Quella lezione stava oramai volgendo al termine ed onestamente Aoi pensò che per lei fosse stata sprecata, o meglio aveva sprecato l'opportunità di dare ad un altro giovane aspirante Hero la possibilità di dire la sua o di vendere come si comportava un Pro-Hero in situazioni come quella. La giovane si sentiva particolarmente inutile. Mentre la giovane era un pelo afflitta si sentì chiamare da Whisper che pareva essere preoccupata per il suo lungo silenzio; effettivamente non parlava da parecchio ma nessuno a parte la pro-hero sembrava essersene resa conto.
No no sto bene. Disse con un sorriso dei suoi. Ero solo assorta dai miei pensieri, inoltre tutto quello che mi balenava in mente veniva già detto da Suzuki-San e da Fukada-San, ergo ripetere più volte lo stesso concetto, domanda o dubbio mi pareva superfluo... mi perdoni se l'ho fatta preoccupare inutilmente.
Aoi continuòa sorridere per poi spegnere la sua espressione e seguire gli altri tre verso l'uscita ed all'inevitabile conclusione di quella lezione sul campo. Per concludere, Whisper cercò di tirare su il morale dei presenti mostrando a sua volta un grosso sorriso. La nippo-cinese ricambiò appena e pensò che voleva solo che tutto quello finisse. Nella sua mente c'erano molti dubbi sul suo futuro e doveva pensare a mente fredda come proseguire la sua carriera che doveva ancora nascere.
Leticia rispose alla ragazza dalla pelle scura con un inchino ed un sorriso e successivamente si diresse verso l'uscita con i tre giovani al seguito. Come detto, anche quella era una parte importante del lavoro degli eroi, o perlomeno di alcuni di loro. La francese, ad esempio, si era specializzata proprio nella prevenzione piuttosto che sul risolvere crisi già in atto: indagini e negoziazione erano il suo forte. Per quanto la sua unicità potesse sembrare estremamente utile in combattimento per la sua versatilità, la fragilità dei suoi costrutti non la rendeva proprio ottimale. Ma insomma, non tutti i membri dell'esercito vanno a sparare al fronte e non tutti i poliziotti sventano rapine, ognuno fa ciò che sa far meglio e Leticia era certamente una giovane donna più portata al ragionamento che all'azione. Eppure, in quel caso, anche lei brancolava nel buio. Camminando ascoltò le risposte dell'investigatore privato e del giovane studente. A conti fatti sì, era ormai quasi accertato che si trattasse di un gruppo e non di un singolo omicida. Ciò che restava dubbio era se seguire la pista "Homura" o invece quella dell'"imitatore di Homura". Se avevano sempre cercato di disfarsi dei corpi all'insaputa di tutti perché ora il Sagrestano stava andando così pubblico, spettacolarizzando addirittura i suoi omicidi? Purtroppo, almeno al momento, non pareva esserci una risposta logica, sensata e provata a quella domanda. Purtroppo non sappiamo molto delle loro attività precedenti. - sospirò abbassando lo sguardo al pavimento - L'unica che sapeva la verità se l'è portata nella tomba durante l'Attacco di Okinawa. - aggiunse, ricordando il giorno di tre anni prima in cui moltissimi eroi erano morti in un ancora irrisolto attacco terroristico e tra loro la donna che aveva colto i due assassini con le mani nel sacco ma aveva dato descrizioni fin troppo vaporose della faccenda per difendere i suoi studenti che si erano illegalmente immischiati col caso - Almeno per ora tutto ciò che abbiamo sono le nostre ipotesi. - aggiunse quindi con un sorriso guardando i tre. Non ci volle molto a raggiungere l'entrata, la stessa entrata dove qualche tempo prima i tre ragazzi si erano incontrati prima di entrare in quel piccolo teatrino degli orrori. Purtroppo lasciarsi alle spalle il luogo sarebbe probabilmente stato più facile che lasciarsi indietro ciò che avevano visto all'interno di quel Tempio, il picco di brutalità raggiungibile dall'essere umano. In un mondo dove chiunque poteva nascere come un'arma letale per un semplice scherzo della sua biologia, gli Eroi purtroppo non si limitavano a sventare le rapine. Dovreste cercare di scordarvi tutto il più in fretta possibile onestamente, ma... - aggiunse passando sotto alle strisce gialle che delimitavano la zona, posate dalla polizia raggiunto il luogo del crimine - Se doveste avere una qualche "illuminazione" non esitate a chiamare la polizia. Tenete gli occhi aperti e se vedete qualcosa di sospetto chiamate il numero d'emergenza. E... Grazie per il vostro aiuto. - aggiunse con un inchino rivolto ai tre - Vi accompagnerei volentieri a scuola, ma devo andare al Teatro di Ginza. - spiegò, riferendosi ovviamente all'altra scena del crimine - Buona giornata, e buona fortuna per i vostri studi e il vostro lavoro. Magari ci rivedremo, un giorno. - concluse con un sorriso per poi andare per la sua strada, non prima di aver risposto ad eventuali domande se ce ne fossero state.
Siamo giunti alla fine! Potete scrivere il vostro turno conclusivo in cui tornate a casa, andate in palestra o a bere qualcosa al bar - insomma - ciò che volete. Se volete condividere un ultimo riassunto delle vostre impressioni sulla faccenda lo accetto volentieri. La correzione e chiusura arriverà in concomitanza all'altra AM per motivi gestionali, quindi prendetevi tutto il tempo che volete per questo post conclusivo!
Lo stage sul campo era dunque giunto al termine e di certo Aoi sentiva di aver fatto tutto il possibile, sebbene quello che aveva offerto alle indagini era stato poco e nulla. Non poteva nascondersi dietro ad un dito dicendo "è la prima volta" oppure "magari miglioro" ed altre cose così: era stato un fiasco e la ragazza cominciava a comprendere la realtà che essere Eroe non era così semplice come appariva. Un conto era studiare dietro ad un banco di scuola, fare i test, gli esami fisici e quelle cose così ma una volta sul campo la musica cambiava diventando più cupa. Proseguire quella carriera voleva dire avere a che fare con casi del genere; sebbene non così frequentemente, e certo bisognava migliorare le proprie doti da detective.
Quell'esperienza per Aoi era stata come ricevere un bello schiaffone in piena faccia ed era un bene sotto molti punti di vista. Sicuramente, da oggi, la ragazza non avrebbe più avuto comportamenti superficiali e si sarebbe sempre impegnata al massimo cercando anche di migliorare le proprie doti da investigatrice per poter comprendere meglio le dinamiche. Forse doveva anche provare a cercare qualche corso da profiler o qualcosa del genere. Di certo avrebbe migliorato le sue conoscenze sul Giappone e sulla sua Cultura e non solo dato che si sarebbe anche migliorata e sforzata di apprendere usi, lingue e costumi di altri Paesi per evitare di stare a bocca aperta davanti a casi di fanatismo.
Grazie per l'opportunità, spero un giorno di rivedervi tutti... magari in un clima più sereno e meno cupo. Disse la ragazza ebano sorridendo a tutti i presenti dopo che essi ebbero parlato. Certo Fukada-San, ci vediamo in classe... Arrivederci Suzuki-San e arrivederci anche a lei, Whisper-San...
Congedatasi dai tre, Aoi si sarebbe diretta verso la stazione. Per il momento non aveva voglia di girare, aveva solo voglia di andare a casa a riflettere sul tipo di Eroe che voleva essere e capire cosa le servisse per diventarlo.
Spero che l'AM vi sia piaciuta e vi abbia trasmesso ciò che intendeva trasmettere: il senso di impotenza di fronte a certe incombenze della vita. Non importa che sia a causa nostra o per qualcosa di esterno ma prima o poi ci capiterà di giungere in un vicolo cieco da cui è apparentemente impossibile uscire. Per questo voglio innanzitutto rassicurarvi: avete ruolato bene e prodotto spunti interessanti e sebbene avreste forse potuto scoprire qualcosina in più, di certo non sareste comunque potuti giungere ad una soluzione. Non avete sbagliato nulla! Veniamo quindi a noi. Sisthra: Nulla di particolare da segnalare, i post andavano tutti abbastanza bene. Purtroppo non hai potuto utilizzare la tua conoscenza "meta", ma spero comunque che l'esperienza abbia giovato in qualche modo ai tuoi deliri complottisti (?), così come il "fingersi qualcun altro" possa aver dato uno spunto interessante a Shinjiro e la camera con vista diretta sul male del mondo possa in qualche modo averlo spronato nella sua carriera da Vigilante. ddraig: Anche qui i post andavano bene. Onestamente sono stato stupito di vedere Tobi dire "vbb, almeno ho intascato dei crediti per l'attività extra". Molto egoista, una cosa che onestamente non mi aspettavo ma, giustamente, vuole diventare eroe "solo" per vedere tanti quirk, quindi è anche comprensibile. White: Forse l'essere l'ultimo del turnaggio e con due compagni molto loquaci non ha aiutato, ma ho apprezzato molto la deriva finale di Aoi verso l'idea della propria "inutilità", forse un'ammissione che nel mondo degli Eroi come in tanti altri esistono dei ruoli e certe persone hanno qualità che le indirizzano verso un percorso piuttosto che un altro. Hai iniziato la role ottimamente, ma purtroppo mi trovo costretto a darti meno exp: le regole sono regole, e in 3-4 post su 9 non hai raggiunto il limite minimo di 2000 caratteri imposto per questa attività (dal post del 5/02 in poi).
CITAZIONE (exquisite†corpses @ 28/11/2019, 23:55)
Requisiti Particolari: + Lunghezza dei post minima: 2000 caratteri
CITAZIONE (exquisite†corpses @ 8/12/2019, 12:30)
Ricordatevi il limite minimo di 2000 caratteri e per qualsiasi dubbio avete tutti un mio contatto!
"Haru Suzuki": +50 exp, +800 yen Tobiko Fukuda: +50 exp, +800 yen Aoi Houou: +35 exp, +800 yen
Vi ringrazio nuovamente tutti per aver partecipato a quest'attività un po' diversa dal solito e spero vi siate divertiti. Passo e chiudo!