Chi non muore... - CASE I: Life is a Prayer

AM per ddraig, WhiteVenom, Sisthra - Ikegami Honmon-ji

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    Tobi Fukuda
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    Forza: 100
    Quirk: 065
    Agilità: 110

    Peso Trasportato: [4/5]
    Scheda

    Narrato. | -Parlato.- "Pensato."


    Di nuovo, la domanda di Tobi fu intercettata dalla stessa risposta: every villain is a hero in their own minds. La convinzione di essere nel giusto potrebbe aver portato Homura e i suoi seguaci a sorvolare sul loro essere a loro volta "peccatori" Quirk-dotati, esattamente come un aspirante eroe poteva trovarsi a combattere un criminale senza licenza. Il fine giustificava i mezzi, in fondo, quando si trattava di battaglie così importanti: chiaramente il religioso aveva preso molto sul serio la propria missione. Che schifo. Ovviamente quello era un discorso che valeva in generale, ma in quello specifico caso non erano nemmeno sicuri che si trattasse di lui, non più ormai: per quanto Tobi volesse aggrapparsi all'idea, era ormai evidente che le piste possibili erano molte di più, talmente tante da far sì che non ce ne fosse nemmeno una di concreta.
    Quindi, per l'ennesima volta, erano punto daccapo. Zero progressi. Era stata solo un'intensa ma totalmente non produttiva sessione di brainstorming. Del resto, cosa si aspettava di poter fare Tobi? Patetico, era solamente patetico. Pazienza, almeno si era beccato un paio di crediti scolastici in più per l'attività.
    Whisper chiese ad Aoi se stava bene, a quel punto anche Tobi rivolse la sua attenzione verso di lei: se doveva essere onesto, si era quasi dimenticato che fosse lì, era zitta da un bel po' ormai. Senza contare che aveva iniziato a prestarle meno attenzione da quando lei aveva ignorato la sola ed unica domanda che lui le aveva posto, all'inizio dell'attività. Nemmeno Sumire Murakami lo aveva mai ignorato in maniera così diretta, se la doveva credere parecchio quella Aoi, uh? Oppure era solo estremamente distratta. Pazienza, tanto ormai la lezione era terminata e con essa la loro compagnia forzata. Whisper le fece giustamente notare che il lavoro dell'eroe non era tutto rose e fiori: a volte capitavano degli scenari cruenti come quelli. E se eri fortunato, era qualcuno che non conoscevi: la mente di Tobi volò immediatamente allo sventurato amico di Ren Okada, morto proprio fra le braccia del canuto ex-professore. Era evidente che quell'evento lo aveva segnato per sempre ed aveva condizionato in maniera più o meno diretta tutte le sue future decisioni. A quei tristi pensieri, si ritrovò ad abbassare lo sguardo con aria afflitta.
    Il successivo tentativo di Whisper di sorridere e tirarli su di morale si sarebbe scontrato con forza contro l'irremovibile sguardo frustrato, pensieroso e un po' intristito di Tobi. Questi, trovandosi ad incrociare lo sguardo con la giovane donna, si sforzò di scrollarsi di dosso quella faccia da funerale e cercò di rivolgerle un debole sorriso a labbra serrate. La Pro-hero li scortò verso l'uscita, ed il gruppo si lasciò il macabro sipario alle spalle. Tobi poté vedere l'investigatore Suzuki rivolgere un'ultima occhiata al tempio, come se sperasse di svelarne i misteri a distanza, e di riflesso anche il ragazzo fece altrettanto. Eppure, da lontano, quel tempio sembrava così ordinario, piccolo e accogliente, tranquillo. L'unica cosa fuori posto era quello stupido nastro giallo, ma nessuno avrebbe sospettato che facesse da preludio a quella scena rivoltante.
    A quel punto, mentre li conduceva, Whisper rivolse al gruppo un'altra domanda, o meglio, condivise con loro un proprio ragionamento: era un caso fin troppo fortuito, a dire suo, che Homura avesse assemblato una Task Force altamente specializzata in così poco tempo, anche volendo ammettere che fosse tutta opera di Quirk, bisognava certamente trovare persone con i Quirk giusti. Tobi si prese il mento fra le mani, pensieroso. Vero, in effetti non aveva considerato quante possibilità c'erano, ma questo perché nella sua mente era già assodato il fatto che fossero omicidi altamente premeditati. Però, una cosa che Tobi non aveva considerato, era che erano pianificati in maniera talmente meticolosa che era impossibile il sagrestano avesse preparato il tutto in quei due mesi di libertà. Almeno in parte, doveva essere già pronto, il che avrebbe spiegato una serie di coincidenze, ad esempio perché avesse "deciso di confessare" proprio quel giorno. Tuttavia, non era molto coerente con il fatto che in cella non avesse avuto molti contatti con l'esterno, cosa venuta fuori poco prima. Iniziò a tirare fuori qualche ipotesi, dunque, inutile tenerle solo nello sterile ambiente della sua mente.
    -No, non può aver organizzato tutto in due mesi.- Rifiutò, categoricamente. -Potrebbero essere persone che conosceva già prima di andare in carcere. Magari persone che avevano già collaborato con lui e Bolek.- Ipotizzò il ragazzo. -Oppure ha trovato un modo di comunicare con l'esterno, in qualche modo. Tramite qualche Quirk di comunicazione telepatica, qualche secondino corrotto, qualche compagno di cella che portava e riceveva messaggi per conto suo per non destare sospetti... Potrebbe aver trovato fin troppi modi per farlo, non me la sento di escluderlo.- Il ragazzo, poi, sospirò. -Certo, questo solo volendo pensare che si tratti necessariamente di lui.- Aggiunse, a mezza voce. -Purtroppo è lungi dall'essere l'unica pista, alla luce dei fatti.- Terminò, scrollando le spalle ed infilando le mani in tasca, continuando a seguire Whisper lungo la strada che li stava, sempre di più, allontanando dal tempio.






    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    TECNICHE


    Furious Jie Gun LV2
    Tobi afferra il nunchaku vicino ad un'estremità e lo fa roteare furiosamente (grazie al suo Quirk riesce a farlo con maestria facendo rimanere sempre teso il cavo). Acquisita abbastanza velocità, Tobi colpisce il nemico con una raffica di colpi rapidissima con la sua arma. I colpi sono imprecisi ma incessanti, l'impeto dura almeno quindici-venti secondi in cui ogni superficie del nemico viene colpita. Essendosi allenato parecchio a portare a compimento questa tecnica con i Bolas, molto meno pratici per questo scopo, l'efficacia della tecnica utilizzando un'arma vera e propria come il nunchaku aumenta vistosamente.
    DANNO MEDIO
    COSTO (in Energia) 20


    Quat Quyen LV2
    Tobi, a corto raggio, esegue parte del Quyen (forma) del tradizionale ventaglio da combattimento, per poi sferrare un attacco a tradimento appena vede un'apertura. L'attacco risulta difficile da schivare, se a corto raggio, poiché le forme che Tobi esegue prima di attaccare risultano a tutti gli effetti delle finte e non si sa mai da che parte arriverà l'attacco. L'attacco in sé è un singolo taglio netto ma abbastanza profondo, che causa dolore intenso e, a seconda della zona colpita, può anche causare sanguinamento più o meno debilitante.
    DANNO: Medio
    COSTO (in energia): 20
    STATUS: Sanguinamento (potenziale)


    Pull 'n' Kick [Tecnica non utilizzabile]
    Up and Over [Tecnica non utilizzabile]
    Shield Trip [Tecnica non utilizzabile]


    EQUIPAGGIAMENTO


    Technical Gloves [Accessorio costume]:
    ► Descrizione: A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    ► Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza]
    ► Peso: [0]
    ► Durata: 1/1


    Electric Booster [Supporto]:
    ► Descrizione: Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    ► Effetto: [+20 in Agilità]
    ► Peso: [0]
    ► Durata: Permanente


    Tessen [Difensivo]:
    ► Descrizione: Il tessen, o tetsu-ten (tetsu, vuol dire ferro), è uno dei ventagli da combattimento giapponesi. Lungo tipicamente circa 35 cm, ha le stecche fatte o rinforzate con ferro (in genere 8 o 10), ed erano armi difensive molto popolari fra i samurai.
    ► Effetto: Protegge da danni lievi e riduce i danni medi di uno step (solo armi bianche o provviste di lame).
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente


    Nunchaku [Supporto]:
    ► Descrizione: Il nunchaku è un'arma tradizionale, di tipo contundente, diffusa in alcuni Paesi dell'Asia orientale. Formato dai kon, i due bastoni, le cui estremità si chiamano konto (la superiore) e kontei (l'inferiore), e da himo, la corda o la catena che li unisce.
    ► Effetto: Danno Lieve [+20 Frz]
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente

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    Aoi-4
    Quella lezione stava oramai volgendo al termine ed onestamente Aoi pensò che per lei fosse stata sprecata, o meglio aveva sprecato l'opportunità di dare ad un altro giovane aspirante Hero la possibilità di dire la sua o di vendere come si comportava un Pro-Hero in situazioni come quella. La giovane si sentiva particolarmente inutile. Mentre la giovane era un pelo afflitta si sentì chiamare da Whisper che pareva essere preoccupata per il suo lungo silenzio; effettivamente non parlava da parecchio ma nessuno a parte la pro-hero sembrava essersene resa conto.

    No no sto bene. Disse con un sorriso dei suoi. Ero solo assorta dai miei pensieri, inoltre tutto quello che mi balenava in mente veniva già detto da Suzuki-San e da Fukada-San, ergo ripetere più volte lo stesso concetto, domanda o dubbio mi pareva superfluo... mi perdoni se l'ho fatta preoccupare inutilmente.

    Aoi continuòa sorridere per poi spegnere la sua espressione e seguire gli altri tre verso l'uscita ed all'inevitabile conclusione di quella lezione sul campo. Per concludere, Whisper cercò di tirare su il morale dei presenti mostrando a sua volta un grosso sorriso. La nippo-cinese ricambiò appena e pensò che voleva solo che tutto quello finisse. Nella sua mente c'erano molti dubbi sul suo futuro e doveva pensare a mente fredda come proseguire la sua carriera che doveva ancora nascere.

    | Heroes | #Livello 3 | 18 | © |
    Energia: 175| Forza: 050 | Quirk: 040 | Agilità: 060
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    Leticia rispose alla ragazza dalla pelle scura con un inchino ed un sorriso e successivamente si diresse verso l'uscita con i tre giovani al seguito. Come detto, anche quella era una parte importante del lavoro degli eroi, o perlomeno di alcuni di loro. La francese, ad esempio, si era specializzata proprio nella prevenzione piuttosto che sul risolvere crisi già in atto: indagini e negoziazione erano il suo forte. Per quanto la sua unicità potesse sembrare estremamente utile in combattimento per la sua versatilità, la fragilità dei suoi costrutti non la rendeva proprio ottimale. Ma insomma, non tutti i membri dell'esercito vanno a sparare al fronte e non tutti i poliziotti sventano rapine, ognuno fa ciò che sa far meglio e Leticia era certamente una giovane donna più portata al ragionamento che all'azione. Eppure, in quel caso, anche lei brancolava nel buio.
    Camminando ascoltò le risposte dell'investigatore privato e del giovane studente. A conti fatti sì, era ormai quasi accertato che si trattasse di un gruppo e non di un singolo omicida. Ciò che restava dubbio era se seguire la pista "Homura" o invece quella dell'"imitatore di Homura". Se avevano sempre cercato di disfarsi dei corpi all'insaputa di tutti perché ora il Sagrestano stava andando così pubblico, spettacolarizzando addirittura i suoi omicidi? Purtroppo, almeno al momento, non pareva esserci una risposta logica, sensata e provata a quella domanda.
    Purtroppo non sappiamo molto delle loro attività precedenti. - sospirò abbassando lo sguardo al pavimento - L'unica che sapeva la verità se l'è portata nella tomba durante l'Attacco di Okinawa. - aggiunse, ricordando il giorno di tre anni prima in cui moltissimi eroi erano morti in un ancora irrisolto attacco terroristico e tra loro la donna che aveva colto i due assassini con le mani nel sacco ma aveva dato descrizioni fin troppo vaporose della faccenda per difendere i suoi studenti che si erano illegalmente immischiati col caso - Almeno per ora tutto ciò che abbiamo sono le nostre ipotesi. - aggiunse quindi con un sorriso guardando i tre.
    Non ci volle molto a raggiungere l'entrata, la stessa entrata dove qualche tempo prima i tre ragazzi si erano incontrati prima di entrare in quel piccolo teatrino degli orrori. Purtroppo lasciarsi alle spalle il luogo sarebbe probabilmente stato più facile che lasciarsi indietro ciò che avevano visto all'interno di quel Tempio, il picco di brutalità raggiungibile dall'essere umano. In un mondo dove chiunque poteva nascere come un'arma letale per un semplice scherzo della sua biologia, gli Eroi purtroppo non si limitavano a sventare le rapine.
    Dovreste cercare di scordarvi tutto il più in fretta possibile onestamente, ma... - aggiunse passando sotto alle strisce gialle che delimitavano la zona, posate dalla polizia raggiunto il luogo del crimine - Se doveste avere una qualche "illuminazione" non esitate a chiamare la polizia. Tenete gli occhi aperti e se vedete qualcosa di sospetto chiamate il numero d'emergenza. E... Grazie per il vostro aiuto. - aggiunse con un inchino rivolto ai tre - Vi accompagnerei volentieri a scuola, ma devo andare al Teatro di Ginza. - spiegò, riferendosi ovviamente all'altra scena del crimine - Buona giornata, e buona fortuna per i vostri studi e il vostro lavoro. Magari ci rivedremo, un giorno. - concluse con un sorriso per poi andare per la sua strada, non prima di aver risposto ad eventuali domande se ce ne fossero state.


    whisper | 25 y/o | HERO | PROVIDENCE | Code ©


    CITAZIONE
    Bene ragazzi,

    Siamo giunti alla fine! Potete scrivere il vostro turno conclusivo in cui tornate a casa, andate in palestra o a bere qualcosa al bar - insomma - ciò che volete. Se volete condividere un ultimo riassunto delle vostre impressioni sulla faccenda lo accetto volentieri.
    La correzione e chiusura arriverà in concomitanza all'altra AM per motivi gestionali, quindi prendetevi tutto il tempo che volete per questo post conclusivo!
     
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    "Haru Suzuki"
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    Peso Trasportabile: [1/4]
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    Narrato | « Parlato » |"Pensato"



    Nessuno dei presenti sembrava particolarmente soddisfatto di come si era conclusa quell'indagine, guardandosi attorno Shinjiro vide più o meno altre tre identiche espressioni tra il frustrato e lo scoraggiato, e anche indubbiamente segnate da cosa avevano visto. Whisper sembrava quella più intenzionata a tirare un po' su di morale gli altri presenti, ma il ragazzo non potè fare a meno di pensare che quelle parole sarebbero cadute un po' nel vuoto; dubitava sarebbe mai riuscito a dimenticare la scena che aveva visto nel tempio e le foto della scena speculare al teatro anche volendo.
    E forse la cosa era un bene, come quelle immagini gli si erano impresse a fuoco nella memoria; Homura o chiunque altro fosse il gruppo responsabile, un conto era leggere di omicidi sanguinolenti e altri crimini violenti sul giornale o in un romanzo, un conto trovarsi effettivamente la scena davanti ai propri occhi ed essere di colpo consapevoli che qualcuno là fuori, lì nel mondo reale, era stato in grado di compiere un atto simile.
    E in quanto all'avere una qualche illuminazione improvvisa a riguardo... ne dubitava sinceramente, ma non si poteva mai sapere in fin dei conti; un po' come quando non si riesce a risolvere un problema e la soluzione arriva dopo qualche giorno improvvisamente a mente fresca, quando lo si considerava da un'altra prospettiva.
    Sicuramente avrebbe provato a fare qualche ricerca più approfondita su un possibile collegamento tra un teatro kabuki e un tempio buddista... o la frustrazione del non aver colto il nesso tra i due l'avrebbe tormentato a non finire.
    « Mi spiace di non aver potuto fare di più.» rispose sincero con un leggero inchino a sua volta al ringraziamento della Pro-Hero- sinceramente non sentiva di meritare affatto quei ringraziamenti.
    E sullo sperare di rivedersi, in cuor suo Shinjiro si augurò caldamente di no, perchè riusciva a pensare a solo due occasioni in cui avrebbe potuto rivedere la Pro-Hero, e una implicava l'essersi infilato di nuovo in una situazione del genere e l'altra l'essere stato beccato a fingersi illegalmente un investigatore privato dopo essersi infilato di nuovo in una situazione del genere.
    Nessuna delle due prospettive era particolarmente allettante in quel momento, anche se, osservando la Pro-Hero allontanarsi, con l'indagine per quel giorno ufficialmente "conclusa", non riuscì a trattenere una certa incredulità nel ripensare che sì, un nome falso banalissimo, una buona copertura e probabilmente un paio di scartoffie compilate, e si era seriamente appena infilato in una indagine della polizia.
    E se c'era riuscito lui, che per l'amor del cielo nella vita di tutti i giorni faceva il cuoco, chi altro poteva farlo con altrettanta leggerezza?
    Chiunque.
    Come chiunque avrebbe potuto essere il responsabile di quei crimini.
    E a proposito di copertura... si voltò verso i due studenti rimasti, osservandoli per un attimo da dietro le lenti scure. Anche lì si erano trovati per un po' a collaborare e condividere ipotesi, ma probabilmente dopo quel giorno non si sarebbero più rivisti.
    « Devo... andare a fare rapporto all'agenzia. Buona fortuna con la vostra carriera da eroe.» salutò rivolgendo un ultimo inchino a entrambi prima di girare sui tacchi ed iniziare ad allontanarsi, sfilandosi i guanti della polizia che ancora indossava e infilando le mani in tasca.
    E dirigersi alla sede di ""Mobius"" prima di tornare a casa era proprio ciò che avrebbe fatto, in fondo era l'intero motivo per cui si era trovato lì. Magari loro avrebbero potuto utilizzare meglio le informazioni che aveva raccolto.

    TECNICHE & EQUIPAGGIAMENTO [Click!]
    • Tecniche
    Heat Blow [Livello 1]
    Attiva il suo quirk su una sola mano fino a renderla notevolmente calda e la usa per colpire e bruciare il nemico contemporaneamente.
    Costo: 10
    Danno/Effetto: Danni lievi

    Termal shock [Livello 1]
    A distanza ravvicinata dall'avversario sprigiona per un breve istante un'elevatissima quantità di calore da tutto il corpo. Lo shock termico dovuto alla vampata improvvisa è sufficiente a stordire l'avversario per un po'.
    Costo: 10
    Danno/Effetto: Provoca stordimento lieve

    Radiation [Livello 1]
    Attiva il quirk in maniera moderata su tutto il corpo, riscaldando la pelle e provocando danni lievi se toccato per tre turni.
    Costo:10 + 5 mantenimento.
    Danno/Effetto: Danni lievi a contatto

    Heat Mine Lv1
    L'utilizzatore tocca per una manciata di secondi un oggetto con una parte del corpo riscaldata(generalmente una o due mani, ma anche tutto il corpo eventualmente) e gli cede parte del proprio calore tramite conduzione. L'oggetto manterrà il calore accumulato per una durata che varia in base alla conducibilità termica del materiale di cui è fatto e può provocare leggere ustioni se toccato da altri in quel lasso di tempo.
    Gli oggetti possono variare da parti del proprio equipaggiamento come tirapugni, coltelli da lancio ecc, equipaggiamento altrui(a proprio rischio e pericolo) a eventuali oggetti presenti(solo se esplicitamente descritti dal master o logicamente presenti, come la maniglia di una porta).
    Se un oggetto è piuttosto grande ovviamente verrà riscaldata solo la zona che è stata effettivamente a contatto con l'utilizzatore, mentre se è composto da più materiali viene considerato il materiale che lo compone per la maggior parte (es un telefono verrà considerato come un blocco di plastica anche se ha tracce di metallo all'interno).
    La durata della tecnica è descritta nella seguente lista:
    Metalli vari: 3 turni
    Acqua e altri liquidi, laterizi vari(mattoni, ceramica ecc) : 2 turni
    Vetro: 1 turno
    Altro: Nessun effetto (non conducono sufficientemente bene il calore da accumularne abbastanza da causare effetti visibili in quel breve lasso di tempo)
    Nel caso dei liquidi, si considera valida solo una quantità pari a quella che può riempire al massimo una bottiglia o altro piccolo contenitore, quantità superiori richiederebbero troppa energia o tempo per essere riscaldate uniformemente.
    Materiali sufficientemente piccoli e fragili come pezzetti di carta, trucioli di legno, foglie secche ecc possono eventualmente prendere fuoco o disgregarsi.
    Torna utile anche per riscaldare piccoli oggetti e tenere sempre calda la tazza di tè.
    Costo: 10
    Effetto: Danni da ustioni lievi se si tocca l'oggetto riscaldato.


    ► Tirapugni
    ► Effetto: +10 Forza
    ► Peso: [1]

    ► Guanti
    ► Effetto: Proteggono mani da danni da taglio Lievi, +5 Forza
    ► Peso: [0]

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    Tobi Fukuda
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    Peso Trasportato: [4/5]
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    Narrato. | -Parlato.- "Pensato."


    E così, quella giornata si era conclusa con un nulla di fatto. Non che la cosa stupisse Tobi, ragionevolmente, spesso la polizia ci impiegava mesi per risolvere un caso. E lì erano palesemente alle fasi iniziali, forse Tobi aveva sbagliato a pensare di poterci vedere più chiaro. Forse era davvero solo una di quelle attività didattiche in cui si va solamente per capire un po' meglio come le operazioni funzionavano. Eppure la stessa Whisper tentava di coinvolgerli e chiedere le loro opinioni, come se sperasse di ricevere in qualche modo un'illuminazione. Che fosse stato un semplice atto di cortesia per incoraggiare gli studenti? Chissà, oppure più semplicemente, aveva cercato di trarre il più possibile da quell'esperienza, cercando sì di insegnare qualcosa agli studenti, ma approfittandone per sentire delle opinioni esterne.
    Qualunque fosse stata la premessa, nonostante fosse ragionevolmente deducibile che non sarebbero arrivati alla verità in una sola seduta, Tobi non poteva fare a meno di sentirsi un po' amareggiato. I poliziotti e Whisper avrebbero avuto modo di provarci ancora, giorno dopo giorno, con sempre più informazioni (auspicabilmente), ma per lui la questione finiva lì, quello di quel giorno sarebbe stato il suo apporto unico e finale alla questione. Al massimo ne avrebbe sentito parlare al telegiornale, da spettatore, sperando non fosse nulla di grave. Era andato lì sperando di saperne qualcosa in più su Homura e se ne era andato con in mano l'unica realizzazione che aveva corso troppo nel pensare di potersi avvicinare allo sfuggente criminale. Non c'era la minima prova che fosse coinvolto, solo vaghi indizi che potevano comunque portare in molte altre direzioni.
    Crediti scolastici, ecco l'unica cosa certa che era riuscito a portare a casa. Patetico.
    Whisper li invitò a contattare la polizia qualora avessero una qualche illuminazione sull'accaduto, ma Tobi dubitava che sarebbe successo. Certo, magari avrebbe potuto informarsi un po' su un eventuale simbolismo legato ai luoghi e alle gestualità delle due vittime, ma non credeva sarebbe realmente arrivato ad una qualche conclusione degna di essere comunicata alla polizia, non senza avere un modo di accedere in maniera continuativa alle prove raccolte e ai luoghi in questione. Insomma, era difficile giungere a nuove conclusioni senza avere nuove informazioni, eccezion fatta appunto per la questione del simbolismo, ricerca che per inciso poteva fare qualunque poliziotto. Non impossibile, certo, ma difficile.
    La giovane donna si congedò dai tre e comunicò di doversi recare al Teatro di Ginza, sede dell'altra scena del crimine. Tobi le fece un cortese inchino, dunque ringraziò.
    -Grazie per l'opportunità, è stato un piacere. Spero di avere la possibilità di collaborare ancora con la vostra agenzia. Arrivederci.- I ringraziamenti uscirono dalla bocca di Tobi per puro automatismo, ma in fin dei conti non era falso. Non gli dispiaceva Whisper, ad essere onesti, si era fatto un'idea un po' sbagliata sul suo conto, forse per dei semplici pregiudizi. Sembrava una persona seria e concentrata, ne apprezzava molto la pacatezza e l'educazione, cose che a diversi Pro-Hero sembravano mancare, abbandonate in favore della creazione di un determinato "personaggio" da mostrare ai media. In un certo senso, Whisper gli sembrava più vera, più umana. Senza contare che il suo timido tentativo finale di riportare il sorriso sul volto degli altri era stato adorabilmente goffo, Tobi non poté fare a meno di pensare che se fosse stato lui al suo posto probabilmente sarebbe uscito qualcosa di molto simile (minus l'adorabile). Come se si fosse ricordata in quel momento di essere una Pro-Hero e di dover lanciare un determinato messaggio positivo ai ragazzi, messaggio di cui magari in primis non era troppo convinta. Can relate.
    Le parole del signor Suzuki lo distolsero dalle sue considerazioni, riportandolo al presente: anche lui si stava congedando, dunque Tobi si rialzò dal primo inchino verso Whisper, si voltò verso di lui e ripeté il gesto.
    -Arrivederci, Suzuki-sama. Grazie anche a lei di tutto.- Fece, solennemente. L'uomo aveva fatto una bella impressione sul ragazzo, gli era sembrato piuttosto professionale e serio, inoltre era stato molto partecipe. Tobi non si trovava molto spesso a discutere di cose del genere, ovviamente, ma era lieto di aver trovato una sorta di partner di speculazioni in quel Suzuki. In un certo senso, si era sentito meno stupido a tirare fuori nuove ipotesi dal cappello, quando lui gli aveva dato corda, discutendone insieme. In effetti, era stato quello che più di tutti lo aveva coinvolto e motivato a continuare a dire la sua. Il saluto dell'investigatore lasciò intendere che non si sarebbero mai più rivisti, e probabilmente era così, ma Tobi non poté non esprimere la sua speranza di incontrarlo di nuovo in quell'arrivederci. Chissà, magari un giorno avrebbe anche scoperto cosa si celava sotto la mascherina.
    Il ragazzo si rivolse infine verso Aoi Houou, la ragazza che li aveva più o meno silenziosamente accompagnati per tutto il tempo. In realtà si sentiva un po' dispiaciuto per lei, come se avvertisse la sua frustrazione e il suo essersi trovata in una situazione per cui non era veramente preparata. Del resto, lo aveva detto: era nella Yuuei da molto poco. Di nuovo, che diavolo passava per la testa del preside Joestar? Ammesso che si occupasse lui delle selezioni, ovviamente, ma Tobi dava per scontato che anche se non se ne occupava lui aveva comunque scelto chi se ne sarebbe dovuto occupare, e quindi era almeno in parte una sua responsabilità.
    -Ci vediamo a scuola, Houou-san. Arrivederci anche a te.- La vaga sensazione di astio che aveva provato quando lei lo aveva ignorato, era quasi del tutto svanita. In fondo, viste le riflessioni di poco prima, non poteva biasimarla troppo per il suo essere disorientata: molto probabilmente non lo aveva nemmeno sentito.
    Dopo essersi congedato dai tre, anche Tobi si avviò per la propria strada e se ne tornò a casa, con i pugni stretti nelle tasche e l'espressione abbattuta.
    Che frustrazione. Si rese conto solo spogliandosi che aveva portato fino a casa gli equipaggiamenti della Yuuei: il nunchaku, il ventaglio e i guanti; cose che si era portato per pura paranoia. Sperò che nessuno si accorgesse della loro assenza, chissà se ispezionavano gli armadietti? In teoria non era consentito appropriarsene in quel modo, ma il ragazzo dubitava che se ne sarebbero accorti. In caso contrario, avrebbe comunque sfruttato la sua ottima reputazione per farla franca, in fin dei conti non combinava mai nulla ed era considerato uno studente responsabile da buona parte del corpo insegnanti.
    Era ancora relativamente presto, ma non aveva molte idee su dove andare. In realtà, continuava a ronzargli per la testa l'idea di andare anche lui al Kabuki di Ginza, giusto per... non lo sapeva nemmeno lui per cosa, dubitava che sarebbe riuscito ad entrare ed in realtà non ci avrebbe nemmeno provato. Voleva solo osservarlo da lontano sperando che in qualche modo la sua sagoma che si stagliava contro il cielo inquinato di Tokyo gli potesse dare una qualche illuminazione.
    Ma alla fine, vinse l'inerzia: meglio alienarsi un po' con qualche videogioco fino a notte fonda.
    Il NG+7 non si completava mica da solo, in fondo.



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    TECNICHE


    Furious Jie Gun LV2
    Tobi afferra il nunchaku vicino ad un'estremità e lo fa roteare furiosamente (grazie al suo Quirk riesce a farlo con maestria facendo rimanere sempre teso il cavo). Acquisita abbastanza velocità, Tobi colpisce il nemico con una raffica di colpi rapidissima con la sua arma. I colpi sono imprecisi ma incessanti, l'impeto dura almeno quindici-venti secondi in cui ogni superficie del nemico viene colpita. Essendosi allenato parecchio a portare a compimento questa tecnica con i Bolas, molto meno pratici per questo scopo, l'efficacia della tecnica utilizzando un'arma vera e propria come il nunchaku aumenta vistosamente.
    DANNO MEDIO
    COSTO (in Energia) 20


    Quat Quyen LV2
    Tobi, a corto raggio, esegue parte del Quyen (forma) del tradizionale ventaglio da combattimento, per poi sferrare un attacco a tradimento appena vede un'apertura. L'attacco risulta difficile da schivare, se a corto raggio, poiché le forme che Tobi esegue prima di attaccare risultano a tutti gli effetti delle finte e non si sa mai da che parte arriverà l'attacco. L'attacco in sé è un singolo taglio netto ma abbastanza profondo, che causa dolore intenso e, a seconda della zona colpita, può anche causare sanguinamento più o meno debilitante.
    DANNO: Medio
    COSTO (in energia): 20
    STATUS: Sanguinamento (potenziale)


    Pull 'n' Kick [Tecnica non utilizzabile]
    Up and Over [Tecnica non utilizzabile]
    Shield Trip [Tecnica non utilizzabile]


    EQUIPAGGIAMENTO


    Technical Gloves [Accessorio costume]:
    ► Descrizione: A differenza di un normale paio di guanti, questi presentano una patina di metallo che rinforzano il dorso ed il palmo della mano. Sono utili soprattutto per parare colpi portati da armi da lancio o da coltelli, anche se al minimo urto possono incrinarsi e addirittura rompersi.
    ► Effetto: Proteggono le mani da lievi colpi da taglio, permettono di afferrare una lama senza tagliarsi. [+10 in Forza]
    ► Peso: [0]
    ► Durata: 1/1


    Electric Booster [Supporto]:
    ► Descrizione: Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    ► Effetto: [+20 in Agilità]
    ► Peso: [0]
    ► Durata: Permanente


    Tessen [Difensivo]:
    ► Descrizione: Il tessen, o tetsu-ten (tetsu, vuol dire ferro), è uno dei ventagli da combattimento giapponesi. Lungo tipicamente circa 35 cm, ha le stecche fatte o rinforzate con ferro (in genere 8 o 10), ed erano armi difensive molto popolari fra i samurai.
    ► Effetto: Protegge da danni lievi e riduce i danni medi di uno step (solo armi bianche o provviste di lame).
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente


    Nunchaku [Supporto]:
    ► Descrizione: Il nunchaku è un'arma tradizionale, di tipo contundente, diffusa in alcuni Paesi dell'Asia orientale. Formato dai kon, i due bastoni, le cui estremità si chiamano konto (la superiore) e kontei (l'inferiore), e da himo, la corda o la catena che li unisce.
    ► Effetto: Danno Lieve [+20 Frz]
    ► Peso: [2]
    ► Durata: Permanente

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    Lo stage sul campo era dunque giunto al termine e di certo Aoi sentiva di aver fatto tutto il possibile, sebbene quello che aveva offerto alle indagini era stato poco e nulla. Non poteva nascondersi dietro ad un dito dicendo "è la prima volta" oppure "magari miglioro" ed altre cose così: era stato un fiasco e la ragazza cominciava a comprendere la realtà che essere Eroe non era così semplice come appariva. Un conto era studiare dietro ad un banco di scuola, fare i test, gli esami fisici e quelle cose così ma una volta sul campo la musica cambiava diventando più cupa. Proseguire quella carriera voleva dire avere a che fare con casi del genere; sebbene non così frequentemente, e certo bisognava migliorare le proprie doti da detective.

    Quell'esperienza per Aoi era stata come ricevere un bello schiaffone in piena faccia ed era un bene sotto molti punti di vista. Sicuramente, da oggi, la ragazza non avrebbe più avuto comportamenti superficiali e si sarebbe sempre impegnata al massimo cercando anche di migliorare le proprie doti da investigatrice per poter comprendere meglio le dinamiche. Forse doveva anche provare a cercare qualche corso da profiler o qualcosa del genere. Di certo avrebbe migliorato le sue conoscenze sul Giappone e sulla sua Cultura e non solo dato che si sarebbe anche migliorata e sforzata di apprendere usi, lingue e costumi di altri Paesi per evitare di stare a bocca aperta davanti a casi di fanatismo.

    Grazie per l'opportunità, spero un giorno di rivedervi tutti... magari in un clima più sereno e meno cupo. Disse la ragazza ebano sorridendo a tutti i presenti dopo che essi ebbero parlato. Certo Fukada-San, ci vediamo in classe... Arrivederci Suzuki-San e arrivederci anche a lei, Whisper-San...

    Congedatasi dai tre, Aoi si sarebbe diretta verso la stazione. Per il momento non aveva voglia di girare, aveva solo voglia di andare a casa a riflettere sul tipo di Eroe che voleva essere e capire cosa le servisse per diventarlo.

    | Heroes | #Livello 3 | 18 | © |
    Energia: 175| Forza: 050 | Quirk: 040 | Agilità: 060
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    Salve a tutti ragazzi,

    Spero che l'AM vi sia piaciuta e vi abbia trasmesso ciò che intendeva trasmettere: il senso di impotenza di fronte a certe incombenze della vita. Non importa che sia a causa nostra o per qualcosa di esterno ma prima o poi ci capiterà di giungere in un vicolo cieco da cui è apparentemente impossibile uscire. Per questo voglio innanzitutto rassicurarvi: avete ruolato bene e prodotto spunti interessanti e sebbene avreste forse potuto scoprire qualcosina in più, di certo non sareste comunque potuti giungere ad una soluzione. Non avete sbagliato nulla!
    Veniamo quindi a noi.
    Sisthra: Nulla di particolare da segnalare, i post andavano tutti abbastanza bene. Purtroppo non hai potuto utilizzare la tua conoscenza "meta", ma spero comunque che l'esperienza abbia giovato in qualche modo ai tuoi deliri complottisti (?), così come il "fingersi qualcun altro" possa aver dato uno spunto interessante a Shinjiro e la camera con vista diretta sul male del mondo possa in qualche modo averlo spronato nella sua carriera da Vigilante.
    ddraig: Anche qui i post andavano bene. Onestamente sono stato stupito di vedere Tobi dire "vbb, almeno ho intascato dei crediti per l'attività extra". Molto egoista, una cosa che onestamente non mi aspettavo ma, giustamente, vuole diventare eroe "solo" per vedere tanti quirk, quindi è anche comprensibile.
    White: Forse l'essere l'ultimo del turnaggio e con due compagni molto loquaci non ha aiutato, ma ho apprezzato molto la deriva finale di Aoi verso l'idea della propria "inutilità", forse un'ammissione che nel mondo degli Eroi come in tanti altri esistono dei ruoli e certe persone hanno qualità che le indirizzano verso un percorso piuttosto che un altro. Hai iniziato la role ottimamente, ma purtroppo mi trovo costretto a darti meno exp: le regole sono regole, e in 3-4 post su 9 non hai raggiunto il limite minimo di 2000 caratteri imposto per questa attività (dal post del 5/02 in poi).
    CITAZIONE (exquisite†corpses @ 28/11/2019, 23:55) 
    Requisiti Particolari:
    + Lunghezza dei post minima: 2000 caratteri

    CITAZIONE (exquisite†corpses @ 8/12/2019, 12:30) 
    Ricordatevi il limite minimo di 2000 caratteri e per qualsiasi dubbio avete tutti un mio contatto!

    "Haru Suzuki": +50 exp, +800 yen
    Tobiko Fukuda: +50 exp, +800 yen
    Aoi Houou: +35 exp, +800 yen

    Vi ringrazio nuovamente tutti per aver partecipato a quest'attività un po' diversa dal solito e spero vi siate divertiti. Passo e chiudo! :**:
     
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36 replies since 8/12/2019, 12:30   979 views
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