-
.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi scuso immensamente per il ritardo! T_T sono stato fuori casa per vari giorni per passare il capodanno con degli amici e non mi sono potuto connettere, scusatemi ^^''
Lion Heroar
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
Se bastava farsi la ricarica telefonica e chiamare la polizia l'avrei fatto già da tempo, la Madame non si fermerà neanche se riuscissimo a farla arrestare. E soprattutto, non mi fido degli eroi. Faranno questo mestiere per la giustizia e altre cose del genere, ma sono corruttibili come qualsiasi essere umano.
*Questa rivelazione... diciamo che non faceva vedere esattamente di buon occhio quel clone a Lion. Ma poteva un po' capire il perchè, gli eroi sono comunque essere umani, corruttibili e manipolabili. Però... ci sono degli eroi che secondo il leoncino meritavano la più completa fiducia per tutto il bene che facevano al mondo, ovviamente uno di questi era il suo più grande idolo. Ma non divaghiamo, anche perchè; sia Shoya che Hideyoshi continuavano con quel loro atteggiamento ben poco utile alla situazione, attaccando (in un certo senso) quel clone di petali, dubitando molto delle sue parole e in parte Lion concordava con quello che dicevano, sorprendendosi leggermente del modo in cui Karen trovava il modo di rispondergli per le rime. Di sicuro non era venuta qui aspettandosi una piena collaborazione e sapeva come trattare con degli aspiranti eroi, facendo anche notare loro, come conoscesse dettagli della loro vita privata come ad esempio i loro cognomi, beh... non avevano a che fare con nessuno di comune, questo è sicuro, avevano davanti (si fa per dire) una persona sicuramente più forte di loro e preparata, in oltre conosceva il bersaglio di Madame S, un'informazione vitale per loro! Ma era sorto anche il problema di un probabile ed immediato salvataggio. Anche loro erano giusti alla conclusione che il loro compagno di classe fosse andato da solo al teatro.*
Allora non dovremo andare subito da lui? Potrebbe essere in grave pericolo.
*Ok che era Hans, ma anche un tipo come lui poteva aver bisogno di aiuto, specialmente contro dei criminali di grosso calibro come quelli che avrebbero dovuto affrontare a breve.
Fortunatamente gli animi si erano placati e tutti parevano decisi a seguire Karen, persino Lux aveva detto la sua, adesso al gruppo mancava solo di sapere la risposta del leoncino antropomorfo, rimasto per lo più a rimuginare sulle varie informazioni ottenute, evitando anche di immischiarsi troppo in quel litigio avvenuto poco fa e pareva aver fatto la scelta giusta.*
Ragazzi da qui non si torna indietro, se usciamo da questa scuola dovremo contare uno sull’altro
*Furono le ultime parole di Shoya prima che si zittisse, lasciandogli il tempo di rispondere. Quello era un punto di non ritorno ed era missione molto rischiosa per un gruppo di studenti, eppure... nessuno di loro voleva tirarsi indietro.
Lion assottigliò leggermente lo sguardo, per poi fare un passo avanti verso la copia di petali oramai in un chiaro stato di decadimento, a breve sarebbe sparita.*
''L'essenza di un eroe è darsi da fare senza che nessuno te lo chieda.''
*Nell'esatto momento in cui fini questa frase, Lion strinse a pugno entrambe le zampe anteriori e intorno a quella destra, passò rapidamente una scintilla energetica azzurra. Ciò che aveva appena detto, era una citazione del suo idolo, del suo eroe e l'aveva detta per un motivo.*
Ho accettato nel momento in cui mi sono presentato qui. Sono un aspirante eroe, fiero studente della Yuuei, non mi tiro di certo indietro!
*Affermò in un tono sicuro e mostrando un fiero sorriso di sfida nei confronti di Madam S. Fu quella la sua risposta, chiara e limpida come l'azzurro dei suoi occhi e adesso che tutti erano finalmente d'accordo sul seguire il piano di Karen, la loro avventura poteva avere inizio.*Lion Heroar
Livello: 2
Attacco: 21
Quirk: 30
Agilità: 23
Energia: 100CITAZIONENessuna tecnica utilizzata al momento. -
.
U.A S C H O O L
Uh? Mi spiace, a volte i petali si muovono da soli. I due petali che facevano in quel momento diversi giri attorno al capo del fantoccio smisero di muoversi come trasportati da una forza invisibile e terminarono la loro lenta traiettoria sul terreno, diventando cenere come tutti gli altri. Se questo movimento fosse stato veramente involontario non era dato saperlo, ma Karen aveva pronunciato quelle scuse con tono molto più calmo e posato di prima, sembrando di voler ignorare di proposito le accuse che le erano state rivolte.E sì, è molto probabile che Hans sia andato al teatro da solo. Sono felice che tu ti unisca, Hideyoshi, ma mi spiace però dirti che il suo recupero in questo momento è in pratica impossibile. Sono sicura che non gli sarà fatto nulla di male, almeno non prima dello spettacolo. Karen, cominciando sempre di più a dissolversi ed accostando il clone alla panchina, ascoltò anche Lux e Shoya, che senza troppe storie decisero di partecipare a quegli eventi. Le domande di Lux furono accantonate per un attimo, giusto il tempo necessario per Lion di unirsi alla causa. La donna in un certo senso ammirava quegli studenti che avevano deciso di mettersi in mezzo al caos per il bene della giustizia. A Karen non andava particolarmente di dirglielo ma aveva chiesto a loro anche perché era convinta che i giovani, per quanto fastidiosi e pieni di domande, fossero la speranza della società. Non sperava solo che la aiutassero a risolvere quella situazione, ma anche che potessero diventare degli ottimi eroi in futuro. Si sentiva un po' vecchia a considerarli così lontani da lei, visto che la mezza giapponese non aveva nemmeno trentanni.
Certamente Lux. Direi di spiegarvi velocemente il mio piano. Il clone di Karen finì per sedersi sulla panchina, le braccia floreali appoggiate alle sottili gambe in decomposizione. Con Hans sarebbe stato più facile, ma pazienza. Vi chiedo di dividervi in gruppi da due. Uno dovrà andare a casa di Kurosawa e difenderla dagli eventuali uomini della Madame che cercheranno di rapirla. L'altro invece si incontrerà con me da qui a mezz'ora al centro del parco di Ueno, al tempio costruito sopra l'isoletta dell'area. La voce di Karen era seria e concentrata, filtrata da un certo sibilio che si faceva man mano più forte in base a quanti petali continuavano a cadere sulla neve. La figura era piegata in avanti, quasi come se la vera Karen fosse in quella stessa posizione da chissà dove.
La prima è decisamente più pericolosa, lo ammetto. Avevo pensato di mandare Shoya e Hideyoshi che hanno quirk più utili in combattimento, ma forse conviene che siate voi a decidere. Se il mio clone si disgrega nel frattempo non vi preoccupate, manderò la posizione di entrambi i luoghi a tutti e quattro, oltre che le informazioni sulla villa di Kurosawa. Il fantoccio di Karen avrebbe aspettato lì, disgregandosi man mano. Probabilmente sarebbe durato abbastanza da sentirli mettersi d'accordo, ma meno tempo avessero occupato meglio sarebbe stato.T E A T R O H O R I M I Y A
Dall'altra parte della città, il giovane Hans aveva appena messo piede all'interno della pericolante struttura, potendo osservare la sala d'attesa che caratterizzava l'antico teatro. Forse aveva indugiato troppo all'interno della stanza iniziale, all'interno del buio senza utilizzare il suo quirk per farsi luce. Si sentì un fruscio, un rumore di passi che si avvicinavano senza una chiara direzione. Rischiarato solo dalla luna in quel momento, il corridoio era inghiottito dall'oscurità e ne veniva occupato come se ci si potesse immergersi. Il rumore di passi sembrava avvicinarsi sempre di più, ma Hans rimase in quella posizione, paralizzato non tanto dal terrore ma quanto dall'effetto di un quirk o qualcosa di esterno al suo corpo.
Solo uno? Che peccato, i ragazzini cominciano a farsi furbi. La fonte dei passi sembrò farsi più chiara quando una voce femminile dall'aria delusa provenne dal corridoio, man mano rivelando la sua figura al bagliore lunare. Una ragazza coi capelli neri che le incorniciavano il viso e vestita in modo elegante apparve, il volto coperto da una maschera bianca. La sua figura si muoveva con grazia nelle ombre, avvicinandosi sempre di più allo studente fino a guardarlo negli occhi incorniciati da quello strumento per coprirsi il volto. Gli fece poi segno di fare silenzio, portando l'indice sulle labbra.
Ora zitto caro Hans...sarai una splendida attrazione per lo spettacolo. L'aspirante alchimista avrebbe visto la figura della donna distorcersi, osservando la stanza tremare come se scossa da un terremoto, mentre ascoltava quei sussurri. Dopo qualche secondo il suo corpo perse l'equilibro e cadde su se stesso come un castello di carte, preso al volo dalla donna prima che le gambe molli facessero altro danno. L'ultima cosa che vide prima di perdere conoscenza fu il volto della sua rapitrice che lo guardava con aria sconsolata, come quando si vede un bambino piangere.CITAZIONEBene eroi, a voi tocca semplicemente dividervi come desideriate, l'importante è che siano due gruppi formati da due partecipanti. Uno dovrà incontrare Karen, l'altro affrontare degli eventuali avversari per difendere Kurosawa. Potete tutti proporre ed accettare, l'importante è che vi troviate d'accordo ^^
Hans per aver saltato due turni viene rapito dagli uomini della Madame automaticamente. Se vorrà potrà continuare come partecipante alle prossime quest, ma considerato che ci avviciniamo alla fine della role non sarà necessario che lui posti.
Edited by Dëlin - 10/1/2019, 01:38. -
.CITAZIONEA causa del ritardo tandah salta il turno e il turno passa a the saxophonist. Tandah potrà comunque recuperare il suo turno durante questo giro di post..
-
.
Narrato • Pensato • Parlato • Ascoltato
Nonostante la situazione diventava sempre più complessa, i toni si erano paradossalmente calmati. Karen adesso si era seduta sulla panchina, appoggiandosi comodamente ad essa come se fosse fatta di carne ed ossa.
Non mi sta simpatica per nulla, ma devo ammettere che ha una padronanza del suo quirk davvero impressionante
Shoya da acuto osservatore non si lasciò sfuggire nemmeno un movimento di Karen, mentre Lion e Lux confermavano la loro volontà nel procedere quest’avventura dimostrando un’improvvisa sicurezza in se stessi.
Forse li ho giudicati un po’ troppo velocemente senza conoscerli
Il giovane dai capelli neri riprese a muoversi facendo qualche passo verso una direzione e poi tornando indietro, odiava stare fermo per troppo tempo e il suo corpo era così carico di energia che in qualche modo doveva sfogarsi.
Nel frattempo, Karen decise di spiegare il piano, il quartetto si sarebbe dovuto dividere in due, uno atto a prevenire il rapimento ed un altro per uno scopo sconosciuto ma comunque meno pericoloso. Shoya decise inaspettatamente di rimanere in silenzio e lasciare parlare il fantoccio di fiori fino alla fine, si fermò solo nel momento in cui fu fatto cenno al suo Quirk.
Come diavolo fa a sapere qual è il mio quirk?
Ishida si voltò lentamente verso Karen, si irrigidì nuovamente e strinse i pugni lungo i fianchi, si stava scaldando un’altra volta, ma prima di aprire bocca decise di contare fino a dieci.
Non ha senso perdere tempo per capire come lei abbia scoperto del mio potere se non mi ha mai visto prima, magari sa solo a grandi linee che è un potere offensivo, ma non ne conosce i dettagli… forse per ora è meglio lasciar stare, alla fine di questa storia ne riparleremo.
Shoya visibilmente alterato si avvicinò ad Hideyoshi, che fino ad ora era stato quello più frizzante, con la risposta sempre pronta e che invece adesso stava in silenzio, forse intimorito.
Hideyoshi, se te la fai sotto dalla paura ci vado pure da solo, non mi serve un compagno che gli tremano le ginocchia prima ancora di aver affrontato dei nemici.
Mostrando la sua indole di leadership si voltò verso Lux e Lion con tono deciso, ma allo stesso tempo anche incazzato.
Ragazzi non c’è lo con voi, non vi conosco nemmeno, ma vista la situazione io vado anche da solo. Hidoyoshi sembra farsela sotto quindi magari potete portarvelo dietro, vedete un po’ voi.
Detto questo incrociò le braccia al petto e si rivolse al fantoccio di petali che lentamente si stava disgregando. Il tono era chiaro e forte, gli occhi del ragazzo non lasciavano trasparire alcuna paura, forse stava sottovalutando la situazione, forse se la sarebbe vista brutta. Ma non era da lui tirarsi indietro, ne tanto meno avere paura.
Karen, se davvero conosci il mio quirk, sai che posso affrontare i nemici anche da solo. Dimmi dove e quando, elaborerò una strategia di difesa.
Rimase in attesa.
- Forza: 22
- Quirk: 75
- Agilità: 78
- Energia: 200
Azioni: //
Stato: IllesoCODE © Saxo
. -
Hephæst.
User deleted
Lux Lunae Beauchamp
Narrato - Parlato - Pensato
Inverno
Temperatura: Min 2°C - Max 10°C
Luogo: Tokyo - Yuuei Academy
Hideyoshi, nonostante il suo carattere iracondo ed i suoi modi a dir poco aggressivi, era evidentemente preoccupato per il suo compagno di scuola, Hans, che con molte probabilità si era diretto al teatro, offrendosi disponibile a collaborare con la sconosciuta per recuperare il suo amico, sebbene non nutrisse la minima fiducia in lei... Tuttavia, Karen era contraria al recupero del ragazzo, era certa che egli fosse al sicuro, almeno sino all'inizio dello spettacolo, di cui probabilmente nessuno degli eroi conosceva la trama.
Karen, il fantoccio di petali, si sedette sulla panchina ed in seguito alle loro risposte, lei spiegò il suo piano, o almeno una parte, che consisteva nel dividere il gruppo in due più piccoli, di cui uno avrebbe dovuto assistere la signora Kurosawa, mentre l'altro avrebbe potuto incontrare la reale Karen, al centro del parco di Ueno... Karen aveva le idee chiare ed espose ai giovani aspiranti eroi i suoi pensieri a riguardo: “La prima è decisamente più pericolosa, lo ammetto. Avevo pensato di mandare Shoya e Hideyoshi che hanno quirk più utili in combattimento, ma forse conviene che siate voi a decidere. Se il mio clone si disgrega nel frattempo non vi preoccupate, manderò la posizione di entrambi i luoghi a tutti e quattro, oltre che le informazioni sulla villa di Kurosawa.”
Lux rimase in silenzio ad osservare la reazione dei suoi compagni... Hideyoshi era divenuto improvvisamente silenzioso, come fosse assente, probabilmente a causa della spiacevole situazione in cui Hans si era imbattuto sottovalutando il pericolo... Lei non disse nulla, era naturale esitare per un momento, magari per riflettere attentamente sulla situazione, ma Shoya non era del medesimo parere e soprattutto non fu comprensivo con il suo compagno di scuola... Il ragazzo assunse un comportamento irrispettoso, insolente e sgarbato, rivolgendosi a Hideyoshi con un tono denigratorio, facendosi beffa di lui e con un tono di voce alterato e colmo di rabbia dichiarò le sue intenzioni a Lion e Lux. La ragazzina, rimase in silenzio, riservando al giovane villano una fredda e glaciale occhiataccia... Poi si sedette di fianco al fantoccio di Karen.
“Incontrerò Karen...” rispose con tono deciso la ragazzina e diresse il suo sguardo ceruleo verso il piccolo leone antropomorfo. Lux sorrise amichevolmente e disse: "Possiamo andarci insieme se vuoi... Oppure unirti a loro.”
Parametri - Link Scheda
Livello: 2
Esperienza: 100
Forza: 5
Quirk: 40
Agilità: 30
Energia: 100 [ 100 Punti Energia Residua ]Equipaggiamento
- Abiti CiviliTecniche Utilizzate. -
.
Lion Heroar
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
*Lion non era proprio completamente d'accordo con il piano di Karen, avrebbe preferito andare a salvare Hans... ma probabilmente lo avrebbe voluto anche lei e di sicuro gli stava sconsigliando di farlo perchè (oltre a sapere che per il momento non era in pericolo di vita) andare li era come fare il gioco di Madame S. Sconsolato dal non poter aiutare il suo compagno di classe, Lion sospirò leggermente, per poi ascoltare con attenzione il piano del misterioso clone di petali di ciliegio, senza perdersi nemmeno una parola.
In poche parole, bisognava dividersi in due gruppi più piccoli; uno di essi sarebbe andato a proteggere il bersaglio di Madame S, mentre il secondo avrebbe incontrato la vera Karen. Quest'ultima spiegò anche le sue preferenze per il piano e sul primo gruppo, Lion sentì un'opinione che gli fece leggermente storcere il naso.*
Am... non so come tu faccia a sapere dei nostri Quirk, ma forse non ne sai molto come credi, la mia Unicità è perfetta per combattere.
*Affermò il leoncino antropomorfo, con un tono abbastanza deciso. Lui non era di sicuro qualcuno che si vantava delle sue doti, anzi il più delle volte era modesto, ma allo stesso tempo molto puntiglioso sui dettagli e sentirsi dire che i suoi poteri erano meno adatti al combattimento, beh... non gli fece piacere. Ovviamente non sapeva che tipo di Quirk avessero gli altri, ma sicuramente una delle Unicità più adatte agli scontri era la sua.
In tutto ciò, sia Shoya che Lux dissero la loro opinione, la ragazza era decisa sul voler seguire il piano di Karen e quindi di incontrarla, volgendo poi lo sguardo verso Lion, che la fissò con i suoi occhi azzurri, sentendosi poi chiedere di andare con lei. Lion aprì di poco la bocca, come per voler dire qualcosa, ma si bloccò per circa un secondo, pensando alle parole giuste da dire e soprattutto come a rispondere al ragazzo dai capelli neri, il quale si stava comportando in maniera decisamente arrogante. Si ok, Hideyoshi se ne stava stranamente in silenzio, però poteva esserlo per tanti motivi e dargli del codardo a quel modo non era per niente giusto.*
Non so che tipo di Unicità tu abbia, ma di sicuro non ti lascio andare da solo. Io vengo con te, se c'è una cosa che so fare bene è combattere e non mi tiro di certo indietro quando c'è qualche criminale da prendere a pugni.
*Nello sguardo di Lion non c'era alcun segno di paura, oppure di ripensamento. Sapeva di rischiare di farsi male, o peggio andando li, ma se avesse permesso a queste paure di bloccarlo, non sarebbe nemmeno andato alla Yuuei per diventare un'eroe. I suoi occhi fissarono direttamente quelli di Shoya mentre gli rispondeva, per poi posare lo sguardo verso il clone.*
Scusami Lux, ma non posso permettergli di andare da solo come ha fatto Hans, ci riuniremo tutti più avanti.
*Esclamò con una leggera allegria nel tono, voltandosi leggermente verso la ragazza e sorridendole appena, per poi girarsi di nuovo verso Karen, attendendo una sua risposta.*Lion Heroar
Livello: 2
Attacco: 21
Quirk: 30
Agilità: 23
Energia: 100CITAZIONENessuna tecnica utilizzata al momento. -
.
U.A S C H O O L
I petali cominciavano ad appassirsi, come quelli dei fiori più belli ma decisamente i più delicati. Non rimaneva molto tempo e Karen stava già spingendo al massimo la sua unicità per ascoltare il più possibile i discorsi dei ragazzi. Aveva osservato il silenzio di Hideyoshi, cosa che non le prometteva nulla di buono, per poi sentire i ragazzi discutere delle eventuali divisioni. Era ovvio che ci sarebbero stati problemi, dopotutto erano ragazzi. Karen non rivelò come mai conoscesse a grandi linee cosa facevano le loro unicità ma come pensò lei, dopotutto se devi fare uno spettacolo al circo meglio sapere cosa sanno fare gli animaletti ammaestrati. Non si scostò quando vide Lux e Lion avvicinarsi e, se la prima si era dimostrata piuttosto collaborativa e propositiva nei confronti del leoncino, questo non voleva demordere nell'aiutare a salvare la donna in pericolo.
Capito, Shoya. Se sei fiducioso nelle tua capacità, vai pure da solo. Però se magari porti con te- La donna stava per indicare Hideyoshi, che però era improvvisamente sparito senza dire una parola come nelle scene di qualche film comico low budget. In realtà si potevano vedere le sue impronte lasciate nella neve e la sua sagoma ormai allontanarsi ed uscire dal perimetro della scuola, anche se ormai distante e lontana. Quando avesse cominciato a camminare non era chiaro, forse nel momento in cui i ragazzi si erano avvicinati a lei. Era però scontato che non volesse avere più a che fare con Karen o i suoi compagni per quella sera, forse per paura di immischiarsi nel mondo criminale o per semplice mancanza di voglia e giustizia. Era un problema, oltre che una delusione per Karen. Aveva già in pratica perso due collaboratori quella sera, cosa che non le andava molto a genio. Oltretutto non poteva proteggere il ragazzo da eventuali rappresaglie della Madame.
...lasciamo perdere. Per me puoi procedere da solo, preferirei che non lasciaste Lux sola a questo punto. Ma se lei se la sente, Lion può venire con te. Aveva pronunciato quelle parole con un tono sconsolato in seguito a quella scena, osservando Lion e Lux cercando di essere come un alieno imperturbabile nei gesti. La sua forma fisica aveva però ormai aveva esaurito il suo tempo, e le rimanevano poche parole, tante quante quelle di un condannato a morte. Karen si guardò le gambe fatte di petali, ormai ridotte ad un accumulo di materiale floreale che sembrava tenersi composto nonostante gli mancasse una grande quantità di "pelle". Ormai la maggior parte del torso e degli arti era sparita, lasciando solo la testa più o meno intera collegata da quella voleva imitare una colonna vertebrale.
Il mio tempo è scaduto. Vi manderò tutte le informazioni possibili tra poco. Spero di potervi incontrare di persona... Quelle ultime parole sibilarono nel vento come le prime, lasciandosi trasportare dall'aria nelle orecchie degli studenti come gli ultimi petali che formavano il capo di Karen. I petali si dispersero nel vento, appassendosi subito a contatto con l'aria e liberi dall'influenza della criminale. L'albero del parco della scuola era tornato dormiente a causa della neve e solo qualche granello di cenere testimoniava la presenza di Karen quella sera e del suo spettaccolo. Avevano incontrato quella donna ed avevano deciso di fidarsi di lei, nonostante due dei loro compagni li avessero già in qualche modo abbandonati. Solo gli ultimi accordi su chi dovesse entrare in azione li frenavano dal partire.CITAZIONETandah! saltando due turni di fila senza avvisare è fuori dalla quest e quindi rimanete voi tre. Potete fare quanti giri di post volete per mettervi d'accordo su come dividervi, contando che quanto tempo ci metterete influirà sugli avvenimenti delle quest successive. Le informazioni di Karen vi saranno comunicate successivamente.
Cambio un attimo l'ordine di postaggio per rendere le cose leggermente più fluide, considerata la breve assenza di saxophonist, modificandolo in haephest-saxophonist-lion.
Se avete qualche dubbio mandate un messaggio nel topic apposito.. -
Hephæst.
User deleted
Lux Lunae Beauchamp
Narrato - Parlato - Pensato
Inverno
Temperatura: Min 2°C - Max 10°C
Luogo: Tokyo - Yuuei Academy
Shoya era determinato ad aiutare la signora Kurosawa, mentre il giovane Lion, un po' offeso dalle considerazioni di Karen nei suoi confronti e della sua unicità ritenuta poco adatta al combattimento, esprimette il suo dissenso, rifiutando di incontrare la donna misteriosa e seguire la piccola Lux, desideroso di dimostrare il proprio valore come aspirante eroe, deciso a non abbandonare il suo compagno di scuola... Karen, in seguito alle dichiarazioni dei ragazzi, rivolse lo sguardo in direzione di Hideyoshi, ma il giovane aspirante eroe non era più tra loro... Egli aveva abbandonato il luogo dell'incontro in un momento di distrazione generale del piccolo gruppo, lasciando le sue impronte sulla neve. Hideyoshi era lontano, la sua figura appena visibile, e poco a poco scomparve nel buio, divenendo un tutt'uno con la notte.
Karen era evidentemente delusa dal comportamento del giovane aspirante eroe ed il fantoccio di petali aveva quasi esaurito il suo tempo... Lei si rivolse al giovane Lion con un tono di voce abbattuto e disse: "Per me puoi procedere da solo, preferirei che non lasciaste Lux sola a questo punto. Ma se lei se la sente, Lion può venire con te."
“Shoya avrà bisogno d'aiuto per proteggere Kurosawa...” rispose prontamente la ragazzina mentre il fantoccio perdeva i suoi petali e diveniva cenere. “Lion... Puoi andare con lui. Karen... Non hai nulla di cui preoccuparti, ci incontreremo presto.”
Poco a poco del fantoccio non rimase nulla e si udì nuovamente la voce distorta di Karen: "Il mio tempo è scaduto. Vi manderò tutte le informazioni possibili tra poco. Spero di potervi incontrare di persona..."
La piccola Lux rimase in silenzio... Avrebbe ascoltato la decisione dei suoi compagni di scuola ed atteso le informazioni di Karen; era interessata a scoprire chi realmente fosse la misteriosa donna e quale fosse il suo legame con Madame S.Parametri - Link Scheda
Livello: 2
Esperienza: 100
Forza: 5
Quirk: 40
Agilità: 30
Energia: 100 [ 100 Punti Energia Residua ]Equipaggiamento
- Abiti CiviliTecniche Utilizzate. -
.
Narrato • Pensato • Parlato • Ascoltato
Le parole di Shoya echeggiarono con pesantezza in quella gelida serata.
se c’è una cosa in cui sono bravo è capire le intenzioni delle persone con cui interagisco; Hideyoshi è un maledetto codardo, l’ho capito fin dal primo istante e adesso posso dimostrare di aver avuto ragione...
Lux non sembrava affatto dello stesso parere del giovane dai capelli neri, anzi sembrò parecchio contrariata rivolgendogli una fredda e glaciale occhiata, alla quale Shoya non rispose, si limitò a riceverla e appuntarla al suo quaderno mentale.
La vera svolta inaspettata arrivò invece da Lion, sembrava aver capito la gravità della situazione e non voleva tirarsi indietro solo perchè il compito era più rischioso o pericoloso. Shoya lo ascoltò e lo guardò con occhi diversi da quelli con cui lo aveva guardato fino ad ora, si potrebbe dire che aveva stimolato la sua curiosità e la sua attenzione.
Lion è uno da tenere d’occhio, ha parecchio potenziale, sicuramente mi riserverà delle belle soddisfazioni lavorando assieme
Karen rimase seduta in silenzio ad ascoltare per poi tentare di coinvolegere nuovamente Hideyoshi o di far cambiare idea a Lion, il primo fu un buco nell’acqua totale, in quanto lo studente si era voltato e se ne era andato, mentre il secondo difficilmente sembrava potesse cambiare idea. I petali erano ormai svaniti del tutto, il fantoccio se ne era andato ripromettendo che avrebbe mandato delle informazioni.
Shoya rimase ad osservare quella scena surreale, per quanto la conversazione si fosse protratta, una parte del suo cervello continuava a pensare fosse tutto un’enorme scherzo.
Questa volta fu Lux a rispondere per prima dimostrando anche lei un’ottima dose di coraggio, ma d’altronde quale eroe o aspirante tale avrebbe potuto ammetere di aver paura in una missione solitaria? Nessuno. Shoya si era già trovato in diverse simulazioni a dover affrontare da solo gli avversari, mentre i suoi compagni gli avevano voltato le spalle o peggio erano stati sconfitti e catturati.
Rimase qualche ulteriore secondo in silenzio, ormai il parco era tornato alla normalità e le orme di Hideyoshi sulla neve erano già quasi sparite del tutto, quella persona era ormai un vago ricordo e non poteva occupare ulteriore spazio nella mente del giovane Ishida.
Shoya stava già valutando vari scenari possibili e tutti includevano il fatto che Lux avrebbe dovuto procedere da sola. Iniziò a muoversi come suo solito e poi decise di parlare al gruppo con tono deciso, ma allo stesso tempo cercando di infondere il suo carisma e la sua esperienza.
Per quanto so di non essere la persona più simpatica della scuola, sono anche quello che ha più esperienza tra di noi e per questo vi chiederei gentilmente di ascoltarmi un secondo e darmi un vostro parere
Prese fiato e si fermò a pochi passi dalla giovane, la fissò dritta negli occhi, mentre con la mano destra frugava in tasca per tirare fuori il telefonino.
Ti chiederei di scambiarci i numeri di telefono, penso sia chiaro quanto è essenziale restare in costante contatto durante l’intera missione, non ci sarà tempo per sentire altre persone, dovremo aggiornarci costantemente
Avrebbe atteso una risposta da Lux, poi ruotando il busto e voltandosi verso Lion avrebbe continuato
Anche tu Lion, probabilmente lavoreremo assieme, ma non è detto che saremo fisicamente nello stesso posto, direi che la comunicazione tra noi è fondamentale non trovi?
Avrebbe raccolto anche la sua risposta, poi si sarebbe allontanto di qualche passo.
Stando come sta la situazione Lux incontrerà Karen tra poco, in meno di un’ora. Sarebbe ottimo aver subito delle informazioni da questo tuo incontro e soprattutto se ci dovessero essere problemi per me la priorità sarebbe venire a supportarti. Non perchè dubito che tu sappia difenderti, ma perchè è fondamentale che noi tre restiamo a fidarci uno dell’altro.
Rivolse queste parole direttamente alla giovane sempre mantenendo lo stesso tono di prima, ormai non era per nulla arrabbiato, anzi l’adrenalina della situazione lo aveva acceso.
Attendo le vostre
Questa volta andò a sedersi sulla panchina proprio dove stava Karen, con un bel sorrisone beffardo sul volto e affianco a Lux, voleva sicuramente provocarla, si vedeva lontano un miglio che non lo sopportava.
Vediamo se perde le staffe o mantiene lucidità e ragiona intelligentemente
- Forza: 22
- Quirk: 75
- Agilità: 78
- Energia: 200
Azioni: //
Stato: IllesoCODE © Saxo
. -
.
Lion Heroar
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
*Quando finalmente tutto il gruppo sembrava cominciare a fidarsi della donna di nome Karen... ci fu una sorta di rottura. Mentre loro tre discutevano su come procedere, c'era qualcuno che preferì rimanere in silenzio, ovvero Hideyoshi, che senza farsi notare si era allontanato, abbandonando la missione. Nessuno se ne era accorto, solo nel momento in cui il clone di petali prese parole, consigliando ad Shoya di portarsi dietro qualcuno, il suo sguardo andò nel punto in cui doveva trovarsi l'altro ragazzo... ma tutto ciò che trovò furono solo le sue impronte sulla neve.
Da un lato, Lion era abbastanza deluso dal cambio di comportamento repentino del suo compagno di corso, però da un lato forse riusciva a comprendere il perchè aveva deciso di andarsene. Certo, non aveva detto nulla a nessuno, ma la spiegazione più logica era che non volesse rischiare la vita quando la sua carriera da eroe non era ancora cominciata ufficialmente. Poteva essere così, eppure anche con tutto il suo buon cuore, il leoncino antropomorfo non poteva fare a meno di essere un po' deluso per questa scelta. Continuare a pensarci però non avrebbe portato a niente, la missione doveva continuare anche con loro tre.*
Karen stava consigliando a Lion di non lasciare Lux da sola e si poteva benissimo percepire del tono della donna, il senso di delusione e sconsolatezza nel capire di aver già perso due membri del gruppo che sperava di formare, questa era una motivazione in più per Lion di non deluderla.
A Lux, sembrò andare bene che il giovane leoncino non volesse seguirla per dare manforte a Shoya, che altrimenti sarebbe rimasto da solo ad affrontare uno, o più possibili criminali.*
è proprio quello che ho intenzione di fare. Di sicuro il luogo in cui andremo io e Shoya sarà il più pericoloso. Ma in due potremo guardarci le spalle a vicenda.
*Affermò in tono deciso, sicuro delle sue parole e rivolgendo uno sguardo insieme ad un lieve sorriso al ragazzo dai capelli neri al termine della frase.
Nel mentre, oramai per quel clone era giunto il momento di congedarsi e dopo aver detto ai giovani eroi che gli avrebbe dato al più presto possibile altre informazioni, scomparì così come era apparsa... nel nulla. Poco dopo, Shoya prese parola, affermando di essere quello con più esperienza in merito e di dargli retta. Sinceramente Lion non aveva nulla da obbiettare in merito, nonostante un carattere poco simpatico, quel ragazzo di capelli neri sembrava davvero sapere il fatto suo... nei suoi occhi, vi era lo sguardo di chi sembrava aver avuto a che fare con altri criminali incalliti, probabilmente più di Lion e Lux messi assieme.
L'idea del ragazzo era semplice, scambiarsi i numeri di telefono per tenersi in contatto. Anche Lion ci aveva pensato, ma non era riuscito a trovare il momento giusto per chiederglieli.*
Nessun problema...
*Disse, frugando nella tasca dei pantaloni e tirando fuori il suo cellulare, sbloccando lo schermo.*
Non probabilmente. Io verrò con te, può scordati che ti lasci da solo ad affrontare dei criminali.
*Su questo Lion non ammetteva obbiezioni e lo si poteva capire dal modo in cui si era espresso, fermo e deciso. Per nessun motivo al mondo avrebbe cambiato idea. Con pochi passi, il leoncino antropomorfo si avvicinò alla panchina, potendo così passare il suo numero ad entrambi i compagni di classe. Ovviamente non poteva fare a meno di notare il modo con cui Shoya si stava rivolgendo a Lux, quel suo sorrisone stampato sul volto diede fastidio persino a Lion, pur non essendone il bersaglio, infatti non poté fare a meno di osservare il corvino, socchiudendo per metà gli occhi come per dirgli -ma ti sembra il momento?-*Lion Heroar
Livello: 2
Attacco: 21
Quirk: 30
Agilità: 23
Energia: 100CITAZIONENessuna tecnica utilizzata al momento. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Giusto per sicurezza, potete tranquillamente continuare a ruolare
. -
Hephæst.
User deleted
Lux Lunae Beauchamp
Narrato - Parlato - Pensato
Inverno
Temperatura: Min 2°C - Max 10°C
Luogo: Tokyo - Yuuei Academy
Il piccolo leone antropomorfo diede conferma a Lux ed al suo compagno Shoya... Lion avrebbe seguito il ragazzo ed affrontato i criminali interessati alla Signora Kurosawa, sostenendo, con ovvie ragioni, che la loro missione era più pericolosa. Lux non aveva nulla da obiettare, d'altronde era stata lei a suggerire a Lion di accompagnare Shoya...
Lux era in attesa di quelle informazioni promesse dalla misteriosa ed enigmatica Karen; osservava i dintorni con aria annoiata, e raramente dirigeva la sua attenzione ai suoi compagni... Shoya era immerso nei suoi pensieri e camminava avanti e indietro, ma si fermò all'improvviso, e con tono deciso si rivolse ai suoi compagni, condividendo le sue idee a riguardo della missione. Egli ammise di non essere il ragazzo più simpatico della scuola, tuttavia, tra di loro, era colui che aveva acquisito più esperienza in una simile situazione che comprendeva affrontare dei criminali e richiese la loro attenzione, di essere ascoltato solo per un momento, e prendere insieme una decisione. Shoya si rivolse alla fanciulla seduta sulla panchina, guardandola diritta negli occhi e prese il suo telefono cellulare dalla tasca, e disse: "Ti chiederei di scambiarci i numeri di telefono, penso sia chiaro quanto è essenziale restare in costante contatto durante l’intera missione, non ci sarà tempo per sentire altre persone, dovremo aggiornarci costantemente"
"Va bene..." rispose la piccola con un tono di voce neutro e si sfilò un guanto per prendere il proprio cellulare dalla tasca del suo cappotto... La sua mano divenne gelida in brevissimo tempo. Lion fece lo stesso.
Le intenzioni di Shoya erano buone e chiare, voleva mantenersi informato ed avere la possibilità di contattarla e fornire a lei supporto. Loro dovevano restare uniti e fidarsi l'uno dell'altro, nonostante quelle piccole e futili discordanze, che la piccola Lux aveva accantonato... Tuttavia, era molto infastidita dal sorriso beffeggiatorio del ragazzo, ritenendolo futile e fuori luogo. Lux non rispose alla sua evidente provocazione; rivolse a lui uno sguardo glaciale e deluso, limitando le sue interazioni con lui, dettando il suo numero con un tono di voce freddo e distaccato...
Parametri - Link Scheda
Livello: 2
Esperienza: 100
Forza: 5
Quirk: 40
Agilità: 30
Energia: 100 [ 100 Punti Energia Residua ]Equipaggiamento
- Abiti CiviliTecniche Utilizzate. -
.
Narrato • Pensato • Parlato • Ascoltato
Memorizzato il numero di Lux e quello di Lion sul proprio telefono, Shoya potè rilassarsi due minuti sulla panchina compiaciuto di essere almeno apprezzato per le sue idee, del resto poco gli importava, non aveva bisogno di essere amico dei suoi compagni di scuola, ma era fondamentale instaurare una sorta di rapporto di fiducia professionale e maturo.
Bene bene, direi che siamo pronti per affrontare i cattivi. Spero davvero Lux ci possa fornire delle informazioni più dettagliate visto che incontrerà Karen. E spero che Lion dimostri il suo vero valore
Prese un profondo respiro, alzò entrambe le braccia verso l’alto e si alzò dalla panchina facendo una sorta di stretching mettendosi in punta di piedi.
Più sto fermo e più mi vengono i crampi, tutto questo parlare finalmente è finito, adesso si passa all’azione.
Shoya si sistemò l’abito e poi i capelli. Si sentiva stranamente tranquillo, questi momenti erano i suoi preferiti, quel brivido dell’ignoto, il non sapere che pericolo si stava per affrontare. Queste sensazioni lo facevano sentire vivo, carico e pronto a dimostrare se stesso.
Bene, Lux ci aggiorniamo. Mi raccomando
Alzò la mano con un cenno di saluto, nessun sorriso o sguardo particolare. Adesso era terminato il momento di scherzare e provocare, stavano iniziando un lavoro e pertanto Shoya riservò un’occhiata di rispetto alla ragazza.
Poi si rivolse a Lion con la stessa serietà.
Lion tu che dici, andiamo?
Avrebbe atteso.
- Forza: 22
- Quirk: 75
- Agilità: 78
- Energia: 200
Azioni: //
Stato: IllesoCODE © Saxo
. -
.
Lion Heroar
Narrato - Parlato - Pensato - Parlato da altri
*Dopo esserci scambiato i numeri di telefono, finalmente era il momento di passare all'azione. Shoya si alzo dalla panchina facendo un po' di stretching. Lion lo imitó, visto l'imminente e probabile combattimento che avrebbero dovuto affrontare era sicuramente il caso di scaldare i muscoli, tra l'altro, nemmeno al leoncino antropomorfo piaceva stare fermo per troppo tempo, specialmente in vista di una simile avventura... certo, era pericoloso ma loro avevano scelto questa strada! La strada degli eroi, di chi mette sempre gli altri prima di se stesso e rischia la sua vita per quella degli altri. Loro tre erano qui perché avevano lo stesso sogno e a loro modo avrebbero contribuito alla riuscita di quella missione.*
Lion tu che dici, andiamo?
*Gli domandò Shoya con un'espressione e un tono serioso, ricevendo come risposta da Lion, una sorta di sorrisetto, il che voleva fare intendere di essere sicuro della sua scelta.*
Certo!
*affermò il leoncino, pronto per avviarsi insieme al suo compagno di classe, girandosi però un attimo verso Lux*
Mi raccomando fa attenzione e chiamaci pure se ci fossero problemi.
*Era tipico di Lion preoccuparsi, forse anche in maniera eccessiva, ma in ogni caso voleva chiarire che Lux poteva contare su di lui in caso di necessità.*Lion Heroar
Livello: 2
Attacco: 21
Quirk: 30
Agilità: 23
Energia: 100CITAZIONENessuna tecnica utilizzata al momentoSPOILER (clicca per visualizzare)scusate la cortezza dei commenti e la mancanza di dettagli, ma non sono per niente abituato da cellulare >.>. -
.CITAZIONECome già annunciato da Karen, poco dopo esservi divisi riceverete tutti e tre riceverete due link sul telefono che aperti in un qualsiasi applicazione di navigazione avrebbero offerto le coordinate per i due luoghi importanti, divisi in due messaggi.
Il primo, affiancato da un breve "Casa Kurosawa" vicino al link, avrebbe portato i due giovani eroi Lion e Shoya in una strada piuttosto isolata non lontano dal porto, raggiungibile tramite un labirinto di vicoli attraversabili a piedi. Il satellite non offriva particolari immagini della strada, ma una villa decisamente sfarzosa faceva capolino nell'immagine. Poco sotto al primo link avrebbero trovato l'immagine di una donna, molto probabilmente la stessa di cui avrebbero dovuto impedire il rapimento, dagli splendidi capelli neri e lisci, che sembravano quasi fatti d'acqua. "La signora Kurosawa è all'interno della villa, cercate di non farvi notare. Probabilmente la casa sarà ben protetta, ma tenete gli occhi aperti."
Il secondo link aveva un semplice "INCONTRO" scritto di fianco, ed indicava il famoso parco di Ueno che si trovava nel quartiere omonimo. Indicava proprio il centro dell'area verde, al tempio buddhista che si trovava sopra l'isoletta che faceva da centro. Era decisamente lontano da lì e forse sarebbe stato necessario prendere la metro per arrivare in tempo. Non c'erano altre informazioni allegate a questo messaggio, forse perché Karen confidava nella loro capacità di intuire la situazione.CITAZIONE@Hephæst continua la sua avventura qui. Tocca proprio a te, quindi sei libera di postare seguendo le istruzioni del masterCITAZIONE@Lion e @Saxophonist proseguono qua invece. Aspettate la fine della turnazione attuale per cominciare a postare voi, l'ordine è indifferente.CITAZIONECome già detto nelle quest I e II, l'esperienza verrà assegnata alla fine della prossima quest..
QUEST I - "Avvertimento"[Evento: L'ultimo Spettacolo di Madame S.] / The Alchemist, the saxofonist, Lion Heroar, tandah!, Hephaest. |
