Tokyo First Timer

Role: Akane Himura - Rena Sakashima

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    Akane Himura


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    L'aria fresca del mattino un po' alla volta le stava risvegliando tutti i sensi uno dopo l'altro, una sensazione che da piccola aveva odiato inizialmente ma che poi aveva imparato ad amare, fino ad arrivare a essere qualcosa che se non provava le faceva strano. Una delle poche cose vagamente in comune con Okinawa, molto vagamente.
    Dopotutto sebbene si trovasse li dà appena un paio di mesi non le ci era voluto molto per notare il cambio della qualità dell'aria così come della natura che la circondava.
    Però cosa ci poteva fare? È la vita, guadagni qualcosa e perdi qualcosa.

    Sospirò stiracchiandosi con i primi raggi attraverso le tapparelle che andavano a infierire su suoi occhi mentre ancora finiva di metabolizzare che era mattina, mettendo in ordine i suoi pensieri e ripensando agli impegni della giornata.
    In realtà essendo un Sabato non aveva chissà quanto da fare a parte fare il turno al Pub, non che fosse una cosa da prendere sottogamba sebbene lavorasse come part time. Aveva presto imperato che il suo vanto di muoversi costantemente per aiutare in aperta campagna non aveva poi tanto valore li, anzi a volte era meglio rimanere in silenzio su quell'argomento onde evitare di essere candidamente presi in giro da chi era della città.
    Quel pensiero le fece storcere il naso in una smorfia per un momento, con le iridi castano scuro che adesso avevano finito di rivelarsi completamente e lo sguardo, dubbioso, che rimaneva puntato sul soffitto.

    « Ah al diavolo! Pensieri positivi, pensieri positivi. Nuova giornata, nuove cose da vedere! »

    Mormorò quelle parole a sé stessa cercando di auto convincersi e senza indugiare ulteriormente, con uno slancio si gettò con le gambe giù dal letto, toccando con i piedi nudi il pavimento e venendo attraversata da un brivido lungo la schiena nel sentire il freddo improvviso. Non era una sensazione a cui era particolarmente abituata, certo anche dove viveva lei faceva freddo in certi periodi dell'anno tuttavia non in quella maniera.
    Cercando d'ignorare la sensazione si alzò in piedi, iniziando la sua solita routine mattutina per prepararsi e gradualmente come al solito, iniziò a guadagnare in velocità, dopotutto non le piaceva perdere troppo tempo.

    Si mosse rapidamente da una parte all'altra della casa, acchiappando vestiti, gettandoli da una parte all'altra e correndo noncurante del pericolo di scivolare e cadere sul pavimento in legno.
    Non che ci fosse il rischio di rompere chissà cosa a parte sé stessa se fosse caduta, d'altronde viveva in un classico appartamento per studenti di una delle palazzine di Tokyo.
    A parte il letto, un puff che aveva comprato da mettere davanti alla televisione di fronte al letto e un paio di sede in cucina, esclusa tutta la parte di elettrodomestici, non c'era altro in casa sua.
    Non le importava decorarla o curarsene d'altronde non invitava mai nessuno e poi era sempre fuori a far qualcosa, la trovava una perdita di tempo e i suoi gusti avevano sempre fatto abbastanza schifo in merito.

    Vestita e pronta col suo solito vestito corto, una felpa anonima nera a coprirla, un paio di pantaloni sportivi con gli stivaletti ai piedi e quello che pareva più un fiocco che un elastico ai capelli, uscì di corsa effettuando un piccolo saltello appena fuori dalla porta che venne sbattuta in malo modo alle sue spalle.
    Si fermò solo un attimo per inspirare a pieni polmoni prima di guardarsi attorno e poi iniziare a correre giù per le scale, entusiasta all'idea che era un altro giorno durante il quale indubbiamente avrebbe provato e visto cose nuove.
    Dopotutto se pensava che da dove veniva lei vi erano a malapena 2.000 abitanti e li oltre 13 milioni... Forse neanche un anno le sarebbe bastato!

    Allora il Karaoke che ha aperto di recente ad Akihabara ancora non l'ho provato, poi c'era quella dolceria che faceva all you can eat come promozione... Uff, dovrò deciderne una.

    Con la testa da tutt'altra parte si inoltrò per le mille vie do Tokyo, diretta al Dear Osaka per il suo turno.






    Se c'era una cosa che non sopportava delle leggi sulle unicità era il fatto che non potessero essere utilizzate liberamente. Avevano una vaga idea di quanto avrebbero potuto facilitare certi compiti oltre che migliorare lo stile di vita generale?
    Cavolo! Se non fosse stato per quelle avrebbe potuto usarla a uffa a lavoro, e allora la costante mancanza di ghiaccio non sarebbe stata più un grande problema.
    Purtroppo però non poteva rischiare, il suo datore di lavoro era un vecchietto abbastanza scorbutico in questo senso e già la prima settimana l'aveva beccata a utilizzarla, le aveva fatto giurare di non ripetere più un gesto del genere e solo una volta convinto aveva rinunciato a dirlo alle autorità dato che alla fine era una sciocchezza.

    Qualcuno dovrebbe proprio cambiare queste leggi, uff...

    Si lasciò andare a un sospiro con aria rassegnata mentre finiva di lavare e mettere via l'ultimo piatto, rimanendo un attimo imbambolata con le mani sotto l'acqua corrente prima che i suoi occhi le cadessero per caso sull'orologio al polso, notando che ore erano.
    In quel momento sgranò gli occhi e per poco non lanciò alle sue spalle i guanti, tanta era la fretta che aveva.

    Ma proprio oggi dovevamo chiudere tardi?!

    In fretta e furia si liberò del grembiule buttandolo in un angolo, lanciando un urlo come faceva solitamente per far capire che era tutto finito prima di lanciarsi quasi letteralmente fuori dal locale nella piccola via antistante, iniziando a correre come una disperata verso la fermata dell'autobus.
    La dolceria aveva già aperto da un'ora e quel dannato evento durava a malapena due ore! Se calcolava che doveva attraversarsi buona parte di Tokyo per arrivarci... Speriamo che non ci sia troppo traffico.
    Con quell'ultimo pensiero in testa si mise in viaggio.

    Un po' di tempo dopo arrivò finalmente a destinazione tuttavia le sue speranze le aveva già lanciate fuori dal finestrino diverse fermate prima vedendo l'ora, e con aria abbastanza disperata si avviò comunque in direzione del locale solo per arrivare e vedere le porte... Chiuse.
    Rimase qualche secondo a fissarle e poi fece l'unica cosa che il suo cervello ormai distrutto le suggerì di fare: avvicinarsi di altri due passi, e tirare una testata contro la porta rimanendo bloccata in quella posizione mentre internamente insultava tutti gli Dei e Yokai di cui conosceva i nomi.
    Un sonoro Tok! Risuonò contro la porta, noncurante se qualcuno la stava guardando e pensando che fosse matta e l'unica cosa che uscì dalla sua bocca fu un breve commento.

    « E ora che cavolo faccio? Dannato vecchio... Dannato lavoro! »

    Biascicò quelle poche parole piena di sconsolatezza con lo sguardo basso e la fronte ancora appiccicata al vetro, riflettendo su cosa avrebbe potuto fare e ignorando completamente il pensiero che qualcuno la potesse star sentendo oltre che vedendo.
    Andare al Karaoke? Una delle sale giochi in cui non era ancora mai stata? Ce n'era di roba che lei non aveva ancora mai visto, tuttavia... Il programma in teoria doveva essere un altro quel giorno.



    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni -
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -


     
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    Will you save me, Sensei?

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    Rena Sakashima

    “A real girl isn't perfect and a perfect girl isn't real.”

    - Harry Styles -





    E' stato un inizio anno, particolarmente eccezionale.
    Lo confesso.
    Con una pletora di esperienze assolutamente uniche.
    Eventi bizzarri.
    E probabilmente mai nella mia vita ho avuto la sensazione di essere ad un turning point come quest'anno.
    Sono stata brava.
    Bravissima.
    Non ho dubbi a riguardo, anche se...
    Mi piacerebbe fosse qualcun'altro a dirmelo.
    Di cuore.
    Non i soliti finti complimenti di circostanza.
    Non la solita finzione che circonda ogni interazione in questo maledetto paese.
    Forse dovrei telefonare a Kima-rin?
    Nah, oggi aveva lezioni.
    Forse Heero-kin?
    No, sinceramente non ho voglia di fare fatica.
    Potrei trollare un po' Sen-chan, ma è meglio che per un po' non ci vediamo.
    E poi sarà lui a farsi vivo...
    Momo-cchi è...boh, irraggiungibile.
    In effetti non mi ha più risposto al messaggio che le ho mandato. (1)
    Tutti gli altri sono...
    No, neanche ci penso, tutti finti e falsi.
    Oppure solamente in cerca di facili piaceri.
    E oggi, non ne ho affatto voglia.
    Oggi ci vorrebbe qualcosa di nuovo, di più genuino.
    Beh, non che non mi stia divertendo, siamo chiari.
    In fondo ho ripiegato sull a seconda miglior alternativa quando una fanciulla si sente sola.
    Mi sono messa a fare shopping!
    Y&**ns, C*moli, K**zo, Sa*ai.
    Ho perso il conto di quanti negozi ho girato.
    D'altronde, che senso ha avere del denaro se non lo si usa?!
    Specie se è denaro duramente guadagnato...
    Beh, guadagnato nella misura che non avete idea quanti babbei finiscano per trasferire denaro a numeri che non conoscono.
    Truffa?
    Forse.
    Ma se mi permette di comprarmi quella meravigliosa borsetta firmata di Ve***ce, chi sono io per dire di no?
    La colpa è loro che ci sono cascati in primo luogo, prima di premere un link della tua compagnia di credito uno dovrebbe fare attenzione.
    Io, alla fine, non ho commesso nessun crimine.
    E' solo un test di intelligenza.
    Un test di intelligenza che un sacco di gente finisce per fallire.
    Canticchio allegramente, con le mie borse sottobraccio.
    Paga, soddisfatta e soprattutto satolla.
    Approfittare del giorno di pausa per andare allo Sweets All you can Eat è stata una idea geniale.
    Era tutto talmente squisito e carico di saccarosio per le mie cellule cerebrali, che ne ho preso quasi altrettanto a portare via.
    In effetti, spero che mi duri abbastanza da arrivare a c...
    Uwah!?
    E' un tonfo improvviso quello ho sentito.
    Per un secondo, la mia mente vola ad un qualche agguato.
    A magari un assassino nascosto da qualche parte?
    No, vabbè dai, c'è un limite alla paranoia.
    E poi non conto abbastanza.
    Non ancora, almeno.
    Vero?
    Vero, purtroppo.
    Ma sono ancora viva.
    Alla fine era quello.
    Solo il suono di una testa.
    Una testa che sbatte contro un muro...
    Maji!?!
    Non riesco a trattenere una esclamazione di sorpresa.
    E' una ragazzina.
    Una ragazzina che avrà pi o meno quanto me.
    Probabilmente meno, a giudicare dall'altezza.
    Però non una bambina.
    Quello chiaro.
    Poi è stylish, supercarina!
    Solo che sta sbattendo la testa contro una porta.
    La porta di una pasticceria.
    Una che conosco anche bene pure.
    Ne porto giusto un sacchetto pieno di roba al polso.
    Immediatamente, è panico.
    Una folle?
    Una zombie?!
    Oddio, una zombie pandemic!
    Dopo il gas del culto ci mancherebbe anche questa!
    No, gli zombie no!
    Sono brutti, putridi e poi si muovono lenti! (2)
    E le ragazze carine sono sempre le prime a morire nei film di zombie eccheccavolo!
    Yaba, mi è preso un colpo!
    Comunque non è una zombie.
    Si lamenta, sì.
    Ma impreca anche.
    Gli zombie non lo fanno.
    Direi dunque che è un qualcosa che si colloca sotto lo zombie come grado di pericolosità.
    Quindi si trascina stancamente.
    Si lamenta a gran voce.
    Muore se gli spari in testa, ma non è contagioso.
    Quasi mai, almeno.
    E' solo una persona stressata, disillusa e infelice.E tanto basterebbe a farmi girare a largo.
    Se non fosse per una cosa.
    Ma l'avete vista?
    E' tipo, cioè, Super-Adorbs!
    100% MT! (3)
    Quel genere di ragazzina allegra e tutto pepe che piace a me!
    Tutto bene? All-Might? (4)
    Hai, tipo, cioè, battuto una craniata infernale, sicura di non esserti fatta male?!
    (5)
    Mi avvicino dapprima circospetta.
    Un passo alla volta.
    Pronta a scappare via alla velocità della luce ci fossero problemi.
    E io, salvo abbia a che fare con un pro, sono bravissima a scappare sapete?!
    Ma quando non mi aggredisce...
    Hmm, Hmmm, Hmmmmmmmm.
    La squadro da capo a piedi.
    Smol ✔
    Tanned ✔
    Meche Rosse su capello nero ✔
    Colori sgargianti ✔
    Abiti casual ✔
    Aria sbarazzina ✔
    Beh, che dire.
    Thumbs-up!
    Rispecchia tutti i miei canoni estetici.
    E in quanto creatura carina e interessante è degna della mia considerazione!
    Eppure dovrebbe essere qui da qualche parte...
    Frugo per un istante in una delle borse.
    Un sacchetto rosa pastello il cui solo aspetto farebbe alzare la glicemia a chiunque.
    Elimino un paio di Macaron, scanso una confezione di Montblànc, sino a stringere nel pugno una piccola confezione di plastica oblunga.
    Le dita con le lunghe unghie rosa laccate danzano sulla plastica fino ad ottenere la presa.
    E con un ultimo movimento, come re Artù che estrae Excalibur dalla roccia, espongo all'aria l'oggetto del desiderio.
    Oh, trovato!
    Tieni, dovrebbe evitarti un brutto bernoccolo.

    E' un Instant Ice Pop.
    Sì, lo so che è inverno.
    E che uno non dovrebbe mangiare ghiaccioli.
    Ma è quello il suo bello, è il gusto del proibito!
    E poi voglio dire, sono super convenienti.
    Basta dare un colpo secco e bam, ecco un ghiacicolo immediato e freddo dove prima c'era solo acqua!
    Sorrido, per metterla a suo agio.
    E poi, anche perchè mi piace ridurre la distanza personale.
    Voglio dire, tipo, cioè, sarebbe Omega-terribad se qualcosa succedesse ad una cosina così adòrbs!.
    Dai, gente.
    Sembro la vergine Maria con questo sorriso.
    L'ultimo movimento è un fulmine.
    In un battito di ciglia mi avvicino a meno di venti centimetri dal suo viso.
    E trillo.
    Amichevole.
    Interessata.
    Ma soprattutto...
    Whassup?
    Che accadde di così tragico?

    Curiosa.
    Credo proprio, di aver trovato qualcosa di interessante.
    O almeno, che potrebbe aiutarmi a passare il tempo oggi.

    18 yo Liv. 6 Villain Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE

    1. E Potrebbe anche rispondere a quella chat, va bene che non vede (letteralmente) i messaggi, però...

    2. Rena è una di quelle che crede agli zombie solo come prodotto della magia, gli Zombie da virus sono una idea stupida a suo dire.

    3. Comtrazione per Maji Tenshi, super-Angelo, modo colloquiale in Gyaru-go di riferirsi a qualcuno/qualcosa di carino, il migliore del mondo.

    4. Suona come All-Right, e quindi, in Gyaru-go, ha questo significato. Non pensateci troppo, semplicemente funziona così.

    5. Come oramai vi sarà abbastanza palese, una Gyaru che parla tutto a diritto è quasi incomprensibile anche per un Giapponese madrelingua.


    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    550/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "Hey I just met you, and this is crazy..."
    Tecniche Usate:
    Nessuna

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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    Akane Himura


    MrHwgFw
    Narrato « Parlato » Pensato


    La testa ormai era poggiata da qualche secondo contro la vetrata mentre il suo sguardo corrucciato si faceva via via più scuro, riflettendo sulla giornata e cercando di eliminare quel fastidio improvviso che le si era venuto a creare non essendo riuscita ad arrivare li in tempo.
    Non era poi così raro che al Dear Osaka ogni tanto ci fossero clienti che li spingessero a chiudere tardi, dopotutto non potevano mica sbatterli fuori a calci solo perché si presentavano a dieci minuti dalla chiusura, no?

    Oppure posso?

    Per un attimo apparve nella sua mente l'immagine di lei che tirava pentole e forchette addosso a chi arrivava all'ultimo, ridendo come una folle mentre il vecchio la guardava prossimo a un infarto. Tuttavia l'immagine seguente dei suoi che venivano a prenderla a forza perché ancora minore e che la rinchiudevano di nuovo in quel villaggio di contadini soffocò quel suo desiderio di ribellione in un istante.
    Sicuramente non apprezzava questo lato dei cittadini di Tokyo, tuttavia ancora meno sopportava i vecchi, bambini urlanti e campi d'arare d'estate. Certo da piccola la cosa la divertiva anche e questo voleva dire che era stato così fino a un paio d'anni fa, tuttavia dopo aver avuto un assaggio del mondo esterno era tutto cambiato.
    Sorrise debolmente senza accorgersene in preda a questo treno di pensieri che pareva non fermarsi, tuttavia una voce improvvisa anche abbastanza squillante la riportò coi piedi alla realtà.

    Si voltò confusa nella direzione da cui aveva sentito provenire la voce solo per ritrovarsi innanzi a sé una ragazza che la stava guardando tra quello che poteva supporre fosse l'incuriosita e il circospetta.
    La nuova figura femminile appena apparsa era poco più alta di lei, con le curve e lineamenti del corpo sviluppati atti a confermare che probabilmente doveva essere un po' più grande di lei, tuttavia non furono questi i dettagli a catturare la sua attenzione bensì l'aspetto generale.
    Un viso estremamente pulito e curato, adornato da una chioma rosa, lunga e tenuta in una coda al momento mentre due iridi tra il marrone e l'ambrato sembravano squadrarla da capo a piedi.
    Per il resto era vestita in maniera molto curata, aveva diversi accessori qui e lì così come le unghie con lo smalto applicato, insomma, doveva ammettere che era carina sebbene lei non ci capisse troppo di femminilità dato il suo passato. Certo alcuni degli abiti che indossava erano abbastanza peculiari o sensuali a volte ma l'unico motivo per cui li sceglieva era perché erano comodi, pura praticità.

    Il sorriso e tono gentile dell'altra la investirono come un treno assieme al suo fiume di parole, utilizzando termini che la mandarono visibilmente in confusione tant'è che si ritrovò ad aprire e chiudere la bocca un paio di volte cercando di fermarla ma incapace di farlo dato che non voleva sembrare rude, tuttavia dai suoi occhi si poteva capire chiaramente che era prossimo ad andare nel panico, soprattutto adesso che aveva realizzato che probabilmente l'aveva vista prendere a testate la vetrata.
    Quando finalmente sembrò rallentare dal suo parlare a raffica la vide iniziare ad armeggiare con delle buste e quando notò con la coda dell'occhio quei dolci i suoi per un attimo sembrarono come attraversati da una luce, che tuttavia scomparì prontamente.

    In maniera del tutto inaspettata e col cervello che era prossimo a esplodere in una nuvoletta di fumo come nei cartoni animati, presto si ritrovò a stringere in mano un ghiacciolo mentre la faccia dell'altra ragazza si era avvicinata, seppur per un momento, pericolosamente al suo viso.
    Imbambolata e confusa guardò una volta prima il ghiacciolo, poi la ragazza, poi il ghiacciolo e poi la ragazza nuovamente per poi aprire la bocca e lasciarsi andare al suo primo commento con un tono alquanto incerto, visibilmente confusa.

    « Nifeedebiru..? »

    Disse quelle parole con un tono visibilmente grato ma incerto allo stesso tempo, piegando leggermente la testolina di lato per un momento come un uccellino curioso salvo poi rendersi conto di quello che aveva appena fatto oltre che detto.
    Fuori rimase impassibile ma dentro di sé sentì chiaramente il rumore di mille specchi andare in frantumi assieme alla sua persona.

    NO! NO! IDIOTA! IMBECILLE! CHE CAVOLO FAI?!

    Quel dannato accento! Quella dannata lingua! In quel momento voleva soltanto girarsi e sbattere la testa ancora più forte contro la vetrata nella speranza di svenire sul colpo e dimenticarsi tutto.
    Come diavolo le era uscito proprio in quel momento di parlare Okinawense? C'era stata così attenta da quando era arrivata per sembrare quantomeno normale, e ora eccola lì, una ragazza gentile, appena due parole con lei presa di sorpresa ed ecco che aveva lanciato dalla finestra quasi due mesi di auto controllo. Già non era facile trattenersi dal parlare la sua lingua madre, se poi iniziava nuovamente a usare certi termini ecco che il gioco era fatto.

    « Cioè! intendevo dire, quella cosa no? Come si dice, quando sei grato e tutto e quindi, ecco, quella parola l!! »

    No non le riusciva a venire in mente in quel momento il termine classico per dire grazie in giapponese, per tanto come una qualsiasi persona che parlava più lingue l'unica alternativa fu descrivere la parola che voleva dire in preda a svariate imprecazioni.
    In ogni caso onde evitare di parlare a vanvera ulteriormente si portò il ghiacciolo alle labbra con un rapido gesto, mordendolo e zittendosi per qualche istante, dandosi una calmata per la situazione a dir poco imbarazzante che era riuscita a crearsi da sola con le sue forze.
    Il freddo improvviso percepito dalle labbra le portò un brivido lungo la schiena, facendola trasalire leggermente. Questo tuttavia le diede quei due secondi di tempo per fare un bel respiro e riprendere il controllo su se stessa.

    Con un gesto rapido e decisamente più convinto di prima, portò via il ghiacciolo mentre coi suoi occhi puntava le proprie iridi su quelle della ragazza innanzi a sé, sforzandosi segretamente di non guardare i dolci intravisti tra le sue mille borse.
    Con un sorriso sincero e tono gentile, prese parola, adesso con aria decisamente più sicura rispetto a prima.

    « Grazie per il ghiacciolo! Avevo veramente bisogno un attimo di schiarirmi le idee. »

    Le disse con un tono leggero, che per un momento sembrò quasi sfociare in una risata di genuina felicità.
    Si stava rendendo conto di quanto il teatrino di poco fa potesse essere sembrato ridicolo agli occhi dell'altra e questo bastò a farla tornare di buon umore per un momento.
    Detto questo riaprì gli occhi, voltandosi di profilo verso la vetrina così che potesse avere nel suo campo visivo in contemporanea la ragazza e il negozio.

    « Diciamo che ho mancato un appuntamento. Avevo sentito che oggi facevano una roba dal nome strano e quindi volevo farci un salto, purtroppo però sono arrivata un po' troppo tardi. »

    Un'ombra per un momento sembrò come passare sul suo volto, facendola apparire leggermente più triste tuttavia sparì quasi subito dopo che portò le mani in alto stiracchiandosi sul posto, il tutto seguito da un suono di soddisfazione.
    Nuovamente col sorriso, si voltò di scatto verso l'altra ragazza sprizzando energia da tutti i pori.

    « Però non importa! Dopotutto da quello che ho avuto visto ci sono un sacco di posti interessanti qui a Tokyo. Ho sentito dire che hanno aperto recentemente nuovi karaoke, sale giochi... Certo, anche un paio di luoghi culturali e interessanti da che da noi non abbiamo o che se ci sono, sono diversi! »

    Quando iniziò a fare l'elenco si portò istintivamente un dito sotto il mento, buttando tutto il peso so una gamba mentre teneva il ghiacciolo nell'altra mano lungo il fianco con nonchalance. Mentre menzionava i luoghi culturali d'interesse come templi o altro in realtà c'era da dire che stava parlando di più con se stessa che altro, però poco importava.
    Dopotutto quei posti che per altri erano anche un po' inquietanti a lei interessavano, apprezzava il silenzio sopra ogni altra cosa e inoltre le leggende l'affascinavano da sempre, non che fosse strano dato che da dove veniva lei le tradizioni avevano un fortissimo impatto giovani.
    Rapidamente tornò con lo sguardo sull'altra, visibilmente serena e tranquilla adesso.

    « Tu consiglieresti qualcosa in particolare? Ah comunque piacere! Mi chiamo Akane! »

    Disse le ultime parole con un sorriso beffardo, osservando con curiosità ma anche soddisfazione i capelli dell'altra. Era abbastanza raro vedere persone che si tingevano i capelli, lo sapeva per esperienza personale, tuttavia era ancora più raro vedere chi lo faceva per intero fregandosene totalmente degli sguardi o commenti altrui. In un certo senso era una cosa che stimava e rispettava.
    In silenzio ma con occhi vispi e curiosi, rimase a osservare in attesa di una risposta la sua benefattrice di ghiaccioli.

    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni Nifeedebiru in Okinawense è letteralmente il termine usato per dire grazie, quindi sì, è andata un attimo brain.exe stopped working e le è partito il parlare in lingua nativa con tanto di accento, cercando malamente di recuperare dalla figuraccia come si può notare subito dopo :flower:
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -


     
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    Trinity Tea Party

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    Rena Sakashima

    “Language is a virus from outer space”

    - William S. Burroughs -





    Mi conoscete.
    Sono una persona assolutamente preparata.
    Adoro le sorprese, ma solo quando so reagire.
    E non dico che so tutto.
    Ci mancherebbe.
    So solo quello che conosco.
    E anche se conosco un sacco di cose, non posso sapere tutto.
    Ma sono brava ad improvvisare.
    D'altronde se non sapessi inventare frasi al volo, che razza di Gyaru potrei dire di essere?
    Hanya?! (1)
    Pertanto, beh.
    E' strano.
    Ma strano forte.
    Perche quando mi apostrofa con una parola che non conosco, non so decisamente cosa dire.
    Perplessa.
    Stordita.
    Interdetta.
    Knife...devil?! (2)
    O almeno, così appare dall' esterno.
    Internamente, sto, tipo, urlando.
    Non capisco.
    Non capisco, non capisco, non capisco.
    Come è possibile?
    Che cosa vuol dire?
    Che significato potrebbe mai avere?
    Semanticamente è un abominio.
    Knife Devil...che cos'è, è per caso legato ad una qualche serie animata che va di moda al momento? (3)
    No, lo escludo, mi tengo aggiornata per essere sempre in grado di avere una discussione con eventuali Otaku.
    Gyaru X Ota d'altronde è un trope troppo adorabile.
    No, non è quello.
    Che sia una Chuuni, tipo Yui-tan?
    Beh oddio, ci potrebbe stare, ma non credo, è troppo espansiva.
    E allora che cosa può essere?
    Wrestling? (4)
    Oppure forse...
    ...
    Never mind.
    Come una secchiata di acqua fredda sul mio cervello ci pensa la fanciulla.
    La quale, come in uno specchio, si mostra super-imbarazzata.
    Certa di avere detto qualcosa di strano...
    In una lingua diversa dalla sua?
    Curioso, che sbagli il Giapponese quando la parla decisamente fluentemente?
    Sus.
    Very-sus.

    Intervengo comunque per toglierle le castagne dal fuoco.
    Sono certa che se mi mostro sicura di me stessa, la mia precedente defaiance verrà presto dimenticata.
    Funziona sempre così.
    ...oh! 397! (5)
    Un momento...tu non sei di queste parti?!

    Chiedo, quando la realizzazione arriva come una mazzata sul cranio.
    Gli occhi mi si riempiono di sparkle.
    Un sorriso ebete mi si dipinge sul viso.
    E immediatamente, salto in avanti.
    Afferrandole entrambe le mani con le mie.
    Esplosiva.
    Con zero riguardo per la distanza interpersonale.
    Come è giusto che sia.
    Uwaaaaaah! Cioè, tipo super-paripi! (6)
    Abso-totally cooool! Ma daaaaaai! Poi mi devi raccontare tutto!

    Lo dicevo io che il mio fiuto non sbagliava.
    Qui c'è aria di persona interessante lontano un kilometro.
    Come una gazza davanti ad un cucchiaino luccicante non posso fare a meno di esserne attratta.
    Chissà cosa c'è di nuovo da scoprire, di interessante.
    Chissà quali emozioni mi farà provare questa ragazzina uscita chissà da dove.
    Oh sì, ho proprio un ottimo presentimento.
    L'ideale per passare una giornata che si preannunciava all'insegna della noia!
    Intanto mi ringrazia.
    Bene.
    Si presenta.
    Benissimo.
    E mi presta attenzione.
    Perfetto.
    Apposto, non posso chiedere di meglio.
    Piacere Aka-pin! Io sono Rena, YoRo! (7)
    Lascio andare una delle mani, per portarla in una V all'occhio destro.
    Espansiva, brillante, super-trendy.
    Oh yeah that's me!
    Guardami mondo e apprezzami!
    Dimmi che sono carina!
    Già apprezzavo questa ragazzina, ma quando fa l'errore di chiedermi un consiglio....
    Oh my Gawd!
    Hook, Line and Sinker!
    E' fatta!
    Il mio divertimento per il pomeriggio è assicurato!
    Se ti posso consigliare qualche posto?
    Mwahahahah!

    Ridacchio sinistramente, come un cattivo di quarta categoria.
    Porto i pugni sui fianchi e mi piego all' indietro.
    Poco eh.
    Mica voglio sembrare una babbea.
    Quel poco che basta a far vedere che sono una che, tipo, prende le cose con leggerezza.
    Una alla mano, insomma.
    Sei capitata nel posto giusto, con la persona giusta, al momento giusto Aka-pin!
    Farò molto di più che darti due o tre nomi, ti ci, tipo, porto direttamente!
    Niente batte una hands on experience! Let's La go!

    Le cerco di afferrare nuovamente una mano.
    Again.
    Zero rispetto per il contatto fisico.
    Che poi, in effetti, l'esperienza con Nemo-cchi dovrebbe avermi insegnato qualcosa ma...
    Per citare qualcuno, "se c'era una lezione in quell'incontro, non stavo attenta."
    O qualcosa del genere.
    Con tutta l'irruenza di un mulo in una cristalleria, cerco di condurla dietro di me lungo le strade di Tokyo.
    Dai vieni, intanto iniziamo subito con il trasformare quel Kana in un Kou. (8)
    Innanzitutto aggiungiamoci un po' di energia, Ten-Ageyo!! (9)

    Trillo.
    Un vortice di buonumore.
    I'm positively Glowing, Bezto Boyz N' Galz!
    Questa studentessa, venuta da chissàddove, potrebbe veramente essere un eccellente inizio di giornata.
    Onestamente.
    Un diamante nel fango.
    E come ovvio, so già dove andare come primo passo.

    18 yo Liv. 6 Villain Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE

    1. (はんや ) Espressione Cutesy che indica sorpresa, resa famosa da una Streamer Koreana, nel 2020 era una delle parole Must del linguaggio Gyaru secondo la rivista "Papillon"

    2. ( ナイフ デビル ) Ovviamente Rena non ha capito un tubo e ha inteso Naifu Debiru, letteralmente "Knife Devil" pronunciato alla giapponese, in un orrido Engrish

    3. Ogni riferimento a Chainsaw Man è puramente casuale...

    4. Yellow Devil è l'antagonista principale della serie "Tiger Mask W"

    5. Letteralmente San-Kyu-Na, modo colloquiale di dire grazie.

    6. (パりぴ) Contrazione per "Party People", in Gyaru-go indica una cosa COOL.

    7. (よろ) Contrazione per Yoroshiku (Piacere di conoscerti), che suona anche come YOLO! Diventato in breve tempo, come prevedibile, parte del Gyaru-go

    8. Pun sul fatto che il Kanji di Kanashimi (悲) Tristezza e Shiawase (幸) felicità, sembrino rispettivamente una Faccina triste e imbronciata e un volto che ride.

    9. Contrazione per Tension Agaru, ovvero "La tensione sale!" In Gyaru-go usata come espressione per dire che è il caso di fare qualcosa, di muoversi.

    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    550/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "Hey I just met you, and this is crazy..."
    Tecniche Usate:
    Nessuna

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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    Akane Himura


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    Come c'era da aspettarsi inizialmente l'altra ragazza parve rimanere alquanto interdetta nel sentire quell'espressione così strana, e questo non fece altro naturalmente che aumentare l'imbarazzo nel quale già si ritrovava sommersa.
    Certamente se la sua interlocutrice fosse stata in grado di capirlo e rispondere a modo, la cosa sarebbe stata altrettanto sorprendente se non una figata pazzesca, dopotutto quante potevano essere le possibilità d'incontrare qualcuno dallo stesso villaggio?
    Purtroppo però non si rivelò essere questo il caso e la ragazza dai capelli rosa rimase imbambolata per qualche istante, incapace di rispondere. Tutto questo probabilmente la portò a maggior ragione a deviare l'argomento come già menzionato prima, dopotutto per quanto le piacesse essere espansiva, spensierata e mettere a disagio gli altri odiava quando capitava a lei.

    Comunque sia dopo il breve momento imbarazzante iniziale scoprì di aver appena sganciato, inconsciamente, un'altra bomba sulla testa dell'altra la quale appena capì che non era di quelle party reagì in maniera a dir poco esplosiva.

    « Non proprio! In realt-?!»

    Per un momento provò a rispondere alla sua esclamazione di sorpresa, tuttavia si interruppe bruscamente quando senza alcun preavviso l'altra saltò in avanti, riducendo nuovamente la distanza che le separava e afferrandole entrambe le mani con le proprie mentre riprendeva a parlare a raffica. La sorpresa fu tale che inconsciamente finì per mollare la presa sul ghiacciolo perdendolo inevitabilmente, non che fosse chissà quale perdita e detto onestamente in quel momento non le poteva importare di meno dato che la ragazza davanti a lei, che scoprì chiamarsi Rena, stava catturando e assorbendo tutte le sue capacità cognitive al momento.
    Metà delle parole che diceva le risultavano incomprensibili, non le aveva mai sentite prima d'ora!

    Che sia un dialetto di Tokyo? Uno slang? Eppure è la prima volta che lo sento... Vabbè, si può sempre chiedere dopo!

    Ormai l'iniziale confusione e timore stavano iniziando a trasformarsi in curiosità, dopotutto il modo di fare di Rena in altre circostanze si sarebbe potuto dire simile al suo quindi non era che le dispiacesse sotto sotto quell'interazione che stavano avendo in quel momento.
    La lasciò finire di scaricare un altro bagaglio di parole, limitandosi a sorridere divertita e chinando leggermente il capo di lato con aria maliziosa, per poi prendere parola una volta appreso il suo nome.

    « Rena, Rena... Capisco, bel nome! Comunque sì a dirla tutta sono abbastanza lontana da casa per così dire. »

    Sorprendentemente non sembrò né triste né malinconica quando fece questa affermazione, anzi era visibilmente tranquilla se non addirittura serena a riguardo. Che le movenze di Rena la stessero aiutando ulteriormente a sorridere? Chissà! Forse sì forse no, indubbiamente però era una figura alquanto particolare e questo non c'era voluto molto per capirlo.
    Vedendo la posizione assunta dall'altra e il suo voler emanare sicurezza a non finire, inevitabilmente le scappò una risatina divertita, non di scherno ma bensì genuina e limpida, cristallina.

    Aka-pin? Pin... Per che cosa starebbe il pin?

    Presto quel treno di pensieri venne interrotto quando si ritrovò nuovamente la mano dell'altra che correva ad afferrarle la propria e sebbene questa volta teoricamente avrebbe avuto il tempo di sottrarsi avesse voluto, decise di non farlo e lasciarsi andare alla corrente.
    Rena sprizzava energia e positività da tutti i pori e per com'era lei non era difficile che si lasciasse trasportare a sua volta in momenti del genere, dopotutto le piaceva avere attorno pensieri positivi e persone che aveva voglia di fare.
    Si lasciò afferrare e portare via dall'altra, ricambiando la presa in maniera molto leggera e cercando di andare a ritmo col passo veloce dell'altra.

    « Quindi Rena-super-guida! Dov'è che mi vorresti portare? »

    Chiese visibilmente divertita dalla situazione stramba se non assurda che si era venuta a creare, anche il nomignolo appena utilizzato si poteva avvertire dal tono della sua voce che non fosse utilizzato come sfotto, bensì come un semplice termine con cui stare al gioco e scherzare con l'altra.
    Sorrise divertita voltandosi verso l'altra giusto per un momento nel porre quella domanda con tono scherzoso.

    Durante il resto del tragitto non mancarono le situazioni nelle quali Rena si sarebbe dovuta ritrovare a strattonarla all'improvviso o trascinarla a forza dato che più e più volte l'avrebbe potuta notare fermarsi di botto, indicando prima un palazzo poi un altro con aria sorpresa.
    Tutte cose che effettivamente per una persona qualunque facevano parte della normalità di tutti i giorni, eppure per lei anche un grattacielo era qualcosa fuori da questo mondo e l'entusiasmo di certo non mancava nell'accompagnare queste sue reazioni, un paio di volte si ritrovò pure a saltellare sul posto prima di essere portata nuovamente via dal treno chiamato Rena.

    « Certo che qui da voi c'è un casino di roba strana e particolare, palazzi enormi, negozi pieni di luci colorate... Ancora mi devo abituare ad alcuni degli affari elettronici del mio appartamento! »

    Ammise divertita fingendo un'aria di colpevolezza. Non che fosse falso quanto aveva appena detto, nei primi giorni che era arrivata aveva dovuto litigare con un paio di elettrodomestici che si erano rivelati essere completamente diversi da quelli abituati nel suo villaggio, per non parlare di alcuni macchinari in generale che erano presenti all'interno della città!
    Piena di curiosità e impaziente di vedere dove sarebbero finite, continuò a seguire l'altra lungo il percorso.


    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni -
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -


     
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    Will you save me, Sensei?

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    Rena Sakashima

    “When life is bitter, you have no sweet dreams”

    - Tamerlan Kuzgov -





    E così la mia nuova conoscenza non è di queste parti?
    E' qui da sola?
    Con la famiglia?
    E' scappata di casa?
    O magari è qui per rifarsi una vita?
    E' una studentessa?
    Però ha parlato di un lavoro.
    Forse un part time?
    Come la capisco...
    Ad ogni modo posso a stento trattenere l'eccitazione.
    Oh diamine, voglio sapere tutto di lei!
    Chi è, cosa ci fa qui, cosa le piace, cosa non le piace (spero non io!).
    Ooooooh che sturbo!
    Con i lacrimoni agli occhi, colta da un'onda di empatia le dico apologeticamente.
    Fueeeeeeh?! Ma è, tipo, super-sad!
    Sage-poyo! (1)

    Trillo.
    Adesso più che mai decisa a renderle questa gita memorabile.
    Eggià, sapete che sono sempre la prima a criticare la nostra società.
    A prendermela con questo mondo che ci giudica solo sulla base dei risultati.
    Basato sulle apparenze e sull'inganno, incapace di accettare chi è diverso.
    Vero.
    Però questo non vuol dire che sia tutto da buttare via!
    Ci sono anche cose che vale la pena godersi e amica mia, ho intenzione di fartene vedere un bel po'!
    Fuehehehehe...
    Fidati, è una di quelle sorprese che ti stupirà!
    D'altronde non tutti possono dire di avere una guida di eccezione come la sottoscritta~♡

    Gonfio il petto orgogliosa.
    Instagram, Babel, Social network, questo è il mio mondo.
    Un mondo di apparire, dove essere alla moda, essere cool vuol dire tutto.
    Un universo dove l'unica stella polare per orientarsi è la tendenza, dove essere trendy non è un modo di essere, è l'unico modo per vivere.
    Il pascolo perfetto per una creatura come me che vive solo di approvazione.
    E in questo luogo, questo tempo, è forse il migliore in assoluto.
    In quale altro periodo storico avrei mai potuto ricevere così tanta attenzione?
    Così tanta considerazione?
    Influencer, Web-star, Trend-tuber, Vlogger.
    Oh quanti titoli potrei darmi.
    Ognuno di essi una medaglia che posso appuntare sul mio splendido petto.
    Oh, la tecnologia è una gran cosa.
    Avere Insta-vendor ad ogni angolo, Roomba che pulicono la casa, schermi 3D, può sembrare comodo dai...
    Ma attenta che non ti passi la voglia di fare le cose, solo perchè qualcuno le fa per te, altrimenti dove starebbe il gusto?

    Oh yeah.
    Chioso.
    La tecnologia va bene, ma a piccole dosi.
    Altrimenti, una come me, cosa potrebbe fare?
    Qualunque cosa so imitare, una macchina la sa fare meglio di me.
    Aggiungo poi, con aria vagamente pensosa.
    Mentre sfiliamo davanti a negozi e boutique, Konbini e General Stores.
    E' esattamente quello che studio io.
    Quanto la tecnologia possa impattare sulla vita di tutti i giorni e fin dove sia opportuno spingersi!

    Si e no, ecco.
    Probabilmente una esagerazione.
    E allo stesso tempo l'understatement del secolo.
    il D.I.C.E non è esattamente solo questo. (2)
    Ricerchiamo intelligenze artificiali, osserviamo il comportamento dell'uomo rispetto alle macchine e viceversa.
    Esaminiamo i Social Network e come questi possano evolversi.
    E perchè no, magari arrivare un giorno a creare una interconnessione tra esseri umani esattamente come quella di un computer.
    Ma ancora siamo in alto mare.
    Beh, oddio in 6 mesi abbiamo già fatto passi da gigante e la Todai non è affatto un ambiente semplice.
    Ma abbiamo grandi speranze per il futuro sì sì.
    Mi fermo un istante.
    Un solo brevissimo istante, davanti ad un negozio di abiti.
    Apparentemente una normalissima bottega di abiti, ma con un segreto al suo interno.
    Una idea incredibilmente divertente, inizia a farsi strada nella mia idea, ma la metto da parte per dopo.
    E' presto, troppo presto per ora.
    Oh, qui è favoloso, al ritorno dobbiamo fermarci Z%! (3)
    Mormoro, con un ghigno felino, prima di proseguire per un altro minuto buono, fino finalmente a farci fermare davanti ad una bancarella.
    Anonima.
    Un banale buco nel muro circondato da due tre tavolini e panchine.
    Con la delicatezza di un maggiordomo professionista, estraggo una sedia e invito la mia compagna di viaggio a sedersi.
    Dopodichè appoggio la quantità vertiginosa di buste e sacchetti che mi sto portando dietro su una delle due sedie rimaste libere e infine mi dirigo verso il negozio vero e proprio.
    Ed eccoci, qua! Tu aspettami pure qui con la roba, che torno tra un secondo!
    Un secondo è una esagerazione.
    Forse Centoventi è un numero più adatto.
    Comunque un tempo relativamente breve.
    E quando riappaio, beh, è praticamente portando l'equivalente calorico di una bomba all'Idrogeno.
    In mano.
    Nelle due mani.
    Due bicchieroni pieni di un liquido opaco, colorato a malapena di violetto, crema e altri colori non meglio identificabili.
    Riempito per una buona metà di pallette glutinose simili a uova di girino.
    E così denso, che quando lo appoggio con una certa enfasi sul tavolino, a malapena fa delle onde.
    Jyan! Jyan! Jyan! Ecco a te uno dei Dieci tesori segreti di Tokyo!
    Il Maruyama-kyu Tapirus-V Saccarinator Deluxe Limited edition!

    Boba.
    Tapi.
    Nai-cha.
    Pearl Tea.
    Ha un sacco di nomi.
    Ma una sola sostanza.
    Una qualche varietà di Royal milk Tea con Tapioca all' interno.
    O meglio, qualunque varietà di piccole sfere gommose può andare.
    Chessò Fagioli Azuki o Aloe anche.
    L'unico limite è la fantasia alla fine!
    Sorrido.
    Con un ghigno a Trentasei denti che farebbe arrossire persino un venditore di macchine usate.
    Dimentica pure qualunque concezione tu abbia del termine "Dolcezza" o dello zucchero.
    Un bicchiere di questo rende roba come Macarons o Panna montata niente a confronto.
    E' la cosa più vicina a Pure, Undiluted Sweetness dopo infilare in bocca un cucchiaio di zucchero a velo!

    CI manca solo che
    *Slaps the Bubble tea*
    This bad boy can fit so many calories inside!

    O una roba del genere.
    Ma non ho finito qui.
    Una esperienza da fare, almeno una volta nella vita...
    E siccome posso capire che alla lunga un po' stucca, prego!

    Sollevo un paio delle buste e con un flourish estremamente ricercato, faccio apparire in rapida successione tutta una serqua di dolciumi e altre prelibate dolcezze.
    Donuts, Macaron, Mini Melon-pan, quelli che sembrano essere dei mini budini.
    Una vera e propria Impromptu degustazione.
    Serviti pure.
    Se sapessi di averli presi tutti io e di averti lasciato con un pugno di mosche...

    Sorrido.
    Sorriso da Vergine Maria™.
    Rena patented Saintly smile.
    Roba che fa sciogliere anche le rocce.
    ...Beh, ho la vaga idea, che probabilmente finirei per non godermeli ~♡
    Poi, per terminare mi siedo, prima di tirare fuori un cellulare.
    Beh, in realtà è difficile definirlo tale.
    E' un blob rosa shocking, coperto da una cover supercute farcita di strap di mascotte anime.
    Lustrini, paillettes, brillantini e accessori che così brillanti che farebbero sudare un Masai.
    E' trendy, ma non fatevi ingannare dalle apparenze.
    Le prestazioni di questo piccoletto non hanno nulla da invidiare ad un PC di alta gamma, non dopo che ci ho messo le mani io.
    E la fotocamera che ha, unita al programma di editing fotografico che ci ho messo dentro, mi permette di fare foto dei crateri lunari che la NASA spostati! (4)
    Dai, celebriamo, fammi un sorriso che questa la posto su Babel! (5)
    18 yo Liv. 6 Villain Deep Void Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE


    1. (下げポヨ) Gyaru-go, Contrario di Age-poyo, si usa quando qualcosa è triste o ha rovinato il mood.

    2. Acronimo che indica il Department of Information and Communication Engineering, la branca della Facoltà di Ingegneria della Tokyo Daigaku che si occupa di tecnologia dell' informazione e di Informatica.

    3. Giochino scemo di parole, dove il Suffisso -Zetta in matematica indica la moltiplicazione a 1021, mentre in giapponese -zettai(絶対) significa Assolutamente.

    4. E lei lo usa per farsi i selfie...

    5. She probably will.


    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    550/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "Cherry...bomb! Cherry...BOMB!"
    Tecniche Usate:
    Nessuna

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)



    Edited by Allen92 - 10/2/2023, 15:35
     
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    La reazione iniziale di Rena per poco non la fece ridere divertita, costringendola a lasciarsi andare a un improvviso gonfiore delle guance unito a un ampio sorriso che prese forma sulle sue labbra..
    Non era semplice capire quando stava scherzando, esagerando intenzionalmente oppure essendo sincera nel suo modo di esprimersi, almeno non ancora, dopotutto si erano conosciute da relativamente poco e ancora si doveva abituare ai suoi modi di fare. Tuttavia certe reazioni come l'ultima che aveva appena avuto ricolma di tristezza era stata fatta in una maniera tale che difficilmente sarebbe potuta rimanere seria.
    Meglio così, non le piaceva indugiare troppo sul suo passato creando un'atmosfera pesante o triste, preferiva di gran lunga quella serenità e leggerezza che si era andata a creare tra loro due nel corso delle varie interazioni.

    Che poi... Per cosa starebbe Sage-poyo adesso? Dovrò cercare sulla rete più tardi!

    Iniziarono ad andare a destra e sinistra da un luogo all'altro o per meglio dire, era Rena che trascinava entrambe da un punto all'altro quasi fosse stata un treno. Tuttavia la cosa non le dispiaceva e anzi, non si faceva problemi a farsi contagiare dall'entusiasmo seguendola con lo stesso entusiasmo e veemenza.
    Tra un passo e l'altro per meglio dire, tra un negozietto, konbini, boutique e altro la sua guida continuava a spiegarle un po' le cose del posto e rispondere alle sue affermazioni, soprattutto per quanto riguardava quelle inerenti alla tecnologia.
    Quando nominò robe come schemi 3D e cose del genere catturò la sua attenzione e in un istante i suoi occhi scattarono su di lei, interessata al discorso generale e perdendo per un momento percezione di quello che la circondava, tant'è che finì per non vedere un ciottolo leggermente rialzato che la portò a inciampare goffamente e portandola a fare i due o tre passi successivi china in avanti e facendo presa sulla mano di Rena per mantenere l'equilibrio.

    Figura di...

    Fortunatamente l'altra aveva appena finito di parlare raccontandole un po' del proprio lavoro e come quest'ultimo avesse proprio a che fare con la tecnologia appena accennata.
    Certamente avrebbe dovuto regolarsi nel suo utilizzo come accennato da Rena, tuttavia sapeva già benissimo che almeno per il primo periodo - soldi permettendo - sarebbe finito per comprare cose inutili solamente per il fatto che facevano robe. Inoltre c'era anche il problema che fintanto dentro casa avrebbe potuto finire per trasformarli in obbrobri inavvertitamente se particolarmente stressata o simili. Insomma non è che avesse ancora chissà quale controllo sul proprio Quirk quando emotivamente alterata, e questo spesso e volentieri voleva dire far diventare una forchetta un cucchiaio o cose del genere.
    Principalmente questa era la causa per la quale i suoi risparmi volavano fuori dalla finestra, ricomprare le stesse cose diventava un problema alla lunga anche perché non era che riusciva sempre a invertire il processo in maniera identica.

    Nel loro peregrinare per un momento Rena sembrò interessata a un negozio di abiti in particolare, tuttavia fu solamente un breve istante dopo il quale riaccese i motori annunciando che ci sarebbero passati al ritorno, trascinandola altrove fino a raggiungere quella che pareva una banalissima bancarella. Non c'era chissà cosa di particolare a farla risaltare, qualche semplice tavolino qui e li con panchine e sedie pronte per il loro utilizzo, tuttavia l'altra sembrava pienamente soddisfatta della cosa tant'è che non esitò un momento a offrirle di sedersi spostandole addirittura la sedia.

    Guida e maggiordomo? Quanti segreti Rena!

    Affermò guardandola in viso e sorridendole divertita con fare malizioso, stando al gioco e sedendosi senza provare il benché minimo imbarazzo. Dopotutto si stava divertendo, al diavolo chi stava guardando!
    Dopo essersi messa tutta comoda l'altra ragazza lasciò le buste contenenti i vari dolciumi lì con lei per poi dirigersi verso l'entrata del negozio vero e proprio, sparendo per qualche attimo durate i quali iniziò a guardarsi attorno, osservando un po' l'ambiente e i passanti.
    Le gambe sotto la sedia che dondolavano in maniera aritmica mentre canticchiava nella sua testa una melodia, visibilmente soddisfatta di come la giornata stava proseguendo.

    Menomale che ho incontrato lei, altrimenti come sarebbe stato il seguito della giornata? Casa, cellulare e noia?

    Per un attimo rabbrividì a quel pensiero. Tutto andava bene tranne la noia, non sopportava stare ferma in un punto per troppo tempo senza fare niente, probabilmente il suo cuore sarebbe finito per implodere lasciandola morire d'infarto per la troppa immobilità.
    Il suono dei passi che ormai aveva imparato a riconoscere come quelli di Rena la riportò alla realtà, voltando lo sguardo in sua direzione e in quel momento vide che cosa aveva in mano.
    Due bicchieroni pieni di un liquido non meglio specificato ma che così da lontano sembrava cremoso a dir poco con al suo interno svariate palline dall'aspetto gommoso.
    Si trattenne dall'alzarsi in piedi incuriosita com'era dalla bevanda o quello che era, attendendo pazientemente che Rena la raggiungesse e avvicinando il viso al contenitore una volta che venne poggiato sul tavolo.
    Ci fu a malapena qualche onda dovuta alla vibrazione all'interno del liquido quando il contenitore venne poggiato sul tavolo e come per essere sicura che fosse da bere e non da mangiare con un cucchiaio, lo punzecchiò un paio di volte col dito osservando come la plastica si piegava al contatto.

    Tuttavia come le accennò il fatto che fosse super dolce scattò qualcosa in lei, gli occhi le si illuminarono di nuova luce e in un attimo afferrò la sua bevanda con tanto di cannuccia e tirò su un primo sorso, rimanendo sorpresa e interdetta per un attimo visto il nuovo sapore.
    Era... Strano, particolare a dir poco. Però non si poteva assolutamente discutere sul fatto che fosse dolce, decisamente dolce! E lei adorava le cose dolci!
    Dopo quel breve attimo d'indecisione chiuse gli occhi per un attimo visibilmente soddisfatta tirando su un altro ampio sorso per poi appoggiarla nuovamente sul tavolo e stiracchiandosi con le braccia allargate, chiaramente rilassata.

    Hmm... Non so cosa sia ma è buonissimo! Da noi non c'era niente del genere, probabilmente mi hai appena dato accesso alla mia nuova droga preferita!

    Esclamò visibilmente su di giri per poi rimanere a bocca aperta quando vide la sua compagna di avventure tirare fuori altri svariati dolciumi dalle buste e offrirglieli.
    Sarebbe ingrassata a schifo in un solo pomeriggio? Sicuramente.
    Era forse un problema? Eh, dipendeva dai punti di vista e in ogni caso avrebbe avuto modo e tempo di smaltire considerando quanto esercizio fisico faceva.
    Prima di potersi avventare su tutto quel ben di Dio però, Rena le si avvicinò con fotocamera alla mano pronta a scattare una foto per commemorare il momento.
    L'idea non le dispiaceva per quanto presa di sorpresa dalla cosa e senza farsi problemi, afferrò nuovamente la sua bevanda avvicinandosi alla sua compagna di avventure con lo sguardo dritto verso l'obiettivo.

    Fatto questo, tornò a voltarsi verso il tavolino, intenta a concentrarsi sul bicchierone e i dolciumi tuttavia prima di mangiare o bere ancora, iniziò ad armeggiare con il coperchio per cercare di sfilarlo, il labbro inferiore che stava venendo leggermente morso in segno di frustrazione mentre tentava di svitarlo senza sparare il liquido ovunque.

    Devo dirtelo Rena, mi hai notevolmente migliorato la giornata! All'inizio già mi stavo arrendendo all'idea di tornare a casa e annoiarmi, però fortuna mi hai beccata e adesso ho anche la possibilità di provare i dolci... Che... Volevo!

    Verso le ultime parole finì per parlare a tratti dato che aveva quasi finito di svitare il coperchio e con un sonoro "Pop!" Quello finì per venire via.
    Totalmente incurante del possibile scandalo che avrebbe potuto causare da un momento all'altro, prese il cucchiaino dal contenitore di zucchero e ne versò tre cucchiaiate piene all'interno della bevanda.
    Poi canticchiando sommessamente visibilmente contenta e a un volume sufficiente che Rena probabilmente avrebbe potuto sentirla, si avventò su una donut che afferrò tra le dita, riportandola con attenzione verso il bicchierone col liquido dolcioso e intingendola un paio di volte per poi darle un morso, venendo percorsa da un brivido da testa a piedi quando la dolciosità estrema toccò il suo palato.

    E' troppo buono! Non c'è niente di meglio che dolci e zucchero!

    Affermò estremamente soddisfatta, per poi tornare a guardare Rena e riportare il discorso un po' più sui binari per così dire, dopotutto giustamente anche l'altra si sarebbe annoiata se avesse parlato solo di dolci e pietanze per tutto il tempo!

    Grazie per tutto Rena! Maaaaa, cambiando discorso un attimo! Cosa mi dicevi prima del tuo lavoro? Hai a che fare con tecnologia e ricerca? Come avrai capito sono abbastanza ignorante sulla cosa visto da dove vengo, però sono dannatamente interessata! D'altronde è anche dove butto la maggior parte dei miei risparmi.

    Era realmente interessata all'argomento! Dopotutto non era che fosse solamente curiosa nel senso che voleva provare tutte quelle cose nuove e basta, no, voleva anche capire come funzionavano.
    Certo al momento non era che la scuola aiutasse granché in quel senso tuttavia nel suo tempo libero non le dispiaceva leggere argomenti a riguardo o sentire anche solo podcast a riguardo mentre andava a correre o faceva esercizio.

    Sai sono veramente interessata alla cosa, ho visto certi strumenti e robe nei video online che sono una figata! Non sarebbe male riuscire a capire come funzionano non pensi? Alla fine non è troppo diverso dal cercare di capire come funzionano le persone, con l'unica differenza che oggetti eletronici o simili quantomeno non ti annoiano né disturbano quando ti devi concentrare.

    Affermò tra un sorso e l'altro, sempre sorridendo visibilmente convinta di quanto appena detto e facendosi leggermente pensierosa giusto sul finale.
    Capire che cosa faceva scattare e muovere gli altri dopotutto era divertente di per sé come cosa, tuttavia era dannatamente complicato dato che non tutte le persone che incontravi erano spontanee. A volte cercare di capire un'altra persona poteva portare unicamente a un irrimediabile mal di testa se non discussioni o peggio, insomma i rapporti umani erano un casino assurdo.
    In silenzio sbatté un paio di volte le palpebre, un mano appoggiata sotto al mento e lo sguardo puntato sul viso di Rena in attesa di risposte. Che avesse capito che i dolci erano sufficienti per corromperla? Probabile, non era una debolezza che riusciva a nascondere particolarmente bene.


    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni Chiedo TERRIBILMENTE scusa per l'enorme ritardo, ho avuto alcuni problemi in real che fortunatamente sono risolti adesso :flower:
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -




    Edited by Imasuu - 10/3/2023, 11:54
     
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    Rena Sakashima

    “Science and technology multiply around us. To an increasing extent they dictate the languages in which we speak and think. Either we use those languages, or we remain mute.”

    - J.G. Ballard -



    Oh Kami onnipotenti.
    Questa giornata non fa altro che andare di bene in meglio.
    Sempre di più.
    Sempre di più.
    Ohmaygawd, momento supercute con la mano quando inciampa.
    La sua espressione meravigliata come un cucciolo che venga portato per la prima volta fuori.
    Totally adòrbs.
    Mi ricompensa quasi della giornata ben spesa.
    Oh yeah.
    Vale la pena staccare ogni tanto e recuperare energie.
    Specie se questo è il metodo da seguire.
    L'unico momento forse di perplessità, è causato da una frase.
    Una singola e isolata frase.
    Ma che per me è un coltello di ghiaccio alla base del collo.
    "Quanti segreti."
    Nyahahah, Aka-pin...
    Non hai idea!

    Rido, gettando la cosa alle spalle.
    Come se fosse niente, e non in realtà la chiave di volta di questa mia vita.
    Quanti segreti.
    Molti.
    Moltissimi.
    Troppi.
    Furti.
    Omicidi.
    Persecuzione.
    Violazione della privacy.
    "Wakamo the Fox".
    Così tanti segreti e menzogne, che probabilmente come le cellule di un organismo, costruiscono quello che sono ora.
    Quello che sto mostrando al mondo.
    Forse, Rena Sakashima non esiste davvero.
    Forse, tutto quello che sono è un costrutto di menzogne.
    Mezze verità.
    Segreti.
    Già, i segreti.
    "Secrets, are the reasons why this mess started in the first place"
    Ha detto una volta un Antico saggio nel lontano futuro. (1)
    Ma non è il momento di essere Grimdark, oh no.
    Come un certo androide assassino proveniente dal lontano futuro, l'ombra di preoccupazione scompare dal mio viso come una pozza di mercurio liquido.
    Rapida come un lampo.
    Tanto da poter essere scambiata solo con un gioco di ombre.
    Fweheheh...
    Benvenuta nel club dei Sugar-addicted.
    Fellow Sweetness Enjoyer!

    Oh boy.
    Questo vuole dire che devo aggiungere "traffico di sostanze che creano dipendenza" alla mia lista di crimini?
    Damn però.
    Ragazza, smetti di flaggare tutte le caselle nella mia lista di preferenze.
    Ero uscita per cercare una qualche distrazione...
    Magare fare un po' di shopping.
    Ma non pensavo certo che avrei finito per ritrovarmi una nuova amica.
    Fuehehehe...
    Fweh?!
    Oh.
    Cavolo.
    Oh.
    Wow.
    Io adoro le cose dolci.
    Lo sapete bene, benissimo.
    La mia vita è zucchero.
    Ma non pensavo che avrei mai visto qualcuno aggiungere dello zucchero ad un Maruyama-kyu Tapirus-V Saccarinator Deluxe Limited edition!
    E' un po' come aggiungere Eroina alla Cocaina perchè manca di quell' Oooomph! (2)
    Siamo oltre la dipendenza Bezto boyz n' galz.
    Qui siamo ad un atto volontario di sacrilegio contro il proprio corpo.
    Oh.
    Ooooooooh...
    Maji-tsuyo...Big Shiokku (3)!!

    Ci puccia pure dentro una Donut.
    Scratch that.
    Se il corpo è un tempio, questo è l'equivalente di dargli fuoco con la benzina!
    Altro che sacrilegio...
    Però a lei sembra piacere.
    Quindi chi sono io per impedire la libertà altrui?
    Mica sono uno hero...
    Affatto.
    Hm?
    Il mio lavoro?
    Quale?
    Perchè in effetti entrambi hanno a che fare con la tecnologia in un certo senso...
    Entrambi?
    Diciamo pure tutti e tre/quattro. (4)
    Myah?
    Hmmmm, in un certo senso sì...

    Commento.
    L'espressione pensosa, ma pur sempre amichevole.
    No, non vorrei dare l'impressione che non mi stia divertendo.
    Au contraire!
    Mi sto divertendo da matti, ci mancherebbe!
    Quest'anno ho iniziato a studiare alla Todai.
    S.t.e.m. Più precisamente il D.I.C.E.
    In pratica io e il mio gruppo di ricerca ci occupiamo di analizzare nuove tecnologie e come impattano la vita di tutti i giorni.

    Dico.
    Todai.
    Come se fosse una cosa di tutti i giorni.
    Come se non fosse importante.
    Balle, ovviamente.
    Certo non studio legge e probabilmente non ho una garanzia di iniziare una vita all'insegna della politica, ma una laurea all'Università di Tokyo vale pur sempre parecchio nel mercato dello spendibile.
    E poi, onestamente, la tecnologia la farà da padrone in futuro.
    Sarò una gyaru, ma ho la testa sulle spalle io.
    Ci vedo lontano.
    Haha, piano con quella espressione esterrefatta.
    Così mi imbarazzi, non è niente di così cool come sembra.
    Il 90% del tempo lo passiamo a controllare statistiche, fare sondaggi e confrontare numeri.

    Vero.
    Triste ma vero.
    Non costruiamo tute di Iron-man o supercomputer
    (Quello è il mio hobby nel tempo libero)
    Più che altro facciamo compilazione di dati ed elaboriamo sistemi teoretici sullo sviluppo futuro.
    Però come posso spiegarglielo senza infrangere quella espressione piena di ammirazione?
    Kuuuuuuh!
    Ne voglio di più!
    Di più!
    E' il tipo di ricerca che serve alle aziende per sapere cosa ti devono vendere.
    Poi oddio, c'è anche quella parte sulle intelligenze artificiali e su come impatteranno sulle attività umane.
    Ma per quello Live.Inc ogni volta tira fuori qualcosa di nuovo e ci abbiamo rinunciato.

    Scrollo le spalle.
    Onestamente, è un gran casino.
    Dopo il casino si Shinjuku, ora sono tutti dietro alle intelligenze artificali.
    E ogni volta che pensiamo di avere dei dati, salta fuori qualcosa di nuovo.
    E' un lavoro quasi infinito.
    Hee Hee Hee, Ti capisco.
    Io Adoro questa roba meccanica.
    Anche se secondo me ti sbagli, alcuni oggetti meccanici possono essere delle primedonne...
    Proprio come i loro padroni, nyahaha!

    Parlo per esperienza comunque.
    Il mio piccolo a casa (5), più passa il tempo e più penso che stia iniziando ad assomigliare a me.
    Bizzarro vero?
    Impossibile.
    Non è altro che una stringa di dati.
    Senza personalità.
    Senza emozioni.
    Pensa quello che gli dico io di fare.
    E su questo sono sicura...perchè l'ho creato io.
    Forse sarà proiezione però...
    Certe volte mi pare quasi che faccia quello che gli dico prima ancora che l'abbia pensato.
    In quel momento una sagoma dai capelli azzurri mi passa per la mente.
    E riguardando quelle meche rosse sulla testa di Akane...
    Non posso non fare una rapida associazione mentale.
    E la cosa mi fa scappare un sorrisetto diabolico e divertito.
    Però andresti d'accordo con il mio Senpai.
    Un Nerd, Shut-in, Hikikomori con zero social-skill.
    Però è supercarino, anche se fa finta di no...ed è pure un genio della tecnologia!
    Ma proprio, un supergenio, di quelli che ti costruiscono i Robot in salotto e hanno una caverna sotto la casa!

    Nel soppalco in realtà.
    E in questo momento QUALCUNO(6) penso potrebbe starnutire.
    Ah, dovrei andare a infastidire senpai uno di questi giorni...
    Un po' mi manca.
    Devo ancora ringraziarlo per bene di tutto l'aiuto che mi ha dato.
    E magari, fare anche qualche lezione extra.
    Però è vero, la tecnologia può essere superutile a volte.
    E credimi, c'è sempre più di quanto si possa credere a volte...
    Tipo questo.

    Allungo una mano.
    E afferro una delle decorazioni che ho tra i capelli.
    Delicatamente, come fosse fatta di vetro e gusci d'uovp.
    E non di metalli e fibra di carbonio.
    Una piccola figura di insetto di pochi centimetri di lunghezza.
    Rosso lucente, quasi rosato.
    In tinta con i miei occhi ovviamente.
    Tranquilla, non morde.
    Ecco...Guarda qua!

    Sorrido, mentre con un paio di tocchi dal cellulare, attivo il programma in remoto.
    Come fosse un insetto vero, lo Watcher inizia a tremare.
    Simile al suo omologo vivente stende le ali ripiegare al suo interno e ben presto vibrando, con un ronzio a malapena impercettibile, si solleva in aria.
    Sorridi!
    Trillo divertita mentre gira attorno alla mia nuova amica.
    Quello che vede, proiettato direttamente sullo schermo del mio cellulare.
    Zoom.
    Close up sul naso di Akane, prima di allontanarsi.
    Una, due foto.
    Con pochi tocchi una serie di foto ad altissima risoluzione con la camera da 6 Megapixel appare sul mio dispositivo.
    Fenomenale vero?!
    Mi è costato un occhio della testa, ma questo piccoletto è incredibile.
    Ora lo lascio in Hover mode...

    Altro che Selfies.
    Questa è la nuova frontiera.
    E se lo sommiamo ad un altro piccolo progetto...
    Ma, ahem, questa è un'altra storia.
    Accantono il pensiero mentre la piccola libellula orbita attorno a noi.
    Se ti piace questo genere di cose, c'è un sacco di posti che ti devo consigliare...
    Ma ce ne è uno in particolare qui ad Akiba, che sono sicuro ti piacerà da morire.

    Aggiungo.
    Un brillio negli occhi.
    Ora che ho deciso la prossima meta.
    Comunque è strano che tu non abbia visto un granchè di queste cose...
    Da dove vieni di preciso hai detto?
    Non so se te l'avevo chiesto prima.
    Ma non mi dai l'idea di una di queste parti, anche se, credimi.
    Per quanto mi riguarda sei già nel mindset corretto!

    18 yo Liv. 6 Villain Deep Void Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE


    1. Bjorn the Fell-Handed in "Hammer of Daemons", romanzo ambientato nell'ampio, dettagliato e meraviglioso universo di Warhammer 40.000

    2. Per l'amor di Dio non fatelo, si muore. Anzi, in the first place, don't do drugs, kids!

    3. Gioco stupido di parole. "Big Shock", ma usando il termine (塩)Shio, ovvero "Sale" invece che Satou, Zucchero.

    4. Studentessa Universitaria, Part time all' Arcadia, Criminale per Deep-Void e Venditrice part-time di segreti industriali e non...

    5. Rena fa riferimento alla F3, ancora qui in fase di elaborazione.

    6. #SorryNotSorry Senpai


    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    550/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "Sprinkle of sugar on TOP"
    Tecniche Usate:
    Nessuna

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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    Akane Himura


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    Il tutto stava procedendo a gonfie vele, oppure era meglio dire a tutto zucchero? In ogni caso Rena sembrava alquanto soddisfatta se non divertita dalla passione che aveva appena dimostrato per i dolci, apprezzando la fame vorace che non si era fatta problemi a far trasparire in quel momento.
    Tuttavia quando si appropinquò a commettere l'atto fatale ecco che le vide apparire in viso la classica espressione a cui ormai si era abituata: stupore, shock, incredulità forse?
    Le venne quasi da ridere con le guance gonfie e la bocca ancora piena quando puntò gli occhi sul viso di Rena e quest'ultima si lasciò andare a un'espressione verbale di meraviglia.
    Sinceramente ancora non era riuscita a comprendere quel suo modo di parlare che tirava fuori di tanto in tanto però poco importava, non era una cosa a cui dava peso dato che lei per prima ben sapeva quanto potesse essere imbarazzante venire guardati con faccia stranita quando si infilava in mezzo al parlato parole in dialetto o simili.

    Deglutì rumorosamente per un momento, chiudendo brevemente gli occhi e lasciandosi andare a un sospiro soddisfatto mentre rilassava leggermente le spalle e la schiena come un blob umano, visibilmente contenta.
    Quando l'altra ragazza riprese a parlare tornando al discorso del proprio studio-lavoro, ecco che aprì nuovamente gli occhi puntandoli come uno squalo famelico sulla faccia di Rena, interessata all'argomento e tornando a dare qualche sorso di tanto in tanto alla bevanda alternato da un morso qui e lì ai vari dolciumi.
    Non aveva mai sentito nominare questo D.I.C.E. tuttavia la questione sembrava alquanto interessante da quello che stava raccontando Rena. Inoltre non si fece problemi a mostrarsi un attimo sorpresa quando nominò la Todai, fermando un attimo una mano a mezz'aria dall'afferrare un'altra donut e guardandola per qualche istante, per poi riprendere il movimento e lasciarla parlare.
    Per quanto fosse una ragazza di campagna si era comunque informata fino a un certo punto sulla città e le varie istituzioni, quindi quantomeno sapeva il peso che portava quel nome.

    Penso che ti stai sminuendo o sottovalutando un pochettino. Nella mia breve e piccola esperienza solitamente più si cerca di ridimensionare quello che si è e quello che si fa, è più sono importanti o sorprendenti le cose che si fanno.

    Affermò con tono squillante e pieno di confidenza. Normalmente una persona giustamente si sarebbe chiesta, di che diavolo di esperienza stai parlando? Sei una ragazzina ancora iscritti agli studi, quante cose mai potrà aver sentito o visto una persona del genere?
    Beh in effetti non era sbagliato pensarla in quella maniera, l'unica cosa che la spingeva a pensarla così era la semplice convinzione personale. Dopotutto quando ancora viveva nel villaggio quante volte aveva dovuto sminuire il proprio Quirk o quello che era in grado di fare con esso? Certo a confronto con altre persona si trattava comunque di muovere un chicco di riso innanzi a chi poteva smuoverne montagne intere, tuttavia ricordava chiaramente come i suoi genitori l'avessero spinta a sminuire anche quel poco per non spaventare amici o vicini.

    Idioti, tutti quanti. Se è una cosa che fa parte di te perché nasconderlo e sminuirlo? Tsk.

    In ogni caso dopo quella breve risposta la lasciò continuare a parlare ininterrotta, ascoltandola con occhi vispi e interesse in particolar modo quando nominò il suo amico e le sue capacità, perdendosi in varie fantasie nella sua testa come su robot futuristici o cose iper complesse tipo intelligenze artificiali.
    Con le gambe a penzoloni e che si muovevano ad alternanza si lasciò andare a questo flusso di pensieri fino a quando quasi dal nulla, ecco che Rena tirò fuori un affare particolarmente interessante.
    Immediatamente lasciò la bevanda e il dolce che stava tenendo in mano, osservandolo a bocca aperta.

    Inizialmente aveva avuto la forma di una semplice decorazione per capelli, un accessorio di un rosso lucente anche ben fatto oltre che elegante se doveva essere sincera.
    In quel momento tuttavia aveva cambiato forma ed era molto più simile a un insetto il quale stava svolazzando attorno a loro e senza che neanche l'altra lo dovesse chiedere, un sorriso era già visibile sul suo viso.
    In particolare quando le si appoggiò il naso per un momento le si incrociarono gli occhi e un po' rintronata dalla cosa, scosse la testa ridacchiando leggermente divertita.

    Okay questa sì che è una figata! L'hai sviluppato totalmente tu o l'hai fatto fare su commissione?

    Volevi attenzione Rena? Bene, adesso avevi la testolina della ragazza dal ciuffo rosso scarlatto che ti stava osservando con aria a dir poco sognante, se fosse stato possibile probabilmente in quel momento un paio di stelline sarebbero apparse al posto delle sue iridi.
    Inutile dire che quando l'altra proseguì a parlare nominandole luoghi da consigliarle e visitare anche assieme, non esitò ad annuire con decisione più e più volte tant'è che per un momento rischiò di dare una testata alla bevanda e rovesciarsela addosso, per fortuna però la sfiorò a malapena col contenitore che per un momento oscillò pericolosamente da un lato all'altro.
    L'unico segno visibile di quanto aveva appena rischiato d'accadere era l'estremità del tubo della cannuccia impresso leggermente sulla sua fronte, cosa di cui personalmente non sembrò accorgersi affatto.

    La chiacchierata tuttavia subì improvvisamente una deviazione alquanto brusca sebbene comprensibile e forse stanca di parlare di sé stessa e del proprio lavoro, la sua interlocutrice cercò di portare l'attenzione proprio su di lei, visibilmente interessata sebbene sembrasse leggermente confusa date alcune parole che probabilmente si era fatta scappare prima per sbaglio.
    Sul suo viso per un momento il sorriso e l'aria di spensieratezza sembrarono come incrinarsi tuttavia fu appena un momento passeggero, dopotutto non era che avesse chissà quale passato terribile e sicuramente non poteva prendersela a male solamente perché Rena si stava mostrando leggermente curiosa nei suoi confronti.
    Sorrise debolmente alla sua ultima battuta, riprendendo in mano la bevanda e lasciandosi andare a un sorso un po' più lungo rispetto agli altri quasi stesse cercando le parole giuste da utilizzare. Quando sembrò averle trovate, poggiò il bicchiere sul tavolo e prese parola, guardandosi un po' attorno mentre iniziava a parlare.

    Beh come dire, sicuramente anche chi viene da fuori o dalla campagna qui attorno si può dire molto più abituato rispetto a me per quanto riguarda tutte queste cose. Mi sono trasferita da poco tempo qui a Tokyo, originariamente vivevo a Okinawa.

    Si lasciò andare a una pausa tornando con lo sguardo sul viso di Rena, come per osservarne la reazione e subito dopo, continuò il discorso con voce serena sebbene meno squillante rispetto a prima, senza esprimere nostalgia o malinconia per il suo luogo natio.

    Già di per se non è che quell'isola sia proprio ben collegata col resto del Giappone, poi io nello specifico vivevo nel villaggio d'Higashi, dubito tu lo conosca. Per fartela breve è il villaggio più piccolo e remoto di tutta l'isola, siamo a malapena in duemila persone ad abitarlo. Non ho mai lasciato quel luogo fino a poco meno di un paio di mesi fa, ovvero quando ho deciso di venire qui, quindi come puoi immaginare dire che il luogo fosse alquanto rurale è un eufemismo.

    Dopotutto anche nel caso in cui non l'avesse mai sentito nominare era un po' una conoscenza generale che più vivevi in un'area remota in Giappone, più automaticamente vivevi vicino alla cultura passata e alle antiche tradizioni.
    Tutte cose che a Higashi esistevano in maniera quasi esagerata e alle quali se non partecipavi automaticamente eri quello strano del gruppo dato che non volevi socializzare con gli altri.
    In ogni caso era possibile vedere come si fosse fatta un attimo più pensierosa, non triste tuttavia stava tirando fuori un po' d'introspezione si poteva dire.

    Quindi quando ho scoperto che esistevano diversi istituti qui a Tokyo per imparare a utilizzare il proprio Quirk ho preso la palla al balzo, costruito un piano per il futuro e l'ho esposto ai miei genitori! Non hanno dato granché problemi dato che sono rimasti... Come dire, scottati dalla mia abilità l'ultima volta che abbiamo litigato sebbene per sbaglio, quindi dopo aver promesso d'iscrivermi a uno di questi in seguito ad aver terminato gli studi normali hanno approvato l'idea che mi trasferissi a vivere da sola. In tutto questo, c'è un piccoooolo segreto tuttavia!

    In quel momento alzò il dito indice sulle labbra, strizzando l'occhio sinistro e avvicinando il viso a Rena con aria divertita se non maliziosa, e una volta arrivata abbastanza vicina anche con una certa lentezza divertita dall'idea di tenere sulle spine Rena, lasciò uscire le ultime parole quasi con un sussurro.

    Non ho la benché minima intenzione d'iscrivermi!

    Sorrise visibilmente divertita e in un istante tornò a sedersi nella stessa posizione di prima sebbene in questo momento c'era come una luce nei suoi occhi, leggermente diversa e un minuscolo quasi impercettibile bagliore cremisi.
    Il sorriso non l'abbandonò e continuò a osservare in viso Rena, curiosa della sua reazione. Tuttavia non si fermò lì con le parole e decise di proseguire, rispondere a qualche possibile quesito della sua compagna d'avventure in anticipo.

    Non fraintendere. Ho tutte le intenzioni di questo mondo d'imparare come utilizzarlo e padroneggiarlo al meglio delle mie possibilità, semplicemente non mi trovo totalmente d'accordo col sistema utilizzato negli istituti e le varie regolamentazioni. Il come farlo... Quello è ancora da pianificare, però da qualche parte bisogna pur iniziare no?

    La sua interlocutrice avrebbe potuto notare come il tono di voce, le sue movenze e il ritmo stesso con cui parlava avessero iniziato a crescere continuamente quasi parlare in particolare di questo discorso la stesse eccitando, proprio come la marea al chiaro di luna che lentamente, minuto dopo minuto, cresce inesorabilmente.
    Dopotutto come era il detto? Non c'è migliore libertà che denaro e potere?

    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni -
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -




    Edited by Imasuu - 20/3/2023, 10:08
     
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    Rena Sakashima

    “So far, about morals, I know only that what is moral is what you feel good after and what is immoral is what you feel bad after.”

    - Ernst Hemingway -



    La adoro.
    La adoro.
    La adoro.
    Vi giuro, se potessi la metterei in una gabbietta e me la porterei a casa! (1)
    E' assolutamente troppo adorabile!
    Mentre la guardo seguire il watcher con lo sguardo non posso fare a meno di immaginarmi un gatto che insegue un puntatore laser.
    Maccheccarina!
    Hahaha magari...
    L'ho semplicemente comprato, ho solo richiesto un paio di customizzazioni estetiche.
    Sai com'è, mi piaceva si intonasse ai miei occhi!

    Le chiacchiere proseguono.
    Parlando del più e del meno.
    Ma ad un certo punto mi rendo conto di aver calpestato una mina.
    Anche solo nel momento in cui il suo sorriso per un istante si adombra.
    Ah, yaba, yabababa.
    Devo aver toccato un tasto dolente.
    Fortunatamente però non sembra avere compromesso la conversazione.
    Akane continua a parlare, dopo essersi guardata attorno.
    Come se fosse preoccupata, o forse, imbarazzata.
    Come supponevo non è di queste parti.
    Oooh
    Bensì viene da...
    Da...
    Il mio cervello si paralizza per un istante.
    Sole.
    Mare.
    Onde.
    Palme.
    Spiagge bianche con sabbia a forma di stella. (2)
    Granchi delle noci di cocco.
    Estate.
    Oooooooooh....kinawa!
    Maji! Cyclone!
    Ma è bellissimo!
    Questa estate ci voglio andare, cioè!
    Troppo bello!

    Esclamo, esplodendo.
    Gli occhi pieni di sparkle.
    Ma il mio entusiasmo sparisce in un attimo.
    Esattamente come l'allegria nella voce della mia piccola compagna di chiacchiere.
    Ack.
    Ho esagerato.
    Anche troppo.
    Sollevo una mano in verticale in segno di scuse e a capo chino le faccio cenno di proseguire.
    Oh...gomen.
    Evidentemente deve essere una qualche storia triste e malinconica.
    Bene!
    Si ok, capisco le vostre facce perplesse e disgustate, lo giuro, vi capisco.
    Ma lo sapete io sono qui per divertirmi, per godermi il pomeriggio!
    E una bella storia non è tale se è solo allegra!
    Io voglio le storie, voglio conoscere cose nuove!
    Quindi Zip it!
    Lasciatela parlare!
    Che è una storia Super-interessante!
    Sembra uscita da un romanzo di formazione.
    Mi piace!
    Mi piace mi piace!
    E quando penso che non potrebbe essere meglio di così, cala il pezzo da novanta.
    Come un novello George della giungla, mi dimostra di fregarsene delle convenzioni della città.
    Delle regole.
    Anzi, me lo dice in faccia, che è uno spirito libero.
    Sul suo volto è tornata la gioia di vivere, l'allegria, l'energia.
    Anche di più, pare moltiplicata.
    Se non avessi un superbo autocontrollo a quest'ora sarei saltata sul tavolo esclamando uno Yossshaaaaaa! a squarciagola.
    You go girl!
    ...
    Hmmmmm
    E invece mi limito a mugugnare.
    A bassa voce.
    Pensosamente.
    Su come risponderle.
    Non posso crederci, tra le mani mi è capitato un pezzo da novanta.
    Questa ragazzina potrebbe fornirmi una quantità infinita di situazioni incredibili.
    Nuove esperienze, emozioni fresche e nuove che non ho mai sperimentato.
    E' come un diamante grezzo, tra le mie mani.
    Ma non posso sprecarlo, oh no.
    Devo levigarlo, devo modellarlo.
    Devo renderlo quanto più scintillante possibile.
    E per far questo, prima, devo eliminare un po' delle sue impurità.
    Non voglio essere quella che getta acqua sul fuoco del tuo entusiasmo, Aka-pin...
    Ma questo... it's a crime, you know?

    Tutot quello che impedisce di scintillare.
    Dubbi, restrizioni.
    E poco importa se per farlo, devo fare l'alleata della giustizia.
    La mia espressione adesso è un misto tra perplesso, preoccupato e severo.
    Non come una maestrina.,
    Neppure come una sorella maggiore.
    Più come una amica preoccupata per avere appena sentito che la sua besties esce con un poco di buono.
    Anzi, vorrei dire che questo è tipo, super bad ?
    Hai mentito ai tuoi genitori, hai intenzione di violare la direttiva CQA/93 che regola l'uso delle unicità in pubblico.
    Senza contare il pericolo che potresti rappresentare per te e per gli altri.
    Probabilmente sono la persona peggiore al mondo per fare il grillo parlante di qualcuno...

    E lo sono.
    Mark my word.
    Letteralmente sono quella che si dice Predica bene e Razzola male.
    Sono il Cencio che dice male di Straccio.
    Il Bue che dice Cornuto all'asino.
    Nonostante quello che mi ripeta sempre.
    But again, che cosa è una piccola infrazione paragonata alla gioia di vedere qualcuno raggiungere ed esprimere il proprio potenziale? (3)
    Però è una di quelle scelte che si ripercuoterà sul resto della tua vita eh.
    Sei proprio sicura di volerlo fare?
    Una scelta del genere ti metterà fuori dalla società.
    Ti lascerà ai margini, dovrai vivere in una menzogna il resto della tua vita.

    Mormoro, mentre allungo le mani verso l'unica cosa non zuccherata presente al tavolo.
    Una tazzina di caffè.
    Perchè diciamolo, il dolce va bene, ma per dare il suo meglio deve avere un contrappunto.
    E credimi, parlo per esperienza quando ti dico che è una cosa Omega-bad.
    Verso una bustina di zucchero e con aria pensosa, giro lentamente la bevanda scura.
    Quasi come potessi leggere il futuro nelle piccole increspature e nelle bollicine che si formano.(4)
    Il cucchiaino tintinna un paio di volte nel silenzio.
    Mentre il suono metallico è l'unica cosa a riempire l'aria.
    Poi capisco che il proprio quirk sia una cosa personale.
    Sia come avere un amico o magari una parte di sè che si vuole approfondire...
    E che la U.A non sia esattamente il luogo migliore per sentirsi più liberi.
    Conosco una ragazza che si sta allenando per diventare una Hero laggiù e le sue storie mi fanno rimpiangere le accademie militari...

    Hmhm, da quello che dice Kima-rin, è una rottura.
    Altro che imparare ad usare il quirk.
    E' un inferno.
    Che cavolo, a SHinagawa mi parlava di arti rotti, lividi e botte come se niente fosse! (5)
    E va bene che lei è un tank, però che razza di scuola è!
    Uno a scuola dovrebbe andarci per divertirsi, Aka-pin fa proprio bene!
    Ma ehm...
    Non glielo posso certo dire in faccia.
    Che figura ci farei?
    Ma un quirk è un po' come avere una pistola carica in mano.
    In molti sensi...

    Già.
    E non solo perchè può uccidere o ferire gravemente qualcuno.
    Non solo perchè come qualunque cosa potrebbe partire accidentalmente un colpo.
    Ma proprio come una pistola...ti spinge a compiere gesti.
    Date ad una persona che non l'ha mai usata una pistola.
    Ponetegliela anche solo davanti.
    E immediatamente, anche se era la persona più pacifica del mondo, inizierà immediatamente a pensare agli scenari in cui potrebbe usarla.
    Oh ma non sia mai che voglia dissuaderla dal suo obbiettivo, anzi!
    Ora probabilmente suonerò terribilmente scortese, ma se posso...
    Che genere di Quirk sarebbe?
    E' una cosa mega-personale lo so, però per essere una cosa che devi "imparare ad usare" deve essere sicuramente utile.
    Confesso che mi hai messo curiosità.

    Brutale.
    Diretta.
    Spietata.
    Non bisognerebbe mai chiedere il quirk ad una signorina lo so.
    Però la curiosità è tanta.
    Davvero tanta.
    E' come quando ti dicono che hanno preparato una torta ma non specificano di che tipo.
    E di preciso, cosa avevi in mente di fare?
    Ecco.
    Questa poi è la domanda importante.
    Anche io abbasso la mia voce in tono cospiratorio.
    Ed ora le nostre facce sono vicine.
    Come fossimo criminali in procinto di compiere qualche malefatta...
    E in effetti lo siamo.
    Beh, io lo sono di sicuro!
    Ah, ovviamente non preoccuparti, non ho certo intenzione di fare la spia!
    Giuro, Giurin Giurello!

    Dico con tono conciliatorio
    Un sorrisetto impertinente sul volto.
    Prima di calare l'asso di cuori.
    Anzi, se possibile...mi piacerebbe aiutarti~★
    18 yo Liv. 6 Villain Deep Void Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE


    1. Si spera di no, Rena ha un pessimo track record con gli animali da compagnia in gabbia

    2. Hoshizuna Beach (Starsand Beach), sull' isola di Iriomote è famosa per avere una sabbia quasi unica, appunto a forma di stella. Cercate online se non ci credete!

    3. Nonostante questa azione sia l'esatto contrario di quello che Rena si ripete sempre, ovvero che è una persona per bene ed una cittadina modello, uno deve considerare che Rena non ritiene le sue azioni come malvagie o sbagliate o contro la legge, in quanto lei stessa è l'epitome della persona perfetta... contorto, ma inappellabile.

    4. Che poi si legge nei fondi di caffè, quindi magari prima di leggere il futuro, dovrebbe berlo.

    5. Che poi era un appuntamento, come siano finite a parlare di questo lo sa il cielo.

    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    550/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "Why Yes, I'm planning something wicked."
    Tecniche Usate:
    Nessuna

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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    Akane Himura


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    Quando rivelò di averlo semplicemente comprato ancora una volta l'interesse che stava provando quell'affare e la tecnologia in generale subì un ulteriore incremento, come un'onda che continuava a crescere lentamente coi suoi tempi. Chissà forse un giorno sarebbe cresciuta a un livello tale da diventare un'onda anomala, sommergendo e divorando tutto quanto quello che vi era innanzi!
    In quel momento però era un po' troppo presto per esempi del genere e per tanto, conservò quell'informazione nell'altro della sua mente assieme a tutte quelle altre cose che sul momento non avevano una chissà quale utilità ma che forse in futuro, sarebbero potute servire.

    In ogni caso la discussione - adesso guidata da lei - continuò per svariati minuti e la reazione apparentemente genuina al aver nominato Okinawa, la fece sorridere divertita.
    Senza ombra di dubbio le spiagge erano tra le cose più note del luogo da cui proveniva, dopotutto i discorsi e le chiacchiere delle persone all' interno dell'ostello di famiglia erano sempre riguardo quelle cose, così come per le domande che facevano e le informazioni che cercavano.
    Non che ci fosse molto altro in effetti per cui andare in un luogo così remoto, certo c'era la natura, gli animali, il cibo e tutto il resto ma non erano sicuramente gli elementi di punta per così dire.

    Mi chiedo se gli anziani centenari valgano come attrazione turistica...

    Pensò un po' tra sé e sé senza dire niente, l'unica cosa di cui era certa era che quei vecchietti non avrebbero apprezzato un'idea simile. Sapevano essere alquanto scontrosi e borbottanti quando qualcuno disturbava la loro quiete, lo sapeva bene lei visto il caos che aveva portato nelle loro vite quando ancora viveva in quel luogo. Tuttavia che ci poteva fare? Non era che ci fossero chissà quante cose da fare da piccoli.
    In ogni caso al gesto di Rena che sembrò come essersi appena resa conto dell'improvvisa esplosione di emozioni e di felicità, chiedendo scusa, si limitò a sorridere annuendo e facendo un lieve gesto con la mano a mezz'aria, come per scostare quella preoccupazione e farle capire di non preoccuparsi.

    Quando finalmente arrivò a chiudere il discorso la compagna di misfatti sembrò come impensierirsi, farsi leggermente più seria rimanendo in silenzio per qualche istante e mugugnando appena.
    Non era una reazione inaspettata visto quello che le aveva appena detto, dopotutto era come se qualcuno veniva una serata al pub e dopo essertisi seduto vicino ti dicesse "Ehi! Ho deciso di evadere le tasse!". Certo il grado di... Infrazione? Non era lo stesso, dopotutto il suo dal punto di vista della società moderna era un qualcosa di molto più grave.
    Non a caso poco dopo quando la ragazza dalla chioma rosata sembrò aver trovato le parole giuste, cercò do sottolineare proprio quell'aspetto. Questo però almeno all'apparenza non sembrò smorzare il sorriso e l'espressione convinta sul suo viso, tuttavia per il momento non rispose preferendo non interrompere il flusso che l'altra stava seguendo.

    Inizialmente cercò quasi di metterla in guardia anche solo dal pensare una cosa simile, sottolineando quanto potesse risultare negativa una scelta del genere oltre a tutti quelli che potevano essere i vari problemi legali. Elementi che sicuramente un minimo la preoccupavano, dopotutto per quanta convinzione potesse avere non era comunque un incosciente. Non fino a quel livello almeno.
    In particolare quando l'altra nominò la U.A il sorriso in volto sembrò come addolcirsi, divenendo leggermente più mesto.
    Si era informata su quell'istituto e per quanto non dubitasse della qualità della preparazione, addestramento e tutte quante quelle cose che facevano parte degli studi di percorso, non riusciva a togliersi dalla testa l'idea che forse studiando lì dentro non sarebbe stato possibile studiare certi aspetti della propria abilità, magari aspetti un po' più cruenti e discutibili per così dire.

    Il discorso proseguì ancora per diversi istanti con Rena che cercava di esprimere le proprie preoccupazioni verso di lei attivamente in una maniera tale che le faceva quasi tenerezza, non era propriamente una ramanzina bensì sembrava quasi stesse cercando di aiutarla a ragionare, guidandola attraverso le varie strade e stradine immaginarie mentre le mostrava uno dopo l'altro i vari incontri e aspetti che avrebbe potuto doversi ritrovare ad affrontare lungo quel percorso.
    Il tutto non le dava fastidio anzi sicuramente era una reazione migliore di quella che ci si poteva aspettare, dopotutto per quanto ne sapeva avrebbe potuto benissimo sorridere e annuire con aria nervosa per poi scappare e mollarla lì, dopotutto la mentalità giapponese per quanto riguardava leggi e regole era tristemente nota ai più.

    La vide giocherella con la tazzina di caffè e il cucchiaino per qualche istante, lasciandosi andare a qualche altra osservazione come l'esempio della pistola e ci mancò poco che per un momento rischiò quasi di sembrare compiacente a quell'idea. Non nel senso che fosse una pazza schizzata con l'idea di comprare armi e sparare alla gente, bensì qualche volta aveva ipotizzato d'imparare a costruirle con la propria abilità dal nulla tramite i materiali a disposizione. Questa però era ancora un'idea e niente più, dopotutto fare una cosa del genere avrebbe richiesto un grado di conoscenza e maestria che al momento non le appartenevano.

    Infine arrivò la domanda decisiva che sebbene Rena apparisse conscia della privatezza di una cosa del genere così come il peso che poteva portare, non resistette dal porgergliela.
    In quel momento si accigliò leggermente, scrutandola con più attenzione e riflettendo intensamente mentre l'osservava avvicinarsi al proprio volto, incuriosita come non mai e pronta a darle una mano da quanto affermava. L'idea non le dispiaceva tuttavia era comprensibile per quale motivo una domanda del genere la stesse spingendo a rimanere in silenzio e pensare un po' più del dovuto, per tanto decise di rompere quello stallo e momento un po' più serio ripartendo proprio dalla prima cosa che le aveva detto, sorridendo nuovamente con aria maliziosa, divertita addirittura e fingendo una certa innocenza sia nelle espressioni che nel tono di voce.
    Le parole che seguirono così come le azioni da quel momento in poi, vennero tutte dette e fatte quando era sicura che non c'era nessuno accanto a loro che potesse sentire o intravedere qualcosa.

    Beh tecnicamente è un crimine solo se lasci che sia riconosciuto come tale e poi c'è la scusante che sono ancora una minorenne, in aggiunta al fatto che sono solamente ipotesi queste, no? Un pensiero detto così tanto per non provoca alcun danno. Non è diverso da quando uno di quei tizi che lavora in ufficio nei cubicoli torna a casa stanco e si lamenta dicendo che un giorno o l'altro strozzerà il suo capo.

    Il trucco era generalizzare il tutto per non passare guai, dopotutto fintanto che non avesse fatto niente all'atto pratico non c'erano problemi no? Insomma ne dubitava altamente e sotto sotto quello era anche il motivo per cui aveva e stava tutt'ora approcciando il discorso in quella maniera.
    Sicuramente esistevano leggi e crimini anche per i minori e questo lo sapeva bene, tuttavia era molto più difficile che certe cose venissero applicate a meno che non si fosse commesso un crimine vero e proprio in maniera papale, tutte cose da cui si stava tenendo alla larga insomma.

    Ripensò un attimo a quello che aveva detto della pistola e dei margini della società, spostando leggermente lo sguardo di lato fermo restando che non si era allontanata dal viso di Rena così vicino al suo, mostrandosi per niente imbarazzata.
    Dopo aver trovato le parole con cui rispondere, puntò nuovamente le proprie iridi su quelle della sua interlocutrice.

    Non è forse vero che la maggior parte delle persone nel mondo già vive seguendo una menzogna? Ovviamente non è che urlo all'anarchia, ci mancherebbe, però quante persone possono dire di fare veramente quello che fanno per convenienza più che interesse o perché gli porta felicità? Magari suonerò ingenua vista la mia età soprattutto se come dici hai già avuto le tue esperienze a riguardo.

    Per un attimo spezzò il discorso, lasciandosi andare a una breve pausa e gonfiando vistosamente le guance come due palloncini per poi scostare leggermente il viso da quello di Rena e sbuffare sonoramente, il tutto ovviamente onde evitare di soffiarle in faccia.

    Non so tu ma non voglio vivere in un mondo grigio privo di sogni e libertà, capisco l'idea della sicurezza generale ma così non è diverso dall'uccidere una parte di noi lentamente, ogni giorno fino alla fine della nostra già breve vita.

    Ecco se poi qualcuno si stava chiedendo come mai ogni tanto c'erano problemi a socializzare con gli altri bambini, questa era la risposta. Non era normale avere certi pensieri, certo chi passava nella fase adolescenziale aveva sempre un certo momento di ribellione al mondo e sete d'indipendenza, tuttavia per come ne stava parlando nel dettaglio era chiaro che queste erano cose su cui già stava riflettendo da diverso tempo.

    Con lo sguardo ancora perso nel vuoto mormorò leggermente una parola che aveva detto Rena, sorridendo divertita all'idea e spostando lo sguardo su di lei con aria furbetta.

    Un amico eh? Questo sì che è un pensiero divertente, non l'avevo mai visto sotto questo punto di vista però devo dire che non suona male.

    Non le dispiaceva affatto vederla in quella maniera e sebbene potesse essere un'idea contorta in un certo senso, la trovava alquanto interessante. Dopotutto i Quirk di tutti quanti erano abilità particolari che crescevano ed evolvevano assieme ai loro portatori, una simbiosi che sarebbe durata per tutta la loro vita.
    Gira che ti rigira in ogni caso alla fine era arrivata alle ultime domande e affermazioni di Rena, in particolare la curiosità che aveva sul suo Quirk e il fatto che avesse detto di volerla aiutare.
    All'improvviso le venne in mente un'idea e per tanto, tornò a voltarsi faccia a faccia con Rena assumendo a sua volta un'aria da complice, sorridendo in maniera decisamente sospettosa quasi si stesse preparando a fare qualcosa e in effetti non era del tutto sbagliato.

    Facciamo così, io ti mostro il mio per darti un esempio e tu fai lo stesso, che ne dici?

    A quelle parole sembrò riacquistare la propria confidenza e dopo averle strizzato l'occhio sul finale e in piena discrezione, conscia che comunque avrebbero potuto quantomeno multarla anche solamente per un utilizzo così innocente diede una minuscola dimostrazione a Rena.
    La mano destra si alzò con una certa nonchalance e con un gesto pacato, quasi si stesse grattando al lato del collo per un momento nascose sotto il palmo il ciondolo che stava portando al collo.
    Un sottilissimo bagliore cremisi sembrò prendere vita nei suoi occhi per un momento, con l'iride sinistra che cambiò colore completamente a sua volta assumendo la medesima sfumatura. Il tutto in maniera estremamente veloce, tant'è che giusto Rena che era a pochi centimetri dal suo viso avrebbe potuto notare questo cambiamento momentaneo.

    Con la stessa spensieratezza di prima riportò la mano sul tavolo, questa volta con le nocche verso il basso e nascoste dal tavolino. Dopo appena un istante durante il quale sembrò concentrarsi, sorrise rilassandosi e abbassando lo sguardo.

    Direi che è fatto.

    In quel momento girò la mano che aveva rivolto con le nocche in direzione del tavolino precedentemente e come per magia, ecco che sul guanto al di sopra di ogni nocca sembrava essersi incastonata una pietruzza molto più piccola rispetto all'originale le quali adesso fungevano sia da decorazione che da protezione minima, del tipo che se fosse caduta a terra sulla ghiaia quantomeno non si sarebbe scorticata la pelle.
    Al contrario al collo dove prima vi era il ciondolo in questo momento non vi era più nulla del genere.
    Osservò per un momento vagamente soddisfatta il lavoro finito, per poi rialzare lo sguardo su Rena e osservarne la reazione mentre le forniva qualche spiegazione in più.

    Per fartela breve sembra che io sia in grado d'intervenire sui vari stati della materia e cambiarli a mio piacimento, oltre che cambiare forma e funzione dell'oggetto originale come mi pare. E questo non si limita solamente a ciò che normalmente potresti fare con la scienza e fisica moderna. Per quanto ti possa sembrare assurdo, anche un'asse di legno gassosa non è qualcosa d'impossibile per me.

    Detto questo a meno che l'altra non le avesse fatto cenno di rimanere lì o riavvicinarsi, si sarebbe leggermente allontanata rilassando le spalle e poggiandosi con un po' più di peso sul tavolino coi gomiti, sorridendo visibilmente divertita dalla situazione.

    L'altro lato della medaglia è che se divento particolarmente emotiva potrei trasformare ciò che ho attorno a me in maniera caotica e pericolosa, da qui puoi immaginare cosa intendessi quando ho detto che per sbaglio i miei si sono "scottati" durante l'ultima litigata. Insomma, non è qualcosa che penso l'U.A. accoglierebbe a braccia aperte, no?

    Ci aveva veramente pensato di provare a entrare in quell'istituto in passato, tuttavia più ci rifletteva più si auto convinceva che un'abilità del genere sarebbe finita relegata in qualcosa relativo alla produzione o che comunque sia, non le avrebbero permesso di svilupparla a pieno visto il rischio che poteva portare non solo a se stessa ma anche agli altri.
    Per un breve momento alzò le braccia verso l'alto, stiracchiandosi per poi lasciar ricadere le braccia morte lungo i fianchi con lo sguardo rivolto per aria quasi stesse cercando delle risposte.

    E su cosa avevo in mente di fare... Boh? Conosco poco e niente di questa città, quindi non è che abbia veramente progettato robe in generale.

    Quello purtroppo era vero, verissimo. Era lì da manco due mesi pieni e aveva finito d'imparare a malapena quali negozi c'erano sotto casa, figurarsi progettare qualcosa di così importante. L'intenzione c'era tutta ma il come... Eh, diciamo che c'erano ancora lavori in corso. Grossi lavori in corso!

    Ah ovviamente apprezzo che tu voglia aiutare! E di certo non sto a dirti di no.

    Riabbassò di scatto il volto tornandola a guardare quasi scusandosi per non aver detto niente prima a riguardo e dopo una breve pausa, tornò a sembrare un po' più serena e meno pensierosa.

    Tu invece? Adesso sono io quella curiosa.


    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni -
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -




    Edited by Imasuu - 21/3/2023, 11:08
     
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    Rena Sakashima

    “It's still magic even if you know how it's done.”

    - Terry Pratchett -




    Ooooh boy.
    Non pensavo potesse andare meglio di così, e invece...
    E invece non fa che passare di bene in meglio! Certo, le sue giustificazioni non sono il massimo della sottigliezza...
    Ma quanto avrà?
    Sedici? Diciassette... forse Quindici anni?
    Direi le si può perdonare un po' di innocenza.
    D'altronde questa è l'età in cui è permesso fare piani sciocchi.
    In cui si può benissimo essere ottimisti!
    Nel frattempo metto su uno dei miei bronci più teatrali possibili.
    Di quelli che li guardi e te ne esci con un Sùper-Adòrbs!
    Non cercare di fare l'avvocato del diavolo con me Signorinella, vado alla Todai dopotutto...haha!
    Non studierò legge ma qualcosa lo so anche io...

    Si e no.
    Ho studiato parecchio del codice penale nel tempo libero.
    Torna sempre utile.
    Specie quando qualcuno di quei ragazzi cattivi non vuole che tu ti metta a indagare sulla sua vita privata.
    Come è ovvio davanti all'amore non ci sono leggi che tengano...
    Ma è sempre meglio tenersi informati, casomai dovesse arrivare uno di quei noiosissimi ordini restrittivi.
    Non che sia accaduto mai, sia chiaro.
    Rena è una brava ragazza.
    Essere un criminale non è problematico per il fatto che hai a che fare con la giustizia.
    Per quello si tratta solo di evadere le autorità, non è impossibile...
    Il vero problema è che devi convivere con il giudice più severo di tutti, te stessa...

    Commento.
    Semplicemente.
    Uno sguardo per un attimo perso nel vuoto.
    Ma passa, come un fugace momento e niente più.
    E quello è un inseguitore che non potrai mai seminare.
    Un discorso pesante e opprimente.
    Un tentativo di riportare qualcuno sulla retta via?
    Rena, che tenta di redimere qualcuno?
    Di salvare una ragazzina innocente da una vita di stenti e di scelte sbagliate?
    ...
    As if!
    Non potrei mai e poi mai perdermi una situazione così.
    E d'altronde, quando mai mi è importato delle conseguenze, se il mio scopo era trarne piacere?
    Per un po' di intrattenimento, il mondo potrebbe bruciare per quanto mi riguarda.
    No, questo non è un tentativo di spezzare i suoi intenti, i suoi sogni, le sue aspirazioni.
    Al contrario, è una tempra.
    Per vedere se ne usciranno più forti di prima...
    E poi, se anche dovesse andare male e decidesse di rinunciare ai suoi propositi, beh.
    Avrei fatto una buona azione!
    Anche quello è un qualcosa degno di lode.
    Visto?
    Rena non perde mai!
    Ma non è questo il caso.
    Au contraire.
    Quando mi risponde è con occhi luminosi.
    Pieni di energia.
    Di volontà.
    Di sicurezza in se stessa.
    Abbagliante.
    Splendente di luce propria.
    Uwaaaaah, too bright! Shiny! Shiny!
    Non posso fare altro che pararmi gli occhi dinnanzi a cotanta sicurezza.
    Sono entusiasta.
    Il mio cuore sta traboccando di gioia.
    Davvero.
    Ho trovato qualcosa di meraviglioso.
    Un vero e proprio gioiello nel fango.
    Chi l'avrebbe detto che una giornata dedicata al binge eating, si sarebbe trasformata in...questo?
    Invidio molto questa tua determinazione...aaaaah, che bello essere giovani. (1)
    Davvero, ti invidio tantissimo.
    Anche io odio questo mondo così grigio e oppressivo, che ti giudica per quello che fai e non per chi sei.
    Per quello mi tingo i capelli, cerco di essere più me possibile...ma non è facile.

    Mormoro.
    Apparentemente mogia.
    Cercando di fare il possibile per non mettermi a danzare sul tavolo.
    Devo temprare questa sua determinazione.
    Fare da contraltare al suo ottimismo.
    Però.
    C'è un però.
    Quando parla del suo quirk come un amico, nonostante sia un discorso che io stessa ho cominciato, non riesco a seguirla.
    Ovviamente può anche essere il contrario.
    Una benedizione o una maledizione...dipende da come decidi di vederlo.

    Già.
    Da come decidi di vederlo.
    E se fosse lui a decidere di non far vedere te?
    Questo è il contrappasso.
    Il ridicolo senso dell' ironia di Dio.
    Devo farmi vedere per non essere ignorata.
    Comunque capi...huh?!
    E' allora che mi fermo.
    E impiego un istante.
    A capire.
    A realizzare cosa è successo alla collana che indossava.
    Apriti cielo.
    La mia gioia, da a a malapena tenuta a bada diventa incontenibile.
    Waaaaaaaaah~★
    Cooooooool! Omega-mazing!
    (2)
    Tento di afferrare la sua mano.
    Di stringerla tra le mie.
    Come se fosse una statuetta religiosa o qualcosa di simile.
    Con riverenza ama anche con malcelata emozione.
    E non solo.
    Mentre parla, mi spiega il funzionamento del suo quirk.
    La mia invidia diventa immensa.
    Immisurabile.
    E la mia rabbia verso il dio che ci ha creati così differenti non fa che aumentare.
    Questo sì che è un potere incredibile...è tipo magia!
    Perchè io?
    Anzi, perchè NON IO.
    Perchè questa ragazzina con un potere così splendido e io invece sono costretta a portare questa croce?
    Questo potere difettoso che mi crea solo problemi?
    Costretta a fare l'impossibile per restare nella mente delle persone.
    Mentre questo tesoro di ragazzina può alterare gli stati della materia.
    Perchè?!
    Hmmmm....
    Oh se alla U.A non farebbero salti mortali per averla.
    Come se i quirk che provocano danno non fossero un problema.
    Uno dei loro Alumni mi ha letteralmente fritta con radiazioni ionizzanti... (3)
    Anche se poi si è scusato decisamente garbatamente.
    Hee Hee Hee.
    Ma è in questo momento, che decido di fare qualcosa.
    Qualcosa di attivo.
    Qualcosa di egoista.
    Qualcosa per me.
    E poco importa se rovinerò la vita di qualcun altro.
    Akane, l'ho trovata io.
    Ed è mia.
    Alla U.A non la cederò mai!
    Direi assolutamente di sì.
    Confermo la sua tesi alquanto errata.
    Oh sì.
    Povera Akane alla U.A non ti vorrebbero mai.
    Devi continuare con il tuo progetto.
    Anzi.
    Sarà il caso che ti convinca a fare qualche primo passo!
    Il mio volto brilla di luce propria, mentre raccolgo tutto il mio coraggio per fare qualcosa che detesto.
    Per quanto riguarda me, beh, mi devo scusare.
    Purtroppo farti vedere che cosa posso fare è... complicato.

    Indeed.
    Fare vedere, è decisamente il punto dolente.
    Quindi prendo il cellulare e glielo mostro.
    E' un cosino adorabile.
    Tutto rosa, glitterato e pieno di strap di mascotte anime. (4)
    Non esattamente un qualcosa di inconspicuo.
    Ma poco importa per me quanto sia grande o rumoroso.
    Come in un gioco di prestigio, faccio girare il palmo.
    Et voilà!
    E quando lo riporto alla sua posizione originaria, non c'è più niente sopra.
    O almeno, non c'è più niente di visibile ad occhio nudo.
    Trasparente.
    Con un grado di purezza di riflessione della luce che ha dell'assurdo.
    Non c'è trucco non c'è inganno ~★
    Trillo.
    Mentendo palesemente.
    E' un trucco.
    E in sintesi è pure un inganno. (5)
    A maggior ragione quando muovo il polso e faccio tintinnare gli strap invisibili.
    Dovrebbe sentirsi onorata.
    E' forse la prima volta che rivelo il mio quirk al pubblico.
    Beh, forse è la prima volta che lo rivelo, onestamente, a qualcuno.
    Diciamo che so far sparire e riapparire le cose.
    Non è un gran potere, non riscrive la realtà, non sputo fiamme o posso volare...
    Forse è per quello che non sono mai riuscita a rigettare completamente la società.

    O forse è perchè questo maledetto bastardo letteralmente rimuove la mia esistenza dalla mente delle persone.
    Lo odio.
    Lo odio con tutta me stessa.
    E se non fosse per quel particolare rischio di finire in coma, forse sarei stata in prima fila a sniffare il gas che ha invaso Shinjuku.
    Ma invece no.
    Ho avuto troppa paura.
    E ho perso la mia occasione.
    Tu invece, credo che possa sicuramente farcela.
    Con un potere così potresti fare qualunque cosa!

    E sono seria.
    Se coltivato con cura, questo seme, potrebbe un giorno sbocciare e fare grandi cose.
    Oh, il solo pensiero di così tanto potenziale mi sconcerta...
    Soprattutto, perchè quando accadrà, sarò lì a vederlo.
    19 yo Liv. 6 Villain Deep Void Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE


    1. Come se Rena non avesse poco più di 19 anni...

    2. L'espressione giapponese è un gioco di parole estremamente complicato che richiederebbe svariate righe per essere elaborato (trust me.)

    3. Lo scontro con Shoya Ishida, Pro-Hero in classifica. Il fatto che ci sia un tag NSFW dovrebbe farvi suppore che sia successo qualcosa, e no, non è lì per eccessiva violenza...

    4. Non solo trendy e carino, il cellulare di Rena è un mostro di tecnologia, con la capacità computazionale di un computer fisso di fascia medio-alta.

    5. Rena usa la sua tecnica Peek-a-Boo


    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    515/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "I'm not gonna write your story...I'm just, giving you come input."
    Tecniche Usate:
    Peek-A-Boo (-35PE)

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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    Akane Himura


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    Rimase in silenzio a osservare Rena per qualche istante mentre questa raccoglieva le parole per iniziare a dare le sue risposta una per una, punto dopo punto in maniera impeccabile. Tuttavia quando accennò al discorso delle leggi assunse un espressione alquanto particolare, imbronciandosi e provocandole la particolare reazione oltre che voglia di pigiarle le guance e tirarle.
    Non sapeva dire se era stata la combinazione delle parole con il cambio d'espressione oppure solamente quest'ultima, tuttavia dovette richiamare tutto il suo autocontrollo per non lasciar vincere questi pensieri intrusivi. Una sola cosa non poteva mascherare e quello non era altro che il suo sguardo, stranamente focalizzato su quel punto in particolare del viso come un pesce in un acquario a cui poggi il dito sul vetro e cominci a trascinarlo.

    Rimase così imbambolata per qualche istante e solamente quando con la coda nell'occhio notò lo sguardo di Rena perdersi nel vuoto tornò coi piedi per terra, scuotendo leggermente la testa come per ripigliarsi un attimo.
    Qualche parola le era sfuggita tuttavia la maggior parte del discorso era riuscita ad ascoltarlo, e detto sinceramente quando mormorò la parte del giudice di sé stessi per un attimo le venne il dubbio se non stesse parlando per esperienza personale, magari un ricordo o qualcosa del genere.
    Decise tuttavia di non lasciarsi demoralizzare la cosa e forse in maniera completamente folle, diede una risposta che a seconda dei punti di vista poteva essere completamente imbecille oppure geniale, il confine tra le due cose era molto sottile.

    E dov'è il problema? Basta farsi acchiappare da se stessi invece che fuggire! D'altronde finché non si ha commesso qualcosa di veramente orribile e disturbante, perché mai dovresti avere paura di te stessa o dei tuoi pensieri? Comunque mi fa piacere vedere che non sono l'unica a pensarla in questa maniera, come dici anche tu il mondo è troppo grigio, ci vuole un po' di colore e di vita!

    Innocenza? Ingenuità? Follia? Eh... Probabilmente vi era un misto di tutte queste cose in quello che aveva appena detto, e forse la cosa più allarmante era che aveva pronunciato con rinnovata convinzione, pronta a far esplodere un immaginario tetto che si trovava sopra le loro teste.
    Cavolo, per un momento si era messa addirittura con le mani sui fianchi per mimare tutta quella sicurezza.
    In ogni caso fu un breve scambio che lasciò scemare a sua volta in favore di quello che sarebbe seguito, ovvero la piccola dimostrazione che aveva voluto dare a Rena assieme a quella spiegazione sommaria.

    Inutile dire che la reazione dell'altra la fece prima sorridere visibilmente, per poi scoppiare a ridere sebbene non in maniera sguaiata e quasi nascondendo il viso tra le mani, facendole cenno di scusa con una delle due.
    Non sapeva dire se era perché lei aveva ancora sedici anni, perché non ci voleva troppo per farla ridere oppure perché era veramente un talento di Rena, fatto sta che le ci volle qualche istante per riprendersi, il tutto mentre tentava di prestare un po' più d'attenzione al discorso più serio che seguì poco dopo sul tema Quirk.
    Inutile dire che la ragazza dai capelli rosa era riuscita tranquillamente ad afferrarle la mano e non era che ci fosse stata chissà quale resistenza da parte sua, dopotutto già gliel'aveva tenuta prima per parte della passeggiata quindi non era un contatto estraneo per così dire, e poi detto sinceramente presa come era dai crampi allo stomaco per la risata di prima non sarebbe neanche stata in grado di farci caso e reagire anche avesse voluto.

    I complimenti che ricevette sulla propria abilità per un momento la fecero leggermente arrossire, un tenue rossore sulle guance accompagnato dal fatto che spostò lo sguardo per un momento quasi nascondendosi.
    Non era abituata a ricevere complimenti a riguardo, tutto quello che si era sentita dire fino a quel momento era che doveva tenerlo sotto controllo, non utilizzarlo e così via perché pericoloso. Insomma, non proprio cose positive.
    In un certo senso quelli erano i primi complimenti che riceveva in merito al suo Quirk, e questo la fece sorridere sebbene in maniera molto sottile quasi si sentisse in colpa a concedersi quella piccola grazia in quel momento.

    Beh ti ringrazio... Non è male ricevere un complimento, una volta tanto.

    Ammise inizialmente con tono incerto e con lo sguardo ancora spostato altrove, per poi tornare a guardare in viso Rena. L'altra avrebbe potuto notare come l'imbarazzo sembrava scemato via e gradualmente, l'Akane che conosceva stava riemergendo dalla superficie.

    Vero? Immaginavo che fosse così la U.A., tanta bella pubblicità e poi questa è la realtà.

    Pronunciò quelle parole senza rabbia alcuna però si poteva notare un certo indispettirsi o delusione da parte sua, dopotutto aveva appena ricevuto la conferma finale da qualcuno che viveva in quella città da molto più tempo e questo corrispondeva ad alcune voci di corridoio sulla rete.
    Tamburellò con le dita della mano libera sul tavolino per qualche momento, ripensando alla cosa e quando Rena nominò il proprio Quirk come un gatto al quale hai appena smosso la busta di croccantini davanti, ecco che come un fulmine le sue iridi si ridirezionarono su di lei, più attenti che mai e con rinnovata curiosità.
    Inizialmente stava rimanendo alquanto confusa da quello che aveva detto, ipotizzando addirittura che non se la sentisse di mostrarglielo. Tuttavia prima che un'ombra di disappunto potesse farsi strada nel suo animo, ecco che Rena iniziò a fare qualcosa.

    La vide afferrare il proprio cellulare di un rosa sgargiante, accessoriato con la qualsiasi praticamente e per un momento pensò che se la sua fame per i dolci potesse avere una rappresentazione fisica, quello sarebbe stato il giusto esempio.
    Inclinò leggermente la testa da un lato come un uccellino curioso, osservandola coprire il cellulare con parte del palmo della mano e poi dopo un momento, ecco che volse nuovamente il palmo verso di lei accompagnando il tutto da un'esclamazione a dir poco magica.

    Mapporc-!!

    In quel momento le venne istintivo rialzarsi di scatto per la sorpresa tuttavia il gesto che ne uscì fu più un muovere di scatto le ginocchia, sbattendo rumorosamente contro il tavolino e anche abbastanza violentemente tant'è che dopo un "Ahi!" di dolore si gettò in maniera forsennata a trattenere i bicchieri di entrambe dal rovesciarsi, lo sguardo che cercava di passare dalle bevande alla sua mano dove in quel momento non vi era più nulla, ancora cercando di capire come aveva fatto.
    Poteva giurare che fino a un momento prima aveva visto chiaramente il cellulare di Rena e dopo appena un momento, ecco che era completamente svanito nel nulla.

    Una volta che finì di riassestare la situazione tavolino-terremoto, tornò a prestare piena attenzione alla spiegazione che l'altra le fornì e pezzettino dopo pezzettino, iniziò a comprendere.
    Il come riusciva a farlo era ancora un grosso punto di domanda tuttavia non ci prestò attenzione, dopotutto Rena stessa non aveva chiesto dettagli così specifici per prima e quindi non aveva neanche intenzione di farlo lei, una sorta di mutuo rispetto non parlato.
    Annuì un paio di volte fino a quando non terminò la sua spiegazione con la bocca ancora mezz'aperta in segno di sorpresa, tuttavia nella sua testa stava già pensando al fatto che al contrario di quanto la ragazza dai capelli rosati stava dicendo, era un potere incredibilmente utile e con ottimi utilizzi!
    Certo, che poi questi utilizzi fossero questionabili o meno era un altro discorso per interno.
    Come l'altra ebbe finito prese parola senza esitare, lanciandosi alle spalle per un momento l'ultimo complimento che le aveva fatto Rena.

    Scherzi?! E' una figata Rena! Pensa a quante cose potresti farci in generale, bene o male puoi sfruttare una cosa del genere nella maggior parte dei campi! Spiare? Raccolta informazioni? Pedinare? Se penso a quanto gli investigatori della polizia pagherebbero per avere una capacità del genere non posso non ridere.

    Il filtro di autocondotta in quel momento era stato preso, bullizzato, dato alle fiamme e probabilmente ficcato dentro un auto in corsa senza freni pronta a schiantarsi contro un deposito chimico a tutta velocità.
    In ogni caso dopo il momento d'enfasi iniziale cercò di darsi una calmata, non solo per evitare che altri le guardassero come se fossero matte ma anche per non sbandierare ai quattro venti le loro capacità.
    C'era da dire che però era completamente onesta nella meraviglia e stima che aveva mostrato nei confronti di Rena, già si considerava abbastanza fortunata dall'aver incontrato una persona del genere in quella giornata, soprattutto considerandone il carattere e le idee che sembrava condividere. Quel potere poi? Ma dai, era una figata!
    Dopo due rapidi colpi di tosse e con un tono decisamente più pacato rispetto a prima, riprese a parlare guardandola dritta negli occhi.

    Insomma, ecco, quello che volevo dire era semplicemente di non sminuirti. Non tutte le capacità esistono per far spettacolo, alcune sì altre invece sono più per chi sa apprezzare le notti, mettiamola così.

    Sicuramente diventare poeta non era il suo destino, se anche il senso delle sue parole si poteva capire era chiaro come il sole che le sue metafore facevano alquanto schifo e questo probabilmente non era destinato a migliorare, però ehi! Almeno ci stava mettendo il buon impegno.
    In ogni caso decise di fare un passo indietro e tornare su quello che fino a poco prima era stato il nocciolo del discorso, ovvero il come poter sviluppare le proprie capacità da sola e cosa fare a riguardo.
    L'ideale sarebbe stato trovare altre persone che la pensavano come loro e fare gruppo o comunque sia, avere qualche contatto e conoscere altra gente in generale.
    Fermo restando che sicuramente lei non era un'aspirante Yakuza né tanto meno Rena o almeno così le era sembrato.

    Comunque tu avresti suggerimenti? Nel senso, a parte insistere nel utilizzarla a casa da sola per imparare come usarla al meglio non è che abbia trovato chissà quali soluzioni al momento. Anche perché vivendo da sola è l'unico momento in cui nessuno ti guarda o da fastidio. Una volta mi è scappato di utilizzarla a lavoro per facilitarmi una cosa ma... Diciamo solo che il vecchio non l'ha presa particolarmente bene.

    Ammise con aria divertita sul finale, se ci ripensava era fortunata che non l'avesse licenziata o altro tuttavia era abbastanza convinta che avesse deciso di avere pietà di lei vista l'età, dopotutto era nel fiore degli anni per quanto riguardava il commettere sbagli ed errori in generale.

    Avevo anche pensato al cercare altre persone con simili interessi, diciamo, con cui poter far gruppo tuttavia... Ho come la sensazione che le cose potrebbero andare molto male molto velocemente, se casualmente finisco per parlare con la gente sbagliata. Dopotutto per quanto non sia abituata a città di questo tipo, anche io posso capire che ci sono pericoli e persone non proprio ben disposte, se così vogliamo dire. Avevo pensato a indagare un po' sulla rete, però lì forse è ancora più probabile cacciarsi nei guai o in qualche altra situazione spiacevole.

    Ormai era chiaro come il sole che era entrata in una fase di ragionamento mentale a cielo aperto e che la povera Rena era stata scelta come muro tramite cui filtrare queste idee, e chissà magari sbattere talmente forte la testa da far spuntare anche una qualche nuova idea!

    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 35


    Riassunto Azioni Dimenticato prima di aggiornare lo stato d'energia\tecniche per la piccola dimostrazione, butto qui giusto come memo :flower:
    Abilità -
    Tecniche
    Adattamento [Livello 1] [15 PE]
    Akane richiama dalla nebbia o sfrutta materiali e sostanze in forma solida\gassosa nel suo raggio d'azione come difesa, assumendone il controllo e trasformandoli in un singolo pezzo d'armatura che riapparirà applicato su un pezzo del suo corpo per un breve istante, difendendola in questa maniera da eventuali attacchi fisici o elementali. Il processo è una cosa istintiva e naturale, permettendole difatti di reagire come se stesse frapponendo le proprie braccia davanti a un pugno in arrivo.
    Resistenza: Danno Lieve

    Equipaggiamenti -


     
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    Rena Sakashima

    “That there is a Devil, is a thing doubted by none
    but such as those who are under the influences of the Devil.”

    - Cotton Mather, On Witchcraft -




    Potevo aspettarmi molto.
    Mi aspettavo tanto.
    Avevo grandi aspettative.
    Molto grandi.
    Ma questo.
    Questo è molto molto più di quanto potessi desiderare.
    Così tanta energia.
    Così tanta gioia.
    Così tanto ottimismo.
    Così tanta fiducia in sè stessa.
    I miei occhi si illuminano.
    Nyahahahaha!
    Perfetto! Perfetto!
    Non avrei saputo dire di meglio!

    Che gioia.
    Oh, che gioia davvero.
    La sento correre lungo le mie vene come fuoco liquido.
    Quanto tempo era che non mi sentivo così?
    Da quando ho scoperto il dolce cuore di Kimama sotto quell'involucro così mostruoso?(1)
    Da quando le mie mani hanno carezzato Judge, il pro-hero?(2)
    O forse, come nel momento in cui finalmente Keitaro ha pagato per le sue colpe con la sua vita?(3)
    No, quel momento è irraggiungibile nella sua perfezione.
    Ma è comunque pura delizia che mi coglie adesso.
    Mentre quel buio gelido che ho al posto del cuore recede.
    E sento una nuova ossessione sbocciare nella mia testa come un orrido fiore.
    Huh?!
    Aaaaaah.
    Complimenti.
    Congratulazioni.
    Ammirazione.
    Rispetto.
    Quale dolce nettare.
    Oh Akane, da quale angolo di cielo sei caduta mio piccolo angelo?
    E' così incredibile come tu riesca a dire sempre la cosa giusta.
    Sempre quello che voglio sentire.
    E non con una voce velata di menzogna.
    Ma con diretta onestà, dicendo niente più che la verità.
    Niente doppi fini, niente foschi prospetti di guadagno in mente.
    No, una verità più pura di un diamante lavorato le cui sfaccettature scintillano alla luce del sole.
    Oh...n-non ci avevo mai pensato...
    Ma sarebbe, tipo, cioè, superscorretto no?
    Non è una cosa che si possa usare a fin di bene...

    La mia bocca si muove, pronunciando parole che la mia monte non pensa, e a cui neppure crede.
    E' vero.
    Non ho mai pensato di usare il mio quirk.
    Non in questo modo.
    Almeno, non per essere di aiuto a qualcuno che non fossi io.
    E' il mio quirk.
    E solo me deve servire.
    E' il minimo, per tutto il dolore che mi costringe a sopportare.
    Una sentenza lapidaria.
    Lavoro forzato a vita a favore di chi ha danneggiato.
    E' il mio servo e il mio boia allo stesso tempo.
    Questo è vero, in fondo esiste sempre qualcuno che può trovare un uso anche per gli oggetti rotti.
    Anche l'immondizia può diventare una risorsa, se riciclata correttamente...

    Ahahah.
    E' vero.
    Anche immondizia come Privacy Breacher merita una possibilità.
    Anche questo inutile potere deve poter essere impiegato per fini meritori.
    Anche questo maledetto peso può diventare una forza.
    Può essere usato per una giusta causa.
    La mia.
    D'altronde Miss Yue Wang ne ha visto il potenziale.
    Mi ha concesso di far parte di Deep Void.
    Mi ha permesso di poter diventare qualcuno.
    E poi, le parole che aspettavo.
    Avresti suggerimenti, mi chiede.
    Posso dirle cosa fare?
    Ma certamente.
    Oh, assolutamente.
    E con questo non intendo certo mettere il naso in qualcosa come il crimine organizzato.
    Questo mai.
    Promettilo a te stessa e anche a me, avere un potere così e usarlo per compiere il male sarebbe uno spregio per i tuoi genitori.
    Devi usarlo per te stessa, non per gli altri.

    Mai parole furono più vere.
    Il tuo potere, dolce Akane, è uno strumento.
    Uno strumento che deve essere usato con cura.
    Da te, e nessun altro.
    Eppure, nulla vieta di muovere la mano che a sua volta lo manovra.
    Non sia mai che abbandoni un simile gioiello dopo averlo trovato.
    Oh no, non sarebbe possibile.
    Però intanto conosco un posto lungo il fiume, nel distretto di Sumida.
    E' una zona di magazzini abbandonati dove non va mai quasi nessuno.
    Ho conosciuto un'altra ragazzina che la pensava come te (4)... beh in realtà era abbastanza più spostata di te.
    ...Parecchio anzi.

    Ah, la piccola Yui.
    E quel suo meraviglioso occhio.
    Quello splendido occhio dorato...
    Il nostro incontro è ancora impresso a fuoco nella mia memoria.
    E il suo numero nella mia rubrica.
    Un altro dei semi che ho piantato, in attesa che germoglino.
    Anche lei usava quella zona per allenarsi con il suo quirk. Quindi credo possa fare al caso tuo, e alla peggio se dovessi incappare in un'altra situazione...incandescente....
    Avresti comunque il fiume a portata di mano!

    Sorrido.
    Gentile.
    Raggiante.
    La mia felicità all'esterno un chiaro riflesso di quella al mio interno.
    Ma senza, ovviamente la crudele malevolenza che ricopre ogni umido e buio anfratto del mio essere.
    E ora, è tempo che estenda le catene.
    i legami necessari a impedire che fugga lontano da me.
    Per quanto concerne il resto beh...
    Forse questo potrebbe fare al caso tuo.

    Un piccolo rettangolo di carta vola lungo il tavolo, fermandosi vicino alla mano della fanciulla dalla ciocca rossa.
    Un piccolo e modesto biglietto da visita.
    Minimale.
    Semplice.
    Elegante.

    png

    E impressa sopra di esso, una stilizzata volpe a più code.
    Un nome semplice di 3 lettere in caratteri occidentali.
    Un indirizzo internet.
    E niente altro.
    Sai come si dice...
    A forza di pregare prima o poi qualcuno ascolterà le tue preghiere.

    Il sorriso diventa un ghigno complice.
    Prima di trasformarsi nuovamente in un sorriso allegro.
    Spensierato.
    La classica Rena.
    Che assolutamente non ha idea di cosa stia dicendo.
    O di cosa stia parlando.
    Ma d'altronde non è così?!
    Rena è Rena.
    E Wakamo è Wakamo.
    Non sono sicura di come funzioni esattamente, ma in rete se ne parla un sacco.
    Sibilo a voce bassa.
    Come se fosse un segreto.
    Il che, unito alla frase "in rete se ne parla", lo rendono assolutamente un controsenso.
    Forse uno dei segreti peggio tenuti del pianeta.
    Ma di una cosa sono sicura.
    E quando ne parlo lo dico con certezza.
    Sono sicura che potranno aiutarti con i tuoi problemi, qualunque essi siano...
    Non ho dubbi a riguardo, mia Akane.
    Sono certa che a questo indirizzo troverai qualcuno che ti sappia aiutare.
    Che ti aiuti nel tuo percorso.
    D'altronde, un bravo giardiniere, deve prendersi cura dei semi che ha seminato.
    Se vuole vederli sbocciare.
    Fiorire.
    E infine raccoglierne i frutti.

    19 yo Liv. 6 Villain Deep Void Stalker X Gyaru Scheda History © by ReЙ

    NOTE


    1. Una Storia romantica(?) nata da un incontro fortuito

    2. Una Storia d'Amore breve e fugace cominciata in violenza

    3. Una Storia di falso Amore, che invece nella violenza c'è terminata.

    4. Yui Toyama, una ragazzina alquanto vivace, con una Chuunibyou che fa provincia, una delle poche persone che abbai forse mai fatto venire un mal di testa a Rena.

    Tecniche · Equipaggiamento · Status
    Parametri
    Liv:
    Livello 6
    Exp:
    125/1100
    Peso:
    6 / 10
    Forza:
    205
    Quirk:
    125
    Agilità:
    200

    Status
    Energia:
    515/550
    Status Fisico:
    Super A-ok.
    Status Psicologico:
    "An offer, you can't refuse..."
    Tecniche Usate:
    Peek-A-Boo (-35PE)

    Equipaggiamento
    Bridal Vow [Equip offensivo/danni Medi]
    png
    Prometto di esserti fedele sempre.
    Nella Gioia e nel Dolore,
    Nella Salute e nella Malattia.
    Ogni giorno della Nostra Vita
    Fino a che morte non ci separi

    Rena ha tenuto in serbo questo coltello sin dal suo primo incontro con Keitaro Yamamoto.
    Il loro primo incontro non è stato dei più romantici, ma senza dubbio memorabile.
    Tant'è che la lama è ancora sporca del sangue di Keitaro, accuratamente conservato sotto uno strato di fissativo.
    Rena affila personalmente la lama di questo coltello da caccia in maniera maniacale ogni giorno, facendo sì che sia assolutamente micidiale e al massimo delle sue possibilità in attesa del momento di usarlo.
    In un momento di bricolage ci ha anche inciso ad acido i voti nuziali su entrambe i lati con una elegantissima calligrafia.
    Ora più che mai, è decisa a dar fede all'ultima riga della promessa.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Medio
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    Cat's Paw [Equip offensivo]
    png
    Il Taser è una pistola elettrica, anche nota come storditore elettrico o dissuasore elettrico. È classificato tra le armi da difesa «meno che letali» che fa uso dell'elettricità per paralizzare i movimenti del soggetto colpito facendone contrarre i muscoli. Se il suo uso fosse o meno da considerarsi legale è stato un argomento a lungo discusso o dibattuto. Nel novembre 2007 l'ONU ha equiparato l'uso di taser ad una forma di tortura e ne ha sconsigliato l'acquisizione alle forze di polizia.
    Nessuno sa dove diavolo o da chi Rena abbia comprato il suo, o addirittura se se lo sia fatto fare o persino l'abbia creato lei stessa.
    Si sa solo che ha la forma di un Gattino e ad una prima occhiata potrebbe sembrare un banale giocattolo o una mascotte.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [1]
    ► Effetto: Stordimento lieve
    Leather Gloves [Accessorio]
    png
    Semplici guanti (solitamente in pelle nera) che vengono indossati non solo dai praticanti di arti marziali (per non riportare ferite durante il combattimento) ma anche dagli assassini o comunque dai cecchini. Difatti questi non lasciano le impronte digitali di chi le utilizza, un ottimo modo per occultare dei crimini.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: 5 role (4/5)
    ► Effetto:[+5 in Forza]
    - Proteggono le mani da colpi da taglio [lievi] e ustioni [lievi].
    - Occultano le proprie impronte digitali.
    ► Peso: [0]
    Phantom Jersey (Bagworm) [Equip offensivo]
    png
    Una mantella personalizzabile che impedisce all'utilizzatore di essere rilevato da qualsiasi forma di radar e abilità di percezione. Sembra che agisca assorbendo vibrazioni, calore e rilasciando piccole quantità di ossigeno equivalenti a quella consumata dall'utilizzatore in modo da non causare variazioni nell'atmosfera e nell'ambiente circostante. Chiaramente non rende invisibili ad occhio nudo, ma con un po' di cautela consente di non essere individuati senza alcun problema.
    Da brava Gyaru, come potrebbe Rena andare in giro senza un Jersey?
    Non è esattamente chiaro dove e come la ragazza si sia procurata un oggetto di tale qualità, ma lo ha rapidamente integrato all'interno della sua felpa.
    Quest'anno va di moda il nero, by the way.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Effetto:
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da abilità di percezione
    - Impedisce all'utilizzatore di essere individuato da Radar.
    ► Peso: [1]
    A Queen's vest (Suit) Ver.2 [Equip difensivo]
    png
    Una tuta molto elastica e resistente, fatta in microfibre di carbonio, in grado di aderire perfettamente al corpo della persona che la indossa. Costruita in modo da imitare alla perfezione i modelli della Yuuei. Il tessuto è antistrappo, rinforzato alla base del collo e sul petto, resistente al calore ed in grado di isolare, in parte, dalla corrente elettrica. Il modello base è completamente di colore nero, e compatibile con una moltitudine di accessori e gadget.
    Per non compromettere la sua immagine di ragazza trendy Rena usa una suit praticamente trasparente, comoda, traspirante, a volte le pare quasi di non avere niente addosso!
    Questo, in parte solletica il suo senso di esibizionismo, e in parte le permette di proteggere se stessa senza danneggiare in alcun modo i capi di vestiario che solitamente ama portare
    ► Tipologia Equipaggiamento: Difensivo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: 2000 ¥
    ► Potenziamenti: ↳ Resistenza danni Medi
    Heartbreak-One (Gun & Bullets) [Equip offensivo]
    png
    Una pistola provvista di silenziatore. Un'equipaggiamento molto richiesto, e dato lo stretto controllo sull'importo di armi da fuoco in Giappone, chi le vende se ne approfitta, perciò il prezzo è molto elevato. Pistola e proiettili sono inoltre fatti di un metallo particolare, trattati con un quirk, che non viene rilevato dai metal detector. Per contro è abbastanza pesante e grossa, abbastanza difficile da occultare. Le munizioni sono sei e la gittata dell'arma è di 15 metri.
    Rena si è procurata tramite canali non esattamente legali una HK-USP di quelle in dotazione alle forze della JSDF.
    O così potrebbe sembrare, in realtà si tratta di un'arma stampata in 3D con materiali non reattivi agli scanner di eccellente fattura.
    La pistola spara proiettili calibro 9×19mm Parabellum ed è dotata di un piccolo silenziatore integrato.
    Cosa se ne voglia fare, o per cosa abbia intenzione di usarla non è chiaro...
    Ma d'ora in poi chi ha intenzione di scacciare questa ragazzina che gli ronza attorno farebbe bene a fare attenzione.
    La fanciulla...punge.
    ► Tipologia Equipaggiamento: Offensivo
    ► Danno: Variabile (superiore a Medio, ma dipende dalla parte colpita)
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [2]
    ► Costo: 1500 ¥
    ► Ricarica: 500 ¥
    ► Effetti aggiuntivi: Applica [Sanguinamento].
    A woman's best friend (Nameless Suitcase) [Equip narrativo]
    png
    Una valigia di fattura semplice ed elegante. Può contenere massimo due oggetti, non importa quando grandi essi siano, annullando il loro peso trasportabile. Gli oggetti riacquistano il proprio peso una volta tirati fuori, ma se volete impersonarvi Mary Poppins....
    Le valigie sono così salaryman, non si addicono affatto ad una ragazza alla moda come Rena.
    Ecco perchè la sua è stata reinfoderata in una tòtes-bag super trendy da studentessa.
    Per soddisfare il bisogno di essere alla moda Rena può cambiare a piacere la fodera a seconda di ogni occasione: trasformando la valigia in una borsa da studentessa, in una elegante pochette o perchè no, usare quel delizioso design di Armani che quest'anno va per la maggiore!
    ► Tipologia Equipaggiamento: Narrativo
    ► Danno: //
    ► Durata: Permanente
    ► Peso: [0]
    ► Costo: //



    Tecniche
    See-Through [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Rena è in grado di rendere trasparenti oggetti o superfici fino a 3 metri cubi
    • Gli oggetti in contatto con Rena continueranno a restare trasparenti fino a circa 10 secondi dall'interruzione del contatto fisico o alla cessazione della tecnica .
    • L'emissione non è selettiva, e riguarda tutti gli oggetti attraversati .
    • Un oggetto reso trasparente ha questo effetto applicato anche a tutte le sue componenti interne e al suo contenuto, salvo ove diversamente specificato.
    Peek-A-Boo [Livello 3] [35 PE ogni 3 turni]

    Effetto: Ci sono occasioni in cui la discrezione è più importante del valore.
    Ed è per occasioni come queste che, sebbene raramente, Rena produce un notevole ammontare di sostanza tale da ricoprire per intero il suo corpo e rendersi a tutti gli effetti trasparente.
    In questo stato la ragazza risulta quasi del tutto invisibile ad occhio nudo o elettronico.
    • L'applicazione di questa tecnica rende Rena invisibile alla individuazione ottica, ovvero a tutto ciò che sfrutta la rifrazione della luce quindi alla visione notturna o infrarossa, ma non maschera nessun'altro genere di emissione sia essa termica, elettromagnetica o di altra natura.
    Pertanto Rena risulta comunque visibile e individuabile con mezzi alternativi alla vista (Quali infrarossi termici, vibrazioni sonore o quant'altro).
    • Vista la notevole quantità di sostanza emessa, anche gli abiti ed equipaggiamenti indossati da Rena vengono coinvolti dalla mimesi ottica.
    Ciò non si applica però ad ulteriori oggetti, come quelli impugnati, che dovranno essere invece attivati separatamente.
    Macramè - Livello 3 [25PE ogni 3 turni]

    Descrizone: Talvolta un inganno può essere più efficace di una vera e propria illusione.
    Rendendo trasparente o riducendo l'opacità di aree del viso, Rena riesce ad alterare i propri tratti somatici
    Questo non solo rende la sua identificazione estremamente complicata, ma addirittura permette a Rena di assumere sembianze potenzialmente diverse, dandole così un alibi più efficace nel caso dovesse spiegare il perchè della sua presenza in un posto.
    D'altro canto, è molto più semplice fingere che ci sia stato qualcun'altro piuttosto che negare la propria presenza.
    Costo: 25 PE ogni 3 turni
    Raggio: personale
    Sàtin veil - Livello 3 [40 PE]

    Descrizione: Si dice che i maestri di arti marziali riescano a tirare pugni o calci così veloci da sembrare invisibili.
    Che i maestri di Iaido possano tagliare più veloce di quanto l'occhio umano possa registrare.
    Rena considera tutto questo una idiozia, è molto più semplice rendere direttamente invisibile un braccio o una gamba per un semplice istante!
    E poi, fa sembrare ogni mossa una cosa super-cool!
    All' atto pratico contro gli attacchi sferrati da questa tecnica, l'agilità di Rena si considera più alta di 30 punti rispetto al normale.
    Costo: 40 PE
    Raggio: personale
    Razzle-Dazzle [Livello 3] [55 PE]

    Effetto: In caso di emergenza, Rena può produrre dai pori della pelle una piccola quantità di sostanza permeabilizzante e nebulizzarla nell'aria.
    Questa interferisce con la rifrazione della luce rendendo i contorni della ragazza indistinti e frammentati, rendendo complicato percepire la direzione e la posizione esatta in maniera simile all'effetto derivato dalla mimetica dello stesso nome (Dazzle Camouflage).
    Un simile effetto ottico è spesso più che sufficiente a disorientare e a rovinare la mira di coloro che cercano di colpirla a distanza.
    E' opportuno notare però, che gli effetti di questa tecnica sono notevolmente ridotti più si riduce la distanza tra Rena e il suo attaccante.
    In termini di Gioco, quando è sotto gli effetti di questa tecnica, la fanciulla può evitare tutti gli attacchi a distanza sferrati da nemici il cui valore di Agilità sia Inferiore a quello della statistica Quirk di Rena.
    (I personaggi in possesso della specializzazione Sniper possono ignorare completamente gli effetti di questa tecnica...they're Just That Good)

     
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    Akane Himura


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    Quanto tempo era passato dall'ultima volta che aveva trascorso un tardo pomeriggio in questa maniera? Qualche chiacchiera, una risata qui e lì accompagnate da semplici scambi d'idee. Se doveva essere onesta neanche lei avrebbe saputo dirlo, tanti erano gli anni passati.
    Durante la sua vita nel villaggio aveva alcuni amici, più ragazzi che ragazze a essere onesta tuttavia non aveva mai stabilito un vero legame per così dire, certo usciva con loro a combinare danni di tanto in tanto ma nulla di più.
    Chi la vedeva dall'esterno di certo non l'avrebbe mai identificata come una persona socialmente chiusa o che comunque sia, tendeva a tenersi lontano dai vari circoli. Eppure nel profondo sapeva che era così, la sua personalità e modo di pensare solitamente finivano per farla allontanare dagli altri e non a caso, Rena poco prima le aveva sottolineato proprio questo rischio quando aveva espresso le sue idee.
    Tuttavia per fortuna questo pericolo non sembrava esistere con la ragazza dai capelli rosati, anzi nonostante il brontolare iniziale adesso sembrava come gioirne nel sentire quelle risposte.

    Come se contagiata dalla risata dell'altra si lasciò trasportare, ridacchiando leggermente e quando quest'ultima iniziò a scemare, sorridendo in maniera sottile, quasi mesta.
    Ormai aveva smesso di mangiare e anche la cannuccia all'interno del bicchiere era finita a raschiare il fondo, tant'è che per un momento abbassò lo sguardo con aria visibilmente confusa prima di accorgersi di questo dettaglio. Quell'affare era decisamente buono!

    Mi dovrò ricordare il nome della bevanda oltre che il posto, non sarebbe male tornarci una volta tanto.

    Quel pensiero sfrecciò nella sua testa molto velocemente mentre con gli occhi scandagliava ancora il fondo del bicchiere, muovendo leggermente la cannuccia con qualche schicchera prima di rialzare lo sguardo su Rena avendo sentito il suo verso di sorpresa.
    Evidentemente non era l'unica non abituata a ricevere complimenti o almeno così pensava dopo aver visto la reazione dell'altra alle sue parole sul suo Quirk.
    La guardò sbattendo un paio di volte le palpebre e ascoltandola, un angolo della bocca che si increspava leggermente piegandosi all'insù formando un mezzo sorrisetto.
    Doveva ammettere che era alquanto adorabile vederla così impanicata, dopotutto non era una cosa che si sarebbe aspettata da parte di Rena per quel poco che aveva imparato a conoscerla in quelle ore.
    Tuttavia quando si paragonò a spazzatura, ecco che quel mezzo sorrisetto scomparve del tutto e la fronte si increspò in maniera netta. Odiava vedere le persone sottovalutarsi, era quello il problema della società attuale.
    Tutto si basava sul valore apparente del tuo Quirk, se di partenza un'abilità non sembrava possedere grande potenziale ecco che venivi spinto lontano o peggio.
    Certo una volta tutto si basava unicamente sulle abilità intellettuali e fisiche del singolo, le quali potevano anche dipendere dalla situazione familiari e via discorrendo quindi in un certo senso che ci fosse un altro sistema con cui valutare le persone era un miglioramento, peccato che anche questo sistema sembrava stesse degenerando come i precedenti.

    Hey, Rena.

    Il tono si era fatto improvvisamente serio, apatico e piatto con l'allegria che la circondava fino a un istante prima scomparsa totalmente, gli occhi si erano piazzati fissi in maniera quasi pesante a guardare l'altra dritta negli occhi.
    Aveva chiaramente cambiato modo di fare in quel momento, totalmente. Tutto il sorridere e quanto altro, era stato messo da parte se non rinchiuso dietro una porta nello scantinato con catenacci e serrature, un luogo freddo e solitario in cui non vi era neanche un po' di luce.

    Non dirlo neanche per scherzo. Noi siamo gli unici alleati di noi stessi, non ti puoi permettere di definirti immondizia. Se sei la prima ad avere un'idea del genere di te stessa, difficilmente ci saranno altri che proveranno a farti cambiare punto di vista, dopotutto a loro conviene di più sfruttare questa cosa e usarti a loro vantaggio. Non ti permettere.

    Rimase in silenzio qualche istante conscia che probabilmente quella sua uscita sarebbe potuta essere considerata un po' fuori luogo o estrema addirittura, tuttavia ci teneva che quelle parole suonassero il più forte possibile nella testa dell'altra ragazza, inoltre voleva che fosse chiaro quanto fossero sincere.
    Dopo qualche momento in cui la continuò a fissare senza dire nulla, chiuse un attimo gli occhi e lasciò che un sorriso increspò le sue labbra, quasi divertita.

    Okay? Giuro che se avevo una di quelle bottigliette con l'acqua e il grilletto non avrei esitato a spruzzartela addosso.

    L'ondata di gelo che aveva portato su se stessa un attimo prima sembrò come dissiparsi nel nulla e con l'ultima battuta, tornò esattamente come era fino a prima di quel momento,
    Rise leggermente e riaprì gli occhi, lasciandosi completamente alle spalle quanto appena accaduto quasi non fosse successo nulla e in realtà era proprio così, non voleva che la sua uscita improvvisa rompesse tutta quanta la situazione per così dire.
    In ogni caso tornò a focalizzarsi sul resto del discorso, limitandosi ad annuire quando le nominò i genitori e il discorso di usare il proprio potere per se stessa e non per il male o cose del genere, sebbene la parte genitori non era la parte più motivante almeno per lei, una cosa che però preferì non commentare onde evitare di far preoccupare Rena.
    Non era che non gli volesse bene o cose del genere alla sua famiglia, semplicemente avevano punti di vista diversi sulla stragran maggioranza delle cose e per tanto aveva smesso di preoccuparsi non molto tempo fa di cosa pensavano delle sue scelte.

    Comunque sia quando le nominò la zona di magazzini abbandonati e il fatto che probabilmente avrebbe potuto usarli per... Attività ricreative, per così dire, ecco che gli occhi le tornarono a illuminarsi mentre le gambe a penzoloni per un momento si muovevano in maniera un po' più frenetica.
    Certo non era troppo diverso dall'allenarsi a casa all'atto pratico tuttavia il suo appartamento non era chissà quanto grande visto lo stipendio part-time, inoltre non poteva sperimentare in maniera particolarmente rischiosa dato che se finiva per danneggiare qualcosa lo doveva anche ripagare.
    Un magazzino abbandonato invece non aveva nessuno di questi problemi, si poteva scatenare liberamente al massimo delle sue potenzialità e sperimentare quanto le pareva e piaceva, era perfetto!

    Suona benissimo! Con tutto quello spazio a disposizione potrei effettivamente fare molte più cose rispetto al normale, e anche se trasformo qualcosa in un obbrobrio esteticamente parlando non ci sarà nessuno a lamentarsi né spese effettive per ripagare... Robe.

    Sull'ultima parola in particolare sembrò come soffermarsi un po' di più per un momento, quasi stesse cercando il termine adatto da utilizzare e in effetti era proprio così, oltre per il fatto che per un momento aveva avuto un flashback a quando da piccola aveva finito per deturpare metà del servizio cerimoniale del tè della nonna, dettagli.
    In ogni caso era tornata chiaramente allegra e squillante come dimostrava anche il suo tono di voce, oltre che essere visibilmente grata a Rena per la dritta che le aveva appena fornito.
    Con sua sorpresa tuttavia non era finita lì ed ecco che un foglietto molto piccolo le venne passato con un gesto delicato, facendolo quasi volare a contatto con la superficie del tavolino fino a farlo arrivare a toccare il bordo della sua mano, contro il quale si scontrò fermandosi.

    Abbassò lo sguardo strabuzzando un paio di volte gli occhi, afferrandolo senza forza tra le dita e osservandolo attentamente.
    La prima cosa che le saltò all'occhio ovviamente fu il disegno stilizzato della volpe a più code, un dettaglio che non mancò nel farle partire mentalmente tutte le sue conoscenze in merito a tradizioni e leggende che però cercò prontamente di bloccare, non volendo iniziare a parlare di cose poco interessanti o che potevano annoiare.
    Subito dopo quasi trasportata e seguendo le parole di Rena, spostò lo sguardo un po' più in basso e notò l'indirizzo internet.

    Inizialmente non disse nulla, semplicemente alzò la mano col biglietto da visita quasi mettendolo in controluce in direzione del sole, osservandolo per qualche momento sorridendo visibilmente.

    Una volpe a più code eh? Con tutte le leggende che esistono ci sarebbe da domandarsi se sia un segno positivo o negativo.

    Niente da fare alla fine il coniglio era uscito dal cappello. O forse la volpe in questo caso? Fatto sta che disse quelle parole tornando ad abbassare lo sguardo su Rena, guardandola visibilmente divertita da tutta la situazione.

    Però se sei tu a consigliarmela e visto quello che hai detto, sono convinta che sia una cosa buona. Grazie Rena, tutto questo mi sarà incredibilmente d'aiuto! Già che ci siamo, perché non mi passi il tuo numero di telefono? Così magari mi puoi inviare l'indirizzo dei magazzini che dicevi prima lì, conoscendomi se non me lo scrivo da qualche parte probabilmente finirò per dimenticarmelo.

    Ammise con aria quasi colpevole misto a un po' di malizia. Era vero che la sua memoria non era la migliore delle sue doti per quanto riguardava nomi e indirizzi, nell'istituto attuale dove studiava da quasi due mesi ancora non aveva finito d'imparare i nomi dei compagni, il che era tutto dire.
    Detto questo e senza esitare, come una bambina pronta ad aprire il suo regalo di natale ecco che tirò fuori dalla tasca il proprio cellulare con una mano mentre con l'altra teneva il biglietto da visita tra le dita, affiancandolo al cellulare e iniziando a digitare.
    Era un semplice smartphone nero diverse sfumature rosse a decorarlo, con una cometa rossa scarlatta sul dorso e un Torii al di sotto di essa con i seguenti Kanji che apparivano in piccolo al centro di esso, messi in colonna uno sotto l'altro: 紅ン彗.

    Penso che ci butterò un occhio subito, sono troppo curiosa!

    Affermò con convinzione mentre iniziava già a digitare l'indirizzo internet dal telefono col bigliettino tenuto affianco per leggerlo correttamente.
    Per natura era curiosa come pochi, se la rendevi anche solo vagamente sospettosa di qualcosa potevi star sicuro che si sarebbe fatta in quattro pur di scoprire la sorpresa qualunque essa fosse. Figurarsi un sito anonimo e misterioso!
    Come colpita da un sasso in testa tuttavia ebbe un momento di realizzazione e mentre finiva di digitare, intenzionata a collegarsi, per un momento rialzò lo sguardo su Rena.

    Ah ma toglimi una curiosità, dove l'hai preso il biglietto da visita?

    Nel mentre stava per terminare di digitare l'indirizzo e a meno che non ci fossero stati impedimenti o cose dell'ultimo minuto, ci si sarebbe collegata intenzionata a vedere cosa si sarebbe trovata davanti.

    jLbS7YA
    Scheda Personaggio - Livello 1 - Civilian



    Forza: 12 | Quirk: 12 | Agilità: 1| Energia: 50


    Riassunto Azioni Eccoci qui v.v ti ho lasciato un po' carta bianca sul finale di proposito non sapendo cosa hai in mente con Rena né come reagirà davanti ad Akane che vuole connettersi ora al sito internet, quindi lascio a te se riuscirà a connettersi indisturbata oppure Rena vorrà fare altro ed evitare che ci si connetta adesso :asd:
    Abilità -
    Tecniche -
    Equipaggiamenti -


     
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15 replies since 6/2/2023, 14:21   327 views
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