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.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaCome atteso, Yoshito si propose di andare a scacciare i lupi al posto di Ishida. Si fosse trattato di qualcun altro avrebbe potuto domandarsi se l'avesse fatto perché glielo aveva chiesto o meno, ma nel caso del biondo non aveva dubbi che si sarebbe proposto ben volentieri di andare in prima linea. Lo osservò mentre raccoglieva da terra dei bastoncini e li trasformava in quelle sue solite armi metalliche smussate con la disinvolture degna del miglior alchimista al mondo. Sapendo a cosa sarebbero servire quelle armi, Ryo era abbastanza fiducioso nel loro piano, ma ciò nonostante rimase in posizione per uscire fuori dietro al compagno se serviva, tenendo il pugno già ben serrato nel caso fosse servito.
Tuttavia, l'azione di Yoshito funzionò alla perfezione. Spaventati dai rumori e dalle fiamme, i lupi si allontanarono con la coda tra le gambe. In fin dei conti, Ryo li poteva anche capire, se non abituati il samurai poteva sicuramente risultare fastidioso e con la sua tuta da eroe al completo la situazione non migliorava di certo.
Beh, almeno per una volta non ho dovuto fare niente... Se l'è cavata perfettamente.
Tuttavia, Ishida sembrava avere ancora delle precisazioni sull'approccio adottato, sottolineando un'altra volta che dovevano evitare di farsi del male. Ryo lo ascoltò in silenzio, mentre lo seguiva a ruota fuori dal loro nascondiglio e si avvicinavano verso il falò ed i giacigli di fortuna. Poteva capire il succo del suo discorso, lui stresso aveva trovato eccessivo lo zelo di Yoshito nel non voler neanche intaccare le cortecce degli alberi, ma non poteva dirsi d'accordo con esso. Quando fu Ishida stesso ad invitarli ad esprimersi, Ryo esitò qualche istante prima di dare forma ai propri pensieri.
Con tutto rispetto, Ishida-senpai, ma questo è un ragionamento da codardi. Quando abbiamo intrapreso il corso per eroi sapevamo già che sarebbe stato pericoloso. Se usassimo la nostra posizione come scusa, verremo meno all'impegno che abbiamo preso. In fondo, non sono solo i criminali che ci tengono d'occhio, ma l'intera società. La fiducia che i civili ci rivolgono è l'eredità dei sacrifici di chi ci ha preceduto e non possiamo prenderla alla leggera. Quello che insegnano a scuola è limitato e bisogna anche saper usare il proprio buon senso, ma il rischio nel nostro caso fa parte del mestiere. Ryo si fermò un attimo, temendo di aver già detto troppo, ma eventualmente il danno era già stato fatto. Per quanto mi riguarda, tengo bene a mente le mie priorità e prendo le mie decisioni in base a quelle. Se devo preoccuparmi di sbagliare quando c'è qualcuno che può guardarmi le spalle, cosa succederà quando sarò solo? Durante tutto il suo discorso, evitò di guardare in faccia i propri compagni, pensando di non poter sopportare le loro espressioni di biasimo, e si limitò ad analizzare ciò che aveva attorno. In ogni caso, il nostro supervisore oggi sei tu, Ishida-senpai. Non c'è certo bisogno di andare d'accordo, mi limiterò ad avere fiducia in te così come in Amaterasu-kun.
Finito di tirare fuori ciò che gli passava per la testa, avrebbe dato modo a Yoshito di esprimersi mentre si chinava ad osservare una serie di impronte che chiunque avesse fatto quel piccolo accampamento aveva lasciato sulle piante e sulle foglie attorno a loro.
Quando Ishida chiese la loro opinione sulla situazione, Ryo si era ancora fatto solo un'idea parziale.
Non sono sicuro, ma c'è qualcosa che non mi torna. Se si sono accampati qui per dormire ed hanno acceso un fuoco, vuol dire che non erano inseguiti da nessun animale selvatico. Considerato questo, è strano che si siano persi, dato che il sentiero regolare era tracciato e si sarebbero dovuti accorgere subito di aver sbagliato strada, anche al buio potevano comunque usare delle torce. Per il resto... Ryo alzò le spalle, segno che non sapeva come proseguire Non saprei dire che direzione hanno preso dalle loro impronte... Potrei provare ad osservare dall'alto e cercare altri indizi, ma non è detto che riesca a trovarli
Se anche gli altri non avessero avuto altre idee, allora avrebbe fatto come prima e usando il proprio bulbo oculare come una sorta di telecamera avrebbe osservato da sopra le cime degli alberi.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuAllontanati dalle fiamme e dal fracasso generati dal ragazzo dai capelli di fuoco, i lupi lasciarono la zona disperdendosi e sparendo nella fitta vegetazione della montagna.
Da sotto l'elmetto Yoshito sorrideva. Con un rapido e speculare gesto ad arco verso l'esterno di ambo le braccia, il giovane spense i bastoni di ferro che ancor brandiva tra le mani e li depositò ai suoi fianchi, infilandoli in dei foderi che aveva creato e attaccato alla sua vita.
M'è dispiaciuto negar a delle bestie affamate il proprio pasto, ma è stato necessario. Parlava a sé stesso o verso una qualche divinità, forse erano delle scuse rivolte allo spirito protettore di quella montagna -se mai ce ne fosse stato uno- ma sicuramente non erano Shoya e Ryo i destinatari di quelle parole. Potete venire! Esclamò questa volta verso i due. La via è libera.
Con l'area sgombrata dagli animali, i tre potevano adesso continuare con le proprie indagini e scoprir forse di più sui civili scomparsi senza esser disturbati.
Il capogruppo tuttavia era di diversa opinione e decise di dispender prima un paio di parole verso i suoi due kohai, ma principalmente verso il samurai.
Rimanendo tacito mentre l'altro parlava, il ragazzo ascoltò ciò che venne detto con estrema attenzione. Fermo in una posa solenne, con le gambe larghe e le braccia incrociate, pareva quasi la statua di un antico guerriero che si fosse materializzata nel loro tempo; con quella postura emanava quasi un'aria di sfida, ma ciò era dovuto al volto celato che, nella realtà, era sempre energico e sorridente come in passato.
Bensì fossero immaginabili, l'elmo ben nascondeva le sue emozioni agli altri e, malgrado fosse già complesso comprendere Yoshito, quell'elemento avrebbe reso ancor più difficile immaginare cosa gli stesse passando per la mente. Qual era la sua reazione alle parole di Shoya? Cosa ne pensava di ciò che si stava dicendo? Dovettero aspettare fin dopo l'intervento di Sasaki per conoscere l'opinione di Yoshito in meriro.
Le parole di Ishida-senpai posson suonare un po' dure, forse polemiche a tratti... Nondimeno altro non sono che il tentativo di un uomo di condividere il proprio vissuto e dar onore al proprio ruolo di senpai.
Si rivolse a Ryo e, colpevole ancora una volta quell'elmo che gli copriva il viso, la voce camuffata che passava attraverso quel pezzo d'armatura, era difficile comprendere se fosse un rimprovero, una sua opinione o una sorta di consiglio; comunque sia, la sua era interpretabile come un tentativo di giustificare le parole di Shoya agl'occhi di Ryo.
Eppure... Continuò. Costui non può dirsi in disaccordo con ciò ch'è stato affermato dal proprio compagno.
Ryo aveva espresso dissenso verso il discorso del capogruppo che, per i ragazzi, venne probabilmente interpretato come una forma di rimprovero per il loro modo d'agire ed operato. Yoshito aveva spezzato sì una lancia a favore del senpai, domandandosi se quella fosse davvero la sua reale intenzione, ma era anche vero che per come era stato confezionato, quel discorso poteva essere mal interpretato.
Voglio rassicurarmi che le mie azioni non sono state guidate da istinto e mancanza di raziocinio. Si giustificò col capo della spedizione. Bensì una forma di pericolo fosse sempre presente, la condotta di costui era fine a mitigare quella possibilità e ad intervenire di conseguenza se ne fosse stato il caso. La voce distorte dalla maschera, era calma e ponderato come al solito. La frase successiva però, fu detta con un tono più duro, quasi autoritario, come se l'orgoglio gl'imponesse d'impartire una lezione sul suo modo d'agire.
Un vero guerriero non lascia nulla al caso. Egli pensa continuamente, senza sosta a ciò che bisogna fare in ogni istante.
Un insegnamento ch'era stato tramandato al ragazzo sin da quando era stato in grado di brandire una spada e che da allora seguiva come un mantra.
Difficile capire se fosse offeso o meno per ciò che Shoya aveva insinuato, che non vi fosse stata cautela nelle gesta del ragazzo; ma chi conosce Yoshito avrebbe avuto più di un dubbio nel pensare che un tipo come lui potesse provare emozioni negative come rabbia o anche semplice fastidio.
Il giovane dalla chioma di fuoco non aveva ancora terminato col proprio soliloquio e presto avrebbe ricominciato.
Posso capire il perché del vostro discorso. Volete insegnarci a pensare ad usare la nostra testa e ad agire con cautela... Tuttavia non comprendo il ragionamento dietro le vostre parole.
Come affermato dal mio collega, il pericolo è parte del mestiere e sia ben consci di questo. Ciò nondimeno, spero che non interpretiate il nostro agire come avventato o suicida.
Solo uno sciocco considererebbe il morire, come parte del proprio piano.
Sempre ferreo nella posa, il ragazzo parlava con fierezza e privo di timore col proprio superiore. Aveva la voce di chi è convinto delle proprie parole e difficilmente cambierà idea.
Costui sa benissimo che gl'insegnamenti e le regole passateci da scuola e Lifeline non sono assolute e non sempre correte, poiché son sempre stati uomini a crearle e gli uomini possono sbagliare.
Quel che però non posso annovera ch'esse non siano un qualcosa in cui cercar riscontro. Tutto in questo mondo è composto da regole che tacitamente seguiamo. Il linguaggio, ad esempio, segue delle regole; se ci staccassimo da esse la comunicazione tra noi ci renderebbe sconclusionati ed incoerenti. Un qualsiasi gioco ha delle regole, se non ne avesse non si potrebbe considerare tale.
Questo stesso gruppo ha delle regole. Se non seguissi la linea di comando da noi comunemente accettata, dovrei mettere in discussione anche la vostra autorità, Ishida-senpai.
Era molto serio mentre parlava e si prese i suoi tempi affinché il messaggio fosse compreso ed arrivasse a destinazione.
Un mondo senza regole sarebbe una società anarchica governata dal caos. Per questo costui trova importante seguire le linee guida che ci son state fornite da chi ci sta più in alto.
Se Shoya avesse voluto controbattere la filippica filosofica partorita da Yoshito, avrebbe scoperto che quest'ultimo sarebbe stato più che volentieri lieto d'affrontare l'argomento. Tuttavia... Sebbene potrei star ore a discutere coi presenti di tali argomenti, costui pensa che potremmo concederci questo tipo di distrazione una volta terminata la missione. Ribatté come un insegnante che vuol portare ordine nella classe. Ed ora se vogliate scusarmi, ci son degli indizi che richiedono le mie attenzioni.
Si congedò dalla discussione e si allontanò in direzione dei giacigli o di quel che ne rimaneva.
Studiò i resti lasciati dietro dai civili con estrema cura, piegandosi verso il suolo per toccar i punti in cui l'erba era piegata o spezzata per via delle impronte e studiando nello sguardo qualsiasi dettaglio che saltasse alla sua attenzione.
Costui duole ammetterlo ma non sono un detective. Non penso d'aver d'aggiungere alcunché rispetto a ciò ch'è stato analizzato da Sasaki-kun. Si rialzò lentamente e, dopo aver mosso qualche passo, si voltò verso quel paesaggio per osservarlo nel suo complesso. Forse quest'elmo potrà fornirci qualche informazioni più concreta.
Alzò la mano destra e pigiò col dito un qualche pulsante alla destra del suo elmo; dopo che un beep risuonò udibile dai presenti, sullo schermo del visore interno di Yoshito una serie di valori ed aure colorate iniziarono ad apparirgli davanti agli occhi. Aveva attivato il Radar installato all'interno del suo elmo e di cui aveva fatto parola in precedenza; il ragazzo sperava che con le informazioni fornitagli da quell'equipaggiamento, avrebbero potuto trovare indizi sulla strada intrapresa dai civili o qualche oggetto utile che avrebbe potuto adempiere al medesimo scopo.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:240 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CaricoTecniche Usate:Hinokami (x2)Equipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙ. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaDopo la risposta di Ryo, toccò a Yoshito rispondere al loro senpai. Conoscendo il compagno, Ryo si aspettava un arcaico discorso sul codice e sul perseguire i propri doveri andando a ripescare i principi degli antichi samurai. Lo sorprese sentirlo articolare una risposta non molto dissimile dalla sua, sebbene ben più prolissa. Era come se, a distanza di un anno dal loro primo confronto, il loro modo di pensare stesse diventando via via più affine. Se fosse merito della loro formazione all'accademia o semplicemente una naturale conseguenza del praticare la professione da eroi era difficile dirlo.
La reazione del loro senpai, che per primo aveva chiesto loro cosa ne pensavano, fu difficile da decifrare. Se non altro, sentendosi riprendere dal loro supervisore per aver evitato di incrociare i loro sguardi aveva ricordato a Ryo i rimproveri che gli faceva suo padre fintanto che erano rimasti sotto lo stesso tetto. Alla fine la discussione si concluse con una ben criptica profezia da parte di Shoya su come loro stessi avrebbero cambiato idea una volta visto il vero volto della società degli eroi.
Come se mi interessasse qualcosa di cosa pensano o fanno gli altri eroi... Ho già abbastanza problemi a prendere sonno senza pensare a tutta questa roba...
In ogni caso la missione doveva proseguire. Sebbene si stessero facendo un'idea delle intenzioni dei dispersi, restare sulle loro tracce era un altro paio di maniche. Fu in quest'occasione che l'esperienza di Shoya si rivelò determinante. Con una prontezza che i due ragazzi non avevano dimostrato, il Pro Hero utilizzò la propria mappa e comincio a tracciare i movimenti noti del gruppo di persone che stavano cercando. Effettivamente, considerando l'ultimo punto in cui erano stati avvistati e vedendo dove si erano accampati, sembrava proprio che si stessero dirigendo forse il gruppo di rocce che Shoya indicò loro. Di fronte ad una tale dimostrazione di organizzazione e visione di insieme, Ryo si rese conto della reale differenza di preparazione tra loro due. La verità, in fin dei conti, era che fino a quel momento si era quasi solo limitato a prendere ordini, lasciando ben poco spazio a quel tipo di responsabilità.
Tornarono quindi alla loro formazione originale e con passo deciso si diressero verso il punto che aveva indicato. Rispetto al primo tratto di strada però Shoya si dimostrò più intenzionato a parlare con i due ragazzi, forse in virtù del fatto che stavano ormai cominciando a conoscersi. Essendo stato cresciuto da genitori che facevano parte del corpo di polizia, Ryo aveva più o meno ricevuto qualche indicazione su quali erano le organizzazioni più importanti o pericolose tra quelle che operavano a Tokyo.
Beh c'è ne sono un po' sparse, ma le più importanti dovrebbero essere Aogiri, Eden e Deep Void no? Non so molto bene come siano strutturate o cosa facciano, ma ho sentito che si contendono il controllo della criminalità di Tokyo... La sua mente tornò a quella che era stata la sua prima missione ufficiale per conto dell'accademia. Gli unici che ho avuto modo di conoscere sono quelli di Deep Void. Nonostante la presenza di un eroe come Syamantaka-sama sono riusciti a farcela e scappare con il loro bottino. A dire la verità, anche se ero ancora in accademia da poco, sono solo riuscito a malapena a rallentare una di loro.
Anche se ne parlava in maniera tranquilla, a Ryo bruciava ancora quell'evento e si rese conto che in realtà non ne aveva ancora mai parlato con nessuno. Tuttavia, erano tra colleghi ed aveva il sospetto che Shoya avesse già esperienza in merito, dato l'interesse che dimostrava per questo tipo di organizzazioni. Anche la domanda successiva su come si comporterebbero per sradicare una simile organizzazione in fondo andava verso quella direzione.
Beh qualcosa di simile sarebbe più adatta a qualcuno della polizia, però... Ryo non era mai stato un amante dei polizieschi, ma i suoi genitori, forse per deformazione professionale, ne erano appassionati. Finché aveva vissuto con loro il corvino si era dovuto sorbire un gran numero di serie poliziesche con annesse le appassionate critiche dei suoi vecchi, che non smettevano di puntualizzare quanto poco realistiche erano certe scene o situazioni. Credo che bisognerebbe iniziare raccogliendo prove ed informazioni. Finché ci si limita ad affrontare i pesci piccoli la situazione non cambierà no? Bisogna fare in modo di scovare i pezzi grossi. Gli unici modi che mi vengono in mente sono trovare una talpa o infiltrarsi in una di queste organizzazioni. Anche se... Scrollò le spalle, come a voler dire che non ci credeva più di tanto. Una cosa simile sarebbe impossibile per gli eroi no? In fondo sono registrati e ben noti... L'unico modo sarebbe cercare di fare il doppio gioco...
Infine, arrivarono al punto cosparso di rocce che avevano visto dalla mappa. Vedendolo di presenza, Ryo pensò che fosse un luogo praticamente perfetto per nascondere qualcosa o appartarsi. Le innumerevoli rocce e le grotte naturali che quel luogo presentava rappresentavano qualcosa di utile per chiunque voleva evitare di farsi rintracciare. Curioso che la loro ricerca li avesse portati proprio lì.
Se dovessimo limitarci a cercare in giro perderemo troppo tempo... Serve qualcosa di più rapido...
Con permesso, farei una nuova ricognizione... Qua non ci sono alberi, per cui se hanno lasciato qualsiasi traccia dovrei riuscire a vederla dall'alto.
Se nessuno si fosse opposto, Ryo avrebbe quindi proseguito in quella maniera, andando a replicare l'operazione di prima. Avrebbe quindi estratto l'occhio sinistro e lo avrebbe sollevato di qualche metro sopra di loro, abbastanza per pensare di non essere individuato dal basso, e lo avrebbe mosso lungo quell'area per cercare informazioni.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuPragmatico. Era un termine a cui il giovane Amaterasu non era estrano e forse quello con cui più si sentiva rappresentato in un contesto più adeguato; ma quando si parlava di libertà d'espressione e manifestazione del pensiero, sibillino era il termine che meglio descriveva la filosofia del ragazzo.
Non replicò a Shoya anche perché non ne comprese il rimprovero. Che sia stato troppo ermetico nel mio linguaggio? Più che concentrarsi sulle parole del senpai, si domandò se avesse fallito nel far percepire il proprio pensiero; non arrivò a questionar sé stesso come voleva l'altro, poiché sotto il suo aspetto sorridente e cordiale si nascondeva un conservatore a cui era difficile far cambiare idea e, tra i presenti, in passato Ryo Sasaki aveva avuto un assaggio della testardaggine del compagno. Solo l'esperienza o prove tangibili avrebbero potuto metter in discussione le sue convinzioni.
Non si mosse, né rispose, rimase saldo sul posto come un soldato prima dell'attacco. Abbandonò la posa rigida e composta solo dopo che Shoya cambiò discorso e convogliò le attenzioni del gruppo nuovamente sul loro principale scopo. La mappa e le parole del senpai attirarono le sue attenzioni come una luce con una falena e, assorto nell'ascolto e ad osservare quel dito che si muoveva su quel foglio di carte, Yoshito come Ryo si ritrovò a contemplare la differenza d'esperienza che c'era tra lui ed un professionista. Tuttavia, a differenza di Sasaki, il ragazzo si concentrò ad elargire lodi mentali verso il senpai.
Sasuga, Ishida-senpai!
Prestando attenzione al ragionamento di Shoya, il gruppo aveva stimato il probabile tragitto percorso dai civili scomparsi e, senza perdersi in ulteriori indugi, si preparano per raggiungere la loro prossima destinazione. Solo un dubbio sovvenne a Yoshito e che non riuscì a trattenersi nel dire ad alta voce:
Questi movimenti sono alquanto anormali per un semplice gruppo in escursione. Mi domando se non via sia dell'altro dietro tutta questa storia.
Benché si mostrasse sempre gioviale, il ragazzo era di natura cauta e sospetta, una sorta di paranoia che aveva sviluppato dopo gli eventi all'aeroporto di Haneda.
Ripristinata la precedente formazione con Shoya sempre come capofila, Yoshito continuò tracciare il percorso alle loro spalle con delle frecce adesive. Mentre s'inoltravano nella flora della montagna, un nuovo quesito venne sollevato dal responsabile di quella spedizione; se non fosse stato per l'incontro con la polizia qualche ora prima e che quella fosse una missione affidatagli dall'agenzia, il giovane samurai avrebbe potuto giurare che tutta quella storia era una farsa montata da Ishida per fare il terzo grado ai due tirocinanti.
Le organizzazioni criminali di Tokyo...
Fu in quel momento che Yoshito si rese conto della sua ignoranza a riguardo. Fino a quel momento s'era sempre concentrato su sé stesso, sui propri principi e sulla meta da raggiungere; c'era voluto qualcun altro per fargli rendere conto che non aveva mai contemplato gli ostacoli che si celavano tra lui ed il suo obiettivo, i veri bersagli che avrebbe dovuto cercare ed affrontare quando avrebbe raggiunto il suo obiettivo.
Non rispose, né si mostrò alcun tipo di reazione.
Col volto celato dietro il suo elmo nuovo di zecca, era difficile comprendere cosa gli stesse passando per la testa in quel momento; tuttavia il suo silenzio poteva esser considera più eloquente d'ogni altra parola od espressione.
Le mie informazioni non vanno oltre a ciò ch'è possibile recuperare dai giornali. Rispose con voce calma ed ovattata dall'elmo. Ho avuto solo avuto occasione d'avere un incontro ravvicinato con un membro dell'organizzazione di Hanzo Takashi, parecchi mesi addietro...
Ryo, invece, si mostrò decisamente più preparato del biondo in materia. Non pensavo che Sasaki-kun fosse così informato. Sorprendendosi da sotto la maschera delle conoscenze del compagno, Yoshito si chiuse nel silenzio ed iniziò a questionare sé stesso. Come ho fatto ad esser così stolto e superficiale?
Probabilmente nei minuti successivi si sarebbe chiuso in sé stesso se l'argomento non sarebbe dirottato verso un argomento a lui più caro: piani d'azione e strategie d'attacco.
Conosci il nemico come conosci te stesso e non dovrai temere il risultato di cento battaglie. Esordì stentoreo dopo le parole di Ryo. Se conosci te stesso ma non il nemico, per ogni vittoria ottenuta subirai anche una sconfitta. Continuò lasciando una piccola pausa tra una frase e l'altra. Ignora te stesso ed il tuo nemico e soccomberai in ogni battaglia. Seguì una pausa prolungata come se attendesse che quella sua massima giungesse a destinazione.
Questo è ciò che dice Sun Tzu nell'arte della guerra. Dichiarò per chiarire i probabili dubbi degli altri due. Indipendente dal nemico e dalla sua grandezza, le informazioni sono l'arma più potente a nostra disposizione per poterne garantire la dipartita. Mantenendo il passo e la sua disinvoltura, continuò a segnare gli alberi nelle vicinanze mentre proseguiva con la sua risposta. Le cosiddette operazione di "doppio gioco" che suggeriva Sasaki-kun, erano attività di spionaggio ch'erano affidate a Shinobi e Kunoichi nell'antichità. Benché d'allora i tempi in cui viviamo son profondamente cambiati, così come i nostri i mezzi i quali si sono evoluti e modernizzati, penso che si possa trarre ancora molto dagli insegnamenti del passato.
Il suo tono di voce era grave e convinto delle proprie parole; senza il suo sorriso ad alleggerirne la figura, Yoshito emanava un'aura di solennità e serietà che rispecchiava quella degl'antichi guerrieri del Giappone medievale, era come se un vero samurai fosse giunto dal passato.
E come Sun Tzu suggerisce, una volta conosciuto il proprio nemico sarai pronto a spodestarlo. Non importa il mezzo, sono dell'opinione che ogni via sia perseguibile se è la giustizia il fine delle proprie azioni.
Concluse il suo discorse e si zittì nuovamente.
Intanto il trio era giunto verso una nuova meta: un'area rocciosa e spoglia di vegetazione c'era ad attenderli. Si stava facendo sera, quindi non avevano molto tempo da poter perdere in chiacchiere; dovevano agire e dovevano fare in fretta.
Questa volta non commetterò nuovamente lo stesso errore.
Yoshito prese innanzitutto la sua copia della mappa e cercò di orientarsi su quale potesse essere la loro posizione su di essa; la conformazione dei dintorni sarebbe stata d'aiuto nella sua ricerca e, una volta trovata, avrebbe esaminato le carte per individuare eventuali area d'interesse nella zona: possibili luoghi in cui i civili scomparsi si sarebbero potuti accampare o i percorsi più probabili.
Dopodiché, avrebbe utilizzato ancora una volta il Radar equipaggiato nel suo elmo. Toccò con due dita il lato del casco e, girando il collo a destra e a sinistra come un sottomarino in ricognizione prima dell'emersione, iniziò ad analizzare l'area in cerca di fonti di calore.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:240 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CaricoTecniche Usate:Hinokami (x2)Equipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙSPOILER (clicca per visualizzare)Scusate il ritardo, ma le feste mi hanno derubato di tutto il poco tempo libero che avevo.. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaLe informazioni che aveva Ryo sembrarono sorprendere i due colleghi, sebbene il corvino stesso non credeva fossero un vero e proprio segreto. Attraverso l'esperienza dei genitori probabilmente aveva assorbito delle informazioni che potevano tornarli utili, volente o nolente. Non aveva avuto intenzione di intraprendere anche lui una carriera nelle forze dell'ordine, ma in un certo senso qualcosa l'aveva comunque ereditata. Quantomeno, poteva essere qualcosa di più concreto della lettura di Sun Tzu, tanto profonda quanto soporifera.
Se conoscessi il nemico come me stesso e non sapessi nulla di me avremmo un paradosso... Sun Tzu cambia mesterie.
Mentre ragionava su quanto fosse stato fortunato a non nascere in Cina nello stesso periodo del famoso generale, Shoya espresse i suoi dubbi sulla possibilità che le sue fonti derivavano dalla scuola.
Effettivamente non ne parlano gli insegnanti. I miei genitori lavorano per la polizia di Tokyo, per cui almeno i nomi li conosco. Ovviamente, lasciando stare quando irrompono in edifici affollati per curare i loro interessi.
Gli tornò alla mente la sorpresa che aveva provato quando si era visto i cloni attraversare l'ingresso del museo. Quel giorno, per quanto teso per la possibilità di qualche piccolo ladruncolo che tentasse la grande impresa, non si era certo aspettato di ritrovarsi faccia a faccia con una delle peggiori organizzazioni criminali del paese.
Ben più sorprendente, a suo modo di vedere, doveva essere stata l'esperienza di Yoshito con il culto delle farfalle. Erano le persone che avevano tenuto testa agli eroi e messo sotto scacco la capitale giapponese, per cui era difficile immaginare uno studente coinvolto in una simile situazione.
L'attacco però è avvenuto prima dell'esame della licenza. Forse è capitato per caso?
Era curioso, ma non sentiva di avere la confidenza con Yoshito per porgli la domanda direttamente. In fin dei conti, almeno questo, non era un problema suo.
Arrivati al crepaccio Ryo riprese il suo ruolo di vedetta e facendo fluttuare l'occhio in alto cercò indizi alla luce del sole. Purtroppo però, nei dintorni non aveva trovato alcuna traccia che potesse essere ricollegata ai civili che stavano cercando. D'altra parte, i suoi due compagni sembrarono avere più fortuna. Poco dopo, la voce del senpai lo chiamò, facendo voltare il bulbo a mezz'aria. Vide che si stava dirigendo verso un apertura tra le montagne. Distante da essa, faceva fatica a capire cosa potesse contenere. Richiamò quindi il proprio occhio indietro, stavolta impiegando decisamente meno grazie all'assenza di alberi nell'area, e si affrettò a seguire Shoya. Arrivò appena in tempo per sentire le parole di uno dei civili che li informava del loro stato di salute. Dalla stanchezza nella voce e le parole sull'amico ferito si capiva che dovevano agire in fretta. Osservò la spaccatura dentro cui erano caduti i civili, riscontrando che avevano fatto un bel volo per finire là dentro. Farli uscire da lì, specie con loro ridotti in quelle condizioni, sarebbe stato complicato.
Servirebbe qualche potere che fornisca possibilità di movimento, se anche provassi a mandargli una mano e tirarli su non riuscirei mai, specie se loro non riescono neanche a stare in piedi da soli.
Per fortuna, Shoya prese subito in mano la situazione. Affidò a Ryo il compito di chiamare i soccorsi e guidarli da loro. Il ragazzo esitò mezzo secondo, poi prese il telefono satellitare. Non sapeva come avrebbero fatto gli altri, ma sapeva che poteva e doveva fidarsi di loro.
D'accordo, Ishida-senpai. Farò la mia parte. Credo di aver visto un punto dove potrebbero atterrare prima, mentre cercavo in giro. Lascio il resto nelle vostre mani.
Cominciò ad incamminarsi verso il punto che aveva scorto poco prima e nel frattempo cerco nella tasca la mappa che aveva creato poco prima Yoshito. Guardò per bene il punto dove presumeva che si trovassero in quel momento, nei pressi di quello che aveva individuato Shoya poco prima all'accampamento abbandonato. Avrebbe dovuto spiegare come raggiungerli ai soccorsi il prima possibile. Poi passò al telefono satellitare, provando a mettersi in contatto con chiunque fosse in ascolto in quel momento. Trovò già salvati i numeri da contattare al suo interno, per cui si limitò a provare dal primo della lista.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuSebbene sotto la maschere le emozioni di Yoshito rimanessero celate, il ragazzo rimase -piacevolmente- sorpreso di venire a conoscenza del background di Sasaki. Nondimeno però la cosa lo fece pensare.
Si conoscevano ormai da un paio d'anni ed erano state anche diverse l'esperienze condivise assieme al di fuori della classe, tuttavia non avevano mai avuto occasione per condividere informazioni più personali e private. Non sapevano veramente molto l'uno dell'altro se non circoscritto al contesto eroistico e scolastico; in passato c'era stata una sorta di forma di astio tra loro, una rivalità -forse-, ma adesso che la relazione tra i due aveva sviluppato toni più rilassati, non c'era stata opportunità di farsi una normale chiacchierata come amici o semplici colleghi.
Anche con Shoya il rapporto non era troppo dissimile. I due avevano condiviso un peculiare scambio d'idee in uno dei momenti più difficili per il senpai ma, fatta eccezione per quell'evento e questa stessa esperienza, il giovane non sapeva molto dell'uomo che adesso stava chiamando capo.
Quando avremo a termine la missione, potrei proporre di prendere qualcosa in qualche bar per scambiare due chiacchiere.
Il ragazzo era molto fiducioso del fatto che sarebbero riusciti a portare a termine con successo l'incarico, era così sicuro di sé che stava già pensando come prendere iniziativa a missione finita.
Tuttavia Il loro viaggio su quella montagna non era ancora terminato.
Lascerò per dopo questi pensieri. In questo momento è necessario che mi concentri sui civili dispersi.
Con Shoya a capitanare la spedizione e mappa ed intuito a guidarli nell'esplorazione, il gruppo ci mise un po' prima di trovare un qualcosa che li portasse ad un nuovo sviluppo. Il percorso era sconnesso e travagliato e la tenebra si faceva sempre più vicina, stavano combattendo contro un orologio invisibile e il tempo stava per scadere; ciò nonostante non potevano permettersi di perdere pazienza o concentrazione quando c'erano di mezzo delle vite, affrettarsi senza un piano o un criterio sarebbe stato solo deleterio.
Le chiacchiere sulle organizzazioni criminali e sul come sgominarle, furono una temporanea fonte di distrazione per scaricare un po' la tensione, ma adesso dovevano riuscir a trovar qualcosa prima che si facesse sera o la situazione si sarebbe complicata.
Giunti nello spazio roccioso ognuno prese iniziativa su come perseguire le ricerche. Yoshito in vita sua mai si sarebbe figurato ad affidarsi così tanto a strumenti così tecnologici e moderni, ma la sua fede nella propria strumentazione venne per fortuna ripagata.
Dovrò porgere le mie scuse ed i miei ringraziamenti al reparto di sviluppo e ricerca.
Ponderò il giovane mentre ripensava alla propria iniziale diffidenza verso la tecnologia nel suo casco.
Rilevo delle fonti di calore in quella direzione!
Lo disse a gran voce affinché anche gli altri sentissero le proprie parole. Ci pensò però Shoya a richiamare l'attenzione di Ryo mentre Yoshito indicava al capogruppo la direzione della rivelazione.
Per di qua!
Avvistarono quella che da lontano appariva come una deturpazione nel paesaggio roccioso ma, una volta giunti a destinazione, quella che pareva una semplice crepa si rivelò essere un'apertura assai più ripida e profonda. Lì, a giacere venti metri più giù sul suo fondo, c'erano i civili che avevano tanto cercato nelle ultime ore; avrebbero potuto esultare se la situazione fosse stata più lieta.
Fu Ishida-senpai il primo a farsi avanti e contattare i civili infondo al baratro.
A quanto pare ci sono dei feriti. Dobbiamo agire in fretta.
Prendendo in mano le redini della situazione, il capogruppo divise fra i tre differenti compiti: mentre lui sarebbe sceso per fornire assistenza ai feriti, Ryo avrebbe chiamato i soccorsi e Yoshito avrebbe fornito al senpai il supporto necessario per tirar fuori i civili da quella situazione. Dopo un breve momento di mutua approvazione, il trio si separò e si mise subito all'opera per portare a termine il proprio incarico; prima che però gli altri due si allontanassero, Yoshito si rivolse a Shoya e gli parlò con voce ovattata attraverso il casco.
Cercherò di fornire tutto il supporto di cui avete bisogno, ma avrò bisogno di tempo per portare a termine tutti i preparativi.
Per quello che aveva in mente ci avrebbe messo un po' per trasmutare tutte le apparecchiature di cui avevano bisogno. Poi, si rivolse a Sasaki e gli disse con un tono che mal mascherava preoccupazione ed urgenza.
Ryo, appena hai terminato di organizzarti con i soccorsi, ho bisogno che mi raggiungi qui perché avrò bisogno del tuo supporto. Ci fu una breve pausa e, fissando attraverso il visore il compagno negli occhi, aggiunse un Ti prego, per sembrare meno autoritario. Sapeva che il compagno odiasse esser comandato e a modo suo stava cercando di rispettarne il volere.
Dopodiché Yoshito si mise all'opera.
Cercò di essere il più veloce possibile ma mantenendo sempre la giusta calma e concentrazione, in quel momento ogni secondo poteva fare la differenza e la fretta era solo nemica; era necessario evitare operazioni inutili che gli avrebbero solo fatto perdere tempo. Non aveva molto su cui lavorare, c'erano principalmente rocce attorno a lui.
Questo richiederà più tempo del previsto.
Si abbassò e poggiò la mano sinistra al suo. Alzò la destra fino a metà del suo viso e dal palmo, rivolto verso il basso, iniziò a far uscire una corda che si arrotolò davanti ai suoi piedi; era in fibra di nylon, adatta per sollevare carichi, con un diametro di tre centimetri per un'estensione di trenta metri. Gli sarebbe servita per sollevare la barella quindi doveva essere lunga tanto quanto al baratro, più un dieci metri extra di sicurezza per fissarla e tirarla verso l'alto dall'altro capo.
Yosh! Ed ora passiamo al prossimo.
Perse un po' di tempo per posizionare delle pietre in un'area di mezzo metro per due, poco più grande di una barella standard, e vi poggiò poi entrambe le mani su di essa per cominciare la trasmutazione. Il passaggio tra materiali diversi e specie di grosse dimensioni, richiedeva un certo tempo; l'area da lui preparata si illuminò si una luce propria, una luce che si pareva propagarsi dalle proprie mani, e una nuova forma iniziò a consolidarsi.
Creò una barella molto semplice, una tavola rigida di materiale plastico supportata sotto da un telaio metallico; si premunì di fornirla anche di cinghie laterali che servivano per bloccare chi sarebbe stato caricato.
Ed ora la parte più difficile.
Legò la corda alla barella fissandola agli angoli e creando così un sostegno a croce, ora però doveva creare un qualche tipo di supporto per calarla e sollevarla in sicurezza. Avrebbe utilizzato qualche albero se ne avesse avuta la possibilità, ma l'area in cui si trovavano n'era sprovvista e dovette improvvisare un qualcosa.
Si tolse il casco per riprendere fiato, l'utilizzo prolungato del suo potere gli drenava le energie, ma non poteva fermarsi a riposare. Iniziò a guardarsi attorno alla ricerca di qualcosa che potesse tornargli utile. Cosa posso utilizzare come perno... Alla fine il suo calò sulla stessa roccia che aveva al suo fianco.
Vi appoggiò le mani sopra e ripeté il fenomeno di prima. L'area toccata iniziò a brillare e la roccia iniziò ad allungarsi verso l'alto; ne aveva mutato solo la forma trasformandola in quello che sembrava un grosso palo di roccia che si estendeva dal suolo stesso. Se nel mentre Ryo lo avesse raggiunto per dargli una mano, avrebbe visto compagno corrucciato in un'espressione estremamente concentrata mentre sudava per la fatica.
Ishida-senpai, qui è tutto pronto!
Avrebbe gridato verso il fondo del baratro. Ci avrebbe messo tra i cinque e i dieci minuti per terminare la propria opera da quando l'altro sarebbe sceso verso il basso.
Dopodiché avrebbe arrotolato con un doppio giro la corda attorno al palo appena creato e, lentamente, avrebbe poi calato la barella verso l'apertura e l'avrebbe fatta scendere verso il basso...Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:240 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CaricoTecniche Usate:Hinokami (x2)Equipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙ. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaRyo si stava per dirigere verso il punto che aveva designato per i soccorsi, quando Yoshito gli porse la sua richiesta. Il modo con cui gliela pose non poté non farlo sorridere, anche se solo per un istante data la concitazione del momento. Doveva essergli tornarto alla mente l'allenamento con Darius quando gli aveva ripetuto più volte di evitare di dargli ordini.
Le pregherie sono riservate agli dei, Yoshito-kun. Si voltò, cercando con lo sguardo la sua meta. Se mi chiedi le cose per favore, è impossibile che non ti dia una mano.
La voce che rispose al telefono era quella dell'ufficiale che avevano incontrato all'inizio davanti alla stazione del paese. Era evidente che si aspettava di parlare con Shoya, per cui Ryo avrebbe dovuto cominciare a presentare sé stesso e poi come richiesto spiegare come meglio possibile la posizione dei feriti. Cercò di fare del suo meglio, nonostante la voce affannata per la fatica di muoversi quanto più velocemente possibile ed a dispetto di quella accumulata durante la giornata.
Qui Breakdown, dell'ufficio eroi di Lifeline. Vi comunico che siamo riusciti ad individuare i civili dispersi. Nel frattempo, era praticamente arrivato nel punto in cui presupponeva sarebbero potuti atterrare con abbastanza facilità. I civili sono vivi, ma sono caduti dentro un crepaccio e presentano diverse ferite che possono ostacolargli i movimenti. In particolare uno di loro sembra molto grave, per cui servirà prestargli il miglior primo soccorso disponibile. Ishida e White Knight stanno provvedendo ad estarli in questo momento. Si concesse un attimo di pausa per riprendere fiato, in modo da poter continuare con maggior chiarezza. Partendo dal sentiero di partenza, abbiamo aggirato la montagna ad Est e raggiunto un punto privo di alberi che presenta diversi crepacci, visibile anche dalla mappa fornita. A quel punto, le cose più urgenti erano state indicate e poté un attimo stabilizzare il proprio respiro. Per favore, avvisatemi appena avete registrato le mie coordinate attuali, così potrò tornare indietro a fornire ulteriore supporto.
Una volta ricevuta conferma da parte della polizia di aver registrato la loro posizione ed avere chiara la situazione, Ryo si sarebbe precipitato nel tornare indietro. Perse qualche minuto in più in questo caso, dato che comunque ormai, con la poca luce rimasta, la visibilità risultava ridotta ed il rischio di mettere un piede in fallo, diventando lui stesso la persona da soccorrere, non sarebbe stata così remota.
Se dovessi farmi male proprio adesso, mi toccherebbe poi ascoltare un'altra paternale da Ishida senpai... Senza contare su chissà che antica lezione sulla prudenza di qualche guerriero antico da parte di Yoshi! Oltre al danno ci sarebbe pure la beffa.
Ritornato al punto dell'incidente, trovò Yoshito alle prese con la barella con cui avrebbero potuto far risalire i civili.
Ohi Yoshi, avevi bisogno di una mano giusto? La barella che aveva creato faceva al caso loro, ma da solo dubitava che il biondo sarebbe riuscito a tirarli tutti e tre senza che questi si facessero male lungo le pareti del crepaccio. Lascia che accompagni il tragitto della barella con questo... Alzò il suo braccio destro, quello armato di scudo. Frapponendolo tra loro e la parete dovrei poter evitare che loro o la barella subiscano dei danni, no? In alternativa, dimmi pure cosa vuoi che faccia.
Messosi a disposizione di Yoshito, Ryo avrebbe seguito le sue direttive per trarre in salvo i civili. Una volta riportati su, la sua priorità sarebbe stato di mettere i civili in una posizione comoda, dove potevano aspettare senza che rischiassero di peggiorare la situazione. L'operazione più delicata sarebbe in realtà stata dover liberare la barella da riutilizzare, adagiando da un altra parte il civile. Se non fossero stati in due, Ryo dubitava sarebbero riuscire ad avere i riguardi necessari per una persona ferita.
Certo che... questo non assomiglia per niente a quello che fanno gli eroi in televisione... Ora capisco cosa provano mamma e papà quando guardano i polizieschi.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CalmoTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuEra indaffarato con gli ultimi preparativi quando udì la voce del senpai risalire come un eco dall'interno del crepaccio. Lasciò per un attimo la corda da lui stesso generata vicino alla barella e si affacciò sul bordo del baratro facendo attenzione a non divenir anche lui qualcuno che doveva esser salvato.
Sebbene sia fiducioso delle mie capacità... Rispose. Penso che per salvaguardare la salute dei feriti sia meglio aspettare Sasaki-san prima di procedere col recupero. Suppongo che in questo momento debba aver terminato con la sua missione e a breve raggiungerà a questa posizione.
Nei momenti che seguirono l'attesa di Ryo, riuscì a terminare tutto ciò che aveva lasciato in sospeso; fissò la corda ai sostegni e alla barella e quando il compagno si riunì a lui, avrebbe trovato tutto pronto per proseguire con il rercupero dei civili.
Ryo-kun! Esclamò quando vide il compagno. Son davver lieto di averti qui con noi in questo momento. Mentre parlava iniziò a srotolare il restante della corda pronto a tirarla. Capiti proprio al momento giusto. Stiamo per procedere al salvataggio del primo civile.
Yoshito era sì più agitato nella parlata per via della stanchezza e della situazione, tuttavia il suo tono era sempre gioviale da sotto la maschera, probabilmente col suo solito sorriso stampato in volto. Il prendere tutto con gioia non era un sinonimo di allegria, lo faceva per rassicurare chi aveva attorno o per lo questo gl'era stato insegnato.
Perfetto Ryo, procedi pure. Ascoltò la proposta del compagno ed acconsentì senza far storie. Ti ringrazio profondamente. In questo momento ogni aiuto è fondamentale.
Yoshito stava prendendo molto seriamente tutta quella storia. Si sentiva un po' agitato in merito, dopotutto era il suo primo vero salvataggio; aveva già avuto esperienza in passato all'aeroporto di Haneda, ma i soccorsi quella volta furono infine perseguiti dalle forze dell'ordine, questa volta invece era lui ad essere in prima linea.
Devo far ogni cosa in mio potere per salvare queste persone. Non è concesso errore in questa situazione.
Nonostante mantenesse ottimismo e fiducia in sé stesso e nei propri compagni, non riuscì a non pensare agli insegnamenti del padre in quel momento.
Ogni errore prima di esserlo è stata una scelta.
Glielo ripeteva spessa durante gli allenamenti, quindi il ragazzo ben sapeva che se qualcosa fosse andato storto, non ci sarebbe stato nessuno a cui dar la colpa se non a sé stesso.
Ok, Ishida-senpai. Stiamo mandando giù la barella!
Con l'aiuto di Ryo al suo seguito, i ragazzi calarono nel baratro quella tavola facendo attenzione a non danneggiarla nel processo. Mentre Breakdown la guidava e si assicurasse che non dondolasse sbattendo sulle pareti di pietra del crepaccio, White Knight calava lentamente la corda preoccupandosi di non farla scendere troppo velocemente.
Una volta che la barella avesse raggiunto il fondo, sarebbe toccato a Shoya occuparsi del resto; avrebbe potuto usare le cinghie con cui era stata equipaggiata da Yoshito, per fissare saldamente il primo civile su di essa. Dopodiché, una volta d'essersi assicurati d'aver ricevuto il segnale, i ragazzi avrebbe tirato su il ferito con cautela. Era adesso che iniziava la parte più difficile.
Oss... Oss... Osu!
Scandendo ad alta voce l'urlo che usavano durante gli allenamento, il ragazzo lo usò per dare il ritmo mentre tiravano su la corda. Uno strattone alla volta, avrebbero portato sempre più su la persona su quella barella.
Sai Ryo-kun... Disse all'improvviso Yoshito al compagno mentre senza smettere di tirare. Per qualche motivo questa situazione mi sta facendo venir in mente la Soran Bushi! Ahaha-ha! Disse ridacchiando.
Era un qualcosa di probabilmente fuori luogo, ma lo fece per alleggerire la situazione e allentare la fatica.
O~SU!
Avrebbe gridato una volta che la barella fosse giunta a destinazione, lasciando il compito all'altro di trascinarla sul saldo suolo mentre lui avrebbe tenuto in tensione la corda. Se tutto fosse andato bene, avrebbe soccorso il civile adagiandolo su lenzuolo trasmutato dal ragazzo partendo da alcune erbacce; dopodiché, messo al sicuro il ferito, avrebbe ripetuto la sequenza anche per tutti gli altri.
Bensì vi fosse il caso a nascondergli il volto, Yoshito era un po' provato da tutto quello sforzo; più che l'attività fisica di per sé era l'uso prolungato del potere che lo stava un po' debilitando. Tuttavia il suo corpo era forte, s'era allenato proprio per questo.
Non permetterò alla fatica di metter al repentaglio delle vite!Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:240 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CaricoTecniche Usate:Hinokami (x2)Equipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙ. -
.SHOYA ISHIDAPro-Hero | Level 8 | 20 Anni« O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050
CODE © Saxo
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.Ryo Sasaki17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · CronologiaI soccoritori sembrarono comprendere bene le istruzioni di Ry, dato che non avanzarono ulteriori domande al ragazzo. La tempistica che gli avevano annunciato, tra i venti ed i trenta minuti, sembrava più che ragionevole. Certo, si sarebbero dovuti sbrigare a tirare fuori i civili entro quel tempo se non volevano farsi trovare impreparati. In un certo senso, anche se era solo un tirocinante, lui stesso preferiva sapere di essere stato all'altezza della fama dell'agenzia di Lifeline. Ovviamente, non avrebbe mollato quel telefono satellitare per nulla al mondo dato che gli era stato affidato dal senpai.
In realtà, a parte dare le comunicazioni, da parte sua non pensava di poter contribuire allo stesso livello dei propri compagni. In fin dei conti, era stato Shoya a raggiungere i dispersi in fondo al burrone, ossia la parte sicuramente più pericolosa e delicata. Anche Yoshito si rivelò indispensabile per l'operazione, la barella che aveva costruito sarebbe stata l'unica cosa che avrebbe permesso al gruppo di eroi di portare su le persone con relativa sicurezza. Per cui, quanto il biondo gli rivelò di essere sollevato dalla sua presenza, fu quasi stizzito che Ryo gli rispose, quasi come se si sentisse preso in giro.
Che diavolo stai dicendo Yoshi? Chiunque potrebbe fare quello che faccio io... Voi d'altra parte siete davvero incredibili... Alla fine, era quello che Ryo pensava veramente. Non aveva mai fatto tanto mistero sul suo sentimento di inadeguatezza, anche se stava imparando a conviverci. Fai del tuo meglio e sono sicuro andrà tutto bene.
Nel frattempo, strinse le dita della mano desta, quella protetta dallo scudo, attorno ad uno dei lati della barella. Poi staccò all'altezza del polso, permettendo a Yoshito di calarla. Durante l'operazione cercò di aiutarlo, cercando di sostenere parte del peso dell'oggetto. Si rese però conto presto che sarebbe stato più complicato del previsto. Il freddo della sera cominciava a farsi sentire ed a forza di tenere salda la presa dopo solo pochi minuti comincio a sentirsi le dita doloranti ed intorpidite. Già durante la prima discesa aveva capito che non sarebbe stato semplice resistere alla durata di tutta l'operazione, ma si limitò a mordersi un labbro per fare in modo di non lasciarsi sfuggire alcun lamento. Nel momento in cui Ishida gli comunicò che poteva tirare su il primo dei civili, dovette anche sollevare con la sola mano destra per dare supporto a Yoshito. Capire cosa provava in quel momento il biondo però sembrava impossibile, dato che si limitava a pronunciare i soliti urli di incitamento. Difficile anche da giudicare la sua battuta sulla Soran Bushi.
La Soran Bushi? Odio quella danza. Alla fine non la sapevo fare e mi muovevo a casaccio. Non capisco... Gli uscì un grugnito per la fatica di parlare durante la sforzo. Scusami, dicevo non capisco perché la fanno ancora fare a scuola.
Alla fine, riuscirono a portare su il primo escursionista. Il poverino sembrava fin da subito in gravi indicazioni e se quanto indicato da Shoya corrispondeva al vero entrambe le gambe erano da considerare rotte. Nonostante ciò, dovevano comunque liberare la barella per il secondo ferito.
Non possiamo sollevarlo per le gambe, quindi prendiamo dai fianchi... Si mise in posizione presso uno dei fianchi dell'uomo, aspettando che Yoshito occupasse l'altro prima di sollevarlo insieme a lui. Quel punto lì dovrebbe andare bene... Per il momento non possiamo fare altro.
Una volta fatto, poterono ripetere l'operazione per calare una seconda volta la barella. Per il momento dei soccorsi nessuna notizia. Come c'era da aspettarsi, la seconda volta era anche più faticosa della prima. Il sudore emesso dal corpo come risultato dello sforzo emesso gli si stava pure congelando addosso. Fu un sollievo quanto anche il secondo civile fu in salvo e poté un attimo muovere le dita, che stavano cominciando ad assumere un colore un po' scuro.
Questo più tardi sentirò tutto...
Per l'ultimo civile poterono per fortuna contare sulla luce del bengala, altrimenti avrebbero dovuto fare tutto al buio. Quando Shoya adagiò l'ultimo civile, affermando che avesse un braccio rotto, si fece coraggio considerando che ormai avevano quasi finito. Il problema era che non stavano potendo provvedere al fuoco, dovendo sbrigarsi a estrarre le persone. Di quella situazione doveva esserne cosciente pure il loro senpai, che non perse tempo a riprendere fiato e scalò con rapidità la parete rocciosa con l'ausilio della propria Unicità.
Come diavolo fa? Ha una velocità assurda!
L'eroe lasciò ai due studenti il bengala e ripartì veloce verso la foresta, reso visibile a occhio nudo dalla tuta che pulsava di luce viola, segno che probabilmente stava utilizzando la propria Unicità. Intanto anche il terzo escursionista era arrivato ed avrebbero dovuto adagiarlo vicino agli altri. Ricordando quanto detto da Shoya e non potendo fare di meglio, emulò il proprio supervisore e si tolse la felpa per riscaldare uno dei feriti. Per fortuna che Ishida aveva già finito di raccogliere legna e con l'ausilio della propria unicità accese un fuoco, che illuminò e riscaldo l'ambiente intorno a loro. In quel momento, Ryo si concesse un attimo di respiro e si accovacciò a terra per riprendere fiato, mentre si reggeva la dolorante mano destra con la sinistra.
Non possiamo dire che stiano bene, ma non credo che possiamo fare di meglio da soli... A breve però dovrebbero arrivare i soccorsi, hanno le coordinate.
Dopo un po', come se avessero percepito la gravità del momento, si sentì il rumore dell'elicottero della polizia. Poco dopo, il commissario li chiamò al telefono per annunciare il loro arrivo. Ryo rispose al telefono, anche se con voce un po' stanca.
Qui BreakDown, vi ricevo. Abbiamo acceso un fuoco in prossimità degli escursionisti. Userò uno dei bengala per indicarci la direzione del punto di atterraggio.
Dopodiché afferrò il bengala che Ishida aveva acceso poco prima. Immaginava che ormai sarebbe rimasto acceso ancora per poco per cui doveva sbrigarsi.
Ragazzi, scusate questo lo prendo in prestito. Porterò i soccorritori qui il prima possibile.
Poi si allontanò di corsa, in direzione del punto di atterraggio pianificato e tenendo il bengala visibile sopra la propria testa.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:525/750Peso:0/4Forza:73Quirk:90Agilità:112+20Status
Energia:300/300Status Fisico:Danno lieve mano destraStatus Psicologico:NormaleTecniche Usate://Equipaggiamento
Adaptive Suit [Costume]
► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza danni lievi.
Peso: [0].
Durata: Permanente.Buckler[Difensivo]
► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
► Durata: Permanente.
► Peso: [1]Electric Booster [Supporto]
►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Tecniche
Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
Range: 3 metri
Danno: Danni mediJigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirkJigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
Raggio: 2m
Danno/Effetto/Resistenza: Danni lieviJigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
Resistenza: Media.© ReЙ. -
.Yoshito AmaterasuRyo! Esclamò ad alta voce e senza onorificenze. Non sono le abilità del singolo a portare al successo una missione, per quanto incredibili esse possano sembrare. Gli disse mentre continuava a stendere la corda. Sono disciplina e determinazione ciò che dividono la vittoria dalla sconfitta. Un guerriero da un civile... Un uomo da un bambino. Fece una pausa. E non abilità che ci tentano con un falso senso di superiorità.
Credi quindi più in te stesso, Ryo. Pensa a ciò che può tu fare, solo tu, e non a ciò che possono fare gli altri. Se ti ho chiesto una mano è perché ho fiducia nelle tue capacità e so che anche tu puoi far la differenza quando il momento lo richiede.
Quindi termina con questi discorsi infantili perché non ti si addicono e dai il tuo massimo! Tentò di soffocare gemiti di stanchezza ma la fatica iniziò a manifestarsi fisicamente sul ragazzo; il fiato primo dei sintomi e, se non ci fosse stata quell'armatura a coprirlo, gocce di sudore si sarebbero manifestate su tutto il corpo; tuttavia il ragazzo non demordeva, né il suo ritmo parve risentirne, più che la sua unicità era la sua risolutezza ad essere incredibile.
Difficile capire se il suo fosse un rimprovero o semplici parole di saggezza o d'incoraggiamento, poiché col casco a coprirgli il volto ed il tono che non perse mai il proprio brio, ben celato rimase il vero intento dietro al suo discorso.
Tuttavia non vi fu tempo per approfondire l'argomento, dal momento che la situazione richiedeva il loro intervento; con Yoshito che dava il ritmo e Ryo che ne stabilizzava la salita, la barella fu portata su dai ragazzi un tiro alla volta. Fatica, freddo e dolore alle mani furono i principali nemici in quella loro esperienza, sicuramente non i grandi villain con piani machiavellici che un aspirante eroe sperava di affrontare, ma erano elementi altrettanto temibili se sottovalutati e che potevano decretare la riuscita o meno della missione stessa.
Tra i due fu il samurai quello che tento d'alleggerire la tensione della situazione parlando della Soran Bushi, argomento che non sembrava star molto a cuore al giovane Sasaki e a cui il biondo commentò ironicamente: Son sicuro che dopo questa esperienza sarai tra i danzatori più bravi alla prossima festa!
Continuarono a tirare finché il primo dei civili non fu portato in salvo. Aiutando il compagno nel recupero della barella, Yoshito si lasciò guidare dalle indicazioni di Ryo per spostare il ferito sul pavimento; lo prese dai fianchi come suggerito e, una volta fatto adagiare al suolo, il giovane si premunì di trasmutare il terreno sotto in cui giaceva in un appoggio più comodo, un tappeto in pelliccia artificiale o qualcosa che la ricordava, per poi riaffrettarsi alla precedente postazione.
Ripeterono l'operazione per altre due volte ed ogni volta Yoshito creò un giaciglio per il ferito. L'ultimo fu sicuramente il più difficile da recuperare: con le tenebre della notte che avanzarono, un freddo più pungente venne a disturbarli, senza contare la fatica che aumentava e l'illuminazione che ora scarseggiava.
Non c'è tempo per cedere alla stanchezza. I soccorsi saranno qui a breve ed è nostro compito portare in salvo queste persone.
Per fortuna ci pensò il senpai a risolvere uno degli inconvenienti. Shoya saettò fuori dal crepaccio come se niente fosse, un fulmine violaceo che portò la luce -di un bengala- ai due tirocinanti proprio quando più gli serviva e che poi sparì poi verso il bosco con altrettanta repentinità. Sotto il casco Yoshito sorrideva, esclamando un Ben fatto, Ishida-senpai! nella sua testa.
Quando Shoya tornò, i ragazzi avevano recuperato l'ultimo dei civili mentre lui posizionava il legno necessario per un improvvisato falò da campo. Finalmente potevano tirare un sospiro di sollievo e, con quel piccolo fuoco lì accanto, avevano anche i mezzi per combattere il freddo portato dalla sera; Yoshito aveva tentato di accenderne poco prima uno suo, ma l'uso continuo del suo potere lo aveva lasciato senza energie anche se lui non lo dava a vedere; si guardò il palmo vuoto per un attimo osservando che nulla su di esso -per ora- non veniva più creato.
Nonostante la stanchezza, il giovane non sembrava provato dalla situazione almeno all'apparenza; assunse persino una posa statuaria, simile a quella di un samurai prima della battaglia, o almeno così venivano rappresentati sui libri di scuola.
La situazione è sotto controllo. Abbiamo recuperato i feriti e li abbiamo adagiati su giaciglio comodo. Non ci resta che attendere i soccorsi per potergli fornire le cure adeguate.
Shoya aveva chiesto un rapporto e così lui fece. La voce era calma ed il tono fermo e deciso come quello di un soldato difronte ad un superiore; nascose bene i segni della fatica dietro le sue parole e, mantenendo la posa rigida a prima vista scomoda da mantenere, iniziò a recuperare fiato ed energie mentre i soccorsi chiamavano, lasciando che fosse Ryo a gestire la situazione.Tecniche · Equipaggiamento · Status
Parametri
Liv:4Exp:725 / 750Peso:5 / 7Forza:085Quirk:110Agilità:110 (080+30)Status
Energia:240 / 300Status Fisico:IllesoStatus Psicologico:CaricoTecniche Usate:Hinokami (x2)Equipaggiamento
ADAPTIVE SUIT [Costume]
Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
Effetto: Resistenza [Danni lievi].
Peso: [0].
Durata: Permanente.HELMET [Accessorio costume]
Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.
Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
Peso: [0].
Durata: Permanente.ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.
Effetto: [+20 in Agilità].
Peso: [0].
Durata: Permanente.Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.
Effetto: [Danni Medi].
Peso: [2].
Durata: Permanente.RADAR [Supporto]
Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.
Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
Peso: [2].
Raggio: [10] metri.
Durata: Permanente.BUCKLER [Difensivo]
Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
Peso: [1].
Durata: Permanente.Tecniche
Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.
Effetto: Resistenza Danni Medi.
Tipo Tecnica: Difensiva.Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.
Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.
Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.
Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
Raggio: 3 metri.
Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.
Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
Raggio: 3 metri.
Durata: 2 turni.
Tipo Tecnica: Ad Area.Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.
Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
Tipo Tecnica: Di Blocco.Abilità
FUKUSEI (複製, Replication)
Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.© ReЙ.