Danzare col diavolo nel pallido plenilunio

Moumoku Hizoku

Ugh... Waa... Burp!
Suoni... Strani suoni s'iniziarono ad udire nell'area.
Era difficile capirne la provenienza, né tantomeno la natura, parevano dei "versi" originati da una qualche creatura ignota. ma che è, un cane?
L'unica cosa certa, era che le gesta e le parole di Yui sembravano aver risvegliato o richiamato a sé, un qualche essere ch'ora rimaneva celato nell'ombra. fidatevi, è qualcosa di molto molto peggio.

*Thud!*

All'improvviso, un tonfo sordo venne emesso alla spalle della ragazza, seguito da un bofonchiato:
A~yayayai! canta y no llores ♫
Proveniva da una giostra-fortezza dall'altra parte del parco, distante da lei una decina di metri al massimo; era una semisfera in plastica grigia dal diametro di un metro e mezzo o poco più, dotata di grossi fori circolari lungo tutta la sua superfice, da cui i bambini potevano entrarvi all'interno per nascondervi o giocarci dentro. se avete visto un qualsiasi anime con scene in un parco giochi, sapete di cosa sta parlando.

Ah~tatatata! Lua mya tueschta...
Altre suoni s'innalzarono dall'interno della giostra, questa volta più simili ad un linguaggio umano che a dei versi animale. sei sicuro? da come sbiascica potrebbe anche essere un alieno. Nessuna figura però emerse dall'interno, mentre degli strani rumori si poterono udire provenire dalla giostra, come se l'abitante di quel luogo lo stesse rivoltando in cerca di qualcosa.
Dwowé? Dwowé!?
Chiunque o qualunque cosa stesse emettendo quei suoni facciamo chiunque, per il momento non sembrava intenzionata ad uscire allo scoperto.

Se si fosse avvicinata, man mano che si faceva sempre più vicina alla fonte di quel trambusto, avrebbe visto uscir fuori dai fori della semisfera sempre e sempre più oggetti ad un ritmo sempre più frenetico. Lattine vuote, sassi, fazzoletti ed altri oggetti vennero lanciati all'esterno in maniera casuale, ma soprattutto no, ti prego, non dirmi anche preser... tanta, tanta sabbia. oddio, ho pensato al peggio.
Anche qualche prodotto anticoncezionale, reduce da qualche bravata passionale nelle notti prima, sembrò subire lo stesso destino e venne eiettato nei pressi di Yui. e ti pareva! e poi che schifo!
Dwowe dwiawolo luo muescio?
All'interno la voce si faceva più alta e disperata, così come la sua ricerca. che... schifo... Era impossibile capire quale fosse il desiderio del suo frenetico cercare, ma forse un'indagine più approfondita da parte della corvina avrebbe svelato il mistero. cioè... c'era veramente anche quella roba? scommetto che lo hai puntualizzato solo per schifarmi, confessa!

Avvicinatasi oppure no, i rumori che fece Yui non passarono inascoltati. questo è un parco per bambini, non hai alcun contegno? Dopo non molto, da dentro la fortezza semisferica, la voce si innalzò con più forza, con rabbia si potrebbe dire, ed esclamò delle frasi del tipo:
prendi una campanella ed inzia a dirti "vergogna" da soli mentre la suoni nudo passeggiando per una piazza!
Qyi ye? Qui wa luà!?
Difficile capire se fossero realmente rivolte verso la ragazza e se l'avesse veramente sentita arrivare, oppure fossero semplicemente delle frasi a caso e senza senso, lanciate dall'abitante di quella giostra senza uno specifo destinatario, dettate unicamente dal delirio della situazione che stava vivendo in quel momento io voto per la seconda.
Vista la situazione, una persona saggia e responsabile si sarebbe probabilmente allontanata da quel luogo e avrebbe segnalato la cosa alle autorità, ma... cosa avrebbe fatto invece la Portatrice dell'Occhio Demoniaco? cristo che stupido nome.








questo post comunque mi ha lasciat* come la rossa dopo che ha visto il bruno sopra di sé alla fine di eoe.

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Moumoku Hizoku

Oh~ Bwuddha...
Bofonchiando parole storpiate all'interno della cupola, risuonando roboanti all'esterno come se quella giostra funzionasse da cassa di risonanza, l'abitante di quel luogo continuava il suo delirio in solitaria, fatto di lamentele, imprecazioni con destinatari imprecisi e mentre continuava a rotolarsi nella propria immondizia.
uno schifo insomma

Nwow weshulerò shai viù wacco e wishina.
ma cos'è klingon?
[Non mescolerò mai più alcol e candeggina]
non so se è più preoccupante il fatto che ci sia stato bisogno della traduzione o quello che ha detto.

Reduce da una notte da leoni al suo bar preferito e da una serie di sfide con non il migliore degli epiloghi, Moumoku si ritrovava in una situazione in cui aveva iniziato a mettere in discussione le proprie scelte di vita. beh, era ora.
Stesa nella sabbia e cercando di divincolarsi dai rifiuti che la circondavano e la ricoprivano, se qualcuno la cercasse nemmeno la troverebbe visto che si mimetizza perfettamente tra loro, la donna cercò di rimettersi in piedi con la stessa flemma ed equilibrio di un anziano prossimo alla pensione anzi facciamo alla tomba, per rendere meglio l'idea.
Conficcandola nella sabbia come se fosse una spada, cercò sostegno nella bottiglia di vetro -vuota- che reggeva con la mano destra. e no. il falò non è stato accesso.
Ciò che ne risultò però, fu solo un sonoro secondo "Thud" generato dalla sua testa che impattava con la plastica dura della cupola, seguito da un ulteriore capitombolo ed una serie di imprecazioni che, per decoro, eviteremo di trascrivere. roba degna di una partita a mini golf insomma.
Nella totale confusione mentale in cui si trovava, probabilmente non si sarebbe ripresa a breve dalla stato pietoso in cui si trovava; tuttavia qualcosa sembrò destarla. Una voce, confusa, ovattata, incomprensibile per lei in quel momento, attirò la sua attenzione e l'albina si mosse di conseguenza.

Da uno dei fori della cupola grigia in cui s'era nascosta per smaltire la sbronza, una mano si sarebbe vista irrompere in cerca di fuga dall'esterno; sbattendola con foga sul bordo dell'uscita improvvisata, e facendola tonfare rumorosamente con la plastica della giostra, la mano fu presto seguita anche dal resto del corpo della creatura nascosta all'interno... O per lo meno una testa e parte del busto.
Rischiarate dal bagliore della luna, due corna nero lucido iniziarono ad ergersi lente dall'apertura, sovrastando una chioma pallida come neve e contenuta a coda da una fascia cremisi.
Gli occhi della donna non erano visibili da chi aveva difronte, poiché coperti da due lenti nere, in quel momento coperte dai riflessi bianchi dei raggi lunari.
Infine, un abito rosso fuoco ed una bottiglia vuota di jack daniel's si erse sotto un viso cinereo, quasi cadaverico, di una donna che soffriva i postumi di miscele alcoliche sconsigliabili per la propria salute e probabilmente bandite in almeno 30 paesi.

Ehm... Wa... Beh...
Alzò la testa per un attimo verso la voce, o forse sarebbe meglio dire "il rumore" che sentiva davanti a sé, e provò a sbiascicare un paio di parole prive di senso compiuto per riabbassare nuovamente il capo e portando la mano davanti alla bocca per bloccare un probabile conato di vomito. sempre più elegante ed attraente.
Marescià!
Urlò poi all'improvviso a testa alta.
Shjiuro che nun we cuomwe shembwa!
[Giuro che non è come sembra!]
Per poi rotolare in avanti, fuori dalla giostra, ritrovandosi nuovamente sdraiata al suolo e parzialmente immersa nella sabbia. Non durò però molto in quella posizione; contrariamente a ciò che è accaduto fin ora, con uno scatto felino la donna tornò immediatamente in piedi e, seppur visivamente barcollante, puntava Yui con i pugni alti e la bottiglia in mano, in una posa ch'era confondibile per una offensiva. e no, non è lo stile dell'ubriaco.
Pwosho shueshawe...
[Posso spiegare...]
Farfugliò mentre cercò di muovere un passo, vacillando pericolosamente di lato ma riuscendo comunque a mantenere l'equilibrio, allargando entrambe le braccia per bilanciarsi ed ondeggiando confusamente e pericolosamente la mano armata di bottiglia a destra e a sinistra.
che qualcuno chiami un carro attrezzi e portate questo rottame allo sfacio.

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Moumoku Hizoku

EeeeEEeeh!?
Provando a sorseggiare dal bottiglia vuota che stringeva in mano, esclamò delusa e sorpresa quando scoprì che non c'era più rum per lei da poter trangugiare. ma va?
Non sembrò però lasciarsi impensierire dalla cosa anche perché in questo non è in grado né d'intere né di volere.
Continuò ad agitare la bottiglia a destra a sinistra mentre intonava una canzone più che altro ci provava, muovendosi due passi in avanti ed uno indietro verso Yui, barcollando pericolosamente ed incrociando spesso le gambe, ma riuscendo comunque a mantenere l'equilibrio. il che è incredibile ma di questo passo la raggiunge per domani mattina.
Yo-Ho! Yo-Ho! A Paiwet liwf fommì! *Hic!*

Ridacchiando e singhizzando, e cantando e barcollando, sembrò per qualche motivo molto divertita dalla frase della ragazzina, cercando invano di risponderle a modo.
Ehehe... Ridacchiò come la strega di biancaneve Nun shi dwice "awisato" sciuocquina! Swi dwice awisEEEEto... Ehehe.
che qualcuno la folgori.
Ma ovviamente fallì miserabilmente, tirando fuori un discorso sconclusionato e poco divertente, un penoso tentativo comico di correzzione, che solo lei sembrava trovar divertente. e se anche voi lo trovate divertente fatevi vedere da uno bravo.

Comunque, nello stato pietoso in cui si trovava, non era in grado di percepire l'animosità dell'altra yui psycho cento, figurarsi anche solo accennare un qualcosa che ricordasse una "guardia".
Quindi quando la posseditrice dell'occhio demoniaco annunciò il suo attacco e la colpì alle caviglie, l'unica cosa che la sorridente albine fu in grado di fare, fu replicare prima con semplice Eh!?, seguito da un rovinoso capitombolo facciamo più un tuffo di faccia direttamente sul pavimento sabbioso del parco, per poi girarsi con sforzo verso Yui e finire con un nipponicissimo NANI!? mentre esplodeva come una fontana...
sii! finalmente qualcuno ce l'ha fatta! finalmente è schiattata!

Peccato che non fosse la sua testa quella ad "eruttare come un geyser" come nel famoso anime, ah no?, ma era la sua "bocca". mi scusi, non ho capito...
L'urto le aveva provocato un forte shock allo stomaco che le fece risalire su per l'esofago tutto ciò che aveva ingerito quella notte. questo spiega tutto ma adesso il mio cuore è infranto.
Con la testa puntata verso l'alto, ma contemporaneamente anche verso il lato, Momo iniziò a espellere con forza in maniera quasi cartoonesca o "tarantina" se lo immaginate come se fosse sangue, fiumi e fiumi di un liquido nero-marrone che veniva vomitato riversato nella sabbia del parco, creando una pozza scura al suo fianco.
sempre più elegante, oserei dire.
Raggomitolandosi in sé stessa con le ginocchia vicino al petto e le braccia attorno alle gambe, Moumoku, dopo esser "liberata" da tutto ciò che aveva dentro, si chiuse a riccio ed iniziò a dondolarsi sul fianco mentre tirava su col naso.
Gugu... Iniziò a bofonchiare con una voce bassa ma più chiara rispetto a prima. Perché proprio tu, GUGU!!! *Sniff Sniff*
non so di che sta parlando ma forse questo pezzo non dovreste leggerlo

Wuaaaah!!
Scoppiò a piangere di punto in bianco e senza trattenere minimamente la propria voce.
Cosa ne sarà di Rean adesso? COSA!!? *Sob Sob*
per qualche motivo anch'io mi sento triste adesso
La sua voce adesso era decisamente più sobria, forse evacuare tutto quell'alcool aveva aiutato. Quale fosse il motivo di quell'improvviso sbalzo d'umore tuttavia è dubbio, invece a me sembra abbastanza ovvio, forse era la sbronza a parlare per lei appunto, o forse era altro ma è scemo?
Fatto sta che adesso ricadeva su Yui la decisione su come gestire la situazione. L'avrebbe aiutata? Avrebbe infierito? Stava alla Chuunibyou decretare quale fosse il suo destino.
consiglio: metti fine alla sua miseria e fai un favore a tutto il forum.

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Moumoku Hizoku

Chiunque abbia trasceso i vincoli della sobrietà almeno una volta nella vita, o per lo meno abbia testimoniato altri ascendere in suddetto stato di divino brio, in cui i vincoli si assopiscono e bene e male si confondono, sa bene che son diversi gli effetti che i nettari degli dei possono provocare sui comuni mortali.


Benché molti son noti e comuni a molti, son molteplici i tipi di sbronza che una persona può sperimentare.

Quella a cui abbiamo assistito all'inizio di questa storia, viene identificata come la sbronza da black out: una forma devastante di ubriacatura, che consiste nella totale perdita delle connessioni sinaptiche e motorie del soggetto, risultando in un'incapacità quasi totale di compiere anche i movimenti semplici o l'articolazione di frasi sensate e compiute.
non vedo dove sia la differenza dal suo normale modus operandi.

Raggomitolata a terra struggendosi per motivi completamenti estranei all'attuale situazione, in questo momento invece Moumoku sta vivendo la cosiddetta sbronza triste: un forma di ubriacatura meno distruttiva in cui il soggetto diventa estremamente emozionale e cade vittima di depressione e attacchi di pianto, anche senza alcun motivo logico. come se ci fosse logica in quello che fa.
Ma non è colpa mia~! Giuro che non volevo~! *Hic!*
La donna si lamentava lagnosa mentre le lacrime continuavano a sgorgare, forse in risposta Yui o forse in riferimento al Rean e Gugu di cui parlava prima. Difficile comprendere a cosa si riferisse.

Ma adesso un altro di sbornia avrebbe afflitto l'albina.
Quando Yui si scoprì l'occhio ed iniziò a pronunciare il suo incantesimo, Momo tirò su col naso ed interruppe le lacrime. Cosa...? Rimanendo a terra, si girò lentamente verso la ragazzina con un volto di sorpresa sul suo volto.
No... Non ci credo...
Il volto le si contorse in un'espressione inorridita dal terrore, era come se stesse osservando le sue paure prender vita: che stesse assistendo all'arrivo di un mostro da un'altra dimensione? O forse un incubo si stava concretizzando sotto i suoi stessi occhi? o forse nessuna delle due visto che non ci vede una ceppa!
Quindi è questo il potere dell'Occhio Demoniaco!? *Hic!* Esclamò terrorizzata.
Quella che stava vivendo in questo momento era la sbronza paranoica: una sorta di evoluzione o conseguenza della sbronza triste, in cui il soggetto è in uno stato mentale fragile ed estremamente impressionabile che lo porta a vivere momenti di terrore illogico ed ingiustificato, scatenati anche dalle più innocue situazioni.
E-E-Exalibu-bu-bu-bur!!??
Seduta a terra col peso che poggiava sulla mano sinistra dietro la sua schiena e la mano destra tremante davanti alla sua bocca, l'albina pareva completamente sconvolta dalle dichiarazioni dell'altra e strafatta com'è e col fatto che non ci vede una ceppa, sta prendendo per vero ogni antani sparato da yui.

Benché quella di Yui fosse tutta scena, nella sua testa iniziò cristallizzarsi l'arma delle leggende... O almeno quella che era nel suo immaginario. Una spada dal manico dorato e dalla lama di cristallo, completamente avvolta in una luce bianca sprigionata da qualche incanto.
Yamero... YAMERO!
Nella mente di Momo l'arma era della grandezza di uno spadone e forse anche di più: possente, immensa, probabilmente anche troppo grande per essere maneggiata; e adesso, sempre nella sua testa, Yui era pronta a scagliarle contro portando il giudizio con essa.
quanto sarebbe bello se fosse vero.
In preda al panico, iniziò a divincolarsi, a provare ad alzarsi e, inciampando mentre si muoveva a casaccio, cercò in tutti di scappare in direzione opposta al pericolo. La fuga però rovinò nell'ennesima caduta, questa volta di faccia nella sabbia e con le ginocchia ancorate al suolo, mantenendo così alta la parte inferiore del corpo. posizione otto del saluto al sole.
Rimase ferma in quella posa per parecchi secondi, forse svenuta per la botta o semplicemente incapacitata dalla sbornia.
Probabilmente stava a Yui verificare quale fosse lo stato della situazione...





























O questo sarebbe vero se il post fosse finito.
ahah! voleviiii

Tsk!
Soffiò a denti stretti con la faccia ancora immersa nella sabbia.
Temera...
Mentre in ginocchio e le dava ancora le spalle, la sua voce si fece più rauca e minacciosa, mentre con un rapido scatto di reni la donna curvò schiena e collo all'indietro e, con le braccia penzolanti, sfoggiò una certa abilità da contorsionista. ho dolore solo ad immaginarmelo.
Si rimise in piedi con altrettanta velocità ed un secondo scatto di reni, questa volta verso l'alto, e senza nemmeno l'ausilio delle mani; sembrava quasi uno zombi che si ergeva dalla propria tomba. il qi è sicuramente lo stesso.
Dei rumori "scattosi" si potevano udire mentre si alzava; erano il chiaro click di pulsanti analogici che venivano premuti più e più volte. Era lei a produrre quei suoni o meglio, era il suono che producevano i tasti del walkman fissato al fianco della sua cintura, con cui iniziò ad armeggiare nel momento stesso in cui aveva alzato la testa da terra.

Ah~ Il collo...
Ancora girata in direzione opposta a Yui, la donna iniziò a piegare la testa a destra e a sinistra per lenire la dolenzia che aveva al collo; nel frattempo l'indice destro pigiava il tasto play mangianastri ed una musica iniziò ad echeggiare per il parco...
Il mondo è cambiato così tanto durante il mio sonno?
Girandosi lentamente verso Yui con in volto un'espressione estremamente seria, tra l'incazzata e il disgusto, continuò a flettere lateralmente la testa.

Sentendo con quanta boria fregi la tua arma, sembra proprio così.
Le mani si congiunsero per far schioccare le nocche l'una dell'altra.
Excalibur? Tsk! Non farmi ridere.
Pensi davvero di poter battere la grande Momo con quello stuzzicadenti!?
Completamente diversa da prima, adesso la donna sfoggia un atteggiamento estremamente arrogante e sicuro di sé. Quella che Moumoku sta sperimentando in questo momento, è uno stato ibrido tra una sbronza arrabbiata ed una sbronza fantasy che, per motivi narrativi, rinomineremo "sbronza anime", in cui il soggetto si auto-convince d'essere un personaggio di fantasia derivante dal proprio immaginario e proveniente da un'opera nota, e ne interpreta la parte.
praticamente è la sbronza chuunibyou.
A conferma di ciò, Momo assunse una posa estremamente strana e probabilmente anche molto scomoda, che ricordava un famoso manga che per motivi di copyright eviteremo di citare, per poi volgere la testa verso la ragazzina e minacciarla con tono sfida:
Su... Fatti avanti, Artoria!
viecce!





























per motivi di copyright, dichiariamo che ogni riferimento ad altre opere è non voluto e puramente casuale.





























inutile che continuate a scendere, il post è finito due scroll fa.

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Moumoku Hizoku

*Hic*
Schiena inarcata indietro, gamba destra posta davanti alla sinistra, mano destra aperta davanti al volto con medio ed anulare poggiati sulla fronte e mano sinistra aperta e poggiata sul relativo fianco.
Non so cosa siano questo "Occhio Demoniaco" e "Dark Demon Lord" di cui parli... Replicò l'albina col volto ancora celato dalla mano. Ma suonano come "delusione".
Il volto si girò verso Yui lasciando la mano ferma in posizione ed un'espressione di assoluto disgusto era stampato sul suo viso.
più meno la stessa espressione che abbiamo avuto noi lettori coi sui primi giri di post insomma.
*Hic!*
Si voltò verso Yui barcollando ad ogni movimento. Divaricò le gambe e le braccia s'incrociarono, ma non come immaginate: i gomiti si incrociavano al centro del suo busto, mentre le braccia eran parallele tra loro, la destra puntando alla spalla sinistra e l'altra al fianco opposto.
Oh~ Sciocca umana. Riprese a parlare dopo aver assunto la nuova posa, immergendosi forse un po' troppo nel ruolo da strega affibbiatole dalla ragazzina. Nonostante ti abbia rivelato kwe non hai nesciuna possibilità contro la gwande Momo... Credi ancora di poterti awwicinare a ME!? Disse a Yui dopo aver ascoltato le sue minacce. Ah! Esclamò per canzonarla. Sei stupida oppure sorda? Sei come uno studente che si affanna a finire i problemi di un esame fino agli ultimi istanti prima del rintocco della campana!
Cercò di provocarla ma senza successo. sicuramente citare anime famosi che però non ha nemmeno ha visto, probabilmente non serve a molto.

Quando udì i suoi passetti calpestare la sabbia, la posa di Momo cambiò e si preparò ad accoglierla. Oh-ho~! Allora avvicinati quanto vuoi! Spalle e braccia larghe ed un ghigno in faccia, la donna non l'avrebbe mai ammesso neanche sotto tortura ma quella ragazza la divertiva; gli piaceva la sua tenacia e ancor di più la sua sfrontatezza. Fosse stata più sobria, probabilmente l'avrebbe baciata.
eew!
Ma forse è meglio così.
non ci si è mai accordati per contenuto yuri e nsfw!
ZA-WARUDO!
ehi ma non è che rischiamo un reclamo per copyright infringement?
Sorrise beffarda e da sotto gli occhiali le pupille gli si intinsero di rosso in realtà no. Allargò rapidamente le braccia verso l'esterno -eseguendo anche una piroetta durante il processo- e, mentre Yui la caricava frontalmente con la propria arma, delle lingue di vento vennero in soccorso del demone albino. Partendo da dietro e tutto attorno a Moumoku, dei flussi d'aria si direzionarono verso la portatrice dell'Occhio Demoniaco e l'avvolsero in un turbinio di vento che l'avrebbero bloccata sul posto.
Prigioniera nell'occhio del ciclone, Yui si sarebbe vista giungere contro la strega in corsa che, dopo un rapido e ghignante Ti avevo avvertita, si esibì in un mossa probabilmente nota alla ragazzina:
MUDA-MUDA-MUDA-MUDA...!
ma allora dillo se vuoi essere bannato!
Come se fosse stata impossessata da un Shura, Momo scatenò una sfuriata di pugni verso la ragazzina... In realtà il colpo non era rapido come l'opera di provenienza, né altrettanto potente o preciso; ebbra com'era, molti del suoi colpi non andarono nemmeno a segno, colpendo Yui solo qualche volta e mai due volte nello stesso punto.
e adesso veditela tu per decidere dove l'ha colpita

Terminata la scarica di pugni, Momo si girò di scatto di spalle alla corvina e le disse: Hai sfidato la sorta e ne hai pagato il conto.
Dopo essersi sistemata verso il basso un capello che non aveva, concluse con un Ecco la tua ricevuta mentre lanciava con l'altra mano un qualcosa d'invisibile alle sue spalle.
sarà anche cieca ma questa ormai vede un mondo tutto suo.
Mosse poi un passo in avanti per completare la sua uscita di scena drammatica, anche se l'unica cosa drammatica qui è la ridicolosità della situazione, ma mise il piede in fallo e cadde in avanti stramazzando al suolo col volto nuovamente nella sabbia.
No, non era ancora finita.
Era solo la stanchezza dovuta all'ubriachezza sommata a quella del suo attacco, in cui ha inutilmente sprecato metà dei sue pe, quindi un po' di sonno stava lecitamente avanzando. Per il momento non si smosse da quella posizione, ma sarebbe bastato un qualsiasi stimolo esterno per farla ridestare.
Poteva ancora combattere!
si ma per come sta messa questa in un paio di turni o stramazza o schioppa.

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Moumoku Hizoku

Stesa al suolo, completamente inerme, in attesa che un qualche stimolo esterno la ridestasse dal sonno improvviso in cui era caduta, Momo era passata da interpretare un "famoso bizzarro anime" a "La Bella addormentata nel bosco" facciamo più "l'ubriacona stramazza in mezzo al parco", va; tuttavia, a differenza della principessa della favola, non dovette aspettar molto prima del suo risveglio, né il dolce bacio di un principe a spezzare l'incantesimo.
Ci pensò Yui stessa a darle lo "stimolo" di cui aveva bisogno.
finish her!
Momo dormiva, ma nel suo sogno a base di zombie da ammazzare e gnomi da portare in salvo e qui c'è da domandarsi cosa diavolo sognino i non vedenti, avrebbe potuto giurare d'aver sentito l'annunciatore di un famoso picchiaduro incitare la fine di un combattimento a cui non sapeva di star partecipando; fu proprio poco dopo che il sogno s'interruppe bruscamente e le parve persino di "vedere le stelle" per quanto atroce era il dolore che sentí alla schiena.
AAAAAH~!!!
Un urlo agghiacciante riecheggiò nel parchetto.
fatality!
Lei d'istinto piantò le mani in avanti ed inarcò la schiena indietro e, mentre si teneva ancora sollevata dal suolo con ambo le braccia, ancora una volta si esibí nello sgradevole spettacolo del "rigurgito libero".
che schifo!
Pua! Che Schifo!
ehi l'ho detto prima io!

Questa volta decisamente di consistenza più "solida", il conato di vomito era stato probabilmente scatenato dallo shock causato dal colpo assestato dalla ragazza con l'occhio demoniaco no, è semplicemente bendato, adesso tronfia del proprio operato.
Coff. Coff. COFF! Cosa cazzo è successo!!?
Tossendo con forza come se stesso morendo magari, Moumoku era in chiaro stato confusionale mentre cercava di rialzarsi con difficoltà da quel pavimento lordo e sconnesso; con una mano poggiata sulla fronte per reggersi la testa ed una di dorso sulla schiena dolorante, la donna si reggeva in piedi a malapena, sembrava quasi essersi appena ripresa dopo un rave party.
cosa molto probabile e che risponderebbe a molte domande.
Dove cazzo sono finita!? Anzi... COME cazzo ci sono finita qui!!?
cazzo! casomai ve lo foste perso.
Cercando di orientarsi, mentre sfoggiava un linguaggio estremamente colorito, la donna tentò di "mettere a fuoco" i dintorni espandendo un po' alla volta la propria unicità; una piccola aura traslucida sarebbe potuta esser notata attorno a lei da un occhio più attento ed una leggera brezza avrebbe sfiorato Yui sul corpo e sul viso, ma era facilmente confondibile per semplice vento.
sperando non funzioni come per le scoregge!

Fu allora che Momo "toccò" la ragazza per la prima volta, accorgendosi di non essere sola.
Eh~!
Esclamò sorpresa e con una smorfia dolorante, interpretando la miglior faccia da Yakuza incazzata che aveva nel suo repertorio.
Ehi tu! Si rivolse verso Yui minacciosa. E tu chi CAZZO sei?
ma questa parola ce l'ha sempre in bocca?
Provò ad avvicinarsi all'altra con un'espressione tutt'altro che amichevole e che poteva solo suggerire "guai". Se fosse riuscita ad arrivarle abbastanza vicino, Momo si sarebbe piegata in avanti per mettere il suo grugno il più vicino possibile alla faccia di Yui e, guardandola storta come farebbe un mafioso o un poco di buono, le ringhiò contro.
Te non sai niente di come ci sono finita qui o del perché ho questo dolore alla schiena, EH!!?
Lo faceva per intimorirla o forse semplicemente perché s'era appena svegliata e aveva la luna storta anch'io senza il mio caffè al mattino sono trattatibile quanto un impiegato agli sportelli degli uffici comunali, fatto sta che Moumoku sembrasse soffrire di una qualche forma di amnesia in quel momento, poiché non sembrasse ricordarsi di tutto ciò ch'era appena successo.
o forse è semplicemente ritardata, a voi la scelta!

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Moumoku Hizoku

Tenendo su la sua migliore o peggiore? si, facciamo peggiore faccia da malavitosa che riuscisse ad interpretare, rimase ferma ed in silenzio ad ascoltare quel che Yui avesse da dire. Le labbra si schiusero appena e le sopracciglia s'inarcarono in un'espressione di completa confusione; aspettò che avesse finito per intervenire con un sonoro:
Ma che cazzo stai dicendo?
dovevi sentire le boiate che sparavi tu fino al post precedente.
Mi vuoi prendere per il culo!?
Irritata nel tono e colorita nel linguaggio, la donna avvicinò ulteriormente il suo volto a quello di Yui per un attimo, per poi allontanarsi un paio di passi indietro ed iniziare a camminare in tondo con le mani sui fianchi.
Roba da matti...!
sarebbe dovuto essere il titolo di questo "combattimento"
Senza smettere di camminare, volse il dito verso Yui, solo il dito, ed iniziò a sventolarglielo contro come per ammonirla. ma senza sventolare il cartellino giallo.
Io avrò anche bevuto qualche bicchiere di troppo, ma non so chi sia il tuo spacciatore ma la prossima volta digli che ti sta dando roba davvero buona, perché te non ci sei proprio con la testa!
da che pulpito arriva 'sta predica poi.

Iniziò a picchiettare nervosamente la mano destra sul lato della coscia, indecisa su come dovesse gestire la situazione.
Dannazione, ci mancava solo questa! Mi sa che ho dato di nuovo di matto... confermo.
Ora se questa se ne va in gira a spiattellare chissà cosa su di me, magari proprio alla polizia...! Son sicura che Billie a questo giro non me la fa passare liscia!
in pratica se la fatto più per l'idea di dover affrontare le ire del fratello che l'andare al gabbio.
Aah~. La testa ancora mi gira ed io non so ancora che pesci pigliare!
Si prese un buon minuto per contemplare la situazione e, dal punto di vista di Yui, non aveva mai smesso di camminare in tondo mentre quei pensieri vennero invece borbottati a bassa voce per tutto il tempo, con un tono così basso da suonare incomprensibile come il delirio di una vecchia. beh, i capelli bianchi li ha.
Non c'è altra soluzione.
C'è solo una cosa che posso fare...
Arrestò di colpo la sua passeggiata circolare e si voltò verso Yui muovendo passi lenti in sua direzione.
Ehi tu! Le disse per attirarne l'attenzione. Tipa di cui non ho afferrato il nome...
sarà tipo la terza volta che yui si deve presentare.
Congiungendo le mani per far schioccare le nocche, Momo si avvicinava con una certa aura d'ostilità verso la portatrice dell'Occhio Demonico; aveva un'espressione estremamente seria e che non suggeriva buone notizie. Vieni un attimo qui, voglio solo dirti due parole...
scappa yui sei in pericolo!

Vediamo un po' se ho capito...
Con un'espressione adirata ed sorriso tra il sadico ed il divertito, Moumoku cercò di afferrare la ragazzina dal colletto e tenerla ferma sul posto tirandoglielo verso l'alto.
ehi, ricordati che è minorenne!
Mi hai trovato qui nel parco in chiaro stato di confusione ed in una condizione in cui non ero probabilmente in grado né d'intendere né di volere... se è così come vogliamo definire l'essere "ubriaca marcia". E TU...! Alzò la voce e sottolineò le sue parole. Anziché aiutare una persona in chiara difficoltà e per giunta in possesso di disabilità...! no momo, quella mentale non te l'hanno diagnosticata... non ancora. Hai avuto la "Brillante Idea"... Bofonchiò a labbra strette per canzonarla. Di picchiare una disabile per "Esorcizzarla"!?
Fece le virgolette con la mano libera ma senza mai lasciare la presa sul colletto. sempre se è riuscita a prenderlo, eh.
Seguì poi un qualche momento di silenzio in cui la faccia di Momo era contorta in espressione adirata; alzò la mano sinistra vicino al volto e la serrò con forza in un pugno stretto, e dopodiché... sbam!
MA IO TI DENUNCIO! già! no, wait... wat?
Lasciò la presa su di lei, o comunque fece in modo di farla cadere indietro se ce l'avesse fatta; stese poi l'indice sinistro verso Yui, rigida come se volesse gonfiarsi le vene. oppure sta cercando di sparare uno spirit gun.
Ma io ti rovino la vita!

Mise la mano destra in tasca e ne tirò fuori quella che a prima vista a Yui sarebbe parsa un'arma. Era un bastone ripiegato in quattro parti che estese in avanti con un unico colpo di polso.
oh no, ora glielo da in faccia!
Iniziò poi a picchiettare il pavimento sotto di se e riprese a camminare nuovamente in tondo ma questa volta usando il bastone come "guida", mentre ad alta voce rimproverava la ragazzina sbraitando verso il cielo, quasi fosse in preda di un delirio. e probabilmente lo è.
Ma dove si è visto mai! ah-ha, ha detto "visto". Questi giovani d'oggi non hanno alcun rispetto ormai...
Ecco perché mi fa così male la schiena... A-tatata~ Che male!
Si curvò un po' in avanti e portò il dorso della mano sinistra a strofinarsi la schiena, dolorante per il colpo subito dall'altra. ma anche no. in realtà sta chiaramente fingendo.
Aah~ Ma ti farò vedere io sai. IO ho le conoscenze!
Ancora una volta sventolò in dito verso di lei per ammonirla.
Spero tu abbia un buon avvocato, perché non ne uscirai indenne da questa storia! A-tatata... Penso proprio che mi sia rotta una costola...!
Continuando a passeggiare in due metri quadrati senza mai fermarsi, Moumoku proseguì con la sua farsa in cui cercava di passare da assalitrice a vittima.
Eheheh. La vecchia tecnica del "fango" è sempre la soluzione migliore! Se me la lavoro per bene, non sono ne uscirò pulita da tutta questa storia ma potrei anche ricavarci qualcosa.
in pratica la vuole scammare.

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