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.Desmond Philip Archisorte
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜Era buffo e improbabile pensare che due persone come Castiel e Desmond potesseroavere lo stesso MBTIsomigliarsi in qualcosa, ma su tale argomento le loro idee coincidevano eccome. Inutile dirlo, l'americano non ne aveva fatto parola perché non sapeva cosa stava pensando il compagno, ma le sue parole avevano colpito nel segno. Gli capitava circa ogni tre mesi di non avere il quirk sotto controllo, non importava quanto si sforzasse o si esercitasse per evitarlo: non c'era niente da fare. E, come Desmond, mal tollerava la vicinanza altrui - a meno che non fossero persone con cui aveva un'affinità molto alta, come i suoi familiari - quando passava attraverso il suo periodo di "metamorfosi". Si sentiva debole, patetico, fiacco e lo sapeva da solo. Non voleva che la gente lo compatisse né che qualcuno lo guardasse con quegli occhi colmi di tristezza manco fossero loro a star male in sua vece. Preferiva rintanarsi nel suo angolino e aspettare che il peggio fosse passato. Si era sempre chiesto se le donne nel periodo del ciclo provassero una sensazione simile, ma anche quella era una cosa a cui non avrebbe mai potuto darsi risposta.
«Più o meno.» fu dunque la sua risposta un po' incerta che non si sentì di approfondire, non certo di aver colto la parabola dell'inglese, e che preferì lasciar a prender polvere dietro una sottile scia di imbarazzo.
Poco dopo, quando Desmond ostacolò di nuovo la sua carica, riparandosi dietro una cupola dall'opaco colore rossastro, Castiel non poté far altro che pensare di doversi inventare una tecnica migliore per attuare quella strategia. Senza negare a sé stesso che effettivamente lanciarsi contro a delle persone non era molto furbo se volevi prenderle di sorpresa, s'arresto di colpo a pochi metri da lui, scrutando quell'ostacolo che si era posto fra lui e l'altro vigilante come se fosse un artefatto di qualche ingegneria aliena.
Doveva essere fatta di... sangue. E Desmond doveva avere un autocontrollo non da poco.
Beh, se ci si dimenticava quel piccolo particolare non era troppo orribile.
Ciò detto, Castiel non aveva paura del sangue. E non gli faceva nemmeno schifo. Non troppo, almeno. Certo, non ci avrebbe fatto il bagno in mezzo, ma quello dubitava lo avrebbe fatto chiunque sano di mente non fosse stato un vampiro. Non era nemmeno un fanatico dei film splatter o simili generi, ma ne aveva visti ed era anche sopravvissuto ad innumerevoli prelievi del sangue senza doversi girare dall'altra parte mentre gli bucherellavano il braccionon come me ahah. Alla fine il sangue era più normale di tante altre cose, e anche se esistevano quirk più o meno belli non avrebbe relegato quello di Desmond nella categoria dei peggiori.
L'inglese si scusò per il triste spettacolo e lui si trovò in dubbio nel cercare di capire se si riferisse alla cupola o alla sua scenata di qualche attimo prima.
«Non è mica così brutta.» mormorò infine, fra sé e sé, quando ebbe deciso di optare per la prima opzione. Peccato che il moro non sembrava intenzionato ad uscire di lì a breve.
Che avesse o meno in programma di trasformarsi in un hikikomori dentro quella sua prigione, Castiel - in pochi secondi - maturò l'idea che l'unica soluzione fosse quella di buttarla giù. Non sapeva quanto fosse resistente come barriera, ma in quell'istante si ricordò di come faceva Jason quando voleva prendere a pugni le cose con le ali e si disse che forse avrebbe potuto prendere spunto. Eppure - concentrate tutte le energie che aveva in quei due maestosi arti aggiuntivi che gli decoravano le scapole - non fece neanche in tempo a sollevare l'ala destra per colpire, che sentì le forze venirgli meno. Improvvisamente e senza preavviso, come se qualcuno gli avesse risucchiato via l'anima, un giramento di testa lo colse in contropiede, barcollò appena ed in men che non si dica si ritrovò con un ginocchio affondato nell'erba, ansante, lo sguardo fisso al suolo e il corpo non gli rispondeva più ai suoi comandi.
Cosa...? Ma che diavolo...?
Castiel attraversò qualche secondo di smarrimento completo, quasi annaspando per permettere ai suoi polmoni di riempirsi d'aria, prima di rendersi conto di essere mortalmente stanco, tanto stanco che anche solo rimanere sveglio gli procurava un notevole sforzo. E fu quello anche il momento in cui realizzò d'aver fatto un grosso, grossissimo errore: aveva abbassato la guardia perché era con Desmond, ed era arrivato ad essere praticamente sfinito in una situazione in cui un potenziale avversario avrebbe gioito di quella sua condizione. Che sciocco, non imparava proprio mai a non fare l'idiota.
Il suo desiderio di non darlo a vedere gli impose di rialzarsi in piedi e tentare di mettersi di nuovo in guardia per il prossimo attacco di Desmond, ma... ugh, le ali erano pesanti come mai gli sembrava di averle sentite prima e tutto ciò che il suo cervello riuscì a processare fu... prendere e lasciarsi cadere schiena sull'erba, in mezzo agli alberi, le braccia spalancate a croce su un morbido letto di piume bianche mentre il suo petto si alzava e si abbassava ritmicamente per consentirgli di recuperare fiato.
Già, quello era il grosso problema del suo quirk. Magari era molto bello, gli consentiva di volare ed era anche abbastanza forte, se si poteva concedere di essere un pochino vanitoso, ma era estremamente dispendioso in termini di energia. Non si era reso conto di essere così fisicamente provato.
Inspirando lentamente si passò una mano sulla fronte, rendendosi conto di essere quasi madido di sudore, nonostante i capelli legati e l'aria fresca di montagna, e si prese qualche attimo per far abituare i suoi occhi alla luce proveniente dall'alto, scrutando poi l'azzurro del cielo fra le fronde degli alberi che facevano loro ombra, accorgendosi che il sole era già abbastanza basso sull'orizzonte: ancora non doveva essere tardi, ma essendo estate quantificare era difficile e il suo telefono era rimasto nello zaino.
«Se vuoi finirmi, questo è un buon momento per farlo.» esordì a quel punto, rivolto all'inglese, con un non-so-cosa di teatrale nella voce. Era o non era una perfetta drama-queen?COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:70/750Forza:125250Quirk:130260Agilità:107215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSTECNICHE USATE:● Stairway to Heaven [mantenimento]
● Bohemian Rhapsody [x1]● Lithium [x1]STATUS:● Danni Lievi ala sinistra.
● Sonnolenza [Energia inferiore al 20%].LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PE. -
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜No, non era una finta per farlo uscire dalla sua cupola di sangue: sfortunatamente, a livello di scontri fisici, il giovane sdraiato a terra era ancora troppo ingenuo per poter concepire una mossa del genere; era solo una drama-queen di nome e di fatto. Non appena Desmond gli si avvicinò, difatti, un barlume di vitalità riprese possesso di lui, specchiandosi nel suo sguardo, e Castiel schizzò su a sedere con una rapidità degna di pochi.
«Oh sì, sto benissimo, hehe. Tu?» ridacchiò, sotto la scompigliata frangia verde, con un'espressione un po' da canaglia. L'essere stanco non gli avrebbe certo impedito di essere una palla al piede. Jason lo sapeva bene ed era probabile che da lì avesse ispirato tutti i racconti di cui l'inglese era a conoscenza.
Castiel ripiegò le ali sulla schiena, voltandosi appena a guardarle e le fece sparire con un leggero sospiro: quelle dapprima cambiarono colore, diventando grigiastre e poi marroncine, mentre le piume si ripiegavano su loro stesse sempre più piccole; poi si accartocciarono come rami secchi di un albero in autunno e in un paio di secondi non c'erano più. Il giovane ignorò la solita sensazione delle sue membra tornare a farsi pesanti, e mosse appena il braccio sinistro aprendo e chiudendo la mano un paio di volte, dove sentiva essersi trasferito il leggero dolore del proiettile ricevuto da Desmond. Poi le sue iridi violacee guizzarono sulla figura dell'inglese, in particolare sulle ferite che aveva sulle mani e sulle braccia.
«Fanno molto male? Non le fai rimarginare mai?» chiese, domandandosi come potesse essere andare in giro con delle ferite perennemente aperte. E soprattutto come facesse Desmond a non sanguinare. Doveva sicuramente essere per il fatto che poteva controllarlo, ma per la sua mente era una cosa troppo... strana, da metabolizzare.
«Sicuro di volerti privare della tua preziosa cioccolata per darla a me?» Fu la sua successiva domanda, seguita da uno sbadiglio vagamente assonnato. Nessuna dieta o altre fesserie particolari, o meglio sì, ma era sicuro di aver consumato un sacco di calorie ora come ora, quindi non era certo prono a rifiutare della cioccolata, però non era comunque lui quello che aveva perso sangue. Senza contare che Desmond ne aveva lasciata una sfera a fluttuare per aria qualche metro più in là e chiedeva a lui se stava bene... hello? Castiel spostò lo sguardo sulla sfera di sangue, poi sul collega e di nuovo sulla sfera. «Non dovresti tipo... riprenderti quella... cosa là...?» chiese infine, facendosi coraggio. Era inquietante, okay? Sembrava un alieno!
Tuttavia, se Desmond avesse insistito per offrirgli la cioccolata, un energy drink o entrambi, Castiel non si sarebbe certo tirato indietro. In quel momento il tono dell'inglese gli sembrava molto quello di sua madre, ed era buffo, perché sentiva proprio di non volerlo deludere o qualcosa di simile. Era una strana sensazione. Senza contare che era stanco e sentiva il principio di un lieve accenno di mal di testa che gli intimava di assumere calorie al più presto. Era certo di avere qualcosa di commestibile a sua volta nello zaino, ma quella mattina aveva fatto la borsa troppo in fretta per ricordarsi cosa.
«Però mi è stato utile, ti ringrazio molto. — sorrise, quando l'altro asserì di volergli risparmiare il colpo di grazia, e lasciò che si sedesse lì vicino, chinando appena il capo in segno di ringraziamento. Quello sarebbe stato un buon momento per far calare il silenzio e godersi i piacevoli rumori di sottofondo della foresta. Peccato per Castiel che, pur essendo verde, era ben lontano dall'essere silenzioso quanto un albero. — Uhm. Posso... posso farti una domanda? Non importa che rispondi se non vuoi, ovvio! Sono solo curioso, ma... comprenderei se tu non me volessi parlare. Credo.» borbottò, infatti, dopo qualche minuto, abbracciandosi le gambe e cominciando a dondolarsi un pochino su sé stesso, la guancia sinistra poggiata sul medesimo ginocchio.
È un bene precisare che nonostante il suo tono interrogativo e innocente, l'americano era del tutto intenzionato a proseguire con la questione anche se la risposta di Desmond fosse stata negativa. Ovviamente gli sarebbe dispiaciuto se avesse deciso di non parlargliene, perché era una questione che lo tormentava da un po' e qualche consiglio gli avrebbe fatto piacere, ma non poteva obbligarlo e avrebbe compreso. O ci avrebbe provato.
«Tu... cioè, voi... Insomma, il tuo "gruppo"... – cominciò, non ben certo di come potersi rivolgere a loro se non con il nome che gli aveva lasciato quel tizio di nome Masao, ma che aveva capito essere il nome di un ristorante. – ...avete fatto qualcosa quando è successo del, uhm, dottor Takashi e del farmaco?»
Sbam. Domanda a bruciapelo su un argomento di cui nessuno voleva mai parlare. Castiel sollevò lo sguardo, ma lo distolse dall'altro vigilantes, preferendo guardare un punto non ben precisato davanti a sé: aveva un'espressione vagamente vacua e triste.
«Voglio dire, io ero ancora "da solo", Cutter era successo da poco e... me ne sono semplicemente andato da Tokyo.» confessò, e si sentiva quanto gli pensasse ammetterlo. «Ho persino lasciato qui Jason. Ancora oggi ci ripenso e... mi sento così in colpa, mi chiedo se non... avessi potuto fare qualcosa... molti l'hanno fatto, no? Non voglio essere presuntuoso, non pensavo nemmeno sarebbe successo davvero, ma ho avuto paura e...» la voce gli si incrinò appena e Castiel s'arrestò di colpo. Si stava agitando. Si ritrovò a sbattere le ciglia un paio di volte, come frastornato, e quando se ne rese conto scosse appena la testa. Prese una boccata d'aria fresca, si colpì le guance con le mani come a volersi dare vigore, e poi parve tornare in sé. Era un piccolo modo che usava per calmarsi da quando era piccolo.
«Scusa. Sto parlando a vanvera. Non è così importante. Posso ricambiare con un passaggio in macchina per tornare in città, se ti va. Anche se prima dobbiamo scendere per il sentiero, ovviamente.» mormorò a quel punto, forzandosi a cambiare discorso, cercando un qualche modo per potersi sdebitare con il membro di Bloodpact, che aveva già fatto abbastanza per lui.
Aveva l'automobile parcheggiata a valle, vicino ad uno dei resort che davano sul lago. La domanda da porsi era... si trovava in condizione di guidare?COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:70/750Forza:125250Quirk:130260Agilità:107215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSTECNICHE USATE://STATUS:● Danni Lievialabraccio sinistro.
● Sonnolenza [Energia inferiore al 20%].LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
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Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
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Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
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❛❛ MY STRENGHT IS DEFINED NOT BY WHAT I CONTINUE TO CARRY,
BUT BY WHAT I ALLOWED MYSELF TO PUT DOWN.❜❜«Al braccio, in realtà. Sai quando attivo il quirk è come se le mie ossa si "svuotassero" e... beh, le ali sono, uhm, composte da... quello. Fa un po' senso, lo so, però se mi faccio male da qualche parte mentre le uso è come se mi fossi fatto male ad un osso, quindi ne risento quando spariscono. Ma è abbastanza casuale dove finiscono le ferite.» rispose, con un cenno d'assenso, tentando di abbozzare una spiegazione sensata. Purtroppo non s'intendeva affatto di anatomia o quirk e lo considerava un processo estremamente complicato. Però chissà, magari Desmond ne sapeva più di lui essendo un volontario di 30MINUTES. Dopotutto lo scheletro umano aveva più di duecento ossa, e Castiel non aveva la più pallida idea di quali fossero quelle responsabili della trasformazione e quali no. Inoltre, se escludiamo il periodo dell'infanzia, si era raramente fatto male usando l'unicità, perché le ali erano molto più robuste del resto di lui, quindi non aveva chissà quali vicende da raccontare.
Non si oppose quando l'inglese decise di aiutarlo, capendo così cosa volesse dire quando aveva menzionato le capacità curative all'inizio, ma arrossì malamente quando l'inglese brontolò qualcosa sul "richiedimelo fra qualche ora" e si sentì stupidamente in colpa, tanto da andare a coprirsi, imbarazzato, il viso con le mani.
«Scusa! Davvero, s-se posso fare qualcosa...» pigolò, come un uccellino disperato e incapace di risalire sul nido, ma si zittì subito. Eh, già. "Che cosa potresti fare esattamente, Castiel?" lo prese in giro una vocina antipatica all'interno della sua testa. Aveva abilità mediche? No.
Cerotti o bende? No.
Strumenti curativi? No.
Era solo un bellissimo inutile sacco di carne. Il giovane sospirò, esalando un sonoro "sigh". Senza contare che non aveva neanche la più pallida idea di come fare a curarla una ferita, anche avendo gli strumenti necessari. Non aveva neanche immaginato che potesse essere pericoloso riassorbire il sangue che aveva usato. Aveva pensato che Desmond disponesse di un qualche filtro incorporato o qualcosa di simile, e invece niente. Anzi, a vederla gocciolare nel ruscello a quella maniera il suo primo pensiero fu quello di voler portare l'inglese all'ospedale seduta stante e fargli avere una trasfusione di sangue in tempi record. Non poteva nemmeno portarlo giù dalla montagna volando perché era sfinito pure lui.
Quando Desmond accettò la sua confessione, successe qualcosa di strano: un'insolita sensazione di calore gli scaldò il cuore; Castiel sapeva che ormai era tutto nel passato, che ciò che era successo non poteva essere cambiato, eppure si sentì come se gli avesse tolto la collana di cemento che si era volutamente messo lo stesso giorno in cui aveva preso l'aereo per andare in Hokkaido. L'altro Vigilantes gli rivelò che lui e i suoi colleghi avessero rischiato e lui automaticamente sollevò il muso, ascoltando con attenzione. Un leggero brivido gli percorse tutta la schiena. Anche a lui sarebbe piaciuto dire a Desmond che più o meno aveva un piccolo gruppo con cui fare combriccola, ma si era cacciato in una brutta situazione, per quanto riguardava Jason, e al momento non aveva altra scelta se non mentire e restare in silenzio. E pensare che avrebbe dovuto mentire anche al cugino. Che pasticcio. Magari un giorno avrebbe fatto in modo di combinargli un appuntamento al buio in veste di vigilantes per lavarsene le mani e risolvere quella faccenda, ma per il momento era meglio sviare il discorso e far credere a Desmond che fosse da solo.
Avrebbe voluto chiedergli tante cose: come si facevano chiamare, quanti erano, di cosa si occupavano, e così via, ma aveva il dubbio che sarebbe stato indelicato, oltre che la sicurezza che Desmond gli avrebbe risposto con lo stesso ritornello del suo nome da vigilantes. Magari un giorno...
«Grazie.» mormorò, flebile, una volta che l'inglese gli fece di nuovo dono del silenzio, e si sforzo di nascondere gli occhi appena lucidi sotto la frangia. E non disse altro, perché sentiva che - in qualche modo - ogni altra parola sarebbe stata superflua. Era quello il conforto che aveva cercato così a lungo? Soltanto qualcuno che gli dicesse che "andava bene così" anche se il suo comportamento non era stato esemplare come aveva sempre far dovuto vedere alle telecamere? Non lo sapeva. Seppe solo che non riuscì a fare a meno di sollevarsi appena sulle ginocchia, slanciarsi appena verso Desmond e abbracciarlo all'improvviso e un po' di traverso, stringendogli le braccia attorno al collo. Forse Desmond avrebbe proprio avuto l'impressione di avere a che fare con uno dei ragazzini dell'ospedale, solo un po' più fisicamente cresciuto. Non sapeva nemmeno per cosa di preciso lo voleva ringraziare. Per quello? Per l'allenamento? Per averlo curato? Per tutto? Bella domanda. Sapeva solo che aveva sentito il bisogno di farlo. Castiel si sarebbe staccato dopo un paio di minuti, se non prima, forse anche con la paura di fargli male, ricordandosi tutte le braccia graffiate del moro, e sarebbe tornato a fissare la barretta di cioccolata, con un lieve sorriso sotto i baffi. Oh, sì. Doveva ringraziarlo anche per la cioccolata, in effetti.COMBAT DATA
STATISTICHEVALORELivello:7Energia:70/750Forza:125250Quirk:130260Agilità:107215Tecnologia:ALOCKPICKING:EPeso:[4]OUTFIT:STATUSSTATUS:●Danni Lievi braccio sinistroEnniente Desmond ci ha curato. Too pure.
● Sonnolenza [Energia inferiore al 20%].LISTA TECNICHE:Stairway to Heaven [Livello 4] [Attivazione]
Attivando il suo quirk, sulla schiena di Castiel spuntano due candide ali bianche. Sono molto forti e robuste, e grazie alla loro ampiezza, unita alla sua particolare costituzione, il ragazzo può usarle per attaccare, difendersi e per volare riuscendo a raggiungere altezze molto elevate e a compiere lunghi tragitti senza stancarsi.
L'apertura alare è quattro metri.
Effetto: Questo lo svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda altezze e distanze da compiere in volo, non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
Costo: 40 + 20 PEVeridis Quo [Livello 4] [Distanza]
Castiel ha imparato, grazie all'altissima affinità che ha con il cielo e le correnti d'aria, a sfruttarle a suo vantaggio e a "replicare" l'effetto che una folata di vento troppo forte potrebbe avere su una persona normale. Chiudendo le ali per una frazione di secondo e rispiegandole con forza l'attimo dopo Castiel smuove una sensibile quantità d'aria generando un'onda d'urto a forma di mezzaluna verticale che va ad impattare o spazzare via qualunque cosa si trovi di fronte in modo molto violento. Se usata mentre si è sollevati da terra è più efficace.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Nota: se Castiel viene attaccato con una tecnica a distanza e il suo quirk è maggiore della forza/quirk (dipende dal tipo di attacco) del bersaglio, la tecnica non infligge danno, ma annulla l'attacco avversario. Funziona anche con oggetti e proiettili.
Costo: 85 PETime to Shine [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Rendendo affilate alcune delle sue piume, Castiel le stacca manualmente per poi scagliarle contro l'avversario. Esse mantengono le loro proprietà anche una volta abbandonato il piumaggio del ragazzo, comportandosi esattamente come coltelli, perdendo l'affilatura solo una volta che colpiscono un bersaglio. Allo stesso modo, se lanciate hanno una gittata di circa sette metri, dopodiché tornano ad essere normalissime piume.
Danno: Grave
Raggio: 7 metri
Costo: 85 PEInstant Crush [Livello 4] [Difensiva]
Castiel indurisce le sue ali, racchiudendosi al suo interno come fosse il guscio di una tartaruga. Esse hanno una discreta resistenza e gli fanno da scudo contro attacchi nemici. Quando sono in questo stato, se illuminate dalla luce, le ali sono lucide, come se fossero ricoperte da uno strato di ghiaccio.
Resistenza: Danni Gravi
Costo: 85 PEAischýlos [Livello 4] [Offensiva - Distanza]
Sperate che a Castiel non venga mai in mente di usare questa tecnica su di voi o potreste passare un brutto quarto d'ora. Secondo molte fonti storiche Eschilio (un famoso drammaturgo greco) sarebbe morto perché un'aquila affamata fece cadere una tartaruga sulla sua testa - per poterne spaccare il guscio e mangiarla - scambiandola per una roccia. Ora, Castiel non è certamente un'aquila affamata, ma è in dubbio che se decidesse di sollevare qualcuno in volo per lasciarlo cadere da altezze sconsiderate... un po' male vi fareste. Sollevare una persona gli richiede una notevole quantità d'energia e pertanto non può raggiungere altezze superiori ai sette metri al momento, né percorrere grandi tratti in volo mentre la solleva (dopotutto è abbastanza mingherlino e lo sforzo è tutto nelle ali); non che sia comunque una passeggiata.
Danno: Grave
Costo: 85 PEBohemian Rhapsody [Livello 4] [Trasformazione]
Il quirk di Castiel è interamente basato sulla modifica della sua struttura ossea e fisica affinché il suo corpo possa sopportare condizioni più estreme di un normale essere umano e volare. Il processo è quasi del tutto inconscio e il suo fisico si adatta di volta in volta alle condizioni cui Castiel lo sottopone, siano esse il freddo o l'aria più rarefatta a causa dell'altitudine o il vento e la pressione di altre svariate condizioni atmosferiche. Questo lo rende più forte e resistente, ma con il tempo - esercitandosi nel volo quasi tutti i giorni - Castiel si è accorto che riesce a rinforzare il suo fisico anche a comando, seppur per brevi periodi di tempo. In particolare nelle ali, che diventano più robuste, e nei muscoli limitrofi della schiena, che riescono a fornire una forza ben superiore alla media a tutti i colpi che infligge.
Effetto: Aumenta i danni da [Gravi] a [Molto-Gravi]
Costo: 120 + 40 PE
Durata: 3 turniLithium [Livello 4] [Offensiva - Status]
Ultima aggiunta all'arsenale di tecniche offensive di Castiel: sfruttando la sua abilità di far cambiare consistenza al suo piumaggio, rende affilate le piume più esterne delle proprie ali (le remiganti primarie) facendole diventare estremamente pericolose e taglienti. Essendo le piume più esterne solo facili da usare per attaccare come se disponesse di due falci, perché sono in grado di infliggere tagli lunghi e piuttosto profondi, oltre che tagliare in due svariati materiali. Non del cemento armato ovviamente, ma con del legno o altre fatture meno resistenti non avrebbe alcun problema. Insomma, Castiel non lo farà perché è una brava persona, ma questa tecnica ha comunque il potenziale per falciarvi la testa o qualche arto. Può usarla anche mentre vola.
Danno: Grave [Sanguinamento]
Costo: 100 PE. -
.Desmond Philip Archisorte
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.CITAZIONECiao ragazze,
Mi sembra tutto ok. Tecnicamente, avendo ricevuto danni medio-gravi e non avendo utilizzato il Teruko's Blood on-screen, Desmond dovrebbe recarsi alla clinica di Teruko per la cura dei danni. Possedendo però effettivamente il Blood e avendo espresso quell'intenzione nel post conclusivo, possiamo accettare senza problemi utilizzi quello per curarsi... l'oggetto però in quel caso va effettivamente consumato e poi eventualmente riacquistato. Lascio a Sapph libertà nella decisione della tipologia di cura, è indifferente purché venga svolta l'attività di cura o consumato l'oggetto.
Castiel: +50 exp + 50 exp bonus livello
Desmond: +50 exp + 25 exp bonus livello
Passo e chiudo!.