Infra-red

[combat] ◬ anastasija ; kalyani

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    4,646
    Location
    Lost in time. And lost in space... and meaning.

    Status
    Anonymous
    Anastasija Andreevna Kasyanenko
    ◬ someone call the ambulance, there's gonna be an accident ◬
    Il visetto pallido e screziato di rosso si piegò in una smorfia sgradevole e disgustata.
    La conformazione di quella stradina secondaria proiettava una penombra grottesca sulla scena. Le luci della strada lontana scintillavano cianotiche dietro la figura minuta di Anastasija, che osservava con aria livida uno dei due uomini agitarsi ancora con tutte le sue forze mentre uno dei suoi tentacoli gli si stringeva intorno al corpo, come le spire di un serpente che reagisce alle convulsioni della sua preda. Il costrutto aveva un aspetto particolarmente putrido sotto quella illuminazione, anche per colpa del colore forse, ma a giudicare dal colorito verdastro che aveva assunto l'altro ancora cosciente, i cui versi venivano soffocati prontamente dal tentacolo al punto da fargliene sentire il sapore, a naso.
    L'altro uomo era riverso poco più in là, mantenuto forzosamente sulla sottile linea fra coscienza e incoscienza solo dal dolore fisico dovuto alle ferite sparse.
    Per spezzare una lancia in loro favore, non era lei ad essere particolarmente forte, ma erano loro a non essere sufficientemente intelligenti.
    O forse sarebbe più gentile nei loro riguardi dire che semplicemente non potevano aspettarsi che una persona del genere potesse essere un problema, quando avevano deciso di tentare di aggredirla.

    L'orario durante il quale aveva deciso di sgusciare fuori dal Five Finger Death Punch era per forza di cose piuttosto tardo.
    Non era il genere di persona che riusciva ad avere sufficiente timore di ritirarsi a casa da sola. Neanche da bambina aveva mai avuto paura del buio e, in generale, Minato non era proprio il quartiere più malfamato di Tokyo in cui ritrovarsi appiedata. In teoria, avrebbe dovuto avere l'ulteriore assicurazione della scorta, dato che era arrivata accompagnata da Jun, ma in pratica se ne era andata senza di lui tanto per fargli pesare quell'umiliante pareggio, quindi se non avesse potuto usufruire dei mezzi pubblici sarebbe dovuta tornare a casa a piedi... che ancora, non la spaventava abbastanza come prospettiva.
    Alla fine, neanche le conseguenze relativamente probabili della sua scelta in materia di scorciatoie tramite strade secondarie l'avevano spaventata a sufficienza. Quando si era ritrovata fermata da quei due, che si poteva stimare ad occhio si trovassero nella fascia fra i venti inoltrati e i trenta fra aspetto fisico e modo di vestire, non aveva battuto ciglio. Si era limitata, una volta constatate le loro evidenti pessime intenzioni, a tirare fuori il Quirk come se niente fosse e a dar loro una bella lezione. Non aveva provato un'oncia di soddisfazione, per la cronaca, se non altro perché la sua Unicità le dava problemi di stomaco e non poteva certo migliorare il suo umore dovervi fare ricorso.


    «Se mi è finito nei capelli...» nella voce aleggiava non troppo vaga quell'intenzione rimasta inespressa di rivolgergli qualche insulto di registro poco cortese. La sensazione del sangue sulla guancia era un po' sgradevole, ma non voleva spargerlo cercando di pulirlo via con un fazzoletto o altro. C'erano poche cose che potevano realmente disgustarla, quindi il sangue in sé non rappresentava poi un problema, a parte sotto l'aspetto puramente igienico e sanitario.
    Il tentacolo si staccò sgraziatamente dal corpo di Anastasija, allentando notevolmente la sua pressione ma rimanendo attorcigliato attorno al corpo dell'uomo in un vago rigor mortis mentre quest'ultimo si riversava in terra come un burattino privato dei suoi fili.
    Non erano così ridotti male invero, probabilmente gli sarebbe bastato un po' di disinfettante e qualche benda, ma non avevano avuto la prontezza o il tempo di reagire e si erano lasciati sopraffare molto facilmente. Che fossero dei Quirkless? O magari solo muniti di Unicità non propriamente offensive. Sicuramente, non erano intelligenti o abituati a sopportare il dolore fisico, o probabilmente le avrebbero reso il compito molto più difficile di così, facendola effettivamente affaticare.
    Dei delinquenti molto improvvisati, con cui era meglio non perdere altro tempo.
    Si sgonfiò in un sospiro, facendo un paio di passi indietro e riflettendo sul da farsi, senza allontanarsi. Era abbastanza sicura che gli altri due avessero energie sufficienti a tirarsi su nel giro di qualche minuto, ma sarebbero scappati a gambe levate: erano meno pesti di quel che sembrava, come detto, e il grosso lo aveva fatto l'effetto sorpresa e l'aspetto spaventoso del suo Quirk; essere riuscita a farne sanguinare uno aveva coronato la scena con quel tocco di gravità mistificante, ma la verità era che aveva avuto fortuna e che la ferita in questione era tutto meno che grave.
    Rimaneva comunque il problema del da farsi, visto che non poteva proprio andarsene in giro con uno schizzo di sangue in faccia come se niente fosse, ma aveva bisogno di qualche minuto di calma per riflettere, fra il mal di stomaco e il fastidio.
    ● gangpeh's daughter ● villain ● SCHEDAPortfolioART
    sommario tecnico
    ◬ tecniche utilizzate: ///

    ◬ status: illesa, ma con questa faccia.

    ◬ lista tecniche personali:
    True Cosmic Horror [Livello 1]
    [Costo: 10 PE | Mantenimento: 5 PE]
    Anya secerne una quantità tale di Minaccia, a partire da un punto della pelle da lei stabilito, da poter creare un tentacolo del diametro di circa cinque centimetri che possa aiutarla a combattere. La forza bruta che questo tentacolo può esercitare procura danni lievi.
    Danno: lieve.
    Facehugger [Livello 1] [Costo: 10 PE]
    Anya secerne un tentacolo del diametro di circa tre centimetri con una parte più massiccia e bulbosa sull'estremità, il cui scopo è attaccarsi a qualunque parte del corpo di un nemico bersaglio che si trovi in un raggio massimo di due metri. Una volta agganciato il nemico, l'estremità del tentacolo cercherà di assicurare più saldamente la presa sul corpo dell'avversario grazie alla sua massa leggermente superiore al resto del tentacolo, per secernere una quantità di succo gastrico dalla concentrazione tale di acido cloridrico da sciogliere i comuni vestiti e da procurare sulla pelle un'ustione di primo grado. Una volta secreto l'acido, il resto del tentacolo abbandona l'estremità bulbosa, le cui cellule moriranno.
    Raggio: 2 metri.
    Danno: lieve.
    I have not said that I dwelt alone [Livello 1] [Costo: 15 PE]
    Tramite uno dei tentacoli della Minaccia, Anya può intercettare un colpo a lei diretto e lasciare che sia il simbionte ad assorbire la quantità di danno inferto. La massa di Minaccia secreta è tale da poter assorbire soltanto un colpo la cui portata di danno è lieve.
    Resistenza: danno lieve.
    livello:
    003
    energia:
    175/175
    forza:
    008
    agilità:
    063
    quirk:
    079
    peso:
    004
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    out of touch

    Group
    Vigilantes
    Posts
    2,627

    Status
    Anonymous
    KALYANI RAJI
    ● VIGILANTES ● LV.4 ● BLOODPACT ● SCHEDAPortfolio
    “Resta ferma dove sei.” Il silenzio che regnava in quel vicolo venne interrotto da una voce femminile, dal timbro basso e molto duro, che si impose sull’udito di Anya. La ragazza avrebbe potuto vedere, guardando a terra, un’ombra che si proiettava alle sue spalle, segno che non fosse più sola in quell’angolo di strada isolato. Voltandosi alle sue spalle, avrebbe scorto una figura slanciata inondata dalla luce del lampione alle sue spalle, chiaramente di fattezze femminili, come aveva suggerito poco prima il timbro della sua voce.
    La donna in questione aveva i capelli legati in una lunga treccia, che ricadeva dietro la schiena, e sotto una giacca indossava quella che era una suit, aderente e di colore nero, chiaro segno che non fosse una semplice civile che si era ritrovata lì per caso. A coprirle il volto una mascherina di stoffa altrettanto nera, che lasciava esposti solo i suoi occhi dall’iride dorata, i quali spiccavano nel buio della notte.
    Di tutti questi dettagli, però, quello che sarebbe più saltato agli occhi di Anya era la lunga frusta di luce che la donna teneva legata al polso e che ricadeva a terra formando curve e spirali, un gesto chiaramente intimidatorio che significava solo una cosa: era pronta ad attaccare in qualsiasi istante.

    Era la prima ronda che Kalyani svolgeva in completa autonomia. Non amava girare di notte per Tokyo, per l’assenza di luce naturale e la presenza di zone buie che lei voleva evitare a tutti i costi. Tuttavia, come doveva aspettarsi, non era propriamente efficace fare ronde di giorno, sia perché c’erano meno criminali in bella vista, sia perché poteva dare decisamente nell’occhio. Quindi, consapevole di ciò, Kalya aveva cercato di imparare ad affrontare la sua ritrosia e la sua paura per rendersi effettivamente utile e compiere qualche azione da Vigilante che si rispettasse.
    Dopo aver accompagnato gli altri membri del network in giri di questo tipo, aveva finalmente deciso di muoversi da sola, scegliendo come quartiere Minato-City. In realtà il suo obiettivo era quello di controllare la situazione nelle vicinanze del Five Finger Death Punch e indagare sulle persone che lo frequentavano, ma prima di raggiungere il posto designato era stata distratta da un suono, proveniente dal vicoletto che stava affiancando.
    Mossa da un atto di puro coraggio, Kalya si era affacciata per accertarsi che fossero solo le lamentele di un senzatetto, ma… la scena che le si presentò davanti la portò a rendersi conto che sì, aveva fatto decisamente bene a controllare la situazione.


    Kalyani rinsaldò la presa sulla frusta di luce, assottigliando lo sguardo per osservare attentamente la ragazza di fronte a sé. Sembrava giovane e il visetto carino era macchiato da uno schizzo di sangue, che spiccava sulla sua pelle pallida e nivea. Ai suoi piedi, poco distante da lei, erano riversati a terra due uomini, uno chiaramente ferito, l’altro stretto nella morsa di quello che nella penombra sembrava essere un serpente gigante… probabilmente si trattava del quirk della ragazza, perfettamente incolume.
    Osservando quella scena senza avere alcun contesto su cui basarsi, Kalya poté semplicemente arrivare alla conclusione che i due uomini erano stati aggrediti da quella giovane, sebbene non fosse conscia del motivo per cui lei li avesse attaccati. Di certo, per poter averli attaccati a sangue freddo, non si trovava di fronte a una cittadina modello.
    “Cosa hai fatto a quei due?” Sibilò Kalya, avanzando di un passo verso di lei. “Rispondi e non provare a scappare.” Le bastava un attimo per afferrarla con la frusta e impedirle di fuggire, era già pronta all’evenienza. Il suo tono di voce era molto duro, arrabbiato e non mostrava alcuna traccia di timore, cosa che invece sarebbe accaduta durante le sue primissime ronde.
    Non solo in quel momento era mossa dall’adrenalina, ma sentiva anche di aver ormai preso una certa dimestichezza nell’affrontare situazioni come quella, che potevano degenerare molto facilmente. Kalya si era allenata in quei mesi, facendo pratica con il suo quirk, e sentiva di poter gestire un confronto del genere da sola.
    Doveva solo sperare di non trovarsi di fronte a una ragazza più pericolosa di quello che sembrasse.
    Good girls do bad things sometimes
    sommario tecnico
    ◊ tecniche utilizzate: Whip of Light

    ◊ status: Illesa, ma triggered.

    ◊ lista tecniche personali:
    Order will be restored [Livello 2] [30 PE]
    Kalya, utilizzando questa tecnica, può creare letteralmente qualsiasi forma fatta di luce: quadrati, rombi, cerchi di varie dimensioni, fino a forme leggermente più complesse, come frecce o lance. Può creare solo due forme alla volta e può utilizzarle nei modi più disparati possibili, in base alle sue necessità, oltre ad essere in grado di mantenerle per più turni. Creando costrutti a forma di schegge o armi da taglio piuttosto basilari, dunque, può scagliarli contro gli avversari e provocare loro ferite abbastanza profonde.
    Il controllo di tali forme è puramente mentale, difatti non è lei stessa fisicamente a spostarle e lanciarle. Può farle apparire in qualsiasi punto nel raggio di tre metri da lei.
    Tecnica duratura, Danni Medi — Costo di mantenimento: 10 PE
    Defenses in place [Livello 2] [35 PE]
    Kalya non è quel tipo di persona a cui piace attaccare direttamente, preferisce prima difendere se stessa. Attraverso la luce, può innalzare intorno a sé ampi scudi, massimo due alla volta, sia vicino che a una distanza di tre metri dal suo corpo.
    Tecnica difensiva — Protegge da Danni Medi
    Whip of light [Livello 2] [30 PE]
    Beh, il nome della tecnica è piuttosto indicativo... Kalya può creare una frustra fatta di luce, in grado di raggiungere la distanza di tre metri da lei. Attraverso di essa può afferrare oggetti, può colpire gli avversari, provocando loro contusioni e possibilmente tagli, e usarla per aggrapparsi a punti sopraelevati, nello sfortunato caso in cui dovesse cadere da una discreta altezza. Può controllare contemporaneamente massimo due fruste e può mantenerle per più turni.
    Tecnica duratura, Danni Medi — Costo di mantenimento: 10 PE
    The balance shifts in my favour [Livello 2] [40 PE]
    Utilizzando questa tecnica, Kalya può concentrare una percentuale altissima di fotoni all'interno del palmo della sua mano, in modo da formare una sfera luminosa. Scagliandola contro l'avversario, nel momento dell'impatto i fotoni concentrati al suo interno vengono violentemente rilasciati in una vera e propria esplosione, che crea un'onda d'urto in grado di coprire all'incirca una superficie di 180 gradi e di sbalzare via nemici e oggetti.
    L'intensità dell'onda d'urto è regolata dalla percentuale di fotoni che Kalya concentra, che può variare da un piccolo rilascio a uno più grande.
    Tecnica ad area, Raggio: 3 Metri — Danni Medi
    Defense matrix established [Livello 2] [35 PE]
    A Kalya, a quanto sembra, non bastano degli scudi per sentirsi totalmente al sicuro. Tramite questa tecnica può ricoprire alcune zone del suo corpo con un'armatura fatta totalmente di fotoni. Può dunque rivestire il suo braccio, la sua gamba, il suo torace oppure addirittura crearsi un elmo... e di certo quest'ultima opzione, per quanto utile, può essere leggermente sconveniente per il calore che i fotoni emettono.
    Per ora, può creare questa armatura di luce solo per alcune parti del suo corpo e non è ancora in grado di ricoprirlo completamente.
    Tecnica duratura, Protegge da Danni Medi — Costo di mantenimento: 10 PE


    ◊ lista equipaggiamenti:
    Suit [Costume]
    tjFTWbT
    Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Durata: Permanente.
    Peso: [0]
    Effetto: Resistenza danni Lievi.
    Shocker [Offensivo]
    tjFTWbT
    Descrizione: Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia. Qui un taser è stato integrato all'interno di un guanto, in modo da poter essere occultato più facilmente.
    Durata: Permanente.
    Peso: [1]
    Effetto: Stordimento Lieve.
    livello:
    004
    energia:
    270/300
    forza:
    067
    agilità:
    093
    quirk:
    115
    peso:
    004
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Outlaws
    Posts
    4,646
    Location
    Lost in time. And lost in space... and meaning.

    Status
    Anonymous
    Anastasija Andreevna Kasyanenko
    ◬ someone call the ambulance, there's gonna be an accident ◬
    Anastasija era fermamente convinta di non essere mai stata una brava persona.
    Per varie ragioni, sorprendentemente avulse dallo spiegarsi tramite vuote dissertazioni sulla genetica e l'ereditarietà, la consapevolezza del suo "allineamento morale" l'aveva accompagnata da una certa età della ragione in poi, per raggiungere una concretezza quasi granitica negli anni recenti.
    Indicativamente, era l'unica ragione razionale che potesse spiegare la sua mancanza assoluta di alterazione emotiva quando la voce ferma alle sue spalle la raggiunse. Per quanto tecnicamente dalla parte della ragione, volendo prendere come riferimento un'etica ancora non in linea con la legislazione vigente, comprese subito come doveva essere stata inquadrata la situazione da quella che suonava a tutti gli effetti come una donna, visto come le aveva intimato di rimanere ferma.
    Non si voltò, ritrovandosi a far cadere fissi gli occhi sui resti putrescenti del tentacolo che erano già in via di degradazione. Il busto esile si gonfiò e sgonfiò in una sorta di sospiro appena percettibile, il viso andò a proiettarsi per un attimo verso il binario di cielo notturno incastrato fra i due edifici che disegnavano quella stradetta secondaria. Il fraintendimento era forse la cosa che la seccava di meno, quello che disdegnava più di tutto era di dover rendere conto a qualcuno di una situazione che stava letteralmente per risolversi da sé senza alcun tipo di incidente.

    Sciolse le spalle, voltandosi e rivolgendosi alla sua indesiderabile interlocutrice con l'espressione più neutra mai registrata. Se Kalya avesse potuto farle un check completo, avrebbe potuto riscontrare come la situazione non avesse alterato neanche di un po' la pressione sanguigna di Anastasija, ove chiunque altro probabilmente avrebbe sofferto di un battito un minimo accelerato.
    Le domande della donna curiosamente abbigliata, mascherata si potrebbe dire per comodità ed evidenza, riverberarono nell'aria fresca ma per niente pulita della notte sovrastando alcuni ansiti sommessi che provenivano dai due tentati carnefici divenuti vittime, che si stavano riprendendo e risollevando dal loro stato miserabile, più scossi e spaventati che non effettivamente feriti come detto. In tutta risposta, la prima reazione di Anya fu di aggrottare leggermente le sopracciglia e ripiegare in basso gli angoli della bocca, come se Kalya avesse detto qualcosa di immensamente stupido.
    «Ah ho capito-- sei una di quei Vigilanti. O no?» aveva una involontaria cultura sui Pro-Hero che operavano a Tokyo, più che altro perché ogni occasione era buona per sbatterteli in faccia fra pubblicità, telegiornali e quant'altro, e per quanto la coreana non fosse un granché a ricordare le facce, era alquanto sicura, con poco margine di errore, che quella donna non fosse una Pro-Hero nota. Se poi lo era, possibilità comunque da contemplare... era decisamente anonima e soprattutto non si comportava nella maniera strettamente protocollare che si aspettava da una persona legalmente autorizzata ad esercitare quel mestiere, non si era nemmeno annunciata.
    Avrebbe detto altro più che volentieri, ma il fulcro della situazione si spostò per un attimo nuovamente ai due brutti ceffi: di nuovo in piedi, traballanti e storditi, il tentacolo morto praticamente ridotto ad una indistinguibile poltiglia; una volta preso l'equilibrio e ritrovato l'orientamento, realizzarono l'ovvia intenzione di approfittare dell'arrivo di Kalya per darsela a gambe come conigli.
    Anastasija neanche si voltò a guardare, ma suppose che la vendicatrice di torti improvvisata che l'aveva fermata sarebbe stata distratta dallo spettacolo quindi, un po' come quando educatamente si aspetta la fine della spiegazione della docente per fare un intervento o porre una domanda, attese che la scena si consumasse davanti agli occhi dell'indiana prima di tornare sui binari della conversazione.
    «Li ho picchiati, ma solo un po'. Però visto? Sono interi. Sennò non correrebbero, ti pare?» aveva specificamente chiesto cosa gli avesse fatto e lei aveva risposto in modo puntuale, senza andare fuori dall'argomento, sempre con quell'aria alquanto inespressiva ora che le sopracciglia si erano rilassate. «Quella è un'arma o il tuo Quirk?» aveva inclinato leggermente il viso di lato nel notare la "frusta" di energia fotonica posso usare "fotonico" in una frase in modo serio, finalmente, grazie Bro ti amo che pendeva dal braccio della donna disegnando forme con quel movimento altamente innaturale.
    Voleva mantenere il confronto sul piano meno emotivamente alterato che le riusciva, quindi stava praticamente inibendo la sua già non eccessiva espressività al punto da suonare estremamente alienata dalla situazione o, ancor peggio, molto indifferente nella maniera in cui lo sarebbe qualcuno che non si pente un minimo di una cattiva azione appena compiuta. Perché in effetti lei non aveva niente di cui pentirsi dal suo punto di vista, si era solo difesa... ma era anche tremendamente decisa a non piegarsi all'asimmetria imposta da Kalya nel suo approccio che vedeva la Vigilante posta su chissà quale piedistallo morale e Anastasija al banco degli imputati.
    ● gangpeh's daughter ● villain ● SCHEDAPortfolioART
    sommario tecnico
    ◬ tecniche utilizzate: ///

    ◬ status: illesa, ma con questa faccia.

    ◬ lista tecniche personali:
    True Cosmic Horror [Livello 1]
    [Costo: 10 PE | Mantenimento: 5 PE]
    Anya secerne una quantità tale di Minaccia, a partire da un punto della pelle da lei stabilito, da poter creare un tentacolo del diametro di circa cinque centimetri che possa aiutarla a combattere. La forza bruta che questo tentacolo può esercitare procura danni lievi.
    Danno: lieve.
    Facehugger [Livello 1] [Costo: 10 PE]
    Anya secerne un tentacolo del diametro di circa tre centimetri con una parte più massiccia e bulbosa sull'estremità, il cui scopo è attaccarsi a qualunque parte del corpo di un nemico bersaglio che si trovi in un raggio massimo di due metri. Una volta agganciato il nemico, l'estremità del tentacolo cercherà di assicurare più saldamente la presa sul corpo dell'avversario grazie alla sua massa leggermente superiore al resto del tentacolo, per secernere una quantità di succo gastrico dalla concentrazione tale di acido cloridrico da sciogliere i comuni vestiti e da procurare sulla pelle un'ustione di primo grado. Una volta secreto l'acido, il resto del tentacolo abbandona l'estremità bulbosa, le cui cellule moriranno.
    Raggio: 2 metri.
    Danno: lieve.
    I have not said that I dwelt alone [Livello 1] [Costo: 15 PE]
    Tramite uno dei tentacoli della Minaccia, Anya può intercettare un colpo a lei diretto e lasciare che sia il simbionte ad assorbire la quantità di danno inferto. La massa di Minaccia secreta è tale da poter assorbire soltanto un colpo la cui portata di danno è lieve.
    Resistenza: danno lieve.
    livello:
    003
    energia:
    175/175
    forza:
    008
    agilità:
    063
    quirk:
    079
    peso:
    004
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    out of touch

    Group
    Vigilantes
    Posts
    2,627

    Status
    Anonymous
    KALYANI RAJI
    ● VIGILANTES ● LV.4 ● BLOODPACT ● SCHEDAPortfolio
    Il lavoro di vigilante non era semplice e Kalyani ne era perfettamente consapevole. Per quasi tutta la sua vita aveva vissuto lontano dal crimine, focalizzata unicamente sui suoi obiettivi, sul lavoro, sul migliorarsi costantemente… covando, sotto questo apparente menefreghismo, un forte senso di giustizia che aveva faticato ad emergere. Prima di iniziare a fare le ronde in solitaria ci era voluto molto tempo, aveva dovuto acquisire una sicurezza che credeva non le sarebbe mai appartenuta… e, ancora adesso, sentiva il suo cuore battere all’impazzata dalla paura quando si trovava faccia a faccia con un criminale.
    Ma doveva imparare a controllare queste emozioni e non lasciare che la paura di sbagliare la portasse a compiere atti irrazionali, fuori dal personaggio che si era costruita nel corso degli anni.
    Per questo motivo, di fronte a quella ragazza dalla pelle candida macchiata di sangue, Kalya stava assumendo un atteggiamento fermo e sicuro, quasi aggressivo nel modo di porsi. Non voleva che lei pensasse di trovarsi di fronte a una persona debole, una vigilante da quattro soldi, e che potesse risolvere tutto dandosela a gambe levate.
    Non sembrava quello il caso.
    Per una ragazza che teoricamente doveva essere la vittima invece del carnefice, lei sembrava fin troppo calma. Anzi, addirittura seccata da tutta quella situazione.
    Quello era un atteggiamento che Kalya sopportava ben poco, la saccenza e il fastidio che trasudavano le sue parole, al punto da far accrescere in lei una sensazione di nervosismo molto pericolosa, che avrebbe compromesso il suo piano di agire razionalmente. Purtroppo, orgogliosa com’era, bastava il minimo comportamento sbagliato a pungerla sul vivo. “Potrei rigirare la domanda a te. Sei una delinquente?” Non le rispose, perché pensava che non ne valesse la pena… ma in realtà, neanche le interessava la risposta che poteva dare al suo quesito.
    Kalya si era già fatta un’idea sul suo conto.
    In quel momento, l’attenzione dell’indiana si portò sui due uomini a terra che, saggiamente, decisero di darsela a gambe levate. Spostò lo sguardo su di loro, colta un po’ alla sprovvista, e una parte di lei voleva fermarli e far loro domande… ma non poteva lasciarsi scappare quella ragazza, non dopo averla sentita confessare apertamente di averli picchiati. Ormai per Kalyani non c’erano altre versioni di quella scena che le si era presentata davanti quella sera.
    “Pensi di essere simpatica?” Domandò, con un tono di voce pungente. “Pensi che picchiare le persone sia un gioco, un passatempo? Io non la penso allo stesso modo.” E, nel dire ciò, rinsaldò la presa sulla sua frusta di fotoni, segno di come la situazione si stesse pian piano scaldando un po’ troppo.
    Kalya non pensava che ci sarebbe stato molto di cui ragionare con quella ragazza, visto il modo in cui si stava ponendo e l’atteggiamento che, chiaramente, andava a stridere con il suo. Per questo motivo la sua frusta scattò in avanti, fendendo l’aria con un sibilo e colpendo l’avambraccio della ragazza, attorcigliandosi attorno ad esso per bloccarla sul posto.
    «Quella è un'arma o il tuo Quirk?»
    “Secondo te?” Rispose alla domanda della ragazza, con una punta di strafottenza, avvicinandosi di qualche passo verso di lei, ma con cautela. Aveva visto dei tentacoli nella penombra, ma non aveva idea di quale fosse precisamente il suo quirk, dunque non doveva abbassare la guardia.
    “Ti do l’ultima occasione per spiegarmi che non stavi facendo nulla di male, anche se mi pare di capire che tu abbia già confessato il crimine.” Nonostante le stesse dicendo ciò, Kalya l’aveva comunque attaccata per prima… e questo significava che aveva iniziato ad agire in maniera irrazionale, dettata unicamente dal nervoso, proprio come temeva fino a qualche minuto fa.
    Good girls do bad things sometimes
    sommario tecnico
    ◊ tecniche utilizzate: Whip of Light [2 turno]

    ◊ status: Illesa, ma molto triggered.

    ◊ lista tecniche personali:
    Order will be restored [Livello 2] [30 PE]
    Kalya, utilizzando questa tecnica, può creare letteralmente qualsiasi forma fatta di luce: quadrati, rombi, cerchi di varie dimensioni, fino a forme leggermente più complesse, come frecce o lance. Può creare solo due forme alla volta e può utilizzarle nei modi più disparati possibili, in base alle sue necessità, oltre ad essere in grado di mantenerle per più turni. Creando costrutti a forma di schegge o armi da taglio piuttosto basilari, dunque, può scagliarli contro gli avversari e provocare loro ferite abbastanza profonde.
    Il controllo di tali forme è puramente mentale, difatti non è lei stessa fisicamente a spostarle e lanciarle. Può farle apparire in qualsiasi punto nel raggio di tre metri da lei.
    Tecnica duratura, Danni Medi — Costo di mantenimento: 10 PE
    Defenses in place [Livello 2] [35 PE]
    Kalya non è quel tipo di persona a cui piace attaccare direttamente, preferisce prima difendere se stessa. Attraverso la luce, può innalzare intorno a sé ampi scudi, massimo due alla volta, sia vicino che a una distanza di tre metri dal suo corpo.
    Tecnica difensiva — Protegge da Danni Medi
    Whip of light [Livello 2] [30 PE]
    Beh, il nome della tecnica è piuttosto indicativo... Kalya può creare una frustra fatta di luce, in grado di raggiungere la distanza di tre metri da lei. Attraverso di essa può afferrare oggetti, può colpire gli avversari, provocando loro contusioni e possibilmente tagli, e usarla per aggrapparsi a punti sopraelevati, nello sfortunato caso in cui dovesse cadere da una discreta altezza. Può controllare contemporaneamente massimo due fruste e può mantenerle per più turni.
    Tecnica duratura, Danni Medi — Costo di mantenimento: 10 PE
    The balance shifts in my favour [Livello 2] [40 PE]
    Utilizzando questa tecnica, Kalya può concentrare una percentuale altissima di fotoni all'interno del palmo della sua mano, in modo da formare una sfera luminosa. Scagliandola contro l'avversario, nel momento dell'impatto i fotoni concentrati al suo interno vengono violentemente rilasciati in una vera e propria esplosione, che crea un'onda d'urto in grado di coprire all'incirca una superficie di 180 gradi e di sbalzare via nemici e oggetti.
    L'intensità dell'onda d'urto è regolata dalla percentuale di fotoni che Kalya concentra, che può variare da un piccolo rilascio a uno più grande.
    Tecnica ad area, Raggio: 3 Metri — Danni Medi
    Defense matrix established [Livello 2] [35 PE]
    A Kalya, a quanto sembra, non bastano degli scudi per sentirsi totalmente al sicuro. Tramite questa tecnica può ricoprire alcune zone del suo corpo con un'armatura fatta totalmente di fotoni. Può dunque rivestire il suo braccio, la sua gamba, il suo torace oppure addirittura crearsi un elmo... e di certo quest'ultima opzione, per quanto utile, può essere leggermente sconveniente per il calore che i fotoni emettono.
    Per ora, può creare questa armatura di luce solo per alcune parti del suo corpo e non è ancora in grado di ricoprirlo completamente.
    Tecnica duratura, Protegge da Danni Medi — Costo di mantenimento: 10 PE


    ◊ lista equipaggiamenti:
    Suit [Costume]
    tjFTWbT
    Descrizione: Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Durata: Permanente.
    Peso: [0]
    Effetto: Resistenza danni Lievi.
    Shocker [Offensivo]
    tjFTWbT
    Descrizione: Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia. Qui un taser è stato integrato all'interno di un guanto, in modo da poter essere occultato più facilmente.
    Durata: Permanente.
    Peso: [1]
    Effetto: Stordimento Lieve.
    livello:
    004
    energia:
    260/300
    forza:
    067
    agilità:
    093
    quirk:
    115
    peso:
    004
     
    .
3 replies since 3/10/2022, 08:17   184 views
  Share  
.
Top
Top