🦋 All That Glitters

ACT II - Brave New World

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    a pile of "goo"

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    La crisi che aveva coinvolto Tokyo era ancora agli inizi, sebbene l'immenso mare di farfalle avesse già completamente preso possesso di quasi ogni superficie come un lenzuolo vivo e brulicante. Se singolarmente quei leggiadri insetti potessero sembrare bellissimi, eleganti e leggeri, non potevano non risultare semplicemente inquietanti in quella manifestazione così massiccia. Non era naturale. Persino il fruscìo delle loro ali, normalmente inudibile, risuonava nelle orecchie dei pochi coraggiosi - o incoscienti - che osavano avventurarsi per le strade di una metropoli ormai deserta. Perlopiù, si trattava di gente che era costretta ad uscire, magari forze dell'ordine in servizio o volontari di qualunque tipo, ma non mancava chi usciva solo per approfittarsi delle strade deserte e dell'anonimato della maschera antigas per seminare il caos. Questi ultimi, però, dovevano sperare di aver avuto la fortuna di aver comprato una maschera decente, poiché quel gas si era dimostrato ostico per la maggior parte delle maschere antigas normalmente utilizzate ed acquistabili nel libero mercato. Sfortunatamente, il destino di queste persone uscite senza una maschera adeguata era segnato, e la loro vita appesa ad un filo: i volontari si stavano affollando sulle strade proprio per raccogliere i loro corpi esanimi ed affidarli alle ICU dei più vicini ospedali o ambulatori, nessuno escluso.
    Una delle categorie più in fermento, ovviamente, erano i Pro-hero, facenti parte a tutti gli effetti delle forze dell'ordine gli era stato chiesto di agire e fornire quanto più supporto possibile anche fuori dalle proprie mansioni abituali, vista la situazione di emergenza, e la richiesta non si estendeva solo agli Hero già in carriera, ma anche a studenti e tirocinanti. Era stato il caso del giovane Shoya Ishida, tirocinante presso Lifeline. L'agenzia lo aveva contattato per affidargli un compito piuttosto specifico, una zona da pattugliare, un piccolo settore del parco di Ueno che ospitava un tempio abbastanza conosciuto, sebbene non fosse proprio la prima meta turistica della grande metropoli: l'Hanazono Inari. Era stato identificato come uno dei possibili epicentri da cui si era scatenato il gas, ma si era sempre distinto dalle altre sedi per via della scarsa attività nelle sue immediate vicinanze: c'era poco viavai di persone e nessuno sembrava averlo scelto come bersaglio per atti di vandalismo, furti o quant'altro, era diventato nella sua immobilità un silenzioso monumento di farfalle che muovevano pigramente le ali e sembravano persino aver perso la voglia di brulicare, indisturbate. Insomma, non sembrava un compito particolarmente pericoloso o complicato, il giovane Ishida avrebbe dovuto solamente farsi un giro e vedere se qualcosa gli sembrava sospetto o fuori posto, ed infine tornare indietro per stilare un rapporto. Le istruzioni erano chiare, niente scherzi, niente azioni individuali, zero libertà d'azione: dopo le sue ultime attività non proprio regolari l'agenzia non si fidava più troppo di Shoya, era stato sciocco da parte sua credere che non avrebbero nemmeno avuto dei sospetti. E ora gli toccava il parco.
    La stessa destinazione era stata affidata, per motivi totalmente diversi, ad un Consigliere di Aogiri: non esattamente uno dei pezzi grossi, ma nemmeno il primo che passava, insomma, avevano bisogno di una persona relativamente affidabile, e quella persona era Shiisa Tsubasa. La verità è che Aogiri non stava passando un bel momento, qualcuno di importante sembrava aver deciso di approfittare del caos portato dalle farfalle per radunare i suoi uomini e disertare l'organizzazione, allo scopo di crearne un'altra. Ciò ovviamente non era tollerabile, ed i fedelissimi si erano subito mossi per sopprimere la rivolta sul nascere. Come un'Idra dalle tante teste sparse su tutta Tokyo, bisognava agire in maniera capillare per tagliarne il più possibile e sperare che ciò bastasse per farla morire. L'obiettivo di Shiisa era qualcuno di nome Tsunemori, misterioso individuo di cui non si sapeva molto ma che si sapeva sarebbe dovuto trovarsi proprio all'Hanazono Inari: chiunque fosse Shiisa aveva ricevuto la precisa direttiva di farlo fuori.
    Il parco di Ueno, ricoperto di farfalle, poteva rendere difficile orientarsi, ma addentrandosi verso l'interno prima o poi sia Shiisa che Shoya avrebbero potuto scorgere una sorta di galleria di farfalle: osservando attentamente, in realtà, erano diversi archi di farfalle posti a breve distanza l'uno dall'altra, e se si fossero informati un minimo sul luogo dove dovevano andare avrebbero riconosciuto che quelli sotto quel brulicare di farfalle erano degli archi Torii, e quel sentiero era proprio quello da imboccare per raggiungere l'altare loro obbiettivo.
    Sfortunatamente, la massiccia presenza di gas e insetti rendeva difficile vedere anche pochi metri dinanzi a sé, quindi avrebbero dovuto procedere con cautela.
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    CITAZIONE
    Ciao ragazzi e benvenuti all'Evento Brave New World.
    Essendo un'attività ufficiale e molto importante vi invito a stilare una lista completa dell'equipaggiamento e delle tecniche in dotazione nel vostro primo post. Successivamente potete non riportarli interamente fino all'utilizzo ma per tutta la durata dell'attività ci rifaremo solo ed esclusivamente a quanto contenuto nel post iniziale.
    Vi ricordo che il tempo di postaggio è ridotto a tre giorni (72 ore). Avete uno slot ritardo [1] valido per un ritardo di un giorno. Dopo averlo utilizzato questo si ricarica e torna disponibile dopo due turni. Se non avvisate e postate con un ritardo sostanziale (insomma, nessuno vi punisce se postate in 75 ore) lo slot ritardo verrà automaticamente consumato, se disponibile. In ogni caso, slot ritardo o meno, vi prego di informare il master per ogni ritardo in Annunci Staff o in via privata. Eventuali provvedimenti verranno valutati caso per caso.
    E' assolutamente proibita qualsiasi modifica ai post (ad eccezione di quelle svolte nei quindici minuti successivi al postaggio, che non vengono segnalate) senza il permesso del master, quindi se avete dimenticato o sbagliato qualcosa prima di editare chiedete.
    Per qualsiasi tipo di domanda invece vi ricordo di utilizzare il Topic delle Domande dell'Evento e di non porle mai in via privata dove non riceverete risposta.
    Non essendo i personaggi collegati in alcun modo l'ordine di postaggio è casuale e successivamente manterremo ciò che si sarà venuto a creare. Potete comunque decidere di gestire questa dinamica in privato, l'importante è che postiate entro tre giorni dal post precedente al vostro.
    Buona scrittura e buona fortuna. :**:
     
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    Smile at Despair, in the name of Hope

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    Shiisa Tsubasa - Villain, LV 6, PT 4
    Energia: 550/550 Forza: 250 Quirk: 160 Agilità: 115
    Cronologia, Scheda
    Ho già fatto un post sulla paura?
    Intendo in generale. Come concetto nelle nostre vite, da cosa viene scatenato, cosa ci attrae di quella strana sensazione che porta l'adrenlaina a mille. Che spinge orde di ragazzini ad andare a vedere film sanguinolenti. Qualcuno si è mai chiesto perchè proprio i ragazzini?

    Oggi è il nostro giorno fortunato.
    La situazione mi permette di fare una piccola digressione sul concetto di unheimlich introdotto da Freud. Non starò ad annoiarvi con la derivazione dal tedesco, vi basti pensare che il termine ha portato non poche problematiche di traduzione all'epoca. Mentre l'inglese è riuscito a trovare un termine calzante in uncanny, altri posti si sono dovuti adattare con termini come "il perturbante". Unheimlich è tutto ciò che non ci è familiare, tutto ciò che esula dalla nostra comprensione della realtà. Man mano che cresciamo acquisiamo sicurezza nel vivere, nel camminare per le strade. Perchè sappiamo come funziona questo gioco lurido e putrido che è la vita. La presenza delll'unheimlich è ciò che ci porta fuori strada, che ci fa accapponare la pelle.

    Un incidente stradale? Unheimlich.
    Un lampione divelto? Unheimlich.
    Uno stormo di farfalle e un gas misterioso che invadono Tokyo minacciando di uccidere metà della popolazione e ridurre senza quirk coloro che si salveranno?
    Decisamente Unhemlich.

    Per questo mentre mi ritrovo a girare per le strade di Ueno con una maschera antigas integrale in volto, non posso fare a meno di provare quella sensazione formicolante all'altezza dell'attaccatura dello stomaco. É uno spettacolo che trascende il surreale, persino per una persona come me che dovrebbe averne viste tante Ke-kekek.

    « Oh. »

    Avrei potuto giurare di aver già visto quel locale da qualche parte. Forse era il ... kaijik... Kakejik... Kaijikajikiajki... no, doveva essere qualche isolato più in là.
    Ad ogni modo, avevo ricevuto una missione chiara da parte di Aogiri, per una volta. E l'idea di uscire in mezzo a quella nebbia non mi entusiasmava, ma per fortuna c'era l'idea di fare qualcosa per proteggere quello che avevo costruito a spronarmi.

    Quindi sì, persino camminare silenziosamente a passo svelto in mezzo a quelle farfalle, con lo sguardo attento alla ricerca di punti di riferimento in mezzo a quel gas. Persino attraversare la strada non era una cosa semplice da fare. Per fortuna il parco di Ueno aveva dei punti di riferimento chiari - come quell'orripilante meraviglioso sentiero di archi. Non c'era neanche una goccia del caratteristico rosso che li colorava di solito, cancellato dalle creature alate.

    Il mio senso estetico - in senso letterario - era letteralmente impazzito.
    La situazione era talmente suggestiva da farmi tremare le gambe. Se fossi stata un'universitaria, una dottoranda, una professoressa, avrei potuto scrivere dieci corsi, tre tesi, cinquantasei paper soltanto su quell'arco. Inspirai a fondo nella maschera, cercando di riconquistare il sangue freddo. Lo stesso che mi era mancato quando Helena mi aveva chiesto di non uscire e rimanere a casa con lei, perché aveva paura.

    Tsunemori.
    Chiunque fosse, l'aveva fatta davvero grossa. Non si può sfuggire da Aogiri, me ne ero resa conto subito. Se per qualche ragione fosse riuscito ad ammazzare me, sicuramente avrebbero mandato qualcun altro. E così via, sino a quando non avessero completato la loro opera. Ke-kekek. La meravigliosa sensazione di essere sostituibile.

    Silenziosamente, quindi, avrei continuato a camminare in direzione degli archi, sino a passarli alla loro destra, cercando di mescolarmi come possibile all'interno della vegetazione per non passare direttamente in mezzo, in piena luce. Ke-kekeek che cosa ho comprato a fare il costume scuro, se poi cammino sotto l'illuminazione artificiale? Non sarebbe furbo, ecco.


    Our game of hide and seek
    is about to end


    CITAZIONE
    Tecniche
    Waverley [Livello 3]
    Shiisa può produrre enormi quantità di energia in punti specifici del suo corpo, alternandoli tra di loro. Le parti del corpo interessate saranno indicate chiaramente da venature ingrossate e violacee, facilmente rilevabili dai nemici Per i successivi tre turni, queste sarà più massiccio e voluminoso, capace quindi di aumentare le sue capacità offensive e la sua forza per i successivi tre turni.
    Costo: 70 + 20 mant.
    Danno/Effetto: Aumenta i danni di uno step per 3 turni.
    Note Shiisa può sollevare indicativamente 200 kg se questa tecnica è attiva.

    Rose of Bradwardine [Livello 3]
    Il metabolismo di Shiisa è particolarmente rapido e attraverso un intensa produzione di piastrine e sostanze adatte allo scopo è in grado di curare ferite altrimenti particolarmente fastidiose. Pone rimedio a tutte le ferite presenti sul corpo di Shiisa al momento dell'utilizzo, in base alla loro gravità. Nel caso in cui si tratti di ferite dovute a impatto con corpi contundenti e in generale forza da impatto, l'efficacia è migliorata di molto.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Riduce danni medio-gravi a medi, medi a lievi, cura danni lievi. Nel caso in cui si tratti di danni da impatto (contusioni, abrasioni, fratture etc) invece medio-gravi passano a lievi e medi vengono curati completamente, così come i lievi.

    Baron of Bradwardine [Livello 3]
    Similmente alla tecnica di trasformazione, Shiisa è in grado di attingere ulteriore energia da sè stessa per distribuirla all'interno del suo corpo con maggiore precisione. Questo si traduce in un improvvisa concentrazione di forza focalizzata su una singola estremità del suo corpo. L'energia si dissolve quasi immediatamente, ma non prima di essere stata scaricata su un povero malcapitato con un colpo.
    Costo: 55
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Mr Hyde [Livello 3]
    Shiisa concentra una notevole quantità di potere nei suoi avambracci, che al prossimo attacco sferrato su una superficie sprigioneranno un'onda d'urto a partire dall'epicentro dell'impatto, per tre metri. L'onda è generata unicamente dalla forza d'impatto dell'attacco di Shiisa, che aumenta a dismisura grazie al suo Quirk.
    Costo: 60
    Danno: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Dinah Morris [Livello 3]
    Shiisa è in grado di concentrare parte della propria energia su una parte del proprio corpo atta a ridurre i danni da impatto che subirà - ad esempio, facendo affluire molta energia sugli avambracci, può inspessire la loro pelle aumentando la produzione di lipidi, per ridurre sensibilmente i danni che subirebbe da un impatto.
    Costo: 60
    Danno/Effetto: Tecnica difensiva, protegge da danni medio-gravi.

    Great Expectations [Livello 3]
    Attraverso una violenta scarica di Adrenalina, Shiisa acquisisce momentameamente una grande forza, tipica di coloro che messi alle strette sono obbligati a compiere grandi imprese. La ragazza è in grado di ricreare artificialmente questo processo attraverso il suo quirk, diventando "galvanizzata" per un singolo istante dalle numerose sostanze necessarie a compiere questi sforzi. La cosa si traduce quindi in un'istantanea forza aumentata in arti, braccia o qualsiasi applicazione venga in mente a Shiisa. All'atto pratico, questo le consentirebbe di spiccare salti più alti/lunghi, sollevare pesi maggiori rispetto a quelli che riuscirebbe normalmente a sollevare o ancora utilizzare questa scarica di forza per abbattere porte o simili.
    Costo: 40-70 (Pesi); 55 (Altre applicazioni)
    Effetto: Aumento di forza per varie applicazioni, spiegate nel testo della tecnica. Salti intorno ai due metri, capacità di sfondare muri intorno ai 30 centimetri di spessore. Segue tabella.

    Peso Sollevabile<100kg<150kg<200kg
    Energia Spesa405570


    Dracula [Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Il corpo di Shiisa entra in uno stato di sovreccitazione, preparandosi ad affrontare qualsiasi tipo di pericolo in maniera quasi preventiva. Al termine della trasformazione, tutte le ferite pari o inferiori a medio-grave verranno curate di uno step. Se non ci dovessero essere ferite presenti sul corpo di Shiisa, l'energia in eccesso generata da questo processo verrebbe utilizzata per inspessire il suo corpo con piccoli cuscinetti di grasso, che comunque verrebbero nuovamente dispersi al termine della trasformazione attualmente attiva.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Al termine della trasformazione, cura di uno step ogni ferita inferiore a medio-grave; se Shiisa non ha ferite, genera una barriera dagli attacchi fisici o determinati tipi di elementali (freddo, elettrici, a seconda di quanto possa essere sensato) che protegge sino a medio-grave.

    The Modern prometheus[Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Aumentando esponenzialmente la produzione di grassi nel suo corpo, Shiisa può inspessire notevolmente lo strato grasso che avvolge normalmente il suo corpo. Attraverso questa operazione e determinati enzimi rende il suo organismo pronto a combattere immediatamente ogni tipo di frattura, abrasione e ferite da contatto con corpi contundenti o taglienti.
    Costo: +30 in aggiunta al mantenimento della trasformazione
    Danno/Effetto: Per tutta la durata della trasformazione, Shiisa può ridurre le ferite che riceve da medio grave a lieve e così via, a patto che si tratti di attacchi riducibili da questo tipo di difesa.

    Equipaggiamento [4/4]
    - Costume
    Resistenza danni medi, Resistenza danni elementali lievi
    - Maschera Antigas [1]
    Filtri (3 role su 3)
    - Tirapugni [1]
    Danni Medi, +10 in Forza
    - Coltelli da Lancio (3/3) [1]
    Danni Lievi
    - Rampino [1]
    2/3 role
     
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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Shoya Ishida
    - Status: Illeso
    - Equip: Full Dive (Quirk - Media)
    Maschera Antigas (3 su 3)
    - Abilità: Semicodnuctor
    - Tecniche Usate: //
    Hero Lv. 7 | III A | 19 Anni
    Narrato • ParlatoPensatoAscoltato
    Allungò la mano e spostò leggermente la tenda che copriva l’unica finestra del suo ufficio presso l’agenzia Lifeline. Shoya era stato chiamato subito, prima ancora che si sentisse quell’urlo glaciale pervadere le strade di Tokyo e poco prima che un’immonda quantità di farfalle blu coprisse il cielo mantenendo la città in un perenne stato di nebbia.
    L’agenzia si occupava di supporto logistico alle emergenze, erano stati allertati dalla polizia, ma lui invece era stato lasciato in ufficio con tutta l’attrezzatura necessaria, ma fermo lì in attesa di ordini.
    Perchè non hanno fatto uscire anche me? Maledizione ho salvato il culo a tutti l’altro giorno su quella maledettissima nave...
    Ripensava alla precedente missione, aveva dimostrato di essere all’altezza delle situazioni più critiche e anche di avere ottime capacità di leadership.
    Si allontanò dalla finestra e riprese a girare in tondo per la stanza, per l’occasione indossava la sua tuta Full Dive che gli permetteva di poter usare con maggiore efficienza il suo Quirk oltre che difendersi da attacchi esterni. La tuta era però celata da un completo abbastanza elegante, scarpe nere lucide comode pantaloni in tinta unita con la giacca entrambi neri e camicia bianca. Era in ufficio e pertanto mantenva un certo tipo di rigore per le apparenze.
    Nel silenzio più totale il telefono squillò, qualcuno dai piani alti stava dando degli ordini e Shoya, il quale stringendo la cornetta con forza quasi a spaccarla si sforzò di rispondere in maniera cordiale.
    Sì, certamente, sarà fatto.
    Chiuse la telefonata sbattendo forte il ricevitore sul suo supporto.
    Mi mandano al parco... e per di più mi dicono di evitare azioni individuali... ma che cosa vogliono da me? Hanno paura che faccia danni?
    Afferrò la sua maschera antigas, la applicò bene al viso, spense le luci della stanza e si avviò verso l’uscita del palazzo pronto ad immergersi non troppo preoccupato in quello sciame di farfalle blu che generavano una nebbia così fitta.

    Il Parco di Ueno era irriconoscibile come del resto tutta la città. Shoya osservava con attenzione ogni minimo dettaglio, movimento strano o segnale. Non aveva ben capito chi fosse la causa di tutto questo, ma in qualche mondo sentiva il peso di doverlo fermare. Più che altro questa situazione gli impediva di progredire con i suoi piani e i suoi progetti, aveva ancora molte cose da iniziare e altre da portare a termine, ma per il momento era tutto in standby.
    Visibilmente seccato raggiunse l’interno del parco e iniziò a guardarsi attorno alla ricerca dell'Hanazono Inari, ma la visibilità era parecchio scarsa e la maschera antigas non facilitiva per nulla il compito limitando ulteriormente la vista stessa.
    Con atteggiamento cauto e prudente faceva pochi passi, un eventuale fonte di pericolo o un nemico poteva sbucare da dietro un qualsiasi angolo e questa volta era da solo, non avrebbe potuto usare nessun compagno come scudo umano.
    Vorrà dire che dovrò essere pronto ad usare il mio Quirk
    Infondendosi sicurezza da solo riuscì a trovare un percorso particolare, un sentiero formato da archi di farfalle che conduceva direttamente al tempio. La strada era stranamente sgombra, ma decise di non porsi troppe domande e si avviò attraverso quel percorso mantenendo la guardia ben alta e l’attenzione al massimo. Ad ogni movimento strano si bloccava e si voltava rapidamente, ma la maggior parte delle volte era qualche stupida farfalla che faceva movimenti diversi dalle altre.
    Tsk!
    Esclamò stizzito mentre giungeva alla fine di quel pezzo di strada. Ora il tempio era visibile e per adesso nulla di strano era successo.
    Scheda | Forza: 32 | Quirk: 350 | Agilità: 343 | Energia: 750 |

    CODE © Saxo



    TECNICHE PERSONALI:
    Ion Blood [Livello 1] [Costo PE 15]
    L'utilizzatore del Quirk ha la facoltà di accelerare il processo rigenerativo delle cellule tramite l'immissione di energia cinetica agli atomi, i quali collidendo tra loro genereranno una cascata di elettroni che porterà ad un livello superiore la velocità di azione delle cellule stesse, rispetto al normale metabolismo umano.
    L'area rigenerativa è ben definita dal contatto del palmo della mano dell'utilizzatore e il processo ha durata proporzionale all'entità del danno subito.
    Non si potranno rigenerare ferite provocate da danni gravi e molto gravi.
    Danno: Lieve
    Ion Burst [Livello 3] [Costo PE 70]
    (Non sarà più necessaria la presenza di pressione per eseguire la tecnica)
    l'utilizzatore del Quirk ha facoltà di immettere energia ionizzante agli atomi o melocele di un'area ben definita dal palmo della mano, questo genererà una radiazione ionizzante che carica di un surplus energetico la materia in modo da scaturirne un’esplosione direzionata.
    Condizione necessaria e sufficiente per l'esecuzione di questa tecnica è la presenza a un qualsiasi stato della materia: sia essa solida, liquida o areiforme. La potenza dell'esplosione sarà direttamente proporzionale alla materia a contatto con il palmo della mano. Quindi ciò che è solido può essere ionizzato fino ad un metro di distanza dall’utilizzatore, ciò che è liquido fino a due metri e mezzo e ciò che è aeriforme fino a 5 metri.
    In modalità difensiva/offensiva l'utilizzatore può sfruttare la ionzzazione della materia poter scaturire un’esplosione che porterà alla repulsione di un’entità entrata nell’area circoscritta del palmo della mano, ma anche al danno, in proporzione allo stato della materia colpita.
    In modalità di movimento l'utilizzatore con questa tecnica può scaturire un’esplosione che gli permetterà di balzare o scattare a velocità superiore.
    Danno: Medio-Grave
    Ion Torrent [Livello 3] [Costo PE 40 + 10]
    attraverso il movimento di entrambe le braccia, aprendo e chiudendo, l'utilizzatore del Quirk ha la facoltà di immettere energia cinetica agli atomi, tramite i palmi delle mani, nell'aria sottoposta a pressione. Questa azione scaturisce un effetto a cascata che genererà un campo ad alta energia di forma circolare alla distanza di 100 cm dal caster, parallelo ad esso e dal diametro di 200 cm. Avrà durata di un turno, dopodiché potrà essere alimentato tramite la scarica di nuova energia da parte dell'utilizzatore il quale dovrà necessariamente trovarsi a non più di 100 cm dal suo centro.
    Il campo ad alta energia sarà composto da particelle cariche che collidendo tra loro generano delle scariche randomiche elettromagnetiche; questo non impedirà gli attacchi fisici, ma annullerà gli attacchi portati tramite energia (es. fuoco, corrente, luce, elettromagentico) di entità Lieve. Non fermerà gli attacchi energetici di entità Medi o superiori.
    Inoltre causerà danno Medio fisico alla persona che attraverserà il campo elettromagnetico.
    Danno: Medio
    Ion Kine [Livello 4] [Costo PE 85]
    Questa tecnica è composta da due step eseguibili nello stesso turno: assorbimento e scarica.
    Attraverso i palmi delle mani l'utilizzatore della tecnica Ion Kine ha la capacità di assorbire l'energia cinetica prodotta dagli atomi dei corpi in movimento, quindi NON masse statiche ma in velocità, qualsiasi direzione esse abbiano purché si muovano abbastanza vicino alle mani del Caster.
    L'urto generato da masse fisiche di qualsiasi dimensione e peso che causerebbero danni di entità fino a Gravi verrà totalmente annullato e tutta l'energia cinetica d'urto verrà convertita in surplus energetico all'interno del corpo del Caster.
    Tale assorbimento energetico renderà il corpo dell’utilizzatore una massa altamente carica e la scarica del surplus energetico potrà avere due finalità a scelta dell’utilizzatore: Repulsione della massa ormai priva di energia cinetica, oppure attrazione della stessa.
    Danni: Gravi
    Ion Nova [Livello 3] [Costo PE 70 + 45]
    Affinchè funzioni l’utilizzatore deve indossare la tuta Full Dive, la tecnica si attiverà sulle componenti funzionanti qualora la tuta venisse danneggiata durante il combattimento.
    Sfruttando la capacità di interagire con l’energia l’utilizzatore della tecnica Ion Nova sarà in grado di generare un campo ad alta densità di energia instabile attorno a parte del suo corpo o tutto il suo corpo. A discrezione dell’utilizzatore e a seconda dello stato della tuta. L’energia instabile si manifesterà sottoforma di plasma dal color violaceo e avrà lo scopo di proteggere l’utilizzatore da un qualsiasi attacco di tipo elementare, e allo stesso tempo avrà lo scopo di arrecare danno a chiunque venisse in contatto con tale forma d’energia fino ad un raggio massimo di tre metri dall'utilizzatore.
    Il plasma non verrà generato fisicamente sulla tuta dell’utilizzatore, ma verrà generato nell’aria attorno ad esso. Alla vista sembrerà come se il suo corpo sia avvolto da fiamme dense e molto luminose.
    La tecnica avrà un costo di mantenimento per i turni successivi al primo di utilizzo.
    Danno: Medio-Grave
    Ion Drug [Livello 4] [Costo PE 100]
    Attraverso i palmi delle mani l'utilizzatore del Quirk potrà sfruttare l'energia ionizzante presente nello spettro elettromagnetico (Radio, IR, Visibile, UV, Raggi X ecc.) per generare un Power Up.
    Assorbendo la lunghezza d’onda definita essa verrà sottratta all’ambiente circostante per un raggio di circa 2 metri e mezzo. Questo assorbimento è applicato solo al primo turno di utilizzo della tecnica.
    In questo modo il Caster andrà ad azzerare la carica energetica offensiva intercettata con i palmi delle mani annullandola e potrà convertire tale surplus energetico all'interno del proprio corpo su ogni fibra muscolare.
    Effetto: +1 FRZ/AGI ogni 10 Punti Quirk; 4 Turni
     
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    Shiisa fu la prima dei due ad arrivare sul luogo indicato, e si incamminò senza la minima esitazione lungo il sentiero degli archi. O perlomeno a fianco del sentiero, visto che sembrava aver optato per un approccio più furtivo muovendosi fra le sterpaglie. Non che ci fosse realmente dell'illuminazione artificiale - perlomeno attiva - nel sentiero di archi, ma forse la giovane di Aogiri poteva essersi confusa con un altro tipo di bagliore, che il brulicare delle farfalle non faceva vedere molto chiaramente ma che era nondimeno presente: lucciole. Un po' fuori stagione, forse, ma se ne stavano lì, posate agli archi rossi, forse in qualche modo attirate dagli stessi feromoni che dovevano aver attirato le farfalle, in effetti il parco di Ueno era famoso per esserne ricco, d'estate. Al passaggio della criminale dai capelli argentei, diverse lucciole si sollevarono in volo, alcune svolazzandole intorno ed altre invece allontanandosi, forse spaventate. La stessa cosa si ripeté più tardi, quando il giovane Shoya Ishida si ritrovò a battere quello stesso percorso, senza tuttavia curarsi di rimanere nascosto: lui era dal lato giusto della legge, dopotutto. Al termine del sentiero, tuttavia, non avrebbero trovato anima viva se non loro stessi - a meno che Shiisa non avesse deciso di rimanere nascosta fra i cespugli: la stradina coperta di farfalle dava ad una sorta di piccola radura, il cui unico punto di interesse sembrava essere... beh, un mucchio di farfalle, a dire il vero, ma così come per gli archi non serviva nemmeno troppa fantasia per distinguere la sagoma di un piccolo tempio tradizionale giapponese, che doveva essere il famigerato Hanazono Inari verso cui i due si stavano dirigendo - o che quantomeno doveva essere il loro punto per orientarsi, ciò che cercavano doveva essere nei dintorni. La struttura era più o meno ad una trentina di metri di distanza.
    Due lucciole si posarono rispettivamente su indice e medio di una mano affusolata, avvolta in un guanto di pelle nera.
    -Due persone?- Domandò, a mezza voce, come se si stesse rivolgendo proprio agli insettini luminosi, che in tutta risposta lampeggiarono ad intermittenza. La donna che parlava con gli insetti si trovava seduta all'interno di una piccola stanza dalle pareti di legno, in penombra, probabilmente da qualche parte all'interno del piccolo tempio. Era affascinante, vestita con un abito nero mediamente lungo e dei leggings viola che terminavano in un paio di stivaletti in camoscio neri, sebbene sotto gli indumenti indossasse la tuta protettiva che gli altri le avevano raccomandato di indossare. Aveva i capelli a caschetto, di un rosa piuttosto acceso evidentemente artificiale, e gli occhi azzurri: sul viso le balenava un'espressione quasi divertita, mentre sbirciava all'esterno da una minuscola fessura cercando i due invasori. Shoya sarebbe stato sicuramente visibile, Shiisa solamente se fosse uscita allo scoperto, ma la donna aveva comunque una vaga idea di dove fosse grazie alle lucciole che le svolazzavano intorno. Senza distogliere lo sguardo dai bersagli, si sarebbe sporta leggermente all'indietro bussando pian pianino sul legno - impossibile udirla a quella distanza per i due. -C'è del lavoro per te. Un ragazzino e qualcun altro nascosto fra i cespugli, non so se stiano insieme.- Mormorò, a fil di voce. -Se le cose si mettono male, ti copro da qui.- Quasi quasi, un po' ci sperava che le cose si mettessero male. Sapeva che le farfalle non si fidavano troppo di lei, ma l'avevano relegata nel punto più tranquillo di Tokyo, era immobile con le mani in mano da ore. Se almeno quello stupido tempio avesse avuto una presa per la corrente avrebbe potuto giocare un po' a Heroes Against Evil ma ovviamente era nel bel mezzo di un parco senza elettricità e doveva risparmiare la batteria del telefono. Certo, aveva anche un compito aggiuntivo rispetto ai suoi colleghi, ma sospettava che si trattasse più di un'effetto collaterale del suo trovarsi in quel luogo. Serviva davvero che qualcuno facesse la guardia a quel... nido? Bah.
    Al suo ordine, comunque, delle assi scricchiolarono ed in risposta le arrivò solamente il grugnito seccato di qualcuno a cui non piaceva prendere ordini. Le labbra le si incurvarono in un sorriso dispettoso, mentre osservava quel poco che riusciva a vedere della sagoma nera al suo servizio muoversi dalle fessure fra le assi di legno dello stanzino in cui era nascosta.
    Prima che i due potessero muovere anche solo un passo in direzione del tempio, un piccolo sciame di farfalle sarebbe volato via, scacciato dall'alzarsi di una sagoma avvolta in un mantello nero, che fino a poco prima poteva essere scambiata per un fagotto inerme. Si trattava di un individuo dalle forme prettamente maschili, alto probabilmente poco meno di due metri e molto muscoloso, sebbene altri dettagli sul suo corpo fossero interamente celati dal mantello e dalla maschera che portava, probabilmente antigas, ma decorata con un motivo animale che ricordava una testa bovina un po' inquietante, di un innaturale colore verdastro. La figura si sarebbe erta fra loro ed il tempio senza dire una parola, con evidente intenzione di fare da deterrente qualora avessero voluto avvicinarsi ulteriormente.


    STATISTICHE
    VALORE
    Livello:
    8
    Energia:
    1050
    Forza:
    175+5
    Quirk:
    500
    Agilità:
    350
    Spec Lab:
    //
    SPEC NAR:
    //
    Peso:
    [3/4]
    Scheda:
    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Stardust Rush [Livello 3] [Costo 55]
    I feromoni comunicano alle lucciole che la loro regina è in pericolo. Esse si schianteranno furiosamente sui bersagli vicini con ferocia, in una sorta di attacco suicida. La maggior parte delle lucciole attaccherà solamente i bersagli indicatigli dalla regina, ma in preda all'agitazione del momento potrebbero attaccare anche altri bersagli.
    Portata:5 metri.
    Effetto: Danno Medio-Grave
    Save The Queen [Livello 4] [Costo 90]
    I feromoni comunicano alle lucciole che la loro regina ha bisogno di protezione. Le lucciole inizieranno a vorticarle furiosamente davanti (o dovunque ne abbia bisogno, se la stanno attaccando da altri lati) in squadroni compatti non troppo diversi da una barriera fisica. La barriera di per sé non è particolarmente resistente, ma il moto delle lucciole la rende più compatta e fa sì che riesca a deflettere efficacemente (o almeno a deviare) molti tipi di attacchi.
    Effetto: Protezione Danni Gravi
    You're Weaker Than A Bug [Livello 4] [Costo 90]
    Tramite i feromoni, la regina comunica agli insetti di compattarsi addosso ad un arto di uno dei nemici che la stanno mettendo in pericolo. Gli insetti svolazzano intorno al malcapitato per distrarlo e, nel mentre, alcuni di loro si aggrappano ad uno dei suoi arti, fittissimi, appesantendoglielo e bloccandogli i movimenti, applicando una discreta forza di compressione. La mossa può immobilizzare al massimo due arti per volta.
    CONDIZIONE: Quirk Sakura > Forza nemico
    EFFETTO: Danno Medio-Grave, Paralisi (5 turni)


    EQUIPAGGIAMENTO:
    Gun & Bullets [Offensivo] [3 Caricatori]
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita) - Applica [Sanguinamento].
    Maschera Antigas
    Dispositivo di protezione delle vie respiratorie da agenti inquinanti dell'atmosfera. Le maschere antigas moderne sono composte da un facciale di gomma o silicone che garantisce la perfetta aderenza al viso; inoltre sono dotate di linguette e fibbie per fissare la maschera antigas dietro la testa. Sono anche dotate di un grande visore trasparente di policarbonato o vetro stratificato che offre un'ampia visibilità. All'interno è presente una seconda maschera che copre la zona naso-bocca. In questa maschera interna sono presenti due aperture: una per l'inspirazione e una per l'espirazione, fornite delle apposite valvole per condizionare il flusso dell'aria. La valvola d'inspirazione è collegata a un filtro che impiega sostanze a base di carbone attivo opportunamente trattate per filtrare e fissare i gas nocivi, mentre la valvola d'espirazione espelle l'aria respirata senza far appannare il visore. L'utilizzo della maschera in ambienti inquinati è possibile solo con un'adeguata presenza di ossigeno.
    Suit [Costume]
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Molto discreta e sottile, indossabile sotto i vestiti
    Effetto: Resistenza Fisica Danni Medi, Elementale Danni Medi.
    Guanti [Accessorio costume]
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, obbligatori se si vuole compiere un crimine/azione illegale o se si vuole combattere senza armi. [+5 in Forza]


    ABILITÀ:
    The Queen's Command
    Per piccole azioni narrative, Sakura è in grado di dare comandi leggermente più complessi a piccoli gruppi di lucciole, ad esempio metterle a guardia di qualcosa o mandarle in un punto specifico. Per queste azioni non viene consumata energia, e vengono utilizzati dei feromoni dall'odore diverso, in modo che Sakura sappia sempre distinguere quali lucciole stanno eseguendo quale comando.
    The Queen's Calling
    Sakura è in grado di richiamare le lucciole anche se sono in letargo, ovviamente in maniera meno efficace.
    CODE © ONLY FOR MHA GDR.
     
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    Shiisa Tsubasa - Villain, LV 6, PT 4
    Energia: 550/550 Forza: 250 Quirk: 160 Agilità: 115
    Cronologia, Scheda
    Va bene, va bene. Mi rendo conto che la mia digressione sull'unheimlich non è stata gradita, se questo è il modo di rispondere. Un omaccione grosso e nerboruto, oltre che un tipetto in maschera antigas. E un vestito elegante - magari era il genere di cose che gli piacevano, ecco. Chi ero io per giudicare il dress code altrui. Magari era proprio lui, Tsunemori? Ke-kekek, me l'aspettavo più grande.

    « Ehm... »

    Non avevo molte possibilità a mia disposizione. Non c'era modo di avvicinarsi al tempietto ricoperto di farfalle, all'infuori dell'andare in campo aperto in quella radura. E quindi avrei per forza di cose incontrato il ragazzo con la maschera antigas e il completo elegante. C'erano una serie di problematiche a riguardo - come ad esempio il fatto che fosse molto più piccolo dell'omaccione nerboruto di cui sopra, quindi no, l'idea di lasciare che entrasse per primo e vedere come sarebbero andate le cose non mi attirava. Del resto, l'approccio Macbeth non mi è mai piaciuto, mi sono sempre più ritenuta un Richard III.

    Quindi, signori, la digressione di oggi è su come costruire una bugia! Del resto, la letteratura - anche il realismo più estremo - non è altro che la costruzione di qualcosa di verosimile ma non esistente davvero.

    Sì, mi rendo conto che sono fuori dal mio elemento naturale. Normalmente mi caratterizzano follia, simpatia, bellezza e humour nero. Ma per questa volta, vi chiedo di avere pazienza e tutto sarà spiegato a tempo debito.

    Quindi, sarò breve. La parte più importante di una bugia è che sia verosimile e abbia un sufficiente coefficiente di veridicità in essa. Oltre che dare alla persona che subisce la bugia in questione qualcosa su cui concentrarsi, che non sia verificare immediatamente che le fonti siano reali. Mi mossi fuori dal mio nascondiglio con le mani in alto, presentandomi al ragazzo in giacca e cravatta, ancora distanti dal tempio. Non avevo voglia di farmi spezzare il collo dall'enorme copia di Golia.

    « I am una studentessa in scambio culturale with Endeavor's hero agency per il mio praticaggio. My chiamo... »

    Sì, Shiisa, brava.
    Stressa tutte le vocali tipicamente inglesi, mostra difficoltà nel pronunciare tutti i suoni tipicamente giapponesi. Rendi inequivocabile il fatto che tu sia inglese, trasuda tè da ogni poro. Approfitta della maschera antigas, della distorsione, della tua bassa statura per mostrarti inoffensiva. Aw, che carina, parlo di me in terza persona. Un attimo, mi ricompongo... Ke-kekekek.

    Adesso: il nome falso che darò potrebbe, dopo questa notte, diventare il nome da Villain che mi affibbieranno.
    Quindi, è fondamentale che io ci pensi bene. Uhm.

    « Mary Westmacott. »

    Ottimo.
    Ottimo, potevo dichiararmi soddisfatta.
    Faccia impaurita, almeno per ricalcare il linguaggio del corpo che stavo usando. Nel caso in cui l'altro - che a questo punto speravo non fosse un vigilantes o un altro villain - non avesse fatto niente di troppo grave, avrei indicato con un cenno del capo il tempio al centro della radura.

    « Mi è stato chiesto di fare un sopralluogo lì. Ho provato a chiamare i rinforzi, ma non rispondono. Ch-Chi sei tu? E c-chi è quello? Pensi che possiamo farcela, insieme? »

    Spostare l'attenzione altrove. D'altronde, c'è qualcosa di più grave di cui preoccuparsi, ora. Come quell'energumeno gigantesco a trenta metri da noi. Restai a debita distanza dal mio interlocutore, lo sguardo ben fisso in direzione della futura destinazione. Dovevo sperare che andasse tutto per il meglio e che avessi appena provato a reclutare la persona giusta. D'altronde non sembrava essere a guardia della zona e le informazioni che avevo avuto erano state sufficientemente chiare - la persona che dovevo cercare era già qui.

    Sì, ma... chi era questo Tsunemori?
    Sicuramente doveva essere dentro quell'edificio pieno di farfalle.
    --- vedete però che ho ragione. Proprio unheimlich.



    Our game of hide and seek
    is about to end


    CITAZIONE
    Tecniche
    Waverley [Livello 3]
    Shiisa può produrre enormi quantità di energia in punti specifici del suo corpo, alternandoli tra di loro. Le parti del corpo interessate saranno indicate chiaramente da venature ingrossate e violacee, facilmente rilevabili dai nemici Per i successivi tre turni, queste sarà più massiccio e voluminoso, capace quindi di aumentare le sue capacità offensive e la sua forza per i successivi tre turni.
    Costo: 70 + 20 mant.
    Danno/Effetto: Aumenta i danni di uno step per 3 turni.
    Note Shiisa può sollevare indicativamente 200 kg se questa tecnica è attiva.

    Rose of Bradwardine [Livello 3]
    Il metabolismo di Shiisa è particolarmente rapido e attraverso un intensa produzione di piastrine e sostanze adatte allo scopo è in grado di curare ferite altrimenti particolarmente fastidiose. Pone rimedio a tutte le ferite presenti sul corpo di Shiisa al momento dell'utilizzo, in base alla loro gravità. Nel caso in cui si tratti di ferite dovute a impatto con corpi contundenti e in generale forza da impatto, l'efficacia è migliorata di molto.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Riduce danni medio-gravi a medi, medi a lievi, cura danni lievi. Nel caso in cui si tratti di danni da impatto (contusioni, abrasioni, fratture etc) invece medio-gravi passano a lievi e medi vengono curati completamente, così come i lievi.

    Baron of Bradwardine [Livello 3]
    Similmente alla tecnica di trasformazione, Shiisa è in grado di attingere ulteriore energia da sè stessa per distribuirla all'interno del suo corpo con maggiore precisione. Questo si traduce in un improvvisa concentrazione di forza focalizzata su una singola estremità del suo corpo. L'energia si dissolve quasi immediatamente, ma non prima di essere stata scaricata su un povero malcapitato con un colpo.
    Costo: 55
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Mr Hyde [Livello 3]
    Shiisa concentra una notevole quantità di potere nei suoi avambracci, che al prossimo attacco sferrato su una superficie sprigioneranno un'onda d'urto a partire dall'epicentro dell'impatto, per tre metri. L'onda è generata unicamente dalla forza d'impatto dell'attacco di Shiisa, che aumenta a dismisura grazie al suo Quirk.
    Costo: 60
    Danno: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Dinah Morris [Livello 3]
    Shiisa è in grado di concentrare parte della propria energia su una parte del proprio corpo atta a ridurre i danni da impatto che subirà - ad esempio, facendo affluire molta energia sugli avambracci, può inspessire la loro pelle aumentando la produzione di lipidi, per ridurre sensibilmente i danni che subirebbe da un impatto.
    Costo: 60
    Danno/Effetto: Tecnica difensiva, protegge da danni medio-gravi.

    Great Expectations [Livello 3]
    Attraverso una violenta scarica di Adrenalina, Shiisa acquisisce momentameamente una grande forza, tipica di coloro che messi alle strette sono obbligati a compiere grandi imprese. La ragazza è in grado di ricreare artificialmente questo processo attraverso il suo quirk, diventando "galvanizzata" per un singolo istante dalle numerose sostanze necessarie a compiere questi sforzi. La cosa si traduce quindi in un'istantanea forza aumentata in arti, braccia o qualsiasi applicazione venga in mente a Shiisa. All'atto pratico, questo le consentirebbe di spiccare salti più alti/lunghi, sollevare pesi maggiori rispetto a quelli che riuscirebbe normalmente a sollevare o ancora utilizzare questa scarica di forza per abbattere porte o simili.
    Costo: 40-70 (Pesi); 55 (Altre applicazioni)
    Effetto: Aumento di forza per varie applicazioni, spiegate nel testo della tecnica. Salti intorno ai due metri, capacità di sfondare muri intorno ai 30 centimetri di spessore. Segue tabella.

    Peso Sollevabile<100kg<150kg<200kg
    Energia Spesa405570


    Dracula [Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Il corpo di Shiisa entra in uno stato di sovreccitazione, preparandosi ad affrontare qualsiasi tipo di pericolo in maniera quasi preventiva. Al termine della trasformazione, tutte le ferite pari o inferiori a medio-grave verranno curate di uno step. Se non ci dovessero essere ferite presenti sul corpo di Shiisa, l'energia in eccesso generata da questo processo verrebbe utilizzata per inspessire il suo corpo con piccoli cuscinetti di grasso, che comunque verrebbero nuovamente dispersi al termine della trasformazione attualmente attiva.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Al termine della trasformazione, cura di uno step ogni ferita inferiore a medio-grave; se Shiisa non ha ferite, genera una barriera dagli attacchi fisici o determinati tipi di elementali (freddo, elettrici, a seconda di quanto possa essere sensato) che protegge sino a medio-grave.

    The Modern prometheus[Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Aumentando esponenzialmente la produzione di grassi nel suo corpo, Shiisa può inspessire notevolmente lo strato grasso che avvolge normalmente il suo corpo. Attraverso questa operazione e determinati enzimi rende il suo organismo pronto a combattere immediatamente ogni tipo di frattura, abrasione e ferite da contatto con corpi contundenti o taglienti.
    Costo: +30 in aggiunta al mantenimento della trasformazione
    Danno/Effetto: Per tutta la durata della trasformazione, Shiisa può ridurre le ferite che riceve da medio grave a lieve e così via, a patto che si tratti di attacchi riducibili da questo tipo di difesa.

    Equipaggiamento [4/4]
    - Costume
    Resistenza danni medi, Resistenza danni elementali lievi
    - Maschera Antigas [1]
    Filtri (3 role su 3)
    - Tirapugni [1]
    Danni Medi, +10 in Forza
    - Coltelli da Lancio (3/3) [1]
    Danni Lievi
    - Rampino [1]
    2/3 role
     
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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Shoya Ishida
    - Status: Illeso
    - Equip: Full Dive (Quirk - Media)
    Maschera Antigas (3 su 3)
    - Abilità: Semicodnuctor
    - Tecniche Usate: //
    Hero Lv. 7 | III A | 19 Anni
    Narrato • ParlatoPensatoAscoltato
    Ad ogni passo un grosso numero di farfalle si levava in volo lasciando scoperti i torii rossi che componenavano il corridoio verso il tempio. O meglio quello che un tempo era il tempio, perchè arrivato alla fine del percorso Shoya si trovò davanti una grossa struttura tutta ricoperta da quei simpatici esseri alati e anche da alcune lucciole, sì strano in quel periodo dell’anno e soprattutto in così grande numero, però faceva contesto con tutte le stranezze di quel periodo, pertanto il giovane non ne fu troppo stupito e decise cautamente di avviarsi verso la radura.
    Sarebbe arrivato in fondo se non che ad’un tratto comparve una figura, la quale si era celata fin troppo bene per non essere stata subito individuata dall’ottimo istinto dell’aspirante eroe.
    E questa da dove sbuca fuori
    Visibilmente era una ragazza coperta anch’ella da una maschera antigas che lasciava trasparire una carnagione molto pallida e degli occhi di un colore davvero singolare, non era altissima anzi probabilmente era più bassa di lui di qualche centimetro, ma le forme del fisico erano perfettamente formate lasciando intendere fosse una coetanea. In quel momento la sconosciuta teneva entrambe le braccia alzate in segno di resa e iniziò a parlare non interpellata con uno strano accento misto inglese e misto boh non si capiva. Shoya non era un esperto di lingue straniere, ma aveva un buon intuito e infatti non abbassò un secondo la guardia, rimase impassibile, fermo con la schiena dritta, le braccia lungo i fianchi leggermente distanziate dal corpo e con i palmi ben aperti, pronti a scattare al minimo segno di pericolo.
    avere la maschera antigas è un netto vantaggio, copre perfettamente le mie espressioni espressioni... devo pensare ad integrarla nel mio costume...
    Pensava a come la sua maschera celasse il suo volto, ma come anche celava quello delle altre persone, perciò non era facile capire bene quando una persona parlava, soprattutto in un altra lingua.
    Mary Westmacott, ecco come si chiamava, questo era riuscito a comprenderlo e fece un cenno del capo in segno di assenso, ma la ragazza sembrava non voler smettere di parlare, anzi continuò dicendo che aveva chiesto dei rinforzi e che c’era un tizio lì davanti al tempio e che voleva che facessero squadra.
    Il giovane dovette trattenersi dallo scoppiare a ridere, come storiella poteva anche starci, ma la sua esperienza nel campo gli aveva insegnato parecchie cose e una di quelle era che le grosse agenzie si parlavano fra di loro, se Endeavor avesse davvero mandato lì qualcuno sicuramente lo avrebbe segnalo a Quiet Perfume, la quale avrebbe riportato subito la segnalazione, invece no lui era stato mandato lì da solo a perlustrare quella zona senza ulteriori dettagli, cosa alquanto strana.
    Effettivamente non aveva notato quel grosso energumeno che si ergeva difronte al tempio.
    Ma quello quando è sbucato fuori?
    Tra uno sciame di farfalle ed un altro adesso davanti al tempio vi era una sagoma maschile coperta da un mantello e da una maschera parecchio inquietante di colore verdastro. Oggi era una giornata piena di stranezze e aggiungiamoci che il parco di Ueno era palesemente un posto da sfigati, Shoya iniziava davvero ad innervosirsi, ed era solo all’inizio.
    Rimbalzò lo sguardo tra l’energumeno e la ragazzina un paio di volte, poi decise che si sarebbe divertito un pò anche lui a prenderla in giro, perchè no, dai.
    Not… worry Mary
    Tentò un fintissimo inglese sgrammaticato. Poi fece finta di cercare il telefono in tasca e così facendo continuò con un tono di voce caldo e pacifico.
    Chiamo Endeavor al telefono e gli dico che va tutto Beneahahaha
    Non resistette e scoppiò a ridere. Il suono della risata era perfettamente filtrato dalla maschera antigas emettendo un suono alquanto strano e inquietante. Riprese fiato e poi tornò a parlare con il suo vero tono di voce profondo e nettamente più deciso.
    Senti non sono qui per perdere tempo o essere preso per il culo dal primo bel faccino che passa. O mi dici che intenizoni hai o non vedo perchè non dovrei dare una sistemata a te e poi a quel tizio mantellato lì.
    Allungò il braccio sinistro indicando con l’indice prima la presunta Mary e poi l’uomo nero.
    Subito dopo chiuse la mano a pugno e abbassò il braccio, gli venne in mente quello che gli era stato detto in ufficio, niente più colpi di testa o azioni individuali, forse quello era un test, quella ragazza era stata davvero mandata da un altro ufficio o dalla stessa Lifeline per testare il suo comportamento? Beh non poteva rischiare di giocarsi il posto così.
    Mary era attrezzata di tutto punto aveva un costume di colore bianco e nero perfettamente rifinito e si notava che era una suit dedicata al combattimento, sicuramente non era una ragazzina sperduta ed innocente, però poteva davvero far parte di qualche altro team di eroi.
    Perciò contò fino a venti e poi con un profondo respiro si scusò con immensa fatica.
    Sorry Mary… periodo difficile, se puoi dimentica quello che ti ho appena detto. Chiamami “ Sho ”, piacere di conoscerti.
    Sì, direi che è il caso di collaborare, se entrambi siamo stati mandati qui ci sarà un motivo e quel tizio sembra essere un grande motivo. Come te la cavi a combattere?

    Disse in tono quasi rassegnato, stava rinnegando parte della sua natura per forzarsi a collaborare e dimosrtarsi un buon compagno di squadra, ma senza mai abbassare la guardia, non aveva senso rivelare il suo intero vero nome, almeno al momento.
    Detto questo si tolse la giacca e la lasciò cadere per terra rimanendo così solo con la camicia bianca a nascondere perfettamente la sua suit da eroe.
    Avrebbe attesto la risposta di Mary, poi avrebbe fatto qualche passo in quella radura tentando di avvicinarsi ad almeno tre metri dal tizio in nero. Se il nemico fosse scattato anche il giovane era pronto a difendersi, ma per ora non voleva ancora attacare.
    Ehi tu, Mister Mantello Nero che ci fai da queste parti nel parco, non vedi che c’è uno stato di emergenza in città? Che ne pensi di levare le tende e tornare a casa come tutti gli altri civili? Dai su non facciamo storie eh.
    Riprese un pò di carisma ed energia prendendo in mano la situazione. Voleva vedere come reagiva lo sconosciuto. Chiaramente Shoya era pronto a difendersi qualora il nemico avesse attaccato, la distanza era corta, ma confidava nella sua agilità e nella sua prontezza di riflessi per difendersi.
    Scheda | Forza: 32 | Quirk: 370 | Agilità: 343 | Energia: 750 |

    CODE © Saxo



    CITAZIONE
    Aggiunto i +20Stat in Quirk. Valore originale 350.
     
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    All'interno del piccolo tempio, la donna chiamata Kikuchi Sakura aveva ascoltato attentamente lo scambio fra i due ragazzi. Potevano sembrare troppo lontani per sentire, ma non vi erano poi molti altri rumori in quel bosco, e lei era un'attenta ascoltatrice. Chiaramente non aveva colto ogni cosa, ma abbastanza da farsi un'idea della situazione. Le si arricciò il labbro verso l'alto al sentire l'imitazione della ragazza dai capelli argentati, chiedendosi se una storia del genere potesse stare in piedi: non se ne intendeva molto del mondo degli Heroes (aveva citato Endeavor - quello l'aveva sentito bene), ma di norma gli stranieri lì in maniera solo temporanea per scambi culturali e lavorativi di qualunque tipo non sarebbero stati i primi ad essere rimpatriati, in una situazione del genere? Se già veri e propri Pro-heroes radicati, giapponesi, disertavano, figurarsi il polverone che le ambasciate stavano sollevando in quel periodo: anche il più volenteroso sarebbe stato fatto rimpatriare a forza. Ad ogni modo, non erano fatti suoi, aveva però dedotto che i due non si conoscevano ed erano capitati lì entrambi, insieme, per caso. In qualche modo, per essersi presentata a quel modo, la ragazzina sembrava essere convinta che quell'altro fosse un Pro-hero (o aspirante tale a giudicare dalla giovane età): Sakura non sapeva bene che motivi avesse per pensarlo ma del resto la sua visuale non era delle migliori, quindi decise di darlo per buono, almeno per il momento. Quindi, un rappresentante delle forze dell'ordine, anzi, se voleva credere alla storia di Mary erano addirittura due: cosa potevano farci lì? Chiaramente stavano indagando su uno dei punti da cui il gas si diffondeva, quindi era solo questione di tempo prima che decidessero di ispezionare il piccolo tempio, uno dei pochi punti nelle vicinanze dove poter nascondere un qualche macchinario oltre a quella piccola grotta poco distante che tuttavia era preclusa alla loro vista tra vegetazione e farfalle.
    Come volevasi dimostrare, dopo averle brevemente riso in faccia, il tizio dai capelli neri si fece avanti per primo e si appellò al subordinato di Sakura, o Marble, come la conosceva l'incappucciato, il code-name con cui veniva identificata durante le operazioni. All'inizio non aveva compreso quella bizzarra fissazione per le farfalle del capo, a quanto pare ogni subordinato doveva scegliere una farfalla con cui identificarsi e lei non faceva eccezione: non aveva dato troppa importanza alla scelta, aveva scrollato una qualche pagina dedicata alle farfalle su qualche social e ne aveva vista una particolarmente carina con un nome che le piaceva, la Marbled White. Mano a mano che ne sapeva di più su di loro, capiva quanto in realtà quelle piccole creature rappresentassero per il Culto, e si chiedeva se la sua scelta superficiale non avesse in qualche modo influenzato la scarsa fiducia che provavano per lei. Non che avessero torto, in fondo.
    Chissà se quell'energumeno sarebbe riuscito a scacciarli a parole, non le aveva dato l'impressione di essere un gran oratore in quelle lunghe ore di attesa, sinceramente.
    L'energumeno incappucciato non si mosse, la sua maschera bovina era già puntata sui due invasori, le sue braccia erano incrociate con aria minacciosa ed indisponente.
    -Dovete andarvene, ora.- Minacciò: il rigonfiamento vicino al petto in corrispondenza delle braccia incrociate sotto il mantello si sciolse, indice che le mani dell'uomo si stavano muovendo verso il basso. Come ulteriore intimidazione, dunque, si scostò il mantello quel poco che bastava per rivelare che la sua mano sembrava essersi stretta su qualcosa di metallico, non era completamente visibile ma non ci voleva un genio a capire quale fosse il messaggio. I due avrebbero anche potuto notare che la mano era guantata e l'intero corpo sembrava essere avvolto in una tuta nera non troppo dissimile da quella indossata da Shiisa. -Non ve lo ripeterò una seconda volta. Se non ve ne andate subito, sarò costretto a farvi rimanere qui per sempre.- Dall'interno del cubicolo, Sakura alzò gli occhi al cielo al sentire quella sequela di minacce così cliché, ma in fondo le bastava che quei due se ne andassero.
    Forse i due non ci avrebbero fatto caso per via dei movimenti lenti e pigri di queste ultime (o semplicemente perché abituatisi alla loro presenza), ma attorno a loro c'erano sempre più lucciole che svolazzavano silenziosamente e staticamente, dando l'impressione di fluttuare. Ma del resto, che minaccia potevano rappresentare degli insetti così insignificanti? Per il momento si limitavano ad abbellire e illuminare l'ambiente, altrimenti buio per via della nebbia nera che oscurava il cielo. La minaccia principale doveva per forza essere quel tizio tutto muscoli e la sua arma avvolta dal mantello nero.
     
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    Shiisa Tsubasa - Villain, LV 6, PT 4
    Energia: 495/550 Forza: 250 + 10 Quirk: 160 Agilità: 115
    Cronologia, Scheda
    Wow. Non mi pare molto carino.
    Mi sorpresi nello sbattere le palpebre più volte, interdetta dalla reazione del ragazzo in giacca e cravatta. Mi sembrava quasi che le forze astrali si fossero piegate su di me, come per dirmi che avevo sbagliato qualcosa - ma sicuramente doveva essere una mia impressione, erano solo lucciole.

    «N-non credo che Endeavor-sama gradirebbe, ma chi sono io per complicating matters. »

    Evidentemente non sono nessuno.
    Sono appena stata minacciata di essere un bel faccino, di ricevere una sistemata... e che altro? Meglio mantenere le apparenze e un rispettoso silenzio nei confronti del mio nuovo senpai. Diamine però, dovevo ammettere che la comunicazione tra le agenzie hero doveva correre a mille, si tenevano informate su tutto alla grande. A giudicare dalla risposta che mi aveva dato, o almeno, per il beneficio del dubbio del quale ero appena stata graziata, non doveva far parte dell'agenzia di Endeavor. Oppure Ke-kekek, molto più interessante, stava facendo un enorme colpo gobbo.

    « I am decent. Proverò a non essere un burden. Sono nelle tue mani, Sho-kun. Ehm, senpai, forse? »

    Pronunciai il kun in maniera goffa, aggiungendolo qualche istante dopo come se me lo fossi dimenticato. La k, foneticamente, era anche diversa da quella che avrei usato parlando normalmente, molto più orientata verso una c aspirata. Ad ogni modo, non interessa a nessuno. Immagino di avere la credibilità di un aeroplanino azzurro in mezzo alle fiamme dell'inferno, quindi cercherò di limitare queste digressioni.

    Il parco di Ueno.
    Bellissimo. Meraviglioso.
    Fiore all'occhiello del turismo giapponese, oltre che delle tradizioni giapponesi. Il posto dove si va in genere per assistere alla fioritura dei ciliegi, unico nel suo genere. Chiunque l'ha visto almeno una volta nella vita, secondo il mio modesto e inutile parere. Ke-kekek. Quindi vederlo così... strano e unheimlich come avevo spiegato prima per chi di voi ha seguito la lezione, mi faceva strano. Tutte queste farfalle, tutte queste lucciole...

    Avevo altro di cui preoccuparmi, tipo il tono appena usato dal mio senpai.
    Oh - forse era un vigilantes. O un villain. Forse avevo sbagliato il personaggio da interpretare. Ma no, ma no, le statistiche, le probabilità e le regole narrative erano dalla mia, ke-kekek! Alla risposta dell'uomo dal volto taurino, mi resi conto che forse la situazione era molto più Micheal Bay e meno Shakespeare.

    Che non è male. Osservai con attenzione il nostro avversario, cercando di capire come affrontare il problema - sembrava bello grosso e tutte quelle farfalle mi stavano innervosendo. Poi la luce delle lucciole iniziava anche a darmi fastidio a dirla tutta. L'obiettivo era capire cosa stesse succedendo e inoltre rendersi conto se Tsunemori era questo tipo oppure c'era qualcun altro lì dentro.

    Visto che in entrambi i casi avrei dovuto ammazzare qualcuno, tanto valeva iniziare di qui.

    Bene!
    Visto che con le bugie non è andata benissimo, meglio affidarsi a qualcosa di più semplice. Me ne andrà una dritta stasera, ne sono certa. I miei movimenti successivi furono precisi e finemente orchestrati, per raggiungere un unico obiettivo - disarmare o almeno provare a disarmare l'energumeno. Mi mossi in direzione del suo fianco armato, per poi muovere la mia mano destra per descrivere una traiettoria breve e decisa, con tutta la forza che avevo in corpo per colpirlo proprio all'altezza del fianco, all'altezza della bocca dello stomaco.

    Il mio braccio destro si sarebbe leggermente gonfiato, mentre sotto la suit le mie vene avrebbero iniziato a pompare sangue sempre più velocemente, irrorando i muscoli al massimo della loro possibilità. Energia veniva prodotta in grandi quantità, mentre le mie cellule si preparavano al probabile impatto che avrebbero ricevuto - infine, la mia mano si strinse meglio intorno al tirapugni che copriva la mia mano.

    L'idea era quella di mozzare il fiato al mio avversario e magari indurlo a perdere la presa sull'arma di conseguenza, impegnato come sarebbe stato a tenersi lo stomaco per il dolore. Poteva essere resistente quanto voleva, ma diamine, avevo un buon destro.

    E poi ero certa che il mio senpai mi avrebbe aiutato! Sembrava davvero sapere il fatto suo! Beh, oddio, almeno era quella l'idea. Se era qui in mezzo da solo, voleva dire che qualsiasi fosse il suo obiettivo, sapeva badare a sé stesso. Quindi, ganbatte, senpaaaai!

    Kek. Se questa storia di Aogiri dovesse andare male potrei avere un futuro come doppiatrice?
    In fondo non ho nessun difetto di pronuncia o strano tic verbale, Ke-kekekek!


    Our game of hide and seek
    is about to end


    CITAZIONE
    Tecniche
    Waverley [Livello 3]
    Shiisa può produrre enormi quantità di energia in punti specifici del suo corpo, alternandoli tra di loro. Le parti del corpo interessate saranno indicate chiaramente da venature ingrossate e violacee, facilmente rilevabili dai nemici Per i successivi tre turni, queste sarà più massiccio e voluminoso, capace quindi di aumentare le sue capacità offensive e la sua forza per i successivi tre turni.
    Costo: 70 + 20 mant.
    Danno/Effetto: Aumenta i danni di uno step per 3 turni.
    Note Shiisa può sollevare indicativamente 200 kg se questa tecnica è attiva.

    Rose of Bradwardine [Livello 3]
    Il metabolismo di Shiisa è particolarmente rapido e attraverso un intensa produzione di piastrine e sostanze adatte allo scopo è in grado di curare ferite altrimenti particolarmente fastidiose. Pone rimedio a tutte le ferite presenti sul corpo di Shiisa al momento dell'utilizzo, in base alla loro gravità. Nel caso in cui si tratti di ferite dovute a impatto con corpi contundenti e in generale forza da impatto, l'efficacia è migliorata di molto.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Riduce danni medio-gravi a medi, medi a lievi, cura danni lievi. Nel caso in cui si tratti di danni da impatto (contusioni, abrasioni, fratture etc) invece medio-gravi passano a lievi e medi vengono curati completamente, così come i lievi.

    Baron of Bradwardine [Livello 3]
    Similmente alla tecnica di trasformazione, Shiisa è in grado di attingere ulteriore energia da sè stessa per distribuirla all'interno del suo corpo con maggiore precisione. Questo si traduce in un improvvisa concentrazione di forza focalizzata su una singola estremità del suo corpo. L'energia si dissolve quasi immediatamente, ma non prima di essere stata scaricata su un povero malcapitato con un colpo.
    Costo: 55
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Mr Hyde [Livello 3]
    Shiisa concentra una notevole quantità di potere nei suoi avambracci, che al prossimo attacco sferrato su una superficie sprigioneranno un'onda d'urto a partire dall'epicentro dell'impatto, per tre metri. L'onda è generata unicamente dalla forza d'impatto dell'attacco di Shiisa, che aumenta a dismisura grazie al suo Quirk.
    Costo: 60
    Danno: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Dinah Morris [Livello 3]
    Shiisa è in grado di concentrare parte della propria energia su una parte del proprio corpo atta a ridurre i danni da impatto che subirà - ad esempio, facendo affluire molta energia sugli avambracci, può inspessire la loro pelle aumentando la produzione di lipidi, per ridurre sensibilmente i danni che subirebbe da un impatto.
    Costo: 60
    Danno/Effetto: Tecnica difensiva, protegge da danni medio-gravi.

    Great Expectations [Livello 3]
    Attraverso una violenta scarica di Adrenalina, Shiisa acquisisce momentameamente una grande forza, tipica di coloro che messi alle strette sono obbligati a compiere grandi imprese. La ragazza è in grado di ricreare artificialmente questo processo attraverso il suo quirk, diventando "galvanizzata" per un singolo istante dalle numerose sostanze necessarie a compiere questi sforzi. La cosa si traduce quindi in un'istantanea forza aumentata in arti, braccia o qualsiasi applicazione venga in mente a Shiisa. All'atto pratico, questo le consentirebbe di spiccare salti più alti/lunghi, sollevare pesi maggiori rispetto a quelli che riuscirebbe normalmente a sollevare o ancora utilizzare questa scarica di forza per abbattere porte o simili.
    Costo: 40-70 (Pesi); 55 (Altre applicazioni)
    Effetto: Aumento di forza per varie applicazioni, spiegate nel testo della tecnica. Salti intorno ai due metri, capacità di sfondare muri intorno ai 30 centimetri di spessore. Segue tabella.

    Peso Sollevabile<100kg<150kg<200kg
    Energia Spesa405570


    Dracula [Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Il corpo di Shiisa entra in uno stato di sovreccitazione, preparandosi ad affrontare qualsiasi tipo di pericolo in maniera quasi preventiva. Al termine della trasformazione, tutte le ferite pari o inferiori a medio-grave verranno curate di uno step. Se non ci dovessero essere ferite presenti sul corpo di Shiisa, l'energia in eccesso generata da questo processo verrebbe utilizzata per inspessire il suo corpo con piccoli cuscinetti di grasso, che comunque verrebbero nuovamente dispersi al termine della trasformazione attualmente attiva.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Al termine della trasformazione, cura di uno step ogni ferita inferiore a medio-grave; se Shiisa non ha ferite, genera una barriera dagli attacchi fisici o determinati tipi di elementali (freddo, elettrici, a seconda di quanto possa essere sensato) che protegge sino a medio-grave.

    The Modern prometheus[Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Aumentando esponenzialmente la produzione di grassi nel suo corpo, Shiisa può inspessire notevolmente lo strato grasso che avvolge normalmente il suo corpo. Attraverso questa operazione e determinati enzimi rende il suo organismo pronto a combattere immediatamente ogni tipo di frattura, abrasione e ferite da contatto con corpi contundenti o taglienti.
    Costo: +30 in aggiunta al mantenimento della trasformazione
    Danno/Effetto: Per tutta la durata della trasformazione, Shiisa può ridurre le ferite che riceve da medio grave a lieve e così via, a patto che si tratti di attacchi riducibili da questo tipo di difesa.

    Equipaggiamento [4/4]
    - Costume
    Resistenza danni medi, Resistenza danni elementali lievi
    - Maschera Antigas [1]
    Filtri (3 role su 3)
    - Tirapugni [1]
    Danni Medi, +10 in Forza
    - Coltelli da Lancio (3/3) [1]
    Danni Lievi
    - Rampino [1]
    2/3 role

    CITAZIONE
    Tecniche Usate:

    Baron of Bradwardine [Livello 3]
    Similmente alla tecnica di trasformazione, Shiisa è in grado di attingere ulteriore energia da sè stessa per distribuirla all'interno del suo corpo con maggiore precisione. Questo si traduce in un improvvisa concentrazione di forza focalizzata su una singola estremità del suo corpo. L'energia si dissolve quasi immediatamente, ma non prima di essere stata scaricata su un povero malcapitato con un colpo.
    Costo: 55
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Bonus Applicati: +10 FOR (Tirapugni)
     
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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    Shoya Ishida
    - Status: Illeso
    - Equip: Full Dive (Quirk - Media)
    Maschera Antigas (3 su 3)
    - Abilità: Semicodnuctor
    - Tecniche Usate: //
    Hero Lv. 7 | III A | 19 Anni
    Narrato • ParlatoPensatoAscoltato
    Non è che si aspettasse un esito diverso, era da folli pensare che sarebbero bastate le parole per spostare quell’energumeno mascherato; Shoya portò entrambe le mani ai fianchi e sbuffò, ma l’effetto non fu come se l’era immaginato: infatti la maschera antigas filtrava ogni soffio e ogni rumore veniva alterato verso l’acuto, quindi alla fine sembrò come se avesse fischiato.
    Questo poteva portare a pensare che stesse facendo un gesto di apprezzamento verso lo sconosciuto, ma non era ovviamente così.
    Sorvolando su questo frivolo dettaglio, gli occhi del giovane si mossero molto rapidamente e non smisero di seguire i movimenti del nemico, il quale afferrò qualcosa di metallico e lo fece con un gesto così plateale che era ovvio volesse intimorire e minacciare i due sopraggiunti al parco di Ueno.
    Shoya iniziò subito a ragionare, quell’uomo era armato e non voleva muoversi, era ovvio che stava proteggendo qualcosa o qualcuno, altrimenti perché stare fuori dal tempio e non dentro il tempio? Oltretutto nessun sano di mente userebbe delle armi da fuoco contro dei potenziali utilizzatori di Quirk, a meno che non ci sia qualcosa di diverso da un semplice proiettile all’interno di quell’arma, un po' come era successo su quella maledettissima nave con Robert. Comunque non era detto che si trattasse di un arma da fuoco.
    Qui c’è qualcosa che non torna, bisogna stare con gli occhi aperti e come se non bastasse mi hanno mandato una waifu come supporto...
    si voltò molto lentamente verso Mary, la quale continuava ad ostentare un inglese senza senso e a mantenere quel teatrino che si era creata. Beh le si doveva un applauso perlomeno per coerenza ed insistenza.
    L’aspirante eroe tuttavia non era per nulla stupido, ma senza prove concrete non poteva di certo mettersi ad accusarla di stare dicendo delle infinite cazzate, d’altronde non poteva permettersi più molti passi falsi con l’agenzia, pertanto avrebbe dato freno ai colpi di testa e alle azioni improvvise come gli era stato caldamente suggerito, anzi diciamolo, gli era stato proprio imposto.
    Spero solo che questa la smetta di prendermi per il culo perché la mia pazienza ha un limite...
    la guardò dritta negli occhi con uno sguardo che esprimeva la sua più totale stanchezza, si erano conosciuti da poco eppure era già stufo di questa situazione di apparente equilibrio e volersi bene come se fossero amici da una vita. Era ovvio che in quel momento i due giovani avrebbero dovuto fare squadra, avevano un obbiettivo comune, il tizio mascherato, il quale sembrava minacciare equamente sia la waifu che Shoya.
    Mary tuttavia fu la prima ad agire, sembrò muoversi con sorprendente decisione sfoderando un tirapugni parecchio aggressivo.
    Allora ci sai fare eh
    Disse con un chiaro tono di apprezzamento, rivalutando quasi completamente la situazione, forse più che Waifu era una Tsundere? Beh l’avrebbe scoperto nell’arco di quella che si prestava ad essere una lunghissima giornata al parco di Ueno.
    Non poteva certo lasciare che Mary si prendesse tutto quel rischio da sola, doveva supportarla in qualche modo: così Shoya si sarebbe mosso velocemente dal lato opposto rispetto alla ragazza e avrebbe tentato di colpire l’avversario all’altezza del ginocchio sul lato non armato, nel dettaglio avrebbe usato la sua gamba sinistra come perno d’appoggio per poi ruotare e tentare di colpire con la gamba destra il ginocchio nemico. In questo modo se entrambi i colpi fossero andati a segno l’energumeno avrebbe di certo perso l’equilibrio e sarebbe stato facile immobilizzarlo. Qualcosa comunque gli diceva che non sarebbe stato così facile, perciò Shoya avrebbe tenuto le mani libere e con i palmi ben aperti pronti a scattare in difensiva o in contrattacco se solo il nemico avesse tentato di afferrarlo o di colpirlo. Eh sì avrebbe fatto lo stesso per difendere Mary.
    Non era preoccupato, stranamente non provava agitazione, il suo respiro era regolare e il battito cardiaco leggermente accelerato per via dei movimenti repentini. La mente era lucida e ogni neurone era concentrato a cercare di capire dove fosse la fregatura, o quel tizio stava davvero difendendo qualcosa di importante o era solo un pazzo a spasso per il parco di Ueno.
    Scheda | Forza: 32 | Quirk: 370 | Agilità: 343 | Energia: 750 |

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    La situazione di stallo non durò molto, e naturalmente si evolvette nel verso sbagliato. Evidentemente, per Shoya e la sua improbabile compagna, intimare all'energumeno di andarsene era un tentativo diplomatico sufficiente, dopo del quale si sentirono legittimati a scattare all'attacco. La loro azione fu impeccabile e anche piuttosto coordinata, un colpo alto ed uno basso in modo da non intralciarsi.
    Sfortunatamente, erano ancora troppo lontani dall'incappucciato per poter sperare di colpirlo e disarmarlo prima che questi estraesse la sua arma, che si rivelò essere un grosso coltello Bowie con il retro seghettato e la lama lunga probabilmente poco meno di trenta centimetri. Sebbene non fosse stata abbastanza veloce da fermarlo, la ragazza fu comunque fulminea nel suo poderoso pugno potenziato scagliato contro l'addome, ma il colpo probabilmente non avrebbe prodotto esattamente il suono (né tantomeno l'effetto) che Shiisa si aspettava. Un crepitìo come di uno spesso strato osseo che si infrange avrebbe accompagnato un gemito dell'uomo, che tuttavia sembrò appena tentennare: il contrattacco non tardò, la sua mano libera sarebbe guizzata per afferrare il braccio di Shiisa e, se ci fosse riuscito, lo avrebbe tirato bruscamente verso l'alto per scoprire le difese della ragazza dai capelli argentei. A quel punto, a prescindere dalla riuscita o meno della presa, avrebbe rigirato il coltello con la lama verso il basso ed avrebbe tentato di colpirla con l'impugnatura a sua volta all'addome, senza volerle infliggere una ferita mortale forse, ma volendo ricambiare il favore colpendola più o meno dove lei aveva colpito lui. Sebbene il colpo fosse stato portato con il manico dell'arma e non con la lama, la possente muscolatura dell'uomo sembrava lasciar intendere che avrebbe fatto comunque molto male.
    Il colpo di Shoya, tuttavia, non sarebbe mai arrivato a destinazione. Da dentro la casupola di legno, Sakura aveva seguito i suoi movimenti ed aveva deciso di dare man forte al suo collega che la doveva difendere. Un semplice ordine sarebbe stato impartito alle lucciole che aleggiavano intorno ai due, ed esse si sarebbero disperse leggermente, per poi saettare in direzione del ragazzo dai capelli neri volando a pochi centimetri da terra. La gamba sinistra del ragazzo si piantò a terra con decisione, indice che stava per colpire con l'altra, e Sakura dall'interno del tempio poté dare un'ulteriore indicazione ai fidati insetti luminosi: essi avvolsero la gamba destra del giovane in meno di un secondo, e lo costrinsero a posarla a terra. Perché, sì, una quantità del genere di lucciole aveva anche un peso piuttosto notevole, Shoya si sarebbe sentito come se si fosse avvolto intorno alla gamba una trapunta imbottita, più che sufficiente a sbilanciare una posizione precaria su una gamba sola. Dopo qualche istante in cui il ragazzo avrebbe potuto rendersi conto di cosa stava succedendo, avrebbe sentito una fortissima pressione all'arto, come se venisse stretto da una pressa, accompagnata da uno sgradevole calore dato dal fitto brulicare degli esseri. Avrebbe potuto provare a schiacciarne alcune, o spazzarne via a manate, ma ne sarebbero giunte a decine per sostituire le loro sorelle cadute: non sembrava esserci modo di liberarsi facilmente degli insettini.
    Una penetrante risata femminile si sarebbe fatta largo nelle cavità uditive dei presenti, mentre dei passi lenti facevano scricchiolare delle assi di legno evidentemente non solidissime.
    -Interessante metodo d'azione da parte di dei rappresentanti della legge.- La melliflua voce di Sakura Kikuchi l'accompagnò mentre varcava la soglia in penombra e si rivelava ai presenti, unica differenza rispetto a quando stava dentro una sorta di pellicciotto sintetico nero che aveva posato intorno alle spalle, i cui lembi penzolavano verso il basso. I suoi capelli rosa sembravano essere l'unica macchia di colore in quell'infinito mare di ali blu che sbattevano furiosamente. -Caricare a testa bassa è la procedura standard?- La sua posa era sicura, le gambe leggermente divaricate ed una mano posata sul fianco, lasciando la gemella a carezzare i lembi della pelliccia, ed in generale sembrava abbastanza fuori posto in un luogo del genere, abbastanza da mettere a disagio. Sebbene la sua faccia fosse parzialmente celata dalla maschera, i suoi occhi ridotti a fessure comunicavano ai giovani che stava sorridendo, sebbene forse non in maniera gentile.
    -... Dovevi restare dentro.- Biascicò fra i denti l'omone impegnato nel combattimento con Shiisa, al ché Sakura agitò la mano con noncuranza.
    -Suvvia. Sono solo due ragazzini, fammi prendere un po' d'aria.- Si sedette - in modo irrispettoso - su una sorta di piccolo altare posto poco prima dell'entrata del tempio ed ivi accavallò le gambe. -Allora... siete davvero Pro-heroes o siete in cerca di guai?- Ridacchiò, coprendosi istintivamente la bocca con una mano sebbene non ve ne fosse bisogno per via della maschera antigas. -Forza, non mi arrabbio. Facciamo un po' di conversazione, tanto ormai non posso più lasciarvi andare.- Avrebbe concluso il suo discorso con una nota stonata, trasformando il suo sguardo divertito in un ghigno sadico, minaccioso quasi, mentre attendeva la risposta dei due.

    CITAZIONE
    Energia: 960/1050
    Parametri: FRZ: 180 | QUI: 500 | AGI: 350 |
    Tecniche Utilizzate:
    You're Weaker Than A Bug [Livello 4] [Costo 90]
    Tramite i feromoni, la regina comunica agli insetti di compattarsi addosso ad un arto di uno dei nemici che la stanno mettendo in pericolo. Gli insetti svolazzano intorno al malcapitato per distrarlo e, nel mentre, alcuni di loro si aggrappano ad uno dei suoi arti, fittissimi, appesantendoglielo e bloccandogli i movimenti, applicando una discreta forza di compressione. La mossa può immobilizzare al massimo due arti per volta.
    CONDIZIONE: Quirk Sakura (500) > Forza nemico (32)
    EFFETTO: Danno Medio-Grave, Paralisi (5 turni)

    png
    BLACK CHRYSALIS [Code ©]
    CITAZIONE
    LV6
    ■ ATK: 250
    ■ QUI: 250
    ■ AGI: 25


    Stato: Danno lieve addome
    Quirk: Armatura ossea [Transformation]
    Tecnica Utilizzata: Riduzione danni (1 step)

    CITAZIONE
    Equip: Suit [Res. Fisica Danni Lievi]; Coltello Bowie




    CITAZIONE
    Un paio di premesse: l'attacco su Shiisa non è autoconclusivo, può provare a schivare se vuole, ma essendo un combattimento masterato ricordo che deve andare in ipotetico e che l'esito lo deciderò io al prossimo post. Per lo stesso motivo, quindi, mi sono permesso di rendere invece autoconclusiva la presa su Shoya, che dal prossimo turno può già reagire alla paralisi. Ultimissima cosa, il Black Chrysalis che state affrontando non ha una scheda completa bensì il minimo indispensabile perché è un personaggio molto basic/fodder, se avete dubbi sono ovviamente a disposizione. Buon proseguimento :neko:

    Shoya: Danni Medi e Paralisi alla gamba destra [5/5 turni]
     
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    Shiisa Tsubasa - Villain, LV 6, PT 4
    Energia: 495/550 Forza: 250 + 10 Quirk: 160 Agilità: 115
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    La situazione, come in ogni libro che si rispetti, si stava complicando molto velocemente. Del resto, non mi aspettavo qualcosa di diverso - cosa ho io a che spartire con tali persone? Se persino una bugia semplice come quella che avevo usatopoco prima non aveva avuto alcun effetto e visto l'obiettivo che avevo--- ke-kekek.

    Come dicevo, il mio senpai era stato messo in difficoltà dallo sciame di lucciole, rivelando che in effetti c'era qualcosa di strano a cui avremmo dovuto stare attenti. Inutile piangere sul latte versato, altrimenti saremmo stati costretti a vivere infestati dall'opera del passato senza pensare al presente. Ke-kekek buffo che sia io a dirlo! Ad ogni modo, concentrazione, Shiisa.

    Stai per ricevere una coltellata.
    Non è mai bello quando succede. Per fortuna questo scenario è tipico nel mio ambiente di lavoro. La reazione pertanto è semplice - quando sono grossi, puoi sfruttare la loro forza contro di loro. Mi assicurai di puntare bene i piedi per terra, non abbandonare il terreno. Era l'unica cosa di cui potevo essere sicura in questo momento. La mano che lui aveva sollevato si mosse rapida per cercare di afferrarlo al bavero, mentre il mio piede opposto si muoveva leggermente indietro, il mio corpo che ruotava.

    A quel punto dovevo solo sfruttare la spinta che lui stava mettendo nel colpo per farlo cadere. Non appena si fosse sporto in avanti per colpire, avrei incassato il colpo grazie alla mia armatura, digrignando infastidita i denti. Il suono - leggermente diverso da quello che avevo sentito quando lo avevo colpito - fu come un campanello. Ke-kekek. Afferrai il suo braccio all'altezza del gomito, per accompagnarlo naturalmente nel movimento che stava già compiendo, spingendo al contempo con l'altro braccio. Il mio corpo avrebbe continuato a ruotare, sino a fargli trovare naturalmente l'ostacolo della mia gamba, che avrebbe dovuto farlo cadere in avanti con una capriola.

    Non si trattava di una dimostrazione di forza, oppure di stazza. Era tutto equilibrio. E al contrario di quanto si potrebbe pensare, le persone minute sono naturalmente avvantaggiate in questo. Con un baricentro più basso, la manovra aveva tutte le carte in regola per riuscire - beh, ammesso e non concesso che non fossi esplosa in mille pezzi non appena quelle lucciole avessero deciso che entrare nel mio corpo dalle orecchie poteva essere un buon modo per uccidere.

    Ke-kekek se i topi in 1984 potevano mangiare i bulbi oculari...
    Comunque! Nella speranza che la mia manovra avesse avuto successo, avrei provato a rispondere alla donna che era appena comparsa. Almeno sembrava una donna, con le maschere antigas avevo difficoltà a comprendere appieno di cosa si trattasse.

    « Life “is a tale / Told by an idiot, full of sound and fury, / Signifying nothing.” »

    Voglio mettere in chiaro che la mia pronuncia era impeccabile.
    Era una frase che avevo pronunciato sino al disgusto, letto così tante volte da trovarmela stampata dentro le palpebre. Questa citazione di Macbeth aveva così tante sfaccettature da poter rispecchiare questo momento alla perfezione. Tutta questa storia non significava niente ai miei occhi - queste persone erano degli psicopatici. Inseguivano un ideale più alto per cercare di imporre la loro idea sugli altri.

    In cosa erano diversi da mio padre?
    Bastava sentire il tono di voce che stava usando la nuova arrivata.
    Speravo con tutto il cuore che fosse lei la persona che avrei dovuto uccidere. La maniera in cui si stava comportando era sufficiente a farmi salire il nervoso oltre ogni immaginazione.

    Non posso più lasciarvi andare
    Avrei dovuto avere paura
    ma invece, quella che sentivo scorrere nel mio corpo era adrenalina
    MANGIALA Con calma - bisogna capire prima quanto io sia in pericolo di vita. E poi andare contro quelle possibilità, rendere possibile l'impossibile e tornare da Helena. In fondo, per stasera sono un Hero, no? Nonostante nessuno mi creda, boo-hoo.

    « Solo quando la diplomazia is not an option. Ke-kekek. »

    Risposi, ricalcando lo stesso tono che stava usando lei. Sempre con la pronuncia posh tipicamente inglese. Perchè se avevo iniziato con quella storia, l'avrei portata avanti sino alla fine, diamine. A questo punto, dovevo trovare il modo di capire chi, qui in mezzo, era la persona che stessi cercando. Mi serviva una reazione, una reazione qualunque. E mi sarei affidata a molteplici livelli letterari.

    Ke-kekek Un nome ha una forza simbolica incredibile. Incarna l'essenza di una persona, che questa lo voglia o no. E i soprannomi, ancora di più. Cosa era Tsunemori? Un nome, oppure un soprannome? Avrei dovuto scoprirlo adesso.

    « Sto cercando Tsunemori. Senpai, tutto a posto? »

    Chiesi solo a quel punto. Una brava Kohai deve preoccuparsi per il proprio senpai, vero? Beh, ammesso e non concesso che non fossi morta qualche decina di righe addietro.


    Our game of hide and seek
    is about to end


    CITAZIONE
    Tecniche
    Waverley [Livello 3]
    Shiisa può produrre enormi quantità di energia in punti specifici del suo corpo, alternandoli tra di loro. Le parti del corpo interessate saranno indicate chiaramente da venature ingrossate e violacee, facilmente rilevabili dai nemici Per i successivi tre turni, queste sarà più massiccio e voluminoso, capace quindi di aumentare le sue capacità offensive e la sua forza per i successivi tre turni.
    Costo: 70 + 20 mant.
    Danno/Effetto: Aumenta i danni di uno step per 3 turni.
    Note Shiisa può sollevare indicativamente 200 kg se questa tecnica è attiva.

    Rose of Bradwardine [Livello 3]
    Il metabolismo di Shiisa è particolarmente rapido e attraverso un intensa produzione di piastrine e sostanze adatte allo scopo è in grado di curare ferite altrimenti particolarmente fastidiose. Pone rimedio a tutte le ferite presenti sul corpo di Shiisa al momento dell'utilizzo, in base alla loro gravità. Nel caso in cui si tratti di ferite dovute a impatto con corpi contundenti e in generale forza da impatto, l'efficacia è migliorata di molto.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Riduce danni medio-gravi a medi, medi a lievi, cura danni lievi. Nel caso in cui si tratti di danni da impatto (contusioni, abrasioni, fratture etc) invece medio-gravi passano a lievi e medi vengono curati completamente, così come i lievi.

    Baron of Bradwardine [Livello 3]
    Similmente alla tecnica di trasformazione, Shiisa è in grado di attingere ulteriore energia da sè stessa per distribuirla all'interno del suo corpo con maggiore precisione. Questo si traduce in un improvvisa concentrazione di forza focalizzata su una singola estremità del suo corpo. L'energia si dissolve quasi immediatamente, ma non prima di essere stata scaricata su un povero malcapitato con un colpo.
    Costo: 55
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Mr Hyde [Livello 3]
    Shiisa concentra una notevole quantità di potere nei suoi avambracci, che al prossimo attacco sferrato su una superficie sprigioneranno un'onda d'urto a partire dall'epicentro dell'impatto, per tre metri. L'onda è generata unicamente dalla forza d'impatto dell'attacco di Shiisa, che aumenta a dismisura grazie al suo Quirk.
    Costo: 60
    Danno: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Dinah Morris [Livello 3]
    Shiisa è in grado di concentrare parte della propria energia su una parte del proprio corpo atta a ridurre i danni da impatto che subirà - ad esempio, facendo affluire molta energia sugli avambracci, può inspessire la loro pelle aumentando la produzione di lipidi, per ridurre sensibilmente i danni che subirebbe da un impatto.
    Costo: 60
    Danno/Effetto: Tecnica difensiva, protegge da danni medio-gravi.

    Great Expectations [Livello 3]
    Attraverso una violenta scarica di Adrenalina, Shiisa acquisisce momentameamente una grande forza, tipica di coloro che messi alle strette sono obbligati a compiere grandi imprese. La ragazza è in grado di ricreare artificialmente questo processo attraverso il suo quirk, diventando "galvanizzata" per un singolo istante dalle numerose sostanze necessarie a compiere questi sforzi. La cosa si traduce quindi in un'istantanea forza aumentata in arti, braccia o qualsiasi applicazione venga in mente a Shiisa. All'atto pratico, questo le consentirebbe di spiccare salti più alti/lunghi, sollevare pesi maggiori rispetto a quelli che riuscirebbe normalmente a sollevare o ancora utilizzare questa scarica di forza per abbattere porte o simili.
    Costo: 40-70 (Pesi); 55 (Altre applicazioni)
    Effetto: Aumento di forza per varie applicazioni, spiegate nel testo della tecnica. Salti intorno ai due metri, capacità di sfondare muri intorno ai 30 centimetri di spessore. Segue tabella.

    Peso Sollevabile<100kg<150kg<200kg
    Energia Spesa405570


    Dracula [Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Il corpo di Shiisa entra in uno stato di sovreccitazione, preparandosi ad affrontare qualsiasi tipo di pericolo in maniera quasi preventiva. Al termine della trasformazione, tutte le ferite pari o inferiori a medio-grave verranno curate di uno step. Se non ci dovessero essere ferite presenti sul corpo di Shiisa, l'energia in eccesso generata da questo processo verrebbe utilizzata per inspessire il suo corpo con piccoli cuscinetti di grasso, che comunque verrebbero nuovamente dispersi al termine della trasformazione attualmente attiva.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Al termine della trasformazione, cura di uno step ogni ferita inferiore a medio-grave; se Shiisa non ha ferite, genera una barriera dagli attacchi fisici o determinati tipi di elementali (freddo, elettrici, a seconda di quanto possa essere sensato) che protegge sino a medio-grave.

    The Modern prometheus[Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Aumentando esponenzialmente la produzione di grassi nel suo corpo, Shiisa può inspessire notevolmente lo strato grasso che avvolge normalmente il suo corpo. Attraverso questa operazione e determinati enzimi rende il suo organismo pronto a combattere immediatamente ogni tipo di frattura, abrasione e ferite da contatto con corpi contundenti o taglienti.
    Costo: +30 in aggiunta al mantenimento della trasformazione
    Danno/Effetto: Per tutta la durata della trasformazione, Shiisa può ridurre le ferite che riceve da medio grave a lieve e così via, a patto che si tratti di attacchi riducibili da questo tipo di difesa.

    Equipaggiamento [4/4]
    - Costume
    Resistenza danni medi, Resistenza danni elementali lievi
    - Maschera Antigas [1]
    Filtri (3 role su 3)
    - Tirapugni [1]
    Danni Medi, +10 in Forza
    - Coltelli da Lancio (3/3) [1]
    Danni Lievi
    - Rampino [1]
    2/3 role

    CITAZIONE
    Stato di salute: Nessun danno

    TL;dr - Shiisa prova a fare un Tai-Otoshi al tizio, poi parla con la tipa.
    E alla fine chiede a Shoya come sta - che sarebbe divertentissimo se tipo il tizio la protoribalta nel mezzo del mio post
     
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    Shoya Ishida
    - Status: Danno medio gamba destra, Paralisi 5/5
    - Equip: Full Dive (Quirk - Media)
    Maschera Antigas (3 su 3)
    - Abilità: Semiconductor
    - Tecniche Usate: //
    Hero Lv. 7 | III A | 19 Anni
    Narrato • ParlatoPensatoAscoltato
    Un coltello, e anche bello grande, ecco cosa nascondeva l'energumeno mascherato; tuttavia non sembrò volerlo usare offensivamente perché incassò il colpo di Mary dritto nel costato emettendo un rumore un po' diverso da quello che ci si poteva aspettare. Cos’era quel suono? Ossa rotte? No no impossibile che quel pungo potesse avergli già rotto delle ossa, oltretutto lo sconosciuto non aveva minimamente vacillato o mostrato segno di dolore, solo un leggero gemito soffocato dal filtro della maschera animalesca che portava addosso.
    Shoya aveva seguito tutti i movimenti con gli occhi e con sorprendente velocità aveva recuperato lo spazio che Mary aveva percorso poco prima. Non riuscì però a portare a segno il suo colpo, anzi la gamba destra divenne improvvisamente molto pesante e un fastidioso senso di calore iniziò a divampargli nell’arto inferiore.
    Distolse velocemente l’attenzione dal suo obbiettivo per voltarsi verso la sua gamba, o meglio lì dove ci sarebbe dovuto essere il suo arto e invece c’era uno sciame impressionante di lucciole che si erano ammassate improvvisamente e in maniera totalmente inaspettata.
    Lucciole! Attenzione Mary!
    Fu la prima cosa a cui pensò, avvertire la sua improvvisata compagna di avventura dell’imminente pericolo, probabilmente se ne sarebbe accorta anche lei, ma meglio allertarla. Una volta che ebbe finito di parlare un forte brivido gli corse lungo la schiena, non riusciva più a comandare i movimenti della gamba destra, gli insetti avevano paralizzato il suo sistema nervoso periferico.
    Sono stato uno sprovveduto!
    Pensò accusando se stesso di non aver fatto caso a quegli stramaledetti insetti.
    Purtroppo la sua posizione era precaria, in piedi solo sulla gamba sinistra non riusciva a muoversi, quindi quello che potè fare fu solo spostare il baricentro all’indietro e rotolare all’indietro sfruttando la forza delle braccia per portarsi a distanza dallo sconosciuto incappucciato. In quel momento doveva capire come riprendere l’uso della gamba e poi sarebbe tornato all’attacco.
    Non sentiva un dolore così insopportabile, fortunatamente la tuta potenziata nascosta sotto il vestito l’aveva protetto, però non riusciva a scacciare via quelle maledette lucciole, erano troppo e anche cercare di usare le mani rischiava di subire lo stesso danno.
    Devo inventarmi qualcosa e alla svelta.
    Una risata femminile ruppe quel silenzio inquietante ritmato dai respiri affannosi dei tre combattenti. Una giovane danno dai capelli a caschetto di colore rossa e vestita interamente di nero era appena uscita dal tempio. Non aveva un’aria minacciosa, anzi era particolarmente elegante e ben curata, mostrava una certa sicurezza in se stessa come se la situazione fosse nettamente a suo favore e non temesse per nulla i due giovani appena arrivati. Oltretutto era evidente che l’omone vestito di nero e il caschetto rosa erano in combutta da come si parlavano.
    Shoya tornò a pensare a quelle stramaledette lucciole, non se ne volevano andare per nessun motivo per terra non era certo una posizione di vantaggio durante un combattimento. Si fece forza con la gamba sinistra e si mise in piedi cercando di mantenere una posizione eretta con la gamba destra atrofizzata, il volto contorto in una smorfia di dolore coperto fortunatamente dalla maschera antigas.
    L’ultima arrivata al party si sedette su una specie di altare e iniziò a porre delle domande, sembrava voler solo conversare.
    Nel mentre il tempo passava e il dolore rimaneva localizzato solo alla gamba destra, oltre un senso di caldo e paralisi non sentiva altro tipo di dolore.
    Posso ipotizzare che queste stramaledette lucciole siano in qualche modo collegate a lui o lei… e per di più sembra che oltre non possano farmi del male… devo guadagnare del tempo..-
    Mary rispose in inglese, troppe parole il ragazzo non ne capiva il significato e forse anche il caschetto rosa avrebbe fatto difficoltà se era giapponese al cento per cento.
    Così Shoya prese fiato e intavolò una conversazione, aveva bisogno di tempo per studiare la situazione e cosa meglio di una sana conversazione. Con la coda dell’occhio ovviamente osservava i movimenti di Mary, che dopotutto non sembrava cavarsela poi così male, era lui quello messo peggio.
    Il tuo amico ci ha palesemente minacciati e noi abbiamo reagito. In quanto tutori della legge dobbiamo far rispettare le regole e vista la situazione direi che anche tu stai violando le regole del coprifuoco.
    avrebbe voluto aggiungere qualche insulto a quell’assurdo taglio di capelli, ma forse non era il caso.
    A giudicare da come parli mi sa che sei proprio tu l’ape regina di questi fastidiosissimi insetti, se me li togli di torno ti posso concedere anche una tazza di thè caldo e biscotti mentre facciamo conversazione.
    Le fece un occhiolino nel pallido tentativo di corromperla, sapeva che l’esito non sarebbe stato così scontato, ma perlomeno attirava l’attenzione su di se e lasciava che Mary se la vedesse contro l’energumeno senza interruzioni.
    Shoya voltò la testa rapidamente verso la ragazzina dai capelli argentati e le lanciò uno sguardo come del tipo: “non ti preoccupare, con quella me la vedo io”.
    Se le lucciole avessero deciso di andarsene probabilmente anche la sua paralisi sarebbe sparita, non aveva modo di esserne certo, ma prima di usare il suo quirk doveva capire come funzionava l’abilità dell’avversaria dai capelli rosa.
    Scheda | Forza: 32 | Quirk: 370 | Agilità: 343 | Energia: 750 |

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    I glaciali occhi azzurri di Sakura si posarono su quella ragazza straniera dai capelli argentati, che sembrò voler tentare un contrattacco: la mano che l'energumeno aveva bruscamente sollevato sembrò volersi muovere contro verso il collo dell'individuo, che logicamente provò a respingerla. Per quanto fosse piccola e carina, quella lì sembrava avere la forza di uno Strongman, l'uomo dovette lottare con tutta la sua forza per tenerla lontana dalla sua gola, ed alla fine sarebbe comunque riuscita ad afferrare un lembo del mantello poco sotto il cappuccio. Aveva inoltre piantato i piedi per terra per prepararsi al colpo ed infatti sembrava avere a malapena subito la "finta coltellata", che apparentemente aveva scelto appositamente di subire per essere nella posizione di afferrargli il braccio e trascinarlo in una presa tipica del Judo che avrebbe portato al suo ribaltamento in avanti. L'uomo si sarebbe ritrovato a terra, supino e un po' rintronato, ma protetto da quella che sembrava un'armatura ossea indossata sotto i vestiti si sarebbe ripreso in fretta e le sue braccia sarebbero scattate per afferrare quelle di Shiisa, prima ancora di rialzarsi, come a volerla trattenere ed eventualmente trascinare a terra con sé dopo un po' di tiramolla. L'aveva decisamente sottovalutata e aveva deciso di provare ad andarci piano, ma non sarebbe successo due volte.
    La donna dai capelli rosa fissò Shiisa con aria un po' scettica, come se dopo quelle parole in inglese - che per inciso aveva capito solo a grandi linee e di certo non le aveva collegate al famoso autore inglese - si aspettasse una qualche spiegazione.
    -Se sei una studentessa in scambio potresti sforzarti di parlare la lingua del posto, no?- Le rispose, giusto per non dire esplicitamente non ho capito perché le sembrava un po' anticlimatico. Per un attimo, le parve di vedere un lampo di puro istinto omicida negli occhi della ragazza, ma in fondo poteva esserselo immaginato per la suggestione, del resto a quel punto uno scontro sembrava essere inevitabile. Come a sottolinearlo, l'inglese asserì che il famoso "caricare a testa bassa" era il metodo che adottavano quando la diplomazia non era un'opzione.
    -E chi lo avrebbe deciso?- Le venne in soccorso l'altro ragazzo, e spostando lo sguardo su di lui Sakura poté compiacersi del fatto che la presa delle lucciole lo stesse tenendo ben ancorato al suolo. Molto probabilmente lo stavano stringendo tanto da fargli quasi perdere la sensibilità della gamba, era impressionante pensare a che differenza immane ci fosse tra ciò che poteva fare una lucciola e ciò che poteva fare uno sciame di lucciole. La lingua non gli si era affatto fermata però, anzi, era molto più loquace della sua compagna, forse complice il fatto che non poteva fisicamente fare molto. -Una minaccia sono solo parole, la prima mossa l'avete fatta voi. Il mio amico qui ha semplicemente provato una tattica di persuasione. Avrebbe potuto provare a convincervi ad andare via con l'intelligenza, ma evidentemente ha preferito far parlare i suoi muscoli, ciononostante non si è mosso.- Si trattava di un ragionamento un po' tirato, ma l'obbiettivo di Sakura al momento era solo dare contro ai due a suon di retorica, forse solo per noia, forse un po' per innervosirli e spingerli a commettere qualche errore. -Non potete attaccare un civile solo perché non rispetta il coprifuoco. Il coprifuoco è stato istituito a tutela dei civili, per limitare i casi di gente che respira il gas. Se qualcuno perde la maschera combattendo con voi mentre cercate di farlo tornare a casa...- Ridacchiò di nuovo, scambiando rapidamente le gambe prima che quella sotto si intorpidisse sotto il peso dell'altra. -Sarebbe un po' un controsenso, non trovi?- Concluse, con aria divertita. Che carino, le stava offrendo tè e biscotti in cambio di avere libera la gamba? Un vero gentiluomo. Lo osservò per qualche istante, come a voler decidere cosa rispondergli, mentre un numero di lucciole difficile da identificare prendeva a svolazzare per tutta l'area, in maniera piuttosto dispersiva. -Che ne dici di far stare un po' tranquilla la tua amica? L'energumeno mi serve. Poi ne possiamo parlare.- Aveva deciso di rivolgersi a lui perché, dei due, al momento sembrava più incline al dialogo.
    Ruotò lentamente il suo volto verso la ragazza dai capelli argentati, al sentire che stavano cercando un certo Tsunermori. Dopo qualche istante di riflessione, alzò le sopracciglia con aria confusa, come se volesse implicitamente comunicare che non sapeva i nomi di tutti quelli che passavano di lì.
    -Tsunemori? Sarebbe un vostro collega? O un civile disperso?- Alzò le spalle, per poi sporgersi leggermente in avanti e parlare con il suo collega, ancora steso a terra. -Oi, farfallina-san. Conosci un qualche Tsunemori? Ah, aspetta, non è che sei tu? Non so nemmeno come ti chiami.- Domandò, con un'aria quasi innocente, muovendo le gambe a penzoloni avanti e indietro.
    -C-cosa? Ah... no.- Balbettò, incerto, come se non si aspettasse una domanda del genere a bruciapelo. Alla sua negazione, Sakura cercò lo sguardo della ragazza straniera e scrollò nuovamente le spalle.
    -Gomennasai.-


    png
    BLACK CHRYSALIS [Code ©]
    CITAZIONE
    LV6
    ■ FRZ: 250
    ■ QUI: 250
    ■ AGI: 25


    Stato: Danno lieve addome
    Quirk: Armatura ossea [Transformation]
    Tecnica Utilizzata: Riduzione danni (1 step)

    CITAZIONE
    Equip: Suit [Res. Fisica Danni Lievi]; Coltello Bowie




    CITAZIONE
    Shoya: Paralisi alla gamba destra [4/5 turni]
     
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    Shoya Ishida
    - Status: Danno medio gamba destra, Paralisi 4/5
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    Narrato • ParlatoPensatoAscoltato
    Quanto è faticoso rimanere in piedi potendo sfruttare i muscoli di una sola gamba? Molto. Ecco a cosa pensava Shoya mentre la sua nuova compagna di merende era intenta ad atterrare l’energumeno e a fare a botte con lui.
    Il ragazzo non potè fare a meno di lanciare un’occhiata compiaciuto per poi tornare a focalizzare sulla donna con il caschetto rosa, aveva l’aria di essere la più pericolosa tra i due e doveva fare in modo che non si intromettesse.
    Le lucciole non volevano andarsene e pertanto stava diventando sempre più palese la necessità di trovare una soluzione alternativa e provare a liberarsi da quei dannati insetti luccicanti per poi prendere a calci nel sedere l’ultima arrivata proprio con la gamba che gli avevano paralizzato. La mente di Shoya divagava in mille scenari immaginari e mille possibilità per provare a uscire fuori da quella situazione nel modo più veloce.
    Il caschetto rosa decise di parlare, sembrò divertita, rilassata e completamente disinteressata rispetto alla situazione, anzi si permise anche di fare la morale ai due giovani, in quanto i tutori della legge non si sarebbero dovuti comportare così, non si possono aggredire i civili e bla bla, il suono di quelle parole stava perdendo ogni significato alle orecchie di Shoya, ma attese educatamente e con pazienza che l’interlocutrice finisse di parlare, anche perché stava facendo davvero fatica a rimanere in piedi e non poteva darlo molto a vedere. Si trattenne dal muoversi eccessivamente o dal sembrare particolarmente affaticato mentre parlava.
    Perfetto abbiamo sbagliato.
    Disse rapidamente e con un tono un po' scocciato. Poi si guardò attorno e alzò le spalle facendo un gesto plateale con le mani.
    Eppure ora che ce l’hai detto non mi sembra sia cambiato molto, siamo sempre circondati da farfalle e da lucciole...
    ecco voleva far leva soprattutto sugli insetti luccicanti, era davvero lei davvero l’ape regina? Non era dato saperlo. Ciononostante il caschetto rosa non sembrava voler aggredire o entrare in battaglia, anzi sembrava solo voler parlare e questo poteva essere un bene per Shoya, il quale avrebbe avuto il tempo di elaborare una strategia per liberare la sua gamba.
    Così si volto rapidamente verso Mary e senza fare caso alla zuffa in corso alzò la voce in modo che potesse essere sentito.
    Ehi Mary che ne dici di calmare un attimo i bollenti spiriti e vedere cosa ha da dire la gentile signora?
    disse con tono ironico e quasi incredulo di se stesso.
    Come ci era finito in una situazione del genere dove era lui a dire ad un’altra persona di calmarsi ed usare le parole? Un mondo surreale.
    D’altronde necessità virtù, aveva bisogno di tempo e fare quattro chiacchiere era sicuramente meglio che fiondarsi in uno scontro senza una gamba.
    In fondo in fondo però sperava che Mary non gli desse ascolto.
    Ma poi chi diavolo è sto Tsunemori? Era già la seconda volta che lo sentiva nominare e non si capacitava come la giovane dai capelli argentati fosse fissata con sto tizio. Qual’era la vera identità della giovane?
    Scheda | Forza: 32 | Quirk: 370 | Agilità: 343 | Energia: 750 |

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    Shiisa Tsubasa - Villain, LV 6, PT 4
    Energia: 425/550 Forza: 250 + 10 Quirk: 160 Agilità: 115
    Cronologia, Scheda
    Bene, tutto era andato secondo i piani, per una volta. Non era mia intenzione fare male all'energumeno, quanto avere un minimo di visuale sulla situazione che si stava consumando davanti a me. Unico inconveniente stava nel fatto che l'energumeno in questione non avesse la minima intenzione di fermarsi e capire che non era il caso di continuare, ma anzi, con rinnovata energia stava cercando di buttarmi a terra. Comprensibile, perfettamente comprensibile. Anche io al posto suo avrei fatto lo stesso, di fronte a una simile forza.

    « Sgrunt. »

    Ma non potevo permetterglielo. Avevo rispetto per la sua forza, per la sua determinazione. Questo non avrebbe cambiato il fatto che dovevo liberarmi di lui il prima possibile, per eliminare il mio bersaglio. Visto come quella tipa mi stava rispondendo poi, le possibilità che lei fosse Tsunemori erano appena salite di molto. Ma siccome non avevo la certezza che si trattasse davvero del bersaglio che stavo cercando, avrei dovuto cercare di ammazzare tutti i presenti.

    Adesso parliamo la stessa lingua.
    Inspirai a fondo, mentre l'uomo cercava di portarmi in basso. Mentre cercava di sottomettermi, riguadagnare la sua posizione di vantaggio su di me - ma come non avevo permesso a mio padre di farlo, quel giorno, non l'avrei permesso neanche a lui.

    Puoi parlare la nostra lingua, aveva chiesto lei. Si stava giustificando, diceva che eravamo noi ad avere torto. Non potete attaccare un civile, diceva. E l'eroe, lì dietro, mi diceva di calmarmi. Almeno aveva un tono ironico. Ciò però non lo avrebbe risparmiato da un'occhiataccia dopo. Un nuovo grugnito violento, la mia presa sull'energumeno si fece più decisa. Stava provando a tirarmi verso il basso? Non avrei dovuto accompagnare il suo movimento, al contrario, dovevo oppormi.

    MANGIALO.
    Non lasciarne nulla,
    farebbe lo stesso con te
    DIVorala
    Ti sta ingannando
    come tu stai ingannando lei
    pensa che tu sia stupida
    Non ha paura di te, come tu hai paura di lei

    Era vero.
    Quella donna mi faceva paura.
    Quella paura mi aveva tenuta viva, insieme alla rabbia che stava montando prepotente nel mio cuore.

    « CATCH! »


    Ma questo non mi avrebbe impedito di puntare i piedi, far ingrossare le mie braccia e con un robusto movimento provare a lanciare l'uomo disteso a terra in direzione della donna dai capelli rosa. Il mio obiettivo era quello di distruggere la sua seduta, magari prenderla con il mio proiettile improvvisato e allo stesso tempo liberarmi della minaccia che voleva approfittarsi di me.

    « Parlare --- calmarmi --- siete tutti completamente pazzi qui dentro. »

    E come dico spesso, se sono io a dirlo, è una frase che vale molto. Ke---kekekek. Parlare - di cosa? Siamo tutti fuori in mezzo a questo delirio quando sarebbe consigliato stare a casa, e lei si mette a fare la finta tonta. Dice di avere ragione, lo fa palesemente per farmi innervosire. E allora ci sta riuscendo. Se il suo obiettivo era spingermi ad attaccarla, ci stava riuscendo benissimo.

    Se invece stava cercando di temporeggiare, per una qualsiasi ragione, non mi sembrava l'approccio migliore. Probabilmente sarei morta, qui, questa sera. L'aveva detto lei, che non poteva lasciarci andare adesso. Ma mi bastava avere fortuna, spingere contro la realtà e l'impossibile per farla diventare quel paradiso estetico che era la mia letteratura. E le avrei fatto capire che non c'era niente di cui parlare con me.

    Non stavo sottovalutando nessuno dei due. Il mio sguardo era attento, i miei sensi all'erta. Era lei che aveva detto che aveva bisogno dell'energumeno. Era solo naturale che glielo restituissi. Questa pantomima, questa falsità incredibile stava solo continuando a innervosirmi.




    Our game of hide and seek
    is about to end


    CITAZIONE
    Tecniche
    Waverley [Livello 3]
    Shiisa può produrre enormi quantità di energia in punti specifici del suo corpo, alternandoli tra di loro. Le parti del corpo interessate saranno indicate chiaramente da venature ingrossate e violacee, facilmente rilevabili dai nemici Per i successivi tre turni, queste sarà più massiccio e voluminoso, capace quindi di aumentare le sue capacità offensive e la sua forza per i successivi tre turni.
    Costo: 70 + 20 mant.
    Danno/Effetto: Aumenta i danni di uno step per 3 turni.
    Note Shiisa può sollevare indicativamente 200 kg se questa tecnica è attiva.

    Rose of Bradwardine [Livello 3]
    Il metabolismo di Shiisa è particolarmente rapido e attraverso un intensa produzione di piastrine e sostanze adatte allo scopo è in grado di curare ferite altrimenti particolarmente fastidiose. Pone rimedio a tutte le ferite presenti sul corpo di Shiisa al momento dell'utilizzo, in base alla loro gravità. Nel caso in cui si tratti di ferite dovute a impatto con corpi contundenti e in generale forza da impatto, l'efficacia è migliorata di molto.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Riduce danni medio-gravi a medi, medi a lievi, cura danni lievi. Nel caso in cui si tratti di danni da impatto (contusioni, abrasioni, fratture etc) invece medio-gravi passano a lievi e medi vengono curati completamente, così come i lievi.

    Baron of Bradwardine [Livello 3]
    Similmente alla tecnica di trasformazione, Shiisa è in grado di attingere ulteriore energia da sè stessa per distribuirla all'interno del suo corpo con maggiore precisione. Questo si traduce in un improvvisa concentrazione di forza focalizzata su una singola estremità del suo corpo. L'energia si dissolve quasi immediatamente, ma non prima di essere stata scaricata su un povero malcapitato con un colpo.
    Costo: 55
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Mr Hyde [Livello 3]
    Shiisa concentra una notevole quantità di potere nei suoi avambracci, che al prossimo attacco sferrato su una superficie sprigioneranno un'onda d'urto a partire dall'epicentro dell'impatto, per tre metri. L'onda è generata unicamente dalla forza d'impatto dell'attacco di Shiisa, che aumenta a dismisura grazie al suo Quirk.
    Costo: 60
    Danno: Tecnica offensiva, danni medio-gravi.

    Dinah Morris [Livello 3]
    Shiisa è in grado di concentrare parte della propria energia su una parte del proprio corpo atta a ridurre i danni da impatto che subirà - ad esempio, facendo affluire molta energia sugli avambracci, può inspessire la loro pelle aumentando la produzione di lipidi, per ridurre sensibilmente i danni che subirebbe da un impatto.
    Costo: 60
    Danno/Effetto: Tecnica difensiva, protegge da danni medio-gravi.

    Great Expectations [Livello 3]
    Attraverso una violenta scarica di Adrenalina, Shiisa acquisisce momentameamente una grande forza, tipica di coloro che messi alle strette sono obbligati a compiere grandi imprese. La ragazza è in grado di ricreare artificialmente questo processo attraverso il suo quirk, diventando "galvanizzata" per un singolo istante dalle numerose sostanze necessarie a compiere questi sforzi. La cosa si traduce quindi in un'istantanea forza aumentata in arti, braccia o qualsiasi applicazione venga in mente a Shiisa. All'atto pratico, questo le consentirebbe di spiccare salti più alti/lunghi, sollevare pesi maggiori rispetto a quelli che riuscirebbe normalmente a sollevare o ancora utilizzare questa scarica di forza per abbattere porte o simili.
    Costo: 40-70 (Pesi); 55 (Altre applicazioni)
    Effetto: Aumento di forza per varie applicazioni, spiegate nel testo della tecnica. Salti intorno ai due metri, capacità di sfondare muri intorno ai 30 centimetri di spessore. Segue tabella.

    Peso Sollevabile<100kg<150kg<200kg
    Energia Spesa405570


    Dracula [Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Il corpo di Shiisa entra in uno stato di sovreccitazione, preparandosi ad affrontare qualsiasi tipo di pericolo in maniera quasi preventiva. Al termine della trasformazione, tutte le ferite pari o inferiori a medio-grave verranno curate di uno step. Se non ci dovessero essere ferite presenti sul corpo di Shiisa, l'energia in eccesso generata da questo processo verrebbe utilizzata per inspessire il suo corpo con piccoli cuscinetti di grasso, che comunque verrebbero nuovamente dispersi al termine della trasformazione attualmente attiva.
    Costo: 70
    Danno/Effetto: Al termine della trasformazione, cura di uno step ogni ferita inferiore a medio-grave; se Shiisa non ha ferite, genera una barriera dagli attacchi fisici o determinati tipi di elementali (freddo, elettrici, a seconda di quanto possa essere sensato) che protegge sino a medio-grave.

    The Modern prometheus[Livello 3]
    Utilizzabile solo mentre un'altra tecnica di trasformazione è attiva. Aumentando esponenzialmente la produzione di grassi nel suo corpo, Shiisa può inspessire notevolmente lo strato grasso che avvolge normalmente il suo corpo. Attraverso questa operazione e determinati enzimi rende il suo organismo pronto a combattere immediatamente ogni tipo di frattura, abrasione e ferite da contatto con corpi contundenti o taglienti.
    Costo: +30 in aggiunta al mantenimento della trasformazione
    Danno/Effetto: Per tutta la durata della trasformazione, Shiisa può ridurre le ferite che riceve da medio grave a lieve e così via, a patto che si tratti di attacchi riducibili da questo tipo di difesa.

    Equipaggiamento [4/4]
    - Costume
    Resistenza danni medi, Resistenza danni elementali lievi
    - Maschera Antigas [1]
    Filtri (3 role su 3)
    - Tirapugni [1]
    Danni Medi, +10 in Forza
    - Coltelli da Lancio (3/3) [1]
    Danni Lievi
    - Rampino [1]
    2/3 role

    CITAZIONE
    Stato di salute: Nessun danno
    Tecniche Usate

    CITAZIONE
    Great Expectations [Livello 3]
    Attraverso una violenta scarica di Adrenalina, Shiisa acquisisce momentameamente una grande forza, tipica di coloro che messi alle strette sono obbligati a compiere grandi imprese. La ragazza è in grado di ricreare artificialmente questo processo attraverso il suo quirk, diventando "galvanizzata" per un singolo istante dalle numerose sostanze necessarie a compiere questi sforzi. La cosa si traduce quindi in un'istantanea forza aumentata in arti, braccia o qualsiasi applicazione venga in mente a Shiisa. All'atto pratico, questo le consentirebbe di spiccare salti più alti/lunghi, sollevare pesi maggiori rispetto a quelli che riuscirebbe normalmente a sollevare o ancora utilizzare questa scarica di forza per abbattere porte o simili.
    Costo: 40-70 (Pesi); 55 (Altre applicazioni)
    Effetto: Aumento di forza per varie applicazioni, spiegate nel testo della tecnica. Salti intorno ai due metri, capacità di sfondare muri intorno ai 30 centimetri di spessore. Segue tabella.

    Peso Sollevabile: <200kg
    Energia Spesa: 70

    TL;dr - Shiisa prova a lanciare l'energumeno contro l'altra farfalla, con l'intenzione di prendere due piccioni con una fava, in barba alla sacralità del posto. Chiedo scusa tempio di Ueno.
     
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42 replies since 26/10/2020, 21:00   1425 views
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