Kohaku Kamiya

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    KOHAKU KAMIYA
    ▪ Nome Cognome: Kohaku Kamiya — Il suo nome è scritto con gli ideogrammi 虎 白 di "tigre" e "bianco".
    Nome adatto sia alle donne che agli uomini, non aiuta la già complessa identificazione del soggetto.
    ▪ Età e data di nascita: 27 anni, 11 agosto.
    Sembra molto più giovane di quanto in realtà non sia, ma la cosa non lo turba particolarmente e anzi si diverte a fingere di essere un ragazzino sprovveduto.
    Grazie, genetica.
    ▪ Luogo di Nascita: Naha (Okinawa), Giappone.
    ▪ Fazione & Affiliazione: Villain — Aogiri Tree, sezione scientifica [Caporecluta].
    Firma i propri misfatti con il nome di Novocaine, anche se all'interno dell'Organizzazione è anche noto con nomignoli decisamente più offensivi visto il suo legame col capo.
    ▪ Famiglia e Affetti: Non va d'accordo con i membri della sua famiglia, che risiedono a Okinawa, tanto che non li sente o vede da quando si è trasferito a Tokyo.
    Ichiro Kamiya, padre: Impiegato un un ufficio comunale. Kohaku lo ritiene dispotico e tanto stupido da risultare ottuso, lo sopporta appena.
    Ayame Sanetoki, madre: Impiegata nello stesso ufficio comunale del marito, ha un carattere sottomesso e non si è mai messa contro di lui. Proprio per tale motivo, il figlio la disprezza.
    Eitoku Kamiya, fratello maggiore: Si odiano ferocemente, fa finta che non esista.
    ▪ Gruppo sanguigno: A Rh+.
    ▪ Occupazione: Fedele assistente personale e segretario di Shinya Ichinose.
    O insomma, così si definisce lui.
    Davanti agli occhi della legge è un veterinario di una clinica privata che si occupa di piccoli animali ed animali esotici. Ha un legame speciale con i pennuti.
    ▪ Orientamento sessuale: Omosessuale, con una netta preferenza per gli uomini più grandi o più potenti in termini di forza o prestigio sociale — Non è un mistero che sia perdutamente innamorato di Shinya (o forse è meglio dire che è quasi ossessionato da lui?), anche se l'uomo sembra considerarlo alla stregua di un piacevole animaletto da compagnia.
    ▪ Particolarità:
    ► L'aspetto ed il nome neutro possono portare l'interlocutore a scambiarlo per una ragazza, ma non sembra importargli più di tanto e il suo utilizzare espressioni e particelle sia maschili che femminili non aiuta chi ha davanti.
    ► Preciso e dalla mano ferma, è molto bravo con i lavori di fino. Sa usare la macchina da cucire con una certa maestria dal momento che buona parte degli abiti se li cuce da solo.
    ► Ha un buon orecchio musicale e una splendida voce, non è raro sentirlo cantare nello studio veterinario o a casa.
    ► Per quanto siano profondamente diversi, la convivenza tra coinquilini con Ryo e Günter sembra andare piuttosto bene e paiono aver trovato un loro equilibrio.
    ► Ha sviluppato un particolare interesse per gli animali dotati di Quirk e, studiando le unicità umane, spera un giorno di venire a capo al mistero degli animali con tali peculiari mutazioni.
    ASPETTO FISICO — Non c'è altro modo per descriverlo se non carino ed adorabile.
    Visetto dai tratti morbidi, occhi grandi ed espressivi dalle sfumature azzurro-verdi ed un gran sorriso: Kohaku si presenta come un giovane allegro e affabile che pare minorenne dimostra molti meno anni di quanti non ne abbia in realtà anche se la cosa non gli crea problemi, tutt'altro.
    Non è male che le persone ti credano assolutamente insospettabile ed innocuo quando in realtà lavori per Aogiri.
    Va piuttosto fiero della propria fisicità e non si fa problemi a mettere in mostra il proprio corpo, ben lontano dall'imbarazzo, anche se l'unica nota dolente (non fategli notare che sembra perennemente spettinato, vi prego) sono i capelli mossi che gli risultano ingestibili: tenuti corti in un reverse bob haircut, ha l'abitudine di legare o intrecciare le ciocche più lunghe che gli ricadono sul viso che, per motivi genetici e non perché tinte, risultano notevolmente più chiare sfumando in tonalità azzurre. Arrotonda per eccesso la propria altezza definendosi di un metro e cinquanta anche se mancano almeno un paio di centimetri.
    L'elemento più peculiare dell'aspetto fisico di Kohaku, però, è il paio d'ali bianche e grigie che ricordano quelle della Gru della Manciuria (Grus japonensis) che, a differenza dei familiari, non è in grado di far sparire né di utilizzare per alzarsi in volo: ingombranti e relativamente pesanti per quel corpo in apparenza esile, riesce a mantenersi sollevato in aria o ad attutire cadute brusche usandole come un paracadute solamente quando il suo Quirk è attivo. Sono scomode, infinitamente scomode, ma nel corso del tempo ha imparato a gestirle riuscendo a infilarsi senza stracciare le magliette con le aperture sul dorso che si cuce da solo, a dormire senza schiacciarle e a muoversi senza tirarle in faccia a chiunque gli stia nel raggio d'azione.
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    CARATTERE — Alcune persone nascono con una certa predisposizione per le materie artistiche, altre sono brave a ballare e altre ancora, come ad esempio Kohaku, sono attratte dal dolore.
    Non ci sono particolari traumi che possono spiegare una simile fascinazione per il dolore proprio o meglio ancora quello altrui, la si potrebbe considerare una sorta di inusuale caratteristica personale che però, nel corso del tempo, ha forgiato il suo carattere e la sua storia.
    Prima di tutto bisogna tenere in considerazione che non è un individuo che si diverte a entrare nelle vite altrui per soddisfare le proprie voglie perverse, anzi limita come può tale inclinazione quando si trova al di fuori delle attività per conto di Shinya, risultando ad occhi esterni come un giovane dall'aria adorabile tutto sommato normale: appassionato di scienza e soprattutto di animali – è solito portarne a casa dalla clinica con la scusa che deve dar loro le medicine e controllarli, ma in realtà ama essere circondato da bestiole – state tranquilli che lo definiranno tutti il perfetto bravo ragazzo, quello che nessuno assocerebbe mai a misfatti di vario genere.
    Per contro, quando è al sicuro nei laboratori in cui ogni tanto lavora alle dipendenze del Vice, si dimostra per quello che è realmente: tanto idealista quanto capace di spingersi dove tanti altri non osano avventurarsi neppure in nome del progresso, di un bene superiore collettivo, gli esperimenti di Aogiri lo hanno messo di fronte a ciò che l'etica comune condanna fermamente. Alcuni lo definirebbero spietato, altri ancora un mostro degno dell'uomo di cui è innamorato, ma lui, semplicemente, si dichiara professionale poiché certi lavori necessitano dei sacrifici e lui è uno dei pochi disposti a farli, incurante del fatto che si tratti di altri esseri umani.
    Gli animali, invece, non si toccano.
    Freddo, pronto a tutto ed estremamente fedele, considera Aogiri e in particolare la sezione scientifica la sua vera famiglia e darebbe la vita per l'Albero a cui deve così tanto. Pur essendo di rango molto basso – non è mai stato particolarmente interessato ai gradi, senza contare le responsabilità che rischiano di allontanarlo dai suoi amati animali – in qualità di (auto dichiarato) assistente personale di Shinya, tende un po' ad approfittare del proprio status di prediletto del capo facendo il bello ed il cattivo tempo nella sezione, simile ad un folletto dispettoso e pieno di capricci in mezzo ai miseri umani che nulla possono contro il suo potere, pronto a nascondersi dietro al Vice in caso di— no dai, non credo che ci sia qualche persona sana di mente disposta a mettersi contro al giovane e al suo potente protettore, tocca sopportarlo.
    Per quanto di fronte ai clienti della clinica risulti sempre professionale e disponibile, pronto a prendersi cura degli animali e a mettere a proprio agio i padroni affranti, l'atteggiamento che mostra ai membri dell'Organizzazione – per fortuna è spesso rinchiuso allo studio veterinario e lo vedono poco – riflette il carattere infantile del giovane che, pur non essendo una persona cattiva, talvolta risulta un po' difficile da gestire per chi non è abituato ai suoi capricci. Terribilmente competitivo, odia perdere e non prende bene chi osa contrariarlo, anche se, per contro, non è difficile addomesticarlo e guadagnarsi il suo favore poiché ama essere coccolato e viziato: una volta guadagnata la sua simpatia Kohaku si lega alle persone in un modo che qualcuno definirebbe poco sano, morboso, e per loro sarebbe disposto a sacrificare tutto, anche sé stesso, nonché ad uccidere.
    Nel caso qualcuno se lo stesse chiedendo, non è un'iperbole.
    Ah, un'ultima cosa: non mettetevi tra lui e Shinya.
    Davvero.
    No.
    « Merciless and tough, never warm enough.
    A bloody painted love »
    BACKGROUND — Alle volte basta un evento casuale, un incontro all’apparenza insignificante, per cambiare un’intera esistenza.
    Un’esistenza tutto sommato non dissimile da quella di tanti altri giovani, quella di Kohaku, divisa tra studio all’università – è infatti iscritto a Veterinaria – e vita sociale, con la differenza che i passatempi extrascolastici non sono sempre definibili legali.
    Ma altrimenti come guadagnare il più in fretta possibile in modo da poter finalmente andare via di casa, lontano da quella famiglia tanto odiata? C’è chi dice che i legami di sangue sono tutto ciò che abbiamo, che si può non andare d’accordo con chi ci ha messi al mondo ma che alla fine si tratta pur sempre dei nostri genitori… solo che Kohaku non l’ha mai pensata in questo modo.
    Perché una volta svanita la magia dell’infanzia in cui i genitori sembrano degli eroi qualsiasi cosa dicano o facciano, ecco subentrare l’odio: odio per le vedute tanto ristrette, odio per i discorsi vuoti e retorici con cui si riempivano la bocca, odio per la totale mancanza di ambizione, odio per il loro essersi accomodati in una vita insignificante, odio per lo stare assieme nonostante la oramai palese mancanza non di amore o affetto, ma di qualsiasi sentimento al di fuori della rassegnata mal sopportazione.
    E poi Eitoku.
    La massima rappresentazione di tutta quella miseria morale in un solo individuo, sangue del suo sangue, suo fratello maggiore.
    Che bravo, Eitoku, ha finito la scuola con il massimo dei voti, si è laureato per tempo, si è trovato un lavoro rispettabile, una moglie pronta a sfornare un pargolo, una casa e non fa che lavorare, lavorare, lavorare e lavorare. Non è mica come Kohaku, che usa il Quirk anche senza un pezzo di carta che gli consente di farlo, non si caccia nei guai con gente poco raccomandabile, non ha un misero lavoretto part time perché è incapace di impegnarsi come si deve per roba più seria, non fa cose poco consone con altri ragazzi e soprattutto non è nato sbagliato.
    Già, perché per quanto in famiglia tutti facciano finta di non saperlo, sperando che sia tutto passato in una sorta di delirio adolescenziale, quella piccola, piccolissima peculiarità personale è ancora lì grossa come un elefante in una stanza e pesa allo stesso modo sul petto di tutti, col terrore che prima o poi farà qualche sciocchezza e getterà fango sul buon nome della famiglia.
    Sei affascinato dal dolore, non sei normale.
    Ma si stava parlando di esistenze che cambiano, no? Proprio come quella di un giovane insoddisfatto della propria vita in quello che pareva un giorno qualsiasi uguale a tanti altri.
    Una richiesta semplice da parte dei suoi soliti amici poco raccomandabili, quella di utilizzare le proprie abilità manuali per aprire la macchina di un colletto bianco un po’ incauto che ha lasciato incustodita una bella valigetta marchiata 30MINDUSTRIES – una roba mai sentita prima – che pare piena di roba importante: un lavoretto facile, per uno come Kohaku, fin troppo allenato a svolgere mansioni del genere nel minor tempo possibile.
    Tempo che comunque non è abbastanza, visto che il proprietario della valigetta sembra aver terminato i propri affari prima del previsto ed ora è alle sue spalle, intento a fissarlo con un’espressione indecifrabile.
    Se fossi una recluta di Aogiri, saresti già morto.
    Colto con le mani nel sacco da uno degli uomini più belli che abbia mai visto.
    Lasciato andare senza denuncia da uno degli uomini più belli che abbia mai visto.
    L’episodio gli passa rapidamente di mente, prima soppiantato dagli ultimi sforzi per laurearsi con un voto mediocre, dalla solita perenne insoddisfazione per la propria vita e poi dall’attentato di Okinawa con tutto ciò che comporta per fortuna (o forse no?) senza conseguenze per Kohaku e la sua famiglia.
    Infine, la realizzazione.
    Colui che è diventato il ricercato più pericoloso del Paese, quello che sembra essere l’esecutore della strage di così tanti eroi – un tal Shinya Ichinose – è l’uomo della valigetta.
    Ha incontrato un terrorista.
    Ha avuto a che fare con un uomo pericoloso.
    E la cosa è tremendamente eccitante.
    Per caso è quello il segno che sta aspettando? Il mondo gli sta dicendo che è ora di prendere i propri pochi spiccioli, prendere in prestito senza vincolo di restituzione il possibile da casa dei genitori e scappare? Sì, forse sì, ma per fare cosa? Andare da quell’uomo tanto e bello e dirgli che è lui quello che ha cercato di aprirgli la macchina? No. Nonono non importa per cosa, sa solo che deve andare via da Okinawa e trovarlo.
    Deve trovarlo per… per dirgli cosa, Kohaku?
    Deve trovarlo perché sa che lui è l’unico che può capirlo.
    È sicuro che un pluriomicida sia l’unico che può comprendere la sua perversa inclinazione personale.
    Shinya Ichinose non lo giudicherà per la sua attrazione nei confronti del dolore.
    Deve trovarlo.
    Deve trovarlo a tutti i costi.
    Deve.
    Tokyo è immensa e cercare una specifica persona, per quanto così tristemente famosa, è come voler trovare un ago in un pagliaio.
    Le informazioni sull’organizzazione a cui sembra appartenere l’uomo – Aogiri e non 30MINDUSTRIES – sono meno del previsto ma Kohaku non si lascia intimorire dall’apparente impossibile buona riuscita della ricerca e tra favori a spacciatori e ladruncoli, forse anche grazie alla conoscenza del sottobosco criminale, poco a poco riesce a raccogliere voci di corridoio e mormorii sino a entrare effettivamente a far parte del basso substrato dell’Albero.
    Mesi di spaccio per strada in cambio di conoscenze ed ulteriori informazioni, poi finalmente la possibilità di incontrare l’uomo della valigetta che, in qualche modo, sembra ricordarsi di lui.
    Che sia per effettivo interesse nei confronti della sua predisposizione naturale o per tenerlo d’occhio ed evitare che si faccia scappare qualcosa riguardo quella giornata a Okinawa facendo saltare la sua copertura col dottor Takashi, alla fine Kohaku diventa formalmente un suo sottoposto.
    Tra le sale di quella che sembra una rispettabile clinica veterinaria, dietro a un lavoro pulito agli occhi della legge, può finalmente dimostrare chi è veramente e nulla al mondo potrà fargli rimpiangere una simile scelta.

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    QUIRK
    SKYWARD SONNET — [EMITTER] Manipolazione delle correnti d'aria.
    Un Quirk all'apparenza semplice, sin banale, che però gli consente di richiamare a sé, generare, controllare e dirigere masse d'aria più o meno grandi. Oltre alle varie applicazioni legate al combattimento, gli consente di fluttuare a mezz'aria perché sostenuto dal vento o attutire cadute da grandi altezze.
    Pur presentando delle peculiari caratteristiche fisiche quali ossa cave e ali piumate di discrete dimensioni, non è in grado di volare e riesce a mantenersi sospeso da terra solamente quando il Quirk è attivo.

    ABILITÀ:

    IMITATION BLACK — Kohaku ha raggiunto un tale controllo delle correnti d'aria da essere in grado di utilizzare il proprio Quirk come una sorta di filtro per le particelle – polline, particolato, polvere e quant'altro – che potrebbero risultare dannose per il suo organismo.
    O forse ha passato così tanto tempo in compagnia di Shinya e delle sue abilità venefiche che il suo organismo si è semplicemente adattato.
    A livello tecnico, Kohaku risulta immune agli status veicolati dall'aria, mentre risulta normalmente soggetto a quelli che vengono attivati tramite contatto o ferita.

    205
    STATISTICHE
    VALORE
    Livello:
    4
    Energia:
    300
    EXP:
    365/650
    Forza:
    45
    Quirk:
    130
    Agilità:
    100
    Peso:
    4
    Denaro:
    13.200 ¥
    Cronologia:
    INVENTARIO
    TECNICHE PERSONALI:
    #1: Windrider [Livello 1] [Costo: 15 PE]
    Utilizzo base dell'unicità di Kohaku che consente la movimentazione di masse d'aria più o meno grandi: che sia per attutire una caduta, per sollevarlo da terra consentendogli di fluttuare a mezz'aria, per lanciare e recuperare i coltelli o per diffondere le polveri velenose con cui ama giocare.
    Il volume d'aria spostato e la direzione sono legati alla situazione in cui si trova.
    Costo: 15 PE.
    Danno/Effetto: [Tecnica di Utility]
    #2: Stormeye [Livello 2] [Costo: 30 PE]
    Le correnti vengono modulate e manipolate in modo da dare origine a una tempesta di vento di modeste dimensioni o a un piccolo tornado che investono qualsiasi cosa o persona trovino sul proprio cammino.
    Costo: 30 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica offensiva ad ampio raggio [massimo 3 metri] con danni medi.
    #3: Servant of Evil [Livello 2] [Costo: 35 PE + 5 PE]
    Quando si è dei piccoli spiritelli del vento da soli si può fare poco, ma l'unione fa la forza e in tanti si può fare la differenza.
    Kohaku ama dire che sono creature antiche legate al vento piegate al suo volere, ma in realtà non sono che un insieme di polvere, particelle e qualsiasi cosa possa essere portata dalle correnti d'aria da lui controllate e compattate in una forma carina.
    I fantasmini si dissolvono se incassano un danno maggiore di quello che Kohaku può sopportare.
    Costo: 35 PE + 5 PE di mantenimento.
    Danno/Effetto: Tecnica di evocazione [otto spiritelli alla volta: il danno/difesa medio è da considerare collettivo e non singolo].
    #3: The Distortionist [Livello 1] [Costo: 25 PE]
    La spinta data dalle correnti e dall'aria richiamata gli consentono di muoversi molto più rapidamente di quanto non faccia normalmente.
    Costo: 25 PE.
    Danno/Effetto: Tecnica di potenziamento: durata 1 turno + 1 in velocità ogni 10 punti quirk.



    EQUIPAGGIAMENTO:
    Anemo [Offensivo]
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    • Coltelli da lancio
    ► Descrizione: Coltelli da lancio in un polimero ultraleggero che possono essere trasportati dalle correnti d'aria create da Kohaku o, all'occorrenza, essere recuperati con un soffio d'aria se lanciati manualmente.
    La lama è intarsiata in modo tale da sembrare una piuma.
    ► Effetto: Danno Medio-Grave
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente.



    SPECIALIZZAZIONI:
    Quirk [Mercato Nero] [Livello E]
    Livello E: Consente di creare equipaggiamenti personalizzati di bassa complessità che siano in grado di interagire con il proprio quirk.

    PV: Venti, Genshin Impact || CODE © ONLY FOR MHA GDR.


    Edited by exquisite†corpses - 19/10/2022, 16:44
     
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    Allora, dei collegamenti ne abbiamo già parlato a sufficienza quindi niente da aggiungere, un paio di cose sul comparto tecnico e poi ci siamo.
    - Le tecniche di attivazione sono praticamente esclusive dei quirk Transformation, quindi per la prima bisogna trovare una soluzione alternativa, e essendo molto simile alla seconda bisogna fare attenzione a non renderle uguali finendo per sprecare uno slot. Io consiglio una normale tecnica ad area, che non è necessario faccia danno, puoi utilizzarla come descritto finché tutto rientra nei metri compresi da regolamento, mentre per le interazioni con gli oggetti vediamo caso per caso in base all'equipaggiamento (ovviamente utilizzi narrativi esclusi).
    - In Divine Marksmanship e Servant of Evil mancano i danni. Non so se la cosa è voluta oppure no, ma sarebbe meglio inserirli.
    - Le specializzazioni prese gratuitamente con il bonus del terzo PG partono dal Livello E.

    Attendo news! :neko:
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    - So che sono esclusive, ma non sapendo come adattare ciò che avevo in testa alle tecniche presenti nel regolamento, ho improvvisato come al solito (?) Alla fine ho eliminato la seconda tecnica e come suggerito ho trasformato la prima in una tecnica offensiva con possibilità di usarla in modo creativo nelle role narrative.
    Per quel che riguarda l'interazione con gli oggetti, è tutto previsto in combo con la Spec (verrò a fare capolino al Lab e sì, è una minaccia).
    - Vorrei dire che è tutto calcolato, ma la realtà è che mi sono dimenticata di inserire i danni.
    Ehm.
    - Mi ero persa il dettaglio, sistemato!

    Grazie per la pazienza :sparks:
     
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    Scheda accettata!
    ● Il topic è stato chiuso. Per future modifiche o aggiunte, si prega di notificare in "Gestione Schede" nella sezione LABORATORIO.
    ● Se non l'hai ancora fatto, ricordati di segnalare il tuo prestavolto nell'apposita lista.
    ● Se questo è il tuo primo pg, richiedi pure il tuo addestramento nel topic dedicato. Un master ti risponderà il prima possibile prendendo in carico la richiesta. Prima però, non dimenticare di postare il tuo quirk nell'elenco che trovi in Anagrafe.
    ● Poiché si tratta della prima role e coinvolge un master, il tempo di risposta di cinque giorni previsto dal regolamento dovrà essere obbligatoriamente rispettato. Chi tarda oltre il limite consentito senza avvertire né gli utenti né lo staff, verrà automaticamente saltato per evitare che gli altri utenti presenti in role vengano bloccati. Chi si ritroverà nelle condizioni di non poter rispondere per qualche imprevisto/impegno improvviso, potrà recuperare la role una volta terminati i turni dei compagni.
    ● Essendo una role introduttiva, nel caso in cui ci fossero altri personaggi in attesa di ricevere il loro addestramento, è possibile che lo staff vi unisca in un'unica role, per accettare più persone contemporaneamente. Per lo stesso motivo, se ci sono personaggi della stessa fazione in procinto di avere la propria scheda corretta, è possibile che lo staff decida di aspettare qualche giorno per poter gestire i vostri addestramenti assieme.
    ~ Buon gioco!

    bEDTXEZ
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