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| Non poteva essere assolutamente certo che la nausea fosse dovuta al veleno, non era una sensazione certa come il dolore ad un braccio o ad una gamba, ma per pura esclusione e tempistiche con cui si erano presentati i sintomi poteva avere un certo grado di confidenza. « Il mio quirk non mente, e il tuo corpo ancora meno. » ribatté. Aveva fatto caso alle parole dell'altro; se poteva effettivamente rendersi immune, perché non farlo? Lo aveva sentito produrre fiori, un albero con corteccia.... E quegli strani oggetti duri con cui lo aveva colpito a inizio scontro, ora che ci pensava. Cosa diavolo erano stati quelli? Erano più piccoli di noci di cocco, o avrebbe fatto molto più male. Era limitato a determinate tipologie di piante? « E quindi puoi produrre solo piante realmente esistenti...? Interessante.» aggiunse, rendendo ben chiaro che Kaede non era l'unico che stava cercando di raccogliere quante più informazioni possibili sull'altro. Sentì il bastone impattare violentemente contro le gambe dell'altro; memore dello scontro con Fumio tempo prima, ritirò il più velocemente possibile il bastone e fece un passo indietro, volendo evitare che l'altro glielo afferrasse e cercasse di strapparglielo di mano. In quel momento, con gli hari lontani da entrambi, non ebbe nessun impulso dall'altro a dargli una idea di cosa stesse facendo, perciò il sentirlo muoversi improvvisamente verso di lui invece che lontano da lui lo colse di sorpresa. Si irrigidì e represse un brivido nel sentire quella carezza lungo la schiena, reagendo con un attimo di ritardo. Ritardo che, in un'altra situazione e contro un altro avversario, avrebbe potuto rivelarsi fatale. Con una punta di rabbia reagì lanciando tre grandi frecce dietro di sé, alla cieca, cercando di colpire l'altro per paralizzarlo, ma sentì gli hari colpire inutilmente i muri del vicolo dopo qualche secondo e i passi dell'altro allontanarsi rapidamente. Bastardo. Incontrarsi di nuovo? Una parte di lui desiderava non reicontrarsi mai più, l'altra... Il suo primo pensiero fu "chissà come sarebbe avere un suo clone alla villa". O, ancora meglio, "chissà quanto si arrabbierebbe nel vedere un suo clone tra le fila di Deep Void ". .... O quello, o avrebbe chiesto di portarselo a letto da come si era comportato quella sera. Passò pensieroso la mano sul bastone mentre i passi inconfondibilmente identici di Destro e Sinistro risuonavano alle sue spalle, alla ricerca di qualche traccia di sangue dell'altro, così denso e simile a linfa. Non ne trovo', ma era ... Una idea interessante, per la prossima volta. Trapiantare i bei fiori dell'Eden da un giardino all'altro. Una ciocca di quei bei capelli setosi sarebbe dovuta andare bene come campione di DNA per Blank, e per un attimo rimpianse di non aver stretto con più forza quando gli aveva messo una mano sulla spalla. Li aveva avuti lì, sotto le dita.... « Andiamocene, portatemi a casa per stasera. Quella contrattazione può aspettare qualche ora.» ordinò a bassa voce ai due cloni. Con un sospiro, riacquistò la solita calma e smise di usare il quirk, lasciando gli hari a dissolversi e chiudendo gli occhi, prima di allontanarsi scortato dalle due figure in nero.
"You don't have to play well, you just have to play better than your opponent " | Norio Toda |
Tecniche, Equipaggiamento & Status © Status: Danni medi al petto, sonnolenza 2/3 Tecniche usate: Fukiya, Energia: 155 - 30 = 125 Forza: 72 Quirk: 136 Agilitá: 67
Equipaggiamenti: - White Cane - Smoke Bomb x1 - Poison Ring (usato) Peso Trasportabile: [3/4] ⢃⠼/Hari [Livello 1] [15 + 5 mantenimento] L'uso più basilare del quirk. Vengono evocati un gran numero di piccoli costrutti a forma di aghi sottili che vengono inviati tutt'attorno all'utilizzatore, a raggio, ad una altezza di circa un metro e mezzo dal suolo fino ad un massimo di tre metri di distanza. Quando incontrano un bersaglio gli aghi ritrasmettono le sensazioni fisiche provate dal bersaglio all'utilizzatore sotto forma di impulso nervoso, permettendendo in particolare all'utilizzatore di "vedere" per un istante attraverso gli occhi del bersaglio. Sono altrimenti assolutamente innocui ed indolori. Effetto: // Raggio: Tecnica ad area (360°), 3 metri ⡱⣾/Tate [Livello 2] [35] Un costrutto a forma di scudo contenente impulsi nervosi dell'utilizzatore viene emanato dal corpo e rapidamente solidificato. Ha forma e dimensione di un normale buckler, e può essere evocato a diverse altezze per tentare di proteggere svariate parti del corpo. Le dimensioni si aggirano intorno ai 50-60 cm di diametro. Se distrutto a distanza ravvicinata o tramite contatto fisico, lo scudo rilascia violentemente l'impulso nervoso che lo componeva contro chi lo ha distrutto, facendo provare per un attimo al responsabile il dolore delle stesse ferite presenti sul corpo dell'utilizzatore. La sensazione dura solo un istante e non infligge vere ferite, ma può essere utile per guadagnare un attimo di tempo e tentare di allontanarsi. Ovviamente, se lo scudo viene distrutto a lunga distanza o l'utilizzatore è illeso, si scomporrà semplicemente. Effetto: Protegge da danni Medi ⡕⠮⢝⢷⡘/Tanegashima [Livello 1] [20] L'utilizzatore evoca per un attimo attorno alla propria mano un costrutto a forma del classico archibugio giapponese del 1500 (Oda Nobunaga ne era un grandissimo appassionato) ed esplode un colpo. Il proiettile è silenzioso e viaggia in linea retta fino ad un massimo di un metro e mezzo di distanza. Chi ne viene colpito avverte tuttavia un fortissimo fischio nelle orecchie ed è incapace di sentire qualsiasi altro suono per qualche istante, neppure la propria voce, diventando di fatto sordo. Effetto: Stordimento lieve (1 turno) Raggio: Tecnica di status(linea retta), 1,5 metri ⠷⣨⢆⡑⠌/Fukiya [Livello 2] [30] L'utilizzatore genera un piccolo dardo solido appuntito dal palmo della mano e lo spara in linea retta. Essendo solido, può infliggere danno e penetrare eventualmente superfici relativamente fragili. Il vantaggio maggiore è costituito dal mimetizzarsi facilmente con gli Hari che vengono continuamente emessi dall'utilizzatore, ma ad una occhiata più attenta risulta più grande. Effetto: Infligge danni Medi (taglio/perforazione) Raggio: Tecnica a distanza (linea retta), 3 metri ⣑⠊/Yumi [Livello 1] [20] Vengono generate tre grandi frecce e lanciate in tre direzioni diverse: generalmente una davanti all'utilizzatore, una alla sua sinistra, una alla sua destra. Nel colpire un bersaglio infliggono una fortissima sensazione di formicolio alla zona/arto colpito, simile in tutto e per tutto a quella che si prova quando un arto si "addormenta", rendendolo insensibile e difficile da muovere. E sì, ovviamente può accidentalmente colpire alleati se non fa attenzione. Però ha la scusa perfetta,"non ti ho visto"! Effetto: Paralisi (2 turni) Raggio: Tecnica di status, 1,5 metri ⡗⣾⡣⠬/Shikai [Livello 2] [40 +10 mantenimento] Concentrandosi a fondo, l'utilizzatore intensifica la frequenza e l'intensitá dei segnali ricevuti dagli hari che ha emesso, risultando in un flusso continuo di sensazioni e informazioni anziché flash sporadici, permettendogli di reagire meglio e piú in fretta a ció che sta accadendo tutt'attorno. Richiedendo un'estrema concentrazione, riesce a mantenere questo stato solo per pochissimo tempo. Particolare curioso é che, in un gesto puramente istintivo anche se inutile, Norio si ritrova ad aprire gli occhi quando utilizza questa tecnica, un pó come se una qualche parte del cervello che normalmente elaborerebbe gli stimoli visivi si attivasse invece per elaborare le informazioni ricevute dagli hari. Le pupille normalmente spente e scolorite si ritrovano inoltre a brillare leggermente di rosso. Effetto: +1 punto Agilitá ogni 10 punti Quirk per 2 turni.
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