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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Silenzio. Ah, quant'era bello il silenzio. Era una cosa che per le vie rumorose di Tokyo scarseggiava sempre, ed andare in montagna era piacevole anche per quello. Niente auto, niente traffico, niente megaschermi pubblicitari, niente rumori fastidiosi e niente persone che dopo un po' iniziavano a darti fastidio anche se eri una persona socievole, solo la calma piatta del sottobosco e i suoni rilassanti della foresta. Quasi.
«Wah– ma... ho perso?!» d'improvviso la voce di un ragazzo dai capelli color smeraldo si levò da un punto non ben precisato in mezzo agli alberi, interrompendo quella quiete serafica con un tono alquanto avvilito.
In testa aveva uno scuro cappellino da baseball, con sopra poggiati degli occhiali da sole, e le sue iridi color ametista si stavano specchiando sullo schermo luminoso di un cellulare con aria abbastanza frustrata. Ma la caratteristica che lo contraddistingueva di più erano le due maestose ali bianche che campeggiavano sulla sua schiena, proprio all'altezza delle scapole.
«Ma che razza di boss finale è questo.» borbottò di seguito, premendo un tasto in modo da far oscurare lo schermo del telefono e scaraventando, senza violenza, quest'ultimo nello zaino che teneva in grembo.
Ebbene sì, Castiel stava giocando a Heroes Against Evil, ma aveva appena scoperto con orrore che i suoi eroi non erano ancora abbastanza forti per sconfiggere il nemico dell'attuale evento in corso.
Dopo quella lunga camminata sotto il tiepido sole mattutino, tra gli alti e bassi dei sentieri isolati fra i monti, aveva finalmente trovato un posto a dir poco perfetto per fare una sosta. Si trattava di un'insenatura scavata nella roccia che dava su un piccolo spiazzo asciutto ed invaso dalla vegetazione, affiancato da un ruscello e ombreggiato da una lunga sfilza di altissimi alberi. Fortunatamente la leggera altitudine compensava le temperature che altrimenti sarebbero state invivibili, rendendo il clima tutto sommato gradevole.
Era un bizzarro posto per mettersi a farmare in un gioco per cellulare, soprattutto considerato l'elogio a staccarsi dalla società di poco prima, il punto era che Castiel non si ricordava un'estate così calda da... beh, l'estate scorsa probabilmente. È che ogni estate sembrava peggio della precedentedannato riscaldamento globalee l'unica soluzione per sfuggire all'afa che asfalto e palazzi della metropoli trasudavano, facendo tremolare l'aria per il calore, era quella di cercare di allontanarsene quando possibile. Ci aveva provato, ma ancora non era così fortunato da poter dire di essere andato in vacanza: quelle fino ad agosto le avrebbe viste col binocolo. Si era solo preso un paio di giorni liberi e ora se ne stava al fresco, appollaiato sulla cima di un albero con il cellulare in mano, forse ad una ventina di metri da terra, potendo arginare il problema delle fronde che coprivano il segnale.
Ad essere onesti, non era in montagna solo per farsi una gita di piacere, sebbene quest'ultima gli piacesse in media molto più del mare — dopotutto i suoi genitori avevano sempre coltivato la passione del trekking e del campeggio, quindi era una preferenza che si radicava nella sua infanzia. Il motivo per cui aveva scelto di fare quella sorta di gita fuori città era principalmente perché doveva incontrare qualcuno.
Era buffo pensare a come fosse finito in quella situazione: qualche giorno prima, mentre metteva a posto dei libri che aveva finalmente finito di leggere e che avevano preso la muffa sul suo comodino fin troppo a lungo, un foglietto stropicciato era scivolato via dal mezzo delle pagine di uno di essi. Probabilmente un segnalibro arrangiato di cui aveva avuto bisogno sul momento, si era detto Castiel, ma quando si era chinato per raccoglierlo e gettarlo via, la sua mente era stata improvvisamente riportata indietro di mesi, in un flashback di cui avrebbe volentieri fatto a meno.
Fine ottobre, la notte in cui era stato accoltellato.
Ormai aveva smesso di pensarci e di esserne tormentato un giorno sì e l'altro pure, era passato quasi un anno, ma dire che non gli capitasse più di farci gli incubi sarebbe comunque stato mentire. Castiel non avrebbe saputo dire se avesse preteso di dimenticarsene o se, perdendolo, se ne fosse dimenticato veramente, ma a stringere fra le dita quel pezzetto di carta e a scrutare quelle poche parole, quel nome e quel numero di telefono che vi erano scribacchiati sopra, aveva percepito un sottile laccio - che portava il viscido nome di senso di colpa - serrargli lo stomaco.
Già, alla fine non aveva mai chiamato. Era quel foglietto che gli aveva lasciato il tizio che lo aveva salvato, dicendogli di chiamare se mai avesse avuto bisogno di aiuto o qualcosa del genere.
Castiel si ricordava di essere stato brutalmente indeciso sul da farsi. Tutte le volte che ci era andato vicino, che aveva scritto quelle cifre sul tastierino del proprio cellulare, aveva avuto qualcosa a fermarlo. A volte aveva anche accostato il telefono all'orecchio, ma aveva sempre sentito anche l'urgenza di riattaccare dopo neanche il primo squillo. Motivo? Non pervenuto. Forse ansia all'idea di confrontarsi con altri vigilanti, perché, nonostante anche a lui piacesse definirsi così, all'eroica figura con la quale aveva idealizzato, ad esempio, CYPHER o il gruppo con il quale collaborava, non ci andava nemmeno vicino.
Ironico come, dopo aver temporeggiato così tanto, quel pomeriggio fosse riuscito a sollevare la cornetta e ordinare quel dannato sashimi di cinghiale. Che poi, chi diavolo usava sashimi di cinghiale come codice segreto? Non era un sacrilegio per il sushi inventarsi una cosa simile? Un briciolo troppo ingenuo su quel fronte per poter pensare ad uno scherzo, si era sentito un vero sciocco nel farlo, ma era riuscito a chiedere se facessero anche consegne a domicilio fuori città perché per via di... complicazioni (la sua faccia, tipo), non poteva recarsi sul posto. Aveva ricevuto quel contatto da un loro collega e aveva dei conti da saldare. Non il modo migliore di dirlo, ma non avrebbe saputo come farsi capire altrimenti e dei conti da saldare li aveva davvero!
Per cui aveva scelto un luogo lontano dal centro di Tokyo, ma anche non troppo difficile da raggiungere, nei pressi del lago Okutama. Ricordava il posto perché una volta c'era stato per filmare delle cutscene di uno dei suoi video musicali e c'erano svariati itinerari che portavano sulle pendici leggermente più boscose della valle, oltre svariati campeggi e locande nei dintorni da cui poter partire in tutta sicurezza. Il suo problema principale, dopotutto, era l'avere un quirk molto vistoso e difficilmente mascherabile in pubblico.
Al momento era a metà strada sull'itinerario che aveva scelto, e si era arrampicato sulla cima un albero per tenere d'occhio i dintorni. Era largamente in anticipo, ma non aveva più molta voglia di giocare: a dire il vero un po' d'ansia ce l'aveva comunque, perché non era certo di come avrebbe fatto a riconoscere quella persona. E se passavano dei turisti? Ancora era bassa stagione quindi non c'era molta gente, ma era pur sempre una località turistica. Un sospiro abbandonò le sue labbra che si andarono a corrucciare in una smorfia subito dopo. Intercettare qualcuno non era mica una passeggiata.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSLISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PE. -
.Desmond Philip Archisorte
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Castiel si era chiesto a lungo che tipo di persona avrebbe incontrato. Non aveva delle idee precise a riguardo perché il suo concetto di Vigilantes era ancora molto vago e spaziava da gente come lui e Sakiko, a persone come Cypher e Jason, a... salaryman in giacca e cravatta? Più o meno.
Da quel che aveva capito più o meno chiunque poteva fare il vigilante e, anche se c'era chi lo faceva meglio di altri, il concetto chiave sembrava essere la volontà di aiutare il prossimo. Lui non era del tutto certo che ciò corrispondesse proprio alla sua volontà, ma in fin dei conti era quello che si era sempre prefissato di fare quando faceva musica, non doveva essere troppo diverso.
Quel che certamente non si aspettava era di incontrare Desmond. Sì, Desmond. Ve lo ricordate Desmond? L'amico, fra molte virgolette, di Jason. Quello con cui il cugino andava a cena fuori una sera sì e l'altra pure. Non che Castiel sospettasse qualcosa, chiaramente, ma dopo mezza vita passata ad essere soggetto del gossip degli altri era naturale che anche lui volesse la sua parte, no? Insomma, proprio quel Desmond che mezzo mese prima gli aveva chiesto di aiutarlo per scegliere un regalo adatto per il compleanno di Jason. Però davvero, non sospettava niente.
Abbracciato al suo zaino, con le gambe penzoloni giù dal ramo sul quale stava appollaiato, come un rapace pronto a piombare sulla propria preda, Castiel stava scrutando i dintorni con occhio vigile, nell'attesa di veder spuntare... beh, chiunque. Come già detto, ad inizio luglio, i dintorni del lago non erano ancora una meta turistica molto gettonata. I lunghi capelli verdi raccolti in un'alta coda di cavallo che ondeggiava sotto quel leggero filo di vento che smuoveva appena le fronde che lo riparavano, quando udì dei passi e vide spuntare una figura slanciata in mezzo ai fusti degli alberi, Castiel scattò immediatamente sull'attenti.
Il suo primo pensiero fu quello che fosse finalmente arrivato il suo tramite, dato che da quando si era stanziato lì non era letteralmente passato nessun'altro ed era arrivato già da tre quarti d'ora, il secondo fu checazzosuccede.
Ora, Castiel conosceva davvero tante persone e ne incrociava di tutti i tipi tutti i giorni, difficilmente memorizzava facce e nomi delle persone che vedeva una volta e poi a mai più arrivederci, quindi Desmond forse era una delle poche eccezioni alla regola, perché sebbene non lo conoscesse direttamente, conosceva la sua famigerata figura attraverso Jason.
E la persona appena apparsa era inequivocabilmente la stessa che aveva spesso visto fra le prime file del teatro della Mankai Company.
Sul suo volto si dipinse un'espressione di pura e unica perplessità, proprio mentre l'inglese borbottava qualcosa fra sé e sé, non troppo dissimile ad un lamento sofferto. Già, a quanto ricordava dai commenti casuali di suo cugino, Desmond non era proprio il tipo di persona che amava fare sport, a differenza sua. Acquattato sul suo ramo, Castiel lo osservò schiantarsi a ridosso del tronco di un albero vicino al suo e provò una pena immensa, perché gli sembrava fosse sul punto di trapassare nell'aldilà. Non doveva essere granché abituato a camminare per lunghi tragitti.
Castiel tirò rapidamente le somme. Che ci faceva un tizio come Desmond in mezzo alle montagne con la faccia provata di uno che chiaramente non voleva essere lì? Possibile che fosse il suo tanto agognato emissario? Desmond faceva il vigilantes per hobby? E Jason non lo sapeva? Gli sembrava un po' strano, ma stare a costruirsi troppi castelli in aria aveva poco senso. Poteva essere il suo emissario come no, ma anche se non lo fosse stato, si disse, era comunque un amico di Jason, anche se fosse stato lì per fare il turista per caso era certo che si sarebbe potuto comprare il suo silenzio sull'averlo beccato ad usare il quirk in mezzo ad una foresta, magari offrendo in cambio qualche aneddoto imbarazzante sul cugino.
Quindi decise di buttarsi.
Letteralmente.
Rinunciò a calarsi di nuovo la mascherina sul viso, lasciò gli occhiali da sole in cima al cappellino e si buttò letteralmente giù dal suo rassicurante rifugio, facendo ondeggiare il grosso ramo, che libero dal suo peso tornò alla sua conformazione originaria, e attutì la caduta da quella quindicina di metri con un battito d'ali, atterrando sull'erba in mezzo alla radura con i piedi scalzi, poco distante dall'inglese.
Sì, beh, non che non avesse le scarpe, le aveva, ma dentro lo zaino. Le aveva tolte semplicemente perché in situazioni come quella considerava alcuni indumenti un po' un impedimento. Non aveva paura di farsi male semplicemente perché quando si trasformava, le piante delle sue mani e dei suoi piedi s'inspessivano in modo tale da rendergli più facile atterrare, decollare o arrampicarsi e, soprattutto se stava sugli alberi, senza scarpe, aveva un equilibrio ed una presa maggiore.
Raddrizzò la schiena e fissò Desmond di fronte a lui. Aveva un'aria davvero fiacca.
«Serve un elastico per capelli, per caso?» mormorò, sparando la prima cosa che gli venne in mente, ancora con le ali semichiuse e appena abbassate, le lunghe piume bianche a sfiorare appena il suolo. Si sfilò dal polso uno dei suoi tanti elastici neri per capelli, senza i quali non usciva mai, e glielo tese.
C'era solo da sperare che Desmond non fosse credente. Sia mai che credesse davvero di essere morto, poi c'era il rischio che lo scambiasse per l'angelo venuto a portarlo in paradiso.COMBAT DATA
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Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
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Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
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Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
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Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
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Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
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Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
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Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
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Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜«Se Jason fosse stato qui lo avresti visto.» ribatté Castiel, senza pensarci due volte, un passo indietro mentre Desmond si alzava. Come dire, anche se l'escursionismo era uno sport privo di palla, pallone, o qualunque altra cosa dalla forma vagamente tondeggiante, era pur sempre uno sport ed in quanto tale rientrava per certo nello scibile di attività da cui suo cugino si teneva ben lontano. In questo, era certamente più simile a Desmond che a lui. Non che Castiel fosse andato lì con l'intento di farsi un'escursione in montagna chiaramente, questo era per dire che non ci aveva neanche pensato a chiedere a Jason di accompagnarlo, perché sapeva che la sua risposta sarebbe stata un "no" categorico ancora prima di sentire tutta la frase. Magari dopo ci avrebbe ripensato, ma a quel punto gli avrebbe caldamente suggerito di cambiare luogo d'incontro perché lui sulle montagne sperdute e lontane dalla civiltà non ci veniva mica, ma quello era terreno su cui Castiel non era disposto ad indietreggiare. In più, non era esattamente il genere di persona che si sarebbe arrampicato sugli alberi per nascondersi. Ali a parte, era decisamente più una creatura di terra che d'aria.
A sentir Desmond correggersi da quello scivolone improvvisato, accennò una lieve risata, piegando le labbra all'insù e sorridendo mestamente. Quindi quello confermava che Desmond era veramente il suo emissario del misterioso Kagejikan. A dire il vero un po' gli bruciava il fatto che l'inglese non avesse nemmeno dovuto batter ciglio per riconoscerlo, ma già l'incontro con CYPHER gli aveva ampiamente confermato quanto lui e la parola "antisgamo" non andassero d'accordo. «Sono io.» rispose, nascondendo la sua rassegnazione nel tono di voce allegro. «È un piacere, anche se non mi aspettavo che succedesse così.» ammise.
E ora, la domanda fatidica.
«Ma... non lo fate sul serio, vero? — cosa, i vigilantes? No. — Il sashimi di cinghiale, dico.»
Pur non essendo giapponese di nascita, Castiel amava il sushi, ed era genuinamente spaventato al solo pensiero che una cosa del genere potesse esistere.
La frase successiva, tuttavia, lo fece sussultare appena e Castiel si ritrovò a contrarre le dita nascondendo le mani fra le piume bianche dietro la schiena. Come al solito, non erano cose di cui parlava volentieri, anche se ormai il trauma l'aveva superato. Più o meno.
Oh. Un attimo, però. Quello significava che... la persona che il salaryman aveva chiamato quella notte era... Desmond?
L'americano sollevò lo sguardo.
«Oh, tu sei...» esclamò, come colpito da una rivelazione, prima di portarsi ambe le mani al viso, a coprirsi la bocca spalancata per lo stupore, quasi avesse paura di dirlo.
Il fatto che non avesse mai avuto l'occasione di ringraziare davvero quel tipo che aveva avuto abbastanza pena di lui da raccoglierlo per strada, in quel momento, lo fece sentire terribilmente in dovere nei confronti di Desmond. D'altronde non era certo che senza il suo intervento ce l'avrebbe fatta.
«Io... ti ringrazio moltissimo, davvero.» esordì a quel punto, chinando il busto verso terra, in un'inchino un po' goffo per via delle ali.
Chiaramente quando aveva chiamato quel numero non si era certo aspettato che avrebbe rincontrato quel bizzarro tizio dai capelli biondi, ma era comunque venuto preparato, visto che aveva ancora delle cose da restituirgli. Prima che potesse anche solo menzionare la cosa però, l'ennesima frase di Desmond lo colpe un po' in contropiede, facendogli risollevare il capo perplesso.
«Con... con che nome?» chiese, non capendo il perché di quella domanda. Forse gli aveva dato un nome falso per proteggere il suo anonimato e Desmond voleva saperlo?
«Uhm, Masao? Masao Suzuki? Perché? È tipo... il suo nome in codice e non dovrei dirlo in giro?» domandò, al contempo che la sua mente lavorava frenetica come un cricetino sulla ruota.
Poi aprì il suo zaino, e tirò fuori una busta semitrasparente al cui interno si poteva intravedere una giacca abbastanza elegante.
«Puoi restituirgli questi da parte mia, visto che siamo sul topic?» disse, e smorzò un sorriso. Inutile dirlo, la giacca era nuova di zecca, presa in un outlet di grandi firme a Sapporo, in Hokkaido, Castiel l'aveva comprata qualche settimana dopo l'incidente. In Hokkaido perché in quel periodo era stato da Akihiko e poi avevano chiuso le frontiere di Tokyo. Ironico che poi l'avesse tenuta per tutto quel tempo senza trovare il coraggio di far niente fino a quel momento. Insieme ad essa c'era anche un piccolo portafoglio che conteneva, in contanti, i soldi di cui era in debito per le cure alla clinica della dottoressa Omori. Insomma, se avesse dovuto comprare della droga sarebbe stato meno sospetto.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSLISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
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Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
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Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PE. -
.Desmond Philip Archisorte
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I could be so much worse and I don't get enough credit for that.
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Castiel sorrise. La preoccupazione di Desmond gli aveva stretto leggermente il cuore. Non disse niente a riguardo, perché non voleva farlo preoccupare inutilmente, ma... Jason era, alla fine, il motivo principale per cui lui oggi si trovava lì. Era una tragica catena di eventi, ma senza di quella Castiel sarebbe forse stato solamente un vecchio idol in pensione con un rispettabile lavoro e una vita totalmente normale da mandare avanti. E invece guarda te dov'era finito. «Non glielo dirò. Puoi contare su di me.»
Il pensiero di vomitare tutto sul fatto che lui e Jason si fossero messi "in società" e non solo per quanto riguardava la Mankai Company gli sfiorò i recessi della mente, ma era certo che neanche il cugino avrebbe gradito che andasse a spifferare i loro segreti ai quattro venti, soprattutto se in quelle correnti d'aria era compreso Desmond, che sembrava non sapere alcunché, quindi si morse la lingua e stette zitto.
«Quindi è lì che tu e mio cugino uscite sempre a cena?» chiese, dopo la conferma che il locale preparasse solo piatti cotti. Sul sashimi di cinghiale per il momento aveva un solo parere, cioè che era meglio non avere pareri. Lui non c'era mai stato a quel Kagejikan, ma un ristorante che faceva da base per un nugolo di Vigilantes era sospettissimo, e probabilmente grazie a questa conferma adesso non ci avrebbe mai messo piede, se non costretto. Avrebbe continuato ad accontentarsi del Kura Sushi. Più che altro gli faceva strano che Jason non li avesse ancora scoperti. Magari gliene avrebbe parlato, magari no. Per il momento decise che non erano fatti suoi e che si sarebbe accontentato del gossip.
Rialzatosi dall'inchino e avuta la conferma che Masao Suzuki fosse effettivamente il nome del tizio che lo aveva salvato, Castiel si ritrovò - grazie a Desmond - a soppesare anche la possibilità di incontrarlo di nuovo. Inutile dire che non ci avesse già pensato abbondantemente a sua volta, a tempo debito, ma il corso degli eventi aveva preso un'altra piega e adesso erano lì a parlarne.
«Uhm, no. Non credo che li accetterebbe da parte mia. Magari se glieli dai tu che lo conosci meglio fa meno storie. Magari il contatto te lo chiedo lo stesso, più tardi.» borbottò Castiel, un filo pensieroso. Si ricordava benissimo la fretta con cui era filato via quando Castiel si era offerto di ripagarlo, quasi come avesse avuto paura che venisse a sapere troppo.
L'idea di rincontrarlo, in realtà, non gli creava troppi problemi. Sebbene l'intera vicenda non fosse legata ad un ricordo esattamente piacevole, lo aveva sempre salvato: ringraziarlo di persona era il minimo. Tuttavia, non sapeva perché, ma era certo che non avrebbe mai accettato di ricevere indietro i soldi della clinica e la giacca da parte sua. Sesto senso? Chissà.
La frase successiva di Desmond lo distrasse dai suoi ragionamenti un po' all'improvviso, motivo per il quale ci mise qualche secondo a razionalizzare cosa avesse detto.
«Cosa...? Oh, no! Certo che no! Anzi, in realtà mi dispiace di averti fatto venire fin quassù, solo che non sapevo che, beh... eri tu. E il mio quirk è un po' ingombrante da usare in città.» mormorò, gesticolando appena e finendo per grattarsi la nuca mentre si domandava come approcciare il discorso. Gli aveva anche indirettamente dato del pigro, vero?
«Vedi è che... come dire. — Castiel si ritrovò a fissare un punto non ben definito in terra, contando i fili d'erba ai suoi piedi, nella speranza che quello servisse a fargli venire l'illuminazione. Rimase in silenzio qualche istante, masticando la sua stessa saliva mentre cercava le parole. Inutile, non le trovò. — Sono quasi morto.» disse, con una freddezza disarmante, totalmente ed emotivamente distaccato da quella frase. Pronunciarlo ad alta voce era ancora molto strano, e non riusciva a guardare le persone negli occhi quando ne parlava. Un po' come se cercasse di evitare di pensare al fatto che il soggetto della frase era proprio lui.
«Quella sera, io... so che è colpa mia, quando quel tizio mi ha aggredito forse sarei solo dovuto scappare. Invece mi sono illuso di poterlo fermare, perché ho pensato che se non ero io... era qualcun'altro.» mormorò, facendo una piccola pausa prima di proseguire con il discorso. Poi raccontò quello che era successo, di come lui fosse solo uscito in principio per fare una passeggiata lungo il fiume (nel suo gergo "volare"), di come quel tizio con la maschera lo avesse assalito all'improvviso, e di come - grazie al suo incontro con il Vigilante Bianco, sul quale non scese per nulla nei dettagli per rispetto e perché era sicuro che era meglio nessuno o quasi sapesse della sua vera identità da ex-eroe professionista - avesse scoperto in successione che fosse un probabile serial-killer e membro di Aogiri. In conclusione poi non l'aveva più rivisto e della famosa organizzazione criminale non aveva più sentito parlare, quindi doveva esser stato un caso, ma ciò non giustificava la vicenda.
Finita la digressione sentimentale, Castiel risollevò finalmente lo sguardo e sorrise, come se non fosse successo nulla. Anni e anni di interviste fatte controvoglia e domande scomode insegnavano qualcosa, perlomeno.
«Quindi, uhm, in sintesi ho... bisogno di un allenatore? — azzardò, arricciando appena il naso e scrollando lievemente le ali. — Masao, il tuo amico, mi aveva detto che potevo chiamare il vostro numero se avessi mai avuto bisogno di aiuto... per cui... posso chiamarti "senpai"?» concluse, congiungendo le mani davanti al viso in segno di preghiera e strizzando gli occhi, speranzoso. Sì, Castiel parlava un sacco.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSLISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Castiel era pronto ad insistere con tutto sé stesso pur di farsi ascoltare. Per fortuna non ce ne fu bisogno. O almeno, non troppo. Il rifiuto iniziale di Desmond non lo spiazzò più di tanto, perché in un certo senso se lo era aspettato, ma gli passò comunque addosso con la stessa leggerezza della pietra di Sisifo.
«Uff. L'ha detto anche il vigilante bianco. Che noia voi adulti.» borbottò, gonfiando appena la guance e puntandosi la mano sinistra sul fianco. Aveva davvero chiesto a CYPHER se poteva chiamarlo senpai? Beh no, in realtà gli aveva chiesto se poteva chiamarlo sensei, e aveva ricevuto una risposta ben peggiore di quella, quindi di certo non si sarebbe scoraggiato per così poco. Castiel era una persona molto audace quando si trattava di relazioni umane. Ignoriamo il fatto che in teoria anche lui sarebbe dovuto essere un adulto.
Long story short, voleva solo qualcuno da chiamare senpai. Quel qualcuno non sarebbe stato Desmond.
Chiaramente all'americano andava bene anche la soluzione alternativa che l'inglese aveva proposto. Che a Desmond piacesse o meno, Castiel lo riteneva pur sempre un individuo con più esperienza nel campo di lui; forse nella sua testa lo stava un po' divinizzando, ma era difficile non aver nulla da insegnare a chi nulla sapeva.
Castiel usava spesso il suo quirk, lo aveva sempre fatto, sin da bambino, sia perché la sua convivenza con esso era complicata, sia perché in America le regole erano un po' meno pressanti che in Giappone ed era abituato così. Chiaramente si intendeva nel privato, ma non era un caso che quando avesse comprato il suo nuovo appartamento ne avesse cercato uno spazioso e con le stanze grandi: le sue ali erano comunque abbastanza ingombranti e a lui piaceva prendersene cura. Erano morbide e, quando poteva, passava sempre un sacco di tempo a lisciarsi le piume accovacciato davanti allo specchio di camera sua come un cigno affacciato su uno specchio d'acqua. A volte ci dormiva pure, raggomitolato all'interno o tirandosele addosso come una coperta, soprattutto d'inverno, perché lo tenevano al caldo. Poi le usava per fare le sue gite notturne che non avrebbe dovuto fare, ma serviva a tenerle in forma! Per lui era esattamente l'equivalente di farsi una passeggiata al parco. Ma le sue competenze finivano lì. Sapeva usare il suo quirk e sapeva che potenzialmente sarebbe potuto essere... Utile? Forte? Beh, qualcosa di simile, solo che non sapeva come. Manco avesse mai fatto un corso di autodifesa o arti marziali. Nulla di niente. Sapeva ballare, ma dubitava potesse essere proficuo, a meno che non dovesse sconfiggere dei farabutti ad un contest di danza. Senza contare che probabilmente era fuori allenamento pure lì, forse avrebbe dovuto ricominciare a fare qualche sport, anche solo andare in palestra, tanto per tenersi in forma.
«Oh, sparring fra colleghi~ mi piace! Però niente lividi sul viso, sarebbe sospetto. Per me, ma anche per te. Deal?» esclamò difatti, porgendo simbolicamente una mano all'altro, quasi servisse a suggellare quel contratto che aveva appena inventato. In realtà pensava che sarebbe stato meglio limitare i lividi in generale, perché era estate, e a che se lì fra le montagne faceva fresco, nella Tokyo urbana probabilmente c'erano quaranta gradi all'ombra. Ma non si poteva avere tutto.
La domanda successiva lo sorprese un po', perché non si aspettava che Desmond tirasse di nuovo fuori suo cugino come argomento volontariamente, ma almeno ebbe l'effetto di farlo sorridere.
«Io e Jason ci...» "alleniamo regolarmente insieme". Pausa. No, un momento.
Sorpresa delle sorprese, in realtà non era per niente come si immaginava l'altro vigilante. I due cugini si allenavano insieme abbastanza spesso. Quando il lavoro non era troppo pressante, o anche quando lo era, tipo valvola di sfogo. Sorpresa ancora maggiore? Non avevano ancora distrutto niente. Solo che non poteva mica dirlo così dal nulla. Non dopo che si era detto di stare zitto. Era forse impazzito? «...ci annoieremmo sicuramente se ci provassimo, sì.» Salvato in calcio d'angolo.
«Beh, per la cronaca mi serve anche un aiuto teorico. Ad esempio, il design del costume, i modi per reperire le informazioni, il nome in codice... Qual è il tuo, a proposito?» continuò, totalmente incurante del fatto che magari l'inglese non voleva manco dirglielo.
Come sempre non aveva il minimo senso della misura, quando si trattava di parlare a sproposito.
Quando vide Desmond togliersi i guanti, non capì subitissimo. Buffo, considerato che era stato lui a chiedere, ma visto quanto si era dimostrato restio all'inizio non pensava avrebbero cominciato quel giorno. Per cui dapprima lo scrutò accigliandosi appena, quando poi capì quello che stava facendo si sentì un po' uno scemo.
«Oh. Ah, cominciamo ora?» mormorò, ancora mezzo imbambolato. Non c'era da meravigliarsi che Cutter lo avesse messo fuori combattimento in due minuti e mezzo, se quella era la sua reattività.
Scrutò Desmond. Cos'era quella roba? Sangue? Uh, aveva visto quirk migliori persino in molti anime.
Va bene, intanto poteva cominciare come faceva quando era con Jason, sperando che Desmond ci andasse piano con lui. Certo, non aveva la più pallida idea di cosa facesse il suo quirk, ma quale criminale gli sarebbe mai venuto a stringere la mano e a raccontargli del suo quirk immediatamente prima di cominciare uno scontro?
Nessuno. In un vero scontro l'avversario di sicuro avrebbe pensato solo a eliminarlo il più velocemente possibile. E Cutter glielo aveva dimostrato ampiamente, quando lo aveva accoltellato a mezz'aria, facendolo precipitare nel fiume. Talmente in fretta da esser stato forse persino incurante della sua stessa sorte.
La prima cosa su cui avrebbe dovuto lavorare era quell'indecisione. Castiel scosse appena le ali e le spiegò, facendo ondeggiare appena l'erba sotto i suoi piedi scalzi per il movimento. «Fine, here we go!» mormorò, fra sé e sé, si tolse il cappellino da basket, gettandolo a terra accanto allo zaino, e scattò in avanti. Ma al posto di attaccare frontalmente il collega, che distava da lui solo qualche metro, decise di attuare la sua tecnica suicida: quella che aveva usato anche contro Cutter. Perché? Perché ora non doveva aver paura di morire e voleva capire come poterla usare senza rischiare di rimetterciletteralmentele penne. Se Desmond non avesse indietreggiato, scansandolo, Castiel avrebbe cercato di cingergli il busto con tutte le braccia, e con un poderoso battito d'ali si sarebbe sollevato da terra fino a raggiungere quasi sette metri d'altezza dal suolo. Non aveva davvero intenzione di buttarlo giù, tanto per cominciare era sicuro che Desmond non si sarebbe lasciato prendere così facilmente.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:625/750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSTECNICHE USATE:● Stairway to Heaven [x1]
● Aischýlos [x1]scalo l'energia, ma tanto falliremo
NOTA: in realtà narrativamente Castiel ha già le ali spiegate da prima, ma il combat comincia da questo post quindi scalo qui l'energia attivazione della tecnica.
NOTA pt.2: i danni che Castiel infligge con le ali - senza usare tecniche - sono [Lievi], esattamente come se tirasse un pugno.
Magari è ovvio, ma lo dico perché non si sa mai.LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
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Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Bazzecole. Lui era sicuramente molto più giovane di Desmond. E se non lo era, sicuramente portava gli anni meglio. Niente da togliere all'inglese chiaramente, ma sfidare un idol sulla questione non era saggio. Sfidare Castiel era ancora peggio. Conscio di aver ragione, si limitò a scrollare appena le spalle e con esse le piume, bianche come marmo lucido. Quanto al suo quirk aveva ancora meno da dire: si vedeva abbastanza bene cosa fosse, grande pecca dei Transformation. La sua fortuna era l'ampia diffusione dei quirk con le ali, quindi non avrebbe dovuto preoccuparsi troppo di essere identificato, se stava attento.
«Sei un healer, uh?» mormorò difatti, alla menzione dell'altro collega, super fiero di poter finalmente usare quel termine (l'aveva imparato giocando ad HAE) in una conversazione di senso compiuto. E se si trattava di sangue doveva essere... sangue curativo? Aveva sentito parlare di cose del genere, pareva che anche la dottoressa della clinica in cui era stato dopo l'aggressione di Cutter avesse un quirk simile. E pareva che lo vendesse pure. Onestamente faceva un po' senso pensare di dover bere del sangue per curarsi, ma in fin dei conti se pensava al fatto che le sue ali erano composte per lo più da "avanzi" delle sue ossa, diventavano meno belle anche quelle. Era meglio non pensarci e basta.
"Scoprilo da solo."
Castiel corrugò le sopracciglia, indispettito. Come "scoprilo da solo"? E chi era, Dora l'esploratrice?
Beh, se doveva essere onesto non si sentiva del tutto d'accordo con le parole di Desmond. Insomma, CYPHER - che praticamente era il suo modello - era un ex-prohero e non era tanto diverso da un bruto che scendeva in strada a fare il lavoro che nessun'altro voleva fare, ma gli sembrava anche un discreto vigilantes. E anche famoso. Che per Castiel era essenzialmente la cosa più importante visto che pensava che i vigilantes dovessero essere figure conosciute e temute. Altrimenti non aveva senso esserlo, no?
Ma, accorgendosi che quella sua opinione sembrasse non coincidere con quella dell'inglese, decise di tenere quei pensieri per sé, preferendo assimilare un altro punto di vista piuttosto che contestare.
«Ahw, ma volevo prendere spunto.» mormorò quindi, decidendo di cambiare argomento. E al di là del suo tono fintamente dispiaciuto, era sincero. Aveva davvero pensato di chiedere a Desmond consigli sul nome che avrebbe dovuto scegliere. Perché tutti gli alias che aveva sentito fino a quel momento gli erano sempre suonati abbastanza minacciosi, inquisitori o mistici, e voleva capire se era una moda da seguire oppure fossero tutti poeti. Decise comunque di accettare quel compito per casa. «Va bene, farò del mio meglio, senpai.» sbuffò, sogghignando.Alla fine ce l'aveva fatta.
Ovviamente quando cercò di avvicinarsi a Desmond, quello sgusciò via prim'ancora che potesse pensare di acchiapparlo, così fu il suo turno di mettersi in guardia. Castiel era consapevole di dover lavorare meglio sul come attuare quella mossa: era molto rischiosa perché includeva il contatto fisico con l'avversario, ma se esercitava troppo cautela gli altri se ne accorgevano e si tenevano in guardia. Un bel grattacapo.
E sì, sorprendentemente anche l'ex-idol usava le ali come mezzo principale per attaccare. Anzi, a dire il vero, usava quasi solo quelle, perché tutta la sua forza stava concentrata lì, e in misura minore nelle gambe. Mani e braccia erano più strumenti di supporto per aggrapparsi o reggere oggetti. Esattamente come se fosse stato un uccellaccio troppo cresciuto. Desmond si sarebbe stupito nello scoprire quanta forza erano in grado di generare, nonostante il loro aspetto soffice e delicato.
La caratteristica che lo rendeva tale era una che probabilmente avrebbe sfruttato a breve, ovvero il poter modificare la densità del suo piumaggio come più gli conveniva: potevano davvero diventare soffici come un cuscino, ma anche dure come il marmo o affilate come un rasoio. Vantaggi dei transformation, aveva sempre supposto Castiel, che tristemente non era un esperto in materia. Certo, era comunque una cosa che aveva imparato a fare col tempo, perché se non avesse mai usato il quirk probabilmente sarebbe stato come un pulcino appena uscito dall'uovo, ma era meglio non fare digressioni su tale argomento.
Quando vide gli aghi di Desmond affiliarsi e impattare per terra, istintivamente schizzò indietro, aspettandosi che esplodessero o qualcosa di simile, ma... non successe nulla?
Castiel sollevò lo sguardo, confuso.
Doveva succedere qualcosa?
Evidentemente sì, ma sembrava confuso persino il proprietario.
«Ah. Niente cappellino allora. Capito.» ne approfittò per osservare, sempre tenendo d'occhio l'avversario, e si sentì anche un po' in imbarazzo perché era sempre andato in giro con quel cappellino, era praticamente un suo compagno fidato! Ormai ci era affezionato! Comunque non ebbe tempo per riflettere granché su quel discorso del vestiario, perché degli altri aghi partirono dalla direzione di Desmond verso il suolo, questa volta però rimbalzarono a terra diretti verso di lui. Troppo rapidi per uno che non se lo aspettava, Castiel non fece neanche in tempo a muoversi che quei piccoli aghi lo colpirono impattando sull'interno della sua ala sinistra, finendo per spiaccicarsi come macchie di vernice.
Solo che era sangue. Ew.
Il ragazzo sobbalzò appena, storcendo le labbra. Non era stato piacevole, come se qualcuno gli avesse fatto una puntura senza avvertirlo. "Molto artistico." pensò, riferito sia a tutto quello strano rimbalzare, sia alle bellissime macchie rossastre sulle sue piume, scuotendo un po' l'ala malcapitata. Tuttavia, se Desmond voleva giocare con i proiettili, Castiel credeva di essere in grado di competere, almeno un minimo.
La radura in cui erano era ampia, guardando a destra e a sinistra non si vedevano altro che tronchi e tronchi che si susseguivano fittissimi l'uno dietro l'altro come colonne in una grande sala decorata, mentre lo sciabordare del ruscello lì affianco accompagnava le loro conversazioni, scendendo - poco più avanti - lungo il pendio della montagna. Per Castiel era giocare in casa.
«Va bene, giochiamo con i proiettili.» si ripeté, in un lieve mormorio. Fece un leggero passo indietro, si sfiorò internamente le ali e ne strappò un paio di piume, rigide come coltelli. Tre per mano. Poi piego leggermente le ginocchia, si diede una spinta, balzò in alto con un colpo d'ali e sparì per un attimo fra le fronde. Seguire i suoi movimenti non era difficile, perché gli alberi erano fitti, ma - quando si trascinava dietro le ali - Castiel era goffo a terra in modo direttamente proporzionale a quanto era aggraziato e veloce per aria; le foglie e i rami che si smuovevano al suo passaggio erano parecchie e si confondevano con quelle smosse naturalmente dal vento. Ricomparve poco dopo fra dei rami bassi di un faggio alla sinistra di Desmond: subito scagliò le piume davanti e alle sue spalle che, come frecce sibilanti, se lo avessero mancato si sarebbero conficcate con ogni probabilità nel sottobosco dietro di lui. Più che intenzionato a colpirlo era intenzionato ad impedirgli repentine schivate senza finire in quel fuoco incrociato. Immediatamente dopo, difatti, Castiel si sarebbe dato una nuova spinta con le gambe contro il tronco dell'albero da cui era venuto giù, per lanciarsi contro l'inglese con l'ala destra tesa, intenzionato a chiudere rapidamente i pochi metri che li separavano ed a travolgerlo colpendolo al fianco o allo stomaco.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:420/750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSTECNICHE USATE:● Stairway to Heaven [mantenimento]
● Time to Shine [x2]
● Lithium [x1] (nota: dato che Castiel non vuole effettivamente tranciare in due Desmond, considera i danni della tecnica da impatto e ignora lo status, anche se il costo è rimasto uguale.)STATUS:Guarda come mi stavo scordando di inserirlo.
● Danni Lievi ala sinistra.LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PE. -
.Desmond Philip Archisorte
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Probabilmente scegliere il proprio alias era una cosa abbastanza personale. Il che era un grosso problema per Castiel, che con i nomi aveva sempre avuto una scarsissima fantasia. Bastava pensare che quando il suo manager, Akihiko, gli aveva chiesto la prima volta se volesse usare un nome alternativo per farsi conoscere come idol lui aveva scosso la testa e insistito sul fatto che "solo Castiel" andava bene. Ed aveva tipo quindici anni, quindi se non lo sapeva allora figuratevi se lo sapeva adesso che ne aveva quasi il doppio. In più c'era un'idea un po' strana che gli frullava in testa da un po' riguardo quella questione: aveva già deciso che voleva un costume simile a quello di CYPHER, solo di un altro colore, magari nero o comunque scuro, e da quando aveva scoperto che esistevano quella sottospecie di microfoni(?) per distorcere la voce - che per uno come lui, ridendo e scherzando, erano una manna dal cielo - aveva maturato la prospettiva di comprarsene uno che rendesse la sua voce femminile. Castiel non era altissimo, robusto meno che mai, e con i giusti accorgimenti su un "armatura" di stoffa sintetica e plastica, aveva tutte le carte in regola per poter passare come donna. Il perché gli fosse venuta quest'idea non lo sapeva, ma gli piaceva troppo per poterla scartare, il che chiaramente includeva doversi trovare un alias femminile o quantomeno neutro.
Magari ne avrebbe parlato all'inglese più tardi, mentre scendevano dalla montagna, ora avrebbe spezzato un po' il ritmo della conversazione.
Alla menzione delle sue piume, l'ex-idol si accigliò lievemente. Se staccarle faceva male?
«Non più di farsi una ceretta?» mormorò, pensieroso. Solo che era molto più rapido, insomma, Castiel non se ne accorgeva neppure. Anche se dubitava Desmond ne avesse mai fatta una. Avesse detto staccarsi un capello forse avrebbe reso meglio l'idea. Pazienza, troppo tardi.
Quel che successe dopo, se gli avessero chiesto di ri-descriverlo, non avrebbe saputo come farlo. Desmond mise fuori uso le sue piume con una precisione millimetrica e pur essendo riuscito a colpirlo, ebbe qualche difficoltà a realizzare la cosa fino a quando non vide l'inglese quasi piegarsi in due per il dolore.
"Mi stavi simpatico".
Un sorrisetto colpevole si fece spazio sul viso innocente di Castiel. Sì, era quello il punto. Di solito le persone non lo conoscevano abbastanza per sapere quanto poco angelico e più assimilabile ad un folletto dispettoso fosse in realtà. E andava benissimo così. Questa volta fu comunque il suo turno di domandare se facesse male, o almeno quelle erano le sue intenzioni, ma Desmond lo prese talmente tanto in contropiede che Castiel decise in automatico che non faceva abbastanza male da impedirgli di fare una mossa così repentina meno di dieci secondi dopo essere stato colpito. Il neo-vigilantes scorse il sangue incresparsi minaccioso: troppo vicino per scansarsi, troppo vicino per volarsene via e - per una frazione di secondo - ebbe pure l'impressione che anche se ci avesse provato sarebbe stato colpito comunque!
Che razza di trucco era mai quello?!
Alla fine non riuscì praticamente a muoversi, indietreggiò appena, ma quando realizzò di essere spacciato, si accucciò rapidamente a terra e si chiuse attorno le ali come un guscio, ritirandosi al loro interno come una tartaruga. Sentì l'entità del colpo, qualcosa esplose, colpendolo su tutta la candida superficie delle ali, ma l'aver rinforzato le piume un secondo prima di difendersi parve funzionare, perché la sensazione fu diversa da quando Desmond lo aveva colpito dinanzi. Castiel rimase fermo immobile, al buio, la luce rarefatta, avvolto in quel conico manto di piume per quasi un minuto intero, il cuore che gli batteva all'impazzata per l'adrenalina. Solo una volta che il suo istinto(cos'era un animale? Beh)gli disse che il pericolo fosse passato, cominciò a schiuderle appena, sollevandole e sbucando incuriosito con il muso da sotto le penne come un pulcino sarebbe sbucato da sotto l'ala di mamma chioccia.
Le sue ali ora erano lucide come se fossero ricoperte da un sottile strato di ghiaccio, e grondavano di sangue come se qualcuno gli avesse versato una bacinella di tempera rossa addosso. Era una strana visione, ma Castiel non ci fece caso. Qualunque cosa avesse appena fatto Desmond era... fighissima?
«Wow. C-Come hai fatto?» pigolò, entusiasta, cominciando a rialzarsi in piedi, senza nemmeno cercare di nascondere che gli brillassero gli occhi per l'emozione. Lui non sarebbe mai riuscito a fare una cosa del genere con le proprie piume, non poteva controllarne la traiettoria!
Era quello il vantaggio di essere Emitter? Che invidia!
«È un quirk figo, invece!» sbottò, ricollegandosi a quella lagna che il moro aveva bofonchiato poco prima, senza neanche dargli tempo di rispondere. Qualcosa sull'avere un quirk orribile. Poi un leggero "plic, plic" proveniente da... lui stesso, diverse la sua attenzione verso le ali e, quando si rese conto di essere più rosso che bianco, Castiel esalò un piccolo "oh" sorpreso. Fortunatamente i vestiti sembravano essere ancora illesi. Certo, quella mossa super-figa aveva quasi totalmente obliterato la sua autostima, e il ragazzo si dimentico completamente che forse avrebbe anche dovuto rispondere all'attacco.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:315/750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSTECNICHE USATE:● Stairway to Heaven [mantenimento]
● Instant Crush [x1]STATUS:● Danni Lievi ala sinistra.● Danni Gravi all'autostima.LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PE. -
.Desmond Philip ArchisorteSPOILER (clicca per visualizzare)Ammetto che lo scenario splatter mi ha presa un po' in contropiede
Giusto per fare la persona pignola, Desmond usa sempre quantità minime di sangue perché... beh, ci tiene a non morire dissanguato, poi gli fa sinceramente schifo.
Però è stato divertente dovermi adattare alla situazione e so che ti piace il dramma. -
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Castiel era dell'opinione che una ceretta non facesse poi tanto male. Forse perché da una parte era abituato a farsele, visto che gli piaceva la sensazione di avere sempre la pelle liscia e morbida, dall'altra perché era NIENTE in confronto a quando gli toccava contorcersi dal dolore proprio a causa di quelle bellissime ali che Desmond poteva ammirare e che tutti gli anni peggiorava senza che lui potesse farci niente.
Le sue visite in ospedale erano piuttosto regolari, talvolta anche solo per semplici controlli, proprio per quello era convinto d'aver visto di tutto o, se non di tutto, almeno abbastanza, quando si trattava di effetti collaterali riguardo ad unicità che ancora non erano considerate debilitanti abbastanza da esser relegate nella categoria "nega-quirk". Ma... una persona con un'unicità che gli permetteva di controllare il proprio sangue, che aveva paura del sangue... beh, quella gli mancava. Non molto ironicamente, sarebbe stato un po' come se lui avesse sofferto di vertigini. Una roba decisamente da... sfigati.
Non se ne rese conto immediatamente. Anzi quando Desmond rispose al suo complimento con un "no" secco e brutale, fraintese totalmente il suo tono di voce e pensò che si stesse preparando a sgridarlo perché si era distratto o qualcosa del genere. Fu solo quando lo udì mormorare qualcosa sul sangue e lo vide voltargli un attimo le spalle, eccessivamente pallido, che comprese che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Istintivamente (ed improvvisamente preoccupato) gli venne naturale muovere qualche passo avanti, e gli venne naturale chiedersi se per caso non stessero esagerando. Il fatto era che Castiel, per via delle persone con cui si era confrontato fino a quel momento, non si riteneva chissà quanto forte ed a causa di quello gli mancava totalmente il senso della misura. Sapeva di essere più forte di Jason e Sakiko, ma quella la riteneva puramente una sua responsabilità. Non avrebbe mai accettato di fare gruppo con qualcuno che non era sicuro di poter proteggere. In conclusione, in quel momento era al centoventi percento sicuro che l'inglese ci stesse andando piano con lui.
«Tutto bene?» chiese, leggermente titubante, ma non osò avvicinarsi oltre, ben certo che - se l'altro aveva davvero la fobia del sangue - il suo gesto avrebbe sortito tutto fuorché il conforto sperato.
Il suo sguardo dardeggiò preoccupato dalla figura di Desmond alle sue ali, ancora semichiuse e tinteggiate di rosso qua e là. C'era davvero così tanto sangue? Lui non era in grado di quantificare, viste le sue scarse competenze mediche, ma si ricordò quanto in fretta le ferite di Cutter lo avessero messo fuori gioco e un brivido gli percorse la schiena, facendolo sentire ad un livello di infimità mai provato prima.
Per far uscire quantità ingenti di sangue ci volevano lesioni simili, no?
E Desmond combatteva con ferite del genere... tutte le volte?
Lui ci aveva messo settimane a riprendersi interamente. Quello significava che non permetteva mai alle sue ferite di chiudersi? Quella realizzazione gli strinse lo stomaco. Al pensiero che l'inglese stava facendo tutto quello solo perché lui l'aveva chiesto, si sentì uno schifoso egoista che aveva preteso un sacco senza dare niente in cambio e desiderò smettere immediatamente.
A malapena si accorse del sangue che si ritirava dalle sue ali come il mare con la bassa marea in arrivo.
«Ah-! Non preoccuparti, non si macchiano quando sono così!» borbottò, ancora un po' stordito, salvo poi realizzare che probabilmente lo stava facendo per sé stesso, per non morire dissanguato, e non per lui.
Troppo tardi. Forse dopo avrebbe dovuto spiegarglielo. Quando le sue ali assumevano quella consistenza era come se una sorta di patina protettiva si formasse sopra le piume: diventavano in grado di proteggerlo da quasi qualsiasi cosa e... in un certo senso anche impermeabili.
Sentire Desmond che ripeteva "posso farcela" come un mantra lo fece sentire maledettamente in colpa e Castiel alzò le mani come a voler dire che andava benissimo smettere e magari potevano tornare a casa, sì, ma nel farlo... si sentì ancora peggio. Come se una sorta di epifania lo avesse colpito facendogli notare che comportandosi così gli avrebbe mancato di rispetto in misura ancora maggiore perché avrebbe ignorato gli sforzi che l'altro vigilante stava facendo per accontentarlo.
Quindi sospirò, accennò un sorriso appena dispiaciuto alla citazione del suo gruppo preferito ed annuì.
«Mi dispiace, non ne avevo idea.» confessò, giusto per fargli intendere che aveva colto la situazione. Ciò non voleva dire che si sarebbe trattenuto, perché - come abbiamo detto prima - non aveva la più pallida idea di come farlo e... in fondo era meglio mettere fine alle sofferenze di Desmond il prima possibile.
Per cui, quando inquadrò di nuovo dei proiettili di sangue prender forma alle spalle di Desmond, spostò il piede destro dietro di sé e spalancò le ali, reagendo quasi d'istinto. Appena li avrebbe visti esser scagliati in sua direzione, le avrebbe richiuse violentemente: quel gesto avrebbe generato una grossa mezzaluna di vento, sperabilmente abbastanza forte da poter annullare la traiettoria dell'attacco in arrivo. Se ci fosse riuscito, beh... se li sarebbe presi in pieno, ma pazienza, era un rischio che era disposto a correre. Aiutato dal vento in suo favore infatti, si sarebbe subito lanciato a seguito di quell'onda d'urto, con l'intento di riprovare la sua strategia iniziale e un po' meno propenso, stavolta, a rinunciare: obiettivo, la vita di Desmond.
No, non quella vita. Il busto, s'intende. Voleva solo acciuffarlo. Chiaro, anche se ci fosse riuscito ed avesse avuto successo a trascinarlo in cielo con sé, Castiel non lo avrebbe comunque lasciato, o avrebbe fatto solo finta, quindi Desmond al massimo si sarebbe preso uno spavento e nulla di più. E probabilmente sarebbe stato anche il suo ultimo tentativo di attacco, perché a dire il vero cominciava a sentirsi un po' stanco.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:125/750Forza:250Quirk:260Agilità:215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSTECNICHE USATE:● Stairway to Heaven [mantenimento]
● Veridis Quo [x1]
● Aischýlos [x1]STATUS:● Danni Lievi ala sinistra.
NOTA: sì, lo so. Dovrei applicare sonnolenza, ma non so se l'ultima tecnica andrà a segno o meno, dato che non dipende da me, quindi - in caso - lo farò al prossimo turno.LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PESPOILER (clicca per visualizzare)Sì, ok. Io e Sapph ci siamo fraintese, lo scenario "splatter" era solo una mia licenza poetica e Desmond non sta davvero morendo dissanguato. Non preoccupatevi..