Daydream in black

Role - Rena e Ying Yue

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  1. Allen92
     
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    Trinity Tea Party

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    Rena Sakashima Wakamo the Fox

    “I sat down and tried to rest. I could not; though I had been on foot all day, I could not now repose an instant; I was too much excited. A phase of my life was closing tonight, a new one opening tomorrow: impossible to slumber in the interval; I must watch feverishly while the change was being accomplished.”

    - Charlotte Brontë, Jane Eyre -



    Gli occhi si aprono, da soli.
    Un sonno breve.
    Appena sei ore, ma più che sufficiente.
    Sapete che un essere umano ha bisogno di almeno di sette ore di sonno per essere al suo massimo nel corso della giornata?
    Beh, nel mio caso quattro ore bastano e avanzano.
    Peccato che quelle due ore extra mi siano necessarie per mantenere la pelle tonica e riposata.
    Figuriamoci se dovessi passare tutto quel tempo a combattere le occhiaie.
    Due ore di riposo in più per notte fanno miracoli, specie se accompagnate dal giusto uso di prodotti idratanti e creme per la pelle.
    Inconsciamente il mio sguardo va al cellulare appoggiato sulla sua piastra di ricarica.
    Il cellulare, quello rosa personale.
    Non i tre di lavoro che sono tutti e tre a caricare da qualche parte, visto che non si sa mai.
    Cioè, intendo quello di lavoro, quello per il lavoro-lavoro, e quello per i lavori meno pubblici, ecco.
    Le prime note della sveglia, con il suo fastidioso suono a 8-bit iniziano a suonare (1), ma un rapido gesto del dito lo frena sul nascere.
    Eccellente.
    Ancora una volta mi sono svegliata pochi minuti prima della sveglia.
    Oramai è una routine consolidata.
    Fwaaaa~~~ahn.
    Sbadiglio.
    Mi stiracchio.
    E vado in bagno.
    Ancora avvolta in quella soffice e indolente sonnolenza.
    Quella meravigliosa sensazione in cui il tuo corpo ancora non ha capito di essere uscito da sotto le coperte.
    Lentamente, con tutta la grazia di un rinoceronte sedato mi faccio strada verso la cucina e inizio a preparare la colazione.
    I capelli sono un mucchio scompaginato, le palpebre pesanti, il fondo della bocca ha quel piacevole sapore simile al fondo di una gabbia per uccelli.
    Deve essere stata un'altra notte di sonno agitato.
    Come tutte le altre d'altronde.
    Devo ringraziare gli ansiolitici però, perchè è stata l'ennesima notte senza sogni.
    Le migliori.
    A poco a poco la colazione prende forma.
    Una colazione occidentale.
    Perfetta, come tutto deve essere.
    E come altro potrebbe essere essendo una cosa che ho fatto io?
    Il toast è dorato a perfezione da entrambi i lati.
    Il formaggio e la sottile fetta di carne sono così paralleli che sembrano le facce di una stessa medaglia.
    Un piccolo budino al cioccolato estratto dal frigo, decorato con un ricciolo di panna rosa.
    Un bicchiere di succo d'arancia e una tazza di caffè con una sovrabbondanza di zucchero.
    Una colazione che pare uscita dal depliant di un Hotel.
    Sicura che tutto sia assolutamente spotless mi accascio sulla sedia, tazza di caffè in mano e inizio a svegliarmi.
    Qualche minuto dopo, un suono scintillante, brillante, delicato e trillante funge da sveglia, togliendomi definitivamente dal dolce abbraccio di Morfeo.
    Le briciole rimaste dal toast finiscono in una elegante gabbietta, mentre il suo occupante esce dalla sua casetta saltellando.
    Buongiorno Robin~♪.
    Lo saluto, con un sorriso pieno d'amore.
    E con un gesto delicato del dito gli carezzo la testolina mentre becchetta tranquillo.
    Com'è adorabile.
    Adesso ha anche smesso di ritrarsi quando tento di accarezzarlo.
    Non si muove neppure.
    Tutto intento com'è a mangiare.
    Le alucce che sbattono pigramente.
    Finalmente le ossa si sono rinsaldate abbastanza da permettergli di muoversi... (2)
    Ma questo è tutto quello che possono fare.
    Nyahahah.
    Come una novella Biancaneve, metto tutto in lavastoviglie e mi sposto nuovamente in camera.
    E' tempo di prepararsi per la giornata.
    E' tempo di preparativi per la guerra
    ...
    O meglio.
    E' tempo di strategia.
    Ma già dieci minuti dopo, è già una tragedia.
    Hmmmmm...doushiou (3)...
    Mormoro a mezza voce.
    L'espressione pensosa.
    Lo sguardo rivolto alla letterale montagna di abiti in giro.
    Sollevati davanti a me vestiti ondeggiano pigri in mezzo alla stanza sospesi a mezz'aria.
    A destra un golf.
    A sinistra una camicetta.
    Poi in alto un paio di gonne e poco dietro di me, un paio di grucce che reggono giacchette e una mezza dozzina tra cravatte e fiocchi.
    Che incubo.
    Mooou, però non sono carinissima?
    Sono letteralmente la ragazzina tipo al suo primo appuntamento.
    Sommersa di abiti, vestita solo di biancheria supercute ed un complicatissimo esoscheletro rinforzato per la deambulazione assistita.
    Una alla volta, come attendenti pronti a servire una principessa, le code collegate alla base della mia schiena mi passano davanti, mostrandomi abiti diversi.
    "Pronta quanto basta, ma non in assetto da guerra e con abiti decenti"
    La voce è un lamento costante.
    E un osservatore attento potrebbe notare come sia una imitazione di una certa algida ed esigente criminale...
    Se non fossi imbottita di ansiolitici probabilmente sarei a sbattere la testa nel muro.
    Ci sta che tra poco dovrò passare ai gastro-protettori per l'ulcera se continua così.
    Mmmmmmgh, Miss Ying Yue mantiene la sua fama...
    Credevo avessero esagerato quando avevano detto che era esigente ma così...

    Un lungo abito a fiori finisce sul letto.
    E menomale era un abito di stoffa leggera, perchè il movimento era così forte che avrebbe potuto spaccare la testa di un uomo adulto.
    Sto migliorando e forse sarà uno spreco di energia ai vostri occhi.
    Ma è come le bacchette: per imparare ad usarle, uno deve abituarsi a sollevare di tutto.
    Per ora ho abbandonato l'idea di lavare i piatti o maneggiare oggetti delicati.
    Ancora è troppo presto e poi mi sono stufata di ricomprare set di ceramica.
    Al momento, spostare oggetti e tenermi le mani libere mentre mi muovo per casa è quello che conta.
    O, come in questo caso, sollevare e poi gettare abiti.
    Una camicetta di pizzo nero se ne vola in un angolo.
    Seguita poco dopo da un elaboratissimo abito Goth Loli.
    Esagerato...anche se prima o poi dovrò decidermi a metterlo, in fondo il vestito da maid è stato divertente e tra i due non c'è troppa differenza.
    Tanto valeva mi chiedesse di portarle la luna.
    Probabilmente avrei avuto meno difficoltà.

    Heh, effettivamente miss Ying Yue è il tipo di persona che ti chiederebbe di portarle un dodo, solo per replicare con "non è un mio problema", al sentirsi dire che si è estinto.
    Con una mano dai lunghi diti affusolati mi carezzo il mento mentre come in un esame della vista due sopra si alternano al di sopra di una gonna.
    Meglio con, o senza?
    Con? O senza?
    Vince rapidamente il senza e il cardigan si aggiunge alla sempre crescente massa di vestiario.
    Cardigan? Nah, troppo informale. Forse una uniforme magari riadattata accorciando la gonna?...
    Per un istante l'idea della espressione della mia boss si fa strada nella mia testa.
    Nel vedermi arrivare in total Gyaru-style.
    Uniforme da liceale a camicia semi-sbottonata, fiocco lente, minigonna ascellare con anelli e bracciali tintinnanti.
    Lucidalabbra rosa pesca, unghie finte glitterate e perchè no, un tatuaggio rimuovibile di un terzetto di stelline sotto l'occhio destro.
    Una palla di luce, rosa e luccicante in mezzo agli uomini in nero...
    Oh, il solo pensiero mi causa un brivido.
    Se sia di paura o di piacere devo ancora capirlo.
    Non penso di essere una M, ma certe volte il dubbio mi viene.
    Ma l'idea rapidamente viene abbandonata.
    Nah, sarebbe il modo più rapido di finire in fondo alla baia di Tokyo in un blocco di cemento.
    A Ying forse piacerebbe, ma Miss Ying Yue non tollererebbe una simile violazione del protocollo, specie con dei clienti.

    Nah, decisamente.
    Però potrei andare sul sicuro e...
    Una delle code, la numero tre, quasi come fosse dotata di vita propria si affaccia nel mio campo visivo.
    Seguita dalla uno e dalla due.
    Tutte e tre reggono un diverso capo di vestiario.
    Hmmm, questo?
    Chiedo, piacevolmente sorpresa.
    Non ricordo di avere scelto di prendere questi abiti.
    Non è la prima volta che succede.
    Alle volte ho quasi paura che possano avere una propria volontà.
    Limitata eh, come quella di un animale da compagnia.
    Però una cosa del genere è impossibile.
    Sono Intelligenze artificiali, ma tutto quello che possono fare è seguire pattern di comportamento.
    E' più probabile che abbiano eseguito un comando inconscio.
    O probabilmente che abbiano percepito una idea e l'abbiano seguita.
    Realizzandola prima che la potessi addirittura formulare.
    E beh...
    Hanno scelto bene.
    Giacchetta, camicia, pantaloni e fiocco rosa.
    Una mise da OL (4) da manuale.
    Semplice, ma sottilmente modificata.
    Il fiocco è un sottile nastro rosa.
    La gonna è corta quanto basta da fermarsi pochi millimetri sopra le parti basse con i movimenti più ampi delle cosce.
    Misteriosamente allettante.
    Ah, il fascino della uniforme.
    Sorrido.
    Oh yes, formale è sicuramente il percorso migliore.
    Afferro le tre grucce, per poi passare al resto.
    Pantyhose, sicuramente.
    Scuri.
    30...no, 40 Deniers (5) sono probabilmente i più indicati.
    Non troppo da confondersi con la gonna, ma non abbastanza da risaltare troppo.
    Per le scarpe ho giusto un tacco 3 che ci sta che è un piacere.
    Slanciato, ma comodo per i movimenti.
    E poi sono sempre in tempo a modificare qualcosa...
    Mormoro.
    Se serve basta poco.
    Legare la giacca in vita.
    Cambiare la posizione della coda.
    E una OL può diventare una Gyaru in un battito di ciglia.
    Dopotutto il diavolo si trova nei dettagli...
    Orecchini, braccialetti, un orologio di marca...
    Cinturino in ecopelle.
    Rigorosamente rosa.
    Mi osservo allo specchio.
    Perfetta.
    Come ovviamente devo essere.
    Niente è lasciato al caso.
    Il trucco è applicato con cura maniacale.
    I capelli rimessi in ordine.
    I vestiti come appena usciti di stireria.
    Profumo applicato con dosi oramai studiate con perizia scientifica.
    Rena è attenta.
    Ma oggi non sono Rena Sakashima.
    Sono Wakamo the Fox.
    E se Rena non sbaglia.
    Wakamo non può permettersi errori.
    Sorrido.
    E la persona riflessa nello specchio, ghigna a sua volta con uno sguardo da predatore.
    Cellulare privato e di lavoro numero due presi.
    Metto la borsetta a tracolla.
    Al suo interno, ben più spazioso di quello che l'aspetto esteriore potrebbe far sembrare, tutto quello di cui potrei avere bisogno.
    Mi assicuro che la suit aderisca perfettamente al corpo, assolutamente invisibile.
    I sensori della F3 mostrano che tutto procede correttamente.
    Tutto è perfetto.
    Ogni cosa è al suo posto.
    Tutto è organizzato.
    Sono io.
    Sono pronta.
    MI fermo un istante a salutare in sala da pranzo.
    Rapidamente infilo le scarpe e mi chiudo la porta alle spalle.
    ...Io esco!
    Dico.
    Lasciando Robin a custodire la casa.
    Sono in perfetto orario.

    [...]



    Sono in perfetto orario.
    Dieci minuti prima dell' orario previsto.
    Adoro il trasporto pubblico.
    Non delude mai.
    Avrei potuto prendere il motorino.
    O la moto. (6)
    Ma il casco avrebbe rovinato l'acconciatura.
    E oggi deve essere tutto perfetto.
    Quindi Metro fino a Tsukiji.
    E poi ultimi nove minuti a piedi.
    Fino alla villa.
    E ai suoi inespressivi guardiani.
    I primi tempi capire come rapportarmi con loro è stato un dramma.
    Deferenza?
    Indifferenza?
    Arroganza?
    Alla fine ho optato per un distacco calcolato, con una punta di arroganza per rimarcare la differenza.
    L'equivalente di un nobile che parli ai suoi samurai.
    Niente Keigo o onorifici, ma una etichetta specchiata nonetheless.
    Li osservo per un istante, prima di produrmi in un sorriso tagliente.
    Pericoloso quasi.
    Wakamo the Fox, è qui per servire.
    Mi limito a dire.
    Capiranno.
    Lo fanno sempre.
    Ed eccolo.
    Quel cenno del capo meccanico.
    Perfetto nella sua semplicità.
    Essenziale.
    Meraviglioso.
    Anche se stavolta, come un pizzico di sale, aggiungono una frase in più.
    E sono sorpresa.
    Diamine se non lo sono.
    Non credevo fossero capaci di frasi così articolate!
    Ma ho una facciata da mantenere, così come una espressione che nulla lascia trasparire.
    Così mantengo una espressione neutra, solo leggermente venata di un briciolo di arroganza e sdegno.
    Ma poco, pochissimo.
    Quanto necessario a rimarcare il mio ruolo.
    Posturing, apparenze.
    Politica.
    Questo è il mio nuovo mondo.
    Una maschera.
    Questo è quello che devo indossare costantemente...
    E beh, non che sia molto diverso da come ho vissuto la mia vita finora.
    Anche se questo significa fingere disinteresse per tutto quello che mi circonda.
    Una collezione d'arte impressionante.
    Una pletora di oggetti che quasi mi fanno salivare e certo non mancano di toccare il mio cuore.
    Io adoro l'arte.
    Adoro gli artisti.
    Adoro tutto ciò che è bello.
    Tutto ciò che è unico e originale.
    E queste mura sono uno scrigno carico di pezzi inestimabili.
    Mr. Blank è un uomo di gusto e di cultura.
    Una propensione che traspare.
    E che suscita in me invidia e ammirazione in egual misura.
    Il plauso più grande che potrei mai regalare a qualcuno per cui non provi vero e proprio amore.
    Così proseguo il tragitto, scortata dai miei due chaperon.
    Che per tutto il tragitto non proferiscono parola.
    Clack. Clack. Clack.
    Solo il ritmico risuonare dei tacchi nella stanza.
    Il loro, secco e regolare come un metronomo.
    E il mio, sempre mezzo secondo fuori tempo.
    Un contrappunto, una seconda voce che non stona, ma aggiunge unicità al coro.
    Una musica, una armonia di percussioni che dura, sino a quando non arriviamo davanti ad un corteo di maschere.
    E rimango sola.
    Con i miei pensieri.
    Con le mie preoccupazioni.
    Circondata solo da una enorme collezione di demoni.
    Heh.
    In mezzo a tutti questi Oni, a questi demoni...
    Una Megitsune non stona.
    Al contrario.
    Mi metto da un lato.
    In piedi.
    Borsetta stretta tra le mani.
    In attesa di ricevere istruzioni.
    Diventando a tutti gli effetti parte di questa Hyakkiyakou.(7)
    19 yo Liv. 7 Villain Deep Void The Fox Scheda History © by ReЙ

    NOTE

    1. Come Akane ha avuto modo di scoprire la Suoneria del cellulare di Rena è molto vagamente una self-reference...

    2. E non per alcun genere di tragico incidente, il rapporto di Rena con il suo adorato uccellino è... Complicato, ad essere gentili.

    3. (どうしよう) Letteralmente "E ora che faccio?"

    4. Abbreviazione per Office Lady, indica la classica mise da lavoro di ufficio al femminile: con giacchetta, camicia e gonna a tubo lunga fino a sopra il ginocchio.

    5. I Deniers sono la misura di riferimento per il colore delle calze, qui un breve specchietto di riferimento.

    6. Rena possiede due veicoli, uno Yamaha Vino e dopo che ha iniziato a lavorare per Deep Void ha optato per una elegante Yamaha R3 customizzata per spostamenti che richiedano una certa celerità.

    7. (百鬼夜行) Letteralmente "parata notturna dei Cento demoni" è una credenza del Folklore Giapponese. Si ritiene che durante alcune notti d'estate Oni e Yokai vari si riuniscano per lunghe scorribande notturne terrorizzando coloro che hanno deciso di restare in strada a notte inotrata.

    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 7
    Exp:
    10/1410
    Peso:
    10 / 12
    Forza:
    275 (325)
    Quirk:
    175
    Agilità:
    275 (305)

    Status
    Energia:
    750/750
    Status Fisico:
    Eccellente
    Status Psicologico:
    "I am here to serve..."
    Tecniche Usate:
    None

    Equipaggiamento
    Flexible Fox Frame [Suit/Equip offensivo]
    jpg

    Sviluppato da una collaborazione di Rena con il famoso Ingegnere/Mercante d'armi Nemo, la Flexible Fox Frame, o F³ in breve è una interfaccia Bionica che combina alcuni dei più avanzati ritrovati della tecnologia con ingenuità e un bizzarro senso del gusto.
    Questo complicato sistema meccanico si compone di 2 parti principali collegate tra loro:

    png
    Tenko no hagoromo (Suit + Bagworm)
    Costruita attorno alla "Queen's Vest" di Rena, questa addenda si presenta come una elaborata e tecnologica spina dorsale e un paio di scambiatori di calore sulla testa per dissipare la temperatura in eccesso.
    Questo costrutto ronza debolmente, mentre le vertebre meccaniche si ri-arrangiano costantemente per mantenere l'equilibrio e le strutture sulla testa si muovono erraticamente quasi fossero vive.
    Una sequenza innumerevole di giroscopi e stabilizzatori, assieme a placche di materiale plastico ed estremamente resistente avvolgono un fascio di fibra ottica che connette l'impianto alla base del collo con il coccige, consentendo ai segnali neuronali della Mind-Interface.-Unit di venire impartiti direttamente alla struttura sottostante permettendole di muoversi esattamente come fosse una estensione del corpo.
    Piccoli proiettori Laser collocati ai lati della testa proiettano direttamente sulla retina lo status attuale della tuta e tutte le immagini catturate dai dispositivi elettronici di cui la ragazza fa uso, così come dati, statistiche e informazioni di cui potrebbe avere bisogno.
    Inoltre l'intelligenza artificiale all'interno del sistema cerebro-spinale incorpora tutta una serie di sistemi di Jamming e camuffamento integrati, derivati dal Bagworm.
    Misure di Hard-kill e microdiffusori collocati nelle aperture non solo permettono dispersione del calore, ma ridirigono flussi d'aria e vibrazioni annullando così emissioni Termiche, Radar e Percettive.
    Tutto questo, unito alle già terrificanti abilità di mimesi ottica di Rena la rendono l'incubo di qualsiasi persona intenzionata a mantenere la propria privacy...
    Protegge da danni [Medi] sul corpo
    Impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione basata su calore, ossigeno e/o vibrazioni.

    png
    Kitsunebi (Octopus)
    Quelle che forse sono la peculiarità più facilmente visibile della F³ sono certamente le 4 code poste alla altezza del coccige.
    Questi 4 elementi retrattili sono infatti una modifica del famoso Octopus originariamente sviluppato da Phantom.
    Una (particolarmente complessa) riscrittura della programmazione della Ai infatti, ha permesso a Rena di applicare i quattro arti meccanici non alle spalle bensì all'altezza del coccige, trasformandoli non solo in un mezzo di difesa, ma anche di semplificarne la funzione di movimento, trattandoli all'atto pratico come veri e propri arti aggiuntivi.
    A differenza del tradizionale Octopus infatti, le Kitsunebi non terminano con lame affilate, bensì con delle strutture irregolari capaci di adattarsi alle varie superfici.
    Questo ovviamente ha causato la perdita della loro capacità di taglio, per quanto l'aumento di fibra muscolare artificiale per garantire loro il movimento ne ha amplificato la forza, rendendole comunque terrificanti armi contundenti.
    Per motivi puramente estetici, Rena ha anche applicato una copertura ignifuga in pelliccia sintetica a queste strutture, dando loro l'aspetto di quattro eleganti code di volpe.
    Effetto: [+50 in Forza]
    Le Kitsunebi possono essere usate come supporto per arrampicarsi su pareti di cemento o altri materiali simili.
    Attacchi effettuati con le Kitsunebi in combattimento infliggono [Danni Medio-Gravi]
    Qualora usi le Kitsunebi per muoversi, Rena può ignorare la penalità all'uso di apparecchi di scansione e farne uso anche in movimento.

    ► Tipologia Equipaggiamento: Costume
    ► Danno: Medio/Grave
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [5]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Watcher Mod. Tn-b0W [Equip offensivo]
    png
    Questo capolavoro tecnologico è stato messo in vendita al mercato nero da relativamente poco. Si tratta di un automa di circa tre centimetri di diametro, dalla forma di un piccolo insetto. I suoi occhi contengono delle micro-telecamere in grado di registrare quello che vedono, anche se non possono captare i suoni. Il collegamento tra drone e controller ha effetto in un area di duecento metri.
    Il Modello scelto da Rena, oltre ad essere di una sfumatura che si intona di più con i suoi occhi e passare per eccellente fermacapelli è particolarmente rinomato per la sua ottima capacità di movimento tridimensionale, essendo in grado di mantenere un volo stazionario per quasi il 20% di tempo in più del modello base cosa che garantisce una ottima qualità video a scapito di una leggera diminuzione della velocità di movimento.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Effetto:
    - Microspia visiva. Può identificare la posizione di persone/animali/oggetti presenti in un'area prestabilita ad inizio role.
    - L'analisi richiede un turno di totale immobilità.
    Bridal Vow (Kodachi) [Equip offensivo]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Adesso che ha mantenuto la promessa, ha sviluppato un grande legame sentimentale con quest'arma tanto da portarsela abitualmente in giro.
    Ah...l'amore.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 900 ¥
    A Queen's vest (Suit) [Equip difensivo (Integrato nella Fox-Frame)]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 500 ¥



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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5 replies since 5/8/2023, 22:36   188 views
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