano sempre più nelle zone periferiche e isolate, abbandonando la parte viva di quella zona. Erano in cerca di un piccolo ritaglio privato e silenzioso...
Ma Hisoka stava cercando anche qualcos'altro con lo sguardo. Speranzoso che prima o poi avrebbe ottenuto l'ultimo ingrediente per mettere alla prova Shorty.
« In the end, sono sempre gli innocenti che ci rimettono ♣ »
Disse al compagno di scampagnata, con un tono basso che non disturbasse la quiete della sera.
« I Villain e gli Hero giocano i loro giochi, e il risultato è che il cittadino medio, che non ha idea di cosa accada dietro le quinte, soffre peggio di tutti ♥
È un effetto a farfalla. Tu potresti arrestarmi qui ed ora, ma dubito lo farai~ E questo sicuro comporterà la sofferenza di qualcuno... Sofferenza che avresti potuto evitare ♦
Ma di ciò sono colpevoli bene o male un po' tutti ♣ »
Shorty invece voleva spingersi un passo oltre, passare dal passivo all'attivo... O almeno così credeva, ma per i gusti del mago rimaneva a crogiolarsi fin troppo nell'illusione di essere un grosso serio trasgressore delle regole, tendosi le mani limpide e scintillanti.
Sarebbe stato in grado di escludere intermediari, e fare di persona ciò che professava fosse un male necessario?
« La differenza tra Criminale ed Eroe sta in chi fa del male, e chi lascia sia fatto ♥ »
Il suo tono era cambiato, alterato da un malevolo sorriso accesosi sulle sue labbra. Aveva individuato la preda, sbucata da dietro l'angolo di un palazzo. Ora cominciava il divertimento.
Un ragazzino.
Probabilmente solo un anno o due più vecchio di Shorty, vestito con una grossa felpa troppo larga per il suo corpo mingherlino e pantaloni altrettanto baggy. Alle orecchie aveva un paio di auricolari wireless, e teneva il capo incappucciato chino sul proprio smartphone.
La vittima e le due figure poco raccomandabili di Hisoka e Shorty erano ai lati opposti del marciapiede, ma ogni passo li avvicinava, in una rotta di collisione inevitabile.
« Stanotte, voglio che malmeni quel ragazzo fino a costringerlo all'ospedale, Shorty ♦ »
Riferì con una freddezza più gelata dell'atmosfera attorno a loro. Come se non stessero parlando di un essere umano in carne ed ossa, e nemmeno di un animale, ma un oggetto. Il proverbiale mezzo per un fine.
« Fallo come vuoi, nei tuoi tempi~ Ma io non alzerò un dito, guarderò e basta ♣
Potrebbe essere interessante uno scambio di parti ♠ »
Quelle erano tutte le istruzioni che gli avrebbe dato. La prova era incominciata. Stava tutto nelle mani dell'Eroe.
Ciò che gli interessava non era soltanto se avrebbe accettato, ma come avrebbe approcciato la cosa. Doveva stimare se l'altro fosse un toro sbizzarrito o fosse in grado di gestirsi con più calma e raziocinio. Non aveva bisogno di un ennesimo maniaco nella sua vita. Ma qualcuno capace di commettere tali atti di violenza rimanendo lucido...
Beh, si poteva chiamare un Hero a quel punto?. -
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.Hisoka MorowIl test era più di una semplice misura morale, era un "colloquio", seppur in microcosmo. Voleva sapere cosa fosse disposto a fare, e come l'avrebbe fatto. Era uno a cui importava dell'onore? Preferiva i metodi efficienti o divertenti? Quant'era cauto? Quanto tempo ci metteva a decidersi e formulare un piano?
Hisoka l'avrebbe osservato con parecchia cura per cogliere ogni possibile sfumatura della sua personalità, per determinare se fosse conveniente lavorarci assieme o meno. E l'approccio scelto da Shorty per quella particolare missione...
« What. The. FUCK. »
Guardò la scena con incredulità, pura e semplice.
Non riusciva a credere ai propri occhi, l'imbarazzo di seconda mano era così forte da volergli far coprire il volto e scappare per i vicoli.
Perché.
Avrebbe potuto "mandarlo all'ospedale" in qualsiasi modo, aspettare passasse e poi dargli una botta in testa, o beccarlo da davanti solo per vedere il terrore nei suoi occhi se quello era il suo stile... Ma le mosse dell'Eroe lo lasciavano ebete.
Aveva permesso lo sconosciuto gli diede una lunga e buona occhiata in volto, facendogli posare lo sguardo anche su Hisoka per trascinarselo dietro. Ogni secondo che il ragazzo non era al tappeto svenuto l'immagine dei due si cristallizzava nelle sue memorie.
Alla faccia del desiderio di privacy e segretezza dell'Eroe. Alla prima occasione non si era fatto problemi ad annunciare a qualcuno di volerlo pestare. Non ci sarebbe voluto nulla a fare un identikit di entrambi per venirli a cercare al mattino.
Diamine.
Gli aveva detto di annunciarsi? Gli aveva detto di scipparlo? Gli aveva detto di sfidarlo a duello? No, quelle erano tutte state scelte sue. Decisioni che ne definivano il carattere e il modus operandi. E non era qualcuno a cui Hisoka voleva anche solo star vicino, considerando che ora quel civile avrebbe associato anche il suo volto al pestaggio.
Era stato vicino al voltarsi e tornare a casa.
Vicinissimo.
...Dannazione a lui, era fin troppo generoso. Troppo disposto a dare seconde chance... Principalmente perché ormai aveva investito troppo tempo in quello squilibrato e si sarebbe sentito un idiota ad uscirne senza un nulla di fatto. Se c'era un'ultima possibilità di ribaltare la situazione, anche minuscola, voleva provarci.
Shorty non lo rendeva facile, però.
« Yo~ Yo~ Calmiamo i bollori ♠ »
Esordì giocoso Hisoka dalle spalle del compagno, per poi farsi avanti e mettere un braccio tra questo e la vittima, per distanziarli. In tutto ciò cercando di sorridere senza far notare quanto fosse esasperato dall'intera serata.
« Perdona il mio collega, è un po' troppo impulsivo ♣
Come ti chiami? ♦ »
Si rivolse all'altro con lo stesso sorriso. Una classica routine del buono e il cattivo.
« H–Haru! Non capisco... Cosa volete da me?? »
La protezione di Hisoka sembrava averlo calmato un po', non era più in balia della paura, ma molto più della confusione. Rimbalzava lo sguardo tra l'Eroe e il Criminale, indeciso su chi dei due fosse quello davvero preoccupante.
« Nice to meet you, Haru ♥ »
Sibilò avvinghiandogli il braccio attorno alle spalle, scrutandolo dall'alto con occhi da serpe. Gli avrebbe parlato come un amico di vecchia data, a cui si chiede cos'abbia fatto negli ultimi tempi, tanto che Shorty si sarebbe sentito tagliato fuori.
La conversazione era tra lui e Haru.
« Vedi, io sono un Villain, lui è un Hero. Ci siamo incontrati oggi al Kuroshinju perché gli interesserebbe far un po' di affari con la criminalità. Heh, che bel paladino di giustizia, lo so~ ♠
Gli ho offerto un test per guadagnarsi la mia fiducia e collaborazione. Mandare un civile all'ospedale. Oh! Sei tu quello! ♣ »
Se mostrando i loro volti Shorty gli aveva offerto un'arma, Hisoka stava dando in mano ad Haru un intero arsenale. Sapeva chi fossero, la loro relazione, e dov'erano stati quella sera. Chiedendo al locale ci sarebbero stati numerosi testimoni per identificare i due.
Quel civile aveva il potere di rovinarli, Hisoka se n'era accertato.
Solo così poteva mettere Shorty con le spalle al muro.
« Però... Vedi... Ha fatto un pastrocchio lasciandosi vedere in volto, non posso avere alleati così scialbi. Ma per sua fortuna voglio dargli una seconda chance ♣
Con tutto ciò che hai visto e sentito sei una vulnerabilità enorme, concordi? ♦ »
Il tono di Hisoka rimaneva gioviale... Haru, invece, stava lentamente cominciando a mettere ordine in testa, e afferrare il discorso del Jester. E nel volto mostrava l'adeguato terrore.
« Magari potremmo convincerti a tappar la bocca e non far voce a nessuno di tutto ciò... Però non ho tutta questa fiducia negli sconosciuti~ Niente di personale, una cosa mia ♠
Puoi promettere e giurare quanto vuoi che non dirai mai nulla e non ti crederei. La mia fiducia è difficile da guadagnare, come puoi intuire ♣ »
Per la prima volta da quand'era iniziato il monologo, passò il contatto visivo al suo "alleato"... Con degli occhi che dicevano tutto sull'atmosfera di quel momento.
« Shorty, non vorrai mettere a rischio l'incolumità dei tuoi alleati, vero? Un buon collaboratore cerca sempre di proteggere un partner ♠ »
Lasciò la presa sulla preda e fece qualche passo indietro.
« C'è solo un modo per farmi sentire davvero sicuro i nostri segreti rimarranno salvi ♦ »
Estrasse il telefono, maneggiò per un momento lo schermo, poi lo rivolse verso i due... Sessanta secondi. Un timer che diminuiva ogni istante, una data di scadenza alla collaborazione dei due se Shorty non avesse agito.
« Uccidilo~ ♥ »
Hisoka non si sarebbe mosso. Non avrebbe risposto ad alcuna domanda o tentativo di negoziazione dell'altro... Avrebbe osservato, curioso.
Shorty l'avrebbe ammazzato entro il minuto di tempo, seppellendo con lui tutte le informazioni sensibili per entrambi? O l'avrebbe risparmiato prendendosi i rischi che ciò comportava? Qualcosa gli diceva che avrebbe fatto qualcosa di... Stupido, probabilmente.
Quella era l'ultima occasione. Do or Die.CITAZIONEPrendendo come riferimento gli scontri con Fuyuko e Lion, do per scontato la polizia ci metterebbe un po' ad arrivare. Non penso abbastanza da interrompere il minuto del timer prima che scada. Anche considerando che senza sentire la loro posizione all'auricolare non saprebbero nemmeno subito dove dirigersi.. -
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.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONE (the saxofonist @ 25/10/2020, 17:04)Non c’era pericolo di essere rintracciato o ricondotto a qualche crimine, aveva solo fatto a botte per strada con uno sconosciuto.
Sono mortoHisoka MorowNon serviva il bassotto si mettesse tra lui e Haru, Hisoka non era spaventato di una denuncia o due. Era parte del mestiere. Il test era più concettuale che pratico, e Shorty aveva fallito rovinosamente. S'intascò il telefono con un lungo sospiro frustrato, colmo di tutto il fastidio e la noia che quella serata gli avevano donato.
Un vero e proprio spreco di tempo.
Ed era certo il ragazzo non avrebbe trovato nulla di male nelle proprie azioni. Avrebbe scaricato ogni colpa e responsabilità ad Hisoka qualvolta ci ripensasse, come già stava facendo. Era stato sottoposto alla sua prova, l'aveva ciccata, e comunque aveva ricevuto un'altra chance piuttosto che essere abbandonato senza preavviso. Questo da Shorty era stato interpretato come "intromissione" e "rimangiarsi la parola".
Non aveva manco più le forze d'essere esasperato.
Aveva detto fosse l'ultima possibilità, l'ultima delle ultime, e stavolta avrebbe tenuto fede all'ultimatum. Ascoltò l'altro lanciargli addosso un torrente di parole come un bambino che disperato cercava di convincere i genitori a comprargli quel giocattolino davvero figo per Natale. Rimbalzava tra l'insultarlo, al quasi supplicarlo, alla negoziazione.
I fatti erano: Shorty non era adatto a fare il criminale, e sicuramente non era adatto a lavorare con Hisoka. Se avesse voluto perseguire quella strada testardamente l'avrebbe fatto senza trascinare il Jester nei suoi guai, come aveva appena fatto con Haru.
« ...Le faremo sapere ♥ »
E non aveva effettivamente altro da dire.
Passò oltre Shorty senza manco guardarlo negli occhi, ignorandolo completamente. Era finita. Aveva avuto numerose possibilità e le aveva bruciate tutte con un senso d'ego spropositato. Si sentiva protagonista del mondo, e da buon personaggio principale s'aspettava la trama si piegasse per favorire i suoi scopi... Eppure quella sera aveva fallito in fragrante.
Forse sarebbe dovuto essere motivo di riflessione, ma era più che sicuro avrebbe trovato qualche razionalizzazione per incolpare chiunque eccetto se stesso.
S'imbucò in un vicolo, e sparì dalla vista dell'Eroe.CITAZIONEThe end~ Almeno per Hisoka. Lascio a te se vuoi dare a Shoya un ultimo post conclusivo, oppure gettarla direttamente in Valutazioni.
Grazie mille della role È stato interessante e mi sono divertito, al contrario di Hisoka ohoh
PS
Questa role è ambientata prima del duello con Lion, e dell'arresto di Hisoka... Non so se valga comunque il dimezzamento dell'exp? O se sia solo per le role successive alla prigionia?. -
.Shoya IshidaHero Lv. 6 | III A | 19 AnniNarrato • Parlato • Pensato • AscoltatoScheda | Forza: 32 | Quirk: 250 | Agilità: 243 | Energia: 550 |
CODE © Saxo
CITAZIONEFinish.
Grazie per la role. penso di aver scritto i post più belli che abbia mai fatto su questo forum. ti ringrazio. mi spiace un pò per Hisoka ahah prima o poi capiterà in qualche missione/quest/role che rincontri Shoya e potrebbe non essere piacevole ahah
Il bello delle trame on GDR. Fantastico!. -
.CITAZIONECiao ragazzi,
La role, bar che pare uscito da un film di Sergio Leone a parte, mi è piaciuta. Veniamo però a noi...
E INVECE. ahem.
Veniamo a noi: come scrissi qui ci sono enormi problemi rispetto alla timeline di questa role e derivano da un errore di entrambi. Stan ha sbagliato ad aprire questa role prima di concludere il combat con Lion, Saxo ha sbagliato a non chiedere se avesse senso o meno il trovare il numero di Hisoka negli archivi di Lifeline. Analizziamo il problema nel dettaglio:
1) Innanzitutto la cronologia di Stan è un pastrocchio e alla luce dell'accaduto a questo punto l'unica giustificazione che trovo è aver confuso l'effettivo funzionamento della cronologia. La cronologia è del pg, per cui non ha senso che la role dove Hisoka viene arrestato "da" Lion e quella dove evade abbiano, in cronologia, altre tre role in mezzo. Aggiustala quindi con gli eventi in ordine cronologico per Hisoka.
2) A livello meta la role, essendo stata aperta dopo il combat, dovrebbe localizzarsi appunto dopo il combat con Lion, con Hisoka appena uscito di prigione. Ovviamente questo non traspare dalla role poiché, appunto, è stata aperta prima della sua fine. E questo, bambini, è il motivo per cui non si aprono role quando si ha un evento core aperto.
3) A livello in-gdr non ha senso che Lifeline, la polizia o chi per loro possieda persino un numero collegato ad Hisoka e questi non si trovi in prigione se basta persino un messaggino di Shoya per farlo rintracciare. Non sarà Blank ma Hisoka ha comunque i suoi bei crimini sulle spalle. L'unico motivo per cui le forze dell'ordine possano avere il suo numero e lui sia a piede libero è nel caso in cui è appena uscito di prigione e quindi anche volendo non possono dargli contro, perché se l'ha trovato Shoya di sicuro Quiet Perfume lo ricopriva di slime con uno schiocco di dita.
4) Shoya è probabilmente molto più famoso di quanto pensa di essere: figura infatti in Hall of Fame e a maggior ragione lo sarà stato dopo l'evento della nave (anche se per questo la HOF non è ancora aggiornata ma capiteci, abbiamo tante cose da fare). Per questo motivo il buon Haru o letteralmente qualsiasi passante o informatore dal bar del far west o criminale intento a vendere informazioni può riconoscerlo. Nuovamente, non sarà Endeavor ma è comunque un "personaggio pubblico".
5) E qui scatta l'inghippo. Hisoka è decisamente famoso, più che altro perché non cerca neppure di nascondersi. Shoya, il fenomeno del momento, decide di incontrarlo. E vanno a picchiare un civile e gli fanno pure chiamare la polizia. Cocktail mortale.
Esistono solo due soluzioni a tutta questa faccenda:
A) Come scritto da Stan,Questa role è ambientata prima del duello con Lion, e dell'arresto di Hisoka
Se vogliamo prendere quest'indicazione come veritiera Shoya è fondamentalmente espulso dalla UA e viene spostato nella sezione Vigilantes. Hisoka ha numerosi precedenti di aggressioni a ragazzi della UA, si incontra con Shoya a cui magicamente non succede nulla e pochi giorni dopo rintraccia Lion e lo aggredisce brutalmente. Shoya viene sospettato di vendergli le informazioni (ironicamente proprio ciò che voleva fare) e viene radiato e punito, dopo l'emergenza dell'Evento, per essere stato in compagnia di un ricercato e non aver chiamato la polizia e neppure cercato di fermarlo. Questa è la soluzione con più rischio per Shoya e anche quella supportata da meno dettagli all'esclusione di Hisoka che non è depressino e non ha il braccio rotto.
B) Fingiamo quella notazione non esista e il braccio di Hisoka sia uno woopsie. Shoya ha trovato il numero di uno appena uscito di prigione e decide di contattarlo. Per quanto stia sulle palle a polizia ed eroi non hanno nulla per arrestarlo di nuovo quindi, per quanto deprecabile, Shoya si è solo messo in contatto con un normale cittadino con dei precedenti e non è reato. Il fatto con Haru non è comunque ignorabile ma Shoya riceve solo uno strike dall'agenzia. E poi probabilmente diventa una frittata spappolata a cazzotti da Lion appena questi lo viene a sapere ma non è un problema mio.
Questi sono i due possibili esiti e dato che nessuno dei due è logicamente ineccepibile ed entrambi presentano dei buchi di trama vi invito a rifletterci assieme e trovare la soluzione più congeniale per entrambi, che poi potete riferirmi senza problemi.
In conclusione ci tengo a ripetere che la role mi è piaciuta e le possibili porte che questa ha aperto anche, però queste sono comunque le uniche possibilità logiche a livello di ambientazione per quanto accaduto!
Shoya: +50 exp +25 exp + 25 exp (bonus livello)
Hisoka: +25 exp +25 exp (1/3 malus prigione)*
Passo e chiudo!
*nota: temporalmente forse avresti avuto il bonus livello ma non posso accreditarlo poiché non hai segnato il livello in nessun post. Ricordati di farlo in futuro se lo vuoi..