Definitely not a lazy day

Role | Shoya Ishida, Yoshito Amaterasu, Ryo Sasaki

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    Ricordo che faceva male. Guardarla stare male.

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    SHOYA ISHIDA
    Pro-Hero | Level 8 | 20 Anni
    « O muori da Eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo »

    Faceva dannatamente freddo, Shoya non era per niente abituato al clima di montagna, sentiva la pelle del viso ormai irrigidita e intorpidita, ad ogni suo respiro una densa nuvola di condensa fuoriusciva dalle narici e della sua bocca, ma la cosa che più gli stava dando fastidio era quella sensazione di aria gelida che gli tagliava la gola ad ogni inspirazione, era necessario doveva recuperare il ritmo regolare del battito cardiaco altrimenti avrebbe potuto rischiare lo svenimento; i suoi occhi vigili e severi erano puntati su i due tirocinanti, entrambi avevano raggiunto lo stremo, si erano spesi senza risparmiarsi, questo gli avrebbe fatto guadagnare dei punti nel rapporto finale che lui avrebbe dovuto stilare per l’agenzia.
    Ryo raccolse le ultime energie e corse ad accogliere i soccorsi segnalando con la flebile luce del bengala ormai quasi spento il punto di atterraggio per l’elicottero, il quale ormai era sopra le loro teste, il rumore era assordante e la quantità d’aria spostata impressionante.
    Yoshito, cerchiamo di non far spegnere il fuoco!
    Urlò Shoya con quel poco di fiato che aveva, indicando al giovane aspirante eroe di posizionarsi un po' più avanti, assieme avrebbero fatto da “scudo umano” a quel piccolo accampamento evitando che l’aria dell’elicottero potesse impattare sul fuoco o sui feriti stesi a terra in posizioni precarie.
    Il velivolo di soccorso non spense i motori nemmeno una volta toccato terra, avevano decisamente fretta di ripartire. Immediatamente saltarono fuori due soccorritori con una barella ben più attrezzata e fornita di quella costruita da Yoshito, erano professionisti del soccorso di montagna, il loro abbigliamento, il loro modo di muoversi non lasciava trasparire alcun dubbio.
    Dietro di loro scese il commissario di polizia che stringendosi nel suo cappotto di montagna blu con il simbolo della polizia locale e con un berretto di lana forse più grande della sua testa raggiunse Ryo.
    Breakdown, ottimo lavoro, adesso ci pensiamo noi. Purtroppo non possiamo portare anche voi tre in elicottero, dovrete aspettare il nostro ritorno. L’unica cosa che possiamo fornirvi è dell’acqua e delle coperte termiche, recuperale direttamente tu e portale ai tuoi compagni.
    Attese una rapida risposta e poi il vecchio si dileguò seguendo i soccorritori e aiutandoli nella coordinazione del trasporto dei feriti.
    Shoya e Yoshito videro arrivare due uomini vistosamente vestiti con indumenti catarifrangenti e con dei caschetti luminosi puntare verso di loro, i soccorritori sapevano il fatto loro e furono di poche parole.
    Da chi iniziamo?
    A quel punto l’eroe e il tirocinante non poterono fare altro che indicare di volta in volta quale ferito andava trasportato lasciando per ultimo il meno grave e fornendo più dettagli possibili sui danni riportati dai malcapitati e sulle medicazioni che avevano già apportato durante la fase di primo soccorso. Il tutto avvenne in pochi minuti, tutta la giornata di sforzi e fatiche risolta in pochi minuti, certe volte la vita è davvero priva di ogni senso.
    Shoya emise un profondo sospiro di sollievo e si lasciò cadere a terra sedendosi sulle sue gambe in posizione di seiza, appoggiando entrambe le mani sulle cosce e rilasciando definitivamente il suo quirk così che la tuta si spense e il bagliore violaceo smise di luccicare. Il rumore dell’elicottero ormai sollevatosi diventava sempre più flebile e l’aria tornò ferma, quasi calda rispetto a prima, le folate di vento gelido nel viso avevano provocato dei piccoli taglietti, ma non se ne stava preoccupando poi molto, la sua mente era fissa su un unico pensiero, ce l’aveva fatta o meglio ce l’avevano fatta, perché sì quest’oggi era stato davvero merito del lavoro di squadra, una sensazione che fino ad ora aveva provato poche volte.
    Avrebbe atteso l’arrivo di Ryo, il quale avrebbe raccontato quello che già potevano immaginare, non c’era posto per loro sull’elicottero per cui avrebbero dovuto aspettare almeno un’altra oretta se non di più prima di essere prelevati e poter andare a riposare. Poi Shoya prese la parola.
    Missione compiuta, abbiamo salvato tre persone che probabilmente non avrebbero superato questa notte. Sentitevi orgogliosi di quello che avete fatto.
    La sua voce era un po' tremante per colpa del freddo, la sua gola non riusciva a scaldarsi come dovrebbe, però il messaggio che stava lanciando era chiaro e sincero, lo si vedeva nei suoi occhi, era davvero orgoglioso di loro e di quello che avevano fatto.
    So di essere una persona severa, dura e insopportabile a volte, non lo nego. Però voi avete seguito le mie indicazioni dall’inizio alla fine e non vi siete risparmiati un briciolo di energia, avete donato tutto a questa missione e per questo vi ringrazio.
    Per la prima volta nella sua vita Shoya stava davvero ringraziando qualcuno. Chinò leggermente il capo in segno di rispetto verso Ryo e Yoshito, facendo così li riconosceva ufficialmente come validi aspiranti eroi e persone degne di attenzione e rispetto.
    Suppur breve, durante il mio percorso da eroe ho visto tanti compagni abbondonare o perdere la vita, ecco voi NON DOVETE MORIRE PER NESSUNA RAGIONE! Insieme sono sicuro che noi tre potremo fare grandi cose.
    Allungò il braccio destro e chiuse la mano a pugno affinchè se avessero voluto pure Ryo e Yoshito avrebbero potuto fare lo stesso e confluire in un gesto unificato di tre pugni uno contro l’altro. Quella sera si stava siglando un legame che difficilmente si sarebbe potuto sciogliere e che avrebbe portato a chissà quale evoluzione nel futuro prossimo.

    Una volta arrivato l’elicottero i tre ragazzi poterono essere riportati nel centro cittadino, venne fornito loro alloggio presso una struttura termale della zona dove poterono mangiare, chiacchierare in maniera più leggera e riposare per poi tornare tutti e tre indietro a Tokyo il giorno dopo. Shoya avrebbe poi steso un rapporto dettagliato per Lifeline sottolineando le caratteristiche e i pregi dei due tirocinanti, se fosse dovuto tornare in missione avrebbe scelto ancora loro due.

    - Status:
    //
    - Equip:
    Full Dive (Quirk - Media)
    Ion Pylon
    Maschera Antigas (3 su 3)
    - Abilità:
    Semiconductor
    - Specializzazioni:
    SpecializzazioneNarrativa:
    DETECTIVE [A]
    SpecializzazioneLaboratorio:
    QUIRK [A]
    - Tecniche Usate:
    //
    Scheda | Forza: 32 | Quirk: 500 | Agilità: 493 | Energia: 1050

    CODE © Saxo



    THE END
    Grazie davvero per la role e per la fiducia in questa sorta di missione semi masterata da me. mi sono divertito molto, è stato impegnativo ma ne è valsa la pena. che questo possa creare futuri sviluppi per i nostri tre pg!
    ultimo post per entrambi ^^
     
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    Ryo Sasaki
    17 Y/o · Hero · Lifeline · Scheda · Cronologia
    Ryo si pentì di essersi aperto con Yoshito praticamente solo pochi secondi dopo aver aperto bocca. La solita pappardella sull'importanza della determinazione e della disciplina gli stavano cominciando a suonare perfino sterili. Non sapeva bene a che tipo di educazione era stato sottoposto il biondo, ma il tempo non sembrava averlo portato ad ammorbidire le sue idee. D'altra parte, a Ryo certi ragionamenti sembravano sempre mancare di umanità. Seguire sempre un codice senza ammettere eccezioni era qualcosa che riteneva ben più adatto alle macchine. Tuttavia, sapendo che era inutile discuterne con Yoshito, decise di chiduere la discussione.
    Pensala come vuoi, baka Yoshi.
    Dannazione, era meglio all'esame di licenza, quando parlava poco...

    Pochi minuti dopo, si ritrovò con il fiatone ad accogliere l'elicottero dei soccorsi, che stava scendendo nel punto indicato da Ryo. I primi a scendere furono i soccorritori, con tanto di relativo equipaggiamento medico al seguito, e subito dopo il commissario con il quale Ryo aveva parlato al telefono. In quel momento, con il freddo pungente che provava, invidiò non poco l'abbigliamento pesante dell'uomo. Anche lui doveva esserne consapevole, perchè subito dopo avergli spiegato che sull'elicottero non c'era posto anche per il gruppo di eroi gli indicò coperte e bevande portate apposta per permettere ai tre di riposare in attesa del loro ritorno.
    Tutto chiaro, signore. Portò subito giù tutto il necessario, così potrete partire non appena avrete recuperato i feriti. Grazie per la vostra collaborazione.
    Così, mentre i soccorritori si preoccupavano di ultimare il recupero, Ryo si premurò di recuperare tutto il necessario. Pur senza concedersi una pausa, fece appena in tempo. Dopo soli pochi minuti i feriti erano già stati caricati sul mezzo di trasporto ed erano pronti a partire. Cercò di ignorare il rumore e lo sferzare del vento generato dal motore dell'elicottero mentre, dandogli le spalle, provava a dirigersi verso i suoi compagni. Il buio cominciava ad essere fitto, ma grazie ad una torcia che aveva recuperato tra le provviste riuscì a muoversi in sicurezza lungo la strada del ritorno, che ormai stava imparando a conoscere. Se non altro, grazie alla luce del fuoco, non doveva certo faticare a ritrovare il punto di estrazione. Giunto dai proprio compagni, fu quasi con esasperazione che poggiò tutto a terra.
    Dicono che non c'era posto per noi sopra l'elicottero, dovremo aspettare il loro ritorno. Qua dentro ci dovrebbe essere tutto il necessario per sopravvivere.
    Di botto tutta la stanchezza si fece sentire ed il ragazzo, una volta recuperata una coperta termica, collassò senza tante cerimonie, poggiandosi a terra sulla nuda roccia. Solo adesso si rendeva conto che era rimasto tutto il giorno a stomaco vuoto, non avendo fatto neanche una pausa. I complimenti ed il messaggio di orgoglio di Shoya servì solo in minima parte a fargli recuperare il buon umore. Era vero, erano riusciti a salvare le vite di tre persone. Solo in quel momento Ryo si fermò a pensare che effettivamente era la prima volta che riusciva a raggiungere un risultato così concreto.
    Non c'è nulla per cui essere orgogliosi o per cui tu ci debba ringraziare. Stiamo solo facendo il lavoro per cui siamo stati addestrati. Guardò dritto negli occhi il suo senpai, ricordando che poco prima l'aveva redarguito sulla sua brutta abitudine di distogliere lo sguardo dal suo interlocutore. In ogni caso, finché i nostri obiettivi coincidono sono felice di poter aiutare. Darò il mio contributo, piccolo o grande che sia. Chiuse il suo pugno e lo poggiò su quello di Shoya. Sapete a chi chiedere se vi serve una mano.
    Attesero quindi ancora un po' l'arrivo dell'elicottero. Solo una volta salito sul mezzo, Ryo sentì finalmente il sollievo per la conclusione della missione. Contestualmente, si accorse che aveva tenuto ancora per tutto il tempo la sua bandana addosso e si accinse a scioglierla, come faceva ogni volta che concludeva il proprio compito. Tutti gli sforzi furono in una certa maniera ricompensati poco dopo, quando furono ospitati in un ryokan della città. D'altra parte, Ryo aveva recentemente già avuto abbastanza dei bagni pubblici per un po', considerando l'accaduto con l'uomo polpo, per cui uscì dalla camera solo per i pasti e per sgranchirsi un po'. Al suo ritorno a Tokyo, avrebbe fatto ritorno alla UA. Certo, cominciava a sembrare strano tornare a scuola considerando il servizio che già avevano cominciato a svolgere nel mondo reale, tuttavia la differenza di livello tra lui e Shoya l'avrebbe certamente stimolato nel tentativo di diventare anche lui un eroe professionista di tutto rispetto.





    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    4
    Exp:
    525/750
    Peso:
    0/4
    Forza:
    73
    Quirk:
    90
    Agilità:
    112+20

    Status
    Energia:
    300/300
    Status Fisico:
    Illeso
    Status Psicologico:
    Calmo
    Tecniche Usate:
    //

    Equipaggiamento
    Adaptive Suit [Costume]
    ► Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, con qualche rifinitura colorata, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.
    Effetto: Resistenza danni lievi.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    Buckler[Difensivo]
    ► Descrizione: un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.
    ► Effetto: Protegge da danni lievi (solo armi bianche o provviste di lame).
    ► Durata: Permanente.
    ► Peso: [1]
    Electric Booster [Supporto]
    ►Un acceleratore di velocità che genera calore minimo. Una coppia sincronizzata di questi elementi è stata montata in un paio di stivali in gomma e isolanti. Permettono di eseguire brevi e rapidi scatti.
    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.

    Tecniche
    Jigsaw Separation [Livello 2] [Costo PE 20 + 10M]
    Tecnica alla base del funzionamento del proprio quirk. Ryo decide di separare una parte del proprio corpo e di controllarla dalla mediante la propria Unicità. Nonostante ciò rimane comunque connessa al suo corpo, per cui potrà controllarla allo stesso modo in cui lo farebbe normalmente. Questa tecnica può essere attivata più volte contemporaneamente per separare diverse parti del corpo, ma il costo si moltiplica per ogni parte controllata a distanza.
    Quando una parte viene separata dal corpo principale sarà vulnerabile ai danni e non potrà infliggere danni fisici direttamente, ma potrà afferrare o spostare gli oggetti. Inoltre può procedere alla separazione di altri parti (ad esempio un occhio) per poter raccogliere informazioni ambientali.
    Costo: 20 + 10 mantenimento (+ 10 di costo aggiuntivo per ogni arto/parte del corpo aggiuntivo separato)
    Effetto: L'abilità svincola dai valori prestabiliti previsti dal regolamento per quanto riguarda la distanza percorribile dagli arti separati, ma non per quanto riguarda la possibilità di attaccare a distanza.
    Jigsaw Shot [Livello 2] [Costo PE 25]
    Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare uno dei suoi arti verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione dell'arto verso il proprio corpo senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, se anche l'avversario riuscisse a schivare il primo colpo, potrebbe comunque essere colpito nella traiettoria di ritorno dell'arto verso il corpo originale. Mentre l'attacco è in corso, Ryo può muoversi per modificare appunto questa traiettoria di ritorno.
    Range: 3 metri
    Danno: Danni medi
    Jigsaw Speed [Livello 1] [Costo PE 15]
    Tecnica che consente a Ryo di spostarsi velocemente da un punto all'altro all'interno del raggio d'azione del quirk. Lancia infatti una parte del corpo verso il punto in cui desidera trovarsi per poi invertire le forze di attrazione/repulsione, lasciando che sia la parte separata ad attrare il resto del corpo e permettendogli di muoversi velocemente verso il punto desiderato. Questa tecnica può essere utilizzata anche per raggiungere punti sopraelevati all'interno del raggio d'azione. Attualmente la tecnica ha una portata di 2m.
    Danno/Effetto/Resistenza: + 1 agilità ogni 10 punti quirk
    Jigsaw Bull [Livello 1] [Costo PE 15]
    Ryo utilizza la fase di separazione e la relativa forza repulsiva per lanciare una parte del proprio corpo verso l'avversario con l'intento di colpirlo. Effettuato l'attacco, passerà immediatamente alla fase di attrazione del proprio corpo verso la parte lanciata senza effettuare altre manipolazioni. In questo modo, Ryo utilizza anche la forza di attrattazione per finire l'attacco ed è inoltre in grado di portarsi vicino al proprio bersaglio.
    Raggio: 2m
    Danno/Effetto/Resistenza: Danni lievi
    Jigsaw Joke [Livello 2] [Costo PE 35]
    Tecnica di separazione utilizzata in previsione di un attacco fisico ai danni di Ryo. Il ragazzo, tentando di prevedere la traiettoria dell'offensiva, separa la parte del copro che dovrebbe essere impattata, evitando così di ricevere danni fisici. Dovendo conoscere in anticipo il punto da separare, non è utilizzabile per evitare attacchi a sorpresa o in caso di finte. Inoltre, le possibilità di successo diminuiscono in base alle dimensioni dell'attacco e non ha alcun effetto contro attacchi ad ampio raggio. Inoltre, risulta inutile contro attacchi elementali o proiettili.
    La separazione avviene solo durante l'attacco nemico e termina subito dopo di esso, a meno di utilizzo di apposita tecnica per estenderne la durata.
    Resistenza: Media.



    © ReЙ


    Scusate per il piccolo ritardo proprio all'ultimo post :zizi:
    Comunque grazie ad entrambi per la role :sparks:
     
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    Yoshito Amaterasu
    17 Y/o · Hero· Lifeline · Scheda · Cronologia · Art
    I
    l freddo della notte ormai pungeva come tanti morsi d'insetto sulla pelle. A quell'altitudine con quelle temperature, persino un temerario con Yoshito, abituato dai suoi allenmaneti alle temperature più estreme, dovette ammettere a sé stesso che anche lui ne stava risentendo.
    Neppure l'armatura che ho addosso sembra far molto contro questo clima.
    Quasi si pentì in quel momento di non essersi fatto installare un qualche dispositivo termoconduttivo che gli permettesse di riscaldarla internamente.
    Non c'era tempo tuttavia per perdersi troppo in certi pensieri, i soccorsi erano finalmente giunti in elicottero e solo dopo che gli avessero consegnato i feriti potevano considerare conclusa la missione. Ma fino ad allora...
    Sissignore!
    Esclamò il ragazzo al richiamo del capo di quella spedizione. Sotto ordine di Shoya, aiutò quest'ultimo a far da scudo umano in protezione di quel fuoco che, in quel momento, era l'unica cosa che li separava dall'assideramento.
    La protezione dei civili vien prima di me stesso.
    Pensò mentre sfruttava braccia e gambe per far da barriera a loro unica fiamma; quella fonte calore al momento era anche l'unica cosa che donasse tepore al trio steso lì affianco.
    Rimase in quella posa fino all'intervento dei soccorsi, dei quali si occupò Ryo, o forse sarebbe meglio chiamarlo Breakdown, mentre gli altre due supervisionavano falò e feriti; dopotutto non erano più a scuola, quella era un'operazione ufficiale e, sebbene fossero solo dei tirocinanti in prova, i due giovani ragazzi stavano operando come novelli eroi e non più come semplici studenti.
    Si concesse un sorrise a quel pensiero, sorriso che rimase celato dal casco che ancora gli proteggeva il viso.
    Quando gli uomini in divisa li scaricarono delle loro responsabilità sui tre civili feriti, il gruppo poté tirare sospiri di sollievo; Yoshito ovviamente non si concesse di ostentare cotanta leggerezza, specie su quello che si potrebbe considerare il posto di lavoro, ma dentro anche lui si sentiva più sereno.
    Le buone notizie di certo non mancarono: i feriti erano stati tratti in salvo, nessun danno inutile o collaterale non era stata fatto, né all'ambiente e né ai presenti, ed avevano potuto assistere a dei professioni all'opera; un successo su tutti i fronti da qualunque punto lo si voglia guardare. Ma ovviamente, come alcuni amano dire, "nessuna buona azione passa impunita", e la loro "punizione" fu un'ulteriore attesa in quel posto isolato per almeno un'altra ora. Non c'era posto per loro sull'elicottero e quindi sarebbero tornati a prenderli solo una volta che avessero messo i civili in salvo, fu questa la brutta notizia che Ryo ebbe il compito di portare agli altri due, con coperte termiche al suo seguito per tutti i presenti.
    Beh, almeno abbiamo un fuoco e siamo in buona compagnia.
    Cercò di esser simpatico con la sua positività, pensò che forse avrebbe aiutato a buttar più facilmente giù quella pillola amara.
    Ed ora, come tre scout alla loro prima escursione in montagna, i tre erano radunati attorno al fuoco cercando di scaldarsi e mantenerne viva la fiamma. Il samurai non fu di molte parole, lasciò che furono gli altri a parlare, specialmente Shoya che pareva avesse tanto da dire; s'introdusse solo una volta nel discorso tra gli altri due per aggiungere una sua massima come suo solito.
    Oggi tre. Domani trenta. Dopodomani trecento.
    Era un modo tutto suo per affermare che quella di oggi era sì una piccola vittoria, ma era la prima di molte altre e sempre più grosse, o almeno questo ciò che sperava.
    Stette ad ascoltare il discorso motivazionale del senpai ed approfittò dell'occasione per liberarsi dell'elmo che aveva in capo; era un momento importante, o almeno così gli sembrava, e voleva viverlo guardando direttamente negli occhi la persona che parlava.
    Memento Vivere
    Rispose il ragazzo stendendo il pugno per partecipare a quel piccolo rituale iniziato dal senpai.
    È una frase che ho letto tempo fa, penso sia latina o qualcosa del genere. Dovrebbe significare "Ricordati di vivere" se non ricordo male. Pensavo che si adattasse particolarmente alle vostre parole e a questo momento.
    Sorrise poi largamente, strizzando gioiosamente gli occhi e mostrando anche i denti.
    Quest'oggi i nostri pugni s'incrociano in segno d'amicizia. E davanti questo rituale tra uomini, tra eroi, giuro solennemente che se il futuro lo richiederà, costui condividerà la sua spada con chiunque tra i presenti qualora gli venisse fatta richiesta.
    Fu l'unico a prodigarsi in una promessa, fu l'unico a spingersi così oltre, ma si sa, Yoshito era considerabile l'unico in molte cose e non tutte necessariamente condivisibili o positive.

    Per la buona azione compiuta in quel giorno, dovettero aver guadagnato parecchi punti col karma, vista il trattamento inaspettatamente lussuoso che li attese al loro ritorno. Dopo che i soccorsi tornarono a recuperarli dalla cima della montagna, i tre furono fatti soggiornare in una struttura termale e si poterono godere di tutte le comodità ch'essa forniva, dal cibo alle terme stesse.
    Probabilmente era semplicemente un modo da parte della polizia per sdebitarsi dell'aiuto dato e per aver fatti aspettare più di un'ora rischiando l'assideramento; un trattamento che Yoshito ritenne non dovuto e non necessario, tuttavia poté far a meno di pensare che forse ogni tanto non era così male farsi coccolare.

    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    4
    Exp:
    725 / 750
    Peso:
    5 / 7
    Forza:
    085
    Quirk:
    110
    Agilità:
    110 (080+30)

    Status
    Energia:
    240 / 300
    Status Fisico:
    Illeso
    Status Psicologico:
    Carico
    Tecniche Usate:
    Hinokami (x2)

    Equipaggiamento
    ADAPTIVE SUIT [Costume]
    Adaptive_Suit-mini
    Costume personalizzato dell'eroe White Knight.
    Formato da un duplice strato protettivo, esternamente si presenza come un'armatura a placche metalliche che copre interamente il corpo, il cui design ricorda l'aspetto di un ronin ma con componenti hi-tech. Lo strato interno è formato invece da un tessuto in micro-fibre di carbonio, molto elastico e resistente, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Sulla schiena campeggia il simbolo del dipartimento di supporto della famosa scuola per eroi.

    Effetto: Resistenza [Danni lievi].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    HELMET [Accessorio costume]
    Helmet-mini
    Elmetto personalizzato dell'eroe White Knight.
    È un copricapo protettivo realizzato in materiale resistente agli urti e usato sia in ambito sportivo sia nel mondo del lavoro, allo scopo di preservare la testa da impatti improvvisi. Pur derivando chiaramente dall'elmetto, si distingue per essere stato concepito ed essersi tecnicamente evoluto in funzione di proteggere la testa dagli effetti dell'impatto di un corpo in velocità contro oggetti generalmente fermi e non viceversa. L'elmo si presenta con un stile più occidentale e dal design hi-tech; sulla parte alta dietro l'elmetto, fuoriesce una lunga criniera bianca il cui scopo è puramente estetico.

    Effetto: Protegge da [Danni Medi] alla testa.
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    ELECTRIC BOOSTER [Supporto]
    Electric_Booster-mini
    Stivali personalizzati dell'eroe White Knight.
    Dall'aspetto hi-tech che si sposa col resto del costume, questi stivali sono equipaggiati con degli acceleratori di velocità, montati uno per stivale, che generano calore minimo; essi donano un boost delle capacità fisiche a chi li indossa, permettendogli di eseguire degli scatti brevi e rapidi.

    Effetto: [+20 in Agilità].
    Peso: [0].
    Durata: Permanente.
    Kusanagi no Tsurugi - WOODEN KATANA [Offensivo]
    Wooden_Katana-mini
    Una katana in legno ribattezzata da Yoshito in onore della spada leggendaria che si dicesse appartenesse alla sua casata, ormai perduta da tempo. A dispetto delle apparenze è molto resistente, ed è stata trattata in modo da poter resistere anche ai quirk che di base utilizzano il fuoco. Per spezzarla, insomma, bisogna essere eccessivamente violenti. Ovviamente è stata costruita apposta per evitare di ferire le altre persone, per questo non c'è una vera lama e può essere utilizzata senza la specializzazione in arti marziali.

    Effetto: [Danni Medi].
    Peso: [2].
    Durata: Permanente.
    RADAR [Supporto]
    Radar-mini
    Un radar in grado di identificare presenze vitali in una precisa area attorno a chi lo utilizza, è stato integrato direttamente nella visiera dell'elmetto per poter aggiungere altre funzioni.
    Il radar analizza il consumo d'ossigeno rilevando ed indicando il numero di individui e la loro posizione, seppur non la loro entità, riportando il tutto sullo "schermo" della visiera (come se fosse un interfaccia olografica) il quale non è visibile dall'esterno. Un ulteriore scanner, dotato in aggiunta di un piccolo computer, è in grado di rilevare la presenza di oggetti metallici, come un metal detector, ed è in grado di distinguere i materiali da costruzione (come lampioni o tombini) e di ignorarli. Viene riportata la situazione nei dieci metri circostanti.

    Effetto: Identifica il numero e la posizione di persone/animali/metalli presenti in un'area di dieci metri dall'utilizzatore.
    L'analisi richiede [1] turno di totale immobilità.
    Peso: [2].
    Raggio: [10] metri.
    Durata: Permanente.
    BUCKLER [Difensivo]
    Buckler-mini
    Un piccolo scudo circolare, con un diametro massimo di 45 centimetri, peso tra 1 e 1.5 chilogrammi, realizzato in metallo, impugnabile con una maniglia antiscivolo. Per via delle sue piccole dimensioni, è poco adatto a proteggere dai proiettili o quirk ad ampia gittata, ma è molto utile per difendere la mano ed il braccio, parare attacchi in mischia e intrappolare l'arma nemica: è dopotutto uno strumento leggero e maneggevole, peraltro impiegabile anche come una specie di tirapugni (o addirittura un'arma da lancio), benché questo non sia il suo ruolo primario. Il design è personalizzabile.

    Effetto: Protegge da [Danni Lievi] (solo armi bianche o provviste di lame).
    Peso: [1].
    Durata: Permanente.

    Tecniche
    Yoroi (鎧) [Livello 2] [35 PE]
    Yoshito ha creato questa tecnica come tributo alle grandi armature della tradizione samurai. Essa permette di creare una protezione a piastre costituita da un materiale resistente ai danni, emulando quindi la funzione di un'armatura. La protezione può essere applicata sia su una superficie o oggetto sotto forma di scudo o direttamente su se stessi o un qualcuno con cui si è in contatto fisico, creando temporaneamente uno o più pezzi di un'armatura Yoroi in base all'area da proteggere.

    Effetto: Resistenza Danni Medi.
    Tipo Tecnica: Difensiva.
    Hinokami (火の神) [Livello 2] [30 PE + 10]
    Portando la sua mano verso il suo fianco come per toccare un fodero immaginario, Yoshito evoca un'arma da taglio a corto raggio (un tessen o una katana) la cui lama è costituita da un materiale, solitamente metallico, altamente infiammabile che si incendia a contatto con l'aria. Questa tecnica è un tributo, bensì sia una blanda imitazione, alla tecnica di famiglia che porta lo stesso nome; solitamente eseguita da emitter di fuoco e che consente di incendiare la propria arma per rendere più temibili i propri attacchi.

    Effetto: Può causare Danni Medi ed Ustioni.
    Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
    Tipo Tecnica: Offensiva Duratura.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Ōdachi.
    Ōdachi (大太刀) [Livello 2] [30 PE + 10]
    Portando entrambe le mani dietro il fianco destro come per nasconderle, Yoshito materializza un'arma da taglio la cui lunghezza è celata alla vista. Il giovane samurai, continuando a generare materia all'interno dell'arma, produce una lama flessibile ed allungabile che si estende istantaneamente nella direzione in cui è puntata; mentre si allunga, la lama può essere curvata per correggerne la direzione. La tecnica permette di effettuare attacchi a sorpresa a distanza se puntata verso un nemico o, se puntata verso il pavimento o un muro, di sollevare il ragazzo dal suolo e trascinarlo in una direzione specifica, permettendogli di raggiungere un punto normalmente non raggiungibile.

    Effetto: Aumenta il raggio dell'arma e può causare Danni Medi.
    Raggio: 3 metri.
    Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
    Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
    Extra: 5 PE in meno se attivata dopo Hinokami (ma le fiamme si estinguono).
    Kusarigama (鎖鎌) [Livello 2] [30 PE + 10]
    Eseguendo un movimento ad arco verso l'esterno di entrambe le mani, Yoshito materializza tra le sue mani una kusarigama di colore nero. L'arma è composta da un kama, un falcetto con una lama curva lunga 60 centimetri che appare nella sua mano destra, il quale è collegato alla mano sinistra dal kusari, una resistente catena d'acciaio ad anelli che consente di aumentare la gittata dell'arma, alla cui punta è collegato un manico in acciaio come contrappeso. Ciò consente di poter gestire l'arma con maggiore libertà e di poterla recuperare una volta lanciata.
    La kusarigama può essere utilizzata in mischia per attacchi diretti a corto-medio raggio, usandola come normale arma bianca o lanciandola verso un bersaglio dal kama o dal contrappeso e recuperandola tramite la catena; in alternativa, lanciandola dal manico in acciaio alla sua estremità, può essere usata per immobilizzare un bersaglio avvolgendolo con la catena.

    Effetto: Crea un'arma per attacchi a distanza che può causare Danni Medi.
    Raggio: 3 metri.
    Costo Mantenimento: 10 PE a turno.
    Tipo Tecnica: A Distanza Duratura.
    Enmaku (煙幕) [Livello 2] [40 PE]
    Stringendo la mano in un pugno, Yoshito materializza nel suo palmo una polvere nera che può essere lancia o soffiata via direttamente nello stato particellare, o addensa in una piccola sfera del medesimo colore che esplode al contatto. Se lanciata, la sfera di polvere conflagra in una cortina di fumo nero che ricopre l'area nel punto della deflagrazione; essa può accecare gli avversari e occultare il ragazzo alla vista di quest'ultimi, rendendolo più difficile da individuare e permettendogli di celare i suoi attacchi. La polvere è formata da un composto infiammabile che, se acceso, incendia l'area di impatto e causa ustioni a coloro che si trovano nel suo raggio d'azione. La nube permane nell'area per un numero di turni pari al livello della tecnica anche dopo che è stata innescata.

    Effetto: Accecamento / Occultamento o Ustioni Medie (Se innescata).
    Raggio: 3 metri.
    Durata: 2 turni.
    Tipo Tecnica: Ad Area.
    Tōgoku chēn (投獄チェーン) [Livello 2] [30 PE]
    Dopo aver toccato un qualsiasi oggetto inorganico, Yoshito lo infonde di energia per scatenare un processo di trasmutazione. L'oggetto muterà temporaneamente in un dispositivo dotato di un sistema ad eiezione a molla, simile a quello presente all'interno delle Wide Arrow, che sparerà una serie di catene d'acciaio che si avvolgeranno attorno al bersaglio più prossimo per limitarne i movimenti. Tuttavia Il processo di trasformazione può essere anche ritardato: dopo aver caricato l'oggetto, esso può essere usato innescato in un secondo momento grazie ad un sistema puramente meccanico (con cavi) o elettrico (sensori) funzionando come una sorta di mina di prossimità. Questo può permettere quindi di piazzare delle trappole che possono essere esplose solo nel momento del bisogno.

    Effetto: Blocca un bersaglio limitandone i movimenti per 1 Turno.
    Costo Extra: +1 Batteria se la trappola è elettrica.
    Tipo Tecnica: Di Blocco.

    Abilità
    FUKUSEI (複製, Replication)
    Yoshito è capace di creare e/o replicare gli oggetti ed i meccanismi complessi con cui entra in contatto o di cui già conosce struttura e funzionamento. La complessità di queste creazioni è tuttavia direttamente proporzionale all'energia impiegata per la loro manifestazione: più è elaborato il sistema da replicare e maggiori saranno le energie richieste così come i tempi di realizzazione.
    Ci son dei limiti in ciò che può creare. Non è possibile replicare sistemi organici ed inoltre, anche se il ragazzo crea una copia carbone di un sistema complesso, le sue conoscenze si limiteranno al funzionamento prettamente meccanico della creazione; anche se è in grado di usare un oggetto, non gli sarà possibile comprendere gli automatismi dettati da regole non fisiche e materiali, come software o altri tipi di sistemi informatici e simili.
    © ReЙ

    Ringrazio entrambi per la role e, visto come si sono lasciata, alla prossima avventura insieme. :neko:
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    Sapete a chi chiedere se vi serve una mano.

    Momento di altissima comedy in questa frase pronunciata da Ryo Sasaki.
    Per il resto niente da segnalare, bravi, a parte che Google mi informa che i lupi sono ufficialmente estinti in Giappone dal 1905, ma nella nostra timeline gli sforzi della Japan Wolf Association di reintrodurli sono stati ricompensati a quanto pare :zizi:
    Also, 11 post a testa quindi prendete il bonus.

    Shoya: +50exp +25exp, +75exp (bonus livello)
    Ryo Sasaki: +50exp +25exp
    Yoshito: +50exp +25exp

    Chiudo :sparks:
     
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33 replies since 24/9/2021, 17:01   716 views
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