Licenza Yoshito e Ryo

Licenza Provvisoria - Utenti: ReЙ e DarkShincu

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    knife,
    ● LIVE Inc ● ART
    Knife ascoltò con attenzione le parole di entrambi i ragazzi per poi riportare le sue valutazioni sul braccialetto elettronico. Era onestamente interessata alle loro posizioni senza alcun pregiudizio e non prese le parole del ragazzo dai capelli scuri sul personale ma, ciononostante, aveva comunque qualcosa da ridire a riguardo di quelle insinuazioni.
    Fa— - schiuse quindi le labbra per prendere parola e rispondergli ma una leggera vibrazione delle pareti del palazzo in decadenza la convinse che doveva concordare col ragazzo dai capelli chiari sul fatto che era meglio uscire di lì il prima possibile. Arrossì al tentativo dello studente della UA di portarla in braccio fuori dalla finestra come se si vergognasse quasi del suo peso sebbene non potesse far nulla a riguardo.
    Saltò quindi con straordinaria grazia la finestra ripulita dai cocci di vetro e, una volta atterrata fuori dall'edificio, si lisciò la lunghissima gonna con entrambe le mani per poi seguire i due come preventivato. Almeno lì quella prima parte di percorso era abbastanza priva di intoppi e di sorprese da permettere una camminata tranquilla tra incendi e lamiere distrutte.
    Dicevamo... - riprese quindi parola dopo aver osservato l'edificio accartocciarsi dietro di loro in un rovinoso rombo, voltandosi di nuovo verso i due - Se davvero non ti aspetti che in una situazione di presunta crisi il civile metta in dubbio il vostro modo di lavorare... - disse quindi rivolta verso Sasaki, citandone quasi per filo e per segno le parole - ... tutto ciò che posso consigliarti è di abituartici. - aggiunse osservando entrambi con sguardo decisamente serio, a conferma che quello era davvero un consiglio sincero e non una parte del test o un appunto fatto per ripicca tanto per farlo.
    Secondo una statistica del 2015, un eroe su tre è stato insultato o sminuito sul posto di lavoro, anche in situazioni di salvataggio. - iniziò a spiegare - E questo era prima di tutto ciò che è successo alla città. Il progetto "Lettere dalla Crisi" del Rising Sun Magazine è stato un'ottima testimonianza per chi si occupa di studi nell'ambito eroistico: dopo l'attacco a Tokyo molte persone hanno perso fiducia nel sistema di gestione della sicurezza nazionale, alcuni persino decidendo di indirizzare i propri figli verso ambiti di studio completamente differenti. C'è poi chi è insoddisfatto del sistema delle Licenze e ritiene le unicità debbano essere utilizzate da tutti in modo libero, chi considera gli eroi solamente degli impostori alla ricerca di fama e tante altre dinamiche. - spiegò quindi mentre camminavano verso la loro meta - E' certamente vero che altrettante persone ripongono una fiducia smodata nei confronti degli eroi, ma siamo qui per misurare le vostre capacità sotto pressione e chi pensate metta più pressione, una persona che ha occhi solamente per voi o chi invece è scettico e può persino arrivare a decidere di non volervi seguire? - aggiunse, rompendo per un attimo quell'illusione di realtà che lei stessa aveva detto di voler mantenere - Certo, secondo le statistiche le maggiori fonti di dubbio sono gli anziani e i giovani maschi, specialmente se vicini ad un interesse amoroso, per mostrare la propria dominanza. Ciononostante, chiunque può nutrire dei dubbi nei vostri confronti. - disse guardandosi attorno mentre camminavano - Può piacervi o meno ma non avrete il rispetto delle persone solo per il vostro percorso di studi e perché avete una Licenza in tasca, anzi, per molti questa è proprio una ragione d'odio di per sé. La Classifica degli Eroi in fondo non è un sistema di valutazione di per sé? Ogni persona che vi troverete a salvare vi giudicherà in cuor suo, voterà per voi o meno, e potrà capitare anche che vi giudichi ad alta voce. - proseguì, avvicinandosi alla conclusione - E' la prima volta che si tiene un test simile, che prevede il contatto con un civile. E' stata scelta questa forma proprio per aiutarvi ad entrare il più presto possibile nell'ottica del lavoro sul campo, ora più che mai necessario dopo ciò che è successo. - disse muovendo la mano destra verso il volto, aggiustandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio - Io non ne so nulla di eroi, strategie e altro. Se volete il mio rispetto dovete meritarvelo, e questo è il vostro scopo. - concluse, con una palese finzione. Dopo aver elargito informazioni su statistiche e studi era palese che in realtà ne sapesse decisamente.
    Segnò sul braccialetto che i due avevano scelto di attraversare lo spiazzo, che in un'ottica puramente tecnica indicava "la strada breve", qualsiasi cosa questo volesse dire riguardo le loro personalità. Rimase alle loro spalle, ascoltando le loro parole senza dir nulla contrariamente da ciò che il giovane studente della UA dai capelli chiari si aspettava. Come dimostrava il fatto di non aver detto assolutamente nulla riguardo alla scelta di uscire dalla finestra, non era lì per puntualizzare ogni loro decisione. Quel compito spettava infatti al percorso in sé, perfettamente strutturato in tal senso. Analizzare gli altri aspetti della loro psicologia, invece, quello sì che lo era.
    Il cancello era in metallo e aperto, due dei tre piccoli magazzini che occupavano lo spiazzo erano ben visibili. Il loro aspetto era tutto sommato integro, di certo più rispetto all'edificio da cui erano appena usciti. Il pavimento dello spiazzo era in cemento perfettamente livellato e solo i tetti dei magazzini andavano in fiamme. Proprio da quelle fiamme si rivelò una figura umanoide ma difficilmente distinguibile proprio a causa della luce che scaturiva dalle fiamme incandescenti che danzavano alle sue spalle.
    [Wahahah, che cosa abbiamo qui?] - disse con voce meccanica diretto verso al gruppetto formato dai ragazzi - [Consegnatemi la ragazza e forse vi lascerò andare.] - aggiunse, allungando una mano verso di loro. L'edificio su cui si trovava era a poco più di dieci metri dal cancello ed era alto quattro metri. Al di là della richiesta, però, la figura misteriosa non mostrò comportamento ostile né si mosse dalla sua posizione.
    Mpf. - borbottò la ragazza, scivolando con le dita sul braccialetto. La sua tastiera olografica si spense: ora si iniziava a fare sul serio e probabilmente anche lei avrebbe dovuto iniziare a fare il possibile per garantire la sua stessa incolumità. I successivi giudizi avrebbero dovuto attendere la risoluzione di quella situazione di crisi per essere correttamente elargiti.
    ❖ My life is like a knife, my knife is like a secret ❖


    CITAZIONE
    Spero sia tutto chiaro. In una situazione normale viste le parole di Yoshito vi avrei suggerito di invertire il turnaggio, ma visto ciò che è successo forse non è neppure necessario. La decisione sta a voi, a me basta che postiate in tempo, ma successivamente salvo cambiamenti manterremo l'ordine che adottate ora, quindi scegliete bene. :zizi:
    Con questo post dovremmo inaugurare la seconda pagina quindi lascio qui di seguito la mappa così non dobbiamo fare avanti e indietro per consultarla!

     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    11,268

    Status
    Anonymous
    Ryo Sasaki
    1612103067363b9ebff558deeace958d5b556410a33f7356f9cc2
    FAZIONE
    Exp: 275
    Livello: 3
    Energia: 165
    Forza: 38 +10
    Quirk: 50
    Agilità: 62+20

    Peso Trasportabile: [4/4]
    Scheda

    Di certo, dell'esaminatrice di quella prova per la licenza di eroi non si poteva non riconoscere la convinzione che metteva nel suo ruolo. L'insistenza con cui, una volta scappati dal palazzo fatiscente, volle continuare la discussione, che avevano giustappunto interrotto per mettersi in salvo, cominciava ad essere snervante. Bersaglio delle sue parole questa volta fu Ryo, colpevole di essersi aspettato un minimo di collaborazione dalla persona da salvare. Il ragazzo rimase in silenzio cercando di non far trasparire le sue emozioni mentre ascoltava Knife snocciolare statistiche e studi sulla professione eroistica con una precisione che probabilmente le sarebbe valsa un'ottima valutazione se solo fosse stata a lezione in accademia. Dovette però fare ricorso a tutta la sua pazienza e buona volontà che aveva per nascondere la frustrazione che le parole della ragazza gli provocarono ed a nulla valsero le modeste parole che uso per aggiungere che in realtà lei non sapeva nulla sull'argomento. In verità a Ryo sembrava proprio che lei fosse un'attrice pessima, persino peggio di loro.
    La parte più stancante della prova si sta rivelando aver a che fare con questi due contemporaneamente... Comincio a pensare che lo scopo sia vedere se riescono a farmi perdere la testa e trasformarmi in un villain.
    Capisco, grazie per questi preziosi consigli...
    Sperando che la discussione sull'argomento, che secondo il punto di vista di Ryo a quel punto poteva solo andare sempre peggio, si chiudesse una volta per tutte, il corvino lanciò uno sguardo seccato al compagno, sperando che anche Yoshito capisse che il continuare a discutere sull'argomento non avrebbe portato a nulla di buono. La testa dura del biondo era un dato di fatto a cui aveva dovuto rassegnarsi già da diverso tempo, ma colei che avevano di fronte sembrava in grado di potergli tenere testa ancora a lungo.
    Non ti azzardare ad aggiungere una sola parola... Fai come tutti gli eroi e tieniti il tuo dramma interiore per te una buona volta.
    Finita la discussione sul corretto metodo di approccio di un eroe nei confronti di un civile da salvare non rimase altro che decidere la strada. Yoshito sembrò essere d'accordo con l'idea di Ryo di prendere quella che sembrava essere la via più sicura e probabilmente più ovvia, ma così come aveva fatto al loro esame di ingresso alla Yuuei non perse l'occasione per proporsi come avanguardia per la loro avanzata. Dovendo ammettere che il ragionamento del biondo fosse valido, non v'era motivo per cui Ryo avrebbe dovuto negargli quel ruolo.
    D'accordo allora, ci affidiamo a te. Vedrò di tenere gli occhi aperti mentre avanziamo.
    Una volta che Yoshito, sempre con quel suo strano modo pomposo, si fosse messo alla testa del gruppo per guidarli verso il cancello, Ryo invitò con la mano Knife a seguirlo, prima di mettersi in coda al gruppo a breve distanza dalla ragazza. In condizioni normali avrebbe potuto pensare di restare un poco indietro ed usare l'Unicità per tirarla fuori dai guai qualora ci fosse stato bisogno, ma l'imbarazzante esperienza avuta davanti alla finestra giusto pochi minuti prima gli aveva insegnato che non avrebbe potuto contare su un'opzione simile con l'esaminatrice. Seguirono quindi Yoshito attraverso il cancello solo per ritrovarsi in un altro cortile al cui interno erano presenti altri magazzini in fiamme, sebbene non sembrassero instabili tanto quanto quello da cui erano appena usciti. Ciò nonostante, il fuoco sembrava rendere inaccessibili i tetti degli edifici. Dovendo semplicemente passare il cortile questo di per sé non avrebbe rappresentato però un problema. Nascosto sotto l'abbagliante luce delle fiamme però, sembrava che qualcosa stesse solo aspettando il loro arrivo. Una voce meccanica si rivolse verso di loro e cercandone con lo sguardo l'origine Ryo poté vedere come sul tetto di uno degli edifici qualcuno li stesse osservando. Non potendo correttamente distinguerne la forma e limitandosi solo a chiedergli di consegnare Knife, era difficile farsi un'idea della reale pericolosità che si nascondeva dietro quella sagoma. Tutto ciò che poteva dire, basandosi sulla voce che aveva appena sentito, era che probabilmente si trattava di un robot creato apposta per l'esame. Essendo in cima all'edificio, pur potendo sperare di raggiungerlo con il rampino di certo non sarebbe stato consigliabile, date le fiamme che lo attorniavano.
    Non possiamo fare altro che aspettare che sia lui a fare la prima mossa....
    Ignorò la richiesta del presunto criminale, dato che soddisfare la sua richiesta era totalmente fuori questione. La possibilità di uno scontro lo preoccupava, principalmente per i parametri che avrebbero potuto usare per giudicare la loro performance. Darius aveva spiegato più volte ai ragazzi come dagli eroi ci si aspettava rispetto pure dell'integrità dei loro nemici ed in tal senso la loro performance al test di ingresso non era certo stata delle migliori. Inoltre, trattandosi di robot, con la sua Unicità avrebbe avuto difficoltà a cavarsela da solo contro nemici simili e senza armi.
    Yoshito-kun, dobbiamo dare la priorità all'incolumità del civile. Inoltre, se dovessero esserci altri nemici, in questo punto verremmo circondati molto in fretta. Propongo di ripiegare aggirando l'edificio a sinistra dietro al quale dovrebbe esserci più spazio di manovra ed aspettare che siano loro a fare la prima mossa.
    Avrebbe quindi atteso la risposta di Yoshito, per poi seguirlo nella direzione che avesse eventualmente voluto prendere. Per il resto, Ryo avrebbe provato a guardarsi intorno alla ricerca di tutte le possibili minacce, mentre il biondo avrebbe continuato ad adempiere al ruolo di scudo che sembrava piacergli tanto.


    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: Nessuna
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:
    Jigsaw Separation [Livello 1] : Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza. Una volta terminato il suo utilizzo, la parte del corpo tornerà attratta verso il punto di separazione e ricongiungendosi disattiverà la tecnica.
    Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali. La distanza che può raggiungere dipenderà dall'energia utilizzata.
    Danno: //
    Costo: 10 PE (+5 Mantenimento)
    Range: 10 metri

    Jigsaw Shot [Livello 2] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
    Danni: Medi
    Costo: 25 PE
    Range: 3 metri

    Jigsaw Speed [Livello 1] : Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione.
    Effetto: + 1 agilità ogni 10 punti quirk
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Bull [Livello 1] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
    Danni: Lievi
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Joke [Livello 2] : Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
    La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
    Effetto: Se l'attacco rientra nei casi contemplati e il parametro Quirk di Ryo è superiore all'agilità dell'avversario, Ryo evita il danno fisico.
    Costo: 20 PE

    • Equipaggiamento:

    Adaptive Suit [Costume] : Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Helmet [Accessorio costume] : Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Electric Booster [Supporto] : Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: +20 in Agilità.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Buckler[Difensivo] : Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Wide Arrow [Supporto] : Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 3/3 Role.

    Technical gloves [Accessorio costume] : A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza].
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    Stun Grenade M84 [Difensivo] : Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita.
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    13,394

    Status
    Offline
    YOSHITO AMATERASU
    ● 16 YO ● HERO/STUDENT ● YUEEI ● SCHEDAPortfolioART
    Evasi dal magazzino in fiamme e portandosi ad una distanza sicura, il gruppo si lasciò alle spalle l'edificio ormai in macerie e continuò ad avanzare verso lo spiazzo al centro della mappa. Col braccio posto in verticale davanti a sé ed un movimento rotatorio che partiva dalla sua mancina e continuava sotto il gomito, Yoshito riavvolse la catena della Kusarigama attorno al braccio come se stesse arrotolando un cavo. Il falcetto era già stato assicurato al suo fianco, e così fece anche con la catena una volta che fu avviluppata; essendo una sua creazione e non un'arma comprata, la catena aveva un'estensione decisamente superiore a quella di una comune Kusarigama. Preferì riporla al suo seguito anziché disfarla, poiché gli costava meno energia conservare un'arma già creata anziché andare favorirne una nuova in sostituzione della precedente.

    Mentre il trio si avvicinava sempre più, verso il grande cancello metallico che faceva da ingresso alla loro destinazione, non si può dire che il viaggio fu privo di intrattenimento; Knife, l'esaminatrice la civile da salvare, si assicurò personalmente che, i due aspiranti eroi, fossero ben intrattenuti mentre la scortavano a destinazione.
    Fosse stato uno di quei giorni buoni in Yoshito si sentiva particolarmente loquace, i due avrebbero potuto passare anche ora a chiacchierare e a controbattere sul sistema eroi, sulla liberazione delle unicità e i gli argomenti più disparati.
    Se solo fosse stato uno di quei giorni.
    Non fatevi ingannare dalle sue precedenti interazioni, quelle risposte eran dovute per protezione del proprio orgoglio e codice morale e anche perché era lui il diretto interessato di quelle domande; sarebbe stato decisamente più prolisso in una situazione "normale". Tuttavia, questa volta, era Sasaki il soggetto d'interesse di quel discorso e, più nello specifico, ciò che il compagno aveva detto nella loro precedente conversazione.
    Ovviamente Yoshito non mancò di fornire il proprio orecchio all'argomento, ma questa volta si astenne dal controbattere e fornir la sua opinione su di esso.

    Anche Ryo parve essere del suo stesso riguardo.

    Il corvino fu alquanto repentino e stringato nel fornire la propria risposta, lasciando poco spazio -se non alcuno- per poter protrarre ulteriormente quel dialogo; disse comunque molto più di ciò che invece disse il biondo, il quale si limitò a mugugnare un soffocato Hmph! quando Knife completò il suo discorso. Quelle ultime parole lo divertivano e la risposta ad esse arrivò solo nella sua mente. Come se il rispetto avesse in qualche modo a che fare con il salvar la gente. Ma le sue labbra rimasero sigillate, non per favore o complicità verso il compagno, notò eccome lo sguardo estenuato dell'altro e a cui rispose con uno disinteressato di contraccambio, era semplicemente anch'egli stanco di parlare.
    Non è né luogo e né momento per poterci perdere in vaniloqui. V'è prima una missione da portare ad epilogo.

    Segretamente anch'egli speranzoso che Knife avesse rinunciato ad incalzare la dose, il ragazzo si approcciò al gran cancello a capofila del gruppo, come da accordi con il compagno. Due edifici si ergevano difronte a lui ad una decina di metri dall'ingresso, ed un terzo -da primi celato- li attendeva dietro essi stando a ciò che mostrava la mappa. Altri edifici industriali, come ci si poteva aspettare. Quantunque il loro stato appaia migliore rispetto al precedente, non penso sian meno malfermi vista la situazione sulla loro cima. Valutò col suo occhio vigile mentre osservava gli incendi sui loro tetti. Questa volta optò per tenere per sé le proprie valutazioni, temendo d'innescare nuovamente la "civile" con le sue parole.
    Ma probabilmente non v'era nemmeno il tempo di far considerazioni, poiché una situazione indesiderata si presentava adesso difronte al trio.

    Celata dal bagliore delle fiamme alle sue spalle, una figura dalla forma confusa fece il suo ingresso dalla cima di un tetto; sebbene il suo profilo si presentasse umanoide, la sua voce meccanica ne tradiva l'apparenza, ma Yoshito cercò comunque di non saltare a conclusioni affrettate. Può essere un robot o l'opera di un sintetizzatore vocale. Commentò inconsciamente a voce bassa mentre si stringeva verso gli altri.
    Enunciando proposte che i giovani non avrebbero mai provato nemmeno a valutare, lo sconosciuto allungò una mano verso il gruppo e la cosa bastò ad allarmare il giovane samurai. Cosa ha in mente di fare? D'istinto portò una mano verso il falcetto al suo fianco e si mise sulla difensiva; si mosse poi in automatico e si posizionò difronte a Knife, usando il proprio corpo come protezione. Benché in quell'istante quell'azione potesse apparire priva di animosità, non poteva sapere se quel figuro celasse un potere che avrebbe potuto coglierli alla sprovvista, se avessero osato calar la propria guardia.
    Rimanete dietro di me.
    Disse imperativo rivolgendosi alla ragazza ma mantenendo fisso lo sguardo verso il neo arrivato.

    Dobbiamo valutare un piano d'azione. Pensò prima che Ryo prendesse la parola. Rimanendo con la testa ferma e puntata verso il tetto, gli occhi saettarono a destra e a sinistra a caccia di altre possibili minacce, mentre l'orecchio venne teso verso il compagno.
    Muoverci alla cieca e privi d'informazioni potrebbe esser rischioso. Valuto dopo aver ascoltato il piano. Ma come da lui detto, anche un'approccio troppo statico potrebbe comportare i suoi rischi. Mise in pausa per un istante i suoi stessi pensieri, per contemplare con più calma come fosse meglio agire. Tanto vale meglio essere proattivi e veder come si evolve la situazione e, dopotutto... Avevo promesso che mi sarei affidato a lui.
    Amaterasu girò la testa verso Sasaki e lo guardò con uno sguardo serio attraverso il casco; gli fece un cenno affermativo col capo e, con tono basso, si espresse per una volta molto povero nel linguaggio. Mi fido del tuo giudizio, Sasaki.
    Dopodiché, come da piano del corvino, il biondo iniziò a ripiegare verso il cancello e poi alla sua sinistra se fossero riusciti a superarlo. Seguitemi! Esclamò dopo che parti con la sua corsa.
    Col corpo basso e proteso in avanti e tra le mani catena e falcetto pronti ad essere usati, Yoshito avanzò verso l'obiettivo, tenendo sempre d'occhio lo sconosciuto figuro durante il suo cammino...
    HERO WARRIOR
    Lv [4] - F [085] - Q [110] - A [080+030] - P [2/4]

    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    Status:
    Illeso
    Energia:
    275/300
    Tecniche Usate:
    Kusarigama


    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Yoroi (鎧) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.

    Resistenza: Media.
    Hinokami (火の神) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.

    Danno/Effetto: Medio / Può applicare ustioni [Medie].
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.
    Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [40 PE + 5 M]
    Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.

    Danno: Medio.
    Raggio: 3 metri.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme sulla spada si estinguono).
    Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
    La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.

    Danno/Effetto: Medio / Può limitare temporaneamente i movimenti nemici.
    Raggio: 3 metri.
    Enmaku (煙幕) [Livello 2] [25 PE]
    Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.

    Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
    Raggio: 3 metri.
    Durata: 2 turni.



    EQUIPAGGIAMENTO:
    ADAPTIVE SUIT [Costume]
    Adaptive_Suit-mini
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.

    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    HELMET [Accessorio costume]
    Helmet-mini
    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.

    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
    Electric_Booster-mini
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.

    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    WIDE ARROW [Supporto]
    Wide_Arrow-mini
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.

    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 1/3 Role.
    BUCKLER [Difensivo]
    Buckler-mini
    Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.

    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.
    www
     
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    N.283
    ● LIVE Inc ● ART
    Knife si puntò a terra osservando quella figura rivelarsi sul tetto davanti al gruppetto. Al di là di quel piccolo mugugno che si era lasciata scappare era probabilmente difficile capire cosa le passasse per la testa in quel momento, ammesso qualcuno ne avesse l'intenzione. Era tornata a "recitare" la parte della civile da salvare, pur avendo detto che loro dovevano calarsi in quella parte e non lei stessa? Era un'espressione di disappunto nei confronti della loro scelta? O semplicemente lei stessa era all'oscuro delle asperità che si trovavano sul tragitto per evitare di influenzare le scelte degli esaminandi? I più complottisti e avidi lettori di notizie avrebbero forse persino potuto insinuare si trattasse di un qualche tipo di paura visto ciò che i macchinari presenti all'interno del Tokyo Dome parevano in grado di fare, stando alle parole dell'americano che, tra l'altro, aveva fatto da precedente esaminatore ai due lì presenti, che aveva riferito di essere stato attaccato da un robot proprio in quella stessa area dove loro si stavano ora avventurando ignari.
    Cercarono di ragionare in fretta e sussurrandosi il piano d'azione l'uno all'altro. Forse un giorno sarebbe stato meglio studiarsi dei segni, come facevano proprio le forze dell'ordine, cercando di comunicare in un modo meno comprensibile per il criminale di turno. Certo, anche in quel caso se questi li conosceva beh, c'era ben poco da fare. A conti fatti la comunicazione è estremamente necessaria per cercare di coordinarsi e decidere un piano d'azione, ovvero ciò di cui più avevano bisogno in quel momento. Un misterioso figuro era spuntato dal nulla e li aveva minacciati, e mentre uno dei due ragazzi era sicuro si trattasse di una macchina l'altro aveva maggiori dubbi. Era difficile capire quale sarebbe stato il caso maggiormente fortuito per i due, perché il loro registro scolastico sembrava suggerire fossero maggiormente abituati allo scontro con umani a differenza di altri compagni di scuola, ma forse la mente più semplice e programmata di un robot poteva essere meno imprevedibile di quella di una persona in carne, ossa, nervi e cervello. Forse, però, era qui la parola chiave.
    Knife rimase ferma come ordinato, non che avesse comunque intenzione di andare a farsi un giro vista la situazione. Il ragazzo dai capelli chiari decise quindi di mettersi a correre, optando probabilmente per un semplice scatto verso l'uscita, pur con l'intenzione almeno dichiarata di ingaggiare uno scontro. Con l'altro ragazzo alle sue spalle l'esaminatrice decise chiaramente di seguirlo, non c'era molto altro da fare.
    Ovviamente era improbabile che la figura che li aveva appena minacciati li avrebbe lasciati andare così senza problemi, questo dovevano certamente averlo valutato. Il vero problema però, di sicuro ben visibile al Sasaki e forse persino all'Amaterasu sebbene questi fosse probabilmente più concentrato sull'avanzare, era che Knife non sembrava particolarmente a suo agio a correre. Camminava senza problemi e in precedenza aveva mostrato una discreta agilità nei salti, sin dal suo primo atterraggio in scena e quando aveva scavalcato la finestra da cui erano scappati, ma sembrava decisamente impicciata a correre. Con le mani stringeva i lembi della sua enorme gonna, che comunque la copriva nell'interezza senza rivelare neanche un lembo di pelle delle sue gambe, ma sembrava muoversi quasi come una persona ferita o zoppa. Poteva essere una recita per rendere lo scenario più pericoloso o reale o magari era collegato al suo peso straordinario che lo studente dai capelli scuri aveva saggiato in prima persona. Difficile valutarlo in quel momento concitato.
    Nel frattempo, come detto, la figura in penombra non aveva certo intenzione di rimanere a guardare. Dopo avergli permesso di correre per qualche metro, scattò con un balzo ben calibrato verso il sottile muro dove si innestava il cancello, fondamentalmente saltando sopra di loro, e poggiandovi il piede destro e dandosi una spinta, roteò in aria con l'intenzione di colpire il gruppetto in caduta con la gamba sinistra tesa come un martello pronto ad impattare su un'incudine. Come se non bastasse, sembrava aver preso di mira Knife e il colpo era indirizzato alla sua spalla sinistra, pur col gruppo in movimento. Almeno in quanto a velocità sembrava essere decisamente meglio di loro.
    [Come scappano, questi tre piccoli porcellini.] - disse con la voce robotica nell'attimo di slancio. La situazione concitata probabilmente non permetteva la migliore delle osservazioni ma tutto sarebbe stato più chiaro dopo la controffensiva. Si trattava di una figura maschile alta circa un metro e ottanta, dai lunghi capelli bianchi e il volto, dalla pelle pallida, coperto per la maggior parte da componenti meccaniche e un visore di colore rosso acceso. Naso e labbra erano tutto ciò che era visibile del suo corpo dato che tutto il resto era coperto da una tuta per nulla dissimile da quelle offerte dalla UA che alternava toni di rosso sanguigno a grigio e nero e sulla quale si innestavano in molti punti dei cilindri in metallo. Sulla sinistra del petto campeggiava in bianco la scritta "N.283" che poteva suggerire - ma di certo non confermare - che la deduzione di Ryo fosse corretta e che si trattasse di una macchina artificiale.
    Quell'attacco li avrebbe probabilmente colpiti a metà del loro percorso, giusto un paio di metri prima della svolta a destra che li avrebbe poi fatti ritrovare nella zona più aperta e forse più ideale allo scontro. Certo, ammesso non ci fossero altri pericoli ad attenderli all'orizzonte una volta svoltato l'angolo. Almeno per il momento, però, il loro antagonista sembrava essere da solo.
    ❖ 01110011 01101101 01101001 01101100 01100101 ❖


    CITAZIONE
    Spero di aver compreso bene le vostre mosse. Concentratevi sulla difesa, dal prossimo turno vi darò parametri e quant'altro se necessario! :neko:
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    11,268

    Status
    Anonymous
    Ryo Sasaki
    1612103067363b9ebff558deeace958d5b556410a33f7356f9cc2
    FAZIONE
    Exp: 275
    Livello: 3
    Energia: 155
    Forza: 38 +10
    Quirk: 50
    Agilità: 62+20

    Peso Trasportabile: [4/4]
    Scheda

    A quanto pareva, di fronte ad un pericolo alla fine tutti quanti sembravano aver meno voglia di palare. Sia Yoshito che Knife, sentita la proposta di Ryo, si limitarono ad acconsentire al piano del ragazzo. Mantennero quindi la formazione con cui erano entrati nel cortile, con Yoshito a guidare nella direzione proposta, con Knife e Ryo dietro di lui a seguirlo. Ovviamente il corvino si aspettava che non fosse tutto così semplice e che sicuramente avrebbero comunque dovuto combattere per farsi strada verso l'uscita. Quello che non si aspettava invece, rischiando quasi di finirle addosso se non se ne fosse accorto per tempo, era che la ragazza che dovevano scortare aveva qualche problemino a seguire quel piano. Difatti, nonostante sembrasse impegnarsi davvero tanto a correre alzando leggermente la gonna da terra, la poverina sembrava incapace di tenere il passo ed in quel modo di certo li avrebbe rallentati impedendogli la ritirata.
    Un civile che non ritiene di doverci portare rispetto, con un peso esagerato e con la velocità di una nonnina.. Si sono davvero impegnati a metterci alla prova.
    Tutto ciò, consentì l'opportunità perfetta per il loro avversario per passare all'attacco. Sentendo il rumore dei suoi passi sopra di loro, Ryo si girò verso di lui giusto in tempo per vederlo saltare giù dall'edifico in fiamme. Nel fare ciò, con un gesto atletico davvero notevole, fece una piroetta a mezz'aria in modo da darsi slancio. Vedendolo stendere la gamba sinistra, Ryo non poté apprezzare come meritava la battuta, che nonostante la voce meccanica sprizzava sarcasmo da tutti i pori. Per prima cosa, non sapendo che il compagno che era andato avanti si fosse accorto della situazione, provò a richiamare la sua attenzione.
    Yoshito, arriva! Sopra di noi!
    Per loro fortuna, tutto sommato il combattimento a mezz'aria non era un grosso problema per Ryo. Dando priorità all'incolumità della persona da proteggere, la mossa migliore che gli venne in mente fu di attivare la propria Unicità per separare il proprio braccio destro, armato di scudo, e farlo fluttuare sopra di loro e sfruttare l'equipaggiamento difensivo per intercettare il colpo a qualche metro di distanza da loro. Fatto ciò, avrebbe cercato di mettersi in mezzo tra il nemico e Knife, in modo da provare ad evitare altre offensive dirette verso di lei. Per qualche motivo, gli sarebbe tornato in mente quanto avvenuto al Mori Art Museum ed il colpo di lancia che aveva lasciato passare verso Mirai e Yosuke.
    Devo pensare veloce e non esitare, o succederà di nuovo la stessa cosa...
    Prendendosi un attimo per analizzare l'essere che li aveva attaccati, Ryo si sarebbe stupito di vedere quello che sembrava una sorta di cyborg. L'aspetto sembrava di essere quello di un uomo, almeno così poteva sembrare per quello che si poteva evincere dai capelli bianchi e la parte inferiore del volto. Il resto però era nascosto sotto componenti meccaniche e dal grosso visore scarlatto, mentre sul corpo, avvolto da un'anonima tuta, si poteva vedere diverse componenti in metallo. L'unico indizio su cosa potesse realmente essere era rappresentato dalla scritta sul petto N.283, che avrebbe potuto significare che era semplicemente un esperimento e soprattutto che non avesse un nome effettivo. Per quello che potevano vedere per il momento, sebbene data la situazione non si potevano escludere sorprese, il loro avversario non aveva armi particolari con sé.
    L'esperienza che aveva fatto fino a quel momento aveva insegnato a Ryo che la propria Unicità non era molto adatta per attacchi frontali, per cui avrebbe preferito restare fermo nella sua posizione a difesa di Knife. Ciò nonostante, il braccio che equipaggiava lo scudo rimase a metà strada tra i due, a qualche metro dal terreno e pronto ad intervenire. L'unica idea che gli venne in mente fu di prendere tempo mentre escogitavano un metodo per fermare il presunto criminale. La fuga, considerando i problemi di Knife, era fuori discussione.
    Ti rendi conto che stai affrontando degli eroi vero? Chi sei tu?


    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: Jigsaw Separation (-10)
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:
    Jigsaw Separation [Livello 1] : Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza. Una volta terminato il suo utilizzo, la parte del corpo tornerà attratta verso il punto di separazione e ricongiungendosi disattiverà la tecnica.
    Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali. La distanza che può raggiungere dipenderà dall'energia utilizzata.
    Danno: //
    Costo: 10 PE (+5 Mantenimento)
    Range: 10 metri

    Jigsaw Shot [Livello 2] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
    Danni: Medi
    Costo: 25 PE
    Range: 3 metri

    Jigsaw Speed [Livello 1] : Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione.
    Effetto: + 1 agilità ogni 10 punti quirk
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Bull [Livello 1] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
    Danni: Lievi
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Joke [Livello 2] : Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
    La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
    Effetto: Se l'attacco rientra nei casi contemplati e il parametro Quirk di Ryo è superiore all'agilità dell'avversario, Ryo evita il danno fisico.
    Costo: 20 PE

    • Equipaggiamento:

    Adaptive Suit [Costume] : Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Helmet [Accessorio costume] : Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Electric Booster [Supporto] : Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: +20 in Agilità.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Buckler[Difensivo] : Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Wide Arrow [Supporto] : Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 3/3 Role.

    Technical gloves [Accessorio costume] : A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza].
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    Stun Grenade M84 [Difensivo] : Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita.
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    CODE © | Only for MHA GDR
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    13,394

    Status
    Offline
    YOSHITO AMATERASU
    ● 16 YO ● HERO/STUDENT ● YUEEI ● SCHEDAPortfolioART
    Come da piano, Yoshito scattò verso il cancello pronto a girar dietro l'angolo, ma non sarebbe potuto definirsi un buon capo fila se non avesse mantenuto le proprie attenzioni anche sul resto del gruppo, oltre che sulla minaccia che li osservava dall'alto.
    Con la coda dell'occhio, mentre continuava la sua corsa, notò la difficoltà di Knife nel mantenere la sua stessa andatura; provò a camminar più veloce, ma non sembrava riuscir né a mantenere la sua stessa velocità e né pareva a suo agio nel farlo, lo si poteva dire dalla sua posa sgraziata mentre tentava di mantener alta la gonna. Difficile dire se fosse una recita o forse un problema correlato ad altri fattori -come il suo peso spropositato-, tuttavia il ragazzo si vide costretto a rallentar il proprio passo per ridurre al minimo il distacco. Non possiamo trasportarla. I tetti sono inagibili. E la corsa non sembra essere la sua specialità… Siamo fregati! Valutò il ragazzo nei suoi pensieri, rassegnandosi immediatamente alla situazione impostagli. Dopotutto anche questo fa parte dell'esame. In una situazione reale potrebbe andar anche peggio.
    Cercò di rimaner positivo e non si lasciò abbattere né irritare dall'ennesimo ostacolo che gli avevano presentato sul loro cammino.
    Senza contare che in questo momento c'è ben altro problema a cui bisogna pensare.

    Yoshito non aveva dimenticato l'ultimo arrivato.
    Non si aspettava che "ignorarlo" sarebbe bastata come soluzione, non specie dopo quelle parole di minaccia che aveva pronunciato; probabilmente non li avrebbe lasciati andari così facilmente, o così avrebbe agito lui al posto dell'altro, e si aspettava un qualche attacco da un momento all'altro. La sola domanda era "come"?
    Aveva gli occhi puntati su di lui quando lo vide balzare da sopra il tetto ed era pronto ad intercettarlo a mezzaria se il momento lo avesse richiesto; ma l'urlo di richiamo del compagno corvino, gli fecero capire che anche Ryo non s'era lasciato cogliere impreparato ed era anche lui pronto a riceverlo.
    Arriva!
    Esclamò nonostante il suo arrivo fosse ormai palese, ma era più un grido di battaglia per darsi la carica che un annuncio verso il gruppo.

    La mano sul fianco e pronta ad afferrare il falcetto, esitò ad agire quando comprese le intenzioni dell'ostile; gli occhi si sgranarono e balzò all'indietro quando capì che fosse Knife l'obiettivo del suo attacco, allungò d'istinto la mano verso di lei e cercò di afferrare l'haori bianco.
    Intanto Sasaki aveva eseguito la sua controffensiva, ma Amaterasu non poteva permettersi di affidarsi troppo all'operato altrui, né si poteva concedere di saggiare la potenza del nemico; già una volta in passato aveva commesso questo errore e n'era uscito ferito e poi, in quel momento, la sicurezza del civile era il loro primario obiettivo.
    Non permetterò che qualcuno n'esca ferito. Non questa volta!
    E mentre per un attimo il pensiero andò ad Amachi, Yoshito cercò di afferrare l'haori che lui stesso le aveva donato all'inizio della missione e, se ci fosse riuscito, le avrebbe dimostrato il vero scopo di quel vestito. Le aveva detto che era per la sua "protezione" e il suo scopo era mostrare che potesse essere ritenuto tale: trasferendo energia all'interno del tessuto, ne avrebbe rapidamente mutato e riorganizzato la struttura a livello atomico e, là dove un haori bianco prima le copriva il corpo, un'armatura yoroi sarebbe apparsa al suo posto.

    Delle protezioni a piastre avrebbero coperto tutta la parte superiore del corpo di Knife, era la miglior difesa che il ragazzo le potesse dare, insicuro che il buckler che portava al braccio fosse sufficiente per fermare quell'attacco. Ma l'azione non sarebbe terminata di certo con quel gesto. Cercando di sfruttare il momento del suo scatto, dopo aver protetto il civile il ragazzo avrebbe cercato di ruotare su sé stesso e, in quel movimento rapido, sciogliere la catena verso N.283 dal lato del peso.
    Se lo avesse colpito gli avrebbe inferto datti contundenti grazie alla catena e blocco di metallo sulla sua punta; usare il falcetto era un'opzione che escluse a priori, era troppo pericoloso sia per il nemico che per chi aveva intorno, e non aveva intenzione di fallire l'esame all'apparizione del primo vero pericolo.
    Ma la sua intenzione non era ferirlo o recargli danno.
    Voleva allontanarlo, spaventarlo se fosse stato possibile, doveva spingerlo a mettere più distanza possibile tra di loro, sia per potersi riorganizzare che per proteggere il civile.
    Avete delle conoscenze davvero interessanti.
    Disse poi verso Knife cercando di suonare il meno sarcastico possibile e lasciando poi a Ryo il compito di far domande verso l'estraneo scarlatto.
    HERO WARRIOR
    Lv [4] - F [085] - Q [110] - A [080+030] - P [2/4]

    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    Status:
    Illeso
    Energia:
    240/300
    Tecniche Usate:
    Kusarigama (M) x 2

    Yoroi


    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Yoroi (鎧) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.

    Resistenza: Media.
    Hinokami (火の神) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.

    Danno/Effetto: Medio / Può applicare ustioni [Medie].
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.
    Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [40 PE + 5 M]
    Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.

    Danno: Medio.
    Raggio: 3 metri.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme sulla spada si estinguono).
    Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
    La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.

    Danno/Effetto: Medio / Può limitare temporaneamente i movimenti nemici.
    Raggio: 3 metri.
    Enmaku (煙幕) [Livello 2] [25 PE]
    Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.

    Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
    Raggio: 3 metri.
    Durata: 2 turni.



    EQUIPAGGIAMENTO:
    ADAPTIVE SUIT [Costume]
    Adaptive_Suit-mini
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.

    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    HELMET [Accessorio costume]
    Helmet-mini
    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.

    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
    Electric_Booster-mini
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.

    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    WIDE ARROW [Supporto]
    Wide_Arrow-mini
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.

    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 1/3 Role.
    BUCKLER [Difensivo]
    Buckler-mini
    Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.

    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Nel precedente post mi ero scordato di scalare il costo di mantenimento della Kusarigama, quindi l'ho recuperato in questo.
    www
     
    .
  7.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    N.283
    ● LIVE Inc ● ART
    Il pesante calcio della macchina impattò sullo scudo del Sasaki, distaccato dal suo corpo. Sotto la potenza del colpo il suo braccio dislocato si avvicinò pericolosamente alla testa di Knife, con un forte boato metallico, senza però toccarla per davvero. La difesa era quindi riuscita.
    Nel frattempo, il ragazzo dai capelli chiari aveva toccato l'indumento che aveva donato alla ragazza da scortare: il suo tessuto mutò in qualche modo in una specie di armatura che ricoprì il suo corpo, forse impicciandola maggiormente assieme al suo peso e le sue già presenti difficoltà di movimento. La scelta di quella difesa doveva probabilmente significare una cosa, la volontà o la necessità di liberarsi di quell'avversario in quel preciso posto. Si trovavano ancora in quel corridoio che li stringeva a sinistra con la presenza del muro di cinta di quel piccolo spiazzo e a destra con uno degli stabilimenti dal tetto in fiamme. Lo spazio di manovra laterale era di massimo cinque metri mentre il robot, che con una piroetta aveva sfruttato lo scudo dello studente della Yuuei come base per saltare all'indietro, si trovava ad un paio di metri da loro dominando la via che li avrebbe portati allo spiazzo di più ampio respiro.
    U-umh... - Knife aveva portato le braccia sopra alla testa in segno di difesa, chiudendo gli occhi quando il calcio del misterioso robot aveva impattato con lo scudo di Ryo Sasaki. Riaprendoli ora le braccia tese sopra il suo volto erano ricoperte da una misteriosa armatura. Non era abituata ad indossare cose simili, ad eccezione della sua ampia gonna soleva spesso lasciare la sua pelle il più libera possibile.
    [Umpf.] - borbottò, per quanto un macchinario possa farlo, il robot dalla scocca rossastra una volta atterrato. In men che non si dica si vide giungere addosso il peso collegato alla catena della kusarigama stretta tra le mani dello studente dai capelli chiari. Ne deviò lontana la traiettoria con un colpo del palmo della mano destra: l'Amaterasu avrebbe dovuto gestire con maestria il suo ritorno o avrebbe rischiato di finirne colpito o, peggio, far colpire il civile considerato che l'impatto con la mano dell'androide vi aveva imposto una forza notevole. Forza che, poco prima, il suo compagno aveva potuto saggiare sul proprio braccio galleggiante grazie a quel calcio.
    [Ma certo, ma certo!] - reagì quindi alle parole del corvino, rizzandosi sulla schiena e portando entrambe le mani ai fianchi come per assumere una posizione di manifesta superiorità - [Eroi, eroi, sempre a rimarcare di esserlo.] - aggiunse scuotendo la testa - [Potete chiamarmi Redwing Tsubasa!] - rispose quindi alla domanda, scostando la mancina dal fianco per portarla al petto, seguita da un leggero inchino - [Vi chiederei di nuovo e per l'ultima volta di lasciarmi portare via la mia amata.] - disse quindi, sorridendo, rivolto verso Knife - [Se oserete intralciarmi di nuovo non potrò garantire la vostra incolumità.] - ridacchiò quindi. Se ci fosse stato qualcun altro al loro posto, compagno di scuola o vigilante, avrebbe forse potuto notare una certa somiglianza ad un criminale ben più famoso nelle parole e nei gesti, come se la personalità della macchina fosse stata scritta partendo dal comportamento di un certo criminale che aveva assaltato un ospedale ed era stato arrestato di recente.
    Abbassando le braccia coperte dalla novella armatura, Knife osservò il volto ammiccante di Redwing Tsubasa, un nome decisamente stupido e che sarebbe andato bene al massimo per un qualche supercattivo dei cartoni. Le parole del ragazzo dai capelli chiari le fecero aggrottare le ciglia in uno sguardo probabilmente invisibile sia a Ryo, alle sue spalle, che a Yoshito, in fronte a lei e probabilmente maggiormente concentrato sull'avversario che avevano di fronte.
    Io... - l'esaminatrice schiuse le labbra, tremando leggermente - Io non so chi sia. - aggiunse. Quelle parole potevano suonare più o meno inquietanti in base a come le si voleva interpretare. Nell'ottica della simulazione poteva benissimo trattarsi di un uomo folle ossessionato da una donna che neppure lo conosceva. Oppure... poteva trattarsi di qualcosa di più serio. Che senso avrebbe avuto, in fondo, un diverbio amoroso immerso in fiamme ed edifici che crollano? Cosa pensare e soprattutto se pensare qualcosa, però, stava ai due.
    [Huh?] - N.283 aggrottò un sopracciglio, impercettibile però all'esterno vista la grossa maschera che obnubilava il suo volto - [Che scortese.] - ringhiò quindi sottovoce. Dette quelle parole portò i pugni al petto e, colpendo due di quei cilindri mozzati che ricoprivano il suo corpo, essi emersero lentamente dal suo corpo come delle sorta di provette che vi maceravano all'interno, diffondendo in aria una coltre bianca che impediva di vedere bene nell'area circostante. Decidere come muoversi e cosa fare spettava ora ai due aspiranti eroi.
    ❖ 01110011 01101101 01101001 01101100 01100101 ❖

    FRZ - 50 | FRPWR - 300 | AGI - 200 | BATTERY - 80% | STATUS - PRISTINE



    CITAZIONE
    Misty Field: Applica del fumo che diminuisce l'efficacia di tutte le azioni del 10%. Il fumo perdurerà da 5 turni (luogo chiuso) a 3 turni (luogo aperto) sul campo del combattimento diminuendo la visibilità. Durante il primo turno il fumo sarà così denso da impedire all'avversario di attaccare.

    CITAZIONE
    Scusate il "ritardo" ma come potrete immaginare ero impegnato dietro le quinte in questi giorni. Vi ho abbuonato l'effetto secondario del fumogeno, per cui potete anche tentare un attacco se volete, ma tenete conto della poca visibilità a livello narrativo.
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    11,268

    Status
    Anonymous
    Ryo Sasaki
    1612103067363b9ebff558deeace958d5b556410a33f7356f9cc2
    FAZIONE
    Exp: 275
    Livello: 3
    Energia: 150
    Forza: 38 +10
    Quirk: 50
    Agilità: 62+20

    Peso Trasportabile: [4/4]
    Scheda

    Il braccio armato di scudo che Ryo aveva alzato in volo impattò con successo il calcio dell'avversario, come evidenziato dal forte rimbombo metallicò che arrivò alle loro orecchie. Forse però aveva sottovalutato l'avversario o forse era merito dell'accelerazione acquisita durante la caduta, la potenza del colpo fu superiore a quella che aveva preventivato. Per evitare che l'attacco arrivasse addosso a Knife, il ragazzo dovette fare uno sforzo notevole, arrivando a fermarlo proprio vicino alla testa della civile. Nel frattempo, anche Yoshito si era mosso, fornendo un'armatura e prevenendo così eventuali ferite al civile che dovevano scortare. Chissà se con quelle mosse sarebbero riusciti effettivamente a guadagnare punti per l'esame. Ryo gettò uno sguardo alla ragazza sia per constatarne l'incolumità sia per osservarne la reazione, vedendo il suo volto fare capolino un po' incredulo nel notare che non era stata colpita e che si ritrovava con un armatura addosso.
    Dalla parte opposta invece, il loro avversario non si scompose molto. Usando lo scudo come una sorta di pedana diede nuovamente sfoggio della sua agilità, andandosi a piazzare proprio tra loro e la strada che avevano scelto di percorrere. In altre parole, non vi era modo di arrivare al cortile senza prima mettere fuori gioco N283. Avendo modo di saggiarne l'agilità e la bravura nelle acrobazie, ritrovarsi chiusi invece vicino alle mura, secondo l'opinione di Ryo quella non era certo la situazione ideale per affrontarlo. Questi non si scompose manco davanti al tentativo di assalto di Yoshito con la kusarigama, limitandosi con un cenno della mano ad allontanarne il peso e rispedendolo al mittente. Vedendo l'oggetto tornare indietro verso di loro e valutando la difficoltà che avrebbe potuto incontrare il biondo a maneggiare la catena in quello spazio stretto con loro in mezzo, Ryo intervenne e provò a bloccarla afferrandola a mezz'aria con il braccio destro staccato in precedenza. Sperando ovviamente di semplificare la vita al compagno.
    Una volta provato a guadagnare tempo a parole con il presunto Villain, Ryo poté riscontrare che per essere un esperimento al loro avversario non mancava certo la personalità. Anzi, addirittura sembrava avere già una sua idea, se non addirittura esperienza, di altri eroi. L'essere, che si fece chiamare RedRedwing Tsubasa, avanzò un ultimatum ai due giovani, arrivando a minacciarli pur di avere la ragazza che chiamò sua amata.
    Questo deve avere qualche bullone fuori posto in quella testa... La chiama la sua amata però stava per colpirla dritta in testa con quel calcio... Temo proprio che il dialogo sia impossibile.
    Non poteva che concordare con Yoshito sul fatto che la ragazza avesse conoscenze particolari, almeno fino a quando non udì dalla stessa voce di Knife che lei non avesse idea di chi fosse il loro avversario.
    EEEEEH?!
    Stupito per un attimo dalla risposta della ragazza, dovette fare ricorso a tutta la sua concentrazione per evitare di perdere la propria compostezza davanti a quella situazione di pericolo. Giustamente, Redwing Tsubasa stesso non la prese molto bene, venendo disconosciuto in questo modo davanti a tutti. In quello che assomigliava tanto ad un gesto di frustrazione, attivò un meccanismo presente all'interno del proprio corpo. Di lì a breve, cominciò a generare una coltre bianca di fumo simile a quella dei fumogeni, impedendo ai ragazzi di vedere chiaramente quello che stava succedendo. In una situazione normale il ragazzo si sarebbe limitato ad uscire fuori da essa, ma questa volta con lui aveva Knife da proteggere e la ragazza sembrava non avere modo di muoversi velocemente da quel punto, per cui evitò di allontanarsi da lei per poter intervenire in caso necessitasse di difesa.
    Non possiamo permetterci di lasciarla indifesa o rischiamo di essere colti di sorpresa da quell'agilità, ma se non lo affrontiamo non abbiamo alcuna possibilità di passare... Per una volta la mia Unicità può essere utile direi.
    Yoshito-kun, vai a sinistra!
    Annunciare ad alta voce il piano al collega avrebbe rovinato l'effetto sorpresa e non c'era modo di fargli segno con tutto quel fumo, pertanto allontanò immediatamente l'arto verso destra all'altezza del petto con ancora la catena in mano, sperando che sentendola tendere verso la direzione opposta il biondo capisse le sue intenzioni. Se anche non riuscivano a vederlo bene, potevano comunque provare ad aggirarlo e bloccarlo con la kusarigama. Inoltre, in mezzo al fumo il braccio sarebbe stato più difficile da notare, aumentando le possibilità di coglierlo di sorpresa. Da quel momento, il successo del piano sarebbe dipeso dalle azioni di Yoshito, a cui il corvino aveva deciso di affidarsi.
    Nel peggiore dei casi, se il loro avversario fosse riuscito ad evitare l'attacco, avrebbe trovato Ryo ancora vicino a Knife, in modo da assicurarsi di poterla comunque difendere con il resto del proprio corpo.


    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: Jigsaw Separation
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:
    Jigsaw Separation [Livello 1] : Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza. Una volta terminato il suo utilizzo, la parte del corpo tornerà attratta verso il punto di separazione e ricongiungendosi disattiverà la tecnica.
    Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali. La distanza che può raggiungere dipenderà dall'energia utilizzata.
    Danno: //
    Costo: 10 PE (+5 Mantenimento)
    Range: 10 metri

    Jigsaw Shot [Livello 2] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
    Danni: Medi
    Costo: 25 PE
    Range: 3 metri

    Jigsaw Speed [Livello 1] : Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione.
    Effetto: + 1 agilità ogni 10 punti quirk
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Bull [Livello 1] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
    Danni: Lievi
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Joke [Livello 2] : Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
    La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
    Effetto: Se l'attacco rientra nei casi contemplati e il parametro Quirk di Ryo è superiore all'agilità dell'avversario, Ryo evita il danno fisico.
    Costo: 20 PE

    • Equipaggiamento:

    Adaptive Suit [Costume] : Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Helmet [Accessorio costume] : Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Electric Booster [Supporto] : Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: +20 in Agilità.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Buckler[Difensivo] : Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Wide Arrow [Supporto] : Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 3/3 Role.

    Technical gloves [Accessorio costume] : A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza].
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    Stun Grenade M84 [Difensivo] : Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita.
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    CODE © | Only for MHA GDR


    Ho concordato l'azione con Red per cui nel finale sono andato un po' più sbrigativo, spero di non aver esagerato dando per scontato che riusciva ad afferrare la catena :zizi:
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    13,394

    Status
    Offline
    YOSHITO AMATERASU
    ● 16 YO ● HERO/STUDENT ● YUEEI ● SCHEDAPortfolioART
    A quanto pareva la difesa alzata da Ryo fu più che sufficiente per fermare l'attacco nemico, quindi le contromisure prese da Yoshito risultarono un eccesso di premura che il ragazzo fu più che felice d'aver preventivato.
    Non permetterò una seconda Haneda.
    L'episodio dell'aeroporto di qualche mese prima, lo aveva decisamente segnato. Sebbene si potrebbe dire che la situazione si risolse per il meglio, quella vicenda gli aveva insegnato a non sottovalutare le situazioni e non abusare nella fiducia in sé stesso; quella volta, la sua inesperienza, lo aveva fatto uscire vinto e ferito dallo scontro col villain di turno, ma s'era ripromesso che non avrebbe ricommesso due volte lo stesso errore ed era per questo che quel giorno era così serio e concentrato.

    Intanto la sua controffensiva con la kusarigama verso l'ostile scarlatto, non aveva avuto l'effetto desiderato. Il suo scopo era quello di semplicemente "saggiare" le capacità dell'avversario, ma non s'aspettava nemmeno che il suo colpo venisse respinto con una simile facilità.
    Questo individuo è più temibile di quel che sembra.
    Con un elementare gesto della mano, era riuscito a rispedirgli il colpo indietro e Yoshito, ignaro delle intenzioni del compagno, si parò difronte a Knife tra lei e l'imminente attacco, pronto ad incassarlo e a deviarlo con il buckler che aveva fissato al braccio.
    Non avete da che temere Knife-san, penseremo noi alla vostra protezione.
    Le disse in un tentativo di suonare eroico e rassicurante.

    Nel frattempo, sopra la sua testa, la mano di Ryo volava verso il peso rilanciato indietro, in un tentativo di presa a cui avrebbe compensato Yoshito se fosse fallito. Dopodiché, riuscita o no la loro offensiva, il corvino avrebbe recuperato -e trattenuto- l'altra estremità dell'arma del biondo, mentre quest'ultimo avrebbe mantenuto ben stretto il falcetto tra le sue mani.
    Dall'altra parte, il loro avversario, iniziò un piccolo monologo che sorprese il giovane Amaterasu: si esibì in un inchino regale e pronunciò il proprio nome, procedendo nuovamente nella sua richiesta di consegna del civile, il tutto condito da una teatralità che Yoshito non si sarebbe mai aspettato.
    Davvero cortese. Disse tra sé e sé e con tono basso il ragazzo. Permettetemi di contraccambiare la cortesia, Tsubasa-san. Riprese poi con una voce stentorea. Il mio nome è Yoshito Amaterasu, e per quanto apprezzi le vostre maniere, sono obbligato a declinare nuovamente le vostre richieste.
    Ovviamente non abbandonò mai né la guardia né la posizione mentre pronunziava quelle parole; Ryo Sasaki, d'altro canto, non pareva del suo stesso avviso ed evitò di presentarsi a differenza del compagno.

    Il giovane samurai non mostrò segni di sorpresa o reazioni di sorta quando Redwing dichiarò che Knife fosse la sua amata, né commentò la cosa alla ragazza; in quel momento per lui erano solo informazioni e nulla più, non c'era spazio in quel momento per i pareri personali.
    Tuttavia gli scappò un sorriso quando lei si dichiarò estranea verso l'uomo scarlatto. Certo, "uomo". Poiché agli occhi di Yoshito quello che aveva davanti era ancora un'individuo e non un robot come per il compagno.
    Avete sentito? La signorina non gradisce le vostre affermazioni. Disse con un sorriso che fu nascosto dal casco. Vi pregherei di non disturbarla ulteriormente e di lasciarci passare, cortesemente.
    Le sue non erano chiacchiere di cortesia o per far buona impressione, ma erano voluti tentativi di provocazione; ancora non sapevano nulla su quell'individuo e ogni informazioni extra che sarebbero riuscito a spillargli anche giocando sporco con le parole, sarebbe tornata a loro vantaggio.

    L'altro però non sembrò prender bene il rifiuto della donzella ed iniziò la sua prossima mossa. Percosse i cilindri che aveva in petto ed essi iniziarono ad estrudersi verso l'esterno; una nube, bianca, venne spruzzata dal loro interno, ricomprendo l'area e celandosi al suo interno. Sasaki, intanto, anche lui iniziò a procedere col proprio piano: intimò Yoshito d'andare a sinistra ed il ragazzo, dopo un istante di perplessità, riuscì ad intuire le intenzioni del compagno quando i suoi occhi notarono la catena della kusarigama ch'era ancora tesa verso l'alto.
    Eseguì un cenno affermativo che non sarebbe mai stato visto e con un gesto rapido e leggero della mano sinistra, attivò il meccanismo nella sua cinta per eiettare il rapino verso il pavimento alle spalle -e a sinistra- di Tsubasa; sfruttando la forza della corda che veniva riavvolta, si sarebbe lasciato trascinare in avanti e, una volta superato il punto alla sua destra in cui poco prima c'era l'uomo scarlatto, avrebbe sganciato il rampino e sfruttato il momento per eseguire un balzo rapido verso le spalle dello scarlatto.

    Nell'altro mano, stretto ben saldo nella sua presa, impugnava il falcetto a cui era attacca l'altra estremità della catena. Se aveva intuito bene il piano, anche Sasaki avrebbe compiuto un viaggio simile ma dal lato opposto al suo; con quest'azione combinata, sarebbero riusciti a chiudere in una morsa il loro avversario e -forse- a legarlo e bloccarlo.
    HERO WARRIOR
    Lv [4] - F [085] - Q [110] - A [080+030] - P [2/4]

    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    Status:
    Illeso
    Energia:
    235/300
    Tecniche Usate:
    Kusarigama (M)


    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Yoroi (鎧) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.

    Resistenza: Media.
    Hinokami (火の神) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.

    Danno/Effetto: Medio / Può applicare ustioni [Medie].
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.
    Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [40 PE + 5 M]
    Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.

    Danno: Medio.
    Raggio: 3 metri.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme sulla spada si estinguono).
    Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
    La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.

    Danno/Effetto: Medio / Può limitare temporaneamente i movimenti nemici.
    Raggio: 3 metri.
    Enmaku (煙幕) [Livello 2] [25 PE]
    Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.

    Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
    Raggio: 3 metri.
    Durata: 2 turni.



    EQUIPAGGIAMENTO:
    ADAPTIVE SUIT [Costume]
    Adaptive_Suit-mini
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.

    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    HELMET [Accessorio costume]
    Helmet-mini
    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.

    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
    Electric_Booster-mini
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.

    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    WIDE ARROW [Supporto]
    Wide_Arrow-mini
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.

    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 1/3 Role.
    BUCKLER [Difensivo]
    Buckler-mini
    Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.

    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.
    www
     
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    N.283
    ● LIVE Inc ● ART
    A differenza dei due aspiranti eroi la macchina che si era presentata col nome di Redwing Tsubasa si trovava fondamentalmente nel suo ambiente naturale. Il fumo denso che si era liberato dal suo corpo e aveva invaso l'ambiente circostante riduceva notevolmente la visibilità degli studenti ma non quella di N.283 che, in qualità di macchina, era programmato per funzionare al meglio nella perfetta sintonia di tutte le sue parti, un equilibrio perfetto che difficilmente i difettosi esseri umani avrebbero mai potuto raggiungere. I suoi sensi non erano quelli dei comuni animali e non percepiva il mondo sensibile come una persona normale. Privo di occhi, almeno all'apparenza, era in realtà dotato di numerose capacità come la visione notturna o quella termica. Che quel casco rosso fosse un semplice ausilio tecnologico o l'effettivo suo volto non era almeno al momento dato a sapersi e, probabilmente, era anche l'ultima delle preoccupazioni dei ragazzi in quel momento.
    Ad un occhio malizioso non sarebbe probabilmente sfuggita l'ironia delle circostanze: quella cortina ad occultare i sensi era un diretto richiamo di quel fumo nero che ancora ora obnubilava l'aria di molti dei quartieri di Tokyo, impedendo alle persone di avventurarvisi all'interno. Difficilmente dei criminali, tranne i più preparati e astuti, sarebbero stati in grado di scrutare tra quella pesante nebbia e, in un ipotetico scontro, quel fumo avrebbe ridotto il campo visivo sia agli eroi che ai malviventi. La macchina che aveva prodotto quel fumo, invece, poteva osservare l'area circostante con la stessa chiarezza con cui poteva farlo fino a qualche secondo prima, quando quei due cilindri non erano ancora fuoriusciti dal suo petto rivelando quel fumo accecante. La ragione per cui molte persone si opponevano al lasciare alla famosa Mieko Sasaki la totale libertà di direzione degli esami per gli aspiranti era proprio questa: la sua voglia di creare sempre situazioni estremamente complesse e con difficile riscontro nella realtà, che finivano per rendere quegli esami ben più difficili delle mansioni che i giovani eroi, almeno nel periodo del tirocinio, si trovavano a dover affrontare. Anche se la donna affermava che era meglio avere degli eroi più preparati del dovuto rispetto a persone impreparate ad affrontare le eccezioni, non erano in pochi a credere che prendesse quegli esami più come occasioni per testare le sue macchine piuttosto che gli studenti stessi. Lo scandalo del N.240, un robot progettato per la guerriglia utilizzato durante quegli esami, era esemplare. La donna d'affari aveva sempre detto che si fosse trattato di un errore e la notizia, anche grazie al suo potere mediatico, non aveva mai raggiunto chissà quante persone, ma come ben si sa più si è ricchi e famosi e più nemici dall'occhio malizioso vengono attirati ad attendere la tua caduta.
    Sulla carta l'idea dei due aspiranti eroi era decisamente buona ma molto rischiosa considerando che lasciava fondamentalmente il civile da difendere scoperto... o se non altro coperto da un eroe a pezzi. Da ammirare, invece, lo sforzo di mettere l'avversario fuori gioco senza utilizzare un'offensiva violenta. Redwing Tsubasa era in grado di vedere attraverso la nebbia, Knife probabilmente no, sarebbe stato divertente pensare a come avrebbe fatto la giovane a giudicare la loro mossa se non fosse che, al momento, non sembrava molto intenzionata a farlo. Difficilmente i due in azione sarebbero stati in grado di saggiarlo, pur essendole il corvino molto vicino, ma il suo volto impassibile era stato corrotto da una smorfia impaurita e aveva iniziato ad indietreggiare con tanti piccoli passi allontanandosi pian piano da loro.
    Quanto alla macchina, N.283 osservando la loro offensiva aveva deciso di agire nel modo più spiazzante possibile nonché quello che il suo algoritmo aveva considerato più vantaggioso, ovvero avanzare. Con la spalla sinistra in posizione dominante si era limitato ad avanzare con la stessa straordinaria forza che poco prima aveva impattato contro lo scudo di Ryo Sasaki. Non aveva quindi deciso di evitare la loro offensiva ma di gettarvicisi in mezzo con forza. Impattando al centro della catena la forza risultante avrebbe probabilmente generato un contraccolpo alle sue estremità. In un'altra occasione questo avrebbe generato uno scontro tra le due persone che reggevano la catena. Di persona qui però ve n'era solo una quindi, al massimo, il ragazzo biondo avrebbe rischiato di essere colpito collateralmente da un pugno del suo compagno. Gettandosi nella catena però N.283 aveva forse vanificato l'offensiva assumendo una posizione dominante sull'arma costrittrice e avvicinandosi a Knife e l'aspirante eroe in grado di separarsi, giungendo a massimo un metro da loro. Per la forza applicata sulla catena l'altro ragazzo avrebbe probabilmente raggiunto le sue spalle, ma aveva abbastanza gioco sulla catena da gestirla a piacimento.
    [Ci rivediamo.] - un leggero sorriso si fece spazio sul volto della macchina, ora visibile da Ryo vista la poca distanza che correva tra i due. Un altro cilindro, ora all'altezza delle sue costole destre, scattò fuori dal suo costato in un lampo di luce rossastra visibile nel fumo bianco anche da Yoshito. Non sembrava essere dell'ulteriore gas ma la sua funzione era al momento ignota.
    ❖ 01110011 01101101 01101001 01101100 01100101 ❖

    FRZ - 50 | FRPWR - 300 | AGI - 200 | BATTERY - 75% | STATUS - LIGHT DMG LEFT SHOULDER



    CITAZIONE
    Misty Field: Applica del fumo che diminuisce l'efficacia di tutte le azioni del 10%. Il fumo perdurerà da 5 turni (luogo chiuso) a 3 turni (luogo aperto) sul campo del combattimento diminuendo la visibilità. Durante il primo turno il fumo sarà così denso da impedire all'avversario di attaccare.

    CITAZIONE
    Misty Field: 2 turni rimanenti.
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    11,268

    Status
    Anonymous
    Ryo Sasaki
    1612103067363b9ebff558deeace958d5b556410a33f7356f9cc2
    FAZIONE
    Exp: 275
    Livello: 3
    Energia: 125
    Forza: 38 +10
    Quirk: 50
    Agilità: 62+20

    Peso Trasportabile: [4/4]
    Scheda

    Entrati nel vivo dell'azione, con il fumo che non consentiva ai due ragazzi di conoscere esattamente le mosse l'uno dell'altro o quelle del nemico, coordinarsi era davvero arduo. Era una fortuna che prima di quell'esame Yoshito e Ryo avessero avuto modo di intraprendere alcune esperienze assieme, potendo quindi conoscere ognuno i punti di forza dell'altro. Non sapeva quanto avesse realmente compreso Yoshito del suo piano, se aveva capito che rimanesse lui accanto a Knife o se semplicemente aveva deciso di fidarsi delle sue indicazioni, ma sentendo la catena tirare dal lato opposto al suo il corvino poté constatare che il samurai avesse fatto ciò che si aspettava, riuscendo a chiudere il loro avversario in una morsa allo scopo di bloccarlo. Ryo aveva ben presente dei rischi che correva con una simile mossa, sapendo che ben poco avrebbe potuto fare se Redwing Tsubasa fosse riuscito a schivare l'attacco e si fosse diretto verso di loro, ma d'altra parte tra tutte le azioni che gli venivano in mente in quel momento quella era la più efficace.
    Poi d'un tratto la catena divenne molto più pesante, richiedendo uno sforzo non indifferente con il braccio destro del ragazzo per tenerla tesa. Nella mente del ragazzo questo poteva avere un unico significato: l'androide era rimasto imbrigliato dentro la catena. Il loro piano era stato un successo. La soddisfazione nel riuscire a trovare una soluzione per neutralizzare l'avversario era impagabile.
    Questa deve per forza valere un bel po' di punti, non avremmo potuto fare di meglio.
    Si girò per osservare la reazione di Knife e magari avere la soddisfazione di vederla colpita per le gesta dei due ragazzi, sebbene non sapeva quanto lei stessa avrebbe potuto osservare di quel combattimento in mezzo al fumo. Ciò che non si aspettava era vedere la ragazza indietreggiare, diventando sempre più indistinta in mezzo a quella coltre che li attorniava.
    Cosa fa? Se si nasconde da noi non potremo proteggerla da lui... Si fida veramente così poco di noi? Nonostante l'abbiamo già salvata dall'attacco di prima?
    Per qualche strano motivo, come se fosse appena stato rifiutato, per un momento sentì di capire le azioni di Redwing Tsubasa, sebbene probabilmente avrebbe preferito morire che ammetterlo. Non ebbe però molto tempo per badare alle azioni di Knife, in quanto sentì la catena tirare sempre di più nella mano destra, distante qualche metro da loro. Qualcosa stava spostando il suo braccio di peso ed ebbe non poche difficoltà a controllarne la posizione. Provò a stringere i denti e rafforzare la sua presa sull'oggetto, sebbene fosse davvero dura opporre resistenza. Il motivo di un simile fenomeno fu evidente dì lì a poco al corvino, dato che davanti a lui dal fumo emerse nientemeno che la figura del N.283. Per quello che poteva vedere, la catena lo aveva effettivamente catturato, ma facendo affidamento sulla propria spalla sinistra il loro avversario aveva continuato ad avanzare grazie alla sua forza spropositata. Era difficile esserne sicuri, ma quello che aveva in volto aveva tutta l'aria di essere un sorriso di scherno. Da parte sua, sentendosi provocato, Ryo non poteva nascondere una certa ansia nel vedere Redwing riuscire a sopraffare la loro strategia con la pura forza fisica.
    Scusami, ma non mi sei mancato per niente. Se vuoi la mia opinione sei un po' troppo insistente.
    Sebbene avesse l'aspetto di una macchina, Ryo era abbastanza sicuro che potesse percepire il suo umorismo, dato che lui stesso non faceva altro da quando era atterrato sul suo braccio. Un movimento sul corpo meccanico dell'androide attirò l'attenzione di Ryo. Un cilindro sul suo torso aveva cominciato a muoversi ed emettere uno strano lampo di luce. Era difficile cosa sarebbe successo subito dopo, ma il ragazzo non aveva molta intenzione di restare fermo a scoprirlo. Non sapendo cosa avrebbe potuto fare il compagno, avrebbe dovuto arrangiarsi con i suoi mezzi, già esigui per via del braccio destro e del relativo scudo equipaggiato lontani da lui per reggere la catena.
    Non è il momento per esitare... Essere eroi significa anche dover correre dei rischi.
    Ryo alzò il braccio sinistro, l'unico rimasto ancora attaccato al resto del corpo, e prese la mira con il suo pugno verso il petto di Redwing Tsubasa. Nel compiere quel gesto, per qualche strana ragione, gli vennero in mente le storie sui mecha.
    Adesso mi sono veramente rotto le scatole...
    Staccandolo all'altezza del gomito, Ryo fece come per allungare il proprio braccio e spedì in avanti il proprio pugno. La speranza del ragazzo era di riuscire a vincere finalmente le difese dell'altro, in modo da riuscire a riportarlo indietro con la catena. Quantomeno da quella distanza e con la kusarigama attorno a lui sarebbe dovuto essere difficile da schivare. Era cosciente che ci fosse il rischio di ritrovarsi ferito da un attacco, ma voleva sperare che non fosse niente di troppo pericoloso dato che altrimenti l'androide avrebbe corso il rischio di rimanerne coinvolto lui stesso. Finita l'azione, avrebbe richiamato l'arto verso di sé per farlo tornare al suo solito posto.


    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: Jigsaw Separation (-5), Jigsaw Shot (-25)
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:
    Jigsaw Separation [Livello 1] : Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza. Una volta terminato il suo utilizzo, la parte del corpo tornerà attratta verso il punto di separazione e ricongiungendosi disattiverà la tecnica.
    Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali. La distanza che può raggiungere dipenderà dall'energia utilizzata.
    Danno: //
    Costo: 10 PE (+5 Mantenimento)
    Range: 10 metri

    Jigsaw Shot [Livello 2] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
    Danni: Medi
    Costo: 25 PE
    Range: 3 metri

    Jigsaw Speed [Livello 1] : Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione.
    Effetto: + 1 agilità ogni 10 punti quirk
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Bull [Livello 1] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
    Danni: Lievi
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Joke [Livello 2] : Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
    La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
    Effetto: Se l'attacco rientra nei casi contemplati e il parametro Quirk di Ryo è superiore all'agilità dell'avversario, Ryo evita il danno fisico.
    Costo: 20 PE

    • Equipaggiamento:

    Adaptive Suit [Costume] : Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Helmet [Accessorio costume] : Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Electric Booster [Supporto] : Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: +20 in Agilità.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Buckler[Difensivo] : Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Wide Arrow [Supporto] : Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 3/3 Role.

    Technical gloves [Accessorio costume] : A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza].
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    Stun Grenade M84 [Difensivo] : Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita.
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    CODE © | Only for MHA GDR


    Scusate l'attesa ma è stata una settimana davvero impegnata :zizi:
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    13,394

    Status
    Offline
    YOSHITO AMATERASU
    ● 16 YO ● HERO/STUDENT ● YUEEI ● SCHEDAPortfolioART
    In una situazione per loro sicuramente imprevista e non desiderata, il giovane Amterasu rimase sorpreso di come lui ed il suo compagno stavano riuscendo a gestire il pericolo senza organizzare una vera azione coordinata.
    Nonostante tra i due non vi fosse mai stata una perfetta sintonia per quanto riguarda modo d'agire e filosofia, in quel momento, in quell'esatto momento, le loro scelte ed azioni era completamente affidate a quelle dell'altro, un atto di fede potremmo chiamarlo, maturato però dai trascorsi -anche burrascosi- tra i due in passato. Quelle esperienze non servirono al duo per andar più d'accordo, furono alquanto fallimentari da quel punto di vista, ma gli permisero di far conoscere l'uno meglio all'altro: il loro modo d'agire, il loro modo di pensare… Le strategie d'azione ed i piani d'attacco… Tutti una serie di elementi che permisero ai due, ma specialmente a Yoshito, d'intuire le intenzioni del proprio compagno.
    Era grazie a queste informazioni sapevano di potersi fidare.
    Era grazie a questa informazioni che sapevano cosa fare.
    Forza Sasaki, è il momento di dimostrar il nostro coraggio!]

    In un'operazione orchestrata dal corvino e che condusse senza dover spendere troppe parole, il duo si coordinò in un'azione simultanea e combinata, atta ad intrappolare e neutralizzare il bersaglio senza dover ricorre ad estremi atti di violenza.
    Bella pensata, Ryo! Pensò Yoshito mentre si muoveva attorno al loro avversario. Sfruttar la situazione e l'arma da me creata a nostro vantaggio, sono i segni dei frutti del tuo viaggio.
    Sarà mio obbligo ed onore, ripagare il tuo ardore, con una condotta degna del nome di eroe.

    Mentre il ragazzo si congratulava mentalmente con il compagno, sentì il manico del falcetto che stringeva il mano, farsi rigido e venir tirato verso l'obiettivo. Preso! Esclamò soddisfatto, col sorriso ch'era tornato a marcargli il viso ma che sarebbe rimasto celato per via di tutto quel fumo.

    La catena si fece tesa, segnale che lo avessero catturato, e Yoshito in risposta tirò l'altro capo con tutta la forza che aveva nel braccio. Tuttavia, l'esultanza del giovane si rivelò troppo prematura, poiché -ancora una volta- aveva sottovalutato il proprio avversario. Come un ritorno di fiamma, di chi sottovaluta l'effetto dell'alcol sui carboni ardenti, il biondo non aveva considerato la resistenza dell'altro; certo lo aveva "catturato", ma la forza del nemico era troppo grande per essere minimamente impensierito dal loro attacco combinato.
    Così, il giovane Amaterasu, si ritrovò a volare indietro attorno a Tsubasa che faceva da perno, come la punta di un pendolo verso quel gruppo da cui s'era appena separato. Se non avesse pensato in fretta… Se non avesse agito in fretta, avrebbe travolto gli altri due come una palla da demolizione, trasformando il loro tentativo d'attacco combinato in un atto di auto-sabotaggio.
    Dannazione! Esclamò mentre irrigidiva i muscoli per via dell'imprevisto. Poteva disfare la Kusarigama e deviare il suo momento in un punto diverso, in un punto più lontano… Ma sarebbe bastato?

    No...
    All'interno di quel fumo bianco, lo sguardo del ragazzo si fece più serio; i muscoli rattrappirono e la catena si fece così tesa che pareva stesse per spezzarsi. La sua mano si mosse, rapida, forse anche più veloce del suo pensiero; mentre la destra continuava a reggere la catena, la mancina raggiunse il pulsante a fibbia al centro della sua cinta e lo premette con foga. Dalla cinta il rampino volò rapido, sparato verso il basso, pronto ad infilzarsi nel pavimento qualche metro davanti a sui piedi. e a fornire al ragazzo quel tiro aggiuntivo che gli serviva per fermare quel marrano.
    Non osare sottovalutare la determinazione di un eroe… Villain!
    Ma non bastava.
    Mentre il ragazzo svuotava con tono quasi rabbioso l'aria che aveva nei polmoni, la mano libera di lui si ricongiunse con l'altra e, in quell'istante, una luce bianca si generò tra i suoi palmi, in parallelo a quella rossa che iniziò ad espandersi alle sue spalle e che non notò per via della posizione contraria.
    Tra le mani chiuse e la catena della Kusarigama, il manico di una spada si aggiunse alla sua stretta. Dopo che anche lo tsuba fece la sua apparizione, un cilindro metallico iniziò ad allungarsi da esso: la forma non ricordava la lama di una katana, ma era più tondeggiante come i bokken d'allenamento che si usano nel kendo, ma d'acciaio anziché di legno.

    Non posso fermarmi. Non posso trattenermi proprio adesso! Se sarà necessario, metterò tutto me stesso!

    Quel pezzo di ferro, troppo strano per poter esser chiamato spada, si allungò di smisura fino a toccare il pavimento.
    Impuntandosi al suo, la punta dell'arma continuò estendersi e a fornire una spinta aggiuntiva alla controffensiva di Yoshito. Emettendo gemiti rabbioso per lo sforzo a cui stava sottoponendo il proprio corpo, l'aspirante samurai eroe continuò a tirare Redwing Tsubasa con tutte le sue forze.
    Il suo scopo era semplice: sperava che con quell'azione riuscisse a fermare e far cadere indietro il villain.
    Se il suo piano fosse riuscite e, una volta che fosse stato gettato al suolo, lui Ryo avrebbero potuto cercare di immobilizzarlo definitivamente, o anche neutralizzarlo se fosse stato in loro potere… Anche se, tuttavia, rimaneva comunque complesso coordinarsi, con tutto quel fumo ad impedirgli la vista.
    HERO WARRIOR
    Lv [4] - F [085] - Q [110] - A [080+030] - P [2/4]

    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    Status:
    Illeso
    Energia:
    190/300
    Tecniche Usate:
    Kusarigama (M)
    Ōdachi


    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Yoroi (鎧) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.

    Resistenza: Media.
    Hinokami (火の神) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.

    Danno/Effetto: Medio / Può applicare ustioni [Medie].
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.
    Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [40 PE + 5 M]
    Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.

    Danno: Medio.
    Raggio: 3 metri.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme sulla spada si estinguono).
    Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
    La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.

    Danno/Effetto: Medio / Può limitare temporaneamente i movimenti nemici.
    Raggio: 3 metri.
    Enmaku (煙幕) [Livello 2] [25 PE]
    Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.

    Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
    Raggio: 3 metri.
    Durata: 2 turni.



    EQUIPAGGIAMENTO:
    ADAPTIVE SUIT [Costume]
    Adaptive_Suit-mini
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.

    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    HELMET [Accessorio costume]
    Helmet-mini
    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.

    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
    Electric_Booster-mini
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.

    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    WIDE ARROW [Supporto]
    Wide_Arrow-mini
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.

    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 1/3 Role.
    BUCKLER [Difensivo]
    Buckler-mini
    Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.

    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.
    www
     
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Administrator
    Posts
    15,274

    Status
    Anonymous
    N.283
    ● LIVE Inc ● ART
    Poteva sembrare difficilmente credibile visti i precedenti, ma anche il sadismo di Mieko Sasaki, la spietata direttrice delle industrie LIVE INC., aveva dei limiti. La tecnologia odierna permette di fare cose straordinarie e non ci sarebbe voluto molto ad inserire un qualche tipo di radar o sonar nel modello N.283 per renderlo una macchina in perenne coscienza dell'ambiente che lo circonda, pronta a reagire ad ogni evenienza. Se è vero però che la scienza è giunta al punto da risultare quasi onnipotente è anche vero allo stesso modo che solo un pazzo o un bambino farcirebbe la sua nuova invenzione con qualsiasi tecnologia a disposizione. Tutti i modelli utilizzati negli esami per la Licenza erano infatti dei prototipi in fase di studio e, in quanto tali, sviluppati per testare una o due caratteristiche particolari e studiarne l'utilizzo sul campo. Nel caso di Redwing Tsubasa queste erano il caricamento della personalità di un criminale nei dati comportamentali e la capacità di orientarsi visivamente in situazioni ostili. Nelle zone contaminate a volte quel fumo nero era talmente denso che era difficile guardarsi ad un palmo dal naso e i suoi robot avrebbero probabilmente potuto svolgere le operazioni meglio di molti eroi... questo era ciò che pensava almeno, e ciò che stava testando in quel preciso momento.
    Agli occhi del N.283, ammesso che si potessero chiamare tali, Ryo Sasaki era quindi una grossa macchia blu e rossastra di fronte a lui mentre Yoshito Amaterasu era poco più che un peso che stava progressivamente trascinando in avanti, ma completamente fuori dal suo campo visivo.
    Tsubasa decise di incassare in petto il colpo del ragazzo di fronte a lui, che lasciò una leggera increspatura nella sua scocca - difficile capire se il suo pugno fosse davvero duro o l'armatura della macchina fosse particolarmente leggera, come il telaio di una qualche macchina basso prezzo. La ragione era abbastanza semplice: come ogni intelligenza artificiale, anche il famigerato Redwing Tsubasa aveva bisogno di studiare e raccogliere dati sui suoi avversari per analizzarli e adattarsi alla situazione. Vedendo solo il pugno colpire la sua scocca poteva ora essere abbastanza sicuro di ciò che già aveva dedotto, il ragazzo di fronte a lui doveva essere in grado di scomporsi in qualche modo. Ovviamente servivano comunque più dati, ad esempio finora gli aveva solo visto staccarsi i pugni, poteva farlo anche con altre parti del corpo oppure no? Quanto all'altro ragazzo, ormai alle sue spalle, non aveva ancora alcun tipo di dato riguardo le sue capacità. Knife, nel frattempo, stava lentamente indietreggiando.
    [L'insistenza è una virtù.] - rispose la macchina, sentendo una forza decisamente superiore al normale tentare di tirarlo indietro tramite la catena - [Non importa quante volte si cade, è sempre necessario rialzarsi.] - dette quelle parole, l'ammasso di metallo sembrò voler attuare nuovamente la strategia che aveva utilizzato in precedenza, quella di assecondare le mosse dei due ragazzi in modo da coglierli in fallo: se c'era un vero e proprio punto di forza che quell'automa aveva su di loro doveva necessariamente essere il suo peso di gran lunga superiore a quello di un normale essere umano che lo rendeva ovviamente particolarmente difficile da smuovere, perlomeno da soli. Senza alcun dubbio la forza dell'impatto del pugno-razzo del Sasaki e la perseveranza dell'Amaterasu avrebbero atterrato un qualsiasi essere umano ma, viste le circostanze, già il semplice impedirgli di avanzare ulteriormente doveva probabilmente considerarsi una vittoria. L'automa si lasciò quindi trascinare dalla catena fino a staccarvisi, scattando verso l'altro ragazzo e lasciandosi il corvino e la ragazza alle spalle, sparendo dal loro campo visivo in quella nube.
    Yoshito avrebbe visto un lampo rosso dirigersi velocemente verso di lui. Tsubasa mosse la mano destra verso quel cilindro che stava emergendo dal suo petto, afferrandolo e assecondandone il movimento verso l'esterno: si trattava di una lama di laser, frutto della stessa tecnologia che aveva sviluppato la naginata del N.240. Questa volta però la lama era di dimensioni decisamente ridotte, simile ad un tantō. Ancora potenzialmente nelle grinfie della catena della kusarigama del biondo ma con ogni probabilità ormai non più in diretto contatto con essa, la macchina giunse a circa un metro di distanza dal ragazzo e tentò un fendente orizzontale con la lama rossa all'altezza delle spalle del giovane, da sinistra verso destra. Il fumo, intanto, iniziava lentamente a diradarsi sempre più.
    ❖ 01110011 01101101 01101001 01101100 01100101 ❖

    FRZ - 50 | FRPWR - 300 | AGI - 200 | BATTERY - 50% | STATUS - LIGHT DMG LEFT SHOULDER / MEDIUM DMG FRONT CHEST PUNCH] / LIGHT DMG FRONT CHEST [CHAIN]



    CITAZIONE
    Misty Field: Applica del fumo che diminuisce l'efficacia di tutte le azioni del 10%. Il fumo perdurerà da 5 turni (luogo chiuso) a 3 turni (luogo aperto) sul campo del combattimento diminuendo la visibilità. Durante il primo turno il fumo sarà così denso da impedire all'avversario di attaccare.

    Lama laser: è in grado di distruggere facilmente componenti inorganici, causa bruciature sui componenti organici [Danno Medio].

    CITAZIONE
    Misty Field: 1 turno rimanente.
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    11,268

    Status
    Anonymous
    Ryo Sasaki
    1612103067363b9ebff558deeace958d5b556410a33f7356f9cc2
    FAZIONE
    Exp: 275
    Livello: 3
    Energia: 120
    Forza: 38 +10
    Quirk: 50
    Agilità: 62+20

    Peso Trasportabile: [4/4]
    Scheda

    Il ragazzo sparò in avanti il proprio pugno sinistro per colpire Redwing Tsubasa, aspettandosi un qualche tipo di reazione da parte sua ma sperando che in tal modo gli avrebbe impedito di attuare ciò che aveva in mente. Fu invece una sorpresa vederlo incassare il colpo in pieno petto senza alcune esitazione, quasi a dimostrare che non aveva paura di lui. Laddove le nocche del corvino avevano incontrato la scocca dell'armatura nemica, rimase una leggere ammaccatura ma niente che potesse effettivamente obbligarlo alla resa. L'origine del bagliore rossastro che fuoriusciva dal cilindro semi estratto purtroppo rimaneva un mistero. Mentre l'arto separato di Ryo veniva attirato nuvoamente indietro, riattacandosi al suo gomito, il criminale enunciò quella che sembrava quasi una frase motivazionale, spiegando in parole povere come non aveva intenzione di farsi fermare tanto facilmente dai loro sforzi per quello che poteva capire il ragazzo. Nonostante i suoi poco nobili intenti, Ryo non poteva quantomeno non apprezzare l'abiità e la forza di volontà dell'avversario, umano o androide che fosse.
    Il ragazzo rimase fermo nella sua posizione, cercando di anticipare la controffensiva del suo avversario, lo sguardo fisso in particolar modo su quella strana luce che spiccava sul resto. Nonostante ciò, fu colto alla sprovvista quando di punto in bianco lo vide scattare indietro e sparire dalla sua visuale, probabilmente alla ricerca di ciò che lo stava trattenendo con la catena. Il corvino se ne accorse sia visivamente che tramite il peso della catena, ancora stretta stabilmente sul pugno destro ancora sospeso dietro all'essere che si faceva chiamare Redwing Tsubasa. Impiegò qualche istante per capire ciò che probabilmente stava per avvenire.
    Yoshito attento, sta tornando indietro!
    D'altra parte, se c'era qualcosa che gli permetteva di fare la sua Unicità, questa era raggiungere chi era in pericolo anche se distante. Nella fattispecie, si poteva quasi dire che lui fosse al posto giusto ben prima del proprio avversario, dato che per l'appunto da un lato della catena c'era anche il suo braccio destro equipaggiato con il suo fedele scudo. Questo voleva dire che, tornando indietro senza districarsi dalla catena, tale mossa poteva rivelarsi un errore di calcolo del criminale. Ryo si limitò quindi a muovere quanto più velocemente poteva il braccio già fluttuante, spostandolo dalla propria destra alla propria sinistra, ossia la direzione da cui proveniva Yoshito.
    Se tutto fosse andato come previsto, in questo modo avrebbe avvolto maggiormente la sua preda nella presa della kusarigama ed andando ad ostacolare nuovamente la sua avanzata. Dietro di sé poteva comunque sentire Knife tenersi ben lontana dall'azione.
    Ohi, non dovresti restarci più vicina? Dovresti giudicare anche gli sforzi di Yoshi-kun, no? Sarebbe un peccato se facesse tutto questo per niente perché eri troppo lontana da noi.
    In una situazione diversa, Ryo avrebbe potuto sperare di approfittarne per mettere in salvo il civile e chiamare rinforzi, ma il peso e la poca mobilità di Knife avrebbero reso poco praticabile una simile scelta, specie considerando la rapidità di colui che li stava braccando. Inoltre, il loro avversario nonostante tutto sembrava decisamente tosto ed abbandonare un compagno in una situazione simile, non considerando quindi che si trovavano in una situazione di esame, sarebbe stato quasi come condannarlo a morte.
    In quel momento quindi, tutto ciò che poteva fare era stringere i denti e sperare che quel poco supporto che stava dando con la catena sarebbe potuto bastare a Yoshito per resistere al suo avversario.


    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche usate: Jigsaw Separation (-5)
    • Status: Illeso.

    • Lista tecniche:
    Jigsaw Separation [Livello 1] : Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza. Una volta terminato il suo utilizzo, la parte del corpo tornerà attratta verso il punto di separazione e ricongiungendosi disattiverà la tecnica.
    Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali. La distanza che può raggiungere dipenderà dall'energia utilizzata.
    Danno: //
    Costo: 10 PE (+5 Mantenimento)
    Range: 10 metri

    Jigsaw Shot [Livello 2] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
    Danni: Medi
    Costo: 25 PE
    Range: 3 metri

    Jigsaw Speed [Livello 1] : Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione.
    Effetto: + 1 agilità ogni 10 punti quirk
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Bull [Livello 1] : Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
    Danni: Lievi
    Costo: 15 PE
    Range: 2 metri

    Jigsaw Joke [Livello 2] : Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
    La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
    Effetto: Se l'attacco rientra nei casi contemplati e il parametro Quirk di Ryo è superiore all'agilità dell'avversario, Ryo evita il danno fisico.
    Costo: 20 PE

    • Equipaggiamento:

    Adaptive Suit [Costume] : Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Helmet [Accessorio costume] : Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Electric Booster [Supporto] : Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: +20 in Agilità.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Buckler[Difensivo] : Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Wide Arrow [Supporto] : Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.
    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 3/3 Role.

    Technical gloves [Accessorio costume] : A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza].
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    Stun Grenade M84 [Difensivo] : Una bomba a mano è un'arma da lancio deflagrante e monouso che viene utilizzata in scontri terrestri ravvicinati. Originariamente, e ancora oggi nel linguaggio comune, tale tipo di arma era denominata granata verosimilmente per la somiglianza con il frutto del melograno che è costituito da un contenitore sferico all'interno del quale si trova una grande quantità di grani. La loro tipica struttura è formata da un corpo (in materiali che variano dal ferro alla plastica) che contiene la carica (esplosiva o meno), un detonatore e da una sicura, che spesso è un anello chiamato spoletta. Questa tipologie di granate, tuttavia non contiene esplosivi, e per ciò, non è classificata come arma letale. Letteralmente, il suo nome proprio sarebbe NFDD ("Noise and Flash Diversionary Devices"), ed il suo scopo è confondere, disorientare o distrarre una potenziale minaccia, tramite la tecnologia di tipo flashbang. L'esempio meglio conosciuto è, appunto, la granata stordente M84, che produce una luce accecante (6-8 milioni di candele) ed un rumore assordante (170-180 dB) ed è fornita di un sistema a scoppio ritardato, in modo da poter essere lanciata in sicurezza. Questa granata può essere usata per inabilitare temporaneamente le persone, generalmente, senza causare alcuna ferita.
    Peso: [1].
    Durata: 1 Role

    CODE © | Only for MHA GDR


    Scusate se questa volta ci ho messo un po' ma è stata una settimana impegnata :zizi:
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Yuuei Student
    Posts
    13,394

    Status
    Offline
    YOSHITO AMATERASU
    ● 16 YO ● HERO/STUDENT ● YUEEI ● SCHEDAPortfolioART
    Nel dinamismo dell'azione era difficile mantenere il passo con tutto quel che gli accadeva attorno. Concentrato ad impiegare tutte le sue forze per tirare la catena della Kusarigama, come farebbe un pescatore con la propria rete, Yoshito era ignaro dei movimenti del nemico alle sue spalle.
    È un avversario più resistente di quel che immaginavamo.
    Contemplò nella sua mente per la fermezza con cui Redwing Tsubasa si oppose alla loro offensiva combinata, facendo apparire i loro tentativi come un semplice gioco fra bambini.
    Ma non cederò così facilmente!
    Si diede la carica mentalmente ma dopo che alzò lo sguardo per un attimo capì che qualcosa non andava.
    Ma cos-...!
    Notò -tardivamente- gli effetti di luce cremisi che si riflettevano nel fumo bianco attorno a lui che lentamente si stava diradando; un gioco di luci rosse che ribalzavano in tutte le direzioni in quella nuvola bianca, che lo portò a girare il capo -per istinto e curiosità- verso le sue spalle.

    In quell'istante, intravide una luce rossa avvicinarsi minacciosa verso di lui e, anche grazie all'urlo d'avvertimento del compagno corvino, ciò bastò per fargli intuire il pericolo imminente e farlo reagire difensivo. Era già armato ma aveva bisogno di maggior mobilità per poter rispondere rapido; il falcetto della Kusarigama che stringeva fra le mani, era già un primo impedimento di cui si sarebbe liberato. Liberò l'arma dalla sua presa, tuttavia la catena ad essa legata era ancora tesa e tirata dall'altro capo dal compagno in un tentativo di difesa; avvolta intanto anche attorno al corpo di Tsubasa, la catena si sarebbe srotolato girando in cerchio sul busto del nemico, fino a poi raggiungere Ryo. Il falcetto, solidale alla catena, sarebbe probabilmente tirato anch'esso verso il corvino e, ancora prima di questo, avrebbe trovato Redwing come ostacolo sul suo cammino, procurando forse danni con la sua lama al robot o cyborg -o quel che era- se non avesse preso contromisure a riguardo.

    Ciò però non sarebbe bastato.

    Armato di spada e girandosi verso l'ostile, Yoshito si sarebbe preparato ad incassare il colpo in arrivo usando l'arma stesso come suo unico mezzo difensivo. Non aveva tempo per preparare strategie vincenti o piani estremamente elaborati, doveva agire repentino, quasi d'istinto, se non voleva replicare sul suo corpo i risultati ottenuti all'aeroporto qualche mese prima.
    Non è onorevole attaccare alle spalle!
    Rispose sorridente e con tono rimproverante verso la minaccia rossa che l'aveva appena attaccato. Tuttavia, come già detto, Yoshito necessitava di mobilità se voleva sperare un esito positivo di quella sua azione. Rinunciò quindi a quell'arma dalla lama esageratamente lunga e sbilanciata e, usando il suo potere, la barattò per una più adatta. Usando l'arma stessa come merce di scambio, e con una base molto simile alla creazione finale, la procedura gli risultò più rapida e semplice rispetto al solito.

    Il momento stesso in cui la lama della sua arma e quella laser dell'altro avrebbero impattato fra loro, tra le mani il giovane samurai avrebbe stretto un katana classica, la cui lama però era avvolta nella fiamma.
    Vi ritenevo che fosse un avversario più corretto di così Tsubasa-san. Mi son forse sbagliato?
    Gli avrebbe ancora una volta rimproverato il ragazzo mentre con la sua spada incendiata avrebbe tentato di contrastare l'attacco dell'avversario. Non riuscì a preparare una controffensiva se non solo a parole; provocazioni atte a distrarre il nemico per creare un momento propizio in cui sferrare la sua offensiva. Purtroppo on aveva tempo di orchestrarne una in quei pochi istanti che aveva avuto a disposizione, per questo si concentrò principalmente sulla difensiva.
    Forse in realtà non siete un guerriero degno come avevo immaginato.

    Ora però, c'era solo da domandarsi se anche una macchina potesse esser "ferita" da delle semplici parole.
    HERO WARRIOR
    Lv [4] - F [085] - Q [110] - A [080+030] - P [2/4]

    Tecniche, Equipaggiamento & Status
    ©
    Status:
    Illeso
    Energia:
    165/300
    Tecniche Usate:
    Kusarigama (M)
    Hinokami


    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    Yoroi (鎧) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.

    Resistenza: Media.
    Hinokami (火の神) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.

    Danno/Effetto: Medio / Può applicare ustioni [Medie].
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.
    Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [40 PE + 5 M]
    Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.

    Danno: Medio.
    Raggio: 3 metri.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme sulla spada si estinguono).
    Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [25 PE + 5 M]
    Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
    La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.

    Danno/Effetto: Medio / Può limitare temporaneamente i movimenti nemici.
    Raggio: 3 metri.
    Enmaku (煙幕) [Livello 2] [25 PE]
    Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.

    Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
    Raggio: 3 metri.
    Durata: 2 turni.



    EQUIPAGGIAMENTO:
    ADAPTIVE SUIT [Costume]
    Adaptive_Suit-mini
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.

    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    HELMET [Accessorio costume]
    Helmet-mini
    Copricapo protettivo, facente parte dell'equipaggiamento individuale, realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa.

    Effetto: Protegge da danni medi alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
    Electric_Booster-mini
    Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.

    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    WIDE ARROW [Supporto]
    Wide_Arrow-mini
    Questo dispositivo sembra a tutti gli effetti una vera e propria cintura molto massiccia. In realtà si tratta di una combinazione di un filo con un rampino a forma di freccia attaccato all'estremità, che può essere attivato premendo un piccolo bottone laterale. La corda è molto spessa e resistente al taglio, ed è lunga venti metri. Viene sparata solo in linea retta, ed è dotata di un sistema automatico riavvolgibile. Ciò gli permette di conficcarsi in qualsiasi superficie non metallica, permettendo a chi la usa di percorrere grandissime distanze in poco tempo e di raggiungere superfici altrimenti fuori portata. È utilizzata soprattutto durante dagli studenti durante gli allenamenti in terreni pseudo distrutti o dissestati.

    Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità].
    Peso: [1].
    Durata: 1/3 Role.
    BUCKLER [Difensivo]
    Buckler-mini
    Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.

    Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.
    www
     
    .
42 replies since 25/2/2021, 14:07   1013 views
  Share  
.
Top
Top