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.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
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CITAZIONEMissione Lifeline per Red e DarkShincu.
I vostri PG vengono allertati al mattino presto circa alle 7.00 di un'emergenza, devono prepararsi il più velocemente possibile con attrezzatura/abbigliamento da trakking in montagna e prendere lo Shinkansen delle 10.00 con arrivo a Takayama, il biglietto è già stato comprato da Lifeline e lì all'arrivo troveranno il loro riferimento per questa missione: Shoya Ishida, da cui poi apprenderanno tutti i dettagli.
Gestite come preferite la parte prima dell'arrivo, i vostri pg possono già incontrarsi sul treno oppure no. Descrivete poi l'arrivo e la vostra presentazione a Shoya.
qui allego un'immagine per dare un colore alla location.SPOILER (clicca per visualizzare). -
.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaFissando il proprio riflesso sul finestrino del vagone, Ryo pensò che era davvero deprimente doversi presentare così al primo incontro con un Pro Hero che doveva fargli da supervisore. Sebbene probabilmente doveva farci l'abitudine, l'essere avvertito con così poco preavviso quando serviva il suo intervento comportava numerosi problemi pratici. Appena avuta notizia della missione, il corvino dovette preparare tutto l'equipaggiamento necessario. La tuta, su cui campeggiava il simbolo della UA, era sicuramente indispensabile per poter andare in missione. Pure le Electric Booster sarebbero pure potute essere utili, per cui non ebbe dubbi nell'indossarle. L'elmo invece, sapendo solo che la loro missione doveva svolgersi in un bosco in montagna, poteva essere una seccatura, limitando il suo angolo di visione. Per proteggersi sarebbe potuto bastare il suo solito scudo, normale dotazione per gli studenti dell'accademia. Una volta messa sopra una felpa e dei pantaloni di tuta sopra la divisa da eroe, solo lo scudo e le speciali scarpe tradivano il suo ruolo di eroe. D'altra parte, dovendo prepararsi per un viaggio in montagna, non poteva fare diversamente.
Nel fare tutto ciò, non aveva avuto tempo di curare un po' di più il suo aspetto. I capelli che cadevano disordinati davanti al volto e le vistose occhiaie stanche gli davano la solita aria trasandata, non proprio il modo migliore per fare una buona prima impressione. Quanto meno, legata al braccio, aveva la solita bandana rosso fuoco che dava un po' di colore al suo abbigliamento scuro.
Per l'ennesima volta durante il viaggio, Ryo verificò nello zaino di avere dietro il proprio tesserino per la licenza provvisoria. Non che avesse molto altro da fare durante il tragitto. Quantomeno, questo spiegava perché nei fumetti e nelle altre storie i protagonisti sfrecciavano sempre con i loro mezzi: una simile verità sarebbe sicuramente noiosa da mostrare.
Speriamo che almeno anche la missione sia qualcosa di tranquillo...
Dì li a breve il corvino sarebbe comunque dovuto arrivare alla sua meta. Di Takayama, la città dove sarebbe dovuto scendere dallo shinkansen, non sapeva praticamente nulla, a parte che si trovava tra le montagne. Il fatto che lo avessero avvisato che c'era da camminare tra i boschi significava che avrebbero dovuto cercare qualcosa o raggiungere qualche punto poco accessibile normalmente.
Sentendo il treno rallentare sotto di lui, Ryo diede un occhio fuori dal finestrino, oltre il proprio riflesso che aveva analizzato solo qualche attimo prima, notando come stavano entrando in città e quindi probabilmente presto sarebbero arrivati alla stazione. A poco a poco qualche abitazione fece la sua comparsa e Ryo, abituato da sempre a stare a Tokyo, si ritrovò a pensare che in quel posto l'atmosfera fosse proprio diversa, e non solo per la minor presenza di inquinamento rispetto alla metropoli. In un posto simile probabilmente la criminalità e gli incidenti erano molto più sporadici se confrontati alla capitale, per cui non sarebbe stato strano se pochi eroi presenziavano un luogo simile e si interfacciavano con gli uffici di eroi più famosi. Specie se serviva qualcuno più specializzato in un determinato settore.
Quando infine entrarono dentro la stazione e finalmente il vagone arrestò la propria corsa, diede un occhio all'orario dal proprio cellulare, notando come erano passate le 11 di mattina solo da pochi minuti. Raccolse il proprio zaino e senza fretta si avviò all'uscita della propria carrozza. Fece solo qualche passo lungo la banchina del treno quando notò una persona che indossava una strana armatura che sembrava uscita da uno di quei concorsi per cosplayer. Non avendo la persona in questione ancora indossato il proprio elmo protettivo, Ryo poté riconoscere la capigliatura inusuale quanto per lui familiare. Conosceva una sola persona che aveva capelli biondi e le sole punte colorate di rosso.
E tanti saluti alla missione tranquilla... Che diavolo si è messo addosso?
Dopo un breve sospiro, accelerò il proprio passo portandosi accanto al proprio compagno di classe, per poi schiarirsi un po' la gola in modo da poter alzare leggermente la voce e farsi notare anche dall'altro.
Ooooohi, Yoshi-kun.... Fammi indovinare, sei qui anche tu in missione per Lifeline, vero?
Dopo tutto quello che i due, volenti o nolenti, avevano passato insieme, dal momento dell'esame di ammissione alla UA fino all'esame di licenzia provvisoria, si era creata una sorta di confidenza e di rispetto reciproco, per quanto i due continuavano a restare diversissimi l'uno dall'altro. L'ultima volta che avevano fatto squadra il biondo aveva assunto un atteggiamento più taciturno e meno fastidioso del solito, sebbene non aveva voluto parlarne con Ryo. Era difficile quindi per quest'ultimo prevedere di che umore sarebbe stato questa volta. Provò a fare conversazione, mentre uscivano insieme dalla stazione, dirigendosi nel punto in cui avrebbero dovuto incontrare il loro supervisore.
Di un po'... Hai idea di chi sia il tizio che deve farci da supervisore? L'ultima volta che mi sono trovato a lavorare con un Pro Hero credo si sia un po' divertito a prendermi in giro, spero che questa volta sia un po' più serio.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuLa prima missione.
Sebbene questa non fosse la prima vera esperienza di Yoshito sul capo, né tantomeno portava il peso degli eventi dello scorso anno, questa era la prima missione che riceva da quando aveva ottenuto la licenza temporanea e la prima volta che non agiva semplicemente come "Yoshito Amaterasu", ma come rappresentante dell'agenzia di eroi Lifeline.
Era la prima volta che agiva come White Knight.
Aah~ V'è un singolare brio che mi risale su per il petto. Che sia nervoso? Oppure è questa ciò che chiamano eccitazione?
L'incessante e costante rumore del treno che correva sui binari, che suonava ovattato quando ascoltato dal suo interno, era un piacevole rumore bianco per l'aspirante eroe che lo aiutava a mantener limpido il pensiero.
Mi domando quale sarà il mio ruolo in questo incarico.
La sua destinazione era Takayama, un piccolo paese rurale nascosto tra le montagne.
S'era svegliato presto quella mattina -com'era solito fare- ma questa volta dovette cambiare la proprio routine per prepararsi alla missione che stava per intraprendere; assegnatagli con poco preavviso il giorno prima da Lifeline, con associato tanto di biglietto per il Shinkansen, il ragazzo aveva poche informazioni su ciò che avrebbe dovuto fare. Sapeva ch'era una missione di salvataggio, destinazione, mezzo ed orario della partenza, e che non sarebbe stato solo per questo lavoro: Shoya Ishida, il senpai che aveva conosciuto mesi prima a scuola e in parte anche il motivo del perché avesse scelto Lifeline come agenzia dove effettuare il tirocinio, sarebbe stato la sua guida nonché responsabile di quella missione, ed anche un altro ragazzo avrebbe preso parte all'operazione.
Mi chiedo che tipo sia.
Si domandava, ignaro dell'identità dell'altro eroe.
S'era equipaggiato come si deve per la missione, forse anche troppo ma per lui la prudenza non era mai troppa, e poi non di certo far brutta figura il suo primo giorno. Indossò il nuovo costume che aveva richiesto al reparto tecnologico della scuola, completamente accessoriato dall'elmo agli stivali, e si portò dietro anche la katana di legno da poco acquistata, probabilmente non gli sarebbe servita ma non si può mai sapere.
Ora, era Shinkansen in attesa di giungere a destinazione, si ergeva in piedi, immobile, al centro della carrozza, senza nemmeno reggersi a nessun appiglio a disposizione, sfruttando il momento come una sorta di allenamento per il suo equilibrio.
Con addosso la sua armatura appariscente e con l'elmo sotto il braccio, il ragazzo fissava strabuzzo fuori dei finestrini con gli occhi puntati sul paesaggio che scorreva rapido; in volto un'espressione fiera e soddisfatta, messa in risalto da una cornice di capelli rossa e dorata, e sfoggiando un largo sorriso che lo rendeva solare agli occhi di guardava.
Inutile dire che conciato in quel modo e la posa cavalleresca che cercava di sfoggiare con orgoglio, non passò inosservato tra i passeggeri all'interno della sua stessa carrozza; probabilmente anche prima di entrare nello Shinkansen, nel percorso da casa alla stazione, aveva attirato non poche attenzioni. Tuttavia il ragazzo non era impensierito da gli sguardi dei curiosi, divisi tra chi lo giudicava malamente e chi si domandava se fosse un eroe a loro sconosciuto, né tanto meno prestò orecchio al chiacchiereccio e allo spettegolare di chi gli stava attorno. La sua mente era salda e concentrata sulla missione.
Son certo che quest'oggi sarà un splendida giornata
Dopotutto il suo obiettivo era diventare un qualche tipo di punto di riferimento, un simbolo di pace e speranza come All Might lo era stato in passato, qualcuno capace di portare gioia e tranquillità con la sua sola presenza; quindi in realtà l'essere notato era comunque parte del piano.
Arrivò alla stazione di Takayama in perfetto orario, scese dal treno e si diede qualche momento per godersi il paesaggio.
Subarashi!
Esclamò guardandosi intorno estasiato. Lo scenario che lo circondava era molto diverso da quello della città, l'aria stessa aveva un profumo ed un peso diverso, libera dallo smog e dagli odori che impestano i grandi centri urbani. Anche l'architettura era ben diversa da quella della moderna Tokyo, gli sembrava di aver fatto un balzo indietro nel tempo o di essere entrato in uno dei libri del Giappone antico che amava tanto.
Non vedo l'ora di vedere il resto del paese... Commentò ad alta voce tra sé a sé mentre si perdeva con lo sguardo. No Yoshito, non è il momento di pensare a certe cose! Si ammonì con tono basso ma deciso. Sei qui in missione e non per un gita di piacere!
Certamente se qualcuno nelle sue vicinanze lo avesse sentito si sarebbe probabilmente fatto qualche domanda sulla sanità mentale del ragazzo.
Era pronto a marciare verso il punto designato, doveva incontrarsi con Shoya e l'altro eroe -od eroina- davanti all'ingresso fuori la stazione, e non voleva far attendere chi lo stava aspettando. Una voce familiare lo fece desisterò però da muover passo.
Oh, cielo. Oh, cielo. Non dirmi che questa voce è di chi penso io sia.
Girandosi verso il proprio fianco l'arcano fu immediatamente svelato.
Ryo-kun! Avrei dovuto far congettura che fossi tu l'altra persona.
Esibendo il suo solito umore solare, Yoshito accolse Sasaki con un sorriso in viso ed un commento sagace.
Se non ti conoscessi abbastanza da poter dire il contrario, potrei affermare che tu mi stia pedinando. Ahah! Gli disse scoppiando in una sonora risata. Sarà la terza o la quarta esperienza che condividiamo insieme? Mi è quasi possibile vedere una qualche volontà divina dietro a tutti questi incontri. Che sia forse destino una collaborazione tra le nostre forze? Gli disse per scoppiare nuovamente a ridere.
Come mai sei qui e non già al punto d'incontro? Gli domandò per poi ascoltare a sua volta la domanda dell'altra.
Oh, certo! Rispose energico. È Shoya Ishida, un nostro senpai che ho incontrato qualche mese addietro!
Non so dirti molto su di lui. Ho fatto la sua conoscenza in un situazione assai singolare dopo uno dei miei allenamenti in solitaria in palestra. Ho avuto la possibilità di aver uno scambio di idee, come lo abbiamo avuto noi due ancor più addietro.
Mentre parla, il ragazzo iniziò ad incamminarsi verso l'uscita della stazione sperando che Ryo gli fosse venuto dietro. Dopotutto non voleva far ritardo perdendosi in un vaniloquio. Ma devo confessare che a differenza del nostro dibattito, Ishida-senpai era molto provato quella sera, qualcosa lo turbava in quel periodo. Purtroppo non ho avuto occasione di approfondire, né l'ho più rivisto dopo quella volta. Aggiunse continuando a camminare ormai prossimi all'uscita. Tuttavia posso dire che mi è parso una brava persona, penso che abbiate molto in comunque voi due. Ma... Valuterai tu di persona.
Oh, eccolo là!
Inclinando la testa con un cenno in avanti, Yoshito puntò con lo sguardo il senpai ed i poliziotti al suo fianco.
Accelerò il passò e raggiunse il gruppo di forze dell'ordine anticipando Ryo di qualche istante.
Buongiorno signori, scusateci se vi abbiamo fatto attendere. Proruppe parlando per entrambi ed esibendosi poi in un inchino di cortesia. Sono Yoshito Amaterasu... O forse dovrei dire "White Knight". Gli fece strano pronunciarlo per la prima volta ad alta voce, specie poi davanti a dei poliziotti. Sono un aspirante eroe in tirocinio presso l'agenzia Lifeline e sono qui al vostro servizio. È piacere fare la vostra conoscenza. Esibì poi un secondo inchino verso gli uomini in divisa.
Spostò la sue attenzioni verso Shoya per potergli dare i giusti ossequi.
Buongiorno Ishida-senpai. Non ci si vede da parecchio tempo. Shoya si ritrovato davanti lo stesso ardore, sia negli occhi che nello spirito, che il ragazzo gli aveva mostrato quando lo aveva conosciuto mesi addietro. Spero abbiate portato risoluzione nei problemi che vi affliggevano allora. Gli disse con un sorriso solare e privo di malizia.
Non so se ricordate, ma costui è Ryo Sasaki, il ragazzo di cui vi parlai la sera che ci conoscemmo. Quest'oggi siamo entrambi affidati alle vostre cure. Spero di poter imparare tanto da un vero eroe in azione sul campo.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:300 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate:NessunaEquipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.© ReЙ. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaYoshito sembrò reagire con grande sorpresa al fatto che fossero nuovamente in squadra assieme, facendosi una risata sopra. Da parte sua, Ryo rimase serio ed impassibile, sebbene fosse solo parzialmente d'accordo sul fatto che doveva essere un segno del destino.
Probabilmente è colpa della mia mala sorte... Questo capodanno sarà meglio presentare un offerta al tempio...
Anche i segni sono soggetti ad interpretazione insomma. Tutto questo però rimase confinato nei pensieri del corvino. Si limitò quindi a rispondere solo alla domanda del compagno di classe.
Beh sono sceso ora dal treno... Ho fatto il prima possibile con questo poco preavviso...
Il fatto che Yoshito conoscesse già il loro supervisore sarebbe pure potuta essere una buona cosa, se non fosse che aveva specificato che avevano avuto uno scambio d'opinioni simile a quello che avevano avuto all'inizio loro quando ancora Ishida era in accademia. Quel giorno i due ragazzi avevano dovuto rassegnarsi al fatto che avevano due differenti visioni di cosa volesse dire essere un eroe. Conoscendo quindi l'idea del samurai sull'onore e sull'essere un guerriero il fatto che avesse detto qualcosa di simile ad un loro senpai in procinto di diplomarsi poteva essere un problema. Specie se, come affermato dal biondo, avesse veramente qualcosa in comune con lui.
Arrivati fuori dalla stazione, Yoshito inquadrò subito il Pro Hero, che sembrava essere impegnato a parlare con degli ufficiali di polizia del posto. Vedendolo da fuori, la prima idea che ebbe Ryo era che non assomigliasse per niente agli altri eroi che aveva incontrato fino a quel momento. Darius in genere sembrava una persona calma e ragionevole, escludendo quando si trasformava un mostro squamoso, e Syamantaka nonostante tutto sembrava una persona affascinante e comprensiva. Ad un primo sguardo Ishida sembrava emanare un aura completamente diversa. Sembrava quasi uscito da un fumetto noir. Forse intendeva questo Yoshito quando affermava che avevano qualcosa in comune?
Quindi è questa l'impressione che do agli altri? Devo essere sembrato davvero fuori posto durante la missione al museo...
Lasciò che sia Yoshito a prendere l'iniziativa, seguendo a ruota con le mani in tasca. Il biondo si presentò quindi per primo, enunciando oltre il proprio nome di battesimo anche quello da eroe. Sentendolo, Ryo pensò che effettivamente sembrò un nome azzeccato per Yoshito.
Beh... effettivamente sembra uscito da un qualche tipo di storia cavalleresca.
Finito di presentarsi Yoshito, si esibì anche lui in un breve inchino con la testa verso l'eroe e gli ufficiali di polizia, prima di presentarsi in maniera concisa e senza molto entusiasmo.
Io sono Sasaki Ryo, nome da eroe Breakdown. Sono al secondo anno della UA ed in tirocinio con l'agenzia Lifeline, piacere di fare la vostra conoscenza.
Finite in fretta le presentazioni, Ishida fece in modo di congedarsi molto in fretta dagli ufficiali di polizia per poi fare cenno agli studenti di seguirlo. Ryo si limitò ad un veloce cenno di saluto con la testa prima di seguire il loro supervisore, che fece strada ai ragazzi lungo la strada in salita che li avrebbe portati verso la montagna. Il gruppetto avanzò quindi lungo il sentiero, circondati da un ambiente rurale totalmente diverso da quello a cui Ryo era abituato abitando a Tokyo. Non fecero però molta strada, giusto il tempo di allontanarsi dagli altri, prima che Ishida si fermasse e si voltasse furioso verso di loro. Da parte sua Ryo non si aspettava certo una sfuriata così presto, quando ancora dovevano scendere dal treno. Dovevano essere davvero un fallimento per averlo scattare in quel modo.
Non va bene come siamo venuti... Intende il buckler scolastico? Ryo butto un occhio al piccolo scudo che portava al braccio e che gli serviva per poter usare la propria Unicità limitando i rischi. Il suo diametro era davvero ridotto al braccio ed ormai si era completamente abituato al peso. Una smorfia di fastidio gli alterò per un attimo il volto.No, sicuramente si riferisce a quella roba che ha adosso Bakayoshi. E' proprio da lui un costume così vistoso... Se si conoscessero veramente non ne sarebbe così stupito.
L'intento comunque, almeno per Ryo, era chiaro. Ishida stava sfruttando la sua esperienza e la sua posizione per imporre la propria guida al resto del gruppo, un modo di da fare a cui lo studente corvino era stato abituato già da suo padre a casa.
E questo tizio dovrebbe ricordati me? Non scherziamo...
Alla fine dei conti però anche il loro supervisore aveva le sue ragioni, l'unica cosa che potevano fare era superare l'argomento il più velocemente possibile. Ryo chinò il capo, molto più di quanto fatto durante le presentazioni.
Siamo stati avvisati dall'agenzia e ci siamo preparati cercando di pensare a come potevamo renderci più utili. Le chiedo scusa a nome di entrambi se l'abbiamo delusa, ci affidiamo a lei per il resto della missione.
Speriamo che Yoshi non faccia niente di idiota...
Superata la questione, tornarono ad incamminarsi verso la foresta. Il loro senpai ne approfittò per testare la loro preparazione sul soccorso. Per sua fortuna Ryo aveva già avuto modo di conoscere l'ambiente di montagna, sebbene in genere si fosse sempre limitato alla regione di Tama vicino al luogo dove sorgeva l'accademia.
Per orientarsi possiamo controllare da che lato cresce il muschio sulle cortecce degli alberi.. Nell'emisfero boreale tende a crescere sempre verso il nord, per cui basta verificare quello per essere sicuri di non girare in tondo... La missione riguarda delle persone scomparse da cercare? Credo l'ideale sarebbe partire dall'ultimo punto in cui si sa che fossero e cercare delle tracce da seguire... Abbiamo qualche informazione aggiuntiva?
Potrebbe essere l'ideale considerando la mia Unicità...Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuSorriso rassicurante.
Occhi strabuzzi.
Un volto così luminoso da competere con il sole.
Era con questa espressione che Yoshito salutò le forze dell'ordine mentre si allontanavano, ma non prima d'aver eseguito il consueto inchino. Non ci fu spazio per ulteriori domande o chiacchiere di circostanza, i poliziotti se ne andarono e le responsabilità vennero delegate al trio, o meglio, a Shoya Ishida.
Come sospettavo. Sarem dunque noi i mallevadori di codesta missione.
Senza perder tempo in ulteriori indugi, il gruppo si mise subito in marcia per le strade rurali di Takayama, con Shoya a capo e Yoshito e Ryo al suo seguito che lo seguirono senza alzar quesito, come due bravi studenti col proprio insegnante.
Yoshito marciava al ritmo di Shoya intenzionato a seguirlo come fare un soldato col proprio generale, o almeno era così che s'era immaginato la situazione; tuttavia il senpai non sembrava del suo stesso avviso, o perlomeno pareva convinto di dover instaurare una linea di comando coi due ragazzi, o così aveva percepito Yoshito.
Come un generale davanti ai propri uomini, Ishida-senpai sembra voler sottolineare la gerarchia in questo gruppo.
Che sia il modus operandi dei Pro-Hero sul campo?
E mentre Shoya sfuriava vero il duo di dilettanti, il giovane Amaterasu rimase immutato nell'espressione sul suo viso. Fermo, fiero e sorridente nella posa, il ragazzo era imperturbabile difronte a quelle parole come se non lo tangessero; la sua non era arroganza nei confronti del senpai, poiché ai suoi occhi quella situazione pareva "normale" e quindi, a differenza di Sasaki, non v'era nulla in tutto ciò che lo potesse infastidire o far adirare. Anzi, mentalmente il giovane era lì con orecchio teso e occhio vigile a studiare il professionista in azione sia nei modi che nelle parole; a casa aveva il padre che si comportava al limite del dittatoriale quando si parlava di arti marziali, quindi era abituato a sorridere e ad incassare senza replicare.
C'è stata fatta comunicazione dall'agenzia che questa è una missione con la polizia locale e che vi sono dei civili dispersi per codeste montagne da ritrovare e salvare. Ulteriori dettagli sarebbe stato lei a fornirceli Ishida-senpai.
Col volto sorridente e sicuro sia nella posa che nelle parole, Yoshito si rispose al superiore mostrandosi assolutamente non intimorito dalla strigliata del corvino, a differenza di Ryo che si mostrò decisamente più remissivo. Il biondo fissò il compagno tirocinante per un attimo con i suoi solito sguardo risoluto e penetrante; voleva in qualche modo rassicurarlo che in realtà il senpai non fosse cattivo come sembrasse, ma evitò temendo di sminuire la figura del superiore.
Per quanto riguarda i rimproveri su abbigliamento ed equipaggiamento, essi non raggiunsero il diretto interessato; Yoshito non comprese il vero motivo di quel rimprovero, non almeno attraverso le parole usate da Shoya, quindi non si curò di far commenti sull'argomento.
Non abbiam timori a riguardo, dopotutto abbiamo un professionista al nostro fianco. Gli rispose il ragazzo il relazione al resto del suo discorso. Penso di poter parlare per entrambi quando vi assicuro che avrete la nostra piena collaborazione. Quest'oggi lei è il nostro generale, spero possiate usare come meglio vi aggrada la forza di questi due umili soldati.
Si esibì poi in un inchino di rispetto verso l'eroe professionista, abbassando sì il capo ma mostrandosi sempre fiero e sicuro di sé sia nei gesti che nelle parole.
La marcia poi riprese con toni decisamente più calmi e moderati, perlomeno da parte del senpai ora nelle veci di sensei. L'uomo si mise a disposizione del duo per eventuali domande sulla missione, ma non prima di non averli interrogati su alcuni concetti basilari necessari per la riuscita della missione.
Fu Ryo il primo a rispondere al quesito, il quale Yoshito ascoltò con religioso silenzio, limitandosi ad accenni d'assenso col campo alle parole del compagno, mentre aveva gli occhi stretti e concentrati ad ascoltarlo.
Siam stati istruiti a riguardo dai corsi dal corso di sopravvivenza e di soccorso in accademia. Posso inoltre aggiungere a ciò che ha detto il mio compagno che, ovviamente oltre ai metodi naturali da lui elencati, esistono anche riferimenti visivi come cartelli o strade battute, ma anche strumenti moderni e convenzioni come cartina e apparecchiature satellitari.
Non era sua intenzione vestire la parte del saccente o metter in mostra le sue conoscenze, ma probabilmente era così che sarebbe suonato ai due.
E a riguardo... Sollevò più in alto, con ambo le mani, l'elmetto che aveva sotto il braccio. Il mio nuovo costume, che non è un mero accessorio appariscente, è equipaggiato di un sistema di rintracciamento a radar capace di individuare presenze vitali nell'area.
Essendo una missione di recupero ho supposto che sarebbe potuto tornar utile!
Ostentando con fierezza per un po' la sua strumentazione, Yoshito ripose l'elmetto sotto il braccio destro e col sorriso in volto mentre continuava la sua marcia senza emetter fiato o goccia di sudore, colse l'occasione per porgere lui domande al loro capo gruppo ed accompagnatore.
Ishida-senpai! Esclamò stentoreo e con tono entusiasta. Cosa può dirci di più su questa missione? Abbiamo una qualche cartina a nostra disposizione? E qual è il vostro piano d'azione?
Energico come uno studente al sua prima gita, interrogò Shoya senza mostrar alcuna insicurezza o timore nel suo portamento né tantomeno le sue parole. Era forse arroganza quella che stava ostentando? Forse. Ma non poteva permettere che paura ed inesperienza potessero decretare l'esito di quella missione.
Abbiamo delle vite da salvare. Quest'oggi è il giorno in cui metteremo in pratico quello per cui abbiamo studiato!Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:300 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate:NessunaEquipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.© ReЙ. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
. -
.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaPer qualche motivo, forse per via del fatto che già si conoscevano, Yoshito non sembrò per nulla turbato dalle parole di Ishida. Ciò che però non poteva certo sfuggire era che a disdetta delle sue parole di umiltà e dell'inchino, non sembrò mai scomporsi minimamente mantenendo il sorriso. Anche i riferimenti militaristi, in particolar modo la parte sul generale ed i suoi soldati, palesavano cosa stesse facendo. Sembrava quasi che stesse solo partecipando ad un cerimoniale.
Quasi quasi mi manca la versione seria della licenza... Peccato che non mi abbia mai detto il motivo.
Molto più interessante invece era l'aggiornamento all'equipaggiamento del biondo, che spiegò che il suo elmo fosse dotato di un radar che gli permetteva di ricevere informazioni sull'ambiente circostante. Ryo trovava curioso come, mentre lui stesso cercava equipaggiamenti che gli permettevano di compensare le sue mancanze in combattimento, il compagno invece si concentrava su equipaggiamenti più utili nella raccolta di informazioni. Ciò era ovviamente dovuto alla differenza delle loro Unicità ma restava il fatto che ogni volta si ritrovavano ad applicare approcci antitetici tra loro, pur cercando di raggiungere lo stesso obiettivo: diventare eroi completi. Si limitò però a commentare soltanto quanto suggerito dal compagno.
Yoshi-kun, ricordati che saremo in una zona isolata di montagna. I normali meccanismi di GPS come quello dei cellulari potrebbero non funzionare, inoltre dobbiamo tenere in mente che potremmo avere dei problemi a comunicare tra di noi.
Il senpai Ishida comunque sembrò essere molto più rilassato dopo aver visto le risposte rispettose dei due kohai che gli avevano affidato. Sembrava quasi essersi lasciato tutto alle spalle mentre li esortava a proseguire nel loro percorso verso il bosco. Per quanto stessero percorrendo un sentiero, la strada non era comunque molto semplice da percorrere, data la sua pendenza. Inoltre, una volta insinuatori tra gli alberi della foresta, cominciava ad essere più complicato da seguire. Per aver intrapreso un simile percorso, teoricamente le persone che stavano cercando dovevano come minimo avere fiducia nei loro mezzi. Ryo stesso non fosse per tutto l'allenamento fatto una volta entrato in accademia avrebbe probabilmente avuto problemi. Quasi a conferma del suo ragionamento arrivarono di fronte ad un cartello che indicava la loro meta, il monte Hotaka, raccomandando di proseguire solo se esperti di escursioni. A quel punto Ishida si fermò e illustrò ai ragazzi la situazione. A quanto avevano avuto modo di capire, i dispersi si erano allontanati dal percorso classico arrivati ad un certo punto. Il senpai gli chiese quale motivo, secondo loro, poteva spingere delle persone che dovevano avere esperienza a correre un simile rischio.
Vai a capire perchè le persone fanno che quello fanno... Anche se forse...
Potrebbe essere che lo abbiano fatto per scappare da una situazione di pericolo... Magari hanno incontrato qualcuno di quegli animali selvatici e non sono più riusciti a tornare indietro... Ci sarebbe anche l'ipotesi di averlo fatto volontariamente perché non volevano essere disturbati da nessuno, ma non ci sarebbe motivo di farlo dopo due ore di cammino. Si grattò il mento mentre ragionava ad alta voce. Potremmo controllare se ci sono tracce nei dintorni del punto in cui hanno deviato...
Arrivò infine il momento in cui dovettero cominciare a condividere le informazioni sulle loro Unicità. Il primo, come a voler dare l'esempio, fu il loro supervisore. La spiegazione non era molto semplice e dava l'idea di essere qualcosa di molto complicato da usare, dato che si parlava di energia cinetica ed assorbimento. Ryo non era sicuro di aver compreso completamente il funzionamento, ma il succo era che permetteva a Ishida di muoversi ed attaccare senza grossi problemi. Fu quindi di nuovo Ryo a prendere la parola.
La mia Unicità invece mi permette di separare parti del mio corpo e di controllarle dalla distanza, anche a mezz'aria. Al contrario del suo, non è molto utile per difendere ed attaccare, perché utilizzo il mio stesso corpo, per cui in un combattimento diretto non posso dire di essere molto forte. D'altra parte, posso usare la mia abilità anche su occhi ed orecchie per raccogliere informazioni dettagliate sull'ambiente circostante. Non posso però farlo per periodi molto prolungati, specie gli occhi che mi bruciano dopo un po', per cui conviene usarlo in situazioni strategiche.
Cedette infine la parola a Yoshito. Da parte sua però conosceva molto bene l'Unicità del biondo, per cui finse di non essere molto interessato, concentrando il suo sguardo sulle unghie delle mani. Certo, con l'orecchio comunque l'avrebbe ascoltato, nell'eventualità che ci fosse qualcosa di nuovo nella spiegazione.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuCon sguardo vigoroso e sorriso luminoso, Yoshito ascoltò in silenzio le parole degli altri due aspettando il suo turno come uno studente sotto interrogazione.
Le tue parole son saggie e riflettono la tua preparazione...! Rispose energico verso il compagno. Ma se ciò che dici dovesse accadere, costui è più sicuro che i qui presenti sarann capaci di portar a compimento la propria missione.
Malgrado tutto, ciò è il peso che richiede il ruolo che vestiamo. Disonoreremmo il nome Eroe se non fossimo autosufficienti a prescindere della situazione!
Gli occhi gli brillavano di sicurezza e un pizzico di vanità mentre pronunciava quelle parole. Ciò che gli avevano insegnato a scuola è che un eroe dev'essere sì capace di lavorare in gruppo ma anche di risolvere qualsiasi situazione perfettamente da solo; dal suo punto di vista, l'essere in tre, non faceva altro che triplicare le possibilità di riuscita della missione.
Volse poi lo sguardo verso il senpai per rispondere anche alla sua affermazione.
Manterrò con gelosia la sua custodia!
Esclamò giovane, stringendo e tirando su con più forza l'elmo al suo fianco.
Seguì poi una vera e propria escursione verso il punto d'interesse: una scarpinata in salita di venti minuti con Shoya davanti e Ryo e Yoshito al suo seguito. La risalita del monte Hotaka fu un'attività anaerobica paragonabile ad un insormontabile scoglio per un qualcuno poco allenato, ma per il giovane samurai era nulla se paragonato al suo allenamento quotidiano.
Quella stessa mattina, il ragazzo, aveva compiuto la sua solita routine di esercizi sin dalle prime luci dell'alba, quindi non vi fu molto segni di stanchezza da parte sua; una volta giunti in ciba, inspirò ed espirò profondamente -in questo ordine- da naso e bocca un paio di volte ed era già come nuovo. Si concesse persino un momento per assaporare a polmoni pieni il paesaggio che si estendeva alle loro spalle e l'aria pura della montagna.
Meraviglioso!
Esclamò tra sé e sé, o almeno queste erano le sue intenzioni, ma suonò chiaro e stentoreo alle orecchie degli altri due.
Con l'elmetto ancora stretto sotto il braccio, si riunì assieme agli altri per ascoltare Shoya ed il resto del piano.
Shoya-senpai è molto diverso da come lo ricordavo. Sembra una persona completamente diversa da quella sera.
Con occhi curiosi, concentrati più a studiare Ishida nelle sue espressioni e movimenti che a seguire le sue parole, il biondo rimase in attento silenzio ad assorbire ciò che veniva detto. Osservò la mappa e cercò di memorizzarne nel dettaglio il contenuto, nel frattempo Shoya indicava al resto del gruppo i punti d'interesse e condivideva ulteriori informazioni sulla missione.
Yoshito diede cenni d'assenso, accennando piccoli inchini del capo; poggiò poi la mano libera sul mento e mostrando uno sguardo completamente assorto e concentrato contemplò la situazione nella sua mente.
I motivi per cui possano essersi allontanati dal percorso principale possono esser molteplici. Da un ingenuo senso d'avventura all'incontro con un qualche tipo di pericolo o imprevisto. Poteva anch'essere stato nei loro piani l'allontanarsi dal percorso per qualche motivo...
Con lo sguardo basso e pensoso, per qualche momento s'isolò perdendosi nel suo contemplare.
Nel peggiore dei casi potrebbero essere stati attacchi e non necessariamente da degli animali...
Dubbi che anticipavano le considerazioni del compagno, ma era così concentrato che non trovò nemmeno tempo per ascoltarlo.
Immerso com'era, si perse parte dell'esposizione di Sasaki; alzò dunque il capo con fare improvviso quando se ne rese conto, come se fosse stato ridestato di soprassalto da un sonno invernale. Gli occhi strabuzzarono e le attenzioni andarono al corvino -quello più giovane- e, dopo che questo ebbe terminato, si aggiunse in coda a lui e diede una risposta breve e concisa sulla questione.
Son d'accordo con Ryo-kun. Come prima cosa è necessario esplorare il luogo della sparizione.
Non abbiamo abbastanza elementi per poter saltare a delle conclusioni.
Serio ma sempre gioviale e sorridente, il giovane espose il suo pensiero senza aggiungere nulla a ciò ch'era stato detto; dal suo punto di vista non potevan perdere tempo a far supposizioni, dovevano innanzitutto agire e dovevano farlo alla svelta.
Mentre Shoya domandava ai due i propri poteri, esplicando prima la sua stessa unicità, Yoshito si abbassò sul posto lasciò l'elmo su una roccia al suo fianco; poggiò poi entrambi i palmi aperti sul suolo davanti a sé, vicini tra loro, e stese le mani in diagonale e in direzioni opposte come se stesse stendendo un foglio. Fu proprio un foglio ad apparire poi nella zona su cui eran passati i suoi palmi: una replica della mappa mostrata da Shoya si levò dal suolo; arrotolò il foglio e lo pose in una tasca della sua cintura, per poi replicare il processo per crearne un altro.
Recuperò l'elmo e si alzò nuovamente da terra con entrambi i fogli nella sua taglia sinistra.
La mia invece è un'unicità di creazione. Esordì all'improvviso voltandosi verso i due. Posso dare nuova forma ed uso ad un qualsiasi materiale in cui sono in contatto. Continuò con un volto sorridente mentre si avvicinava al resto del gruppo. Posso creare oggetti poco complessi e d'uso comune ma non ho particolari limiti in cosa posso creare. Questa ad esempio è una copia della mappa che ci avete mostrato poco fa, Shoya-senpai... Porse dunque un dei fogli appena creati verso Ryo. Penso che aver una copia a testa sia d'obbligo, in caso avvenga ciò che diceva prima Sasaki.
Anche se sembrava che fosse distratto, Yoshito aveva ascoltato le parole degli altri; tuttavia si esentò dal commentare poiché, come Sasaki, del compagno conosceva già abilità e potenziale, mentre per Shoya pensò che avrebbe valutato la sua unicità direttamente in azione sul campo, poi le parole possono confondere o esser mal interpretate, e alle volte la verità è ben distante da ciò che si dice, sia nel bene che nel male.
Il suo sfoggiò d'abilità comunque, non fu un atto di spavalderia ma di mera intraprendenza; non aveva mostrato il suo potere per farsi vanto delle proprie capacità, aveva solo pensato di portarsi avanti col lavoro e prepararsi già al loro prossimo passo: la ricerca.
Se anche voi siete pronti, oserei dire che potremmo proseguire.
Affermò con fare deciso e tono autorevole scambiando forse la propria autorità con quella di Shoya.
Ma prima di ripartire avrei solo una domanda, se me lo concedete Shoya-senpai. Voltò lo sguardo verso Ishida. Avete già in mente il piano d'azione con cui procederemo? Un volta giunti sul posto, pensate sia meglio proseguire in gruppo o dividerci per ampliare l'area di ricerca?
Ferreo nella posa e deciso nello sguardo, ma sempre con un sorriso ad illuminargli il volto, il ragazzo rimase fermo come un soldato in attesa che il suo generale gli desse il prossimo comando.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:300 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate:NessunaEquipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙSPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo. Il trasloco mi ha letteralmente drenato di tempo ed energie.
PS: Segnalo che ho modificato il codice post aggiungendo la voce "Abilità", così è di più facile lettura senza doverla cercare in scheda.. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
SPOILER (clicca per visualizzare)Possibile primo bivio. Dark a te la scelta su come gestire Ryo, cosa vede, cosa decide di raccontare e il suo parere. Poi andiamo con Red e in chiusura io con la decisione finale.. -
.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaRyo accettò di buon grado la copia di Yoshito, senza sorprendersi poi molto di fronte all'ennesima dimostrazione di versatilità dell'Unicità del biondo. Si prese quindi un attimo per studiare al meglio la mappa, mentre il samurai ed Shoya discutevano su quale strategia seguire per il proseguo. Entrambi sembravano d'accordo sul procedere fino all'ultimo avvistamento noto e cercare da lì delle tracce ed era d'accordo con il loro supervisore sul restare tutti vicini. Tutto sommato, le loro Unicità sembravano bilanciarsi molto bene l'una con l'altro. Diversamente, Ryo si sarebbe potuto trovare in difficoltà in caso dovesse fornire difesa da qualche pericolo, mentre Shoya sembrava meno adatto nel recupero di informazioni. Ovviamente, era lecito aspettarsi che ognuno di loro aveva i propri metodi per adattarsi alla situazione, ma non sapendo ancora il quadro preciso in cui si sarebbero dovuti muovere era meglio essere cauti.
Meno apprezzato da parte del corvino fu invece il tentativo di prefiggersi un obiettivo stringente per i tempi di raggiungimento della loro meta. Era certamente corretto dare il massimo per concludere il più in fretta possibile la missione di soccorso, ma per calcolare una simile riduzione rispetto a quanto stimato occorreva essere ottimisti o molto fiduciosi nelle proprie capacità. Per natura, Ryo non rientrava in nessuno dei due casi. Ciò nonostante, avrebbe dovuto seguire le direttiva di Shoya e fare in modo di non rallentare gli altri.
Recepita la strategia sulla formazione da tenere secondo il Pro Hero, che era obiettivamente la migliore possibile nella loro situazione, Ryo si limitò ad annuire per far comprendere di avere tutto chiaro.
Terrò gli occhi ben aperti e farò del mio meglio... Si uscì la solita bandana rossa fiammeggiante da una delle tasche e con movimenti ormai automatici se la legò dietro la nuca, in modo da evitare di avere la vista coperta da una ciocca di capelli particolarmente ribelle. Di più non posso promettere.
Una volta partiti, si mise come concordato dietro a Shoya e Yoshito. Man mano che salivano e si inoltravano per la foresta, l'atmosfera attorno a loro cambiò molto rapidamente. L'aria fredda riempì i polmoni di Ryo, che si rese subito conto di quanto sarebbe stato affannoso seguire il ritmo proposto in quelle condizioni. Anche la minor visibilità, causata dalla penombra delle foglie sul sentiero, non li avrebbe di certo aiutati. D'altra parte, si lasciarono quasi tutti gli altri suoni alle spalle. Se c'era qualcosa che piaceva a Ryo delle gite in montagna, molto più del panorama apprezzato fino a poco prima da Yoshito, erano il silenzio e la pace che permeavano posti come quello e che gli permettevano di concentrarsi con più facilità. Per parecchio tempo, gli unici rumori che poté udire furono lo scricchiolare delle foglie sotto le suole delle loro scarpe, il loro respiro affannoso ed il proprio cuore battere sempre più intensamente man mano che provava a star dietro al ritmo tenuto da Shoya. Gli sembrò che il Pro Hero si muovesse con una sconcertante sicurezza senza mai consultare la mappa fino a quando non notò i pallini bianchi che affioravano di volta in volta a fianco a loro come ad indicare la corretta direzione.
E' veramente dura perdersi così... Dovresti accorgerti quasi subito di aver preso la direzione sbagliata...
I suoi pensieri furono interrotti da rumori improvvisi. Qualcos'altro si muoveva nei dintorni oltre a loro e sicuramente non era solo l'immaginazione di Ryo, dato che anche Shoya si fermò per chiedergli se potesse verificare la situazione attorno a loro dall'alto. Purtroppo di fronte alla richiesta se riuscisse a farlo mentre proseguivano Ryo dovette scuotere la testa.
No, per poter controllare con un occhio i dintorni devo per forza chiudere l'altro, o il mio cervello non riuscirebbe a mettere insieme le due immagini. Ci aveva provato solo una volta, quando ancora frequentava le scuole elementari, con il risultato che provò nausea e mal di testa per parecchio tempo. Certe cose, se anche fisicamente possibili, non risultavano comunque fattibili per via delle normali capacità mentali umane. Normalmente potrei provare a camminare a tentoni, ma su un percorso simile rischierei solo di farmi male. Datemi un paio di minuti, ci vorrà poco.
Chiuso l'occhio destro e si portò una mano su quello sinistro, mentre con il solito rumore di sottovuoto aperto quello veniva fuori. Lo accompagnò in aria, dove rimase qualche istante fermo a guardarsi intorno, per poi alzarsi sulle loro teste. Dovette procedere con cautela per evitare i rami degli alberi.
In ogni caso, se voleste chiedermi qualcosa nel frattempo, posso comunque ascoltarvi... Una volta sulle cime degli alberi, dopo un paio di secondi per abituarsi alla luce del sole senza la penombra da cui era appena uscito, cominciò a guardarsi intorno, ruotando il bulbo su se stesso fino a quando, praticamente con la coda dell'occhio stesso, notò qualcosa muoversi più in basso. Un esame più attento avrebbe rilevato come degli animali dal pelo grigio si stessero muovendo molto velocemente lungo la montagna. Considerando che si trovavano in montagna e l'agilità con il quale viaggiavano tra la vegetazione, non potevano che essere dei lupi. Bruttissime notizie! Un branco di lupi ci sta precedendo e stanno andando in una direzione ben precisa.
Si prese qualche istante in più per valutare la direzione verso cui stavano andando i lupi, usando il sole come punto di riferimento. Poi fece lentamente tornare l'occhio verso di sé, prima di rimetterlo al suo posto. Se gli altri lo avessero guardato per bene, avrebbero potuto vedere come adesso l'occhio di sinistra era tutto arrossato, mentre quello di destra non aveva alcun problema.
Credo che i lupi stiano inseguendo i nostri civili, se non ci sbrighiamo a fare qualcosa potremmo non fare in tempo. Parliamone mentre ci muoviamo. Andavano verso.... Alzò lo sguardo per ritrovare la posizione del sole da lì, poi alzò un braccio per indicare la direzione da intraprendere. ... di là.
Se si fossero messi in marcia, Ryo li avrebbe seguiti da dietro come pianificato.
Magari Yoshito-kun potresti attirarli via offrendoti come cibo... Ovviamente scherzo! Si affrettò ad aggiungere la seconda parte, ben sapendo i problemi che aveva il biondo nel capire il sarcasmo A parte questo, per favore confermami una cosa... Ti sarebbe possibile creare della carne per attirarli lontano?
Ryo sospettava già che la risposta fosse negativa, considerando che non gli aveva mai visto creare qualcosa di organico come una pianta, ma valeva la pena considerare l'ipotesi. La priorità dei civili sarebbe venuta certamente al primo posto, ma se possibile non gli sarebbe dispiaciuto provare ad evitare di far del male anche agli animali. A prescindere dalla risposta del giovane, si sarebbe poi rivolto direttamente a Shoya.
Ishida-senpai, se la stiamo rallentando forse è il caso che ci lasci indietro, quei lupi sembravano sapere esattamente dove andare. Noi ce la caveremmo comunque...Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuRestare uniti.
Era questo la linea di pensiero che il capo gruppo di quella spedizione aveva deciso di seguire e, nonostante Yoshito fosse dell'idea che i presenti fossero perfettamente in grado di agire in autonomia e che quindi separarsi avrebbe solo potuto incrementare le possibilità di successo, il ragazzo rispose comunque al superiore con un energico:Sissignore!
Si comportò come un soldato difronte al proprio generale. Tenne per sé le proprie opinioni e rimostranze, e non contraddisse Shoya né a parole e né con espressioni che lo potessero contrariare; il suo volto era il solito di sempre, caratterizzato da un un grosso sorriso ed un'espressione gioviale. La sua capacità di seguire gli ordini e mantenere il silenzio quando doveva, non era frutto delle lezioni tenute alla UA ma bensì all'istruzione quasi militare che gli aveva impartito il padre.
V'è l'ardore di un guerriero nello sguardo di costui.
Fu anche questo parte del motivo per cui il giovane seguì il senpai senza obiettare; quando i loro sguardi s'incrociarono, la determinazione negl'occhi di Shoya lo convinse che forse era un uomo degno d'esser seguito.
Solo gli eventi a venire avrebbero potuto confermare se il Pro-Hero fosse veramente degno o meno della sua fiducia.
S'incamminarono seguendo la formazione dettata dal loro capitano.
Procedendo in fila, Shoya era in prima linea, Yoshito in seconda e Ryo in chiusura; il compito del samurai era quello di supportare il gruppo con le proprie capacità in caso qualcosa fosse andato storto.
Una formazione solida ed equilibrata.
Pensò Yoshito mentre sfoggiava un sorriso, soddisfatto dalla linea di comando mostrata dal senpai fino a quel momento.
Due ore di cammino aspettavano adesso al gruppo a detta di Shoya e ciò, ovviamente, non impensierì minimamente il biondo; dal suo punto di vista era un'ottima forma d'allenamento quella che si prestavano ad intraprendere e, con l'elmetto sotto il braccio ed un'espressione sorridente, il ragazzo continuò la propria marcia con costanza, senza mai rallentare il proprio passo, avrebbe continuato così fino a destinazione e senza affannare il proprio fiato.
O così aveva pensato.
Una sosta non programmata arrivò a fermare la loro avanzata. Su richiesta di Shoya, Ryo iniziò ad esplorare la zona circostante mediante la propria unicità; non era la prima volta che assisteva alle abilità di Sasaki, quindi non rimase impressionato da quell'occhio che usciva dalla propria orbita ed iniziò a volare per in aria. Anzi, Il tuo potere è sempre strabiliante commentò al compagno.
Comunque, Yoshito sapeva che Ryo avrebbe impiegato qualche minuto per analizzare la zona circostante e, approfittando della breve pausa che avevano in attesa dei risultati, il giovane si sedette a terra, poggiato sulle proprie ginocchia, ed assunse una posa meditativa. L'elmo davanti a lui posato sul terreno e le braccia rilassate lungo i fianchi; le mani puggiate a palmi in su sulle cosce, con le punte degli indici e dei medi unite fra loro. Mantenne gli occhi chiusi e regolò la propria respirazione, isolandosi per qualche istante dal mondo circostante; era pronto ad arrivare a destinazione senza alcuna sosta a fermarlo, ma visto che la situazione ne aveva permessa una, ne approfittò per recuperare forze e fiato.
La mente sgombra da ogni pensiero, pareva quasi pronta a raggiungere l'illuminazione se non vi fossero state le parole di Ryo a destarlo dalla sua meditazione.
Bruttissime notizie! esclamò il compagno.
Come un lupo disturbato da un rumore nella notte, l'orecchio di Yoshito si scosse all'udire di quelle parole e, sebbene mantenne occhi chiusi e posizione, le sue attenzioni eran ora rivolte al rapporto del compagno di missione.
Alla proposta scherzosa di Ryo tuttavia, la reazione del biondo fu ben diversa da quel che si aspettava il corvino, o forse fu proprio quella che voleva che si aspettava e voleva evitare.
È una splendida idea! esordì Yoshito.
Riaprì gli occhi e si rialzò sul posto con un'espressione entusiasta in volto. È vero che non abbiam certezza che quei lupi sian diretti verso i nostri civili dispersi. Potrebbero aver fiutato una qualche preda ferita o scappando da un qualche tipo di pericolo... Replicò quasi a voler controbattere all'affermazione dell'altro. Tuttavia v'è verità nell'affermare che la possibilità che la situazione reale, potrebbe esser il caso da Sasaki indicato. So che Ishida-senpai ci ho ordinato di non separarci... Continuò voltandosi verso Shoya. Ma se lui mi da l'autorizzazione, potrei deviare per controllare la situazione e, se nel caso abbia bisogno d'aiuto o è proprio la peggior situazione da noi preventivata, ve lo comunicherò mediante segnale luminoso. In caso contrario, mi terrò alla larga e ci incontreremmo al punto indicato.
Come probabilmente temuto da Ryo, Yoshito aveva preso più seriamente del dovuto la battuta che aveva fatto. Il samurai, d'altro canto, non pareva intimorito dall'idea di trovarsi faccia a faccia con un branco di lupi, per giunta in un ambiente che andava sicuramente a loro vantaggio.
Comunque mi dispiace darti risposta negativa. Riprese a parlare il giovane girandosi nuovamente verso Ryo. Ma tutto ciò che è organico è al di fuori delle mie attuali capacità.
La voce energica pareggiava l'espressione vivace che aveva in faccia. Probabilmente dovrò usare veramente le carni di costui per attirar le attenzioni di siffatte bestie. Ahaha! Concluse poi con una sua di battuta ed una risata ad accompagnarla. La sua era il modo di fare di chi non conosce la paura o semplicemente è troppo stupido per poter comprendere il pericolo che proponeva di fronteggiare.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:300 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate:NessunaEquipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙ. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaIn seguito alla raccolta di informazioni effettuata da Ryo tramite la vista dall'alto, il gruppo fece una piccola discussione su quale fosse la maniera corretta di procedere. Nonostante la battuta del ragazzo di offrire il loro compagno di squadra come vittima sacrificale fu purtroppo accolta con positività da Yoshito, evento che Ryo non poteva affermare sinceramente di non aspettarsi, fu la proposta che riteneva invece più seria ad essere bocciata, dato che Shoya non aveva alcuna intenzione di perderli di vista.
Siamo seri? Rischia la vita dei civili pur di evitare altri tipi di problemi?
Ryo strinse le nocche della mano destra, mentre pensava alle conseguenze che questo poteva comportare per la missione. L'idea di essere visto più come un peso che un reale aiuto non gli andava giù, specie ricordando quanto inutile si fosse sentito durante l'attacco al Mori Art Museum, ma in fondo non c'era nulla da fare. In fin dei conti anche suo padre gli aveva insegnato l'importanza della gerarchia e della disciplina in un gruppo, per di più non poteva certo costringere Ishida. Ciò che cambiarono fu quindi la formazione di marcia, con Ryo che avendo visto il percorso intrapreso dai lupi poteva guidare gli altri due verso la corretta direzione.
Sissignore, allora con permesso vado prima io...
Tenendo per sé le sue opinioni per il piano scelto, Ryo si incamminò per primo. Anche senza Shoya in testa al gruppo continuava a mantenere un ritmo serrato, sostenuto dall'idea di raggiungere i lupi più velocemente possibile. Si premurò quindi di ritrovare il punto dove aveva visto una delle bestie passare e da lì seguì la loro direzione, aiutandosi di quando in quando sia con i suoni che con le tracce che potevano aver lasciato le loro prede. Sentiva le parole di Shoya dietro di lui, ma era fondamentalmente troppo concentrato nel trovare il percorso per continuare a rimuginare sopra alle sue parole. Ad un certo punto temette addirittura di essersi perso, ma con un occhiata al sole ritornò nella giusta direzione per poi riuscire a ritrovare le tracce che cercava. Dopo un po' cominciò a sentire il fiatone per via dello sforzo prolungato a cui si stava sottoponendo. Dover evitare in tutto ciò i vari ostacoli naturali, che si andavano a creare naturalmente lontano dal percorso prestabilito, non rendeva poi di certo più semplice il suo compito.
Dopo diversi minuti, il rumore dei lupi cominciò a intensificarsi sempre più ad ogni passo, segno che probabilmente li stavano raggiungendo o che addirittura si fossero fermati. Cominciò quindi a rallentare ed avvicinarsi nella maniera più silenziosa che i polmoni, in debito di ossigeno, gli consentivano. A breve distanza da loro, vi era un punto in cui gli alberi erano decisamente più radi, andando a formare una radura. Fosse stato dietro, si sarebbe concesso il lusso di dare un oltra occhiata in giro con l'Unicità, ma essendo in prima linea rischiava di ritrovarsi poi inerme. Alzò quindi una mano agli altri per far capire che si stava fermando, prima di avvicinarsi ad un tronco e provare a spiare da dietro. Notò quindi che i lupi avevano raggiunto quello che aveva tutta l'aria di essere un accampamento e che il loro obiettivo altro non era che i resti della cena di qualcun altro. Fu inevitabile un sospiro di sollievo, dato che dei civili invece non vi era ancora traccia.
Ma allora, che diavolo ci facevano qua e dove sono finiti adesso?
Nel frattempo anche Ishida lo aveva raggiunto ed osservava la scena. A quel punto, ciò che restava loro da fare era allontanare i lupi e capire che strada avessero preso le persone che avevano creato quel falò. Il Pro Hero chiese quindi loro se avessero qualche idea per allontanare i lupi. Ryo scosse la testa.
Io me ne tiro fuori, rischierei solo di prendere il posto della cena... Si rivolse invece a Yoshito, del quale più o meno conoscenza capacità ed inclinazioni. Yoshito, pensi di riuscire a scaldarti senza dare fuoco alla montagna? Potrebbe bastare per spaventarli un po... Ovviamente staremmo dietro di te, non ho alcuna intenzione di farti divorare veramente...
Dopodiché rimase in silenzio ed in disparte, facendo sbrigare il problema agli altri due e restando vigile in caso servisse il suo intervento. Dopodiché, aspetto che Ishida svolgesse le sue indagini e che desse loro indicazioni su come muoversi, guardandosi intorno giusto per essere sicuro che non arrivasse qualcos'altro in un momento poco opportuno.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuForse a modo suo scherza o forse era serio nella sua proposta, difficile a dirsi dietro quel viso dal sorriso perenne da farlo sembrare imperscrutabile, una cosa era certa però: la line d'azione proposta da Yoshito non piacque a Shoya.
Avevo sentore che la mia sciocca proposta non avrebbe trovato approvazione.
Non controbatté, né mostrò rimostranze. Con un volto immutato il giovane Amaterasu ascoltò la replica del proprio superiore ed energico nel tono e stentoreo nella, gli rispose con un Signorsì signore! come un bravo soldato, accogliendo con letizia gli ordini del senpai.
Il suo sguardo sempre vigile ed attento però, non poté non notare la disapprovazione nel compagno al suo fianco.
Il mio giudizio potrebbe esser in errore, ma Sasaki non appare fausto di suddetta decisione.
Non che avesse effettivamente visto gesti che gli comunicassero lo stato d'animo del compagno, era una sorta di sesto senso, una "sensazione" che aveva sviluppato nei confronti del corvino dopo tutte l'esperienze -volute o meno- che avevano condiviso assieme. Così come Ryo riuscisse ormai a comprendere parte del modo di pensare ed agire del biondo, anche Yoshito aveva sviluppato un simile intuito nei confronti del corvino.
Di lì a poco ripresero a camminare, tuttavia la destinazione aveva subito una variazione; Ishida era restio a lasciar a briglia sciolta i due tirocinanti ma sembrò prendere seriamente in considerazione le parole di Sasaki. Preoccupato forse dall'ipotesi alzata da Ryo, non separò il gruppo ma decise comunque d'intercettare quel branco di lupi e controllare che non vi fossero proprio i civili che stavano cercando immischiati con quel famelico gruppo.
La destinazione non fu l'unica a cambiare, anche la formazione subì una variazione con Ryo come capo gruppo di quell'escursione; per qualche motivo Yoshito sorrise a quel ritocco nella disposizione della fila, felice per il compagno che riuscisse a farsi notare dal senpai.
Il biondo non riuscì a trattenersi dall'esclamare Siamo nelle tue mani! verso l'altro, sfoggiando un sorriso ed un volto illuminato. Difficile a dirsi se fosse un augurio sincero o mero sarcasmo, ma conoscendo il ragazzo c'è da domandarsi se fosse veramente in grado di partorire un pensiero caustico.
Yoshito, invece, venne promosso a chiudi-fila e di tener traccia del percorso attraversato come nella famosa fiaba di Charles Perrault; tuttavia non sarebbero state le briciole di pane il mezzo con cui il samurai avrebbe segnato il sentiero. La spada era un'alternativa valida come suggerito da Shoya, ma:
Mi duole farlo ma sono obbligato a dissentire. Disse il ragazzo verso il senpai. A Lifeline c'hanno espressamente istruito che è nostro dovere salvaguardare anche l'ambiente qualora ci fosse possibile. Penso dunque che eviterò di deturpare il paesaggio con l'uso di strumenti che comprometterebbero la corteccia di un albero...
Probabilmente un'esagerazione ma Yoshito era uno di quei ragazzi che prendeva anche fin troppo seriamente ciò che gli veniva detto, figurarsi quel che gli veniva raccomandato od ordinato.
Tuttavia costui è già a disposizione d'una più adeguata soluzione.
Mentre avanzarono verso la nuova meta, di tanto in tanto il ragazzo generava un foglio di carta -più lungo che largo- con una freccia nera disegnata sopra e composto da un qualche materiale colloso che sfruttò per attaccarlo sulla superfice dell'albero. Assicurandosi che la freccia puntasse verso la direzione che stavano percorrendo, attaccare i fogli sulle cortecce era un'operazione istantanea che si risolveva con la stessa velocità di uno "schiaffo"; inoltre, stava generando quei fogli sfruttando i propri lipidi come tramite della trasmutazione e sarebbero dunque svaniti una volta che avesse rilasciato il proprio potere o terminato l'energie.
Durante la camminata non furono scambiate parole all'interno del gruppo, eran tutti concentrati sul raggiungere l'obiettivo e a mantenere un passo rapido che pareggiasse quello degli altri. Solo una volta che giunsero a destinazione il silenzio fu nuovamente spezzato.
Vi son chiari segni dei resti di un accampamento... Valutò tra sé e sé il ragazzo con tono basso. Ma per fortuna non sembra esserci più nessuno nei paraggi. Che fosse una fortuna o meno, lo avrebbero scoperto solo in seguito.
Nel frattempo che osservavano da nascosti i lupi saccheggiare il cibo lasciato indietro, i tre proseguirono col valutare un piano d'azione: Shoya domandò agli altri due se avessero un qualche modo per scacciare il branco Forse vuole metterci alla prova pensò il ragazzo; Ryo si defilò dall'impresa e delegò dunque al biondo la parola finale.
Non siate trepidi, ci penserà costui ad allontanarli.
Prese l'elmetto che teneva sotto il braccio e lo calò sulla sua testa con entrambe le mani a reggerlo; una volta indossato, mentre la lunga criniera bianca che gli usciva dal capo gli scivolava lunga la schiena, si sentì uno scatto ed il visore ad Y che aveva sul davanti s'illuminò di rosso e arancio come se qualcosa si fosse attivato. Poi, sotto suggerimento di Ryo - ma probabilmente lo avrebbe fatto comunque- si piegò verso il basso ed afferrò due piccoli rami spezzati davanti ai sui piedi; li trasmutò in due barre di metallo nero, equipaggiate però col manico e lo tsuba che sono soliti delle katane.
Li alzò in alto fin sopra la testa e li sbatté tra loro con un unico colpo secco; parve come se avesse dato un segnale a sé stesso, poiché subito balzò fuori con un salto dalla copertura dietro la quale si stavano nascondendo. Il suono metallico che sarebbe derivato dal battere le barre tra loro, avrebbe generato un forte rumore metallico ch'echeggiò per la montagna e che avrebbe attirato a sé le attenzioni del branco.
Mi dispiace disturbarvi il pasto, ma vi devo pregare d'allontanarvi!
Parlò ad alta voce e verso i lupi, sapeva che probabilmente non lo avrebbero compreso ma lui lo fece lo stesso. Dopotutto gli eroi hanno bisogno di un ingresso plateale, no?
Allargò le braccia allontanando da sé le barre. A quel punto il materiale metallico di cui erano composte prese fuoco e le due armi si accesero come fiaccole; Yoshito iniziò dunque a gridare AH! AH! AH! e ad ogni urlo batté con forza le armi tra di loro. Creando rumore e gridando dei kiai, il ragazzo iniziò ad avvicinarsi un passo alla volta verso il branco di lupi che aveva davanti a sé, mostrando che non aveva paura di quella potenziale minaccia.
Mantenendo le braccia alta cercò di mostrarsi "più grosso" agli occhi dei lupi e, producendo quei forti rumori e con le fiamme ad accompagnarlo, l'intenzione del ragazzo era d'intimorire le spaventare le bestie e spingerle alla fuga...Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:240 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CaricoTecniche Usate:Hinokami (x2)Equipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙ.