The modern prometheus

Dopo il suo incontro con quella ragazza al locale che gli aveva ordinato l'intero menù e fatturato ciò che faceva di solito in una sera da sola non l'aveva piu' rimista, ma non si era nemmeno soffermato piu' di tanto a rifletterci sopra. I clienti andavano e venivano, e a volte passavano anche mesi da una visita e l'altra. Le conversazioni/"passeggiate" con Desmond a notte fonda dopo quella a inizio marzo erano continuate, ma ogni tanto si ritrovava anche a uscire da solo. Sapeva che l'inglese non apprezzava molto, ma a volte gli capitava di svegliarsi in quelle ore a metà tra la notte fonda e le prime luci dell'alba o di aver appena finito di richiudersi la porta di casa alle spalle dopo aver chiuso il locale che sentiva semplicemente il bisogno di uscire e... muoversi. Spesso e volentieri, si concludeva davvero solo in lunghe passeggiate, ma quelle ultime sere la situazione era un po' diversa ed era uscito per una motivazione un po' diversa dal solito. Ne aveva sentito parlare (tanto per cambiare) da un suo cliente, che aveva commentato come al liceo di sua figlia avessero trovato dei ragazzi in possesso di alcune pasticche di una qualche sostanza, forse un qualche stimolante da usare in qualche verifica o test. Quelle storie si sentivano in continuazione e normalmente si sarebbe limitato ad annuire comprensivo, commentare con un "bah, io non ho mai avuto bisogno di quella roba. Altri takoyaki?" e sarebbe finita lì.
La cosa che però lo aveva incuriosito era che a quanto pare le famigerate pasticche non erano la solita roba a base di vitamine e erbe naturali che si vendevano in farmacia con nomi astrusi, ma qualcosa di decisamente più illegale, e, particolare piu' insignificante ma che proprio per quello lo aveva incuriosito piu' di tutti, con incisa sopra l'immagine di una farfalla.
Era un dettaglio così stupido, così insignificante... perchè qualcuno doveva sprecare tempo e soldi a far incidere l'immaginina di una farfalla per della roba che si spacciava nei vicoli di Tokyo? Il pensiero quella sera gli era tornato immediatamente al Salem, a quell'immagine della farfalla e quella scritta apparsa sullo schermo.
Doveva saperne di più. Dopo qualche domandina casuale per pilotare la conversazione dal "bah i giovani di oggi" al "ma chi sarebbero questi delinquenti, erano amici di sua figlia? Chissà dove hanno preso quella roba, meno male che gli hanno beccati, eh?" aveva ottenuto il nome della scuola e perfino un paio di locali che il gruppo di ragazzi era solito frequentare.
Da lì e un altro po' di ricerche era arrivato a individuare chi poteva essere la responsabile; una ragazza dai capelli chiari, vestita di nero e dal volto coperto. Impossibile dire al buio se fosse giapponese o straniera, o se quei capelli erano bianchi, argento o biondo platino, ma la cosa non gli importava poi molto. La stava seguendo già da un po', entrambe le mani affondate nella tasca del cappotto blu scuro che copriva la solita suit che indossava ormai sempre quando usciva di notte, più per precauzione che per vera necessità. Come aveva dimostrato la sua prima uscita con Desmond, non si sapeva mai quando poteva servire.
Quando la vide rompere con noncuranza il lucchetto si fermò un attimo, prima di proseguire. Superforza di qualche tipo? Un quirk di potenziamento? Studiò il perimetro del cantiere per qualche secondo, cercando un altro punto da cui entrare; era esitante a seguirla direttamente attraverso quel cancello dove avrebbe potuto facilmente colpirlo, ma non trovò altri punti da cui voleva entrare a meno che non volesse affaccendarsi a scalare e scavalcare la rete, ma a quel punto si sarebbe reso un bersaglio in ogni caso.
Ma in fondo, perchè stava pensando già all'eventualità di venire attaccato? Stava diventando troppo paranoico, lui voleva solo fare qualche domanda. Si soffermò a sfilare un attimo la maschera e calarsela sul volto e proseguì attraverso l'ingresso del cantiere.
Per sfortuna di Shiisa, la sua frase a effetto cadde nel vuoto, perchè Shinjiro ne colse forse due parole e sicuramente non avrebbe colto la citazione nemmeno fosse stata tradotta in giapponese. Però aveva colto "I am fearless" e poi "powerful" e si era fatto una vaghissima idea del significato. La tipa era inglese, forse? Sperava di no, che diamine, sarebbe stata la sua solita fortuna beccare la spacciatrice straniera e dover ricorrere al gioco dei mimi pure lì. Come si mima "scusa spacci droga?". Voleva credere sapesse anche il giapponese, doveva pur saperlo se spacciava, no?
Mentre entrava nel cantiere sfilò entrambe le mani coperte dai guanti dalle tasche e le alzò ad altezza delle spalle, nel gesto universale di "sono disarmato", per poi scostarsi rapidamente di lato per cercare di togliersi dal punto perfetto in cui tendere un'imboscata.
Dopo l'avvento dei quirk, quel gesto aveva effettivamente perso il suo valore, ormai chiunque poteva potenzialmente sfoderare un'arma senza nemmeno doversi muovere, figuriamoci tenere qualcosa in mano, ma il significato puramente simbolico non sarebbe scomparso in fretta dalla cognizione delle persone.
« Ah, umm... Do yuu supiku Japanese?» azzardò, realizzando con un attimo di ritardo che la maschera avrebbe probabilmente distorto la sua voce rendendo il suo inglese già pessimo ancora piu' incomprensibile.
... fortuna che non c'era Desmond quella sera, o lo avrebbe preso in giro a vita.

Livello: 5

Energia: 425
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

---

Tecniche in uso:

//

---

Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

---

• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]

Bene, almeno poteva dire di non essere stato attaccato all'istante appena aveva cercato di varcare la soglia del cantiere, era già qualcosa. Voleva dire che l'altra parte era aperta al dialogo, invece di voler passare subito a menare le mani, reazione che il cuoco trovava tanto pericolosa quanto spesso poco sensata. Alla fine che ne sapeva la tipa del perchè lui le stesse venendo dietro?
Poteva sempre essere un potenziale "cliente", e dubitava che cercare di disintegrarli sulla soglia del cantiere aiutasse a vendere molta merce.
Le voci giravano, doveva essere cattiva pubblicità, no?
Con suo gran sollievo la ragazza(donna? Era difficile anche solo stabilire un'età) rispose in giapponese, per quanto poco naturale e accompagnato da frasi che dovevano essere state tradotte alla lettera, visto che in giapponese non avevano molto senso.
Nessuno diceva "non sudarci sopra", e non era nemmeno sicurissimo di cosa volesse dire esattamente, ma visto che sudare era genericamente un'esperienza poco piacevole... non preoccuparti? Non sforzarti inutilmente?
... doveva prenderlo come un insulto al suo inglese? Lo sapeva che non era granchè, ma non c'era bisogno di girare il coltello nella piaga... e quello strano verso che era stato?
Aveva la tosse? Non che gli interessasse particolarmente.
Restò a guardare con aria guardigna la ragazza sedersi su delle travi di metallo, mantenendo comunque una cauta distanza di sicurezza. Si trovavano a circa cinque metri l'uno dall'altro, ai due estremi opposti di un immaginario quadrato costituito dalla zona riempita di sabbia. I vari attrezzi necessari ai lavori, betomiera, travi, altri sacchi, ne costellavano il perimetro sui due lati.
Abbassò le mani e infilò quella destra nella tasca della giacca, dove era arrotolata come al solito con dell'ovatta per evitare tintinnasse ad ogni passo la kusarigama. Strinse la mano sulla catena arrotolata in una serie di cerchi, in modo da poter tirare fuori in un unico movimento l'intera catena e le due armi agganciate alle estremità, se necessario.
« Quelle pillole che vende... dove le prende, per iniziare?»
Nell'altra tasca invece era arrotolata un altro oggetto simile, una corda piu' lunga ma più utile a venire usata come rampino più che come arma.

Livello: 5

Energia: 425
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

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Tecniche in uso:

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Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

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• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]

La ragazza(se ragazza era, per comodità l'avrebbe definita ragazza d'ora in poi) continuò la conversazione in modo tutto sommato cordiale (ah, gioco di parole), pur evitando la sua domanda. Ok, quindi non era disposta a cedere facilmente, comprensibile... o forse non sapeva semplicemente nulla a riguardo. Forse riceveva semplicemente la roba da spacciare da un suo superiore e non si faceva troppe domande. Per un attimo, senza un motivo ben preciso, si ritrovò a ripensare ai due membri di Aogiri che si erano rifugiati nel suo locale e che avevano bene o male dato inizio a tutto quanto, quella sera. Chissà che fine avevano fatto.
Per quanto ne sapeva, potevano essere anche morti da un pezzo in uno dei tanti vicoli nascosti di Tokyo.
« In effetti no, non mi è ancora mai successo...» commentò in risposta alla sua domanda retorica, facendo qualche passo di lato per continuare a studiarla. Era difficile farsi un'idea di cosa stava pensando, se valeva effettivamente la pena di cercare un approccio più... "diplomatico", quando non poteva vederla in volto, nemmeno gli occhi.
Ovviamente, la stessa cosa valeva anche per lui, che era anche più coperto di lei con l'aggiunta del cappuccio tirato sul viso oltre che la maschera.
« ... ma provare non costa nulla, no? Non mi pare di star minacciando nessuno, qui. » fece un attimo di pausa, riflettendo sul come l'aveva vista rompere il lucchetto del cantiere. E ora quell'accenno al "rompere qualche osso"... assottigliò lo sguardo per fissarla con più attenzione.
Quindi non era solo una pusher qualsiasi che vendeva pastichette a studentelli del liceo?
« Forse dovrebbe provare a cambiare il modo in cui pone le domande, prima di passare a "rompere qualche osso"?» chiese, retorico.
Se aveva davvero un qualche quirk di potenziamento fisico come sembrava, erano un po' in una posizione di stallo; erano entrambi interessati a far avvicinare l'altro, ma non troppo, ma non poteva nemmeno dare subito per scontato si trattasse di quello. Certo, non c'erano molte altre cose che permettevano di rompere un lucchetto di metallo a quel modo con tanta facilità.
« Dice? » aggiunse dopo un attimo, osservando con attenzione la mano destra che aveva posato sulla trave. Cosa intendeva con quella frase, che tanto non avrebbe risposto a nessuna delle sue domande? Che non voleva o che non sapeva nulla? Ovviamente, anche se avesse detto che non sapeva nulla, non poteva semplicemente crederle... ma ora voleva scoprire qualcos'altro in più su di lei. Un semplice spacciatore non va in giro a "rompere qualche osso" alle persone.
« Va bene, cambiamo domanda allora.» disse dopo qualche altro secondo di silenzio, indicando la ragazza con un cenno del capo.
« A chi la vendi perlopiù quella roba?» magari se poteva farsi un'idea piu' accurata di chi altro le comprava... strinse meglio la presa sulla Kusarigama mentre piu' per istinto che per vera utilità o intenzione di attaccare iniziò ad innalzare la temperatura corporea su tutto il corpo. Era quasi una reazione automatica ormai, un preparare il corpo a muoversi e soprattutto a riscaldarsi ulteriormente in modo più repentino se necessario.

Livello: 5

Energia: 425 - 55 = 370
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

---

Tecniche in uso:

Radiation(Livello 3):
Attiva il quirk in maniera moderata su tutto il corpo, riscaldando la pelle e provocando ustioni medio-gravi se toccato finché attiva.
Danno/Effetto/Resistenza: Danni [Medio-Gravi] da ustione a contatto

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Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

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• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]

La ragazza straniera non sembrava davvero volersi lasciar sfuggire nulla, rispondendo alle sue domande nel modo piu' vago possibile; che fosse perchè non sapeva davvero molto piu' di lui sulla situazione o semplicemente ci teneva a non rivelare informazioni non poteva saperlo e non aveva poi molta importanza. Con certi gruppi criminali che giravano per Tokyo, non era nemmeno da escludere che lo facesse semplicemente per proteggersi; ciò che le avrebbero fatto se avesse rivelato delle informazioni preziose al primo che chiedeva era probabilmente peggio di qualsiasi cosa avrebbe potuto farle lui.
"A chiunque abbia i soldi per comprarla" non gli diceva nulla; se potevano acquistarla anche dei semplici studenti che dipendevano ancora dalla paghetta dei genitori, il bacino di possibili clienti comprendeva praticamente chiunque.
La ragazza si alzò in piedi e battè le mani per pulirsele dalla polvere, e Shinjiro assottigliò lo sguardo per scrutarla con cautela; cosa voleva fare, semplicemente andarsene? Poi la ragazza afferrò la stessa trave su cui era stata seduta fino a poco prima, e la impugnò come una mazza da baseball eseguendo una spazzata tutt'attorno a lei.
Il cuoco sgranò leggermente gli occhi e saltò rapidamente all' indietro, spostandosi fino ad uscire dal raggio d'azione della trave, oltre il quadrato riempito di sabbia che li separava. Avvertì comunque nettamente lo spostamento d'aria causato dalla sbarra di ferro che lo avrebbe mancato di poco, proseguendo poi lateralmente il suo slancio dopo che la ragazza ebbe mollato la presa.
« Ma davvero? Devo essere rimasto un po' indietro con i tempi, allora.» commentò in risposta all'affermazione della ragazza. Beh, lei lo aveva attaccato per prima, e dalle sue parole sembrava ormai chiaro che non era la prima volta che si trovava in una situazione del genere.
Rilasciò rapidamente il fiato che aveva trattenuto istintivamente per la sorpresa e la tensione, la mano destra ancora infilata nella tasca interna della giacca che estraeva la Kusarigama in un unico, fluido movimento. Ormai erano più di sei mesi che si allenava nell'uso di quell'arma; ufficialmente, ovviamente, era solo per "curiosità" e quelle che usava durante gli allenamenti erano semplici corde con pesetti fatti di sacchetti di sabbia invece di piombo, in modo da essere inoffensivi. Ma anche se il peso, la lunghezza e la consistenza dell'arma vera erano diversi da quelle che usava per allenarsi ufficialmente, i movimenti, le prese e le forme che aveva imparato erano le stesse.
La catena era lunga in totale tre metri, e Shinjiro ne avrebbe lasciato una metà ancora arrotolata in due lunghi anelli, passandosi rapidamente la parte dell'arma costituita dal falcetto nella mano sinistra. Impugnò l'asta della lama ricurva lunga circa trenta centimetri tra il pollice, l'indice e il medio, mentre anulare e mignolo restavano leggermente discostati dall'impugnatura, a premervi contro parte della catena per impedire lo intralciasse srotolandosi ai suoi piedi. Gestire in modo efficiente la kusari, la catena dell'arma, era sicuramente la parte piu' difficile di quelle sessioni di addestramento, che ovviamente comprendevano al massimo avversari simulati, di solito armati di spade di legno, essendo un'arma nata per difendersi principalmente contro dei samurai.
Diversi secoli dopo, si ritrovava ora ad utilizzarla in un cantiere di Tokyo in una lotta che coinvolgeva l'uso del quirk.
Quella era l'impugnatura base più efficiente, che gli avrebbe permesso di regolare il raggio dell'arma semplicemente srotolandola ulteriormente se necessario, tenendo nel frattempo gran parte dell'arma vicino al suo corpo, dove il calore del suo quirk l'avrebbe rapidamente riscaldata.
Il restante metro e mezzo di catena a cui era agganciato il pesetto di piombo venne impugnato nella mano destra a poco meno di un metro dalla sua estremità e iniziato a far roteare in un ampio cerchio alla sua destra con delle rapide rotazioni del polso, acquisendo velocità.
Alzò la mano sinistra che impugnava la kama, la falce, ad altezza del fianco, la lama ricurva tenuta leggermente obligua, mentre la catena nella destra continuava a tracciare un cerchio laterale di un metro di raggio ad altezza della spalla, il peso alla estremità che aiutava a mantenere la catena perfettamente tesa man mano che acquisiva slancio nella rotazione.
Subito dopo aver evitato per un pelo la trave scagliata, Shinjiro sarebbe invece scattato in avanti, a cercare di chiudere la distanza tra i due quel tanto che bastava per far entrare l'avversaria nel raggio dell'arma.
Doveva assolutamente allontanarla da quella pila di travi alle sue spalle, o avrebbe potuto semplicemente continuare ad afferrarne altre e spazzarlo via spezzandogli ogni osso in corpo. Agitarla a quel modo le aveva richiesto comunque un certo slancio, ed era in quel paio di secondi di tempo che Shinjiro contava.
Superò il bordo del quadrato di sabbia e si diede una decisa spinta con le gambe fino a superare la metà del quadrato, gli stivali che affondarono leggermente nella sabbia. Li si sarebbe fermato di colpo, la sabbia attorno alle scarpe ad ancorarlo leggermente a terra, e avrebbe trasmesso tutto lo slancio del movimento nel braccio destro tirato all'indietro e nella catena sempre più calda che stringeva.
Avrebbe agitato la metà della catena come una frusta in una violenta spazzata laterale, dalla sua destra alla sua sinistra, e il peso alla sua estremità sarebbe schizzato lateralmente verso Shiisa ad altezza del petto, trascinandosi dietro il resto della catena per due metri totali di lunghezza, lasciandone un metro ancora avvolto insieme alla falce nella mano sinistra.
Il suo obiettivo, più che l'eventuale impatto, era che la catena si avvolgesse attorno al braccio sinistro della ragazza, momento in cui, se ci fosse riuscito, avrebbe cercato di strattonarla vicino a sè allontanandola dalle sue "munizioni" e verso il mucchio di sabbia in cui si trovava.
... certo, con la forza sovrumana che aveva dimostrato poco prima, era molto più probabile che lei strattonasse lui, ma in quel caso non avrebbe comunque potuto afferrare e agitare un'altra trave con lo stesso slancio.

Livello: 5

Energia: 370 - 10 - 55 = 305
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

---

Tecniche in uso:

Radiation(Livello 3) (mantenimento):
Attiva il quirk in maniera moderata su tutto il corpo, riscaldando la pelle e provocando ustioni medio-gravi se toccato finché attiva.
Danno/Effetto/Resistenza: Danni [Medio-Gravi] da ustione a contatto

Heat Mine (Livello 3):
Solita descrizione corta che se no è chilometrica:
Usata su Kusarigama(Danni [Medi]) ----> metalli ---> turno 1/3
Danno Danni [Medio-Gravi] da ustione se si tocca l'oggetto riscaldato

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Calcolo danni totali inflitti:

- Danno fisico [Medio] da impatto per la Kusarigama (scalato a Lieve se va a segno, in teoria è comunque assorbito dalla Suit di Shiisa avendo protezione danni Medi di base)
- Danno elementale [Medio-Grave] da ustione per il calore, nello stesso punto (scalato a Lieve se va a segno toccando effettivamente l'oggetto, in teoria non assorbiti dalla Suit di Shiisa in quanto il danno base della tecnica supera quello parabile)

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Ferite riportate:

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Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

---

• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]

Da calma, composta e tutto sommato quasi gentile nonostante la situazione che era stata la ragazza fino ad ora, qualcosa in lei parve scattare quando lo vide evitare per un pelo la trave con cui aveva cercato di colpirlo. Era come se improvvisamente qualcosa si fosse infranto, o se avesse premuto un qualche tasto sbagliato che l'aveva fatta infuriare. Gli gridò contro di colpo, ad alta voce. "Sempre così"? Cos'è, si era indispettita che non era riuscito a colpirlo? Le spiaceva per lei se c'era rimasta male, ma personalmente era solo che felice di avere ancora la gabbia toracica intatta e non ridotta a un mucchio di frammenti simili a stuzzicadenti, quindi avrebbe dovuto rassegnarsi.
La pesante trave cadde alle sue spalle sul terreno spianato con un tonfo infernale, e Shinjiro represse una smorfia. Anche se erano relativamente isolati nel bel mezzo del cantiere, altri rumori simili avrebbero comunque attirato l'attenzione, e rischiavano di ritrovarsi improvvisamente entrambi circondati dalla polizia. Motivo in più per cercare di avvicinarla a sè, se lo scontro fosse diventato piu' 'fisico' almeno di solito tendeva a diventare anche più silenzioso.
Di solito.
La catena della kusarigama sibilò nell'aria in orizzontale e andò a colpire lateralmente la ragazza, ma non ottenne l'effetto sperato; l'altra aveva alzato il braccio a coprirsi il viso, e quindi il peso non aveva trovato nulla attorno al quale imbrigliarsi, colpendola però direttamente sulla tuta imbottita che indossava.
In realtà non poteva sapere se i suoi vestiti avessero effettivamente ammortizzato il colpo, ma non sembrò risentirne piu' di tanto. Diversa invece fu la reazione al calore: anche se non poteva vedere la sua espressione da dietro la maschera e con quel buio, il gemito di dolore improvviso gli disse che doveva averlo avvertito.
Si aspettava di vederla ritirarsi, cercare istintivamente di smettere di toccare qualcosa che ti stava bruciando, ma prima che potesse ritirare a sè il peso con uno strattone della mano destra per ricominciare a far roteare la catena la ragazza lo sorprese afferrandola saldamente di sua spontanea volontà. Fu il turno di Shinjiro di sgranare gli occhi, ora.
Qualcosa nella posa dell'altra era decisamente cambiato; se prima era parsa solo infastidita, più indispettita che altro, ora era chiaramente furiosa.
Il cuoco afferrò la parte di catena che partiva dal falcetto con la mano destra ora libera e se la avvolse con un paio di giri attorno al braccio sinistro, sia per ritirare parte della catena, una trentina di centimetri circa, sia per legare saldamente l'arma a sè. Se la catena veniva strattonata con abbastanza forza l'impugnatura della falce poteva semplicemente sfuggirgli di mano, ma questo diventava impossibile se se la legava attorno al braccio. E in questo modo, anche se non aveva ancora avuto modo di testare la cosa, il ferro della catena poteva fare da protezione improvvisata, o almeno scoraggiare eventuali attacchi diretti, continuando a restare caldo al contatto con il suo corpo.
Puntò i piedi saldamente per terra e abbassò leggermente il suo baricentro piegando le ginocchia, affondando gli stivali nella sabbia mentre tirava la sua porzione di catena, aspettandosi di venire strattonato verso la ragazza mentre lei faceva quasi lo stesso. Per un attimo parvero impegnati in uno strambo gioco di tiro alla fune dove la corda era una catena di metallo arroventato, e per un attimo si illuse anche di riuscire a contrastare l'altra. D'altronde non sapeva ancora bene come funzionava il suo quirk: molti quirk di potenziamento o superforza come sembrava essere il suo avevano limiti di tempo, o un certo periodo di riposo tra uno sforzo e l'altro per evitare danni ai muscoli. Poi si sentì strattonare violentemente, non verso la ragazza ma di lato, mentre l'altra iniziava a girare per sollevarlo da terra come un lanciatore del peso, mollando poi la presa sulla catena una volta completamente tesa per scagliarlo lontano. La sabbia in cui aveva affondato le scarpe e in cui era stato trascinato per qualche metro prima di sollevarsi da terra aveva aiutato a frenare un po' lo slancio acquisito dall'altra, o probabilmente avrebbe fatto un volo ben più lungo.
Volo comunque via per quasi tre metri di lunghezza impattando di schiena contro la betomiera, l'urto ammortizzato in parte dalla suit.
Perlomeno si ritenne fortunato a non aver sbattuto violentemente la testa; cadde a terra dopo il volo con un leggero tonfo,vicino ad una delle ruote, sollevando una piccola nuvola di polvere e sabbia.
Puntò rapidamente un piede sul terreno per rialzarsi, il fiato corto mentre rialzava lo sguardo per non perdere di vista l'avversaria. Se era riuscito a lanciarlo a quel modo era perchè la catena era rimasta perfettamente tesa tra loro due, creando tensione e quindi slancio. Se provava di nuovo una cosa del genere, poteva provare semplicemente a scattare verso di lei per far perdere tensione alla catena. E doveva essersi scottata un po' le mani, per quella piccola dimostrazione: quanto ancora sarebbe riuscita a mantenere una presa salda se le scottature peggioravano?
Si tirò completamente in piedi, ansimando; i polmoni sembravano bruciare ad ogni respiro, e piccoli sbuffi di aria calda accompagnavano ogni espirazione, facendo tremolare in modo quasi impercettibile l'aria attorno al suo viso mentre si riscaldava. Ritirò i due metri di catena rimasti a terra con uno strattone della mano destra e alzò il braccio sopra la testa per ricominciare a farla roteare, questa volta con un raggio di circa un metro tutt'attorno a sè in un ampio cerchio, il peso che sfrecciava una volta tesa di nuovo la catena ad altezza del petto, mentre la mano sinistra con la falce e parte della catena restante attorno al braccio restavano di guardia ad altezza della spalla.
Questa volta non l'avrebbe lanciata, ma avrebbe iniziato a muoversi rapidamente verso la ragazza chiudendo la distanza tra i due.
Un altro dei motivi per cui lo stile di combattimento di quell'arma gli piaceva era che il raggio della catena poteva aiutarlo a farsi un'idea del raggio d'azione del suo quirk. Non aveva nessun indicatore visivo che lo aiutasse a sapere fin dove arrivava il calore che emanava, o nemmeno quando iniziava ad essere percepibile se per questo, ma a furia di esperimenti vari con la collaborazione di Desmond durante le loro passeggiate notturne si era fatto una generica idea della distanza massima, e regolare la lunghezza della catena, decisamente più facile da stimare ad occhio grazie al numero di anelli e alla pratica, lo aiutava a sapere esattamente quando usare il quirk e come.
Se ci arrivava la catena, ci arrivava sicuramente anche il suo quirk.
Con la catena a creare un cerchio di un metro di raggio attorno a lui, prima o poi il peso avrebbe impattato di nuovo contro l'avversaria se cercava di avvicinarsi per colpirlo.

Livello: 5

Energia: 305 - 70 - 10 = 225
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

---

Tecniche in uso:

Radiation(Livello 3) (mantenimento):
Attiva il quirk in maniera moderata su tutto il corpo, riscaldando la pelle e provocando ustioni medio-gravi se toccato finché attiva.
Danno/Effetto/Resistenza: Danni [Medio-Gravi] da ustione a contatto

Cook at low heat(Livello 3) :

Raggio: 1,5 metri/2,5 metri al chiuso
Danno/Effetto/Resistenza: Applica Sonnolenza per 3 turni

Heat Mine (Livello 3):
Solita descrizione corta che se no è chilometrica:
Usata su Kusarigama(Danni [Medi]) ----> metalli ---> turno 2/3
Danno Danni [Medio-Gravi] da ustione se si tocca l'oggetto riscaldato

---

Calcolo danni totali inflitti:

- Danno fisico [Medio] da impatto per la Kusarigama (scalato a Lieve se va a segno, in teoria è comunque assorbito dalla Suit di Shiisa avendo protezione danni Medi di base)
- Danno elementale [Medio-Grave] da ustione per il calore, nello stesso punto (scalato a Lieve se va a segno toccando effettivamente l'oggetto)

---

Ferite riportate:

Ferita Lieve alla schiena (contusione)

Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

---

• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]

Se c'era almeno una cosa che apprezzava del suo quirk, era che non produceva effetti visibili, a meno che non lo usasse per far bollire dell'acqua o in generale il calore generato andava a interagire con l'ambiente circostante.
E anche in quel caso, non era immediatamente ovvio cosa stava succedendo; le microonde potevano benissimo ottenere lo stesso effetto, dopo tutto, o se lo stava effettivamente usando oppure no in determinate situazioni.
La cosa gli era tornata utile in più di una occasione; soprattutto nel caso di scontri tra quirk, avere anche solo un attimo di vantaggio sull'avversario poteva fare la differenza, come anche il tenerlo sulle spine su cosa poteva o non poteva fare qualcuno.
Ovviamente, la cosa valeva anche per lui: il quirk dell'avversaria sembrava fino ad ora una forza aumentata, ma tantissimi quirk potevano portare a risultati simili. Aveva anche riflessi aumentati? Poteva muoversi più velocemente? In quel caso probabilmente avrebbe evitato facilmente la catena, quindi forse poteva escluderlo.
Dalla furia con cui lo aveva attaccato e lanciato prima, sperava che la rabbia l'avesse portata ad avvicinarsi per attaccarlo di nuovo, ma l'avversaria sembrava essere tornata sulla difensiva,indietreggiando per mantenere le distanze da lui e la catena della Kusarigama. Forse era ritornata abbastanza lucida da capire che sarebbe stata una pessima idea?
Quando la ragazza si riparo' dietro le travi di metallo che aveva già sfruttato in precedenza, la catena interruppe la sua corsa schiantandosi con un "clang" metallico contro la trave. Stizzito, Shinjiro si affretto' a ritirare il peso e la catena con uno strattone, afferrandola nuovamente a circa un metro dal peso e lasciando il resto della catena a pendere al suo fianco. Doveva avvicinarsi, magari poteva provare a stordirla una volta vicino, contando sul fatto che al calore non interessava granché di trovarsi davanti una barriera improvvisata come quella... soprattutto se fatta di metallo.
Prima che potesse ricominciare a muoversi per chiudere la distanza che li separava e mettere in atto il suo piano, tuttavia, la ragazza lo precedette sporgendosi appena fuori dal suo nascondiglio e ... procedendo a scagliare qualcosa di non bene identificato. Al buio il coltello da lancio nero era quasi praticamente invisibile, riuscì a cogliere solo il più breve scintillio quando venne compito dalla scarsa luce presente; istintivamente mosse il braccio sinistro che stringeva la falce e parte della catena a ripararsi il petto, ruotando il busto all'indietro verso destra e cercando di mettersi di lato per ridurre la superficie che l'oggetto - qualsiasi cosa fosse - avrebbe colpito. La suit avrebbe forse aiutato a ridurre i danni, ma non fu comunque pronto alla velocità e forza con cui l'oggetto lo colpì.
Il proiettile - perché a quella velocità praticamente quello era -, lo colpì al braccio sinistro, tra il polso e il gomito. La suit assorbi' parte dell'impatto ma non riuscì a frenare completamente il coltello che gli si conficco' nel braccio, strappandogli un gemito di dolore.
Alzò la mano destra a strapparsi la lama dal braccio con un ringhio di dolore a denti stretti, non prima di aver appurato che fortunatamente non sembrava essere arrivato in profondità. Dalla ferita iniziò immediatamente a sgorgare un rivolo di sangue che sarebbe colato lentamente lungo tutto il braccio una volta abbassato, letteralmente fumante come una pentola di acqua bollente per la temperatura che aveva raggiunto in quei minuti. Prese un paio di lenti respiri, continuando ad esalare aria sempre più calda tutt'attorno, poi si infilò il coltello da lancio in tasca. Non aveva certo intenzione di ridarglielo, tantomeno di restare ancora a fare da bersaglio. Non sapeva quanti altri coltelli aveva, e se poteva tirarli tutti con la stessa forza di quello... doveva assolutamente avvicinarsi.
Shinjiro sarebbe scattato in avanti, la catena con il peso ancora stretta in mano nella mano destra a compiere dei piccoli cerchi di nemmeno un metro di raggio all'altezza della spalla, spiccando un balzo per superare il mucchio di travi dietro le quali si era nascosta. L'obiettivo, ovviamente, era indurla a pensare che stesse cercando di spostarsi per colpirla di nuovo con la catena, lanciando nuovamente il peso in avanti una volta superato l'ostacolo.
In realtà voleva solo avvicinarsi a sufficienza alla ragazza, anche due metri sarebbero bastati: se ci fosse riuscito, avrebbe tirato il braccio all'indietro e scagliato il peso in avanti, dritto contro il suo petto, e contemporaneamente dal suo corpo sarebbe esplosa un'ondata di calore che avrebbe surriscaldato l'aria tutt'attorno. Il sangue che continuava a uscire dalla ferita, spinto al massimo per quel breve istante, avrebbe prodotto uno schizzo violento e improvviso dal braccio sinistro, strappandogli una smorfia tra il sorpreso e il disgustato. Aveva... senso, se in quel momento stava portando alla temperatura massima il sangue ovunque nel suo corpo, ma... non gli era mai successo prima a quel modo.
« Domanda numero 3, quella roba che vendi è sempre la stessa o varia? »
Ormai sapeva che chiedere sarebbe stato un po' futile, a meno che non fosse seriamente riuscito ad atterrarla e bloccarla... in qualche modo. Difficile bloccare qualcuno che può lanciarti via come un fuscello.
Ma non si sarebbe fatto lanciare contro una betoniera per nulla, voleva almeno riprovare a ottenere qualche risposta. Quella roba era uno "stimolante", ma... se in mezzo vi era anche altro?

Livello: 5

Energia: 225 - 70 - 20 = 135
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

---

Tecniche in uso:

Thermal Shock(Livello 3):
L'utilizzatore spinge per un breve istante il sangue in tutto il corpo alla temperatura massima che è in grado di raggiungere, generando una elevatissima quantità di calore da tutto il corpo e provocando un surriscaldamento improvviso dell'aria tutt'attorno(2,5 metri di raggio). Lo shock termico dovuto alla vampata improvvisa è sufficiente a stordire chiunque si trovi nelle immediate vicinanze per un po'.
Danno/Effetto/Resistenza: Stordimento [Medio-Grave] (3 turni, 1 turno non si può attaccare ne difendere, altri due si può solo difendere). 2,5 metri di raggio.

Radiation(Livello 3) (mantenimento):
Attiva il quirk in maniera moderata su tutto il corpo, riscaldando la pelle e provocando ustioni medio-gravi se toccato finché attiva.
Danno/Effetto/Resistenza: Danni [Medio-Gravi] da ustione a contatto

Cook at low heat(Livello 3) (mantenimento):

Raggio: 1,5 metri/2,5 metri al chiuso
Danno/Effetto/Resistenza: Applica Sonnolenza per 3 turni

Heat Mine (Livello 3):
Solita descrizione corta che se no è chilometrica:
Usata su Kusarigama(Danni [Medi]) ----> metalli ---> turno 3/3
Danno Danni [Medio-Gravi] da ustione se si tocca l'oggetto riscaldato

---

Calcolo danni totali inflitti:

- Danno fisico [Medio] da impatto per la Kusarigama (scalato a Lieve se va a segno, in teoria è comunque assorbito dalla Suit di Shiisa avendo protezione danni Medi di base)
- Danno elementale [Medio-Grave] da ustione per il calore, nello stesso punto (scalato a Lieve se va a segno toccando effettivamente l'oggetto)

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Ferite riportate:

Ferita Lieve alla schiena (contusione)
Ferita Lieve al braccio sinistro (aperta, sanguinamento lieve)

Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

---

• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]

Era sempre un po' difficile giudicare se il suo quirk aveva avuto effetto o meno, soprattutto quando l'avversario era bardato e a viso coperto a quel modo. Le scottature che provocava, se pure arrivavano a lasciare un segno, non erano immediatamente evidenti, o semplicemente non erano proprio visibili. Un po' più evidente era l'effetto dell'ondata di calore che aveva appena emanato, o perlomeno della reazione che aveva generato nell'avversaria. La ragazza barcollo', lasciandosi sfuggire un gemito sconnesso, cercando istintivamente di allontanarsi da quel calore insopportabile. Con tutto il corpo che gli formicolava dopo lo sforzo compiuto, Shinjiro si mosse ancora in avanti per cercare di approfittare della situazione; poteva cercare di farla cadere mentre era ancora stordita, bloccarla e... prendere direttamente quelle pasticche, se ancora le aveva con sé? Aveva anche la corda, ma su di lei sarebbe stata inutile appena avesse ripreso abbastanza i sensi da usare semplicemente il quirk per spezzarla. Per non parlare del fatto che anche lui doveva iniziare a pensare ad allontanarsi, se non voleva venire beccato dalla polizia...
La ragazza straniera tuttavia lo precedette: un po'confusamente, lanciò quello che sembrava un rampino e spicco' un salto di svariati metri, indubbiamente aiutata dal quirk.
Il cuoco fu tentato di inseguirla, esitante a lasciarla semplicemente andare. Forse sarebbe riuscito a starle dietro quanto bastava, o anche solo a non perderla di vista per continuarla a tallonarla ancora per un po'...
Ispirando profondamente si preparò a intensificare l'afflusso di sangue nelle gambe, il corpo già ben oltre la sua normale temperatura dall'uso costante del quirk fatto quella sera... e si bloccò subito dopo quando una serie di puntini bianchi esplosero davanti ai suoi occhi insieme a un vertiginoso giramento di testa, assalito da un'ondata di nausea che lo portò a barcollare e posare un ginocchio a terra.
Restò per qualche secondo a fissare il terreno, ansimante. No, non sarebbe riuscito a starle dietro... forse per qualche minuto, ma non di più. Un po' come quando ci si stira un muscolo e si riesce quasi a percepire il momento in cui ci si è spinti troppo oltre, in quell'istante aveva avuto la netta sensazione che per quella sera era arrivato vicino al suo limite. Il silenzio ora completo del cantiere venne rotto dal rumore in avvicinamento delle sirene della polizia. Si tirò in piedi con una smorfia, arrotolando la kusarigama che stava iniziando a raffreddarsi e infilandola nella tasca della giacca. Prima di allontanarsi di fretta dal cantiere, si sfilò la maschera - nel caso di cosa potevano accusarlo, di aver deciso di entrare nel cantiere? - e tornò al punto in cui il coltello dell' altra lo aveva colpito, in cerca di eventuali tracce di sangue da coprire gettandoci sopra un po' della sabbia abbondantemente presente, prima di scomparire a sua volta dal luogo dello scontro.
Beh, quella era stata una gran perdita di tempo, pensò con una punta di frustrazione mentre si esaminava il braccio sanguinante.
---
Il giorno dopo, poco dopo aver aperto il locale, alzò un po' stancamente lo sguardo quando vide entrare Shiisa, non riuscendo a trattenere una punta di terrore al pensiero di tutti i piatti che avrebbe ordinato. Per carità, ogni sua visita gli dava i guadagni di una mezza serata da sola più o meno, e sembrava una ragazza simpatica con cui uscivano conversazioni interessanti, ma oggi... non era nelle condizioni fisiche di reggere la sua ondata di ordinazioni. E aveva messo Ono in cucina a fare altro, per quella sera, per non parlare del fatto che se avesse scaricato gli ordini di Shiisa al nuovo assunto si sarebbe probabilmente licenziato sul posto(non che lo avrebbe biasimato).
Aveva la schiena a pezzi e si sentiva stanchissimo in generale per la combinazione di uso del quirk e poco sonno, sentendone gli effetti svegliandosi quella mattina con una emicrania insistente - insieme ai puntini luminosi davanti agli occhi il classico segno di un calo di pressione - . La botta presa gli aveva lasciato un livido bello violaceo su buona parte della schiena che lo portava a stare più ricurvo del solito, dolorante, e aveva il braccio fasciato, che gli bruciava ogni volta che lo muoveva.
Per fortuna aveva smesso di sanguinare relativamente subito, essendo una ferita piuttosto piccola, e grazie al cielo si trattava del braccio sinistro, quello con cui non reggeva il coltello da cucina.
Forse aveva istintivamente usato quel braccio per ripararsi anche per quello, ma doveva comunque trattenere una smorfia di dolore ad ogni movimento troppo brusco. E non voleva disturbare Desmond per ogni singola ferita che si faceva... soprattutto se le aveva ottenute in una scorribanda solitaria in cui si era cacciato da solo. Per non parlare del fatto che Desmond quella sera non sarebbe venuto al locale.
L'ordine di Shiisa suonò... stranamente contenuto, almeno per lei. Solo cinque ciotole, e solo ramen?
Le lanciò un'occhiata mentre segnava l'ordine su un foglietto per sicurezza (lasciando ampio spazio nel caso fosse arrivato altro), cercando di mascherare una smorfia di dolore.
«... non fa un po' troppo caldo per un vestito del genere?» commentò, adocchiando in particolare le maniche lunghe mentre iniziava a preparare i vari ingredienti a partire dalle uova bollite. Lo sguardo si soffermo' poi sui capelli della ragazza, e li si bloccò un attimo, rammentando l'avversaria della sera prima.
Che...?
Ma no, non poteva essere. Stava iniziando a diventare fin troppo paranoico se quella era la prima cosa a cui pensava ormai, doveva darsi una calmata. Tokyo era strapiena di ragazze dai capelli chiarissimi, che diamine.
E poi quella tipa era chiaramente straniera e lì da poco, mentre Shiisa era chiaramente giapponese.
E studiava all'università, mica spacciava droga.

Livello: 5

Energia: 135
Forza: 190
Quirk: 130
Agilità: 80

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Tecniche in uso:

//

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Calcolo danni totali inflitti:

//

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Ferite riportate:

Ferita Lieve alla schiena (contusione)
Ferita Lieve al braccio sinistro (aperta, sanguinamento lieve)

Abilità:

Bloody Vanguard:
Il contatto diretto con il sangue di Shinjiro può avere lo stesso effetto del toccare un liquido estremamente caldo, denso e vischioso e dall'altissima conducibilità termica.
Anche se tende ovviamente a raffreddarsi e seccarsi come normale sangue una volta fuori dal suo corpo, l'alta temperatura a cui può arrivare lo rende comunque pericoloso per un certo periodo di tempo fino a che non si raffredda tornando naturalmente a "temperatura ambiente".
"A riposo" il sangue è caldo abbastanza da dare fastidio ma non così tanto da causare scottature immediate al minimo tocco(altrimenti avrebbe costantemente una temperatura corporea molto più alta della norma), ma immediatamente dopo aver usato attivamente il quirk per aumentarne ulteriormente la temperatura può arrivare letteralmente a bollire-il nome del quirk in quei casi diventa letterale.
Quello è il caso più rischioso sia per Shinjiro che per chi ha attorno: in caso di ferite aperte più o meno gravi il sangue che ne fuoriesce con forza potrebbe creare letteralmente schizzi improvvisi dall'effetto simile a quello di olio bollente.

Peso trasportabile: [3/4]

• Suit [Costume]:Completa
► Descrizione: Personalizzato a partire dalla tuta standard che imita quelle della Yuuei, la suit è costituita dalla classica tuta in microfibre di carbonio coperta da un paio di pantaloni lisci, una camicia e un giaccone blu notte di media lunghezza con cappuccio e stivali alti.
Perchè se devi prendere a cazzotti qualcuno, tanto vale farlo con stile.
Il tessuto è particolarmente leggero e traspirante, scelto appositamente per non trattenere il calore.
Il viso è nascosto da una maschera dall'aspetto piuttosto "arrangiato", rivestita di sottili filamenti metallici attorno alle aperture di occhi e bocca che distorcono leggermente la voce.
I filamenti metallici si arroventano se esposti a lungo al calore dando un colorito rossastro attorno agli occhi e alla bocca.
Non serve assolutamente a nulla, ma crea un effetto figo.
► Effetto: Resistenza danni Medi
► Peso: [0]

• Kusarigama [Offensivo]:
► Descrizione: Arma composta dall'unione di 2 elementi: il "kusari", ossia la catena che consente di aumentare la gittata dell'arma e di poterla recuperare una volta lanciata, ad un'estremità del quale è collegato un "kama", strumento simile ad una piccola falce che, da un originario utilizzo agricolo, è divenuto poi un'arma da taglio vera e propria. All'altra estremità della catena è invece collegato un manico in piombo o acciaio che serve a bilanciare il peso durante il lancio. Tale peso è l'arma vera e propria, usata per colpire l'avversario prima che riesca ad avvicinarsi o per bloccargli la spada; il falcetto viene usato solo per finire l'avversario una volta reso inerme. Quest' arma possiede due funzioni: tagliare e frantumare. Ci vuole una certa abilità per saperla usare in modo quantomeno adeguato.
► Effetto: Danni Medi - Infligge Sanguinamento (se colpisce con falcetto)
► Peso: [2]

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• Save wire [Supporto]:
► Descrizione: Una corda molto spessa e resistente al taglio, lunga venti metri. È possibile utilizzarla come fune, rampino, oppure per legare persone o ostaggi. Possiede due ganci, uno per estremità, con cui è possibile fissarla praticamente ovunque, anche a cinture o abiti per evitare pericolose cadute.
► Effetto: Utilizzabile come rampino o fune. [+10 in Agilità]
► Durata: 3 Role, se utilizzato. (2 Restanti)
► Peso: [1]