Catch Me If You Can

Rena Sakashima

"If you love me, darling, come and see me. / You will find me yonder in the great wood / Of Shinoda of Izumi Province where the leaves / Of arrowroots always rustle in pensive mood."

- "Inscription on Kuzunoha Inari shrine" -

HigashiShinagawa
Dai-ichi Hotel Tokyo Seafort
2 Chome-3-15
Ore 22:30 _

E' raro che un risveglio sia dolce.
Molto raro.
Eppure, nonostante avvenga non alle prime luci del giorno.
Senza il cinguettare degli uccellini, il clamore delle scolaresche vanno a scuola.
No, a svegliarmi è la luce dei neon.
Il suonare dei clacson, il chiacchiericcio della folla nelle strade.
Salaryman che hanno concluso il turno, personale degli host che cerca di attirare clienti.
Il brusio costante e convinto di una città che si risveglia a sua volta dal torpore del giorno per precipitare nella frenesia della notte.
E potrei dire che è la sua voce a svegliarmi.
Ma sarebbe una menzogna.
In fondo sono già sveglia da un po'.
Avevo pensato di andarmene, di sgattaiolare via...
Ma poi mi sono detta, e perdermi la sua espressione?
No, mai.
Così lo osservo, divertita.
Mentre impiega qualche attimo a realizzare cosa è successo.
A riscuotersi da quella nebbia rosata che avvolgeva i suoi sensi.
A tornare in sè e ad essere un animale logico.
E io?
Oh, io nel mentre fingo di essere ancora a dormire.
Sperando che mi svegli come una principessa.
Ma no.
Evidentemente no.
Forse un bacio era chiedere troppo ok, ma quella frase?
Le 3 parole che in una coppia non dovrebbero mai essere pronunciate.
"Credo Dobbiamo parlare"
Oooof.
Se la nostra relazione fosse un briciolo diversa forse mi preoccuperei.
Sarebbero parole più simili a coltellate che altro.
Abbastanza da strapparmi il cuore, da causarmi attacchi di panico, di ansia...
O forse molto peggio.
Ma, la nostra non è una storia normale.
E' una storia nata da un ponte di corde pericolosamente malridotto sospeso nel vuoto. ⁽¹⁾
E beh.
Tanto mi basta.
Pigramente.
Leziosamente.
Mi rigiro coperta solo dal lenzuolo.
Una, due volte, come se mi stessi svegliando.
Prima di afferrarlo e drappeggiarmelo attorno a mo' di tunica.
...hee hee hee.
Non riesco a fare a meno di sorridere però.
Una risata, che è più un giggle di felicità che altro.
Irriverente, sì.
Maliziosa.
Ma niente di più.
Non offensiva, non di dileggio.
Semplicemente una risatina felice da persona soddisfatta.
E come potrei non esserlo?
Mentre lo squadro da cima a fondo con i miei occhi così simili a pervinche.
Adesso, hai voglia di parlare eh?
Confesso che finora ti sei comportato più come un uomo di..."azione", direi.
Sollevo una gamba in maniera che il polpaccio e il piede fuoriescano dalle coperte.
Un gesto studiato ad arte per far scivolare via il lenzuolo e mostrare la gamba nuda.
Sorrido nuovamente e annuisco.
Prima di sussurrare.
Non che mi dispiaccia, intendiamoci.
Attendo qualche secondo e mi stiracchio.
Lasciando che i muscoli indolenziti si distendano.
Le giunture scrocchiano.
Il mio cervello si riempie di una sensazione di soffice morbidezza, come se mi trovassi su una nuvola e non un materasso.
Un gatto impigrito e sonnolento.
Acciambellato su un cuscino a mezzogiorno.
Hmmmmmmn.
Ancora silenzio.
Altro silenzio.
Interrotto solo dal frusciare della stoffa.
Mentre assumo una posizione supina.
Ad abbracciare il cuscino.
Un po' a coprirmi e un po' a respirare ancora un po' del profumo che vi è rimasto sopra.
A giudicare dalla tua faccia, comunque hai l'espressione di chi si sta chiedendo cosa è successo.
E direi che la risposta, se può consolarti, è un tragico, delizioso e splendido errore.
Oh sì.
Abbiamo fatto un errore gravissimo.
Oramai non si può più tornare indietro.
Abbiamo condiviso qualcosa, un momento.
Un singolo intenso attimo di gioia.
E lo abbiamo fatto insieme.
Qualunque cosa succeda, le cose non saranno mai più le stesse.
E a me, confesso candidamente, non dispiace affatto!
E spero sia piaciuto a te almeno la metà di quanto è piaciuto a me.
Ma credimi, avevi l'aria di chi si stava divertendo un mondo!
Trillo.
Sicura.
Convinta.
E sì, come al solito, maliziosa.
Anche se, ad essere onesti, di malizia ce ne è ben poca.
E' forse più quello che i britannici definirebbero "impish". ⁽²⁾
...Comunque.
Inizio.
E la prima cosa che faccio è tirare fuori il telefono da sotto il cuscino.
Cosa ci faceva sotto il cuscino?
Non potete saperlo.
Non ve lo dico.
E' privacy!
Per prima cosa, ti tranquillizzo subito, quelle foto non sono più sul mio telefono.
Le ho cancellate.
Non sono così scortese da cercare di rovinare l'uomo che mi ha salvato la vita.
E' vero.
E' la verità.
Le ho cancellate.
Rena non mente mai.
Certo, le ho cancellate dal telefono.
In realtà sono da qualche parte su un server criptato, ma questi sono dettagli.
E' l'atto in se che conta!
E' l'intenzione dai!
Seconda di poi, quello che vuoi sapere.
Purtroppo mi scoccia ammetterlo, ma non so molto...
Però se posso darti un consiglio, lascia perdere.
E' una frase secca.
Detta senza malignità.
Non è un tentativo di dissuaderlo di per sè.
E' solo un dato di fatto.
E non lo dico perchè sia pericoloso.
Se c'è una cosa di cui sono certa, è che uno come te non avrebbe problemi ad arrivare fino in fondo.
Chiudo un secondo gli occhi e lascio che una mano scorra lungo il mio fianco.
Non una, non c'è neppure una singola cicatrice.
Non una bruciatura.
Non un graffio.
Perfetta, esattamente come quando sono partita.
Il calore, che promana dalla mia pelle, mi rende certa di questo.
Aogiri non sono una organizzazione criminale.
Non solo.
E' di più, è una associazione molto più pervasiva di quello che può sembrare e non mi riferisco solo alle loro conoscenze e ai loro agganci.
L'albero è riuscito a fare quello che a un sacco di altri non è riuscito.
Non controlla solo la vita dei suoi membri, ma anche le loro menti.
Non è solo un sindacato criminale no...
E' un culto. ⁽³⁾
Parole grosse.
E beh, forse un po' esagerate.
Ma mettetevi nei miei panni.
Che gli devo dire?
No, non ne so niente e non ti servo assolutamente a niente?
Ma siamo matti?
Sono arrivata a questo punto, tanto vale approfittarne!
Chi lavora per Aogiri molto spesso è stato tolto dalla strada.
E' sfuggito da una vita di stenti o magari ha anche solo trovato uno scopo nella vita grazie a loro.
Pochi, pochissimi scelgono di lasciare l'ombra dell'albero.
E non devo dirti, che quei pochi non hanno una vita facile...o lunga. ⁽⁴⁾
Yep.
Lascia perdere.
E soprattutto, non chiedermi più niente a riguardo, che non so risponderti!
Lascio che la faccia sprofondi nel soffice cuscino.
Imbarazzata.
Non voglio che mi guardi in viso.
Non mentre arrossisco come un pomodoro.
Mi dispiacerebbe se morisse.
Davvero.
Mi ci sto affezionando davvero un casino!
Ti suggerisco di lasciar perdere, Sen-chan, perchè semplicemente, potresti prendere e interrogare ogni singolo componente della teppa...
E otterresti comunque niente.
Ti conviene molto di più iniziare a farti un nome e vedrai che probabilmente saranno loro a farsi vivi.
Non credo che le occasioni ti mancheranno.
La mia voce è soffocata.
Molto più tenera e sommessa di prima.
Quasi...infelice?
Può essere.
Non vorrei leggere il suo nome nella pagina dei necrologi.
Probabilmente hanno in mente qualcosa di grosso...
Ma hey, si dice lo stesso di ogni altro criminale in questa città e dintorni.
Da dopo Shinjuku, un sacco di gente si è messa in testa di imitare i tizi delle farfalle.
Butta una pessima luce su criminali da strapazzo come me.
Brucia.
Chiamarmi criminale da strapazzo brucia.
Ma non posso fargli capire che conto qualcosa.
Che ok, non conto niente.
Ma un giorno forse sì!
Ed è su quello che voglio contare.
E poi, come detto, Rena non mente mai.
Non che abbia fatto qualcosa di male, ovviamente!
Giuro!
Giurin giurello!
Cioè, sì, ho ucciso un uomo.
E o fatto esplodere la sua casa.
Ma era per una buona ragione!
Non era un crimine, era un atto di giustizia! ⁽⁵⁾
Ho solo accellerato i tempi.
Sollevo la testa dal cuscino, e mi giro.
Lasciando che stavolta non sia la pancia, ma la schiena, a giacere sul materasso.
Ad ogni modo, per quanto mi piacerebbe un secondo round beh, temo si sia fatta una certa ora.
Non vorrei che i tuoi colleghi o la tua fidanzata iniziassero ad avere sospetti su dove tu sia finito.
Non ho certo intenzione di aggiungere "Sequestro di persona" alla lista.
Quale lista?
boh.
La mia fedina penale è specchiata.
Pulita.
Immacolata come uno specchio.
Rena Sakashima, in fondo, è la ragazza ideale no?
Sollevo le mani, e unisco le dita.
Pensierosa.
Una ombra sul volto.
Così, sdraiata sul letto accanto a lui.
Lo sguardo perso oltre la finestra.
Verso i neon, che illuminano a giorno le strade.
Luminosi.
Colorati.
Così come le ore che hanno preceduto questo momento.
Un caleidoscopio di sensazioni indescrivibili.
Che non sentivo da tanto, tanto tempo.
Quando uscirai da quella porta, torneremo ad essere l' Eroe e la criminale.
Però ti ringrazio per questo breve ma intenso interludio di equanimità.
Mi ha fatto piacere...
E' un sorriso un po' amaro, che gli rivolgo.
Felice.
Raggiante.
Ma allo stesso tempo velato di tristezza.
Non so, veramente, quanto voglia vedere questo momento finire.
Contrariamente a quello che il mio buonsenso mi sta urlando.
E onestamente, oramai avrei dovuto imparare ad ascoltarlo.
Comunque se mai ti tornasse voglia di una rimpatriata, ci dovrebbe essere un biglietto da visita...
Taccio un secondo.
Mentre osserviamo entrambi il cumulo di vestiti a terra.
Tuta, Jersey, Viola, rosa e nero si mescolano sul pavimento.
Qua e là spuntano i colori più tenui della biancheria e un paio di rischiosissimi articoli lace in pizzo.
Oooof.
Forse, ci siamo lasciati andare un po' troppo.
Raccolgo le ginocchia al petto, e le avvolgo in un abbraccio.
Imbarazzata.
Come a voler nascondere il volto.
Diamine, non è certo la prima volta che finisco a letto nuda con qualcuno...
E allora perchè, mi sento avvampare le guance?
...da qualche parte qua in giro.
Beh, se può essermi di consolazione, la sua espressione mentre frugherà tra i miei vestiti sarà ancora più imbarazzata.
Fox, è senza dubbio una criminale senza paura...
Eppure, in questa situazione non posso fare a meno di pormi dei dubbi, se Lady Kuzunoha, si sia mai sentita imbarazzata a farsi vedere in giro nella forma di volpe.
D'altronde, le volpi, non indossano mica vestiti,no?

18 yo ♡ Liv. 6 ★ Villain ♡ Stalker X Gyaru ★ Scheda ♡ History ★ © by ReЙ

Rena Sakashima

"Memories are special, recall them everyday.
They’re always there within your heart and cannot fly away.
Remember all the special times you shared throughout the years.
And those memories of happiness will wipe away the tears."

- "Anonymous" -

HigashiShinagawa
Dai-ichi Hotel Tokyo Seafort
2 Chome-3-15
Ore 22:35 _

Che dire.
Sarà l'atmosfera.
Probabilmente sarà tutta la fatica.
Magari il fatidico Suspension Bridge effect.
Ma posso affermarlo con certezza.
Con sicurezza matematica.
In questo momento, sono felice.
Una sensazione di tepore che si irradia dal centro del petto.
La testa pare leggera, come dopo una leggera alterazione da vino.
Come se avessi bevuto qualche bicchiere di Alcool di troppo.
Abbastanza da ovattare i sensi, ma non troppo da rendere la cosa sgradevole.
Sono in controllo.
Nel pieno controllo delle mie facoltà.
Eppure, sento che se lasciassi andare anche solo un poco, finirei per perdere totalmente il controllo.
Yababa, che cosa squisitamente deliziosa.
Abbastanza da farmi sfuggire un piccolo mugolio di piacere mentre chiudo gli occhi.
Sfortunatamente la cosa non sembra essere condivisa dal mio partner.
Che si lascia andare invece a profonde considerazioni filosofiche.
Beh, se non altro è più salutare che fumare, penso.
Non tutte le lezioni sono facili da capire, certe volte l'insegnante è solo pessimo a spiegare...
Sorrido, prima di abbandonarmi ad un risolino irriverente.
Che lezione ci sarà mai?
Forse che fare l'amore è meglio che fare la guerra?
O Forse che la violenza non risolve tutti i problemi?
O più prosaicamente, il crimine non paga, se c'è qualcuno dalla parte della legge che offre?
E in fondo, sarebbe davvero un problema, se commettesse nuovamente questo delizioso e splendido errore?
Io, per esempio, lo rifarei anche subito se avessi la forza!
Quando la sua mano sposta una ciocca di capelli, chiudo gli occhi e mi lascio andare, facendo un suono simile alle fusa di un gatto.
Mmmmh, e non tutti gli insegnamenti sono corretti.
La teoria non è tutto, ci vuole anche la "pratica" per mediare il risultato sai?
Rimaniamo ancora qualche istante così.
Fermi in questo vuoto silenzio.
Sperando entrambi che le parole non servano.
Certi però di parlare entrambi in lingue diverse a persone che non le capiscono.
Una incomprensione nata dalla semplice ignoranza.
Dal vivere in due mondi diversi.
Un eroe onesto in un mondo di falsi.
E una falsa criminale in un mondo diametralmente opposto, dove esistono solo persone oneste con se stesse e con i propri desideri.
Poi, il primo a spezzare il silenzio è lui.
L'eroe.
Con una frase che non mi sarei aspettata.
Inaspettata, sì, ma che mi riempie di emozione.
Oh? Allora c'è ancora qualche speranza
Il solo fatto che si stia in un qualche modo confessando, vuol dire che si fida di me...
Pessima scelta, direi, ma se non altro apprezzata.
Non per altro ora mi toccherà rispondere alla sua fiducia.
Ma che diamine, io odio essere in debito con qualcun altro.
Parole molto drammatiche, davvero...
Mormoro.
Con una punta di fastidio nella voce.
Odio il melodramma.
E sì, lo so, detto da una primadonna come me suona terribilmente male.
Ma nessuno è interessato ad una scommessa dove in palio non c'è una grande vittoria.
E' bello che si dica pronto a morire per i suoi ideali ma...
In concreto, cosa ne guadagnerebbe?
Intendo, a parte fuggire dalle critiche.
La mia risposta è a voce bassa, mentre mi rotolo tra le coperte.
Lasciando che il lenzuolo mi copra il capo quasi come un candido velo nuziale.
Io personalmente, la trovo una idea davvero triste.
Chi non ha paura di morire è perchè non ha niente da perdere.
Parole dure.
Dette con tono disilluso.
Non approvo, certe cose sono belle solo se lette nei libri.
Nella vita reale, queste cose hanno tutt'altro peso.
E non credo neppure sia il primo a cui dico una cosa del genere...
Forse era Abel? O forse Kima-rin?
Ufff, non sarà che mi sta prendendo un fetish per gli eroi?!
Tutti sono buoni a riempirsi la bocca di belle parole, dovere qui, onore di là...
Tutti pronti a immolarsi per un bene superiore.
Ma chi pensa mai a quelli che rimangono indietro?
Tutti a glorificare il guerriero caduto per dovere, ma c'è qualcuno che spende anche solo una parola per la moglie e la figlia che sono a piangere sulla bara?
Già.
Gloria, Onore e Sacrificio sono tutte belle parole.
Ma ogni atto fatto in loro nome è costruito su cadaveri, e celebrato solo da coloro che ne hanno tratto beneficio.
La trovo una cosa disgustosa.
"Morirei per te"
"Non temo la morte"
"A costo di morire"
Puah.
Chiunque dovrebbe fare il possibile e l'impossibile per sopravvivere.
La vita non è un gioco, in cui abbiamo tutti una seconda o una terza possibilità.
Le parole successive sono pronunciate in tono basso.
Le labbra tumide che si dischiudono a malapena.
L'indice impegnato a disegnare piccoli cerchi sul lenzuolo.
Chi non ha paura della morte è solo un egoista.
Il vero eroe non muore combattendo il drago.
Il vero eroe è quello che ritorna per sposare la principessa.
Nessun eroico sacrificio fa finire la storia con "E vissero tutti felici e contenti".
Ma guarda.
Devo essere io a fare la paternale ad un eroe?
Aveva ragione.
Probabilmente sto diventando più io, una alleata della giustizia, che lui.
Non dovrei farlo.
Non dovrei cercare di cambiarlo.
Di renderlo..."migliore".
Ma è più forte di me, d'altronde non è forse un desiderio naturale di voler migliorare le persone a noi importanti?
Il tuo dovere non è sconfiggere i criminali, Sen-chan.
E' proteggere le persone.
Pffffft, ma sentitemi.
Però, devo spezzare una lancia in suo favore.
Se gli dicessi che non deve avere alcuna pietà, che figura ci farei?
Ma soprattutto, cosa ne sarebbe di me?
Capite?!
Devo aiutarlo, ma lo sto facendo per me!
Si, ecco, non mi importa di lui, proprio niente! ⁽¹⁾
Ma...ecco, lo faccio per me!
Si esatto, ahahah!
Ahah...
Ah...
Sto messa male eh?
Sigh.
Adesso poi che si avvicina il momento di congedarci, non posso dire di stare molto meglio.
Eccetto forse il sollievo di sapere che mi lascerà andare.
Fair enough, io invece spero di averti fatto cambiare idea sul come vivi la tua vita da eroe.
Sussurro.
Un sorrisetto beffardo che danza sul volto.
Mentre imprimo a fuoco nella memoria i suoi movimenti.
Mentre si riveste, un capo alla volta.
Heh heh heh, beh non sono andata a rilasciare interviste ai giornali io.
Confesso, alla sua nota sul fatto che io sappia il suo nome e viceversa.
Già, un altro dei motivi per cui non sarei una buona eroina, è che ho troppe persone importanti per me.
Se avessi dei nemici, avrebbero l'imbarazzo della scelta su dove andare.
Su chi rapire.
Su come farmi male.
Non ancora almeno.
Però, quando me lo chiede...
Sono combattuta.
Non so come rispondergli.
Dirgli la verità?!
Dirgli una cosa semplice.
Solo un nome.
Rena.
Io...
No.
Impensabile.
Rena non è Fox.
La normalità, l'aria di perfezione che Rena si è costruita.
La sua posizione sociale, il suo essere una ragazza popolare e carismatica.
Amata da tutti.
Apprezzata da chiunque.
Un esempio.
Un ideale.
Non posso abbandonare quella persona per una cosa così lieve come un flirt.
Sarebbe come rinunciare a tutto quello che ho costruito per anni.
No.
Puoi chiamarmi Yuzunoha, Shoya-cchi
Un bel nome.
Un nome elegante, ricercato, raffinato, dall'aria letteraria.
E da un significato ben chiaro. ⁽²⁾
Oh, come vorrei sentire il mio nome pronunciato dalle sue labbra.
Rena.
Sarebbe musica.
Magari sussurrato in un orecchio.
Ma lui è un eroe.
Io una criminale.
E tutto quello che troveremmo in questa storia sarebbero dolore e tristezza.
No.
E' necessario sacrificare qualcosa, per il bene di entrambi.
Una menzogna, la cui verità sarà nota solo a me.
Resta a guardarmi.
Un sorriso sulle sue labbra.
Un sorriso, riflesso specularmente sulle mie.
Un ultimo sguardo, un paio di secondi che durano come secoli.
Alla fine si volta.
E se ne va, chiudendo delicatamente la porta.
Posso solo augurargli addio.
No, non è vero.
Non è un addio.
In fondo, forse, è solo un arrivederci.
Bai Bai
Saluto laconica.
Agitando la mano da sotto il lenzuolo.

Aspetto ancora qualche istante e mi avvolgo nelle coperte ancora piene del nostro profumo.
Stringendo il cuscino in un abbraccio.
Cercando di rivivere quei momenti di poche ore fa che ora sembrano avvenuti chissà quando.
Devo recuperare più memorie possibili, quanti più dettagli, profumi, calore, emozioni di questa serata.
D'altronde...
Heh...
Sorrido biecamente.
Con un ghigno felino.
Sornione.
Soddisfatto.
Tronfio.
Mentre lo sguardo si posa sulla piccola libellula quasi invisibile, appoggiata su uno dei mobili.
Mentre fissa la stanza con i suoi occhietti metallici.
Per un millesimo di secondo mi pare, anche se è impossibile, di vedere la ghiera delle microtelecamere dello watcher girare su se stesse mentre mettono nuovamente a fuoco la stanza. ⁽³⁾
ci sono dei limiti a quello che la tecnologia può fare...
Lasciando andare il cuscino, mi sdraio completamente sul materasso e fisso il soffitto della stanza.
Esausta.
Felice.

Decisamente una giornata piena di eventi.

18 yo ♡ Liv. 6 ★ Villain ♡ Stalker X Gyaru ★ Scheda ♡ History ★ © by ReЙ