Indice di Trama

Anche con la temporanea caduta della criminalità organizzata Tokyo non è un posto sicuro: da tempo ormai la polizia sta trovando bizzarre e orribili opere d'arte per la città, composte da... Carne umana. Il misterioso criminale - che oltre a produrre quest'arte macabra ha anche la passione per far saltare in aria gli edifici - viene battezzato "Hebenon". Per qualche bizzarra coincidenza la sua carriera da omicida non sarà interrotta dalla polizia ma da tre giovani ragazze. Dopo aver visto un'esplosione in televisione ed essersi adirata per la presenza di un eventuale emulo, Hebenon da la caccia ad un'innocente commessa. Un'investigatrice privata e una sua amica giungono in sua difesa, ed è quest'ultima a privare la criminale della vita. Le indagini, però, sono ancora aperte: il corpo della cruenta artista infatti non è mai stato trovato, portato via da un uomo dalle braccia fantasma.
La donna aveva sfruttato in passato le ambizioni di numerosi pesci piccoli del mondo del crimine per svolgere alcuni lavoretti per suo conto e le sue vittime parevano non essere collegate da alcun filo logico. Il fatto che si sia probabilmente adirata all'idea di avere un possibile emulatore evidenzia il fatto che si trattasse probabilmente di una donna fortemente disturbata e mossa dalla semplice idea di fare arte. Purtroppo però le sue vere motivazioni sono sparite assieme al suo corpo.

Il Governatore di Tokyo acconsente allo svolgimento di una parata del controverso Movimento Anti-Mutant. Considerandola una situazione critica ma non particolarmente pericolosa la UA decide di mandare alcuni studenti come membri della sorveglianza sotto il controllo della Pro-Hero francese Whisper. Le tensioni accumulate esplodono quando un gruppo di mutant decide di attaccare il corteo dall'interno. Nonostante l'apparenza da attacco terroristico, però, sembra che l'obbiettivo dei giovani possa essere tutt'altro. Dopo che un'esplosione squarcia il cielo questi spariscono grazie ad un'unicità di teletrasporto.
I gruppi vengono richiamati da Whisper di fronte al Carcere di Tokyo, le sue mura sono dilaniate e divorate dalle fiamme, ma solo un prigioniero manca all'appello: il Sagrestano Homura.
Interviste a chi di pattuglia alla Manifestazione lasciano pensare che i Mutant abbiano attaccato il corteo consci del fatto che qualcuno volesse liberare il Sagrestano ma privi di indizi sull'identità precisa. Potrebbe essersi trattato di un attacco a tappeto per causare panico nella folla e rendere più riconoscibili gli aiutanti dell'omicida. Purtroppo però è evidente che il loro piano abbia fallito.

Un bizzarro party in un magazzino di Tsukiji finisce quasi in tragedia. I numerosi flyer e la promozione online preannunciavano una splendida festa, ma poco dopo l'inizio le luci si spengono, il terreno trema e tutti cadono a terra inermi. Bisognerà attendere la mattina per il loro risveglio, soccorsi immediatamente dagli uomini della nota casa farmaceutica 30MINUTESINDUSTRIES. Interrogati, tutti daranno risposte perfettamente coerenti: dopo il blackout si sono tutti svegliati in coppie all'interno di una piccola stanza dotata di tre porte, ognuna delle quali portava ad un diverso ambiente dai sapori horror. Sono state descritte tre ambientazioni in particolare: la foresta di Aokigahara, un lugubre castello europeo e un orribile ed angosciante manicomio presumibilmente americano. E' tuttora sconosciuto se si tratti dell'opera di un'unicità di tipo teletrasporto o mentale o invece di qualche droga, oppure di una combinazione di entrambe. Allo stesso modo sono sconosciuti i colpevoli, che hanno organizzato tutto alla perfezione riuscendo allo stesso tempo a non lasciar dietro di loro alcuna traccia ad esclusione di un messaggio: l'inquietante immagine di una farfalla ad indicare che si tratti solo dell'inizio di qualcosa di più grande.