You can be the Beauty and I could be the Monster

Combat || Günter, Kohaku

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    Kohaku era una di quelle persone che era meglio non far arrabbiare, se non ci si voleva ritrovare un coltello piantato nello stomaco.
    «Cosa vuol dire che non riuscite a proseguire come si deve con la vendita?»
    Tono tranquillo, come se in quel vicoletto di Akihabara lui e un trio di spacciatori non-ancora-reclute di Aogiri non stessero parlando di affari, il Caporecluta era ad un soffio dall'estrarre – guarda caso – due coltelli dalle rispettive fondine da gamba e far prendere aria alle loro viscere.
    Non era arrabbiato, era molto più che arrabbiato.
    Eppure la sua voce continuava a essere squisitamente calma e pacata.
    «Volete diventare parte dell'ecosistema dell'Albero e non siete nemmeno in grado di affrontare un idiota qualsiasi che si crede un gran eroe?» Se solo non avesse avuto una mezza maschera dagli inquietanti riflessi azzurrini a coprirgli la parte inferiore del volto, si sarebbe esibito in un bel sorriso che di allegro aveva ben poco «Siete in tre, idioti, mettetevi d'accordo per guardarvi le spalle a vicenda e quando arriva circondatelo, pestatelo come si deve in modo da fargli passare voglia di fare il fenomeno o se invece avete abbastanza coraggio ammazzatelo così risolviamo una volta per tutte questa storia ridicola.»
    Ora nella sua voce il disprezzo per loro era palese, mentre le ali candide dalle sfumature grigie – tendavano a diventare più chiare, con l'avvicinarsi dell'inverno – che contrastavano con il nero degli abiti da lavoro che indossava, si mossero appena, frusciando.
    «Quel tipo col cappotto rosso è forte!»
    Doveva ammetterlo, Idiota numero uno era coraggioso a rispondergli a tono anziché subire la ramanzina come i suoi compari che ora si guardavano le scarpe con aria colpevole.
    «Ha picchiaro Aki!» Il secondo del gruppo, un tipo smilzo, annuì con fare convinto come per dare man forte al socio «E anche io ho rischiato... è difficile lavorare in queste condizioni, spaventa i clienti e noi siamo costretti ad andare altrove oppure ci confisca tutte le... ehm, caramelle.»
    Un profondo respiro.
    Non poteva ammazzarli tutti e tre e rimpiazzarli con altri più intelligenti, vero? No, non poteva, Shinya-sama non sarebbe stato contento di un simile spreco di risorse, anche se valevano ben poco... poi insomma, se l'aveva mandato lì era perché si fidava di lui e voleva che risolvesse quella questione in modo rapido, efficiente e senza – letteralmente – perdite di sangue.
    Shinya-sama si fidava di lui ed era ben deciso a non deluderlo.
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    Energia: 300
    Forza: 45
    Quirk: 130
    Agilità: 100

    • Status: Illeso.
    • Tecniche usate: //



    • Tecniche
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, attaccare oppure per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare, il volume d'aria spostato è legato alla situazione in cui si trova.
    In generale, quando attiva questa tecnica è perché qualcuno sta per farsi male.
    Molto probabilmente lui.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
    I fantasmini si dissolvono se incassano un danno maggiore di quello che Kohaku può sopportare.
    Costo: 35 PE + 5 PE di mantenimento.
    Danno/Effetto: Tecnica di evocazione [otto spiritelli alla volta: il danno/difesa medio è da considerare collettivo e non singolo].
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    La spinta data dalle correnti e dall'aria richiamata gli consentono di muoversi molto più rapidamente di quanto non faccia normalmente.
    Costo: 25 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica di potenziamento: durata 1 turno + 1 in velocità ogni 10 punti quirk.


    • Equipaggiamento
    Anemo [Offensivo]
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    • Coltelli da lancio
    ► Descrizione: Coltelli da lancio in un polimero ultraleggero che possono essere trasportati dalle correnti d'aria create da Kohaku o, all'occorrenza, essere recuperati con un soffio d'aria se lanciati manualmente.
    La lama è intarsiata in modo tale da sembrare una piuma.
    ► Effetto: Danno Medio.
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente.

     
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    In quel periodo, vista l’enorme quantità di tempo libero che aveva in più, Günter aveva sensibilmente incrementato la frequenza delle sue ronde notturne ricominciando a esplorare i vicoli notturni di Akihabara per avere un idea migliore della loro struttura e cercare punti di rifermiento per navigarli più efficientemente: nel giro di relativamente poco tempo era riuscito a fare una consistente mappa mentale e notte dopo notte il cielo nero, che prima sembrava semplicemente osservarlo, aveva cominciato ad accoglierlo nel freddo abbraccio delle sue ombre.
    Camminava con un’andatura veloce fino alla prima mattina provando a evitare tutte le strade principali e percorrendo quelle che era costretto ad attraversare di corsa per evitare tutti gli sguardi indiscreti nonostante la poca popolazione presente a quelle ore, a malapena accettava quelli dei felini che trovava in giro, figuriamoci quello di un civile che poteva anche denunciarlo. Ma in queste lunghe camminate effettuate nelle ore piccole non aveva trovato solo gatti randagi e immondizia nei vicoli, oh certo che no…
    Gli era capitato di imbattersi in alcuni criminali, più frequentemente con degli spacciatori, non sembravano esattamente esperti del mestiere, più di qualcuno era scappato anche semplicemente vedendo che il biondo aveva intenzioni non proprio amichevoli nei loro confronti, in un occasione trovandone uno da solo era anche riuscito a dargli una bella lezione rendendosi certo che qualche livido e una probabile frattura al polso gli avrebbero ricordato che c’era un vigilante nuovo in città. Un altro fatto che rendeva il tedesco particolarmente fiero di se in quel periodo era l’essere riuscito a prendere alcune delle dosi vendute da quei mercanti di morte per poi disfarsene bruciandole in qualche vicolo o lasciandole sciogliere nello scarico di qualche fontanella pubblica, certo, non propriamente elegante come gesto, ma era meglio che affondassero lì piuttosto che nell’organismo di qualcuno assunte in chissà quale oscuro modo.
    Era proprio in una di quelle nottate apparentemente impeccabili a livello di progressi che Günter, poco prima di girare un angolo, si era fermato improvvisamente sentendo delle voci provenire proprio dalla direzione in cui stava girando: quasi non ci poteva credere, stavano parlando proprio di lui! Che onore e che onere, sembravano due o più pesci piccoli che parlavano con il loro capo alquanto infastidito dal loro scarso successo nella vendità degli stupefacenti, quasi non ci credeva a sentire una cosa simile, le sue azioni stavano davvero avendo un effetto tale da creare scompiglio nei piani più bassi del contrabbando?
    Avevano poi parlato di un uomo di nome Aki dicendo che era stato picchiato proprio da questo fantomatico uomo dal cappotto rosso, spiegando di come spaventasse, oltre che i venditori, anche i compratori, dopo aver sentito questo il tedesco aveva deciso che doveva dare un occhiata rapida a chi fossero quegli individui.
    Si era sporto molto cautamente e per il minor tempo possibile ma soprattutto assicurandosi che nessun pelo del suo cappuccio o nessuna sua parte del corpo facesse capolino dal vicolo facendolo così individuare da quegli uomini. Aveva accertato la situazione, erano in tutto quattro e il capo, che al contrario degli altri non sembrava l’ultimo degli sprovveduti, aveva un aspetto molto più aggressivo, era munito di ali e gingillava minacciosamente con dei coltelli ancora fortunatamente insiti nelle loro fondine:
    Erano in quattro in un vicolo, non voleva certo rendere lo scontro un tutti-contro-uno, ma era anche impossibile prenderli di sorpresa, poteva sicuramente aspettare che smettessero di parlare per poi colpirli da dietro ma chi gli assicurava che sarebbero usciti proprio dalla parte che voleva lui?
    Un idea in testa ce l’aveva, il capo, nonché il soggetto del quartetto a cui puntava, si stava lamentando con i suoi uomini per la loro incompetenza e per quanto si trattenesse sembrava furibondo, probabilmente se lo avesse in qualche modo provocato si sarebbe potuto far seguire in un punto lontano dagli altri, oppure sarebbe stato proprio lui a decidere di affrontarlo da solo, sta di fatto che se qualcosa non fosse andato secondo i piani avrebbe provato a scappare.
    “Ma che lusinghe! Quindi sarei “L’uomo col cappotto rosso” hm?” - Assicurandosi che i criminali lo sentissero, aveva pronunciato queste parole con un tono quasi beffardo rimanendo dietro al muro da cui stava origliando la conversazione in modo che il capo non potesse tirargli i coltelli su cui stava giostrando le sue dita
    “Mammina non vi ha insegnato che è maleducazione parlare alle spalle degli altri? Se il diretto interessato vi sentisse potrebbe offendersi!” - Ora era troppo tardi per tornare indietro, aveva ingaggiato quella gente e non doveva fare altro che aspettare una loro reazione, chissà quale volta avrebbero preso gli eventi.
    Solo due cose erano certe in quel momento dalla prospettiva del biondo: la sua maschera di sangue era pronta a celare la sua identità e lui era pronto a combattere.

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    Forza: 36
    Quirk: 3
    Agilità: 36

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    • Tecniche usate: N/A



    • Tecniche
    When Demons Awake [Livello 1] [Costo 15+5 Mantenimento] L’utilizzatore attiva il suo quirk e genera delle placche di sangue coagulato sui suoi avambracci e sui dorsi delle sue mani aumentando la sua difesa. Se Crumble Me è attiva il suo effetto viene annullato.
    Effetto: Protezione da danni lievi
    Crumble Me [Livello 1] [Costo 10+5 Mantenimento]L’utilizzatore ammorbidisce l’armatura sulle sue braccia e facendola impattare contro un muro, delle placche appositamente create sulle gambe o un oggetto contundente la scheggia significativamente compromettendone l’integrità ma rendendola tagliente e affilata. Un personaggio colpito da queste placche rotte riceverà danni lievi e se When Demons Awake è attiva il suo effetto viene annullato.
    Danno: Lieve
    Dying to Heal [Livello 1] [Costo 15]L’utilizzatore riassorbe il sangue coagulato ovunque sul suo corpo rimanendo senza nessuna parte corazzata, curandosi e diminuendo il rischio di soffrire di anemia con l’utilizzo del quirk. Se gli effetti di When Demons Awake o Crumble Me sono attivi vengono annullati.
    Effetto: Cura da danni lievi


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    Edited by XamHell - 27/10/2021, 17:34
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    Quanto odiava quella situazione.
    Odiava stare lì al freddo, odiava le stupide scuse dei tre idioti, odiava doversi occupare di quelle faccende di poco conto anche se era stato Shinya a chiederglielo ma soprattutto odiava non essere a casa propria con Hime-sama la chihuahua – l'amata cagnolina di un grosso magnate dell'edilizia invischiato in affari poco puliti ed affiliato ad Aogiri – accoccolata sulle gambe.
    Ma che lusinghe! Quindi sarei “L’uomo col cappotto rosso” hm?
    No dai, non poteva essere vero.
    Ora Kohaku era incazzato nero.
    «Ci mancava solo quest'imbecille.»
    Un commento accompagnato dal suo alzare gli occhi al cielo, visibilmente irritato dalla comparsa del tizio che stava disturbando i normali affari dell'Albero, anche se a pensarci bene poteva essere la scusa buona per eliminare il problema alla radice e non pensarci più.
    «Lasciate a me questa incombenza, voi disperdetevi e continuate a lavorare nella zona due.»
    Ignorando completamente il tizio con il cappotto rosso come non avesse tentato una (quasi) gloriosa entrata in scena condita da parole beffarde, Kohaku si era rivolto ai suoi uomini continuando a dare le spalle al Vigilantes in un autentico sfottò non verbale ed intimando loro di continuare con lo spaccio in un'area differente della città il messaggio era chiaro: Eroi e Vigilantes non erano un problema per l'Albero e se una zona era disturbata da un'ombra non gradita, le foglie semplicemente si orientavano in modo diverso alla ricerca della luce.
    Un cenno del capo da parte delle tre reclute prima di disperdersi tra i vicoli, lieti di lasciare quella rogna al superiore alato.
    «Bene bene, chi abbiamo qui?» Un fremito delle ali piumate e Kohaku finalmente si voltò per fronteggiare un individuo decisamente più alto di lui – non che ci volesse molto, in realtà – in un pacchiano cappotto rosso e una maschera scarlatta «Eroe di quartiere? O peggio ancora uno di quei buffoni che non sono riusciti ad accontentare la famiglia entrando in una scuola adeguata e ora si credono dei paladini fai-da-te della giustizia?»
    Il tono era canzonatorio e l'aria rilassata, decisamente non era il suo primo scontro né era estraneo alle scaramucce verbali.
    «Facciamo così, Cappuccetto Rosso, tu mi prometti di non dar più fastidio ai miei uomini e io ti lascio andare illeso, ti va?»
    Un gesto rapido ed ecco i due coltelli rimossi dalle rispettive fondine, impugnati con le lame rivolte verso l'avversario in una intenzione fin troppo chiara.
    «Non ho tempo da perdere, questa sera, risolviamola in fretta.»
    Doveva dare l'antibiotico a Hime-sama, era un uomo impegnato lui.
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    • Tecniche
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, attaccare oppure per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare, il volume d'aria spostato è legato alla situazione in cui si trova.
    In generale, quando attiva questa tecnica è perché qualcuno sta per farsi male.
    Molto probabilmente lui.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
    I fantasmini si dissolvono se incassano un danno maggiore di quello che Kohaku può sopportare.
    Costo: 35 PE + 5 PE di mantenimento.
    Danno/Effetto: Tecnica di evocazione [otto spiritelli alla volta: il danno/difesa medio è da considerare collettivo e non singolo].
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    La spinta data dalle correnti e dall'aria richiamata gli consentono di muoversi molto più rapidamente di quanto non faccia normalmente.
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    Ora si trovava faccia a faccia con quel criminale alato, bastava una veloce occhiata ai due per accorgersi quale fosse il più intimidatorio tra quella specie di angelo della morte e il tedesco che portava una maglietta e dei pantaloni neri della tuta contornati da un normalissimo cappotto rosso: un leggero sospetto accompagnato da un terribile brivido cominciava a strisciare sulla schiena del tedesco partendo dal suo coccige e facendosi lentamente strada tra le sue scapole, ed era il sospetto di aver trovato un avversario più forte del solito… molto più forte del solito, e se fosse stato anche più forte di lui?
    Il criminale aveva precedentemente dato ordini ai suoi uomini con un tono davvero molto seccato e ora che si rivolgeva al biondo la sua voce non era assolutamente tra le più accomodanti, sembrava quasi riprendere il tono di presa in giro che aveva utilizzato poco prima il biondo, come aveva quindi immaginato Günter pareva proprio che lo sconosciuto fosse adirato e viste le precedenti considerazioni non era esattamente sicuro fosse un buon segno
    “Beh, un imbecille a detta tua!” - aveva detto facendo ampiamente spallucce e ascoltando le successive parole dell’anonimo che lo mettevano davanti a una scelta: andarsene senza rischiare di farsi male o fronteggiare l’apparentemente pericoloso avversario che si trovava davanti. La scelta da prendere in questa situazione non era così scontata, era ancora in tempo ritirarsi considerato che non voleva certo provare a fare qualcosa al di fuori delle sue abilità per il gusto di fare l’eroe, ma in fondo poteva semplicemente trattarsi un criminale tutto fumo e niente arrosto no? Doveva almeno provare ad affrontarlo.
    Senza che gli venisse concesso troppo tempo per riflettere il tedesco si trovava ora sotto tiro dei due coltelli da lancio che aveva da prima notato addosso al criminale, anche se la cosa lo aveva immediatamente posto in una situazione di allerta e stress fisicamente non aveva dimostrato alcuna reazione se non un forte cambio d’espressione fortunatamente nascosto dalla maschera, dal cappuccio e dalla notte. Dopo aver ricevuto quell'intimazione a rispondere aveva cautamente assunto una posizione più acquattata in modo da essere pronto a schivare i coltelli qualora gli venissero lanciati dal tetro individuo, quindi aveva detto
    “Tsk, non so se sei mai venuto a conoscenza della quantità di gente che muore grazie alle vostre ‘caramelle’… e io dovrei semplicemente girare le spalle e lasciarvi ai vostri porci comodi? mi dispiace nanerottolo, mi vedo costretto a rifiutare la tua offerta.” - Per quanto minaccioso, il criminale, sembrava un uomo freddo e in generale qualcuno che non sarebbe ceduto così in fretta alla provocazione del tedesco, ma era il modo migliore che aveva per aspettarsi una prima mossa da parte dello stesso, sperava sempre che fosse il suo avversario a cominciare il combattimento semplicemente per il modo di fare trasmessogli dal suo maestro che fino ad ora si era sempre dimostrato efficace, ovviamente avrebbe sfruttato la posizione che aveva assunto sperando di acquisire un vantaggio nelle sue schivate all’inizio dello scontro.
    Stava quindi per giungere il momento di duellare con quell’essere alato?

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    When Demons Awake [Livello 1] [Costo 15+5 Mantenimento] L’utilizzatore attiva il suo quirk e genera delle placche di sangue coagulato sui suoi avambracci e sui dorsi delle sue mani aumentando la sua difesa. Se Crumble Me è attiva il suo effetto viene annullato.
    Effetto: Protezione da danni lievi
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    Grazie mille per la parte di codice nuova! Mi sono preso la libertà di editare il primo post e aggiungerla anche lì visto che abbiamo appena iniziato, così da avere gli stessi codici per tutta la role
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    Beh, un imbecille a detta tua!
    Kohaku si ritrovò ad alzare un sopracciglio con aria perplessa, chiedendosi perché la gente non si limitava a tacere, ogni tanto, ci avrebbe sicuramente fatto una migura migliore.
    «Beh, sì, a meno che tu non voglia dirtelo da solo.»
    Cappuccetto Rosso non sembrava un tipo troppo sveglio ad un primo impatto.
    No, decisamente non era un tipo sveglio anche al secondo: anziché scappare come gli era stato proposto con fare tanto magnanimo dal giovane con le ali, aveva deciso di rimanere a farsi pestare e solo dopo averlo ammorbato con un discorso tanto carico di buoni sentimenti che di parole inutili.
    «Certo che lo so, ma credi che mi importi qualcosa?»
    Con tono annoiato e aria noncurante, Kohaku distolse lo sguardo dall'avversario per osservare che i suoi preziosi coltelli non avessero perso il filo.
    Voleva piantarglieli nella carne e fargli male, voleva sentire il suo sangue impiastricciargli le mani.
    «A te importa qualcosa della spazzatura che butti? Ti fai scrupoli per le bucce di banana o i gusci delle uova?»
    Mosse le ali con noncuranza in un lieve frusciare di piume candide in una palese domanda retorica.
    «Se non fosse la nostra roba, quegli scarti della società si farebbero comunque di qualsiasi altra cosa in grado di farli evadere da questa sporca realtà, che sia colla, solventi o detersivi.»
    Decisamente non sembrava provare empatia per i clienti dei suoi sottoposti né pareva compatire o cercare di comprendere le loro scelte, ben lontano dal piangere la loro prematura dipartita per colpa della droga fornita da Aogiri.
    «Almeno noi forniamo roba di qualità senza troppi effetti collaterali.»
    Se non è marketing questo.
    «Si chiama selezione naturale, solo i più forti o i più capaci ad adattarsi sopravvivono.»
    Un sorrisetto al di sotto della maschera e poi un movimento fluido del braccio destro che scagliò il primo coltello in direzione dell'avversario, pronto a ferire il fianco destro del Vigilantes.
    «Non vorrai davvero dirmi che ti fanno pena?»
    Si portò la mano libera – quella che aveva appena lasciato la presa dal manico del coltello – al mento, guardando con aria pensierosa e chiedendosi se parlasse sul serio e con cognizione di causa o solo per darsi arie da grande eroe .
    «Lo sai che quei rifiuti umani sono disposti a dilapidare stipendi, eredità e a rubare per ottenere la droga? »
    Guardò il coltello che gli rimaneva in mano e poi, quasi con nonchalance e senza alcuna intenzione non solo di non avvicinarsi troppo all'altro ma soprattutto di muoversi dal proprio posto senza averlo prima provocato a dovere, lo tirò in direzione dell'uomo col cappotto rosso con l'intenzione di colpirlo alla spalla sinistra.
    «E piccoletto puoi chiamare qualcun altro, pezzo di merda.»
    Era consapevole di essere basso, ma perché quando dovevano insultarlo puntavano sempre su quello? Odiava la gente così senza fantasia per le offese.
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    • Tecniche
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, attaccare oppure per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare, il volume d'aria spostato è legato alla situazione in cui si trova.
    In generale, quando attiva questa tecnica è perché qualcuno sta per farsi male.
    Molto probabilmente lui.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
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    Danno/Effetto: Tecnica di potenziamento: durata 1 turno + 1 in velocità ogni 10 punti quirk.


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    • Coltelli da lancio
    ► Descrizione: Coltelli da lancio in un polimero ultraleggero che possono essere trasportati dalle correnti d'aria create da Kohaku o, all'occorrenza, essere recuperati con un soffio d'aria se lanciati manualmente.
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    ► Effetto: Danno Medio.
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    L’aria perplessa e la risposta di chi gli stava davanti non avevano fatto proseguire il biondo con altri commenti, preferiva starsene in silenzio dopo quell’evitabile e opinabilmente semi-riuscito tentativo di sentirsi almeno figo quanto il suo avversario, quindi aveva deciso di ascoltare tacitamente il resto di ciò che il misterioso individuo alato aveva da dire.
    Si dimostrava senza dubbio una persona spietata, in poche e semplici frasi aveva espresso concetti che il tedesco reputava diametralmente opposti alla sua linea di pensiero, il suo corpo aveva, di fatti, una reazione molto mista: da una parte gli si era gelato il sangue dato che quelle parole erano la conferma di come quell’uomo fosse effettivamente più forte degli scagnozzi di poco conto di cui si era occupato fino a quel momento, dall’altra la voglia di mettergli le mani addosso stava salendo, una persona che ragiona in quel modo non può che essere un terribile pericolo per la società e sperava di essere alla sua altezza sbarazzandosene per un po’. Sicuramente il di lui discorso era utile al biondo per avvicinarsi, infatti dopo che l’uomo si era girato Günter aveva provato a procedere a piccoli passi verso di esso in modo da trovarglisi più vicino possibile, lui non aveva la sua stessa portata essendo sprovvisto di qualsivoglia tipo di aggeggio da lancio o di un quirk che gli permettesse di sparare qualcosa, voleva quindi trovarsi a una distanza accettabile provando anche a diluire il discorso nel tentativo di aumentarne la durata.
    “‘Lo avrebbero fatto lo stesso’? Questa la chiami una giustificazione valida? Direi che sicuramente non sta a gente come te accelerare il processo… allora lascia pure che- ” - la sua frase di provocazione era stata interrotta sul nascere da un coltello che era volato nella sua direzione, essendosi appunto preventivamente messo in una posizione in cui sarebbe stato più facile schivare un qualsivoglia lancio di quel tipo era riuscito ad evitarlo per un soffio balzando verso sinistra: mentre ciò accadeva, aveva istintivamente creato l’armatura sui suoi avanbracci approntandosi ad approcciare il criminale, il tedesco era ben consapevole che schivando un attacco arrivato da destra sarebbe diventato inevitabilmente vulnerabile a un plausibile secondo attacco dalla sinistra ed era proprio ciò che era successivamente successo.
    L’uomo non aveva assolutamente preso bene l’appellativo che gli aveva assegnato Günter, si poteva percepire dell’astio nelle sue parole, come se non fosse la prima volta che veniva chiamato in quel modo, ma in quel momento poco importava poiché un secondo coltello sferzava l’aria a tutta velocità procedendo contro il biondo che aveva ormai già cominciato a caricare il suo avversario, aveva quindi deciso, piuttosto di provare a schivare, di parare la coltellata che proveniva proprio dalla direzione sfavorita e con un rapido movimento del suo avanbraccio era riuscito a frapporre l’armatura tra il suo corpo e il coltello…

    … ma qualcosa era andato orribilmente storto.

    Forse era la forza impiegata nel lancio, forse lo stesso era potenziato dal quirk dell’individuo alato o magari era l’affilatura del coltello e il suo materiale… qualcuna di queste caratteristiche o plausibilmente tutte queste messe assieme avevano fatto si che il coltello penetrasse senza troppi problemi l’armatura del tedesco conficcandosi in profondità nella sua carne.
    La cosa era andata storta su tutti i piani possibili e immaginabili: Ora il braccio del tedesco era ferito, ora aveva sprecato sangue per nulla provando inutilmente a proteggersi, ora il suo avversario poteva anche non avere più paura del suo quirk vedendo che un semplice coltellino era bastato a sfondare un’armatura prodotta dallo stesso, senza parlare poi dell’impatto psicologico che aveva avuto questa cosa sul tedesco, non era pronto a un simile volgere degli eventi, il dolore non era un grande problema confronto al mondo in cui quest’avvenimento aveva incasinato la mente del biondo.
    Con una buona dose di tenacia lo stesso però, anche dopo aver per così dire “parato” il colpo che gli era arrivato, non aveva smesso di correre verso l’avversario e avrebbe sicuramente sfruttato la distanza che aveva percorso a suo vantaggio, farlo con un pugno o più in generale con un colpo sarebbe stato da folli, non si trovava certo in un film d’azione, sarebbe stata un’azione davvero troppo semplice da prevedere e contrastare, avrebbe quindi sfruttato tutta la velocità accumulata per scagliarsi contro il ventre dell’avversario sfruttando il peso del suo corpo per farlo cadere a terra insieme a lui.
    Si tratta di una presa molto semplice e particolarmente sicura da attuare, al contrario di un pugno che come area d’impatto ha solo la superficie della mano stessa una mossa del genere ha un raggio tanto ampio quanto le braccia di chi la attua, infatti è indifferente che l’opponente finisca a destra o a sinistra della testa, l’importante è lanciarsi spingendo abbastanza forte il proprio avversario in avanti e leggermente verso l’alto in modo da fargli perdere l’appoggio con i piedi e trascinarlo a terra grazie al prezioso aiuto della gravità. Il termine tecnico per riferirsi a questa mossa è usato nel wrestling, si tratta di una così detta Spear, mossa dall’attuazione e il concepimento talmente basilari che il tedesco l’aveva usata svariate volte anche senza sapere che fosse effettivamente una mossa piuttosto famosa nella WWE, dalla sua prospettiva era semplicemente una strategia efficace per buttare a terra il proprio avversario.
    Se fosse riuscito a farlo cadere non avrebbe perso tempo e si sarebbe seduto sopra l’essere alato stringendo le ginocchia ai suoi fianchi in modo da bloccarlo per terra, mettendolo in una posizione simile avrebbe probabilmente ridotto l’efficacia dei suoi attacchi e eventualmente sarebbe riuscito ad avere delle aperture migliori per colpirlo: l’apertura delle braccia di un essere umano in media è pari alla sua altezza, nel caso del tedesco, considerato che non stava tenendo le braccia completamente tese, era quindi poco meno di un metro e ottanta e il suo peso raggiungeva gli ottantadue chili, che questi tratti fisici sarebbero stati abbastanza per mandare questa presa a buon fine? Avrebbero avuto alcun effetto la velocità che aveva preso e la distanza che aveva già coperto? Il pungale intarsiato era ben conficcato nel braccio del tedesco che era stato costretto a ritrarre la sua armatura in attesa di un momento opportuno per ricrearla.
    Ora voleva davvero massacrare il pennuto a pugni.

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    • Status: Danni medi all'avambraccio SX
    • Tecniche usate: Attivata When Demons Awake > Disattivata When Demons Awake



    • Tecniche
    When Demons Awake [Livello 1] [Costo 15+5 Mantenimento] L’utilizzatore attiva il suo quirk e genera delle placche di sangue coagulato sui suoi avambracci e sui dorsi delle sue mani aumentando la sua difesa. Se Crumble Me è attiva il suo effetto viene annullato.
    Effetto: Protezione da danni lievi
    Crumble Me [Livello 1] [Costo 10+5 Mantenimento]L’utilizzatore ammorbidisce l’armatura sulle sue braccia e facendola impattare contro un muro, delle placche appositamente create sulle gambe o un oggetto contundente la scheggia significativamente compromettendone l’integrità ma rendendola tagliente e affilata. Un personaggio colpito da queste placche rotte riceverà danni lievi e se When Demons Awake è attiva il suo effetto viene annullato.
    Danno: Lieve
    Dying to Heal [Livello 1] [Costo 15]L’utilizzatore riassorbe il sangue coagulato ovunque sul suo corpo rimanendo senza nessuna parte corazzata, curandosi e diminuendo il rischio di soffrire di anemia con l’utilizzo del quirk. Se gli effetti di When Demons Awake o Crumble Me sono attivi vengono annullati.
    Effetto: Cura da danni lievi


    • Equipaggiamento
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    Ma che carino, Cappuccetto Rosso era proprio un gran idealista!
    Gli facevano tenerezza le persone come lui e in fondo in fondo un po' le invidiava: come si poteva avere così tanta fiducia nel genere umano? Come non provare sdegno, rabbia, ripugnanza di fronte alle persone che decidono da sole di rovinarsi la vita e, potenzialmente, rovinano anche quella dei loro cari? Davvero gli facevano pena solo perché rientravano nella categoria "esseri umani"?
    Patetico, il biondo era ingenuo e patetico.
    «Certo che è una giustificazione valida, anzi se fosse per me taglierei ogni dose e ogni caramella con una sostanza letale, così risolviamo il problema alla radice» Tono tranquillo, pareva quasi stesse parlando di erbacce da estirpare dal proprio giardino e non di persone «Ma sai com'è, un uomo morto non compra due volte e i soldi fanno sempre comodo.»
    Una semplice questione economica poiché non è sempre facile farsi arrivare soldi da attività decisamente più redditizie e ancor meno pulite, dunque partire dalle piccole cose, yen dopo yen strappato ai comuni cittadini che vogliono provare il brivido del proibito, era l'ideale per tirare su grandi quantità di denaro.
    Un lieve sbuffo nel notare che il primo coltello non era arrivato al bersaglio interruppe le sue parole, anche se un sorrisetto soddisfatto comunque si dipinse sul suo volto, sotto alla maschera, quando il secondo si andò a conficcare nell'avambraccio di Cappuccetto Rosso trapassando quello che sembrava... una sorta di pezzo di armatura spuntata dal nulla, sicuramente creata col Quirk.
    «Ti fa tanto male?»
    Un cinguettio allegro che aveva ben poca della preoccupazione che di solito accompagna simili parole, quasi non aspettasse altro che sentirsi dire che l'altro aveva sofferto il colpo.
    E quanto voleva sapere in cosa consisteva l'unicità di Cappuccetto Rosso! Come aveva creato quella fragile armatura dai toni scuri? Derivava da un fluido in grado di solidificarsi? Fluidi corporei o uno di quei bizzarri materiali di composizione variabile che ogni tanto le persone erano in grado di produrre? Sapeva benissimo che non gli avrebbe mai risposto – quale persona sana di mente rivelerebbe un simile dettaglio ad un avversario? – ma moriva dalla voglia di chiederglielo.
    I suoi pensieri a riguardo, però, vennero violentemente atterrati.
    Sì, atterrati.
    Assieme alla sua splendida persona.
    Puro stupore quando in una mossa a dir poco brutale e ancor più inaspettata l'uomo gli si scagliò contro e lo trascinò a terra, piazzandosi poi a cavalcioni sopra di lui.
    «Ugh.»
    Quello decisamente non lo aveva previsto e, ad essere onesto, non gli piaceva essere così vicino ad un uomo decisamente più imponente di lui e pronto a colpirlo.
    Un'occhiata di puro odio a Cappuccetto Rosso mentre il suo cervello registrava un lieve dolore a schiena e ali, finiti sul duro cemento per colpa dell'impatto, poi un sorrisetto strafottente ben percepibile sul suo volto nonostante la maschera.
    «Sei uno che va subito al sodo, eh? Nemmeno abbiamo terminato il primo appuntamento e già mi sei sopra.»
    Parole taglienti come la lama dei suoi coltelli per distrarlo momentaneamente e un attimo dopo le ali stropicciate dalla caduta vennero liberate dal peso del suo stesso corpo: Kohaku poteva essere molto più basso e leggero del biondo, con una forza fisica nemmeno paragonabile alla sua, ma dalla propria aveva le grandi ali piumate ed era prontissimo ad utilizzarle. Un movimento convulso di quelle penne bianche e grigie davanti all'altro, un debole tentativo di colpirlo con le ali stesse sulle braccia o sul petto, poi una corrente d'aria li investì entrambi ed il primo coltello che Gunther aveva schivato ed ora era finito tra la spazzatura tornò nuovamente in mano sua.
    «Non credo possa funzionare tra noi, mi spiace.»
    Un nuovo sorriso e in un bagliore la lama del coltello venne direzionata verso la gamba sinistra del Vigilantes.
    Kohaku era ben consapevole di non poter competere con lui in fatto di forza fisica e prestanza, nemmeno aveva senso cercare di divincolarsi per scappare, ma nessuno sapeva resistere al dolore di una lama tra le carni.
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    • Status: Si sta decisamente divertendo ♥
    Danno lieve alla schiena.
    Danno lieve all'ala destra.
    Danno lieve all'ala sinistra.

    • Tecniche usate:
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE] Utilizzata per recuperare il coltello, non considerare il danno.



    • Tecniche
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, attaccare oppure per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare, il volume d'aria spostato è legato alla situazione in cui si trova.
    In generale, quando attiva questa tecnica è perché qualcuno sta per farsi male.
    Molto probabilmente lui.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
    I fantasmini si dissolvono se incassano un danno maggiore di quello che Kohaku può sopportare.
    Costo: 35 PE + 5 PE di mantenimento.
    Danno/Effetto: Tecnica di evocazione [otto spiritelli alla volta: il danno/difesa medio è da considerare collettivo e non singolo].
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    La spinta data dalle correnti e dall'aria richiamata gli consentono di muoversi molto più rapidamente di quanto non faccia normalmente.
    Costo: 25 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica di potenziamento: durata 1 turno + 1 in velocità ogni 10 punti quirk.


    • Equipaggiamento
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    • Coltelli da lancio
    ► Descrizione: Coltelli da lancio in un polimero ultraleggero che possono essere trasportati dalle correnti d'aria create da Kohaku o, all'occorrenza, essere recuperati con un soffio d'aria se lanciati manualmente.
    La lama è intarsiata in modo tale da sembrare una piuma.
    ► Effetto: Danno Medio.
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente.

     
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    Quell’essere non era un comune individuo nella criminalità organizzata, aggiungendo una frase dopo l’altra a quelle che lui categorizzava come giustificazioni cominciava a sembrare sempre di più uno psicopatico: un freddo spacciatore probabilmente avrebbe semplicemente espresso disinteresse verso le persone a cui aveva causato una prematura morte interessandosi solo ai soldi che sarebbero derivati dalla sua compravendita, mentre la creatura alata esprimeva odio nei loro confronti, manifestando anche l’intenzione di avvelenarli tramite la sua merce giusto per ucciderli più in fretta anche ben capendo lo svantaggio economico che ne deriverebbe.
    Mentre Günter correva contro il nanerottolo lo aveva sentito fare quella semplice e stupida domanda composta da quattro parole più che sufficienti a urtare i suoi nervi, accidenti se gli faceva male, tanto, parecchio male, voleva lanciarglisi contro e dannazione si sarebbe assicurato di provocargli tanto quanto dolore, non stava esattamente perdendo la calma, ma se già il biondo era spietato con i criminali normali figuriamoci con qualcuno del genere. La soddisfazione di averlo buttato per terra lo aveva pervaso e mentre si tirava su anch'esso più velocemente che poteva per assumere la posizione inginocchiata che desiderava non poteva fare a meno di sentire i doppi sensi che enunciava il tordo, battute che li vedevano scherzosamente parte di un appuntamento nel quale a quanto pare, grazie a dio, il tedesco non stava riscuotendo un grande successo, a tal punto era pronto ad attaccare l’avversario immobilizzato ma appena aveva alzato il pugno con l’intenzione di piantarglielo sotto il mento con tutta la sua forza una coltellata aveva iniziato a dirigersi verso la sua gamba sinistra, probabilmente il colpo peggiore che poteva ricevere in quel momento: in una situazione del genere il punto più scoperto a cui avrebbe potuto mirare era proprio quello, ossia la zona del braccio più lontana dalla sua spalla, nonché il punto di leva dove istintivamente o meno si basano le proprie parate in un combattimento, questo rende parare una coltellata del genere particolarmente difficile… questo se parliamo di uno scenario generico con due individui dello stesso peso e altezza. Nel caso del tedesco infatti una parata simile risultava ancora più ardua, il problema non era solo la sua statura che rendeva ancora più ampia la distanza tra la spalla e la zona a cui il criminale stava mirando, ma anche per l’enorme ferita che aveva sull’avambraccio, sicuramente avrebbe nettamente indebolito la sua potenza muscolare e rendeva una deviazione del genere virtualmente impossibile.
    Cosa fare allora? Il tedesco, rinunciando a tirare il pugno che era in procinto di sferrare, aveva avuto abbastanza riflessi da mettere la sua mano tra la sua gamba e l’attacco dell’avversario poggiando il polso sulla sua coscia per fare leva ottenendo quindi un certo spessore su cui il braccio avrebbe sbattuto: il coltello, anche se penetrando meno in profondità di quello che gli era affondato nel braccio, era sprofondato nel suo polpaccio, si aspettava che sarebbe successo, il suo obiettivo principale, più che parare completamente il colpo, era limitarne i danni al massimo delle sue possibilità e in parte c’era riuscito, ma in tutto questo aveva anche in mente di attuare un'altra manovra. Si era infatti assicurato che durante la parata la sua mano fosse rivolta all’esterno, verso il braccio dell’attaccante appunto, più precisamente il suo polso che dopo aver attaccato si trovava proprio alla portata della mano di Günter, avrebbe quindi provato ad afferrarlo per trattenerlo in quella posizione, era un tentativo disperato di difendersi? Assolutamente no, questo dettaglio faceva parte della mossa che era in procinto di attuare.
    “Peccato, sei solo tu a perderci...” - Aveva fatto scattare la propria mano verso il coltello piantato sull'avanbraccio sinistro, la sua intenzione era tirarlo fuori da dov’era impiantato per poi provare a pugnalare il pennuto alla spalla destra, quella con cui aveva appena provato a colpirgli la gamba, avrebbe fatto piombare con tutte le sue forze la lama verso il bersaglio tenendo il coltello a pugno chiuso e, essendo lo stesso di dimensioni relativamente modeste, il pollice sulla testa dell'impugnatura per caricare ancora più forza e evitare che scivolasse per via del sangue. Per questo voleva prendergli il polso, certo, mirando alla sua spalla sarebbe stato in ogni caso un colpo abbastanza difficile da parare, ma se fosse riuscito a fermare il suo braccio sarebbe stato un affondo quasi assicurato, doveva solo essere abbastanza fortunato da riuscire a mettere in atto entrambi questi passi anche se il primo non era esattamente fondamentale, alla fine, anche senza l’ausilio di un braccio, c’erano una miriade di strategie con cui il pennuto poteva impedire che quello che aveva in mente il tedesco accadesse
    “… PICCIONE DEL CAZZO” - non importa in quale situazione ci si potesse trovare assieme al tedesco, che si parli di combattimenti sanguinari come questo, traffico imbottigliato, svariate perdite consecutive in un videogioco… in qualsivoglia scenario è davvero difficile sentire il tedesco utilizzare un qualunque tipo di termine scurrile, soprattutto se detto così di cuore, quasi come uno sfogo a pieni polmoni, il piccione, come lo aveva definito, aveva appena assistito a un avvenimento definibile quasi secolare. Al tedesco semplicemente non venivano spontanei vocaboli di quel tipo, questo era un ulteriore indicatore di quanta anima stesse mettendo nello scontro pur di annientare quell’essere, se fosse riuscito ad accoltellarlo sarebbe riuscito a provocargli lo stesso dolore che aveva provocato a lui e questo sarebbe stato il primo passo verso quella che sperava fosse almeno una conclusione in pareggio.
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    • Tecniche
    When Demons Awake [Livello 1] [Costo 15+5 Mantenimento] L’utilizzatore attiva il suo quirk e genera delle placche di sangue coagulato sui suoi avambracci e sui dorsi delle sue mani aumentando la sua difesa. Se Crumble Me è attiva il suo effetto viene annullato.
    Effetto: Protezione da danni lievi
    Crumble Me [Livello 1] [Costo 10+5 Mantenimento]L’utilizzatore ammorbidisce l’armatura sulle sue braccia e facendola impattare contro un muro, delle placche appositamente create sulle gambe o un oggetto contundente la scheggia significativamente compromettendone l’integrità ma rendendola tagliente e affilata. Un personaggio colpito da queste placche rotte riceverà danni lievi e se When Demons Awake è attiva il suo effetto viene annullato.
    Danno: Lieve
    Dying to Heal [Livello 1] [Costo 15]L’utilizzatore riassorbe il sangue coagulato ovunque sul suo corpo rimanendo senza nessuna parte corazzata, curandosi e diminuendo il rischio di soffrire di anemia con l’utilizzo del quirk. Se gli effetti di When Demons Awake o Crumble Me sono attivi vengono annullati.
    Effetto: Cura da danni lievi


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    Dalle reazioni del suo avversario, quella coltellata doveva avergli fatto proprio male.
    Bene.
    Non poteva fare a meno di provare un lieve brivido di soddisfazione quando qualcuno attorno a lui – a maggior ragione se si trattava di un nemico – soffriva per una delle sue azioni e anzi più chi aveva davanti dava segno di voler cedere e più lui si divertiva a tormentarlo, ferita dopo ferita... il caro Cappuccetto Rosso, però, non sembrava intenzionato ad arrendersi e anzi ad ogni colpo che riceveva rispondeva con maggiore forza, maggiore rabbia, dando dimostrazione di una notevole forza d'animo.
    «Se ti fai colpire ancora, possiamo riprovarci.»
    Una risatina divertita, pronto a infierire ancora con lama e parole, anche se la reazione dell'avversario bloccò qualsiasi altro suo tentativo di infastidirlo ancora.
    Gli aveva appena piantato uno dei suoi coltelli nella spalla.
    Gli aveva bloccato un polso con presa ferrea, impedendogli di divincolarsi o evitare il colpo e poi lo aveva accoltellato con uno dei suoi preziosissimi coltelli.
    Un urlo trattenuto che aveva assunto forma di un lamento lugubre in parte ovattato dalla maschera e in parte per non dargli la soddisfazione di sapere che gli aveva fatto così tanto male, un qualcosa che nei suoi toni sicuramente aveva del dolore ma anche... altro? Probabilmente Günter non avrebbe avuto il tempo di analizzare razionalmente la cosa – meglio così, per la sua sanità mentale – perché Kohaku decise che il gioco si stava facendo troppo rischioso, quella disparità di forza fisica poteva rivelarsi fatale, dunque dopo un momento di blackout mentale in cui il suo cervello realizzava di avere una lama conficcata in una spalla, elaborò la miglior soluzione per sopravvivere: scappare da lì, toglierselo di dosso.
    «... come scusa?»
    Come lo aveva chiamato?
    Piccione?
    Lo aveva davvero scambiato per un piccione?
    «Ti sembro un volgare piccione?»
    Come si era permesso! Lui, con le sue bellissime ali bianche e grigie gli era sembrato una di quelle orribili fogne volanti???
    «Non sono un piccione!»
    Un gesto fulmineo con la mano non legata alla spalla infortunata che ora pulsava dolorosamente sotto alla lama intarsiata, si riprese il secondo coltello estraendolo dalla gamba dell'avversario con la perversa attenzione di smuovere ulteriormente la lama e causargli nuovo dolore e poi una folata d'aria che pareva generata da un battito delle ali tentò di spingerlo via da sé: solitamente Kohaku utilizzava il vento a proprio favore, per muoversi più rapidamente spinto dalle correnti, ma in questo caso la necessità di allontanare l'uomo o quantomeno di fargli perdere l'equilibrio dal lato della gamba ferita in modo tale da poter svicolare dalla sua presa gli aveva fatto optare per un approccio differente che prevedeva una corrente d'aria contraria al proprio movimento, dritta contro Cappuccetto Rosso, mentre lui tentava di balzare via.
    «Sono una gru della Manciuria, idiota!»
    Respiro vagamente affannato dopo un'ulteriore scarica di dolore data dal movimento poderoso dell'ala destra e un'occhiata di puro odio a Cappuccetto Rosso.
    Qualcuno ha detto sicurezza? Segretezza? Non farsi identificare in base a informazioni personali rilevate incautamente? Tutto molto bello finché non ti insultano a quel modo dandoti del volgare, orribile, disgustoso piccione! Non era un piccione! Che se lo mettesse bene in testa! Bastava guardare la conformazione delle sue ali, i colori, le lucentezza delle penne e la sua grazia innata!
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    Livello: 4
    Energia: 245
    Forza: 45
    Quirk: 130
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    • Status: CHI HAI CHIAMATO PICCIONE???
    Danno lieve alla schiena.
    Danno lieve all'ala destra.
    Danno lieve all'ala sinistra.
    Danno medio alla spalla destra.

    • Tecniche usate:
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]



    • Tecniche
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, attaccare oppure per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare, il volume d'aria spostato è legato alla situazione in cui si trova.
    In generale, quando attiva questa tecnica è perché qualcuno sta per farsi male.
    Molto probabilmente lui.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
    I fantasmini si dissolvono se incassano un danno maggiore di quello che Kohaku può sopportare.
    Costo: 35 PE + 5 PE di mantenimento.
    Danno/Effetto: Tecnica di evocazione [otto spiritelli alla volta: il danno/difesa medio è da considerare collettivo e non singolo].
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    La spinta data dalle correnti e dall'aria richiamata gli consentono di muoversi molto più rapidamente di quanto non faccia normalmente.
    Costo: 25 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica di potenziamento: durata 1 turno + 1 in velocità ogni 10 punti quirk.


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    • Coltelli da lancio
    ► Descrizione: Coltelli da lancio in un polimero ultraleggero che possono essere trasportati dalle correnti d'aria create da Kohaku o, all'occorrenza, essere recuperati con un soffio d'aria se lanciati manualmente.
    La lama è intarsiata in modo tale da sembrare una piuma.
    ► Effetto: Danno Medio.
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    “Ti fa tanto male?” - Frasi accompagnate da una voce graffiante e volta a sottolineare il fatto che aveva ripreso una precedente domanda del pennuto, un tipo di ironia che adorava utilizzare e che in quel momento aveva espresso quasi automaticamente dopo il successo nella sua azione, per un momento sentiva quasi come se lo scontro stesse procedendo alla pari.
    Questa soddisfazione però era destinata a durare poco, era bastato un veloce movimento della mano da parte del suo avversario per ribaltare completamente la situazione: la mano sinistra del criminale infatti si era precipitata verso il coltello che era ancora conficcato nella coscia del tedesco, girandolo, premendolo e aggravando di non poco la ferita già presente provocandogli una fortissima scarica di dolore anche se la stessa rimaneva relativamente superficiale, aveva poi cominciato a divincolarsi e sbattere le ali provando in tutti i modi a scivolare via dalla presa del tedesco e con un po’ di perseveranza c’era riuscito. La mancanza d’equilibrio, il dolore alla gamba e il consistente movimento del suo avversario misto al vento che gli stava mandando contro stavano lentamente facendo cadere il tedesco all’indietro, inizialmente puntava a non abbandonare la sua posizione ma non c’era voluto molto perché capisse che mantenerla era impossibile, aveva quindi deciso di provare a sfruttare il vento a suo favore lasciandosi cadere e utilizzando un po’ della sua spinta per rotolare lateralmente lontano dall’avversario. Era riuscito a percorrere poco più di un metro rotolando sul fianco per poi finire in una posizione praticamente inginocchiata con i pugni a terra, guardando il pennuto e le sue ali provava un misto di paura e disprezzo, ora il piccione sembrava davvero arrabbiato, trovava divertente come semplicemente venire chiamato in quel modo lo avesse fatto adirare così tanto, il tedesco aveva in mente ancora molti esseri alati con cui appellarlo ma considerato il volgere degli eventi probabilmente provocarlo ulteriormente non sarebbe stata un’ottima idea. Avendo una manciata di secondi di respiro aveva deciso di controllare se la ferita al braccio avesse provocato qualche tipo di danno a nervi o tendini, appurando velocemente che riusciva senza alcuna difficoltà, dolore escluso, a toccare con la punta del pollice quelle di tutte le altre dita, pareva proprio che la lama, anche penetrando in profondità, avesse mancato componenti dell'avambraccio che avrebbero potuto limitarne in modo significativo la mobilità, lo stesso però non si poteva dire della gamba.
    La gravità della ferita era piuttosto simile, l’unica differenza risiedeva nel fatto che doveva comunque caricare del peso su quest’ultima anche solo per stare in piedi e sicuramente avrebbe impedito almeno in parte i suoi movimenti, aveva già avuto la stessa esperienza con i cloni di Shibuya, com’è che i criminali mirano tutti alle gambe? Probabilmente poteva prendere spunto, ora gli sarebbe spuntata un’altra cicatrice opposta a quella che aveva già, certo, questo se fosse effettivamente riuscito a sopravvivere, ecco un altro incontro con un terribile avversario che aveva fatto strisciare questo dubbio nella sua testa, ma in fondo era impossibile biasimare il tedesco, soprattutto vista la situazione di netto svantaggio in cui si trovava in quel momento. Davanti di lui c’era un, per quanto basso, torreggiante avversario che ora si trovava abbastanza distante da lanciare un altro dei suoi coltelli e il tedesco non era certamente nella posizione di schivarlo, piuttosto di lanciarsi con tutto il suo istinto di sopravvivenza contro la presunta gru doveva trovare una soluzione più tattica per agire ma semplicemente non aveva idea di cosa fare: Non aveva nessun attacco a distanza, non poteva scattare o fare movimenti esageratamente bruschi, non poteva usare le sue tecniche per difendersi da un plausibile lancio visto che anche parando un coltellino con il centro della sua armatura, che dovrebbe essere la parte più resistente, si era distrutta, non aveva idea di che accidenti fosse una gru della manciuria quindi non sapeva come utilizzare quel dettaglio che l’avversario aveva stupidamente rivelato per scoprire un eventuale punto debole, come nel più violento degli scacchi matti a qualunque sua mossa ne sarebbe corrisposta una vincente dell’avversario. L’unica cosa che poteva fare era passare a un atteggiamento più difensivo, alzarsi in piedi e aspettare con la guardia alta una qualsiasi mossa dell’avversario
    “Non c’è che dire, ci sai fare…” - Sicuramente la priorità era avvicinarsi, non gli andava a genio che il pennuto non fosse più sotto di lui com’era qualche istante prima, in qualche modo voleva attirarlo a distanza di corpo a corpo, aveva quindi proseguito con
    “Comodo starsene li a tirare coltelli! Sai anche fare qualcosa che non ti faccia sembrare una mezza cartuccia?” - Questa domanda poteva far si che la situazione andasse davvero molto meglio come estremamente peggio, alla fine non aveva idea di cosa comprendesse il suo arsenale di tecniche, equipaggiamento e competenze, quindi dicendo una frase simile chissà che elemento terribile avrebbe potuto aggiungere al combattimento, una cosa era certa, l’unica cosa che sperava il tedesco era di poter gestire qualunque cosa potesse arrivargli contro o che la situazione in qualche modo sarebbe mutata, non poteva rimanere com’era attualmente, se il piccione avesse ignorato le frasi del tedesco e avesse continuato a tirargli coltelli per lui sarebbe stata la fine.
    “Fammi vedere che non sei un fuoco di paglia!” - una posizione fiera, impervia, capace di nascondere, assieme alla maschera, le insicurezze che quell’incontro gli stava provocando.
    ❖ Art by XamHell ❖


    Livello: 2
    Energia: 85/100
    Forza: 36
    Quirk: 3
    Agilità: 36

    • Status: Danni medi all'avambraccio SX, Danni medi alla gamba SX
    • Tecniche usate: N/A



    • Tecniche
    When Demons Awake [Livello 1] [Costo 15+5 Mantenimento] L’utilizzatore attiva il suo quirk e genera delle placche di sangue coagulato sui suoi avambracci e sui dorsi delle sue mani aumentando la sua difesa. Se Crumble Me è attiva il suo effetto viene annullato.
    Effetto: Protezione da danni lievi
    Crumble Me [Livello 1] [Costo 10+5 Mantenimento]L’utilizzatore ammorbidisce l’armatura sulle sue braccia e facendola impattare contro un muro, delle placche appositamente create sulle gambe o un oggetto contundente la scheggia significativamente compromettendone l’integrità ma rendendola tagliente e affilata. Un personaggio colpito da queste placche rotte riceverà danni lievi e se When Demons Awake è attiva il suo effetto viene annullato.
    Danno: Lieve
    Dying to Heal [Livello 1] [Costo 15]L’utilizzatore riassorbe il sangue coagulato ovunque sul suo corpo rimanendo senza nessuna parte corazzata, curandosi e diminuendo il rischio di soffrire di anemia con l’utilizzo del quirk. Se gli effetti di When Demons Awake o Crumble Me sono attivi vengono annullati.
    Effetto: Cura da danni lievi


    • Equipaggiamento
    N/A

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    Ti fa tanto male?
    Pezzo di merda!
    Voleva piantargli i coltelli nelle carni per vederlo contorcersi sotto di lui, il dolore sul suo volto sotto quella maschera che non vedeva l'ora di togliergli e poi la paura nei suoi occhi nel sapere che non gli avrebbe fatto sconti.
    Voleva farlo soffrire.
    «Questo sì che ha fatto male, eh?»
    Un sibilo fin troppo soddisfatto prima di sfuggire dalla sua presa, finalmente libero dopo essersi tanto divincolato e in grado di alzarsi in piedi.
    Quasi gli dispiaceva essersi separato da lui, voleva continuare a fargli del male per ritrovarselo inginocchiato davanti come in quel momento.
    «Potrei farci l'abitudine.»
    Un sorrisetto nascosto dalla maschera ad accompagnare quelle parole, mentre rinfoderava il coltello che aveva estratto dalla gamba dell'altro e guardava con la coda dell'occhio quello ancora conficcato nella sua spalla. Poteva essere una buona mossa toglierselo lì, proprio in quel momento? Indubbiamente era in grado di sopportare il dolore e l'adrenalina l'avrebbe aiutato ma... aveva paura di perdere i sensi o che la ferita fosse molto più profonda di quanto preventivato inizialmente.
    "Comodo starsene li a tirare coltelli! Sai anche fare qualcosa che non ti faccia sembrare una mezza cartuccia?"
    Oh, quindi Cappuccetto Rosso era uno di loro.
    Che peccato, cominciava quasi a stargli simpatico, invece aveva dovuto dar aria a quella boccaccia che si ritrovava e aveva rotto la magia.
    «Sei una di quelle persone dalla mascolinità molto fragile che se non alzano le mani sugli altri non si sentono abbastanza appagati, abbastanza uomini?»
    Una certa ironia nella voce e un profondo respiro prima di farsi coraggio ed estrarre il coltello dalla propria spalla, rabbrividendo appena per la sensazione che gli aveva scosso il piccolo corpo alato.
    L'idiota che aveva davanti non aveva proprio idea di quanta abilità e quanto esercizio richiedesse l'utilizzo di quei coltelli, soprattutto se utilizzati in combo con il Quirk, ma non pretendeva che un individuo che aveva appena espresso un'idea del genere potesse comprendere davvero.
    Fammi vedere che non sei un fuoco di paglia!
    Uno sbuffo percepibile al di sotto della maschera, poi si poggiò una mano sulla spalla ferita in modo da verificare l'entità del danno e controllare quanto sangue stesse perdendo.
    «Che noia.»
    Già, siamo arrivati a quel punto, al momento in cui Kohaku si scoccia dell'interlocutore e nulla pare convincerlo del contrario.
    Era ora di tornare a casa e dare l'antibiotico a Hime-sama.
    «Mi spiace, Cappuccetto Rosso, ma ho di meglio da fare che passare la serata con te e il tuo ego incrinato.»
    Una smorfia di dolore nell'aprire le ali al massimo della loro capacità e poi, con tono chiaro e percepibile, diede il via al rituale per evocare quegli spiritelli antichi legati al vento, piegati al suo volere, che lo servivano e seguivano i suoi ordini!
    ...
    Era consapevole che fossero solo degli ammassi di polvere, pulviscolo e schifezze tenute assieme dal suo Quirk, era troppo razionale per credere davvero alla storiella degli spiriti, ma la resa al pubblico era differente.
    «Piegatevi al mio volere, Signori del Vento!»
    Sì, riusciva davvero a pronunciare certe cose ad alta voce senza morire d'imbarazzo.
    Una forte corrente gli arruffò i capelli, smuovendo lo sporco presente in quel vicolo e sollevando i lembi del cappotto rosso del Vigilantes, poi il vento si fece sempre più forte sino a costringere tutti i presenti a chiudere gli occhi e, come per magia, una volta placate le raffiche violente ecco dinnanzi a loro otto spiritelli di venti cm circa: gli occhietti azzurri sotto a un cappuccio candido erano l'unica parte visibile del "viso" e anche l'interezza dei loro corpi era nascosta da una sorta di mantellina che lasciava intravedere due corte gambette e una singola ala piumata simile a quelle che Kohaku portava sulla schiena.
    Ecco i temibili Signori del Vento!
    Carini, eh?
    In ogni caso non conveniva sottovalutare quelle anime antiche perché potevano pure essere piccole e adorabili, ma proprio come il loro padrone erano combattive e pronte a tutto pur di non far andare via il nemico sulle proprie gambe.
    «Occupatevene voi, Cappuccetto Rosso mi ha stancato.»
    Liquidato Günter come un amante di cui si era scocciato troppo in fretta, Kohaku gli voltò le spalle in modo da imboccare la strada che lo avrebbe ricondotto a casa tra strade e stradine non troppo trafficate; sapeva benissimo che una volta allontanatosi troppo gli spiritelli avrebbero perso la propria forma, tornando a essere polvere e detriti, ma sino a quel momento gli avrebbero fornito la giusta copertura per allontanarsi senza fretta.
    Cappuccetto Rosso si era dimostrato un idiota, però si era divertito quella sera.
    You shouldn't have messed with me
    'Cause I heard that you're afraid of Monsters
    VILLAIN: AOGIRI TREE
    LIVELLO 4
    NOVOCAINE KOHAKU KAMIYA



    Livello: 4
    Energia: 210
    Forza: 45
    Quirk: 130
    Agilità: 100

    • Status:
    Danno lieve alla schiena.
    Danno lieve all'ala destra.
    Danno lieve all'ala sinistra.
    Danno medio alla spalla destra.

    • Tecniche usate:
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]



    • Tecniche
    #1: Windrider [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, attaccare oppure per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare, il volume d'aria spostato è legato alla situazione in cui si trova.
    In generale, quando attiva questa tecnica è perché qualcuno sta per farsi male.
    Molto probabilmente lui.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #2: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
    I fantasmini si dissolvono se incassano un danno maggiore di quello che Kohaku può sopportare.
    Costo: 35 PE + 5 PE di mantenimento.
    Danno/Effetto: Tecnica di evocazione [otto spiritelli alla volta: il danno/difesa medio è da considerare collettivo e non singolo].
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    La spinta data dalle correnti e dall'aria richiamata gli consentono di muoversi molto più rapidamente di quanto non faccia normalmente.
    Costo: 25 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica di potenziamento: durata 1 turno + 1 in velocità ogni 10 punti quirk.


    • Equipaggiamento
    Anemo [Offensivo]
    01bc99f45a10e6b6e4365647d83b3326
    • Coltelli da lancio
    ► Descrizione: Coltelli da lancio in un polimero ultraleggero che possono essere trasportati dalle correnti d'aria create da Kohaku o, all'occorrenza, essere recuperati con un soffio d'aria se lanciati manualmente.
    La lama è intarsiata in modo tale da sembrare una piuma.
    ► Effetto: Danno Medio.
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente.

     
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    “Sei una di quelle persone dalla mascolinità molto fragile che se non alzano le mani sugli altri non si sentono abbastanza appagati, abbastanza uomini?”
    La risposta che incontrava questa domanda era puro, semplice e quasi vergognato silenzio, alla fine cosa poteva rispondere? “Hey, ti sbagli! In realtà sono semplicemente qualcuno che non ha nessun attacco a distanza”? Non solo sarebbe stato ancora più imbarazzante, ma sarebbe stato oltremodo stupido rivelare una debolezza simile in questo modo, soprattutto davanti a qualcuno che, al contrario suo, degli attacchi a distanza ce li aveva. Pareva, comunque, che le frasi dette dal tedesco avessero in qualche modo deluso il pennuto che ora si pronunciava in procinto di andarsene e come prima la reazione che dava il biondo sembrava mista, una parte di lui era grata che lo scontro si sarebbe fermato in quel momento, mentre l’altra lo rendeva quasi sadicamente propenso a fermare il criminale e continuare la zuffa, fortunatamente però tra le due aveva ascoltato di più la prima entrando già nell’ottica che arrivato a casa avrebbe provato a formulare una strategia per agire meglio in situazioni simili.
    Ma qualcosa stava andando nettamente al di là dei piani, non riusciva bene a capire cosa stesse succedendo ma iniziava a avvertire dei cambiamenti nel atmosfera circostante, una leggera brezza sembrava insinuarsi in quel vicolo buio passando anapologeticamente attraverso arti insanguinati e vestiti per rifrarsi, apparentemente, contro il piccione. Inizialmente vedeva il criminale di fronte a lui come un individuo alato capace di controllare i metalli, questa almeno era la sensazione che aveva avuto vedendolo richiamare alla sua mano un coltello che aveva lanciato senza usare fili o altro, ma ora il suo quirk non poteva essere più cristallino, l’individuo controllava il vento e a giudicare dal farsi sempre più sferzante delle brezze attorno a loro non era nemmeno il più debole tra i controlli, Günter aveva iniziato a pensare che, come indicato anche dal suo modo di parlare, il pennuto fino ad allora si stesse solo divertendo. Non sapeva cos’aspettarsi, un flusso di vento così forte che lo avrebbe spazzato via? Un qualche tipo di uragano che lo avrebbe intrappolato? E se, invece del semplice controllo di masse d’aria, il soggetto possedesse una vera e propria atmocinesi? L’ultima cosa che desiderava il biondo era trovarsi fulminato da qualche temporale evocato da quello spaventoso essere.
    “Piegatevi al mio volere, Signori del Vento!”
    Una frase che aveva colto il tedesco davvero alla sprovvista, certo, ne aveva dette di battute pessime o imbarazzanti mentre fronteggiava i suoi avversari, ma non era mai arrivato a dare alle sue mosse dei nomi o a inventarsi delle formule magiche del genere per enunciarle, tantomeno a gridarle con una faccia seria. Era come se quella frase avesse rovinato il momento, il biondo aveva reagito con una risata bassa e gutturale molto divertita, aveva incontrato un impareggiabile varietà di feccia durante le sue ronde ma pochi erano riusciti a strappargli una sghignazzata così onesta.
    “… e sentiamo un po’, da che manga l’avresti presa questa?” - Le correnti si facevano sempre più forti, se prima poteva essere l’effetto di un semplice e leggero venticello passato inosservato ora doveva essere per forza opera del criminale, il vento sollevava tutto ciò che di leggero incontrava e a un certo punto tenere gli occhi aperti in mezzo a quell’ammasso di aria e polvere era diventato impossibile. Sembrava che il suo nemico stesse entrando nella sua “seconda fase”, dopo tutto quel casino si aspettava di abbassare le braccia che proteggevano i suoi occhi e di vederlo con una tuta diversa o con le ali più grandi… quello che aveva visto facendo questo però era un gruppo di esserini fluttuanti grandi circa una ventina di centimetri l’uno, ben otto di loro si muovevano in sinuosi cerchi davanti al criminale che ora li intimava di occuparsi di Günter mentre lo stesso si sarebbe avviato a casa
    “Certo che sai davvero fare l’antipatico quando ti impegni!” - era questa la sua risposta alle provocazioni del biondo? Dal tirare coltelli a non alzare nemmeno le mani di persona? Beh, come biasimarlo, alla fine non aveva motivo di non farlo, anzi, doveva dargli credito per non essere ceduto alle sue provocazioni per quanto deboli fossero. Mentre il criminale anonimo gli dava le spalle e si allontanava ignorando completamente le sue parole, il tedesco, era quasi tentato di concludere l’incontro con una frase come “Non è finita qui”, ma la sua attenzione era focalizzata su quegli strani esserini evocati dal piccione, fissava indagatoriamente i loro movimenti come se facessero parte di una leggiadra coreografia, una cosa era certa, non potevano certo essere forti come il suo evocatore no?
    Günter aveva quindi corazzato nuovamente le sue braccia pronto a ricevere un attacco da quegli strani affari, una guardia alta, simile a quella di un pugile, limitava il suo campo visivo proprio a loro mentre irrigidiva il più possibile la sua gamba destra sapientemente disposta indietro rispetto all’altra con l’intenzione mentenere più stabilità possibile. Aveva piano piano camminato davanti al vicolo opposto a quello che aveva percorso il villain in modo da avere una via di fuga nel caso gli fosse servita, c’era dell’immondizia dietro di lui ma non ci dava molto peso, sicuramente se si fosse girato sarebbe riuscito a evitarla quando e se avrebbe deciso di scappare, c’era una cosa che non aveva calcolato di quella situazione però: Quelli che aveva davanti di lui erano spiritelli composti d’aria e probabilmente polvere, erano sostanzialmente fatti di vento, il tedesco aveva ignorato che, essendo questo il caso, avrebbero effettivamente potuto assumere le sue proprietà di cui, in particolare, la velocità e se già normalmente il tedesco non era assolutamente veloce come il vento lo stato danneggiato in cui si trovava non gli faceva di certo un favore.
    Le otto creaturine si erano scagliate a tutta velocità contro di lui raggruppandosi e mirando tutte allo stesso punto del suo torace, la zona comunemente chiamata “plesso solare”, un area triangolare delimitata dalla parte esposta del diaframma tra la cartilagine costale delle costole fluttuanti, la zona più efficace da colpire se l’intento è quello di svuotare i polmoni dell’avversario di tutta la loro aria, molto probabilmente quei piccoli esserini non avevano preso consciamente quella decisione, si erano semplicemente diretti verso quello che era approssimativamente il centro del loro bersaglio, sta di fatto che il tedesco non era riuscito a abbassare la sua guardia in tempo e tutte le entità erano riuscite a penetrarla in tempo. La loro velocità era anche accompagnata da una forza davvero inaspettata, la sensazione? Piuttosto difficile da descrivere: quando un pugno entra in contatto con il corpo si sente immediatamente un dolore pungente, secco e deciso, quasi come se il subconscio fosse in grado di distinguere singolarmente ogni nocca, ogni dito, imprimendola poi come sensazione sulla la pelle con cui gli stessi sono stati a contatto. In questo caso invece era diverso, quello che lo aveva colpito era un urto che, per quanto forte, era davvero grazioso, probabilmente la cosa più diretta a cui poteva essere paragonato era un cuscino sparato a trecento chilometri orari contro il torace, un impatto morbido e diffuso che non veniva accolto così ostilmente come le ossa di un pugno umano, questa sensazione probabilmente era data dal fatto che si trattava di una “bomba d’aria”, aveva comunque provocato un dolore davvero forte e soprattutto il colpo aveva lasciato il tedesco senza respiro come previsto.
    “UUGH” - Molto meno graziosa, invece, era la caduta che aveva seguito quel colpo, gli spiritelli infatti lo avevano scaraventato all’indietro come una foglia in autunno, la spazzatura che aveva dietro? Beh certo, aveva in programma di girarsi e evitarla scappando, non certo di volare contro il bidone che era appena dietro di lui, questo aveva ulteriormente intralciato la caduta, dopo quel volo di poco meno di un metro e mezzo che aveva fatto era atterrato a pancia in giù, schiantando violentemente la sua faccia e la spalla destra sull’asfalto. Incollato a terra aveva controllato i suoi dintorni il più velocemente possibile per vedere dove si trovassero ora gli esserini, ma sembravano come svaniti nel nulla, vedendo che non c’erano più il tedesco era lasciato li, solo con se stesso e dolorante sul freddo pavimento, rantolava piano piano quando ci riusciva, il dolore che provava al diaframma lo portava a esalare piccole dosi di ossigeno per riabituare lentamente i suoi polmoni a respirare. Un ultimo colpo così forte era seriamente inaspettato, a quanto pare fino a quel momento il criminale si era semplicemente trattenuto e quando la situazione si era fatta leggermente più dura aveva deciso di non rischiare e lanciargli contro tutto quello che aveva: dopo un paio di minuti in quella posizione, il tedesco aveva fatto scivolare quasi pateticamente la sua mano dalla posizione vicino al fianco in cui si trovava a una vicino alla sua spalla facendo lo stesso con l’altra, era davvero pieno d’acciacchi e tirarsi su era a dir poco un impresa ardua, dapprima strisciando e solo in seguito cominciando a camminare claudicante si stava avviando a casa, stando ben attento a non lasciarsi dietro scie di sangue.
    Uscito dal vicolo aveva di nuovo incrociato il suo sguardo con la luna, la sua luce lo aveva lasciato quando aveva cominciato ad addentrarsi nelle profondità di quei vicoli e ora lo aveva riaccolto illuminandogli quello che poco era scoperto del suo volto, ritraeva le sue armature ripensando a quanto le avesse usate male durante quel combattimento e, con la certezza che non ci fosse nessuno nei dintorni, uscivano poche e semplici parole dalla sua bocca, ricche di disprezzo quanto sottomissione, ma soprattutto colme di un insana voglia di rivalsa
    “Tsk… ho perso...?” -
    Quella sera sembrava aver trovato un avversario bello tosto, presumibilmente qualcuno che sarebbe diventato un rivale, sicuramente avrebbe fatto di tutto per trovarlo e riaffrontarlo.

    ❖ Art by XamHell ❖


    Livello: 2
    Energia: 70/100
    Forza: 36
    Quirk: 3
    Agilità: 36

    • Status: Danni medi all'avambraccio SX, Danni medi alla gamba SX, Danni medi al torace, Danni lievi alla faccia, Danni lievi alla spalla destra
    • Tecniche usate: Attivata When Demons Awake > Disattivata When Demons Awake



    • Tecniche
    When Demons Awake [Livello 1] [Costo 15+5 Mantenimento] L’utilizzatore attiva il suo quirk e genera delle placche di sangue coagulato sui suoi avambracci e sui dorsi delle sue mani aumentando la sua difesa. Se Crumble Me è attiva il suo effetto viene annullato.
    Effetto: Protezione da danni lievi
    Crumble Me [Livello 1] [Costo 10+5 Mantenimento]L’utilizzatore ammorbidisce l’armatura sulle sue braccia e facendola impattare contro un muro, delle placche appositamente create sulle gambe o un oggetto contundente la scheggia significativamente compromettendone l’integrità ma rendendola tagliente e affilata. Un personaggio colpito da queste placche rotte riceverà danni lievi e se When Demons Awake è attiva il suo effetto viene annullato.
    Danno: Lieve
    Dying to Heal [Livello 1] [Costo 15]L’utilizzatore riassorbe il sangue coagulato ovunque sul suo corpo rimanendo senza nessuna parte corazzata, curandosi e diminuendo il rischio di soffrire di anemia con l’utilizzo del quirk. Se gli effetti di When Demons Awake o Crumble Me sono attivi vengono annullati.
    Effetto: Cura da danni lievi


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    Ok Sapph, come da accordi possiamo chiudere qui, mando la role in correzione e grazie di tutto! : )
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    Ciao ragazzi,

    Tutto corretto. Una sola nota per Sapph, il link nella tecnica Servant of Evil porta (credo per sbaglio) ad una pagina di hoyolab contenente l'immagine in questione, forse sarebbe più comodo linkare direttamente l'immagine di OG Venti piuttosto che il sito (?).

    Kohaku: +50 exp
    Günter: +50 exp

    Passo e chiudo! :**:
     
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12 replies since 21/10/2021, 22:52   269 views
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